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sabato 6 marzo 2010

Regionali: anonimo lascia 400 rose davanti sede candidata Pd


Valeria Senesi, bel segnale contro politica attacchi e risse

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 6 MAR - Quattrocento rose gialle, arancioni e rosse, davanti alla porta della sede elettorale della candidata del Pd Valeria Senesi, ad Ascoli Piceno.

Le ha lasciate un anonimo, forse piu' che un elettore dell'avvocatessa un ammiratore segreto.
Lei, 43 anni, commenta soddisfatta: ''in un clima di tensioni come quello che sta vivendo la politica, fatto anche di attacchi verbali e atti vandalici ai danni di sedi elettorali, mi pare un bel segnale. Dimostra che la politica si puo' fare anche in un clima di distensione e di pacifica convivenza''. (ANSA).

L'arbitro ne combina di tutti i colori e la Laurentina finisce al tappeto. Il Marotta rimane in vetta, Vince il Serra. Il Pergola Fratte ne prende 7


Dicono che in questa nostra Italia non ci sia più da meravigliarsi di niente.
Nel calcio poi ogni week end ne succedono di tutti i colori.
Oggi nel cielo sopra al campo sportivo di San Lorenzo in Campo è uscito addirittura l'arcobaleno grazie ad un arbitro che probabilmente aveva lasciato il regolamento a casa. Pazzesco! Ho visto cose da non credere!

Contro il Filottrano la Laurentina perde 2-1 ma chi veramente esce sconfitto è il direttore di gara, incapace di tenere in mano un match tutt'altro che difficile.

Entrambi i due gol degli ospiti realizzati nella prima frazione sono viziati da due sviste clamorose della giacchetta nera da gridare allo scandalo.

Nella ripresa i giallorossi reagiscono, accorciano le distanze ma poi l'arbitro sale ancora in cattedra.

Bardeggia è costretto a lasciare la squadra in 10 per un'entrata killer di un avversario che l'arbitro sanziona solamente con il giallo.
Nel finale, uno dopo l'altro cadono in area Buratti e Ghilardi ma il direttore di gara lascia continuare e non trova di meglio che espellere il bomber di casa per presunte proteste. Complimenti! Così salvarsi non sarà semplice.
Chi quotidianamente compie grandi sacrifici merita molto più rispetto!!!!!

Nel girone A vittoria molto importante del Serra Sant'Abbondio che in casa supera il Lunano.

Nel giorne B di Seconda categoria pareggiano sia il Marotta, in casa con il Torre San Marco (1-1) che il Della Rovere nel derby contro il Monte Porzio con lo stesso punteggio. In vetta rimane tutto inariato con i rossoblu avanti di 5 lunghezze.

Pari anche dell'Officina 36 Mondolfo a Senigallia.
Rinviata Arcevia - Frontonese.
Il Ponte Sasso espugna il campo del Pergola Fratte 3-7

venerdì 5 marzo 2010

Bullismo: fidanzatini Ascoli scovano rapinatore su Facebook

E lo fanno arrestare, ha 18 anni, non nuovo ad aggressioni

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 5 MAR - Due fidanzatini-investigatori scovano su Facebook la foto del bullo di 18 anni che li ha aggrediti e rapinati e lo fanno arrestare.
E' accaduto ad Ascoli Piceno.

Il rapinatore aveva avvicinato un coetaneo e la sua ragazzina, derubandoli di 75 euro e minacciandoli di non ciamare la polizia.
I due ragazzi pero' hanno sporto denuncia, e navigando su Facebook, hanno individuato lo sconosciuto che li aveva aggrediti.
Un ascolano non nuovo a episodi del genere: ancora minorenne, aveva deriso e preso a calci un compagno di scuola, procurandogli la frattura di un dito. (ANSA).

"Il cuore di Pergola batte per il Centro Margherita": Antonio Baldelli e il vicesindaco Oradei danno il via alla campagna di raccolta del 5 per mille


L’impegno nel settore delle politiche sociali, l’attenzione e la sensibilità verso le persone diversamente abili e più deboli continua a contraddistinguere l’operato della nuova Amministrazione comunale di Pergola guidata dal sindaco Francesco Baldelli.

Il consigliere provinciale Antonio Baldelli e il vice sindaco Oradei, con una conferenza stampa svoltasi alla presenza dei ragazzi del centro socio educativo Margherita, hanno dato il via alla campagna per la raccolta del cinque per mille in favore dello stesso centro Margherita.

Nelle settimane scorse, la giunta pergolese, con propria delibera, ha infatti deciso di provvedere direttamente alla gestione di questo Centro che si prende cura di oltre venti ragazzi diversamente abili.

“Una decisione – ha esordito Antonio Baldelli – adottata a seguito della soppressione, voluta dalla regione Marche, della Comunità Montana del Catria e Cesano, Ente che finora aveva sopportato i costi di gestione del Centro Margherita. La soppressione dell’Ente Comunitario aveva messo a rischio il futuro della struttura socio educativa che, senza l’intervento del Comune di Pergola, avrebbe dovuto chiudere”.

La gestione del Centro Margherita, però, comporterà per il Comune un onere di oltre 200mila euro.

“L’impegno economico che si è assunto il Comune per la gestione del Centro Margherita è molto oneroso – ha affermato Baldelli – e per assicurare la sopravvivenza del Centro occorre ricercare in tutti i modi nuove forme di finanziamento poiché il Comune senza un aiuto esterno si troverebbe in grave difficoltà”.

Proprio con questo obiettivo l’Amministrazione comunale ha ideato una serie di iniziative per raccogliere fondi per questa indispensabile struttura. Ultima iniziativa in ordine cronologico è stata la riuscitissima cena di beneficienza organizzata con la collaborazione della Coop. La Macina, in occasione dello scorso carnevale.

“Ora l’Amministrazione comunale fa appello – ha proseguito il vice sindaco Oradei – alla sensibilità dei propri concittadini affinchè, nella loro dichiarazione dei redditi, destinino il cinque per mille proprio al Comune di Pergola che poi utilizzerà il ricavato per coprire i costi di gestione del Centro”.
Gli Amministratori pergolesi hanno chiamato questa nuova iniziativa: “Il cuore di Pergola batte per il Centro Margherita”.

Sono stati stampati alcune migliaia di cartoline che illustrano la modalità per destinare il cinque per mille al Comune di Pergola, cartoline che nei prossimi giorni saranno recapitate nelle case di ogni Pergolese.

Le cartoline pronte ormai da qualche tempo recano anche la firma del compianto assessore ai Servizi Sociali e alla Famiglia Marzio Donnini che aveva preso a cuore il futuro del Centro Margherita e che si era prodigato per la sua sopravvivenza, facendosi promotore di molte iniziative a favore del Centro stesso.
Per questo hanno presenziato alla conferenza stampa anche la figlia ed altri familiari dell’assessore Donnini.

Il sindaco Baldelli, infine, ha voluto ringraziare per l’impegno i sindaci di San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa per aver sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale i tre Comuni si sono impegnati per una collaborazione nella gestione di servizi di interesse comune.

San Lorenzo in Campo, approvato il regolamento comunale che disciplina l'installazione di impianti fotovoltaici


Il territorio comunale laurentino si sta rivelando tra i più appetibili per chi vuole installare impianti fotovoltaici a terra. Tantissime le richieste che sono arrivate nell’ultimo periodo in Comune e per questo l’Amministrazione ha deciso di dotarsi di un importante regolamento che è stato approvato nell’ultimo consiglio comunale.

“Il nostro territorio – ha spiegato il sindaco Antonio Di Francesco – è molto appetibile per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra, soprattutto perché abbiamo una sottostazione dell’Enel. Grazie a questa il trasporto dell’energia costa meno che altrove. Viste le numerose richieste abbiamo stabilito dei criteri, un regolamento che mette dei vincoli per quanto concerne impianti superiori a 20 kw a terra. L’autorizzazione, va ricordato, viene rilasciata dalla Provincia, il Comune può dare il parere, esclusivamente tecnico, solo dopo la conferenza dei servizi, quindi alla fine della procedura”.

Tra le aree che nel regolamento comunale sono state definite non idonee per l’installazione ci sono quelle a rischio frana ed esondazione, quelle sottoposte a vincolo di tutela ambientale, orientata, i centri e nuclei storici. Gli impianti possono occupare come superficie massima del territorio comunale i 70 ettari, compresi cabine e vani tecnici.

“Noi – ha proseguito il primo cittadino – chiederemo a chi viene ad installare questi impianti nel territorio, delle opere compensative per la comunità. Inoltre, va ricordato, che tutte le richieste non ancora autorizzate devono sottostare a questo regolamento”.

Sul regolamento i due gruppi consiliari di minoranza si sono astenuti.

A Orciano va in scena "Manola" da un testo di M. Mazzantini


Lunedì 8 marzo alle ore 21.00 presso l'Auditorium Santa Caterina ad Orciano di Pesaro, va in scena "Manola", opera della nota scrittrice Margaret Mazzantini, una delle nuove produzioni della compagnia teatrale "Il Melograno" di Senigallia.


Nel testo, la Mazzantini, mette in risalto due identità femminili contrapposte: Cristina solare e vitale e la sorella gemella Ortensia la quale invece si rivela cupa e in continua depressione, pessimista. La positività contro la negatività, l’esuberante voglia di vivere contro l’infelicità dell’essere. Cristina e Ortensia rappresentano le due facce della stessa medaglia, e raccontano, con un linguaggio surreale, le loro diversità con la silente psicanalista freudiana Manola. Protagonista della narrazione è l’essere femminile che si scompone e ricompone in una miriade di riflessi, come un’immagine riprodotta su uno specchio infranto.


In scena Catia Urbinelli e Renata Perlini, che hanno curato anche la regia dello spettacolo.


La serata è organizzata dal Comune di Orciano.

Ingresso gratuito.

