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sabato 20 marzo 2010

La Laurentina vince ancora ed è a un passo dalla salvezza. Il Marotta ha messo in frigo lo champagne. Serra e Della Rovere ok


Ancora un gol di Arceci e poi la prodezza di mister Buratti: la Laurentina vince anche lo scontro diretto contro il Chiaravalle e s'avvicina all'obiettivo salvezza. Dopo la vittoria ad Osimo Stazione i giallorossi concendo il bis ed ora hanno ben 5 punti di vantaggio sulla quintultima a 4 giornate dal termine.

Nel girone A di Prima categoria vittoria importantissima del Serra Sant'Abbondio che in casa supera il Santa Cecilia e rafforza la propria posizione play-off.

Scendendo in Seconda categoria il Marotta all'inglese batte il Marina e mantiene 5 punti di vantaggio sul Della Rovere che a sua volta liquida la Frontonese (4-1).
Dietro pareggiano l'Officina 36 Mondolfo, mentre cade il Monte Porzio in casa contro il Corinaldo.

Nei bassifondi della classifica un punto per Ponte Sasso e Pergola Fratte, mentre il Torre San Marco perde ad Arcevia.

Moldavo accoltellato a Fano: colpevole arrestato a Parma

E' un moldavo clandestino che stava per fuggire all'estero

(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 20 MAR - Una settimana dopo l'accoltellamento di un ventitrenne moldavo a Fano, la polizia ha arrestato il colpevole a Parma.

E' un ventottenne, anche lui moldavo, clandestino.
Gli agenti del commissariato di Fano e quelli della Squadra Mobile parmense lo hanno bloccato mentre stava per fuggire all'estero.
Il ventitrenne era stato aggredito nella notte fra sabato e domenica scorsa fuori di un locale e colpito da vari fendenti di arma da taglio.(ANSA).

E' primavera, tanti eventi in tutta la vallata del Cesano. A San Costanzo concerto dell'Ultimo Binario, a Fratte Rosa e Mondolfo festa di Primavera


Eventi di domenica 21 marzo

Il gruppo “Ultimo Binario” continua il suo "girovagare zingaro" per i teatri della Provincia pesarese. Domenica pomeriggio alle ore 18 al teatro Della Concordia di San Costanzo presenterà l’ultimo disco. Undici brani, un video clip inserito come traccia audio nel disco e un libretto virtuale di 24 pagine che mostra le loro foto, la loro storia e i testi delle canzoni. Il concerto è organizzato dal Comune di San Costanzo. L’ingresso è libero.

A Fratte Rosa, la Pro Loco di Fratte Rosa e Torre San Marco in collaborazione con la Locanda del Cavolo e la Cantina Terracruda, celebrano domenica l’arrivo della bella stagione, organizzando a partire dalle ore 12 la prima edizione de “Il Festival di primavera” presso la pista polivalente. Musica per tutti i gusti, giochi ed animazioni per bambini e stand gastronomici per un pomeriggio di sicuro divertimento.

A Mondolfo, a partire dalle ore 10, il chiostro dell'ex convento della chiesa di Sant'Agostino, ospiterà la “Festa di Primavera insieme a Unicef”. Già dalla mattina aprirà il mercatino “Arte in arte” di artigianato artistico locale. Nel pomeriggio si esibirà il gruppo folk “Ultimo binario”. A seguire spettacoli di giocoleria e animazione per bambini, in collaborazione con “L’arte della Fenice di strada”. L’evento è organizzato dal comitato cultura “ArTiLiBeRe”.

Castelvecchio, torna “La Fiera di San Giuseppe e dei loschi giochi di un tempo”


Torna domenica nel suggestivo borgo di Castelvecchio “La Fiera di San Giuseppe e dei loschi giochi di un tempo”. La storica fiera è organizzata come sempre dalla Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Nata ufficialmente nel 1862 fu un mercato di grande importanza per l'economia contadina del recente passato. Collocata all'inizio della primavera, forniva soprattutto animali da cortile e sementi per affrontare la nuova stagione. Fino alla prima metà del Novecento assunse anche un altro aspetto: le varie diatribe personali, spesso a sfondo amoroso, scoppiate durante l'inverno venivano rimandate alla resa dei conti proprio in questa occasione con la famosa frase "C'arveden a San Giusepp". Visto lo spirito del tempo e approfittando della confusione le liti si trasformavano in violenti tafferugli che si concludevano secondo le usanze di allora a "cortelat"; così per la gente divenne "La festa d'l Cortelat".

Si racconta poi che un castelvecchiese, organizzatore della fiera, per tranquillizzare la autorità che volevano impedire la festa per evitare spiacevoli conseguenze, avesse detto: "n'stat in pensier sor maresciall, c'pens io, 'l prin ch' se' mov i dò na cortlata". Oggi non più armati di coltelli ma con nelle mani solo bicchieri pronti a brindare, i castelvecchiesi sono pronti ad accogliere festosamente i visitatori e a regalare loro una giornata ricchissima di iniziative alla scoperta del passato ancora presente.

Lungo le mura del castello Barberini saranno allestite bancarelle di artigiani e antichi mestieri. Nei vicoli si potrà ammirare "L'Ara delle Comari Ruspanti e “Le faccende di un tempo", ascoltare il gruppo folkloristico “La Damigiana”, partecipare al torneo a coppie di morla, scaracocc e scopa, e a tanti altri giochi della tradizione castelvecchiese, indovinare il peso del vitello, la casa del coniglio. Non mancheranno osterie e taverne dove degustare piatti tipici e buon vino locale.

Crisi: disoccupati protestano a Fano lungo Statale Adriatica

Dissuasi da forze polizia rinunciano a salire su Bastione Nuti

(ANSA) - FANO (PESARO), 20 MAR - Una ventina di disoccupati, in prevalenza ex lavoratori dei cantieri navali, ha inscenato una manifestazione a Fano per protesta contro la mancanza di lavoro.

