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sabato 9 gennaio 2010

Valcesano, sicurezza, Enrico Vergoni: "Più poteri ai Sindaci, telecamere solo in zone circoscritte come alla stazione di Marotta"


“Negli ultimi giorni si è tornati a parlare nella nostra vallata di telecamere e sicurezza e questo rappresenta un bene perchè noi amministratori della provincia un tempo tranquilla viviamo gli stessi problemi delle metropoli, ma li soffriamo di più”.
Anche Enrico Vergoni, consigliere comunale di Mondolfo, interviene sul tema della sicurezza, dopo le prese di posizione dei giorni scorsi
http://marcospadola.blogspot.com/2010/01/valcesano-sicurezza-squola-e-anpi.html

http://marcospadola.blogspot.com/2009/12/valcesano-sicurezza-per-la-lega-nord.html

http://marcospadola.blogspot.com/2010/01/valcesano-carloni-lega-squola-e-anpi.html

"Occorre uno stop alla rimessa in libertà facili, un maggior filtro anti-clandestinità e soprattutto più poteri ai sindaci sull’ordine pubblico con l’attribuzione ai nostri vigili urbani di poteri di polizia sui reati minori ,la possibilità emettere ordinanze contro fenomeni come la prostituzione senza dover ricorrere al codice della strada e l’accesso della Polizia Municipale all’archivio informatico nazionale del Viminale per verificare la pericolosità sociale delle singole persone e di chi ci chiede la residenza.
Ovviamente questo non significa trasformare i nostri primi cittadini in sceriffi e sposare la stupida logica della tolleranza zero in salsa leghista perchè quando si affronta un tema così delicato bisogna avanzare proposte concrete e mai cedere alla politica dell’annuncio sensazionale,infatti militarizzare la città serve solo ad aumentare il senso di smarrimento, la paura e la falsa percezione di solitudine con il conseguente calo della qualità della socializzazione soprattutto dei giovani causando così un ulteriore sfiducia verso l’altro.
Infatti la militarizzazione del corpo dei vigili locali porta un problema di coordinamento con le altre forze dell’ordine e ad una confusione dei ruoli.
Non dimentichiamo infatti che la polizia locale ha molte funzioni amministrative in materia di commercio, lavoro nero, abusivismo edilizio e viene da chiedersi a chi ora in poi affideremo questi compiti?
A mio avviso il rischio è il caos in materia di sicurezza e la creazione di doppioni che potrebbero creare un fenomeno del tutto nuovo nel nostro ordinamento giuridico che è stato pensato per un modello di stato accentrato con competenze legate alla sicurezza pubblica demandate in forma esclusiva al governo centrale.
Oggi invece gli amministratori locali, stretti tra la domanda di sicurezza dei cittadini e la mancanza di poteri reali, danno risposte estemporanee che rischiano di creare doppioni nei compiti di coordinamento, ci aspettavamo dalla finaziaria risposte concrete: ad esempio le spese che enti locali dedicano agli interventi per la sicurezza non devono essere comprese nei limiti imposti dal patto di stabilità perchè in caso contrario sarebbe impossibile garantire oltre all’incolumità dei nostri cittadini anche i servizi sociali.
Esponenti di destra hanno sostenuto che con il “decreto sicurezza” si conferiscono più poteri ai sindaci, questo è vero nel fatto che ora il primo cittadino ha la possibilità di emettere una nuova ordinanza, dal momento che fino a ieri si emettevano in materia di mobilità,divieti di sosta e pericolo per la salute dei cittadini (una frana o un epidemia) mentre da domani si introduce l’ordinanza anche in caso di comprovato problema di ordine pubblico; ma la cosa non è ancora chiara perchè diventa complicato definire quando si può intervenire, è una misura in più ma ancora incerta.
Penso che, pur nella molteplicità di voci e opinioni, si debba tenere come metro l’obbiettività e avanzare proposte che possono essere attuate,infatti installare telecamere è solo l’ultima boutade di una destra che nei nostri territori passa dalle ronde notturne alle fiaccolate in difesa del povero anziano scippato, ovviamente tutto si dissolve in pochi giorni cioè quando i giornali se ne vanno e i cittadini, gli imprenditori e gli operatori turistici rimangono con i loro problemi.

Sono contrario alla video sorveglianza, se non in zone circoscritte come la stazione di Marotta, per una serie di motivi: innanzitutto vi è lo scoglio giuridico perchè la costituzione (art.117 lettera H) afferma che lo Stato ha competenza esclusiva in materia di ordine pubblico (tranne la polizia locale), senza contare il rispetto della privacy, ossia mettere una telecamera in una via o in una piazza dove è presente un bar o un ristorante penso che darebbe il via ad una serie di ricorsi e soprattutto al fallimento dell’esercente.
Ci sono poi dubbi di natura etica; mi rifiuto di vivere in un comune dove i cittadini sono monitorati da un grande fratello,da un Leviatano che tutto controlla,tutto questo creerebbe un clima di sospetto e di insicurezza sociale. Quali giovani andrebbero in un bar o in un pub sapendo che le istituzioni hanno messo li delle telecamere per controllare eventuali ed ipotetici violazioni della legge? Qui non tratta di temere i controlli pechè si ha qualcosa da nascondere ma di difendere il sacrosanto diritto di tutti alle proprie libertà individuali".

Mondolfo, si conclude la rassegna musicale Natale in Collegiata


Calerà questo pomeriggio il sipario sulla sesta edizione della rassegna di musica classica “Natale in Collegiata”. Nella Insigne Collegiata di S. Giustina, nella centralissima piazza del castello, dalle ore 17 si terrà l’ultimo appuntamento della manifestazione di musica per organo-strumento e di musica sacra e canto, organizzata dalla Parrocchia di S. Giustina, con la direzione artistica di Filippo Sorcinelli, musicista di straordinaria qualità, e la collaborazione dell’associazione “Amici dell'Organo J.S. Bach” di Modena.
Dopo il successo dei concerti proposti dal corpo bandistico Santa Cecilia diretto dal M° Luciano Cavallari insieme agli allievi dell’Enrico Fermi, e della scuola di musica “Sergio Fiorentino”, oggi sarà la volta de “I solisti della Marca” il noto ottetto vocale che farà ascoltare, in due momenti, un repertorio corale legato ai più celebri autori di partiture sacre, natalizie e non solo, italiane e straniere. Animeranno dapprima la Santa Messa delle ore 17.15 e proseguiranno con un breve concerto, proponendo musiche di Palestrina, Bartolucci, Gallus, Bruckner, Manganellim e Willcocks.
Non mancherà, per chiudere in bellezza, un fuori programma inatteso quanto piacevole con il Maestro Stefano Pellini, docente all’Istituto Musicale di Forlì, organista di fama internazionale, titolare dell'organo della All Saint's Church di Sanremo.

venerdì 8 gennaio 2010

Lucrezia, domenica verrà presentato il nuovo parroco don Sergio Carettoni


Con una solenne concelebrazione, alla presenza dei sacerdoti della vicaria Valle Metauro e di tanti fedeli, domenica alle ore 16 presso la sala San Paolo, il Vescovo Mons. Armando Trasarti presenterà il nuovo parroco di Lucrezia, don Sergio Carettoni. Dal gennaio scorso era stato nominato parroco ad interim don Marco Mascarucci, che aveva ricevuto l’eredità della comunità da don Giuliano Bonazzelli, parroco a Lucrezia dal 1967.
Don Sergio Carettoni, 45 anni, dopo la formazione teologica presso il Pontificio Seminario Regionale Marchigiano di Fano viene ordinato sacerdote dal vescovo Mons. Mario Cecchini il 4 giugno del 1994. Ha frequentato gli studi di Licenza in Pastorale Sanitaria presso il Camillianum e di Dottorato al Teresianum di Roma.

Dal 1993 al 1998 nella Diocesi di Fano ha ricoperto diversi incarichi, soprattutto nell’ambito della sanità e del mondo medico, in qualità di Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sanitaria, consulente ecclesiastico dell’Associazione Diocesana dei Medici Cattolici Italiani e assistente spirituale dell’Avulss di Fano.
Nell’aprile del 1999 si è trasferito in Svizzera come missionario ad interim Missione Cattolica Italiana di Schaffhausen e, dal luglio 1999, della Missione Cattolica Italiana di Olten Schönenwerd. In questi dieci anni ha curato la formazione e l’accompagnamento degli italiani emigrati in Svizzera. Su richiesta di don Marco Mascarucci, parroco uscente, don Sergio Carettoni ha inviato alcune righe alla sua nuova comunità.
“Nel momento in cui sto per iniziare questo servizio pastorale in mezzo a voi non vi nascondo un certo timore, poiché sono consapevole che vengo a Lucrezia da una realtà di Chiesa svizzera per certi versi molto diversa da quella della nostra Diocesi. Fin dal primo giorno confido nella vostra bontà di cuore nell’accogliermi come vostro fratello nella fede. Il mio personalissimo, riconoscente, grazie desidero rivolgerlo ai parroci, ai viceparroci, che mi hanno preceduto nel tempo alla guida della nostra Parrocchia: don Virgilio, don Ettore, don Giuliano, don Marco”.