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Informazioni
Comune di Orciano
Tel. 0721 97424 - e mail: comune.orciano@provincia.ps.it

San Lorenzo, IdV: "Le elezioni regionali, momento decisivo per difendere il nostro territorio da una politica energetica miope del centrodestra"


“Lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta il futuro per la produzione di energia. No a centrali nucleari o centrali termoelettriche di grandi dimensioni sul nostro territorio regionale”

L'Italia dei valori - Sezione di San Lorenzo in Campo, interviene sulla questione legata alla tutela dell'ambiente ed alle modalità di produzione dell'energia, anche in vista della prossima tornata elettorale regionale.
"I prossimi 28 e 29 Marzo tutti i cittadini marchigiani saranno chiamati ad eleggere i membri del Consiglio regionale ed il relativo Governatore. Questa scelta dev'essere compiuta sapendo che il partito dell'Italia di valori, che sostiene il Presidente uscente Gianmario Spacca alla carica di governatore regionale, ritiene necessario produrre energia senza ricorrere a centrali termoelettriche di grandi dimensioni che risultano altamente inquinanti e tanto meno facendo ricorso a centrali nucleari pericolose ed eccessivamente costose . Invece,la lista di centro- destra, che sostiene Marinelli come candidato Presidente, non risulta affidabile sulle questioni energetiche ed ambientali appena citate considerato che il Governo nazionale guidato dal PDL ha appena approvato il ritorno alla produzione di energia mediante l'utilizzo dell'atomo e sta individuando le regioni dove impiantare le centrali nucleari.
Ciò deve far riflettere molto bene i cittadini marchigiani, soprattutto coloro che risiedono nella vallata del Cesano, che anche grazie al PEAR approvato dalla Regione Marche potranno scongiurare la costruzione di una centrale termoelettrica da 870 MWE nel territorio del Comune di Corinaldo.
Con queste riflessioni si vuole sottolineare che i candidati alle prossime regionali per la coalizione di centro- destra non danno alcuna garanzia politico-amministrativa di mantenere invariato il P.E.A.R. Regionale elaborato dalla giunta di centro -sinistra mettendo in dubbio il buon esito dell'opposizione alla centrale termoelettrica di Corinaldo e di quelle che potrebbero essere progettate in futuro;inoltre correremmo il pericolo di ritrovarci una centrale nucleare sul nostro bellissimo territorio regionale con tutte le conseguenze negative che ciò comporterebbe.
Dall'altra parte i candidati alle regionali dell'Italia dei valori opereranno all'interno della coalizione di cento- sinistra guidati dall'obbiettivo di implementare una produzione di energia nella nostra regione basata per la maggior parte su fonti rinnovabili quali ad esempio fotovoltaico ed eolico compiendo ogni scelta amministrativa con l'intento di salvaguardare l'ambiente e la natura che caratterizza le nostre colline e vallate.

Concludo ricordando l'approvazione da parte dell'amministrazione comunale di San Lorenzo in Campo, anche su esplicita richiesta dell'assessorato all'ambiente e territorio, del regolamento che disciplina l'installazione di impianti fotovoltaici. Tale regolamentazione si è resa necessaria per coniugare il vantaggio di installare pannelli fotovoltaici che producono energia in modo pulito rispettando l'ambiente e la necessità di salvaguardare il nostro territorio comunale da un impatto paesaggistico- ambientale eccessivo di tali impianti.
Inoltre sempre l'assessorato all'ambiente e territorio del Comune laurentino ha presentato in Consiglio comunale, nella seduta del 27/11/2009 la proposta di delibera recante l'oggetto “ Approvazione dell'ordine del giorno riguardante la denuclearizzazione del territorio comunale” in cui si proponeva di dichiarare il territorio comunale contrario alla produzione di energia nucleare, di vietare su tutto il territorio comunale l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica e di garantire la massima trasparenza e partecipazione nel processo di individuazione dei siti di stoccaggio per i rifiuti radioattivi derivanti anche dal “decomissioning” delle centrali dismesse dopo il referendum del 1987 vietando in ogni modo lo stoccaggio sul nostro territorio comunale approvata con i voti favorevoli della maggioranza e dell'opposizione “Laurentini Si- Per i cittadini” mentre i consiglieri dell'attuale gruppo di minoranza “Popolo della libertà- PDL laurentino” non hanno votato a favore di tale ordine del giorno.
Ciò dimostra che sia il PDL locale sia quello nazionale continuano ad avere una posizione ambigua e pericolosa sulle questioni energetiche ed ambientali mentre l'Italia dei valori sottolinea la sua netta contrarietà ad ogni forma di produzione di energia in contrasto con la tutela della salute e del territorio in cui viviamo ed in cui dovranno crescere i nostri figli".


Sezione San Lorenzo in Campo- Italia dei valori

Calcio, il ciclone Marotta si abbatte sul campionato. Offcina 36 Mondolfo in zona play-off. Nel week-end Monte Porzio-Della Rovere


Il ciclone Marotta continua a spazzare via tutte le avversarie che si presentano sulla sua strada. Dopo il 3-0 rifilato alla Frontonese, la capolista del girone C di Seconda categoria, ha calato un tris d’assi anche nel derby contro il Ponte Sasso. Grazie ad una ripresa autoritaria i rossoblu hanno conquistato la quattordicesima vittoria stagionale che lascia a 5 i punti di vantaggio sulla seconda. Nel tabellino marcatori è finito ancora una volta Nobilini, al 18° sigillo stagionale.

Dietro torna al successo il Della Rovere che davanti al proprio pubblico piega all’inglese il Senigallia. Frenata invece per il Monte Porzio che tra le mura amiche non riesce ad andare oltre il pareggio contro il Montemarciano.

Irrompe in zona play-off l’Officina 36 Mondolfo, uscita con un punto dall’insidiosa trasferta nella tana del Marina. Mondolfesi sciuponi in una delle loro migliori partite stagionali e puniti sull’unico svarione difensivo a pochi minuti dal termine. Goffi, rivelatosi ultimamente prezioso goleador, aveva portato in vantaggio l’Officina 36, ma la sua prodezza è risultata vana per la sterilità del reparto offensivo. Sotto accusa gli attaccanti, la punta Catalani non cerca scuse.

“E’ un periodo che gira così; contro il Marina abbiamo sbagliato gol che sembravano fatti. Colpa mia e degli altri attaccanti, ma è giusto riconoscere il merito degli avversari, specie del portiere. Sono un tipo tosto e non mi demoralizzo facilmente. Ci proverò la prossima volta”.

Finisce in parità l’altro derby di giornata tra Frontonese e Pergola Fratte. Ad Andreoli risponde nella ripresa per i padroni di casa, Stocchi. Un punto per uno che serve poco ad entrambe le squadre. Se la Frontonese si allontana dalla zona play-off, i pergolesi rimangono impanati nei bassifondi della graduatoria.
Punti pesantissimi quelli conquistati dal Torre San Marco che grazie alla doppietta di Cagnoli supera nello scontro salvezza il Brugnetto.

Nel prossimo turno sfida molto sentita quanto importante per l’alta classifica tra Della Rovere e Monte Porzio.

Mondolfo, per la festa della donna tantissime iniziative. Domenica l'Aperitivo in Rosa


Sono tante le iniziative che si terranno a Mondolfo in occasione della Festa della donna. A Ponte Rio, l'Auser di Marotta-Mondolfo, con il patrocinio del Comune, organizza per domenica alla mensa Baioni un pranzo sociale. I biglietti per le prenotazioni e per usufruire anche del pulmino per chi non possiede mezzi propri si acquistano presso la sede dell'Auser.

Alle ore 17 ci si sposterà al salone Aurora del complesso monumentale Sant’Agostino per l’Aperitivo in Rosa. L’iniziativa è curata dall’assessore alla Cultura, Laura Servadio. Per la regia di Tricia Caselli, il Teatro delle Fragole propone lo spettacolo “Di Donne e d’altro ancora”, un esilarante excursus sulle piccole e grandi debolezze femminili e le manie del gentil sesso.

“Un modo diverso e piacevole – spiega l’assessore – per festeggiare l’8 marzo. La semplicità della rappresentazione e al tempo stesso l’originalità delle storie proposte ci hanno convinto che per festeggiare l’8 marzo fosse necessario innanzitutto parlare del mondo femminile in modo divertente e autoironico, senza dimenticare coloro che combatterono per ottenere una vita dignitosa. L’“Aperitivo in Rosa” rappresenta una buona abitudine che ogni anno cerca di proporsi con elementi di riflessione nuovi e coinvolgenti per regalare un pomeriggio fuori dalla quotidianità”. L’ingresso è gratuito.

La sezione di Mondolfo dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, approfondirà invece il ruolo rivestito dalla donna nella lotta di liberazione. L’associazione domenica s’incontrerà ad Assisi per un momento di preghiera e riflessione.

“Nel ricordare l’esperienze belliche e della Liberazione – spiega la presidente Rosina Tombari – raramente si parla del ruolo delle donne e del loro contributo alla Resistenza. Il contributo delle donne, anche di Mondolfo e della Valcesano, fu molto rilevante, soprattutto nella gestione organizzativa. Si occupavano della stampa dei materiali di propaganda, attaccavano manifesti e distribuivano volantini, svolgevano funzione di collegamento, curavano il passaggio delle informazioni, trasportavano e raccoglievano armi, munizioni, esplosivi, viveri, indumenti, medicinali, svolgevano funzioni infermieristiche, preparavano rifugi e nascondigli per i partigiani”.

Mondavio, “L’acqua è del sindaco e di tutti i cittadini”


“L’acqua è del sindaco e di tutti i cittadini”. L’attivissimo gruppo Fuoritempo di San Michele al Fiume ha consegnato in questi giorni all'Amministrazione comunale di Mondavio, il documento del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua nel quale sono riportate le iniziative e le azioni che vengono richieste al Comune nell'obiettivo di tutelare l'acqua pubblica come bene e diritto umano.
Il Forum dei Movimenti per l'Acqua, una rete associativa cui aderiscono più di 80 organizzazioni nazionali e più di 1.000 comitati territoriali, accomunati dalla consapevolezza dell’importanza dell’acqua come bene comune e diritto umano universale, dalla necessità di una sua salvaguardia per l’ambiente e per le future generazioni, sta sottopondo all’attenzione della cittadinanza e della società civile alcune proposte volte alla riappropriazione sociale del bene acqua e alla promozione, attraverso gli Enti locali, di una gestione pubblica e partecipativa dei servizi idrici.
Nel documento inviato al sindaco di Mondavio, Federico Talè, si chiede al consiglio comunale di Mondavio di riconoscere nel proprio statuto il diritto umano all’acqua e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.
In secondo luogo di riconoscere con una delibera o un ordine del giorno del consiglio il servizio idrico integrati come un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e di impegnarsi a inserire questo principio nel proprio statuto in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, la cui gestione va attuata attraverso un Ente di diritto pubblico.
Infine si chiede di intraprendere tutte le azioni opportune per contrastare i provvedimenti che condurranno alla messa a gara della gestione del servizio idrico integrati ed alla consegna dell’acqua ai privati entro il 2011.