Gli operai sono rimasti per un paio d'ore su di un lato della statale Adriatica, all'incrocio con la vecchia Flaminia, nella zona dei giardini del Pincio, esponendo dei cartelli.

In un primo momento avevano minacciato di salire sul bastione Nuti, ma l'accesso alla scalinata della fortezza e' stato impedito dalle forze di polizia, presenti sul posto.
Non ci sono stati incidenti. (ANSA).

venerdì 19 marzo 2010

A Cavallara di Mondavio, camp di motocross per ragazze che non hanno paura di sporcarsi… le ruote! Ci saranno Dovizioso e Lazzarini


Se pensate che sia un’esclusiva maschile quella di poter governare una moto da motocross, fare curve e saltare in pista realizzando stupendi whoops e atterrare nel fango senza battere ciglio, vi state sbagliando.
Red Bull ha deciso di dare voce a tutte le ragazze appassionate di questo impegnativo sport, che non hanno paura di sporcarsi le mani… o la tuta, grazie alla realizzazione di Red Bull Moto chiX.
Il prossimo 26 e 27 marzo, 10 ragazze con un’esperienza, anche breve, in questa disciplina, saranno riunite presso il crossodromo di Cavallara, frazione di Mondavio (PU).

Le crossiste soggiorneranno per due giorni presso l’agriturismo b&b Villa Tombolina di Montemaggiore al Metauro, a soli 2 km dal circuito, dove affronteranno un vero e proprio camp di motocross, avendo la possibilità di imparare e di mettersi alla prova in pista, fino a dare origine ad una vera e propria sfida finale.

Le due giornate prevedono infatti una parte teorica, dove verranno dati insegnamenti quali la preparazione della moto, la sicurezza e l’impostazione nella guida, e una sessione di pratica in pista, durante la quale le ragazze si metteranno alla prova, ad esempio, sui vari tipi di curva e sui salti.

Le giovani crossiste avranno due insegnanti d’eccezione, due nomi che danno lustro al motocross femminile a livello mondiale: Stefy Bau, general manager del Campionato del Mondo di Motocross femminile FIM, ex campionessa del Mondo, d’America e d’Italia di MX e proprietaria della scuola 211 MX, che collabora con Red Bull nell’organizzazione di Red Bull Moto chiX, e Ashley Fiolek, atleta americana campionessa di motocross, che ha avuto la forza di superare il suo handicap (Ashley è sorda dalla nascita) e di dominare in uno sport
dove il suono ha un ruolo fondamentale.
Due donne simbolo di forza ed esperienza, che le partecipanti potranno prendere a modello per la loro carriera.
Oltre a loro, nella giornata di venerdì, daranno il loro contributo come
“insegnanti” anche il campione della MotoGP Andrea Dovizioso e Ivan Lazzarini, campione italiano di Supermotard S1 e medaglia d’oro agli X Games 2009, e ci potrebbe fare una gradita sorpresa anche il campione del mondo MX1 Tony Cairoli.

Per partecipare a Red Bull Moto chiX, è sufficiente avere almeno 15 anni, essere in possesso della licenza FIM per guidare la moto… e incrociare le dita per essere selezionate!
Le ragazze appassionate di questa disciplina possono infatti inviare la propria iscrizione attraverso il sito www.redbull.it/motochix, ricordandosi di mandare all’indirizzo e-mail indicato sul sito anche un video, che mostri la loro abilità su una moto da cross. Le migliori 10 saranno selezionate per partecipare a Red Bull Moto chiX.
Al termine dei due giorni di camp si svolgerà una gara finale tra le ragazze, che incoronerà la vincitrice. La centaura sul primo gradino del podio si conquisterà la sua prima vera esperienza “mondiale”: viaggio e ticket per il Red Bull Motocross of Nations, che si terrà il 25 e 26 settembre 2010, al Thunder Valley Motocross Park di Lakewood, Colorado (USA). Lì la fortunata avrà l’opportunità unica di vedere dal vivo i più grandi campioni del mondo di motocross.

Per ulteriori info e per le iscrizioni, visita il sito www.redbull.it/motochix.

A Calcinelli confronto elettorale tra Elisabetta Foschi, Stefano Marchegiani, Adriano Mei, Marco Savelli


Confronto sui programmi: meno facce, più fatti.

Il Coordinamento dei comitati propone a tutti i cittadini la partecipazione a un momento di spiegazione e confronto sui programmi elettorali dei candidati in lizza per queste elezioni regionali.

Sabato 20 marzo, alle 17.30, presso la delegazione civica di Calcinelli, il Comitato intercomunale per la difesa dell’ambiente e della salute di Barchi modererà il confronto tra i candidati: Elisabetta Foschi, Stefano Marchegiani, Adriano Mei, Marco Savelli.

"Il coordinamento dei comitati (http://www.comitatinrete.it), come durante i trascorsi appuntamenti elettorali, pubblicherà sul proprio sito il documento preparato nel quale si espongono le richieste d’impegno ai candidati, e ivi renderà noti nome e riferimenti dei candidati che lo sottoscriveranno.

Già con la Carta dei principi il coordinamento, sottoscritta durante l’affollato incontro del 2 giugno 2009 da diversi candidati alle elezioni provinciali, aveva inteso rinnovare le modalità di confronto civile, per spingere i candidati verso un serio impegno di rappresentanza delle richieste dei cittadini e delle istanze presenti sul territorio.

Il “documento con richiesta d’impegno” stilato quest’anno ricorda l’intenso lavoro svolto dai comitati per emendare la proposta di legge n. 367 sulla Verifica d’impatto ambientale, e le vertenze in atto sul territorio contro impianti progettati senza il rispetto dei principi di concertazione e precauzione e senza reale ricaduta di benefici occupazionali su tutto il territorio ma solo per assecondare l’intenzione dei gruppi industriali di lucrare sulla produzione di energia.