Influenza A: quinto decesso nelle Marche, uomo di 76 anni


Ricoverato ad Ancona con gravi patologie preesistenti

(ANSA) - ANCONA, 8 GEN - Quinto decesso per influenza A nelle Marche.
E' morto ieri sera negli Ospedali Riuniti di Ancona un paziente di 76 anni, ricoverato dal 30 dicembre in gravi condizioni per una serie di patologie pregresse: diabete, vasculopatia e insufficienza renale.
Alle quali si e' aggiunta un'insufficienza respiratoria dovuta ad una polmonite da virus A/H1N1.

Solo due i ricoveri collegati all'influenza A registrati negli ospedali della regione negli ultimi giorni: un uomo di 79 anni e una giovane donna al terzo trimestre di gravidanza.(ANSA).

Mondavio, Pro Loco: si volta pagina. Il nuovo presidente è Maurizio Galassi. Tanti i giovani nel consiglio direttivo


Nei giorni scorsi presso la sala “don Alberto Carboni” si è svolta l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Associazione Pro Loco Iat Mondavio. Nel corso dell’Assemblea si è provveduto all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo per il triennio 2010-2012 che si è insediato ufficialmente lunedì 4 gennaio 2010 e che ha nominato al proprio interno le Cariche Istituzionali.
Il nuovo Presidente dell’Associazione Pro Loco di Mondavio è Maurizio Galassi, 40 anni, insegnante, già Vicepresidente da 9 anni accanto alla guida Storica dell’Associazione Claudio De Santi. Galassi è stato eletto all’unanimità, così come il nuovo Vicepresidente Raffaele Marinelli.
Il Consiglio Direttivo risulta inoltre composto dai soci:
Ginevri Arrigo, Cavallini Fabrizio, Ginevri Andrea, Rossi Luana, De Santi Enrico, Baldini Andrea, Sguazza Sestilio, Fiscaletti Diego, Frattini Claudia, Tomasetti Corrado, Simoncelli Laura, Grilli Danilo, Esposto Francesco. Confermati nel ruolo di Probiviri Pantaleoni Ilario e Grilli Paolo; Revisore dei conti Goffi Claudio.

"Sono molto soddisfatto - spiega il nuovo Presidente - per l’ingresso nel Consiglio Direttivo di volti nuovi, in particolare di elementi giovani che porteranno sicuramente il loro valido contributo di idee ed energie. Un ringraziamento carico di stima, affetto e gratitudine, al Presidente uscente Claudio De Santi, che per oltre 30 anni ha guidato l’Associazione in maniera impeccabile, dedicando la propria competenza ed il proprio tempo libero alla valorizzazione storico-culturale e alla promozione di Mondavio in Italia e all’estero, testimoniando i veri valori del volontariato, che sono la passione e la gratuità. In questi anni, con la guida di De Santi sono stati raggiunti traguardi impensabili per una realtà come la nostra, come dimostra anche la Presidenza dell’UNPLI Regionale (Unione Pro Loco d’Italia), attualmente diretta dallo stesso De Santi.
Con la consapevolezza che grandi risultati si raggiungono e si consolidano solamente con l’unione di più forze, l’Associazione Pro Loco Mondavio, come ha sempre fatto in questi anni continuerà a collaborare con le Associazioni del territorio, con gli Enti Pubblici e con i privati, per mantenere Mondavio tra le eccellenze del territorio e raggiungere nuovi e importanti obiettivi".

Sanità: in pronto soccorso per dolore alla spalla, muore poco dopo

Vittima anziano Macerata, medico l'aveva curato a casa 3 giorni

(ANSA) - MACERATA, 8 GEN - Arriva al pronto soccorso con un certificato del medico curante per un dolore alla spalla destra, si vede assegnare un codice 'verde', cioe' non urgente, ma dopo un'ora di attesa accusa un malore e muore.
La vittima e' un uomo di 67 anni, morto ieri pomeriggio nell'ospedale di Macerata.

Sara' l'autopsia, disposta per domani dalla Direzione sanitaria, a chiarire se il decesso di Vincenzo Tantucci, di Urbisaglia, sia stata o meno conseguenza di un caso di malasanita'.
I medici hanno tentato di rianimarlo, anche con un massaggio cardiaco, ma tutti gli sforzi di salvarlo si sono rivelati inutili.
Non e' escluso che la magistratura apra un'inchiesta. (ANSA)

Universita': Schroeder a Urbino fa lezione su Ue e Islam. Blitz studenti


Ex cancelliere inaugura anno accademico. Blitz studenti

(ANSA) - URBINO, 8 GEN - Con una lectio magistralis sull'Europa, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha inaugurato a Urbino l'anno accademico dell'Universita' 'Carlo Bo'.
''Le grandi sfide globali - ha detto - possono essere affrontate e vinte solo insieme, e in modo multiculturale, con reciproca comprensione e dialogo''.

Schroeder ha parlato anche di Islam, criticando il referendum antiminareti in Svizzera.

Poco prima che prendesse la parola, una ventina di universitari con cartelli e striscioni ha interrotto la cerimonia per protestare contro ''la commercializzazione del sistema formativo'' e la ''precarizzazione del lavoro''. (ANSA).

San Giorgio di Pesaro, sei mesi di lavori: opere già realizzate, altre in attesa di finanziamento


Interventi già realizzati, progetti in cantiere, altri in attesa di finanziamento: nei primi sei mesi di mandato l’Amministrazione comunale ha lavorato con molto impegno e buoni risultati, dal settore ambientale ai lavori pubblici, dalla viabilità alla sicurezza. A fare un primo bilancio è l’assessore Giovanni Balducci.
“Sono stati intrapresi progetti importanti e di spessore amministrativo notevole. Per la prima volta – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Viabilità e Sicurezza – nel Comune di San Giorgio di Pesaro è stata posizionata la rotatoria all’incrocio di via Roma, via Garibaldi e Strada Giardini, in modalità provvisoria, per le opportune verifiche tecniche e di funzionalità al fine di posizionarla definitivamente. Una scelta che è all’avanguardia e al passo con i tempi, non tanto per la fluidità omogenea del traffico ma per garantire maggiore sicurezza, senza gravare nelle tasche dei cittadini come potrebbe accadere con i rilevatori elettronici di velocità”.
Grande impegno da parte dell’Amministrazione sangiorgese anche per quanto riguarda la sistemazione delle strade.

“E’ ormai prossimo l’avvio dei lavori nella Strada di Monteccucco, in via San Giacomo della Marca e in via Armando Carloni e per questo, si è nella fase di stipula del contratto con le imprese aggiudicatarie. Altre opere sono in attesa di finanziamento. Tra queste il progetto integrato per i centri commerciali naturali che prevede la realizzazione di nuovi marciapiedi lungo la Strada Provinciale Orcianense, ed il restauro di alcune parti di vicoli del castello, per i quali è stato redatto progetto e relativa richiesta, ai sensi di un bando pubblicato dalla Regione Marche per usufruire di finanziamenti comunitari. Inoltre – conclude Balducci – sono in fase di progettazione da parte del personale interno, la costruzione di nuovi loculi nel cimitero comunale i cui lavori si autofinanzieranno con le prenotazioni dei loculi”.

Valcesano, Carloni (Lega) a Squola e Anpi: "Stop al prolificare delle cave e no a “stufoni” che bruciano di tutto ma sì alle telecamere"


Le problematiche che affliggono la vallata del Cesano, ambientali e mancanza di lavoro in primis, non rendendola più un’oasi felice, sollevate nei giorni scorsi dal network sociale Squola e dall’ANPI Valcesano (LEGGI L'ARTICOLO) in risposta all’intervento di Nadio Carloni della Lega Nord (LEGGI L'ARTICOLO), trovano quest’ultimo piuttosto concorde.
“Sono d’accordo in larga parte con la Squola e Anpi, denuncio e condanno lo spopolamento del territorio derivato principalmente da certa, negativa, politica e di molti potentati locali che guardano solo ai propri interessi, credo ad una società che ha bisogno almeno in parte di essere ripensata. Sono d’accordo su certe normative che devono essere riviste e su una maggior presenza pubblica sui posti di lavoro e nei cantieri. Va bene uno stop al prolificare delle cave e ad una legge che non distrugga il territorio e che annulli il suo stravolgimento. Non vanno bene assolutamente “stufoni” che bruciano di tutto e centrali turbogas che sconvolgono il territorio e che portano solo problemi alla salute delle gente”.
Ma per il responsabile della Lega Nord della Valcesano c’è bisogno, allo stesso tempo, di un maggior controllo del territorio per evitare episodi di microcriminalità e non solo.
“C’è bisogno di sicurezza perché altrimenti non esisterebbe la libertà. Le nostre zone, la nostra gente, devono potersi sviluppare in maniera organica, compatibile con l’ambiente, la natura, l’ecosistema. Comunque per far questo c’è bisogno della sicurezza e di poter vivere con maggiore tranquillità e serenità. E allora ben vengano telecamere per individuare eventuali malintenzionati, ben vengano mezzi e uomini che ci tutelano e vigilano su di noi, sulla nostra casa, sui nostri figli. Tutte le persone di buona fede non penso abbiano paura di telecamere e di maggiore illuminazione notturna, non temono di essere osservati e controllati. Chi non ha nulla da nascondere – conclude Carloni – sicuramente accetta ogni mezzo democratico e civile per garantirsi una vita serena”.