San Costanzo, nuovo appuntamento con il ciclo di incontri “I venerdì dell’agricoltura: per un’agricoltura sostenibile”


“La gestione sostenibile dell’oliveto” è l’argomento del terzo appuntamento del ciclo di incontri dal titolo “I venerdì dell’agricoltura: per un’agricoltura sostenibile”, organizzato dall’assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Turismo del Comune di San Costanzo.
La conferenza si terrà venerdì alle ore 20.45 presso la sala consiliare. Interverrà Angela Sanchioni, funzionaria dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche.
La scorsa settima l’incontro intercomunale “Ambiente e Consumo di Suolo nelle Marche: 1954-2007”, nel quale è stato presentato ai cittadini uno studio condotto a livello regionale sull’andamento del consumo di suolo, ha riscosso molto interesse, così come il successivo tenutosi a Cerasa durante il quale è stato illustrato il Piano di Sviluppo Rurale Regionale e le opportunità per la aziende agricole.

Il ciclo di incontri “I venerdì dell’agricoltura: per un’agricoltura sostenibile” proseguiranno il 12 marzo al centro sociale di Cerasa dove si approfondirà il tema dell’orticoltura come integrazione al reddito aziendale, attraverso le testimonianze dirette di alcuni produttori locali.
Molto interessante anche l’ultimo appuntamento, in programma il 26 marzo presso la sala consiliare. Nell’occasione alcuni agricoltori locali e Gruppi di Acquisto Solidale, racconteranno le loro esperienze di acquisto e vendita a Km 0. I GAS, soprattutto nell’ultimo periodo, si stanno moltiplicando in Italia e anche nella nostra Provincia, come ad esempio a Fano, e la buona notizia è che oltre alla frutta e verdura del contadino, il meccanismo funziona anche per altri prodotti ben più costosi, ad esempio le scarpe. Durante la serata saranno illustrate anche importanti proposte per un cammino futuro sostenibile.

Provincia e Giro d’Italia, si rafforza il legame


In via Gramsci l’incontro tra Matteo Ricci e il direttore della corsa rosa Angelo Zomegnan

PESARO – «Il legame tra il nostro territorio e il Giro d’Italia si è ulteriormente consolidato». E’ quanto ha detto questa mattina il presidente Matteo Ricci, dopo l’incontro in via Gramsci con il direttore della corsa rosa Angelo Zomegnan. Con loro anche il referente provinciale del Giro Alighiero Omicioli.
«Crediamo fortemente nella manifestazione – ha sottolineato Ricci -, anche perché vogliamo diventare a tutti gli effetti la provincia della bicicletta. Nelle città della costa le piste ciclabili saranno la nostra “metropolitana”.
E nelle aree interne la bici contribuirà alla promozione del turismo sportivo, ambientale e di qualità». Dopo i successi delle ultimi edizioni, dunque, la Provincia si candida nuovamente ad accogliere la carovana rosa: «L’incontro è stato molto proficuo – ha concluso Ricci -.
L’organizzazione, che ha già lavorato bene con noi, ha avuto parole di apprezzamento per il territorio e per le nostre istituzioni: siamo certi che la collaborazione proseguirà positivamente anche nei prossimi anni».

Armi e reperti archeologici in casa: arrestato operaio


Scoperta da Cc a Sassoferrato una vera e propria santabarbara

(ANSA) - ANCONA, 5 MAR - Una vera e propria santabarbara, che comprendeva anche un proiettile anticarro della seconda guerra mondiale, e' stata scoperta dai carabinieri a Sassoferrato (Ancona).

Arrestato S.V., 37 anni, del luogo, un operaio con l'evidente passione per le armi e anche per l'archeologia.
In casa sua, infatti, oltre alle armi (un fucile a canne mozze, una pistola, un grosso quantitativo di munizioni calibro 22, polvere da sparo) i militari hanno trovato ben 300 reperti archelogici, in gran parte di epoca romana. (ANSA)

“In fondo ad un pelago d'aria”, a Pergola s'inaugura la mostra di Giacomo Carnesecchi negli spazi Sponge Living Space


Si inaugureranno sabato 6 Marzo 2010, alle ore 18,00, in simultanea, Il secondo ed il terzo appuntamento , della personale plurale di Giacomo Carnesecchi “In fondo ad un pelago d'aria”, negli spazi della Home gallery Sponge Living Space di Pergola (PU) e di Arteinscacco di Vercelli, e saranno visitabili fino al 4 Aprile.

Un progetto diffuso, un fil rouge. I luoghi si moltiplicano ospitando il lavoro artistico di Giacomo Carnesecchi che si confronta dialetticamente con spazi dalle vocazioni diverse declinandone l’identità e relazionandoli reciprocamente, con l’intervento curatoriale di Simonetta Angelini e Susanna Ferretti il coordinamento di Sponge ArteContemporanea e di Overlook Agenzia d’Arte.

Il lavoro artistico diviene a sua volta spazio ulteriore di leggerezza: “Misurare la gravità della leggerezza. Sapere l’abisso d’aria che incombe. Giocosamente. Come un funambolo irridente. Inesorabilmente sottrarre peso. Il gesto artistico di Giacomo Carnesecchi conosce l’essenzialità aerea ed insostenibile, fendente come una piccola ferita oscura, improvvisa; l’ironia giocosa, scattante, tagliente e sovversiva del colore (…)
L’analisi diviene sintesi. Di chi sa quanto pesi l’aria, di chi sa di stare “in fondo ad un pelago d’aria” scrive Simonetta Angelini, curatrice del progetto per gli spazi di Overlook Agenzia d’Arte di Quarrata – Pistoia, evocando la frase pronunziata dal fisico Torricelli alla scoperta della pressione atmosferica, del peso dell’aria. Spazio ulteriore di liberazione selvatica: “La traduzione formale del termine inglese wilderness è area selvatica, attualmente questo vocabolo è utilizzato anche per definire una filosofia di vita che ha come obbiettivo la riscoperta del contatto con la natura selvaggia per riappropriarsi delle proprie energie vitali. Le nevrosi contemporanee per alcuni psicologi non sono altro che il risultato di una perdita progressiva del contatto umano con la natura primordiale.
L’uomo oggi più che mai è costantemente obbligato a soddisfare il mondo delle apparenze a discapito dell’istinto, questa perdita strappa inevitabilmente l’uomo da se stesso dandoci uno scenario statico ed ovvio. L’opera di Giacomo Carnesecchi offre allo spettatore una possibilità di riscatto. Il lavoro dell’artista è sospeso tra la ricerca espressiva del contemporaneo e le forme primordiali della pittura rupestre” scrive Susanna Ferretti curatrice per gli spazi di Sponge Living Space e Arteinsacco.


Titolo: In fondo ad un pelago d’aria

Artista: Giacomo Carnesecchi
Cura: Susanna Ferretti
Luogo: Home gallery Sponge Living Space – Via Mezzanotte 84 - 61045 Pergola (PU)
Arte in Scacco, via Morosone, 18 – 13100 Vercelli
Coordinamento: Sponge ArteContemporanea – Overlook Agenzia d’Arte
Comunicazione: Sponge ArteContemporanea
Inaugurazione: Sabato 6 Marzo 2009, ore 18.00
Periodo: 6 Marzo – 4 Aprile 2010
Orario: tutti i giorni su appuntamento
Catalogo: Sette giorni editore
Info: tel. +39 339 6218128, pressoffice@spongeartecontemporanea.net


Per informazioni consultare il sito: www.spongeartecontemporanea.net

giovedì 4 marzo 2010

A San Lorenzo in Campo per la festa della donna: il convegno “Semplicemente donna: realtà e prospettive”


“Semplicemente donna: realtà e prospettive” è il tema dell’interessante convegno che si terrà domenica alle ore 17 al teatro Mario Tiberini, in occasione della festa della donna.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Avis, l’associazione “Solidarietà” Auser e con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.

“Come si evince dal titolo del convegno – spiega la presidente della Pro Loco, Lorena Vitali – l’argomento è molto vasto, si parlerà di donne a 360 gradi. Inizieremo con un riferimento al convegno dello scorso anno "Volere o Violare" dove erano intervenute delle rappresentanti del centro antiviolenza di Ancona. L’incontro sarà moderato dalla psicologa del distretto di Pergola, Maria Cleofe Contardi. In tarda serata ci ha promesso un intervento anche l'assessore regionale Vittoriano Solazzi. Dopo il convegno ci sarà un piccolo buffet, poi la cena aperta a tutti, uomini e donne al ristorante La Palma”.

Tanti e qualificati i relatori. L'assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Pesaro e Urbino, Daniela Ciaroni, approfondirà il tema "Donne vittime silenziose", a seguire Luciana Comaschi della Questura di Pesaro tratterà il tema dello stalking. Nel corso del convegno poi verranno illustrate due esperienze politico-lavorative. Interverranno Maria Adele Berti, ex sindaco di Fratte Rosa, e Antonella Merolli, responsabile di una cooperativa.

Regionali: Marche; fuori Fn e Bonino-Pannella, è corsa a tre


Dichiarato decaduto anche collgamento Pensionati con Spacca

(ANSA) - ANCONA, 4 MAR - Esclusi dall'Ufficio centrale regionale presso la Corte d'Appello due dei cinque candidati in corsa nelle Marche per la presidenza della Regione.
Sono Marco Gladi, di Forza Nuova, e il sen. Marco Perduca, della Lista Bonino-Pannella.
Restano dunque il lizza il governatore uscente Guian Mario Spacca, a capo di una coalizione di centro sinistra che include l'Udc, Erminio Marinelli per il centro destra e Massimo Rossi per Prc-Pdci e Sel.
Dichiarato decaduto anche il collegamento dei Pensionati Democratici Italiani con Spacca, perche' presenti solo in due circoscrizioni. (ANSA)

Pergola festeggia la donna dedicandole musica e buon cibo


Pergola festeggia la donna dedicandole musica e buon cibo.

Anche quest’anno, infatti, nel foyer del teatro Angel dal Foco, la sera dell’8 marzo, festa della donna, il comune di Pergola, in collaborazione con il coro “Colombati”, l’Orchestra da Camera delle Marche e l’”Associazione Angel Dal Foco”, organizza una cena-concerto in onore del gentil sesso.