Questi incontri vogliono dare il senso di un interesse al confronto, di una capacità dei cittadini stessi di far rispettare precise regole di confronto lungi dalle bagarre dei talk show televisivi, di una assoluta necessità di rinnovamento della politica tesa verso la partecipazione e che rifugga da programmi elettorali vaghi, incerte promesse, strategie fumose, bizantine acrobazie verbali e d’immagine che sembrerebbero invece portare alla trasformazione totale della campagna elettorale nella vendita di un prodotto il cui contenuto è stato già deciso altrove".


Coordinamento dei comitati per la difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano

Elezioni regionali, due giorni di Festa di primavera democratica e lunedì a Mondolfo arriva Franceschini


Sabato e domenica stand, aperitivi, incontri, porta a porta, banchetti informativi in tutto il territorio provinciale

PESARO. Incontri, aperitivi, banchetti. Sabato 20 e domenica 21 marzo è in arrivo la festa di primavera democratica in tutte le piazze del territorio provinciale.
Sabato 20 marzo la festa di primavera prende il via alle ore 17.30 in piazza del Popolo di Pesaro con il concerto dei Gato Negro, alle 17 a Villa Ceccolini ci sarà la presentazione del programma elettorale in vista delle elezioni regionali, a Fano dalle 10 alle 13 gazebo in piazza dell’Unità e alle 19 aperitivo di primavera al “Pino Bar”, a Urbino il Partito Democratico sarà presente con stand all’interno del mercato cittadino. E non finisce qui. Domenica 21 marzo, a Pesaro ci sarà un gazebo del Pd in Piazza del Popolo e in viale Zara, in piazzale della Libertà alle 15 farà tappa il viaggio del pullman “Buone Regioni” dei deputati PD che attraversa l’Italia in vista delle prossime elezioni regionali. Saranno presenti gli onorevoli Massimo Vannucci e Oriano Giovanelli. A Fano stand del Pd in Piazza Capuana e nell’ex chiostro Benedettine, a Urbino pranzo elettorale al ristorante “La miniera”, volantinaggi e tour del camper democratico in tutte le frazioni della città ducale. Alle 16, a Gradara, sarà inaugurata la sede del Pd in piazza Mercato alla presenza del segretario regionale Pd Marche, Palmiro Ucchielli e di Almerino Mezzolani, candidato al consiglio regionale.
Il “Pd torna a fare le scale. Casa per casa” ad Acqualagna, Cagli, Cantiano, Fermignano, Mercatino Conca, Montecalvo in Foglia, Montecerignone, Petriano, Piandimeleto, Piobbico e Sassofeltrio.Stand democratici e volantinaggio a Colbordolo, Gabicce, Fossombrone, Lunano, Macerata Feltria, Mondolfo, Tavullia, Urbania, Montegrimano, Montemaggiore, Marotta, Mercatello sul Metauro. Circolo del Pd aperto a Mombaroccio, banchetto informativo davanti alla sede democratica a Sassocorvaro. E ancora aperitivi democratici a Monecopiolo, Carpegna, Auditore e a San Lorenzo in Campo con Matteo Ricci, presidente della provincia di Pesaro e Urbino.


Lunedì 22 marzo è in arrivo il capogruppo PD alla Camera, Dario Franceschini.
Alle ore 13 sarà a pranzo al ristorante “Perbacco” di Mondolfo.
All’incontro saranno presenti il segretario provinciale Pd Marco Marchetti, il segretario regionale Palmiro Ucchielli e Vittoriano Solazzi, candidato al consiglio regionale delle Marche.

San Lorenzo, Pdl: "Quella dell'Italia dei Valori è fantapolitica. Non si capisce nemmeno a chi replicare, alla sezione o all'assessore all'ambiente?"


"Il coordinamento locale del Popolo della Libertà di San Lorenzo in Campo, replica, suo malgrado, alla polemica innescata dalla sezione locale dell’Italia dei Valori, riguardante la politica energetica locale e nazionale, e la salvaguardia del nostro territorio.

Innanzitutto ci chiediamo a chi dobbiamo rivolgere la nostra replica: alla sezione locale dell’IdV, al rappresentante (o rappresentanti) locale dell’IdV o all’assessore comunale all’ambiente e al territorio? I comunicati dell’IdV infatti non sono chiari neanche da questo punto di vista: forse la “crisi d’identità” che ci attribuiscono è in loro e non certo in noi. Il PDL Laurentino ha replicato in maniera chiara costruendo un discorso a livello locale e nazionale ad ampio respiro sulla politica energetica e la tutela e valorizzazione del territorio. L’IdV bisogna forse che si chiarisca prima lei le idee: mescola argomentazioni nazionali strumentali con le questioni del nostro consiglio comunale, tentando di fare un ennesimo spot pubblicitario dell’assessorato, negando il confronto sulle questioni più ad ampio spettro. Speravamo che il dibattito politico si potesse elevare a livelli più alti, ma evidentemente ci sbagliavamo. Ma dato che noi abbiamo a cuore l’informare correttamente i cittadini sui fatti e sulle problematiche, passiamo oltre a queste considerazioni.

Riscontriamo con estremo rammarico che l’IdV locale invece di replicare alle questioni ed interrogativi posti dal PDL laurentino, si limita a cavalcare ancora una volta l’onda dell’emotività e delle ansie dei cittadini, con argomenti e temi che sono rivolti soltanto in quei punti dove è possibile far breccia facilmente negli animi della gente, senza proporre alcunché e senza replicare in maniera costruttiva. Continuiamo quindi a porre l’interrogativo riguardante le modalità di produzione di energia elettrica e le fonti primarie da utilizzare. Saremmo ben lieti di ascoltare e discutere assieme all’IdV un piano energetico nazionale di loro proposta ed iniziativa, da contrapporre a quello del governo nazionale guidato dal centro-destra: attendiamo con impazienza.