giovedì 7 gennaio 2010

A Fano, Zazie e La Festa del Nino presentano il libro "Il Mangiarozzo 2010. 1000 e più osterie e trattorie dove mangiare almeno una volta nella vita"


Domenica 10 gennaio alle ore 17.30, Zazie in collaborazione con La Festa del Nino, propongono la presentazione del volume "Il Mangiarozzo 2010. 1000 e più osterie e trattorie dove mangiare almeno una volta nella vita".
L'iniziativa si terrà presso la libreria Zazie
Invitati d’eccezione saranno l'autore Carlo Cambi e Tommaso Lucchetti (storico della gastronomia e dell'arte conviviale).


L’autore, Carlo Cambi, narra anche quest'anno di una nutrita schiera di trattorie, tavole calde e ristoranti dove è possibile mangiare benissimo senza dover spendere un capitale. Il Mangiarozzo 2010, oltre ad elencare i posti giusti dove potersi fermare a buttar giù un boccone, racconta di come uomini e donne, nel segno della tradizione, portano avanti la cultura del mangiare sano tenendo conto del susseguirsi delle stagioni. Un libro che ci mette in stretto contatto con una realtà spesso perduta o tenuta ai margini dai grandi circuiti dell'informazione.

Carlo Cambi è un saltimbanco colto e referenziato, uno studioso di economia politica prestato al giornalismo, esperto di turismo e di mercati. È conoscitore inarrivabile di enogastronomia, apprezzando la ricchezza della sua prosa, così stizzosamente distaccata dalle lobby del fornello.

Il Mangiarozzo 2010 è avvincente come un romanzo, utile come un antidoto alla crisi. Anche nell’edizione di quest’anno – giunta ormai al sesto anno (Newton Compton, 912 pagine, 20 euro) – per i lettori c’è una gradita sorpresa: molte delle oltre 1000 osterie e trattorie recensite hanno infatti accettato di praticare uno sconto o di offrire un omaggio ai lettori che si presenteranno con il volume in mano. “Quest’anno – dichiara l’autore – l’editore ha voluto aggiungere una fascetta che dice: Il libro che il Gambero Rosso non vorrebbe farti leggere”. Anche per questo Il Mangiarozzo è un’antiguida: non dà punteggi, non fa classifiche, ma racconta sul filo della cronaca i luoghi, i personaggi, le cucine autentiche d’Italia: quelle dove la tradizione è patrimonio culturale, quelle dove il rapporto con l’agricoltura è reale, quelle dove il mangiare è vero e il conto leggero. Più che una guida infatti Il Mangiarozzo è un incorrotto saggio letterario, che avvince per i suoi toni mai zuccherati.

La festa del Nino 2010 - INFLUENZA SUINA

LA FESTA DEL NINO
Sant’Andrea di Suasa (PU) – 15, 16, 17 Gennaio 2010

Maltempo: Marche, verifica danni dopo ultime 48 ore



(AGI) - Ancona, 7 gen. - Le province di Ancona e Pesaro-Urbino sono state monitorate dall'alto, grazie ad un elicottero dei vigili del fuoco, con l'obiettivo di verificare le situazioni ancora a rischio e fare una prima stima dei danni dopo il maltempo che ha caratterizzato le ultime 48 ore. In particolare, e' stata dedicata la massima attenzione ai fiumi, dopo le esondazioni di ieri: la situazione sembra tornata alla normalita', compresa la piena dell'Esino, che ieri aveva straripato nell'hinterland di Fabriano.

Sono state oltre 24 ore di assoluta emergenza nelle due province, contrastata dall'intervento di centinaia tra tecnici, volontari e forze dell'ordine, che anche oggi sono al lavoro per mettere in sicurezza le piante e rimuovere rami pericolanti, caduti per il peso della neve. Pioggia, neve e ghiaccio hanno causato danni al manto stradale in diverse arterie di comunicazione.


Il comune di Fano ha stanziato in via straordinaria circa 100 mila euro per i primi interventi urgenti, che sono cominciati questa mattina. I tecnici hanno provveduto anche al monitoraggio dei fiumi Arzilla e Metauro, entrambi "ben al di sotto del livello di guardia": attualmente non esiste alcun allarme esondazione, la fase di piena e' gia' stata superata e non esiste il problema dello scioglimento della neve, in quanto la quantita' "non risulta essere tale da provocare allarmi". La situazione piu' difficile e' stata registrata presso la comunita' terapeutica di San Cesareo, dove un grosso ramo si e' adagiato pericolosamente sul tetto della struttura.
"Per circa 24 ore il carico di lavoro e' stato notevolissimo", ha dichiarato oggi l'assessore alle Opere pubbliche del comune di Urbino, Francesca Crespini.

L'amministrazione aveva predisposto un piano di intervento anti-neve, che ha coinvolto operai del comune, volontari della potezione civile, vigili del fuoco e polizia municipale, che hanno operato in sinergia con i tecnici della Provincia di Pesaro-Urbino.
Risolte le delicate situazioni nelle frazioni di Pieve di Cagna e Schieti, ed e' stata riaperta oggi una strada in localita' San Donato, per una quercia in condizioni di pericolosita'.

Disagi si sono registrati per la mancanza di elettricita' e per la presenza su alcune strade di rami e tronchi di alberi, che ne hanno rallentato la percorribilita'. Le previsioni del tempo parlano di un nuovo peggioramento (AGI) CLI/An/Bru

Marotta, tentata rapina alla Banca Marche? Solo un falso allarme


Due pattuglie dei Carabinieri questa mattina, sono intervenute immediatamente nella filiale della Banca Marche di Marotta, pensando che fosse in atto una rapina.

L'allarme nell'istituto di credito marottese, intorno alle 10.30, era scattato inavvertitamente con ogni probabilità per i lavori di ristrutturazione che stanno interessando l'edificio.

L'allarme collegato con la centrale operativa dei Carabinieri ha subito mobilitato i militari che però fortunatamente quando sono arrivati in banca hanno potuto constatare che si trattava solo di un falso allarme.

Nel corso della mattinata comunque i Carabinieri hanno effettuato dei controlli nella zona.

Festa del Nino, "Influenza suina": la campagna pubblicitaria del Nino firmata Macramè colpisce ancora


LA FESTA DEL NINO
Sant’Andrea di Suasa (PU) – 15, 16, 17 Gennaio 2010


"Quest'anno l'attualità ci ha dato un bell'assist perché dopo mucca pazza, aviaria e mille altre paure "globali", le luci della ribalta si sono dedicate al maiale, nuovo protagonista dei nostri incubi".

Parole di Davide Bartolucci tra i fondatori de La Festa del Nino e responsabile di
Macramè, agenzia che studia l'immagine coordinata della rassegna, e capace, come ogni anno, di ideare una campagna pubblicitaria alquanto originale, che cattura e fa riflettere.
Il titolo di quest’anno è “Influenza suina”. La campagna pubblicitaria ancora una volta sta scatenando la curiosità di tantissime persone letteralmente rapite dalla nuova immagine dell’edizione 2010 che si aprirà nel week-end del 15, 15 e 17 gennaio a Sant’Andrea di Suasa, suggestivo borgo vicino a Mondavio.

“Influenza suina, non è solo di un virus che attacca il nostro corpo, ma un virus mediatico, culturale, è la capacità di televisioni e mezzi di comunicazione di influenzare letteralmente le nostre vite. Così è venuta l'idea di un grande dittatore dalla dubbia e ridicola autorità, colui che dietro ad un sorriso rassicurante concretizza esotiche paure dell'ignoto”.

La campagna pubblicitaria è stata realizzata con la consueta professionalità e qualità dall’art director Darìo Plée, e dal fotografo Matteo De Mayda.
Quella di Macramè è una firma di assoluto prestigio. Il progetto di immagine coordinata ha ottenuto per l’originalità e il significato di ogni campagna pubblicitaria notevoli successi tanto che, negli anni scorsi, il progetto di comunicazione de La Festa del Nino, è stato analizzato come case history d’eccellenza e considerato tra i migliori esempi di promozione a favore di iniziative culturali locali, nell’ambito del programma di “Risorse Comuni”, iniziativa che si è tenuta alla Fiera di Milano.