Il violino di Stefano Marziali, il pianoforte di Cesarina Compagnoni e la voce del soprano Paola Antonucci accompagneranno la serata, tutta femminile, con musiche di Kreisler, Nino Rota, De Curtis e Tosti a creare un’atmosfera da favola.

Il costo della serata è di 30 € e per partecipare è obbligatorio prenotarsi, entro domenica 7 marzo, al numero 0721.734090.

Marotta, il Circolo Culturale Marotta propone “Poesia nei dintorni”


Per venerdì 5 marzo alle ore 17 nella Sala Convegni della Croce Rossa in Viale Europa 1 a Marotta, la presidente del CIRCOLO CULTURALE MAROTTA, Ersilia Riccardi è onorata di segnalare un incontro molto speciale.
“Poesia nei dintorni”, inserita nel più vasto progetto "La bellezza salverà il mondo".
"Frase ripresa dal grande scrittore russo Fedor Dostoevskkij per cui quando si parla di bellezza ci si riferisce ovviamente alla bellezza interiore. Il pomeriggio prevede la partecipazione di un importante poeta, Loretto Rafanelli, chiamato a presentare la propria esperienza artistica e a leggere alcune sue poesie.
Loretto Rafanelli è nato a Porretta Terme (BO) nel 1948 e vive a Sasso Marconi dove insegna nelle scuole superiori. Dirige la rivista di letteratura "I Quaderni del Battello Ebbro" e la omonima Casa Editrice, di cui ha curato numerosi volumi.
Ha realizzato con l´artista Marco N. Rotelli diversi progetti tra arte e poesia, fra cui "Bunker poetico" per la Biennale di Venezia, 2001 e "Isola della poesia", Biennale di Venezia 2005, "Poeti contro la guerra", per il Museo Nazionale di Zagabria, 1997. Ha collaborato sempre con M. N. Rotelli al progetto "Mercury House" per la Biennale 2009. È tradotto in varie lingue ed è stato invitato dagli Istituti Italiani di Cultura di Belgrado (2002), Pechino (2006) e New York (2007).
Coordina il progetto nazionale denominato "Scrittori nelle scuole". Collabora con giornali e riviste e ha una rubrica sui libri di poesia nell´inserto culturale Moby Dick, del quotidiano "Liberal".
Ha pubblicato le raccolte di poesia "I confini del Viso" (Forum, 1987), "Il silenzio dei nomi" (Jaca Book, 2002; Premio Gozzano 2002 e Premio Metauro 2003) e "Il tempo dell´attesa" (Jaca Book, 2007).
È autore dei libri di drammaturgia "Nelle buie stanze" e "Le voci del Filadelfia. Il Grande Torino" (I Quaderni del Battello Ebbro, 1997 e 2005). Ha pubblicato la raccolta di saggi, prose e aforismi "Il sangue della ricordanza" (I Quaderni del Battello Ebbro, 1994). Ha curato il volume "Le voci, il coro. La poesia italiana e straniera dell´ultima parte del Novecento" (Ellerani Editore, 2007).
L'obiettivo principale di questa iniziativa è quello di portare la poesia fuori dai luoghi eletti e dalle situazioni tradizionalmente deputate per avvicinare un pubblico più vasto e favorire momenti di bellezza. Lo scopo è anche quello di fermare, attraverso la scrittura, i propri sogni e ricordi – tema a noi del circolo molto caro - perché non vadano perduti e trasmettere le emozioni, i pensieri, i segreti grandi e piccoli che attraversano la vita di ognuno".

Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo. L’ingresso è libero e gratuito.
L'iniziativa è organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Fano con la collaborazione del Circolo Culturale Marotta e l'ANSPI Marotta.

Come costruire strumenti musicali con materiali di scarto. Ultimi appuntamenti del “Festival Tir 2010”


Sabato 6 e domenica 7 marzo ultimi appuntamenti del “Festival Tir 2010” promosso dall’associazione ArTIRandage in collaborazione con la Provincia

PESARO – Ultimi due appuntamenti, sabato 6 e domenica 7 marzo, per il “Festival Tir”, la rassegna promossa dall’associazione “ArTIRandage” e dalla Provincia di Pesaro e Urbino.
Sabato 6, alle ore 18.30, allo Scalone Vanvitelliano di Pesaro, è prevista l’iniziativa “Modificazioni di suono psico attivo”, un intervento di ricerca di nuove sonorità con Arjemar e Didier. Domenica 7, alle ore 16.30, si svolgerà invece un interessante laboratorio per la costruzione di strumenti musicali con materiale di scarto.
Il laboratorio, dal titolo “Non buttarlo, suonalo!”, è aperto a tutti (prenotazione obbligatoria al 329/9651949) e sarà tenuto da “Riciclato Circo Musicale”, sempre allo Scalone Vanvitelliano.
Per concludere alle ore 19.30, al Caffè Ludicanto, con “Giacomo e Gustavo Bianco in concerto” (voce, chitarre modificate, loop station), in collaborazione con Papalagi Records.

Il settore moda con l’acqua alla gola. “Stiamo morendo nell’indifferenza generale”


Grido d’allarme del titolare della LF Group e presidente di CNA Moda sulla crisi che coinvolge il settore e sulla chiusura di decine e decine di aziende

PESARO - “Stiamo morendo nell’indifferenza generale”. E’ lo sfogo di Michele Ferrato, imprenditore urbinate e presidente del settore tessile-abbigliamento della CNA che denuncia l’"assordante" silenzio che circonda la chiusura di decine e decine di aziende del settore moda in provincia di Pesaro, in particolare nel Montefeltro e nella ex Jeans valley. “Non siamo alla frutta - dice con un punta di sarcasmo Ferrato - ma già al caffè. Nella nostra provincia sembra che esistano solo i grandi mobilieri, i cantieri nautici ed i colossi della meccanica. Quando qualcuno di loro minaccia la chiusura o chiede la cassa integrazione, ecco grandi titoli sui giornali, servizi in televisione, interventi delle istituzioni. E noi? Di noi, piccole e medie aziende del tessile e abbigliamento del territorio nessuno parla. Eppure continuiamo a chiudere a decine senza avere alcun aiuto, solidarietà, insomma senza che nessuno si occupi di noi. Nonostante i lodevoli sforzi della Regione Marche e della Provincia di Pesaro che si sono molto adoperate per aiutare le imprese, occorre fare di più”.

Michele Ferrato, titolare della LF Group di Canavaccio di Urbino, azienda nata nel 1979 e che produce pelletteria ed accessori e che ha lavorato per grandi marchi come Versace, Armani (e che recentemente ha acquisito il brand Tonino Lamborghini), denuncia la mancanza di prospettive per un settore che un tempo era il fiore all’occhiello di questa provincia. “Non fosse bastata in questi anni la concorrenza dei paesi asiatici, oggi dobbiamo fare i conti con il lavoro nero a casa nostra. Molto spesso si tratta di comunità di cinesi che lavorano conto terzi per aziende dai pochi scrupoli. Gente che lavora in nero in spregio ad ogni regola ed in condizioni disumane e che, oltre a sottrarre lavoro alle nostre aziende alimenta, il mercato della contraffazione”.

La rabbia di Ferrato e di molti colleghi imprenditori è palpabile: “Noi facciamo di tutto per resistere e per mantenere aperte le nostre aziende, per non mandare a casa i nostri dipendenti. Ma concretamente, chi fa qualcosa per noi? In questi anni non siamo rimasti con le mani in mano. Abbiamo investito nelle nostre aziende, realizzato campionari, puntato sulla commercializzazione, acquisito brand; eppure oggi siamo tutti ad un passo nel baratro, senza contare molti dei nostri colleghi che ci sono già finiti. E il Governo, cosa ha fatto al di là degli annunci? Non abbiamo visto alcuna riduzione fiscale, né Irap ridotta o abolita, né alcuna delle tante misure annunciate”. E Le banche? Devono aiutarci invece di restringere i cordoni della borsa. Insomma occorre che si faccia realmente qualcosa e presto per salvare decine e decine di aziende di questo comparto che nella nostra provincia rischia altrimenti di sparire”.

Nei prossimi giorni una delegazione di imprenditori chiederà un incontro al presidente della Provincia, Matteo Ricci e dei comuni a più alta concentrazione di aziende del settore (Urbino, Urbania, Fermignano e Fossombrone).

Baby gang: in 17 danneggiano scuola e tirano sassi a bidelle

(ANSA) - FABRIANO (ANCONA), 4 MAR - La polizia ha identificato i 17 giovanissimi che hanno fatto irruzione un mese fa nella scuola media 'Gentile-Fermi' di Fabriano.

La baby gang (4 femmine e 13 maschi) aveva danneggiato porte e scivoli per disabili, preso a sassate un'insegnante e due bidelle che avevano tentato di intervenire e preso a calci l'auto di una delle donne.
Denunciati tre che hanno piu' di 14 anni.
Segnalazione al Tribunale minorile per gli altri, fra 13 e 14 anni. Alcuni sono allievi della scuola.

Del gruppo, formato da italiani, bulgari, marocchini, tunisini, albanesi, fanno parte elementi gia' coinvolti in atti di vandalismo nel centro storico di Fabriano e nell'aggressione ad un ragazzo indiano a cui avevano strappato il turbante.(ANSA).

Pergola, arrestate 4 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestrati 110 grammi di eroina, uno di cocaina e metadone


I carabinieri di Pergola, nel corso di una serie di perquisizioni domiciliari, personali e sulle auto di quattro persone, tutti italiani, di età compresa fra i 40 ed i 24 anni, dei quali tre già noti alla giustizia, hanno rinvenuto e sequestrato circa 110 grammi di eroina, uno di cocaina, 400 ml. di metadone, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi, oltre ad appunti vari.

Da qualche tempo i militari erano sulle tracce dei quattro, particolarmente attivi nell’attività di spaccio tra Serra Sant’Abbondio, Pergola, San Lorenzo in Campo, Mondolfo e Fano.

I carabinieri dopo aver eseguito vari servizi di osservazione, controllo e pedinamento, anche con il supporto dei colleghi del nucleo operativo della Compagnia di Fano, ritenendo di aver trovato il momento più opportuno, sono così entrati in azione, procedendo all’arresto, in due distinte fasi, dei quattro giovani della zona con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso tra loro.