La polemica dell’IdV è infatti tutta innestata sull’evocare lo “spettro” dell’energia atomica, arrivando a dire che il governo nazionale intende stabilire i siti di futuro impianto delle centrali, senza la concertazione con gli enti locali, Regioni e le popolazioni interessate. Insomma il classico “processo alle intenzioni”, di cui l’On. Di Pietro e colleghi sono espertissimi. La verità è molto semplice e chiara: il governo nazionale non ha ancora stabilito i siti di impianto delle centrali e far intendere che lo farà senza la necessaria concertazione e senza tener conto delle specificità dei singoli territori è semplicemente, ancora un volta, una falsità politica. Inoltre il PDL locale intende ribadire con forza e determinazione che le scelte di politica e pianificazione energetica sono di lungo periodo, e non si può negare l’energia atomica richiamando semplicemente lo sventurato referendum del 1987, che appare strumentalizzato politicamente in maniera estremamente radicalizzata ormai agli occhi di tutte le persone di buon senso; inoltre ripetiamo che tali scelte energetiche sono valutazioni di tipo “strategico”. Dal 1987 sono passati 23 anni, e non possiamo rassegnarci a fossilizzare le scelte economiche ed energetiche di una nazione su una consultazione referendaria che ha prodotto risvolti assolutamente irrazionali (e chiaramente scontati) da una popolazione fortemente condizionata dagli eventi tragici di appena un anno prima. Se oggi abbiamo grossi problemi per il “decommissioning” delle scorie nucleari e non esistono più professionalità tecniche ed accademiche in tema di energia nucleare è proprio a causa di quel referendum, che ha praticamente posto una “pietra tombale” sopra un intero settore scientifico-tecnologico.

Il quadro quindi sembra essere chiaro: dall’IdV nessuna proposta, soltanto polemiche e strumentalizzazioni. Che sono a corto di argomentazioni lo si intende chiaramente leggendo i loro comunicati: ripetono le stesse identiche frasi degli annunci precedenti. Ce lo dovevamo aspettare: siamo in piena campagna elettorale e non potevamo attenderci altro da un partito che non è in grado di dare risposte e costruire “alternative”, ma solo di cavalcare l’onda emotiva della popolazione. Una tale compagine politica non può certo candidarsi alla guida di un ente territoriale, né tantomeno alla guida di una nazione come la nostra, ma è soltanto capace di screditare gli avversarsi politici. Dopotutto quello che accade a livello nazionale crediamo non abbia bisogno di commenti.

La nostra posizione riguardo la politica energetica nazionale e locale, e la tutela e valorizzazione del territorio è stata espressa in maniera chiara ed inequivocabile, senza alcuna “crisi di identità”. Il governo nazionale attuale guidato dal centro-destra ha posto mano finalmente ad un piano energetico nazionale, cosa che non veniva fatta più da innumerevoli anni. La posizione dei nostri avversari politici non ci sembra chiara altrettanto. Ci teniamo ancora una volta a ribadire la nostra contrarietà all’utilizzo di centrali termiche di grande taglia nella nostra regione Marche, in quanto non compatibili con la tutela e valorizzazione del nostro territorio. Ma non essendo il PDL il partito del “no” a prescindere, vogliamo ancora ribadire il nostro favore verso l’utilizzo delle centrali ad energia atomica, che abbatterebbero notevolmente le emissioni di gas serra e sono ambientalmente e paesaggisticamente notevolmente meno impattanti rispetto all’utilizzo delle fonti da combustibili fossili tradizionali. Non capiamo quindi come si possa accusare noi del PDL locale e nazionale, di essere ambigui e pericolosi riguardo la politica energetica, in quanto si dimostra chiaramente come sia compatibile la tutela del territorio con la produzione di energia elettrica che intende portare avanti il governo nazionale.

Ma il quadro generale è chiaro ancora una volta: dalle parole dell’IdV sembra quasi che essi vogliano far credere alla popolazione che il Governo ha già pronta la mappa con tutte le localizzazioni precise ed esatte dei siti futuri nucleari, e che magari ne hanno prevista una da realizzare nella nostra vallata. Consentiteci di dire che siamo semplicemente alla “fanta-politica”.
Siamo in piena campagna elettorale è vero, ma fare sempre leva su argomenti così delicati, dando informazioni faziose e non rispondenti al vero, ci sembra altamente scorretto.

Continueremo a batterci a fianco dei bisogni e delle esigenze dei nostri cittadini, l’unica cosa che a noi interessa, non curandoci di polemiche sterili, faziose e puramente strumentali".

Il Circolo PDL Laurentino

giovedì 18 marzo 2010

A Frontone, Antonio Baldelli e i giovani insieme per un aperitivo. "La Regione deve fare di più e per il sabato sera bisogna pensare a un Discobus"



Domenica 21 marzo, dalle ore 18, a “I Due Pini - lounge bar” di Frontone, un simpatico aperitivo per conoscere il candidato per il Consiglio Regionale Antonio Baldelli

“I ragazzi devono diventare protagonisti. Per loro servono progetti seri e innovativi”

Mercoledì 24 marzo, il candidato alla Presidenza della Regione Erminio Marinelli sarà a Pergola per appoggiare la candidatura di Antonio Baldelli


Dopo la presentazione ufficiale avvenuta sabato scorso a Pergola alla presenza del Senatore Mario Baldassarri e di tantissimi cittadini provenienti da tutta la Provincia pesarese, Antonio Baldelli, capogruppo provinciale del Pdl e candidato alla carica di consigliere regionale alle elezioni del 28 e 29 marzo, domenica 21 marzo incontrerà i giovani.
Per farlo ha deciso una location stupenda, probabilmente una delle più suggestive della Valle del Cesano, l’affascinante Castello di Frontone.
A “I Due Pini - lounge bar”, Antonio offrirà un aperitivo ai tanti giovani che vorranno incontrarlo, per passare qualche ora in compagnia divertendosi ma anche parlando e confrontandosi.
Sarà disponibile come sempre per ascoltare le loro esigenze, i loro suggerimenti e le loro proposte.