“Un messaggio quello di quest’anno – conclude Bartolucci – che non vuole screditare il valore dell'informazione, ma spingerci a ragionare su quanto repentinamente possa diventare sinistro anche ciò che conosciamo meglio, spesso anche a torto”.


www.ionino.it

Mondolfo, Carlo Diotallevi: "La raccolta differenziata è solo al 20%, così i cittadini dovranno pagare l'ecotassa"


L’approvazione del rinnovo della convenzione con Aset per la gestione del servizio di igiene ambientale, ha acceso nell’ultimo consiglio comunale un dibattito molto intenso. La lista civica Per cambiare ha evidenziato una serie di problematiche urgenti legate al servizio di raccolta rifiuti.

"Nell’ultimo consiglio comunale del 2009 – esordisce il capogruppo Carlo Diotallevi - oltre al bilancio di previsione per il 2010 c’era anche da approvare il rinnovo della convenzione con ASET per la gestione del servizio di igiene ambientale, ovvero la raccolta dei rifiuti.
Il dibattito è stato molto intenso ed interessante e se da una parte la Giunta ha rivendicato i propri (presunti) meriti nell’aver avviato la raccolta porta a porta della carta noi della lista civica Per Cambiare abbiamo per contro evidenziato una serie di problematiche urgenti legate a tale servizio.
In primis abbiamo sollevato la questione relativa alla raccolta della carta. La cosa strana infatti è che dopo poche settimane dall’avvio del servizio di raccolta porta a porta da parte di Aset, sono spariti all’improvviso tutti i grandi cassonetti della raccolta della carta situati insieme a quelli della plastica e del vetro nelle isole ecologiche.
Infatti molti commercianti lamentano il fatto di non di non riuscire a raccogliere tutta la carta della propria attività (vedi imballaggi) nei raccoglitori forniti dall’Aset e di non avere più la possibilità di portarli nelle isole ecologiche perché non ci sono più i cassonetti. Il problema si presenta anche per i privati i quali se saltano una consegna (come ad esempio durante le feste) devono attendere altri 15 giorni arrivando quindi ad 1 mese di raccolta in casa.

In questa situazione cittadini e commercianti sono costretti a gettare la carta nella raccolta indifferenziata andando a vanificare completamente lo spirito positivo della raccolta porta a porta.
Quindi con spirito propositivo e collaborativo abbiamo chiesto di ripristinare almeno alcuni cassonetti per la raccolta della carta nelle isole ecologiche di Marotta e Mondolfo.
Un’altra questione che abbiamo evidenziato in Consiglio Comunale riguarda la raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici ed in particolare delle lampadine a basso consumo (RAEE); Infatti la legge prevede che i Comuni attivino dei centri di raccolta differenziata per i rifiuti elettrici ed elettronici in quanto altamente inquinanti e non conferibili nella raccolta del vetro. Ma ad oggi nonostante le nostre reiterate richieste, nel nostro Comune non esisteva un centro di raccolta per questi rifiuti. Ecco perché abbiamo presentato un ordine del giorno che impegna il Comune ad attivarsi presso Aset per istallare tali raccoglitori.
L’Assessore Carboni ha accolto positivamente le nostra richieste relative al ripristino sia dei grandi contenitori rossi della carta che dei raccoglitori per le lampade a basso consumo e neon nelle isole ecologiche. Il nostro ordine del giorno è stato così approvato all’unanimità.
Questo ci ha lasciato fortemente soddisfatti perché finalmente abbiamo ottenuto due importanti risultati purtroppo però le cose da fare per migliorare il servizio sono ancora tante.
A Mondolfo siamo ancora ad un livello di raccolta differenziata intorno al 20% quando la legge Ronchi prevede il raggiungimento del 45% ( 65% nel 2012) pena l’applicazione dell’ecotassa che poi inesorabilmente ricade sulle tasche dei cittadini.
Perché non si mettono in condizione i cittadini e gli operatori commerciali di conferire tutti i tipi di rifiuti permettendo così agli stessi, come previsto dalla legge, di abbattere significativamente la quota variabile della bolletta? Non come i ridicoli 6 euro all’anno previsti per chi fa la raccolta differenziata della carta ! Per non parlare poi delle isole ecologiche del nostro territorio che ad oggi versano in uno stato di totale abbandono.
Occorre insomma un rapido e importante potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata, anche perché altrimenti con queste misere percentuali questa rappresenta purtroppo un costo per i cittadini che si trasforma in vantaggio economico solo con elevate percentuali di raccolta.
Insomma Comune di Mondolfo e ASET devono fare di più per migliorare il servizio di raccolta differenziata altrimenti i cittadini del nostro Comune ne pagheranno sempre più i costi sia economici che ambientali".

Val Cesano Arte, è nata l'associazione della vallata che opera nel settore culturale ed artistico


“Val Cesano Arte” è la nuova associazione di artisti con sede a Marotta di Mondolfo, il cui nome deriva dall’area geografica e dal contesto storico-sociale in cui nasce: la valle del Cesano.
Lo staff direttivo è composto da Francesco Caramia, Ideana Orrico, Moira Bigelli, Patrizio Massi e Laura Bruscia.
L’organizzazione, senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, opera nel settore culturale ed artistico locale, regionale e nazionale. Si propone di sensibilizzare i giovani e i meno giovani all’arte in senso lato, attraverso l’incontro tra pubblico e artisti, attori, musicisti, pittori, poeti, scultori, studiosi dell’arte e appassionati d’arte.

E’ una cooperativa artistica, un cenacolo di artisti formato da diversi membri, appartenenti ai diversi settori artistici quali le arti visive, la fotografia, la letteratura, la musica, poesia, recitazione e scultura. Ogni singolo membro associativo ha pertanto la possibilità di sviluppare il proprio talento, creando il proprio linguaggio, interagendo con gli altri.
Dal punto di vista strettamente artistico, ogni artista si differenzia per la sua propria sensibilità, bravura e particolarità, non condividendo cioè nulla dal punto di vista formale, tecnico e tematico con gli altri. Tutti i settori artistici e le correnti artistiche sono libere, tenendo conto che l’associazione non persegue fini politici, religiosi o razziali. I pittori, scultori e fotografi si sono posti obiettivi diversi di ricerca e di espressione artistica, spaziando dall’arte figurativa realista a quella moderna e contemporanea.
Per aderire all’associazione è sufficiente fare domanda, specificando il settore a cui si vuole aderire: arti visive, fotografia, letteratura, musica, poesia, recitazione e scultura. Per maggiori informazioni è possibile contattare il presidente Francesco Caramia (franco_caramia@libero.it - 338.1348293).

Mondavio, s'inaugura il teatro Apollo. L'Assessore Dominici: "Un altro obiettivo importante raggiunto per lo sviluppo culturale e turistico"


E’ scattato il countdown per la riapertura al pubblico di uno dei gioielli architettonici più brillanti dell’intera vallata del Cesano: il teatro Apollo che sarà inaugurato il 10 gennaio.
Chiuso per inagibilità nel 1957, il suo recupero ha preso il via nel 1989 con i lavori strutturali. Negli anni poi si è provveduto all’installazione dell’impiantistica elettrica, termica e antincendio, al restauro delle decorazioni e dei bellissimi dipinti delle balconate e del soffitto, per concludere, nelle ultime settimane, con la collocazione degli arredi.
Un traguardo di straordinaria importanza per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Federico Talè che fin dal primo giorno del mandato ha sottolineato quanto sia rilevante per il centro roveresco il settore turistico.
Molto soddisfatto l’assessore alla Cultura, Stefano Dominici, che ha già programmato con il Teatro Stabile delle Marche la stagione teatrale.

“Il 10 gennaio i cittadini potranno ammirare la nuova immagine del teatro, la volta interamente ristrutturata mantenendo le splendide decorazioni che rappresentano il dio Apollo intento a suonare la centra, il nuovo impianto di illuminazione e la nuova platea con una combinazione di colori davvero affascinante, cornice ideale per godersi gli spettacoli in scena. Negli ultimi mesi si è proceduto con un forte slancio grazie anche ai contributi della Regione, Provincia e di molti soggetti privati, per terminare una ristrutturazione iniziata da molto tempo. Questa inaugurazione rappresenta un altro importante obiettivo raggiunto dall’Amministrazione che ha voluto investire sul teatro per un’offerta turistica e culturale ancor più qualitativa”.
Il 29 gennaio il teatro Apollo ospiterà il primo spettacolo. “Abbiamo affidato la gestione al Teatro Stabile delle Marche che ha messo in calendario tre spettacoli importanti. Il 29 gennaio andrà in scena “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare; il 19 febbraio sarà la volta de “La strana storia del Signor Mario e la scomparsa del… del…”, ispirata a testi di Gianni Rodari e, infine, il 3 marzo per la regia di Alberto Giusta si potrà assistere allo spettacolo “Misantropo” di Molière”.