Il materiale rivenuto è stato così sottoposto a sequestro ed i quattro associati nel carcere di Pesaro.

L’attività di spaccio dei quattro era principalmente concentrata nei pressi di bar e luoghi di ritrovo solitamente frequentati dai giovani, diversi dei quali sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino quali consumatori di sostanze stupefacenti.

Non si escludono nuovi sviluppi a breve sul fronte delle indagini finalizzate a contrastare il fenomeno dello spaccio.

mercoledì 3 marzo 2010

All'Agriturismo Casale Venezia di Nidastore una serata speciale per la Festa della donna



Nell'incantevole scenario della Fattoria Agrituristica Casale Venezia a Nidastore di Arcevia, una cena speciale in occasione della Festa della donna.

"Vi aspettiamo lunedì 8 marzo per una serata speciale, per offrirvi un menù gustoso, prodotti come sempre con cibi di provenienza biologica: ortaggi, frutta, olio di prima qualità e da filiera corta.
E a tutte le donne un omaggio particolare".

Questo il menù

Antipasto: Minestra di ceci alla birra
Crespelle ai carciofi
Filetti di petto di pollo con panna e funghi
Spiedini di verdure
Arista di maiale in salsa
Dolci speciali e frutta

Vini Azienda Bartolacci


Per prenotazioni ed informazioni: Valentino 328.6250093 o 0731.982179

Visita il nostro sito
www.casalevenezia.com

Dove trovarci:
Autostrada A14 Uscita Marotta; Girare a destra per SS Pergolese direzione Pergola. Dopo circa 25 Km arrivo a San Lorenzo in Campo . Seguire indicazioni Sassoferrato. Casale Venezia si trova a circa 2 km da San Lorenzo in Campo, in via Nidastore 126

Marotta, tentano di forzare l'ingresso di una parrucchieria: 3 ragazzi arrestati. A Mondolfo arrestata donna rumena che rubava in un supermercato


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, la notte scorsa hanno arrestato, a Marotta di Fano, tre giovani di età compresa tra i 18 ed i 19 anni.
Ad operare l’arresto i carabinieri della Stazione di Mondolfo e del Nucleo Radiomobile di Fano, intervenuti su segnalazione telefonica di un cittadino che avevano notato i giovani sostare con fare sospetto nei pressi della porta di ingresso di un negozio di parrucchiere. Le pattuglie, giunte immediatamente sul posto, hanno provveduto a bloccare i tre ancora nei pressi del luogo, trovandoli in possesso di un grosso grimaldello di cm.60, utilizzato per forzare il portone di ingresso dell’attività, che presentava evidenti segni di forzatura in piu’ punti. I tre giovani, tra i quali un marocchino ed un italiano di origine marocchina, entrambi residenti a Fossombrone ed un giovane di Mondolfo, sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza del Comando di Fano con le accuse di tentato furto aggravato in concorso. Sequestrato il grimaldello utilizzato per il compimento dell’azione delittuosa. Dopo la convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata, i tre giovani sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.

Altro arresto è stato eseguito, sempre dai militari della Stazione di Mondolfo presso un supermercato di Mondolfo, dove una giovane donna rumena è stata sorpresa a rubare prodotti alimentari e liquori del valore di circa 50 euro. La refurtiva è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’arresto è stato eseguito in considerazione della reiterazione dell’azione delittuosa da parte della donna, che lavora come badante percependo regolare retribuzione, e non è nuova ad episodi del genere ai danni dello stesso negozio. L’arrestata è stata rinchiusa nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima.

San Lorenzo in Campo, PdL: "Dalla maggioranza ancora una volta 'no' su tutti i fronti. Il Sindaco perchè non intende costituire le commissioni?"


"La maggioranza non si smentisce; la parola d’ordine è categorica ed impegnativa per tutti: “No!” a tutto quello che viene dalle opposizioni senza se e senza ma, no e basta.

Questa è la sintesi dell’ultimo consiglio comunale che ha visto l’acceso dibattito protrarsi fino alle ore piccole senza la minima apertura da parte della maggioranza alle richieste delle opposizioni.

E si! che le richieste erano tutte di buon senso, indirizzate verso una collaborazione critica ma costruttiva per la buona gestione del nostro comune.

Nemmeno sul nodo spinoso della modifica del regolamento delle bacheche, non notificata ai capigruppo, la maggioranza si è assunta la responsabilità politica, non rispondendo in maniera puntuale a nessuna delle domande poste nell’interrogazione presentata, tant’è che il Segretario si è dovuto sobbarcare personalmente l’onere tecnico procedurale della vicenda.

Ma andiamo con ordine. Da tempo la minoranza chiede l’istituzione di commissioni consigliari per la stesura dei regolamenti comunali. Abbiamo interpellato altri comuni verificando che queste commissioni esistono da sempre; da noi no, e non si capisce perché. Le commissioni non costano nulla al Comune, possono solo formulare pareri non vincolanti ed inoltre la maggioranza ha in esse il maggior numero di componenti quindi anche nelle commissioni decide come vuole. Le commissioni hanno il solo scopo di aprire un dibattito più approfondito di quello che si può avere in consiglio, di valutare più proposte e, cosa più importante, di svelenire il rapporto tra maggioranza ed opposizione sui temi più importanti per il paese, cosa cui noi auspichiamo sin dall’insediamento della nuova amministrazione.
La maggioranza però, evidentemente, non la pensa in questo modo anzi, pur di non concedere queste commissioni, si è arrampicata sugli specchi (e gli specchi sono notoriamente scivolosi).
Per non concedere nessuna apertura alle opposizioni, la giunta, nel giro di pochi giorni ha confezionato tutta una serie di regolamenti raffazzonati, talvolta imprecisi e grotteschi; con tanti e tali errori da dover chiedere in consiglio la correzione dei medesimi al fine di non cadere nel ridicolo.
Perché tutta questa premura visto che sono anni che questi regolamenti dovevano essere approvati?

La risposta, dopo le vicende del consiglio, appare chiara; la maggioranza ha potuto affermare che: “Poiché i regolamenti sono stati definiti, le commissioni non sono più necessarie e quindi non saranno istituite.”

Nel sostenere questa tesi l’assessore competente è arrivato persino ad accusare l’opposizione di irresponsabilità per non aver partecipato alla conferenza dei capi-gruppo, convocata due giorni prima del consiglio, riunione nella quale si doveva solo prendere atto del lavoro fatto dalla maggioranza e, casomai, proporre lì per lì eventuali modifiche, il tutto dimenticando che la sede idonea e l’organo sovrano per proporre emendamenti è il consiglio comunale, e non una riunione dei soli capi-gruppo, la quale non ha certo come prerogativa principale quella di legiferare ed apportare emendamenti. Questa non è certo partecipazione. Ci chiediamo a questo punto quale sia il ruolo del consiglio comunale… Noi siamo fermamente convinti che il ruolo del consiglio sia ben più alto e nobile, e non ci si arrenderà a farlo passare come un puro momento tecnico di ratifica di cose già fatte in precedenza.

I regolamenti vanno ampiamente discussi per tutto il tempo necessario per calarli nella realtà Laurentina, per essere condivisi e per essere votati all’unanimità. Non possono essere scaricati da internet, per esempio, ed imposti al consiglio con qualche talvolta maldestra modifica apportata da qualche assessore di turno o suo collaboratore.
La giunta ha avuto così la sua misera vittoria, regalando ai Laurentini dei regolamenti poco chiari, incompleti e, forse, alcuni anche illegittimi.
Bene hanno fatto a questo punto le minoranze ad abbandonare l’aula poiché l’arroganza e la totale chiusura della maggioranza era palese e a dir poco insopportabile. A questo punto, a nostro modesto parere, i gruppi consiliari di minoranza dovrebbero sviluppare, tutta una serie di mozioni per cercare di modificare e rendere almeno “accettabili” questi regolamenti.
Non era più semplice formare una commissione che, di comune accordo, avrebbe potuto scrivere e condividere questi regolamenti? L’esperienza ed il sapere di più persone è sempre meglio di quella di pochi.
Aspettiamo con pazienza una chiara risposta del Sig. Sindaco sul perché non intende istituire alcuna commissione. Ma forse la risposta è implicita e noi, nella nostra ingenuità politica, non riusciamo a decifrarla.
Forse.

Nell’ottica di fornire un servizio a tutti i cittadini Laurentini, il gruppo PDL si ripropone, in futuro, di divulgare, con i necessari commenti, le parti dei suddetti regolamenti che riteniamo migliorabili sia in bacheca che sul nostro sito.

Auguriamo comunque buon lavoro a tutti gli amministratori".



Il Circolo PDL Laurentino

Mondavio, al teatro Apollo va in scena "Il Misantropo"


E’ in programma questa sera alle 21.15, il terzo appuntamento della stagione teatrale mondaviese promossa dal Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune.
Al teatro Apollo andrà in scena “Il Misantropo”, uno dei capolavori dell’arte di Molière allestito dalla compagnia Gank del Teatro Stabile di Genova. Molière presenta una storia dall’intreccio piuttosto semplice, dove l'interesse si focalizza sull'analisi del carattere dei personaggi e sulla descrizione dell'ambiente.

Il messaggio di Molière, ancora molto attuale, è cercare di essere se stessi in un mondo in cui prevalgono le convenzioni e le formalità, dove non è possibile coltivare sentimenti veri. Ma ecco che, dopo avere sostenuto ciò, l’autore ci informa che tutta la ragione non sta dalla parte di Alceste. E infatti conclude: cosa saremmo se fossimo puri ma isolati? Nulla di nulla.
“Vorrei – spiega il regista Alberto Giusta – che il concetto di ‘virtù praticabile’ fosse il pilastro del mio lavoro e del lavoro degli attori che con me collaborano: le sfumature arricchiscono, le estremizzazioni creano soltanto solchi profondi; un uomo non è solo uno, è un'infinità di occasioni per stupire chi lo sta ad osservare”. Il Misantropo si avvale della traduzione di Cesare Garboli.
Sul palco bravissimi attori: Antonio Zavatteri, Massimo Brizi, Alberto Giusta, Alessia Giuliani, Barbara Moselli, Federico Giani, Alex Sassatelli e Francesca Masella.

Nel foyer del teatro il pubblico troverà ‘Il Teatro che si legge’, iniziativa che sta riscuotendo molto interesse, con uno spazio tutto dedicato alla letteratura teatrale.