“I ragazzi – sottolinea Baldelli – hanno mille energie e capacità ma sempre più spesso purtroppo non vengono presi in considerazione, non vengono adeguatamente ascoltati. La politica invece ha tanto bisogno di loro, della loro vivacità e delle capacità dei giovani se vuole veramente proporre qualcosa di importante per loro e se vuole aiutarli per quanto riguarda il lavoro, il sociale, il tempo libero.

Soprattutto i ragazzi del nostro entroterra si trovano per molti versi svantaggiati e per questo, come capogruppo in consiglio provinciale, mi sono battuto per evitare l’isolamento e la riduzione dei servizi in queste zone; per incrementare le corse di autobus tra l’entroterra e la costa; per dotare di sistema ADSL le zone non ancora raggiunte.
Ma credo che si possa fare di più, sono convinto che la Regione debba mettere in campo più forze e risorse.

Per questo, se sarò eletto in Regione, ho intenzione di sviluppare progetti per le attività sportive, musicali e culturali, ma soprattutto cercherò di far sì che venga realizzato un progetto che potremmo chiamare “Discobus”, già sperimentato ed attuato con ottimi risultati in molte città italiane.

Un sistema di autobus per accompagnare i giovani nei locali del divertimento così da evitare i ”disastri” del sabato sera e per compiere un primo e importante passo nella prevenzione degli incidenti stradali all’uscita delle discoteche. Il servizio potrà servire soprattutto ai giovani dei paesi dell’entroterra per raggiungere i locali di divertimento più lontani senza rischi e in totale sicurezza”.

Mercoledì 24, invece, arriverà a Pergola in mattinata il candidato alla presidenza della Regione Erminio Marinelli per sostenere Antonio Baldelli ed incontrare insieme i cittadini. Successivamente si recheranno a visitare gli impianti sciistici del Monte Catria.

Arrestati a Pesaro rapinatori seriali: 14 i colpi confessati


Tra Marche e Romagna, prese di mira soprattutto farmacie

(ANSA) - PESARO, 18 MAR - Rapine a raffica, soprattutto di farmacie, come se fosse un lavoro.

Da ottobre a febbraio, Pasquale Montanaro, 36 anni, di San Severo (Foggia), e Salvatore Russo, 35, di Napoli, quartiere di Scampia, entrambi noti come tossicodipendenti, hanno messo a segno almeno 14 colpi, tutti confessati, sulla costa adriatica tra Marche e Romagna.

La Squadra Mobile di Pesaro li ha arrestati mentre tentavano di rapinare l'ennesima farmacia.
I due hanno spiegato agli investigatori che lo facevano per procurarsi la droga. (ANSA).

Regionali: come si vota nelle Marche, no voto disgiunto


28 e 29 marzo prima applicazione legge elettorale regionale

(ANSA) - ANCONA, 18 MAR - La legge elettorale delle Marche, che sara' applicata per la prima volta alle regionali del 28-29 marzo, non prevede il voto disgiunto.

Il voto espresso a favore di una lista provinciale e di un candidato presidente della giunta regionale non collegato a quella lista sara' nullo.

Invece, nel caso il voto per la lista, con o senza preferenza per un candidato a consigliere regionale, sara' automaticamente valido anche per il candidato presidente collegato alla lista.

I seggi saranno aperti domenica 28 marzo dalle 8 alle 22 e lunedi' 29 marzo dalle 7 alle 15.

Sara' eletto presidente il candidato della coalizione che ottiene la maggiore 'cifra elettorale', risultante dalla somma dei voti di lista piu' i voti espressi per il solo candidato a presidente.(ANSA).

Valcesano, Comune Unico: l'associazione Fusiamoci ha incontrato il presidente della Provincia Matteo Ricci


Proseguono gli incontri istituzionali dell’associazione Fusiamoci, che ormai da quasi un anno promuove sul territorio un dibattito relativo all’opportunità della fusione tra piccole amministrazioni locali. Dopo i colloqui intercorsi con i sindaci di Fratte Rosa, Mondavio e San Lorenzo in Campo, i tre comuni coinvolti nella proposta di fusione, la dirigenza dell’associazione ha incontrato martedì 16 marzo, il Presidente della provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci.

«E’ interessante _ ha affermato Ricci in sede di colloquio _ il vostro approccio ai problemi strutturali dei piccoli comuni, è un approccio innovativo con il quale concordo pienamente e che, ad un diverso livello, anche in Provincia sto cercando di attuare. Proprio ad aprile, infatti, aprirò una nuova fase di programmazione incentrata sugli sviluppi futuri del territorio al centro del quale ci sarà una sorta di reimpostazione delle realtà comunali che dia vita ad una provincia organizzata finalmente per bacini omogenei.
Ciò contribuirà a dare maggiore forza politico-istituzionale ai singoli comuni, ma ad una condizione: che maturi una nuova mentalità non solo tra gli amministratori, ma anche e soprattutto nelle popolazioni. E proprio questa è la sfida più ardua. Quella della creazione di macroaree omogenee, e nel caso di cui si occupa la vostra associazione si tratta di comuni troppo piccoli per sopravvivere alle sfide attuali, è una modalità di approccio che potrebbe aiutare a risolvere i problemi economici, quelli turistici, quelli strutturali e, soprattutto, quelli strategici e di pianificazione».

Dunque, il Presidente si è reso disponibile ad istituire con l’associazione Fusiamoci un dialogo che porti la Media Valle del Cesano al centro degli interessi istituzionali.