Marotta Unita, Gabriele Vitali: "Nel Comitato Mondolfese cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella"


L’anno nuovo a Marotta si apre così come si è chiuso il 2009. Ad accendere il dibattito è sempre l’unificazione della Berlino dell’Adriatico.
Il presidente del Comitato Pro Marotta Unita, Gabriele Vitali, risponde al Comitato Cittadino Mondolfese che nelle ultime settimane ha inviato ad alcune associazioni marottesi l’invito a un dialogo aperto e leale sulla questione. Un dialogo che subito si è aperto specie in internet.
“Abbiamo letto di una “intenzione a non alimentare polemiche o facili demagogie lasciando al passato le alzate di scudi per cercare un dialogo e dibattito costruttivo”. Dopo 15 giorni leggiamo che “le nostre argomentazioni sono condite di melassa demagogico-retorica, che siamo ipocriti, presuntuosi e subdoli”. Ci sembra che in quel Comitato cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella. Non ci interessa parlare con quei sordi che non vogliono sentire. Vogliamo chiarire a chi è seriamente interessato, ma poco informato, alcuni punti trattati da Natalino Pierpaoli del Comitato mondolfese”.

Partiamo dalla questione relativa all’aggregazione di tutta Marotta al Comune di Fano.
“Sappiamo che sarebbe possibile. Ma con quale risultato? Tutta Marotta sarebbe l’estrema periferia di Fano, con il capoluogo di oltre 60.000 abitanti, con tanti problemi che saranno sempre prioritari rispetto ai nostri, con il 95% di amministratori di Fano che spesso non conoscono la realtà e le necessità di Marotta. Una soluzione fuori luogo che non si può nemmeno prendere in considerazione”.
E riguardo all’autonomia comunale di Marotta?
“Il nostro primo obiettivo, ma c’è un indirizzo politico generale a voler accorpare i Comuni già esistenti per ridurne il numero. Chiedere l’istituzione di un nuovo Comune sarebbe come tirar acqua contro vento! C’è poi un problema di numero di abitanti già spiegato più volte. Pierpaoli dice “basta cambiare la costituzione regionale”; pensiamo sia meglio non commentare un’ipotesi del genere. I termini della proposta di legge non sono da definire. Sono già stati indicati con tanto di piantina geografica nelle proposta inviata dal Comune di Mondolfo alla Regione. Ogni altra indicazione, come quella di voler inserire Ponte Sasso, che non vuol saperne di aggregazione con Marotta e Mondolfo e che al referendum voterebbe contro, facendo naufragare matematicamente un risultato che comunque non abbiamo mai dato per scontato ma possibile, serve solo a perdere tempo. Il nostro obiettivo è chiaro. Non si riesce a capire quali possano essere gli obiettivi politico–affaristici, le manovre occulte, le finalità celate. A meno che non s’intenda come obiettivo quello di superare demograficamente il centro storico di Mondolfo, anche perché è una realtà già in essere da oltre vent’anni!”

Lotteria Italia: tre premi da 20 mila euro nelle Marche


Ad Ancona, Macerata e Campofilone, -36,8% biglietti venduti

(ANSA) - ANCONA, 7 GEN - Le Marche si sono aggiudicate tre premi della Lotteria Italia da 20 mila euro, quelli di terza categoria; nessun premio da 5 mln ne' da 100 mila euro (prima e seconda categoria).

I tre biglietti fortunati sono stati venduti ad Ancona (numero D102365), Macerata (NO68055) e Campofilone, in provincia di Fermo (F048258).
Secondo i calcoli dell'agenzia specializzata Agipronews, ne sono stati acquistati circa 318 mila, il 36,8% in meno rispetto all'edizione predente.
La provincia in cui sono stati venduti piu' tagliandi e' Ancona, con 120 mila (-34,9%).
Fanalino di coda la provincia di Fermo, con solo 50 biglietti. (ANSA).

mercoledì 6 gennaio 2010

San Lorenzo in Campo, pizzeria a fuoco: danni per migliaia di euro


Locale inagibile e danni per diverse migliaia di euro per la pizzeria La Palma, lungo la strada provinciale Pergolese, dove l’altra sera si è sviluppato un incendio che ha interessato buona parte del tetto, al punto che dopo le operazioni di spegnimento i vigili del fuoco hanno dovuto coprire l’edificio con dei teli per evitare le infiltrazioni della pioggia. Le fiamme sono divampate poco dopo le 19 e hanno avuto come focolaio la canna fumaria della pizzeria. Subito è stato dato l’allarme ai vigili del fuoco, che sono arrivati sul posto con le squadre di soccorso del distaccamento di Cagli, che hanno provveduto a circoscrivere e a domare l’incendio prima che si diffondesse a tutta la struttura. Un lavoro che ha richiesto estrema rapidità e che è stato accompagnato dalla disattivazione di tutte le forniture di energia, per scongiurare ulteriori pericoli.

Inoltre i vigili del fuoco si sono trovati alle prese con un fattore di particolare rischio e pericolosità, dato dal fatto che la pizzeria si trova nell’area di una stazione di carburanti.

Quanto alle cause dell’incendio, queste sarebbero dovute al surriscaldamento della canna fumaria della cucina del locale, che ha poi trovato una facile esca nel materiale di copertura dell’immobile, interessando così il tetto. Difficile la quantificazione dei danni, che comunque da una prima sommaria valutazione ammonterebbero a diverse migliaia di euro. I vigili del fuoco hanno dichiarato il locale inagibile.

Fonte: Corriere Adriatico

La Pergolese vola al secondo posto. Pari della Laurentina. Il Della Rovere espugna Mondolfo. Marotta sempre primo. Male San Costanzo e Pergola Fratte


Con una punizione magistrale del nuovo acquisto Lucesoli la Pergolese sbanca la tana della Brandoni e vola al secondo posto del campionato di Promozione ad un solo punto dalla capolista Castelfidardo.

BRANDONI DORICA: Cionfrini, Rinaldi, Zagaglia, Bilò, Ciccarelli, Gianfelici (91’ Coen), Belfiore, Surdo, Ramini, Magi, Giammarchi (56’ Luciani). All. Caccia

PERGOLESE: Flavoni, Anastasi, Formica, Lanzilotti, Galuppa, Tomassetti, Simoncelli M., Lucesoli, Chiarucci, Cinotti, Bruffa (80’ Bazurli). All. Bettelli

Reti: 31’ Simoncelli M., 61’ Ramini, 93’ Lucesoli.


In Prima categoria il San Costanzo cade in casa (2-3) con la Falconarese, mentre la Laurentina pur ridotta in 9 trova un buon pari contro il Monserra (0-0).

In Seconda categoria rimane in testa il Marotta che liquida 3-0 il Pergola Fratte.
Ad un punto insegue il Della Rovere che espugna (1-2) Mondolfo. Dietro cade il Monte Porzio (3-2) in casa del Marina, mentre la Frontonese pareggia a Torre San Marco (1-1). Il Ponte Sasso esce indenne da Senigallia (1-1).

Concorsi: Cagli, 120 a scritto per posto da vigile tutti bocciati


(AGI) - Cagli (Pesaro-Urbino), 6 gen. - Tutti i 120 candidati che hanno sostenuto la prova scritta per il concorso pubblico ad un solo posto come vigile urbano sono stati ritenuti non idonei.
E' successo a Cagli, nel pesarese, dove il comune doveva assumere un agente di polizia municipale da mettere in servizio anche per le amministrazioni comunali di Acqualagna, Cantiano, Frontone e Serra Sant'Abbondio.
Oltre 180 hanno presentato la domanda ed in 120 hanno sostenuto la prova scritta, che prevedeva 60 domande a risposta multipla: per andare all'orale era necessario rispondere correttamente a 42 di esse, ma sbagliare comportava una perdita di 0,25 sul punteggio finale misurato in trentesimi.
Un metodo che e' stato contestato dai partecipanti, che hanno scelto di non rispondere alle domande piu' difficile per non perdere punti; una decisione che pero' non e' valsa il raggiungimento della sufficienza, prevista a 21 punti.
Nessuno all'orale, dunque e nessuna assunzione, anche in futuro perche' il comune di Cagli ha deciso che non ci sara' un nuovo concorso e che il vigile urbano che serviva sara' reso disponibile attraverso una maggiore sinergia con le amministrazioni comunali vicine. (AGI) Cli/An/Bru

Sfotto' su Facebook, ragazzino accoltellato ad Ancona

Questore, non sottovalutiamo ma serve azione congiunta

(ANSA) - ANCONA, 6 GEN - Degli sfotto' su Facebook hanno dato luogo a una spedizione punitiva da parte di una decina di ragazzini, maschi e femmine, che ha portato al ferimento di un 14enne dell'Ecuador. Il ragazzo e' stato colpito a una mano con un coltello da cucina.
E' accaduto ad Ancona.
Il gruppetto si e' presentato a casa di un 13enne italiano, con mamma dominicana, autore delle offese sul social network, per avere chiarimenti.
Il ragazzino sarebbe sceso armato di coltello e avrebbe colpito l'ecuadoregno, che si era interposto a difesa di un compagno.
''Quanto e' avvenuto - afferma il questore Giorgio Iacobone - non c'entra con la criminalita'. Conferma, semmai, la necessita' di un'azione congiunta tra forze di polizia, scuola, servizi sociali e soprattutto genitori''. (ANSA)

martedì 5 gennaio 2010

Valcesano, sicurezza: Squola e Anpi rispondono alla Lega Nord. "Noi non abbiamo paura"


*NOI NON ABBIAMO PAURA*
Lettera aperta del network sociale Squola - Spazio Pubblico Autogestito e
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - sezione Valcesano, al responsabile vallivo della Lega sig. Nadio Carloni, in merito all'articolo apparso su L'Occhio della Valcesano http://marcospadola.blogspot.com/2009/12/valcesano-sicurezza-per-la-lega-nord.html il 23 dicembre 2009


"Concordiamo con Lei signor Nadio Carloni, responsabile della Lega.