Immigrazione: matrimoni misti più che triplicati in 10 anni

Ricerca Cei-Cadr presentata a convegno ecumenico Ancona

(ANSA) - ANCONA, 3 MAR - Piu' che triplicati in 10 anni i matrimoni misti in Italia, passati dal 3% del totale del 1998 al 10% nel 2008.
Lo rileva una ricerca promossa dall'Ufficio nazionale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei e curato da Barbara Ghiringhelli del Cadr, il Centro ambrosiano di documentazione per le religioni.
La ricerca e' stata presentata a un convegno ad Ancona.

Condotta a livello nazionale (94 le diocesi prese in esame) l'indagine ha messo in luce che in valori assoluti si e' passati dai 975 matrimoni interconfessionali, interreligiosi e misti registrati nel 1999 ai 1.557 del 2008. (ANSA).

Energia e ambiente: "Da Marche a SuperMarket, l’abisso tra dichiarazioni elettorali e realtà legislativa"


"L’Assessorato all’ambiente della Regione Marche ha diffuso un opuscolo informativo. Vi si fa il bilancio dell’attività regionale in materia d’ambiente, vantandosi di cifre e risultati, con il corredo di almeno 14 foto dell’assessore Amagliani in meno di 35 pagine.
Non si dicono però alcune cose: che è stata proposta dalla Giunta regionale una Legge sulla disciplina di valutazione di impatto ambientale che ESCLUDEVA i Comuni dalla condizione di “parte con funzioni decisionali” sul proprio territorio, e che solo l’attività meticolosa di richiesta di emendamento del coordinamento dei comitati ha bloccato.
Non si dice ai cittadini nemmeno che la Giunta, col suo disegno di legge sui rifiuti, ha sancito la cessione dei servizi di raccolta e gestione alle Holdings, concedendo alle Province la possibilità di decidere se e come costruire inceneritori. Non si dice della delibera sulla riperimetrazione delle Zone di Protezione Speciale (Zps), un atto scandaloso fortemente voluto dalla Provincia di Pesaro e Urbino, che vorrebbe rimettere indebitamente in discussione una larga serie di aree protette, prevedendone, in alcuni casi, la soppressione. Va dato atto all’Assessore Amagliani di aver votato contro quella delibera, ma gli va attribuita la responsabilità di non aver fatto null’altro affinchè fosse revocata e/o annullata.
A chi giovano questi progetti, e perché la campagna elettorale è così piena di silenzi su ciò che si fa e che si farà? Quali sono i reali, devastanti progetti che i nostri amministratori non amano discutere coi cittadini? Emblematica è la politica del settore energia: stanno trasformando la regione in un supermarket dell’energia. E ci dicono che è perché la nostra regione ne produce troppo poca che tanti impianti, nocivi per la salute e per l’ambiente, devono essere autorizzati: questo è FALSO.
E non si tratta di dire NO a questi impianti per dire NO a tutto: lo si deve fare per pretendere altre scelte, più rispettose e condivise.
Parliamo di dati: il deficit elettrico della nostra regione, da dati Terna, confermato da dati Istat, era del 49,5% nel 2005. Considerando questo dato come attualmente valido, nonostante il calo della produzione e le nuove norme sul risparmio, la nostra regione per andare in pareggio elettrico avrebbe bisogno di circa 4029 Gigawatt orari all’anno in più.
Ossia, tramutando i gigawatt orari in megawatt orari, di un insieme di impianti di produzione che dessero una potenza complessiva di 455 Megawatt. Andiamo ora a calcolare quanta potenza svilupperebbero tutti gli impianti che si vorrebbe autorizzare in regione, escludendo il fotovoltaico e impianti non impattanti e concentrandoci su mostri ed eco-mostri:
Corinaldo 870 Mw, Api Falconara 580 Mw, Centrali a biomasse Schieppe/ Fermo/ Jesi 60 Mw circa, grandi impianti eolici 1500 Mw circa... per un totale di 3010 Megawatt di potenza! Oltre 6 volte di più del necessario.
La nostra regione vive in questo momento una grave crisi occupazionale ma è solo col ritorno alla democrazia e con l’equa distribuzione di incentivi e aiuti economici su tutto il territorio che si potrà far fronte a ciò, non illudendosi che qualche decina di posti di lavoro in più in centrali che DEVASTANO il territorio si possa migliorare.
Anche l’ala sinistra dell’emiciclo regionale, che ora corteggia di nuovo strenuamente i movimenti dal basso, come i comitati, in quanto messa da parte da Pd-UdC, non si illuda di poter di nuovo conquistare la fiducia dei cittadini con la retorica: la strategia autorizzativa del mega impianto Waferzoo di Schieppe di Orciano, ad esempio, che si è tentato di proporre, da parte dei politici regionali, anche in versione “cavallo di Troia” da 5 megawatt (iniziali) per superare l’opposizione di enti locali e popolazioni, non può essere accettata dai cittadini. Tanto meno in un momento in cui si tenta di CANCELLARE la Zps di Tavernelle, proprio quell’area preziosissima del Metauro che stiamo tentando di difendere, assieme alla nostra economia, da queste speculazioni. La fiducia si conquista con atti concreti: la chiusura definitiva dei procedimenti autorizzativi per la centrale di Schieppe (tutti, e non solo uno irrilevante a mò di spot elettorale). L’apertura della concertazione coi Comuni per investire ovunque in energia pulita e a misura di territorio. L’adozione del principio di prevenzione e precauzione come filo conduttore di tutti i processi autorizzativi".


Francesca Palazzi Arduini, Alfredo Sadori
Coordinamento dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano.

martedì 2 marzo 2010

San Lorenzo in Campo, l'assessore Vincenzo Berti: "La raccolta differenziata è la priorità assoluta per il nostro paese"


Berti: "La raccolta differenziata rappresenta una necessità per non pagare continui aumenti di tariffa dovuti ai costi di smaltimento in discarica e per tutelare l'ambiente ed il territorio in cui viviamo"

L'assessore all'ambiente e territorio, Berti Vincenzo, interviene sulla questione rifiuti.

“Il servizio raccolta e smaltimento rifiuti sul nostro territorio comunale si presenta in una situazione in cui si registra una percentuale di raccolta differenziata che nel 2008 era del 11,94% e nel 2009 del 12,87%.

Ciò dimostra che per raggiungere gli obbiettivi previsti dalla legge che sono il 60% di materiale differenziato per l'anno 2011 e il 65% per l'anno 2012 occorre implementare un servizio ben diverso da quello oggi presente sul territorio comunale costituito dalla raccolta differenziata stradale.

L'attivazione di un servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani in cui la percentuale di raccolta differenziata non si attesti ad un livello estremamente basso ,come quello attuale, comporta una decisione su quale debba essere la modalità di svolgimento del servizio stesso, e cioè se effettuare la raccolta differenziata di prossimità o la raccolta differenziata porta a porta.
Il primo passo compiuto dall' assessorato all'ambiente e territorio in relazione a questo tema è stato quello di considerare quali vantaggi e svantaggi avrebbe comportato una gestione diretta del servizio.

Quindi,in collaborazione con gli uffici comunali, abbiamo elaborato un piano finanziario e fatto il punto dei mezzi e del personale a nostra disposizione per lo svolgimento del servizio, scoprendo che avremmo potuto gestire il servizio di igiene urbana, senza onerosi investimenti che si sarebbero ripercossi sui cittadini, unicamente mantenendo invariate le modalità con cui questo veniva svolto prima del passaggio della gestione a Natura Srl o al massimo con il metodo attuale, costituito dalla raccolta differenziata con cassonetti stradali.
Ciò è chiaramente in contrasto con la necessità ,sopra ricordata, di passare ad una gestione del servizio che ci permetta di raggiungere gli obbiettivi di raccolta differenziata stabiliti per legge.

Una volta giunti a tale consapevolezza si è cercato di approfondire quale delle due tipologie di raccolta differenziata fosse la più rispondente alle nostre esigenze incaricando esperti e soggetti del settore dell'elaborazione di progetti tecnici ed economico-finanziari rispettivamente per il porta a porta e per la prossimità nella prospettiva di elaborare una gara d'appalto in grado di garantire al nostro territorio un'azienda vincolata allo svolgimento del servizio sulla base delle linee guida decise dall'amministrazione comunale nell'ottica di un necessario incremento di quantità e nello stesso tempo di qualità del materiale differenziato.

Dai progetti realizzati si evince che la raccolta porta a porta rappresenta la scelta che ci permetterebbe di raggiungere la percentuale del 65% di differenziata entro il 2012 con maggiore certezza rispetto alla prossimità coniugando anche una qualità migliore del materiale portato al riciclo e permettendo una maggiore sensibilizzazione e partecipazione della popolazione ai temi del riuso,riciclo e riduzione dei rifiuti solidi urbani.

La raccolta differenziata di prossimità permetterebbe di organizzare un servizio meno impattante sulle abitudini e gli stili di vita dei cittadini anche se però non garantisce la certezza di raggiungere i livelli di raccolta differenziata stabiliti dalla legge e non assicura la buona qualità del materiale differenziato requisito indispensabile per ottenere i contributi CONAI.

Da quanto detto si evince che si sta lavorando alacremente per risollevare la situazione in cui il nostro paese si è venuto a trovare senza rimanere vincolati alla gestione diretta del servizio ma con l'unico obbiettivo di andare a svolgere un servizio efficiente in grado di raggiungere alti livelli di raccolta differenziata in modo da non far pesare troppo sulle finanze dei cittadini il costo dello smaltimento in discarica del materiale indifferenziato, il quale subirà ulteriori aumenti per effetto delle nuove normative, e con l'intento di rispettare sempre di più l'ambiente ed il territorio in cui viviamo".

Antonio Baldelli: "Gli allergici della nostra Provincia abbandonati dalla Regione"



“Dove sta la Regione in salute di cui parla il centrosinistra nella propria campagna elettorale?
L’allergia, che colpisce circa il 20% della popolazione, è una malattia del sistema immunitario che scatena reazioni eccessive quando il soggetto entra in contatto con sostanze che per i più sono innocue, ma che per gli allergici possono comportare gravi rischi, arrivando fino a shock anafilattici”.

Parole di Antonio Baldelli, capogruppo del PDL in Consiglio Provinciale, e candidato alle prossime elezioni regionali.