«A breve _ ha aggiunto Ricci _ avrò un incontro con i rappresentanti della Provincia di Ancona proprio perché mi rendo conto che una parte delle opportunità del territorio cesanense sta a cavallo tra le due provincie e che per risolvere alcune questioni sarà necessaria una collaborazione proprio con Ancona. A questo proposito sono aperto a vostre eventuali considerazioni o proposte da presentare in sede di colloquio».

L’associazione Fusiamoci, che il prossimo 17 aprile organizzerà al Convento Santa Vittoria di Fratte Rosa un convegno sul tema delle fusioni comunali aperto alla popolazione, ha infine ricevuto da Ricci una proposta: inserire all’interno della nuova programmazione provinciale l’istituzione di una borsa di studio per tesi che approfondiscano le possibilità di fusione dei comuni nell’area della media Val Cesano.



Nella foto la locandina del convegno del 17 aprile

Serra Sant'Abbondio si trasforma in un grande palco per i Strani Talenti Nostrani: “Chi Ja Visti Show”


“Strani Talenti Nostrani” è un’iniziativa culturale che si inserisce nell’ambito del progetto “On action” promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino per il sostegno alle attività rivolte ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni.

Il progetto che è stato presentato dall’Amministrazione Comunale di Serra Sant’Abbondio in collaborazione con un gruppo di giovani attivi all’interno dell’Associazione Pro Loco, prevede due giornate di incontri e spettacoli.
Una miscela esplosiva di musica, teatro, giocoleria, comicità e tanto tanto divertimento.

Il festival dal titolo “Chi Ja Visti Show” si svolgerà all’interno delle mura dell’antico borgo, in tensostrutture riscaldate, venerdì 19 e sabato 20 marzo, a partire dalle ore 21.30.
Ricchissimo il programma e tantissimi gli ospiti per due serate assolutamente da non perdere.

Super ospite sarà NIBA, direttamente da Zelig che venerdì sarà protagonista di un incontro formativo insieme ad alcuni ragazzi. Un’occasione per conoscere da vicino l’artista, scoprire la sua esperienza personale, scambiarsi opinioni, riflettere ed ovviamente divertirsi insieme.
Niba è un comico e attore marchigiano, è nato infatti a Camerano. Il suo nome d'arte deriva dai Mostri “Aniba” di Jeeg Robot d'acciaio. Attualmente fa parte dello spettacolo televisivo Zelig. Ha iniziato la sua carriera nel 2007, partecipando in anteprima a Zelig-Off per poi entrare nello show principale per 2 stagioni, e risultando una delle più particolari, nonché acclamate new entry. Sebbene sia fortemente conosciuto per quest'ultimo personaggio, ha una vita artistica molto più ampia, lavorando come attore e mimo adottando la tecnica dello stop-motion, e anche dedicandosi ad altri interessi sempre artistici.

Questi gli ospiti di sabato che si alterneranno sul palco:

-DIEGO E IL BIMBO: spettacolo di giocoleria

-FILIPPO PAOLASINI: carrellata di lettura poetica

-AQUARAMATA:spettacolo teatrale dialettale

Gli Aquaramata sono un trio composto da Alioschka Politi (voce, chitarre, armoniche); Daniele Baldiserri (basso, cori) e Valerio Trivisonno (percussioni, cori, kazù) che stanno avendo un grande successo con il loro divertente AGRO-IRISH-BALKANIK MUSIC.

-GIACOMO ROTATORI: solo di fisarmonica

Giacomo Rotatori esercita un’intensa attività artistica in Italia e all’estero, da solista, in diverse formazioni come Fisa&BassDuo (con R. Bartoli), SENZA SPINE TRIO (con G.Pietrucci), G Rotatori Quartet e fa parte di diversi complessi di fisarmonica e gruppi (gruppo folk RossoColore). Il suo repertorio spazia in diversi generi musicali - classico, etnico, jazz, tango - dalle trascrizioni barocche alle composizioni originali per fisarmonica (Lundquist, Bettinelli, Ferrari-Trecate, Lattuada, Pozzoli) con excursus tratti dalla tradizione popolare (Rota, De Gregori, De Andrè) e “standard jazzistici” (Jobim, Parker, Gillespie, Kosma). Insegna presso vari scuole di musica come la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli (FC) e l'istituto Bettino Padovano di Senigallia (AN).

-STEFANO CUCCARONI: spettacolo comico-musicale

- FRANCESCO CIARIMBOLI: monologo

Presenterà la serata Valerio “Lillo” Trivisonno.

I ragazzi di Serra hanno curato ogni minimo particolare dell’organizzazione, dalla pubblicità, disegnando la locandina e girando un trailer dal titolo “Chi ja visti show” per promuovere l’evento su Facebook ed internet, alla scenografia, alla stesura del programma contattando ogni giovane artista.
Vanno sottolineati l’impegno, la creatività e le capacità di questi ragazzi che in un paese piccolo come Serra sono riusciti a creare un evento di elevato spessore culturale e di portata provinciale.
Il filmato è stato realizzato interamente in digitale, ogni scena è stata girata almeno 3 volte per poter avere una regia con più angolazioni ed ottenere il più possibile un effetto "film".
Anche se il corto dura solamente 4 minuti c'è stato molto lavoro in postproduzione. Il progetto è costituito da 5 tracce video e 4 tracce audio. L'audio inserito al momento giusto, la sospensione (prolungata) sui primi piani sono tutte scene "studiate" per cercare di trasmettere un significato.