La gente non ne può piu’ e questa questa valle non è un'oasi felice.

Non crediamo possa essere felice gente che scappa dalla propria terra.
Le statistiche sulla crescita demografica negativa stanno li a dimostrarlo. Non scappa sicuramente perché non si sente sicura nelle proprie case. Scappa perché non esistono possibilità di inserimento e sviluppo sociale nelle nostre terre. Scappano laureati e professionisti. Scappano gli artisti..

E chi rimane è in pericolo. Dia una occhiata ad un cantiere edile o ad una cava: il pericolo dovuto alla noncuranza delle normative sul lavoro è palpabile. Lo stesso nelle fabbriche e nei laboratori metalmeccanici. Sull’esigenza di maggior controllo anche noi concordiamo. Non c’e bisogno di telecamere ma di controlli non episodici sui posti di lavoro, che si verificasse il rispetto delle pur labili normative che regolano il lavoro nei centri commerciali e nei precarissimi servizi. Anche noi
invochiamo e a gran voce una presenza pubblica che sia strutturalmente in grado di verificare come vengono smaltiti i residui delle verniciazioni industriali nel nostro distretto, come vengono interrati i rifiuti degli oleifici, come viene inertata la risulta degli allevamenti dei suini. Il rispetto delle normative su piani regolatori e sulle attività estrattive, noi crediamo, alla luce di quanto siamo costretti a subire ogni giorno, sia dovuta.

La cronaca odierna ci insegna che le rapine, quelle vere, si fanno mediante contratti, appalti e carte bollate e superano di gran lunga, per frequenza e importi, quelle classiche, “a mano armata” per capirci.

Meno paranoie securitarie, inquisizioni etilometriche, investigazioni proibizioniste, deliri telecameristici al limite del voyerismo, quindi, e una organicità di controlli di grande valenza sociale e ambientale.
Questi, segretario, sono naturalmente solo consigli, di chi, a pari suo, queste meravigliose e disgraziate terre le abita. Di chi già fa un pericoloso aereosol di polveri sottili, di curiosi fumi di equivoche “fabbriche di pellet”, e vede la propria terra e la propria acqua svenduta alla speculazione. Che siano speculatori classici, come quelli della sterminata stesa di capannoni vuoti della valle, chi di quelli moderni. Quelli che che vogliono piazzare decine di mostruosi mulini a
vento sui nostri crinali o progetta ben tre dighe su un fiume che ormai è una “wadi” come il Cesano.

Nelle nostre terre c’è grande depressione, è vero. Ma sicuramente non è un territorio infestato da covi sovversivi, cosche criminali o baby gang.


La causa del non statisticamente provato aumento di fenomeni di devianza noi crediamo sia dovuto eventualmente ad una precarietà sociale selvaggia che si disvela, nel nostro entroterra, in tutta la sua nefasta potenza. I laureati costretti a migrare verso i purgatori della precarietà al nord o sulla costa, per gli altri c’è il deserto della precarietà, dei straordinari non pagati delle micro imprese, dei vanescenti contratti con gli enti pubblici, di lavori che non bastano a
pagare il conto del benzinaio, il mutuo o l’affitto.

Il furto di futuro, condiviso a livello generazionale e a livello nazionale, nelle banlieu subappeniniche assume connotati drammatici.

Ad aggravare la sofferenza sociale (e in parte generazionale) l’assoluto vuoto di proposte e di intervento e protagonismo, di socialità consapevole, di svago accessibile alle tasche dell’operaio, e di una cultura che non sia derivazione diretta del mercato.

Un intervento pubblico di stampo repressivo come quelli che lei auspica non può che essere una scorciatoia che evidenzia il fallimento dello stato nell’azione sociale. Potrà forse servire per tacitare coscienze politiche colpevoli della scarsa attenzione alle sofferenze e alle trasformazioni che coinvolgono il tessuto cittadino e quella parte dell’opinione pubblica di estrazione reazionaria. Forse a prendere una manciata di voti in piu alle prossime elezioni regionali.
Non certo a risolvere il problema.

Una presenza episodica e per di più di segno errato, ci creda Signor Segretario, non può che aggravare la situazione esacerbando gli animi e il senso di distacco dei giovani dalle istituzioni ormai percepite solo come quelli dell’autovelox, del Serd o delle tasse.

Non ci interessa ci creda la polemica. Ne per stile ne per prendere voti a elezioni alle quali non saremo quasi certamente rappresentati.
Nonostante questo vorremo farle notare come è il suo governo ad aver tagliato i fondi agli apparati repressivi e di sicurezza dello stato. E non certo per destinare le risorse a scopi sociali, ambientali o di solidarietà internazionale. Forse per finanziare l’occupazione militare di terre lontanissime in nome e per conto delle multinazionali o per mandare in giro autoblindo mimetiche nelle periferie delle città come fossero montagne di Kandahar o per la regionalizzaizone della lingua
nelle televisoni regionali quando non in fantomatici ponti sugli stretti.

Sia gentile signor Segretario: nella risposta alla presente (che noi auspichiamo perché crediamo nel dialogo) non ci chiami “no global”.

A Copenhagen abbiamo visto chi lottava per il pubblico, per il Globale, e chi no".


www.squola.org

Pallacanestro Mondolfo, assoluta dominatrice: 8 vittorie su 8


Il campionato di Promozione di basket, dopo un terzo del cammino, vede la Pallacanestro Mondolfo in testa alla classifica con ben otto vittorie in altrettanti incontri.
Una partenza travolgente che ha messo in luce tutto il valore della compagine guidata da coach Massimo Montesi, buon conoscitore della pallacanestro locale. Montesi ha dato fiducia ad un gruppo di tredici giocatori di Mondolfo e Marotta creando un team affidabile e per ora imbattibile.
“Sono dei ragazzi fuori dal comune - spiega l’allenatore – che hanno dimostrato serietà e attaccamento alla società e lo si vede soprattutto durante gli allenamenti”. Il quintetto base è formato dal play Luca Alessandrini, abile nel leggere le varie situazioni di gioco, dall’ala Alessandro Mantoni e dal pivot e capitano Francesco Marinelli, molto forti sotto canestro, dalle guardie Massimo Grilli e Federico Natalucci, tecnicamente dotati. La forza della Pallacanestro Mondolfo è costituita anche dai cambi che l’allenatore si può permettere durante lo svolgimento del match. Ecco allora Luciano Poletti, in grado di ricoprire con efficacia più ruoli, il giovanissimo e talentuoso play Alessandro Tonelli, Mirko Galli e Francesco Vitali entrambe guardie dinamiche, l’ala affidabile Filippo Venturi, i tre pivot dal sicuro rendimento Stefano Rachini, Danilo Pascucci e Timoteo Vitali.
Naturalmente soddisfatto il presidente Anteo Bonacorsi.
“Il nostro è un bel gruppo - sottolinea il presidente - sono convinto che la squadra continuerà a darci molte soddisfazioni. L’unica cosa che mi rammarica è la scarsa affluenza di pubblico durante gli incontri. Mi auguro che alla ripresa del campionato, il palasport di Marotta possa pullulare di tifosi, amici del basket e della Pallacanestro Mondolfo”.