“Nonostante la diffusione della malattia, gli allergici, nella Regione Marche e nella nostra Provincia, sono stati abbandonati: tante promesse mai mantenute dagli assessori regionali alla sanità che si sono susseguiti.
Eppure gli allergici non chiedono molto.
Chiedono, in primis, un’assistenza sanitaria più attenta e soprattutto affidata a specialisti in allergologia.

A Pesaro, infatti, la loro cura è affidata a un solo specialista e quando questo si deve assentare per ferie, per motivi personali o per una banale influenza, gli allergici rimangono senza alcun punto di riferimento.
È accaduto più volte che lo specialista non sia stato sostituito e comunque, attualmente, il suo sostituto non copre l’intero orario del servizio.

Fare il vaccino vuol dire sostenere una terapia settimanale e rispettare il calendario, perché un’interruzione può comportare di dover iniziare da capo il ciclo di terapia. Questo è purtroppo accaduto ad alcuni pazienti che si sono trovati senza lo specialista con cui avevano già iniziato la vaccinazione e che hanno dovuto interrompere la stessa per poi riprenderla da capo al ritorno del medico, perdendo così tempo e denaro.
La vaccinazione per un’allergia, infatti, può arrivare a costare anche 600 Euro a ciclo.

È per questo che gli allergici avevano rivolto alla Regione un’altra semplice richiesta: se non è possibile concedere la gratuità della terapia come invece accade in Toscana o in Lombardia, la Regione conceda almeno la compartecipazione alle spese per le vaccinazioni.

Come già detto, infatti, la cura di un soggetto allergico può risultare assai costosa e, purtroppo, non tutti possono permettersela.
Sono in aumento i casi di pazienti che, in questo periodo di crisi, avendo perso il lavoro o essendo in cassa integrazione, hanno dovuto rinunciare a curarsi, costretti a scegliere se mangiare o se vaccinarsi.

Perché la Regione non ha trovato i fondi per far fronte a questa emergenza della Sanità e ha invece speso quasi due milioni di Euro per uno spot televisivo?
In qualità di capogruppo del PDL in Consiglio provinciale presenterò un ordine del giorno per dare forza alle richieste degli allergici della nostra Provincia”.

Marotta, al "Golf Park" la situazione non migliora. Bassotti: "Con quest'asfaltatura le buche si creeranno ancora"


Da molti marottesi, il parcheggio pubblico all’altezza del semaforo è stato denominato “Golf Park”, perchè pieno di buche. Diverse le segnalazioni e le interrogazioni da parte della lista civica “Per cambiare” per lo stato della zona.

“Venerdì scorso – spiega il consigliere comunale Francesco Bassotti – sembrava essere un giorno storico. Da un paio di giorni, cartelli di divieto di sosta facevamo presagire prossimi lavori in corso. Molti cittadini, come me, hanno pensato: vuoi vedere che il miracolo di un’asfaltatura degna di questo nome sta per avverarsi dopo vari interventi sulla stampa e interrogazioni in Consiglio comunale? Vuoi vedere che i cittadini di Marotta, vedranno realizzato un sogno?”

Ed invece? “Niente da fare, speranza ancora una volta profondamente delusa: per l’ennesima volta l’assessore Carboni fa semplicemente il “tappa buche” utilizzando le solite buste di asfalto a freddo, come, purtroppo, ha sempre fatto anche negli anni precedenti. Il risultato di questa strategia è sotto gli occhi di tutti, visto che gli operai comunali sono dovuti intervenire per l’ennesima volta e in modo massiccio. Con questo tipo di asfaltatura molto instabile nel tempo, le buche si creeranno ancora e diverranno, se possibile, ancora più profonde.
Sarà quindi necessario spendere ancora soldi pubblici in modo permanente e le buche continueranno ad ingoiare risorse, solo perché non si vuole intervenire con una vera e propria nuova asfaltatura. Ma si sa che come la giustizia non è questo mondo, così, nello specifico, la lungimiranza non è di questa Giunta.
E poi, sarà l’ultimo dei problemi, ma non riusciamo nemmeno a sorvolare sull’effetto estetico condito dal progressivo totale scolorimento delle righe dei parcheggi, che faceva commentare giustamente anche ad un cittadino non residente, ma frequentatore assiduo del “Golf Park”: “Un parcheggio a pois… sfortunato chi ce l’ha!”.

lunedì 1 marzo 2010

Fossombrone, due week end dedicati a tartufo bianchetto e prodotti tipici: 6-7 e 13-14 marzo


Si terrà a Fossombrone i prossimi 6-7 e 13-14 marzo la "Mostra mercato del tartufo bianchetto, vino bianchello e prodotti locali - Un appuntamento con Il Gusto della Tradizione".

L'evento è un'occasione per incontrare quanto di meglio offre la produzione enogastronomica del territorio, sempre più apprezzata per la qualità ed il gusto. Durante la Mostra il Corso Garibaldi si trasformerà in una golosa passerella con tanti stand gastronomici e punti vendita prodotti tipi, mentre un ricco programma di manifestazioni ed eventi potrà soddisfare curiosità ed interessi dei visitatori.

PROGRAMMA

•SABATO 6 MARZO 2010

> ore 9.00 - Corso Garibaldi
Estemporanea di pittura. A cura della Scuola Media F.lli Mercantini

> ore 13.00
Pranzo con menù al tartufo nei ristoranti locali

> ore 15.30
Apertura stand con prodotti tipici al tartufo e agroalimentari ed esposizioni

> ore 17.00 - Chiesa di San Filippo
Conferenza "A ferro e brodo". Storia e antica tradizione del passatello a cura di Tommaso Luchetti, storico della tradizione enogastronomica

> ore 18.00 - Piazza Petrucci
Dimostrazione e degustazione passatelli. A cura dell'Istituto Professionale Statale Alberghiero di Piobbico

> ore 18.30-22.00 - Piazza del Municipio
Musica dal vivo con "I Rinoceronti"

> ore 21.00-23.00 - Bar "Non solo caffè"
Animazione Musicale

> ore 19.30
Cena con menù al tartufo nei ristoranti locali e negli stands


•DOMENICA 7 MARZO 2010

> ore 9.00
• Apertura stand con prodotti tipici al tartufo e agroalimentari ed esposizioni
• Trekking del tartufo "Di scritta in scritta". Visita storica guidata per le vie di Fossombrone organizzata dal Gruppo Escursionisti del C.A.I. di Fossombrone. Partenza da Porta Fano. Seguirà escursione attraverso il sentiero Mariella e pranzo presso il ristorante "Al Lago"

> ore 13.00
Pranzo con menù al tartufo nei ristoranti locali e negli stand

> ore 16.00 - Chiostro Chiesa di Sant'Agostino
"Il salotto del gusto"
• Animazione teatrale realizzata dalla Compagnia Teatrale "Corte Rossa" della Pro Loco di Fossombrone con la regia di Rita Giancola
• Presentazione e degustazione guidata di vini e prodotti locali a cura della Associazione Italiana Sommeliers del Montefeltro

> ore 17.30 - Piazza del Municipio
Musica dal vivo con i "Lestofunk"

>ore 18.15 - Chiostro Chiesa di Sant'Agostino
"Il salotto del gusto"
• Animazione teatrale realizzata dalla Compagnia Teatrale "Corte Rossa" della Pro Loco di Fossombrone con la regia di Rita Giancola
• Presentazione e degustazione guidata di vini e prodotti locali a cura della Associazione Italiana Sommeliers del Montefeltro


•SABATO 13 MARZO 2010

> ore 13.00
Pranzo con menù al tartufo nei ristoranti locali

> ore 15.30 - Corso Garibaldi
Apertura stand con prodotti tipici al tartufo e agroalimentari ed esposizioni

> ore 17.30 - Piazza Petrucci
Dimostrazione e degustazione crescia di Pasqua. A cura dell'Istituto Professionale Statale Alberghiero di Piobbico

> ore 18.30-22.00 - Piazza del Municipio
Musica dal vivo con la "Recover Band"

> ore 18.30-22.00 - Bar "Non solo Caffè"
Animazione Musicale

> ore 19.30
Cena con menù al tartufo nei ristoranti locali e negli stands


•DOMENICA 14 MARZO 2010

> ore 9.00 - Corso Garibaldi
Apertura stand con prodotti tipici al tartufo e agroalimentari ed esposizioni

> ore 9.00
2° prova Campionato Provinciale UDACE MTB "Trofeo Tecnolegno". Partenza Piazzale Bocciodromo arrivo Corso Garibaldi Porta Fano. Organizzata dal Gruppo Ciclistico "I Briganti"

> ore 9.30
"Passeggiata del Tartufo". Organizzata dal Motoclub Centro ATV Quad Valle del Metauro. Ritrovo (ore 8.30) e partenza Corso Garibaldi Porta Fano, rientro Porta Fano e pranzo presso stands o ristoranti.

> ore 13.00
Pranzo con menù al tartufo nei ristoranti locali e negli stand

> ore 16.00 - Chiostro Chiesa di Sant'Agostino
"Il salotto del gusto"
• Animazione teatrale realizzata dalla Compagnia Teatrale "Corte Rossa" della Pro Loco di Fossombrone con la regia di Rita Giancola
• Presentazione e degustazione guidata di vini e prodotti locali a cura della Associazione Italiana Sommeliers del Montefeltro

> ore 17.30 - Piazza del Municipio
Musica dal vivo dalla tradizione popolare con "I Traballo"

> ore 18.15 - Chiostro Chiesa di Sant'Agostino
"Il salotto del gusto"
• Animazione teatrale realizzata dalla Compagnia Teatrale "Corte Rossa" della Pro Loco di Fossombrone con la regia di Rita Giancola
• Presentazione e degustazione guidata di vini e prodotti locali a cura della Associazione Italiana Sommeliers del Montefeltro

Per "Il Salotto del Gusto" di domenica 7 e domenica 14 Marzo si consiglia la prenotazione.