Per maggiori informazioni: www.ssabbondio.it

Calcio, cade il Marotta ma anche il Della Rovere: tutto invariato in vetta. Risale l'Officina 36 Mondolfo. Impennata del Torre San Marco


Il Marotta cade ma il Della Rovere non ne approfitta e così in vetta al girone C di Seconda categoria a 5 giornate dal termine rimane tutto invariato.
La capolista nell’ostica trasferta di Sassoferrato incappa nel quarto ko stagionale. E’ un errore del portiere Olivi a regalare il successo ai padroni di casa nei minuti finali di una gara equilibrata ed avara di emozioni.
Stessa sorte per il Della Rovere che esce con le ossa rotte da Corinaldo dove era scivolato anche il Marotta. Non basta il gol del momentaneo pareggio di Goretti per evitare il quinto tonfo ai ragazzi di Guiducci che restano a 5 lunghezze dalla vetta e con ogni probabilità dicono addio ai sogni di primato.
Deve accontentarsi di un pareggio il Monte Porzio che in casa contro il Senigallia non va oltre l’1-1 e viene sorpassato in terza posizione dal Sassoferrato Genga.

Continua a risalire in zona play-off l’Officina 36 Mondolfo, forse la compagine più strana ed enigmatica del torneo. Contro il Montignano, subito avanti di due gol, l’Officina 36 è poi sparita dal campo ma nel momento più critico ci ha pensato il difensore Catozzi, con una punizione magistrale, ad assicurare i 3 punti ai mondolfesi.
“Non è la prima volta che riesco a calciare bene le punizioni. Un’altra volta – spiega Catozzi – sempre in casa, ho colpito in pieno la traversa a portiere battuto, sabato ho mirato nel sette ed è andata bene. La partita? Non abbiamo disputato un grande incontro, ma a questo punto del campionato, visti i risultati a sorpresa l’importante era vincere”.
Negli ambienti dell’Officina 36 c’è già aria di derby. Infatti dopo la trasferta di sabato a Brugnetto, a fine mese al Comunale Longarini-Lucchetti arriverà il Marotta. “Sarà un incontro tutto da vedere. All’andata abbiamo sfiorato l’impresa e stavolta, anche se loro sono favoriti, proveremo a far nostro il match”.
Buon punto quello raccolto dal Ponte Sasso contro l’Arcevia Caber.
Importantissimo il successo conquistato dal Torre San Marco nello scontro diretto con il Pergola Fratte. Ora il team di Rocconi è fuori dalla zona play-out.

Mondolfo, si riunisce il consiglio comunale: modifica statuto comunale, installazione centraline per qualità dell'aria, viabilità a Marotta


Questa sera alle ore 21 torna a riunirsi il consiglio comunale. Tantissimi come sempre i punti all’ordine del giorno, ben 17, che non mancheranno di accendere gli animi tra maggioranza e minoranze.
In avvio il sindaco Pietro Cavallo comunicherà la modifica dello statuto comunale per la soppressione dei comitati di quartiere.
Si passerà quindi alle revoche delle delibere consiliari "Permuta con la soc. Edilpenta dei terreni siti in Marotta, viale Europa, finalizzata al potenziamento della sede della Croce Rossa Italiana" e quella del 29 giugno scorso relativa al riconoscimento del debito fuori bilancio derivante da sentenze del Tribunale di Pesaro.
Verrà poi illustrato l’indirizzo per l’acquisto del compendio immobiliare sito a Mondolfo in via A. Costa, ai fini dell’ampliamento del cimitero comunale, e per la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria previste nelle convenzioni urbanistiche.
In votazione verrà messa la proroga della convenzione con la Comunità montana del Metauro per gestione paghe personale dipendente ed amministratori. Molte come di consueto le interrogazioni da parte delle opposizioni.
Il consigliere della lista civica “Per cambiare” Tonino De Angelis chiederà notizie in merito alla ricostruzione dell'edificio ubicato in prossimità del bivio di via Valle del Pozzo e sull’eventuale installazione di centraline per la valutazione della qualità dell'aria in prossimità dei centri abitati di Centocroci, Ponte Rio e Marotta.
Il collega Francesco Bassotti interrogherà invece sulla situazione della viabilità in prossimità del semaforo di Marotta ed in via della Resistenza, sulle condizioni del parcheggio di via Litoranea e dell’illuminazione pubblica.
Il capogruppo Carlo Diotallevi, infine, aprirà un’interessante discussione sul piano particolareggiato del centro storico.

mercoledì 17 marzo 2010

Energia: nei pressi di Acqualagna sorgerà uno dei più grandi impianti fotovoltaici del Centro Italia, da 5 MWp


(AGI) - Pesaro, 16 mar. - Sorgera' nei pressi di Acqualagna, in provincia di Pesaro-Urbino, uno dei piu' grandi impianti fotovoltaici del Centro Italia, in grado di produrre una potenza di 5,23 MWp.

Il progetto e' stato messo in campo da tre aziende marchigiane: Energy Resources di Ancona, leader nel settore delle rinnovabili, che curera' anche tutta la parte tecnica ed ingegneristica. Immobiliare, Sartori di Fermignano e Pi Quadro di Cagli.

"In un momento non facile per la nostra economia, e' estremamente significativo che si attivi una sinergia tra aziende per un grande investimento - ha dichiarato Enrico Cappanera, ad di Energy Resources -, la dimostrazione tangibile che le rinnovabili rappresentano un fattore strategico per la ripresa".

L'impianto, capace di generare un indotto significativo, immettera' energia elettrica nella rete nazionale e potra' cosi' beneficiare degli incentivi statali erogati attraverso il 'Conto Energia'.

"Un investimento - ha concluso Cappanera - che rappresenta non solo un impulso all'economia, ma anche un contributo importante allo sviluppo sostenibile delle Marche e alla conversione verso la produzione di energia pulita".

L'impianto coprira' con 23.244 pannelli fotovoltaici un'area di 28.823 metri quadrati, produrra' energia elettrica sufficiente ad alimentare circa 2.000 appartamenti e dara' un contributo significativo alla riduzione delle emissioni nocive: ogni anno, infatti, non verranno immesse in atmosfera 3300 tonnellate di anidride carbonica.