“The Last Year” stravince anche a Cartoceto. Molto soddisfatto l'assessore Enrico Rossi


E’ stato indiscutibilmente un successo la serata che al palasport di Lucrezia ha visto protagonisti i ragazzi de L’Oratorio “La Stazione” ed in particolare il meraviglioso musical “The Last Year”, tratto dal film High School Musical.
Il palazzetto gremito, l’entusiasmo dei ragazzi e il calore del pubblico hanno contribuito a regalare un momento di vera passione: un prodotto di laboratorio teatrale che narra le vicissitudini di diplomandi all’ultimo anno di liceo, davanti alla separazione da quel mondo adolescenziale che tanto li aveva coccolati e che ora li sta per lasciare, in favore della realtà degli adulti, piena di scelte e carica di responsabilità.
“Ci tengo a ringraziare davvero tutti i ragazzi – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Enrico Rossi – per come e quanto si siano impegnati durante le prove anche in questi giorni festivi; e l’ideatrice, Caterina, di questo meraviglioso momento teatrale”.
“Lo spirito, l’entusiasmo, il dinamismo dimostrato da questi giovani – prosegue Enrico Rossi – evidenzia quanto sia importante l’aggregazione adolescenziale, il coinvolgimento e la loro responsabilizzazione per un percorso di maturazione consapevole e una crescita nel sapersi relazionare con gli altri, affrontando di petto la vita”.
“Da non dimenticare l’enorme impegno profuso da parte di chi in questi giorni ha realizzato la scenografia, e la società sportiva APAV Lucrezia per aver reso disponibile la struttura”.
“Ciò che particolarmente vorrei sottolineare è l’enorme apprezzamento del musical da parte di tutti i ragazzi e le ragazze presenti alla serata; una serata non fine a se stessa, ma che aprirà le porte, i prossimi 17 e 24 aprile, a coloro fossero interessati a far parte di questo gruppo di recitazione”. “Una scelta da parte mia ben precisa, quella di mostrare ai giovani la bellezza di questa forma d’arte, per poi darle un seguito e far sì che alcuni di loro divengano prossimi protagonisti di nuovi musical da mettere in scena”.

Viado picchia agenti e tenta di farsi investire, arrestato


E' successo a Falconara, mentre l'uomo si prostituiva per strada

(ANSA) - FALCONARA MARITTIMA (ANCONA), 5 GEN - Un viado brasiliano di 29 anni ha aggredito a pugni e calci due agenti di una volante e ha tentato di farsi investire per strada.

E' successo la notte scorsa a Falconara marittima, durante un controllo antiprostituzione.
I poliziotti avevano avvicinato l'uomo per chiedergli i documenti, ma lui si e' lanciato con la testa contro un guard rail per poi piazzarsi in mezzo alla strada per farsi travolgere dalle auto in transito.
Alla fine, e' stato immobilizzato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicare le generalita'.
Gli agenti guariranno in sette e quattro giorni.(ANSA).

Incidenti stradali: 55 morti nel 2009 nelle Marche (+1,85%)



Polstrada, -5,35% gli incidenti, -7,49% i feriti

(ANSA) - ANCONA, 5 GEN - Piu' morti sulle strade delle Marche nel 2009 (55, contro i 54 del 2008) ma meno incidenti e meno feriti.
E' il bilancio tracciato dal comandante regionale della Polizia stradale Roberto Razzano.
Dai 4.839 sinistri del 2008 si e' passati a 4.580 (-5,35%), e da 3.455 feriti a 3.196 (-7,49%). In aumento pero' il numero dei decessi (+1,85%), in particolare ad Ancona (da 9 a 16; +77,7%).
Le pattuglie di vigilanza stradale sono salite da 21.738 a 21.869 (+0,60%), i servizi con misuratori di velocita' da 1.871 a 2.318 (+23,89%).
Le infrazioni contestate sono state 93.708 (+1,10%), le patenti ritirate 2.942 (+11,90%).
Le strade piu' pericolose quelle di viabilita' ordinaria: 3.420 incidenti contro i 1.160 avvenuti in autostrada, con 50 morti rispetto ai 5 dell'A14.(ANSA).

Fisco: rimborsi per 13,5 mln a famiglie e imprese Marche


In arrivo da Agenzia per le Entrate

(ANSA) - ANCONA, 5 GEN - Per famiglie e imprese marchigiane sono in arrivo rimborsi per 13,5 milioni di euro dall'Agenzia delle Entrate.
Il quadro dei rimborsi 2009 si chiude con 48 mila rimborsi, per un totale di 158,6 milioni.
11 milioni 450 mila euro di rimborsi Irpef stanno arrivando ai contribuenti per le dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007.
Circa 2 milioni di euro sono invece in corso di erogazione per crediti relativi all'Iva.
Nel 2009 i rimborsi alle imprese relativi a imposte dirette hanno superato i 7 milioni, mentre il valore degli oltre 6.500 rimborsi Iva e' stato di circa 120,3 milioni.
Complessivamente superano i 127 milioni i rimborsi destinati alle imprese.(ANSA).

San Lorenzo in Campo, Pro Loco: Lorena Vitali confermata presidente. "L'obiettivo prioritario è migliorare l'organizzazione dell'associazione"


E’ stata riconfermata Lorena Vitali alla guida della Pro Loco laurentina per i prossimi tre anni.
Dopo le elezioni di sabato del consiglio direttivo, quest’ultimo si è riunito lunedì sera nella sede della Pro Loco in via San Demetrio.
All'unanimità e a votazione palese i tredici nuovi membri hanno deciso di confermare la presidenza a Lorena Vitali, che era succeduta nell’ultimo mandato a Silverio Caldarigi. La carica di vice presidente è stata invece conferita a Paolo Coreani.
Il consiglio direttivo poi, sempre con votazione palese, ha definito le altre cariche importanti dell’associazione.
Il ruolo di segretario sarà ricoperto da Lorenzo Bonafede, coadiuvato da Italo Pasqualini.
La carica di tesoriere è rimasta in parte a Silverio Caldarigi che la condividerà con Bruno Marconi.
Responsabili del magazzino sono stati nominati Paolo Coreani e Danilo Del Moro, custode Sergio Funghi.
Per quel che riguarda la cucina i coordinatori sono invece Silvano Santucci e Giuseppa Berretta. Infine, come responsabile dell’importante settore teatro e musei, è stata confermata Stefania Giannotti.


“Sono rimasta molto soddisfatta di questo primo incontro – spiega la presidente Lorena Vitali – perché tutti i membri mi sembrano molto motivati e uniti da un unico obiettivo che è quello di migliorare l'organizzazione della Pro Loco a partire dall'aggiornamento del sito. A breve si pianificheranno tutte le iniziative e le proposte per l'anno 2010 dando la priorità alle manifestazioni più importanti che sono la Sagra del Castagnolo e Mestieri e Mercanti. Quest'ultima, in particolare, come ogni anno ci porterà via molte energie”.

Marotta e Mondolfo, per l'Epifania tantissimi eventi


“W il 6 gennaio” è il titolo della grande festa della Befana che si terrà mercoledì dalle ore 15 presso il bocciodromo di Marotta. La manifestazione è organizzata dal Circolo Culturale Agorà Marotta, Bocciodromo, Auser Marotta, associazione “Il grande Pino”, C.R.I. Marotta, Coop. La Rosa Blu, Avis Mondolfo, A.M.I.C.I., associazione Micologica Bresadola e dalla scuola Media, con il patrocinio del Comune di Mondolfo. Ricco il programma che propone l’elezione di Miss Befana, il mercatino dei Re Magi, la pesca a premi, spettacoli di magia e cabaret, musica e, nella sala comunale “P. Ciriachi”, la “Befana Swing”: cena e ballo per concludere la serata in allegria. Ma il giorno dell’Epifania tanti eventi riscalderanno anche Mondolfo. L’affascinante scenario del castello ospiterà dalle ore 17.30, il terzo ed ultimo appuntamento di Presepepaese, il grande presepio vivente che ogni anno sa attirare migliaia di visitatori.
Sempre mercoledì, infine, si concluderà l’iniziativa “Musei aperti per Natale a Mondolfo”, curata dall’assessorato alla Cultura e Turismo, in collaborazione con la sezione di Mondolfo dell’Archeoclub, nei suggestivi spazi del Complesso Monumentale di Sant’Agostino. Attraverso i reperti conservati nel museo, è possibile spaziare nei patrimonio culturale disseminato in tutto il territorio, ispirandosi alla progettualità del ‘museo diffuso’. Il Museo Civico, con possibilità di visita al seicentesco chiostro di Sant’Agostino, sarà aperto dalle ore 17 alle 19.
Domenica 10 alle ore 18.15, nella Insigne Collegiata di S. Giustina, calerà il sipario, invece, sulla rassegna “Natale in Collegiata” con un programma eccezione per la festa del Battesimo del Signore, che vedrà impegnato “I solisti della Marca”. L’ottetto vocale di professionisti animerà dapprima la celebrazione della Messa per poi proseguire con pagine di musica vocale sacra che spaziano tra il gregoriano, il rinascimento fino alla musica contemporanea.