Organizzata dalla Pro Loco d’intesa con il Comune di Fossombrone con il patrocinio della Comunità Montana del Metauro Zona E
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Informazioni e prenotazioni
Ufficio Pro Loco - Piazza Dante - Fossombrone
Tel. 0721 740377 - 338 6151620
e mail: turismofossombrone@libero.it

La Pergolese cade ma rimane in vetta. Marotta tris al Ponte Sasso. Bene Della Rovere e Torre. Ko Laurentina, Serra e San Costanzo


Una partita stregata. Dopo ben 27 giornate la Pergolese cade davanti al proprio pubblico e viene raggiunta in testa alla classifica dal Castelfidardo. Ad espugnare il fortino della “Volante” è stata un’ottima Vismara, protagonista di una prima frazione da incorniciare per intensità ed organizzazione di gioco. I padroni di casa si presentano con il classico 4-4-2 nel quale il compito di pungere è affidato alla coppia Cinotti-Minero. Il Vismara risponde senza nessun timore reverenziale e parte fortissimo. Al 3’ Marinelli è straordinario su punizione ben calciata da Curzi. La Pergolese reagisce immediatamente. Il cross velenoso di Simoncelli è deviato pericolosamente da un difensore verso la propria porta ma Fiorelli è attento. Passano appena 4 minuti e il team di Angelini trova il vantaggio. Tebaldi, troppo libero, dai 25 metri lascia partire una sberla pazzesca che sorprende Marinelli. La capolista prova a riordinare subito le idee ma la manovra non è veloce come di consueto. Al 20’ Chiarucci di testa spedisce di un soffio sopra la traversa da buona posizione. E’ il Vismara ad avere in mano il match e quando affonda fa sempre malissimo. Come al 25’. Sembra quasi la fotocopia dell’azione che ha portato al primo gol, cambia solo il protagonista. Stavolta è il vivace Curzi a sfoderare una parabola magnifica da fuori area che non lascia scampo all’incolpevole estremo pergolese. La “Volante” accusa il colpo. Gli ospiti, cinici ed aggressivi, ne approfittano ancora. La retroguardia rossoblu stranamente è piazzata male e Cesaroni in contropiede anticipa prima Anastasi e poi il portiere Marinelli depositando in rete. Non c’è più partita fino all’intervallo. I ragazzi di Bettelli tentano di riaprire la contesa mettendo in campo grande carattere ma senza la necessaria incisività. Cinotti e Lucesoli si dannano l’anima senza però impensierire l’arcigna retroguardia avversaria. Nella ripresa per la Pergolese entrano Bettelli e Cesaroni. Nella prima mezz’ora si gioca ad una porta, ci provano Lucesoli, Minero, Cinotti ma la mira non è quella delle giornate migliori. In contropiede, anzi, sono gli ospiti a sfiorare ripetutamente il poker con Strenga. Deludente l’arbitraggio.


PERGOLESE: Marinelli, Anastasi, Simoncelli S., Lanzilotti (60’ Oradei), Galuppa, Tomasetti (46’ Bettelli), Chiarucci (46’ Cesaroni), Lucesoli, Minero, Cinotti, Bruffa. All. Bettelli

VISMARA PESARO: Fiorelli, Baleani, Lupoli, Giamprini, Ghezzi, Palazzi, Tebaldi, Rondina, Strenga, Curzi (80’ Gaggiolini), Cesaroni (28’ Scarcella). All. Angelini

Arbitro: Rossetti di Jesi
Reti: 10’ Tebaldi, 25’ Curzi, 27’ Cesaroni.
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Anastasi, Cesaroni, Giamprini. Espulso: 77’ Cesaroni. Recupero +1, +5

In Prima categoria cade il Serra Sant'Abbondio a Piandimeleto (1-0).

Nel girone B va male anche al San Costanzo uscito sconfitto dalla trasferta di Filottrano (2-0) e alla Laurentina (3-1), gol di Ghilardi L, in casa del San Biagio.

Scendendo in Seconda categoria, altro tris del Marotta nel derby contro il Ponte Sasso (0-3). I rossoblu rimagono con 5 punti di vantaggio sul Della Rovere che in casa supera il Senigallia (2-0).
Vittoria importante in chiave salvezza del Torre San Marco che liquida in casa Brugnetto (2-0).
Pari tra Monte Porzio e Montemarciano (1-1), Marina e Mondolfo (1-1) e tra Frontonese e Pergola Fratte (1-1).

Sanità: primo impianto cuore artificiale in Ospedale Ancona

Paziente e' ragazzo albanese di 13 anni, sta bene

(ANSA) - ANCONA, 1 MAR - Primo impianto di cuore artificiale presso gli Ospedali riuniti di Ancona.
Il 26 febbraio, l'equipe dell'Unita' operativa di Cardiochirurgia pediatrica, diretta dal dott. Marco Pozzi, ha impiantato un cuore artificiale (sistema di assistenza ventricolare con due ventricoli separati) su un albanese di 13 anni, affetto da una grave cardiomiopatia restrittiva.
Il ragazzo era in lista per un trapianto da circa 20 mesi, e le sue condizioni erano gravi.

L'intervento e' riuscito, e ieri sera il paziente e' stato estubato.
E' in buone condizioni e potrebbe essere dimesso con il cuore artificiale, in attesa di un vero trapianto. (ANSA).

Consiglio provinciale al Balì per parlare di turismo. Ricci: "Credere nel marchio regionale" Tarsi: "Il marketing turistico gestito in modo pessimo"


SALTARA – Turismo in primo piano in consiglio provinciale. Che, per una seduta, «trasloca» al museo del Balì: «Vogliamo dare impulso alla programmazione e allo sviluppo del comparto, anche per rispondere alla crisi economica – spiega il presidente dell’assemblea Luca Bartolucci -. E abbiamo scelto di farlo simbolicamente nel museo della Villa, per sostenere e promuovere i modelli di eccellenza del territorio».
Il sindaco Fabio Cicoli e il presidente della Fondazione Rosanna Valeri fanno gli onori di casa.

Poi Matteo Ricci entra nel vivo e traccia le linee strategiche: «Il primo ostacolo da superare è il campanilismo – sottolinea -. I Comuni non possono pensare di promuoversi da soli: è da folli nel 2010. L’ambito ottimale è quello regionale: dobbiamo credere nel marchio Marche».

E torna sulla vicenda dello spot di Dustin Hoffman: «E’ il segno che si è cambiato passo e si cominciano a fare i fatti». Per il presidente della Provincia, «non esiste sviluppo senza promozione». «L’imperativo è “fare rete”. Per questo, anche noi dobbiamo partecipare alle fiere con la Regione».

Capitolo sistema turistico locale: «Ci siamo aperti al privato e all’università di Urbino: non è garanzia di successo ma è la premessa per articolare lo sviluppo. In ordine sparso nessuno è competitivo».

Strategie di lungo periodo: «La qualità della vita deve essere il filo conduttore di tutte le politiche turistiche, da qui a 10 anni. Bisogna lavorare sul primato del Bil (Benessere interno lordo). Perché è quello che i turisti cercano, a cominciare dagli olandesi. Che sono i visitatori più numerosi del nostro territorio. Poi ci sono le infrastrutture: creare una delle piste ciclabili più lunghe d’Europa, cercare collaborazioni con l’aeroporto di Rimini e lavorare sulla ferrovia per collegare Urbino a Roma e inserirci nell’asse Palermo-Berlino».

Strategie di breve periodo: «Rilanciare la comunicazione web, mettere in rete gli Iat e creare più punti informativi possibili nel territorio. Il Comune può metterci il luogo, le Pro Loco i volontari e la Provincia la formazione. E i punti informativi possono diventare bookshop che vendono anche i prodotti tipici del territorio».

Mentre a Tavullia si studiano collaborazioni con il fans club di Valentino Rossi. «Per intercettare il pellegrinaggio di visitatori – conclude Ricci -, con una sorta di “Pit stop” per le Marche in grado di promuovere tutto il territorio».

L’assessore Davide Rossi rilancia sui «consumi culturali»: «E’ un settore che si è consolidato anche negli anni della crisi. E su cui occorre investire».

Anticipa poi il progetto Unesco: «Tutta la nostra provincia potrebbe diventare patrimonio dell’umanità. Urbino lo è gia. Chiederemo il riconoscimento anche per Pesaro, città della musica. In aggiunta, il ministero crede profondamente alla nostra proposta di estensione dello status Unesco anche alle fortificazioni militari di Francesco di Giorgio Martini: la domanda potrebbe essere presentata nel 2011 e sarebbe l’unica candidatura per l’Italia».

Numerosi i contributi dei consiglieri provinciali: tra gli altri, sono intervenuti anche Mattia Tarsi («Il territorio regionale si compone di culture differenti, ma la nostra provincia non è in rete. La Regione investe fino a Ancona: il marketing turistico, negli ultimi anni, è stato gestito in maniera pessima») e Renzo Savelli («Bisogna fidelizzare il pubblico e puntare sull’arte del vivere. Prendiamo spunto dall’esperienza del Balì»).

Provincia: raccolta differenziata dei rifiuti, un protocollo d’intesa con il Conai


E’ stato siglato dall’assessore all’Ambiente Tarcisio Porto e dal rappresentante del Consorzio nazionale imballaggi Pierluigi Gorani

PESARO – Una responsabilità comune per una raccolta differenziata dei rifiuti orientata al riciclo. E’ questo il senso del protocollo d’intesa firmato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi), il più grande consorzio europeo di gestione dei rifiuti, che si occupa del ritiro, riciclo e recupero imballaggi sotto il controllo del Ministero dell’Ambiente. A firmare l’accordo, l’assessore provinciale all’Ambiente e gestione dei rifiuti Tarcisio Porto e Pierluigi Gorani in rappresentanza del direttore dei Conai Valter Facciotto.
Partendo dalla considerazione che le Marche sono in grave ritardo nella raccolta differenziata e che si è ben lontani dall’obiettivo del 65% previsto per il 2012, il protocollo intende supportare, nel territorio provinciale, la diffusione e lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti provenienti da utenze domestiche e non, facilitandone l’avvio al riciclo e al recupero sul territorio nazionale. La Provincia considera infatti la raccolta differenziata un dovere di tutti: cittadini, enti locali, società di servizi.
Tra i vari punti, l’amministrazione provinciale si è impegnata a promuovere e favorire la raccolta differenziata seguendo i criteri e gli obiettivi del “Piano provinciale di gestione dei rifiuti” e del “Piano d’Ambito” che l’autorità competente intenderà stabilire ad istituzione avvenuta, mentre il Conai provvederà al ritiro dei rifiuti (secondo le condizioni e gli standard qualitativi indicati nell’accordo quadro rinnovato con l’Anci, Associazione nazionale Comuni d’Italia). Il Conai collaborerà con la Provincia in campagne di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli studenti, sostenendo economicamente attività di progettazione e comunicazione in specifiche aree del territorio dove potranno essere attivati progetti pilota.