A Monte Porzio e Castelvecchio arriva la Pasquella


A Castelvecchio di Monte Porzio la notte tra il 5 gennaio e l’Epifania è dedicata alla Pasquella. L’affascinante atmosfera s’accenderà questa sera. I canti rituali di questua appartengono a quella categoria di testimonianze che sono per lo più scomparse ma che costituiscono vere e proprie pillole di saggezza nelle quali i contadini nascondevano la verità. Il canto della Pasquella è uno dei più importanti rituali di questua ed è in via d’estinzione, un canto che resiste solo in alcune zone dell’Umbria e del pesarese, come a Monte Porzio e Catelvecchio, grazie a un gruppo di giovani e meno giovani che vogliono mantenere vive le tradizioni del posto. “Una tradizione peculiare di un mondo contadino che va scomparendo nella sua forma più nota, la mezzadria. La Pasquella infatti – spiegano gli organizzatori – ripropone i tipici canti rituali di questua che rappresentavano e rappresentano momenti di allegria e di condivisione e che nella notte del 5 gennaio va per le strade e le case del paese e della campagna con due gruppi di ‘pasquellanti’ che diffondono note e vocalità nell'atmosfera festosa e pungente del periodo. I due gruppi seguono itinerari differenti sia per poter in questo modo portare gli auguri dell'anno nuovo e la pasquella in più case possibili sia per coprire un po’ tutto il paese”.
Suggestivo in questo contesto la parte finale della serata quando i due gruppi si incontrano e arrivano in piazza dove ad aspettarli trovano un fuoco per scaldarsi oltre a cibo e libagioni in abbondanza.
“Così come suggestivo è stato nella Pasquella 2009 l'arrivo dei Re Magi che attraversando la piazza si son diretti alla natività del presepe parrocchiale, con l'annuncio fatto dai pasquellanti per mezzo di una delle strofe più note. ‘I Re Magi son partiti, dall'oriente son arrivati, a portare questa novella e l'anno novo e la pasquella’, mettendo così in risalto uno dei caratteri tipici del mondo mezzadrile, cioè quell'intreccio particolare e inscindibile tra sacro e profano anche questo in via d'estinzione come del resto tutto quell'”antico” mondo”.

lunedì 4 gennaio 2010

Maltempo: Marche, allarme piogge, possibili esondazioni



Allarme esondazioni, dissesti e allagamenti nelle Marche. Lo ha appena lanciato in un'avviso di criticita' idrogeologica la Protezione civile regionale, in dipendenza degli effetti che il transito di una perturbazione atlantica sulla regione, con pioggie diffuse e persistenti su tutto il territorio, potra' portare nelle prossime ore.

L'avviso e' valido dalle 18 di questo pomeriggio fino alle 12 di mercoledi' 6 gennaio.
La criticita' idrogeologica e idraulica passera' da ordinaria a moderata, e anche elevata, soprattutto nell'area nord delle Marche, le province di Ancona e Pesaro Urbino.

"Considerate le condizioni di saturazione dei suoli e il persistere delle precipitazioni - scrive nella nota la Protezione civile - potranno verificarsi allagamenti, dissesti diffusi e l'innalzamento significativo dei livelli idrometrici con possibili esondazioni localizzate, in particolare nella porzione settentrionale della regione". (AGI) Cli/An

Maltempo: neve nelle Marche, valichi aperti


Nevica in tutto l'entroterra, dal Montefeltro ad Ascoli Piceno

(ANSA) - ANCONA, 4 GEN - Nevica da stamani nell'entroterra delle Marche.
I valichi appenninici sono tutti aperti, anche se la polizia stradale consiglia agli automobilisti di mettersi in viaggio solo con pneumatici da neve o catene a bordo.

Sta nevicando nel Montefeltro e a Urbino, nelle zone interne della provincia di Ascoli Piceno, a Macerata e nel Fabrianese.
Nel resto della regione cielo grigio e temperature rigide.
Finora nessun problema per i collegamenti stradali, aerei e marittimi. (ANSA).

San Lorenzo in Campo, Pro Loco: eletto il nuovo consiglio direttivo


Si sono tenute sabato presso la sede di via San Demetrio le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo della Pro Loco laurentina. Buona l’affluenza ma pochissime le novità.

Le tredici persone che andranno a comporre il consiglio direttivo per i prossimi tre anni sono Giuseppa Beretta (voti 25); Lorenzo Bonafede (voti 22); Silverio Caldarigi (voti 10); Paolo Coreani (voti 33); Danilo Del Moro (voti 26); Carlo De Mola (voti 28); Antonio Maria Gazzetti (voti 19); Stefania Giannotti (voti 14); Bruno Marconi (voti 23); Italo Pasqualini (voti 22); Silvano Santucci (voti 28); Evangelista Torcellini (voti 9); Lorena Vitali (voti 29).


Sono risultati eletti come Revisori dei Conti: Valeria Bartocci (7 voti); Evandro Conti (5); Mario Guerra (5) e Verri Renato (5).
Infine, per il Collegio dei Probiviri hanno ottenuto più voti: Lorenzo Bonafede (5); Sauro Grottaroli (5); Livio Frati (3); Luca Renga (3).

Questa sera alle ore 21, sempre presso la sede della Pro Loco, si terrà il primo consiglio. Tra le tredici persone neoelette saranno decise le varie cariche: il presidente, il vicepresidente, il segretario ed il tesoriere.

domenica 3 gennaio 2010

San Lorenzo in Campo, raccolta dei rifiuti: tante novità


L’Amministrazione comunale ha affidato allo studio associato” Wastelab”, l’incarico di progettazione preliminare dei servizi di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani del territorio comunale e predisposizione dei documenti di gara per l’appalto dei servizi di igiene urbana.
La raccolta differenziata ha assunto un carattere di estrema importanza sia per le implicazioni a carattere ecologico che per quelle economiche. I Comuni del comprensorio hanno provveduto o stanno provvedendo ad incaricare soggetti terzi per la redazione di un progetto relativo alla raccolta. L’Amministrazione comunale ritiene utile esplorare anche una soluzione che contempli lo svolgimento del servizio di raccolta in economia, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, ed in affidamento a terzi, per quanto concerne la raccolta differenziata, limitata al solo territorio comunale. Questa possibile soluzione è dettata dal fatto che il Comune ha le risorse umane e tecniche per gestire in economia il servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani ma deve necessariamente affidare in appalto a terzi il servizio di raccolta differenziata in quanto il conferimento integrale a terzi potrebbe comportare un aumento dei costi oltre al trasferimento del personale attualmente in servizio. Lo studio associato “Wastelab”, ha svolto analogo incarico per la Unione Roveresca. Con delibera di giunta inoltre è stata prorogata fino al 30 giugno 2010, la delega, alla Comunità montana del Catria e Cesano, del servizio di smaltimento rifiuti e della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani riciclabili.
Intanto l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Berti, fa chiarezza sulla ripresa della gestione dei rifiuti da parte del Comune.
“Innanzitutto difendo con estrema convinzione la raccolta domiciliare rispetto alla prossimità sia per ragioni tecniche che di sensibilizzazione della popolazione. Ci sono difficoltà a riprendere la raccolta differenziata, siamo pronti invece per l'indifferenziato. Nel 2010 cercheremo di implementare sul territorio la raccolta domiciliare dopo anni in cui tristemente la differenziata si attesta su una percentuale del 11.96. Questi interventi diretti alla tutela dell'ambiente e del territorio saranno sempre compiuti pensando bene alle esigenze economiche delle famiglie in una situazione di grave difficoltà come quella che stiamo vivendo”.

A Serra Sant'Abbondio, "La Befana vieni di..."


Fervono i preparativi nel suggestivo borgo medievale per ospitare il giorno dell’Epifania l’ormai tradizionale evento “La befana vien di…”.
“La vecchietta più famosa del mondo – spiega Silvia Allegrezza, presidente della Pro Loco, che organizza la manifestazione insieme all’Amministrazione comunale – tornerà a riaprire le porte del suo piccolo paese ai piedi del monte Catria a tutti i bambini che la vorranno incontrare. All’interno del paese potranno entrare solamente coloro che, grandi e piccini, avranno giurato solennemente di credere nella bontà e nella generosità della simpatica vecchietta.

La Befana aprirà le porte del suo piccolo paese per mostrare la sua misteriosa casetta, la posta nella quale riceve ogni giorno le lettere di tutti i bambini, il laboratorio della lana dove le sue simpatiche aiutanti cuciono le calze da regalare, la fabbrica del carbone, la bottega dei giocattoli, il forno della befana”.
In programma anche lo spettacolo teatrale “La Befana racconta…” a cura di Valentina Castracani e Bianca Vaudagna e lo spettacolo danzante di alcune “streghette” che racconteranno a tutti i bambini la vera storia della Befana.
Il comitato dei Befanologi, ha inoltre invitato gli studenti di numerose scuole della nostra Regione a partecipare a un originale concorso. Le scuole materne dovranno creare la calza della Befana con una tecnica a piacere; le classi prima e seconda delle scuole elementari un acrostico prendendo spunto dalla parola Befana; le classi terza, quarta e quinta uno slogan pubblicitario per la vendita della scopa della Befana e le tre classi delle scuole medie scegliere tra una delle opere d’arte studiate o conosciute in cui siano presenti diversi personaggi e riprodurla inserendo, tra gli altri, anche il volto della Befana.
Il 6 gennaio avverrà la premiazione ufficiale delle classi vincitrici del concorso le quali si aggiudicheranno il sacco della Befana pieno di dolciumi e materiale scolastico.