Secondo quanto ha comunicato la proprieta', i lavori verranno avviati alla fine di questo mese e si concluderanno entro ottobre. (AGI) cli/an/mld

Alla Fattoria Agrituristica Casale Venezia di Nidastore di Arcevia, una serata in compagnia per tutti gli appassionati di fotografia e buon cibo


Fotografia & Gastronomia

La Fattoria Agrituristica Casale Venezia e il fotografo Maurizio Buccarelli (Foto Charly, Pergola) presentano 3 serate dedicate a tutti gli amanti della fotografia e della buona cucina: 19-26 marzo / 2 aprile 2010.

Venerdì 19 marzo

Una serata in compagnia per tutti gli appassionati di fotografia. A pancia piena con un buon bicchiere di vino per tutti i "cacciatori di emozioni".

Menù della serata
- Strozzapreti al radicchio
- Carne alla brace
- Contorno di pere, noci, formaggi e insalta
- Dolci della casa
- Acqua, vino e caffè

Prodotti di provenienza biologica e da filiera corta. Ortaggi, frutta, olio di prima qualità.


Per prenotazioni e info: Giuseppe (335.1038881 - 329.3760031) e/o Emanuele (331.9587395)

La quota di partecipazione per una serata è di 25 euro.

Le serate si terranno presso l'agriturismo (via Nidastore 126 - Nidastore di Arcevia -AN- )

www.casalevenezia.com

San Costanzo, presentazione del progetto “I pannolini biodegradabili”. Il Comune offrirà un kit di pannolini lavabili alle nuove mamme


Continua l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’ambiente. Mercoledì alle ore 20.30, presso la sala Papa Giovanni Paolo II, l’assessore all’Ambiente Gigliola Cattalani e ai Servizi Sociali, Gabriella Giorgi, presenteranno l’interessante progetto “I pannolini biodegradabili”. Interverrà Elena Mancinelli, esperta del settore.

“Il Comune di San Costanzo – spiegano le promotrici del progetto – offrirà un kit completo di pannolini lavabili alle nuove mamme, o meglio eco-mamme, al momento dell’iscrizione del bambino all’anagrafe. Un’iniziativa innovativa per contribuire ad una evoluzione della società e dell'economia verso modelli più sostenibili e solidali”.

Il progetto persegue diversi obiettivi. I principali sono un significativo contributo alla riduzione dei rifiuti e allo spreco di risorse naturali, migliorare la salute dei bambini e consentire un risparmio economico alle famiglie.

“Nei primi due anni e mezzo di vita, per ogni bambino si utilizzano circa 6.000 pannolini usa e getta che si trasformano in circa una tonnellata e mezzo di rifiuti. Utilizzare pannolini lavabili in alternativa a quelli usa e getta consente di ridurre quasi a zero questa produzione di rifiuti. Inoltre, in fase di produzione, i pannolini lavabili, consumano 3,5 volte meno energia, 8 volte meno materie prime non rinnovabili, 90 volte meno risorse rinnovabili, 2,3 volte meno acque di scarico, 30 volte meno di rifiuti solidi”.

Il progetto punta su una ulteriore scelta etica: pannolini lavabili prodotti in Europa con cotone biologico.

“Questo perchè il cotone coltivato con metodi tradizionali produce un pesante impatto ambientale e in Europa sono maggiormente tutelati i diritti dei lavoratori. I pannolini lavabili costano dai 200 agli 800 euro dalla nascita al vasino, contro i 1.500-2.000 euro spesi nello stesso periodo di riferimento per pannolini usa e getta”.

Poi ci sono gli aspetti sanitari.

“Con i pannolini lavabili la pelle del bambino viene a contatto con tessuti naturali e traspiranti, a differenza dei pannolini tradizionali composti da sostanze chimiche, spesso sbiancati al cloro e cosparsi di prodotti chimici che li rendono ultraassorbenti e anti-arrossamento. Questo porta ad una diminuzione dei casi di irritazione da pannolino”.

Laurentina, impennata verso la salvezza. Arceci ed Annibaldi, gol e parate per sognare


Era un bivio assai pericoloso quello che la Laurentina si è trovata davanti sabato in quel di Osimo Stazione. Uno scontro diretto quasi decisivo, assolutamente da non fallire per continuare a sperare nella salvezza diretta.

I giallo-rossi nella prima frazione hanno rischiato di uscire fuori strada e di impantanarsi nelle zone paludosi dei play-off, ma dopo l’intervallo hanno infilato la quinta uscendo dal campo con 3 punti pesantissimi. Un successo che vale doppio perché conquistato contro una diretta concorrente nonostante le tante pesantissime assenze. I cesanensi si son presentati in terra anconetana senza i fratelli Ghilardi, Avaltroni e Bardeggia che si sono aggiunti agli infortunati ormai “storici” come Boldrini e Lorenzini. Una perla di Arceci, jolly offensivo che si sta rivelando preziosissimo, ha regalato al team di mister Buratti l’impresa.

Ancora una volta sull’importantissima vittoria ha messo il suo autografo anche il portiere Annibaldi, come spiega il vice presidente Roberto Torregiani.

“Nel primo tempo è stato autore di due interventi straordinari che ci hanno permesso di rimanere a galla. Ma questo successo è merito di tutta la squadra e della capacità del nostro allenatore di mantenere unito il gruppo nonostante le difficoltà e le tante assenze. I ragazzi hanno dimostrato carattere e attaccamento ai colori portando a casa tre punti davvero importanti per il proseguo. Il cammino è ancora lungo e non dobbiamo assolutamente rilassarci, già sabato contro il Chiaravalle, un’altra diretta concorrente, servirà la massima concentrazione e determinazione per ripetersi”.

A 5 giornate dal termine del campionato la Laurentina si trova con sei squadre dietro e 2 punti di vantaggio sulla zona play-out. Vincere sabato davanti al proprio pubblico contro il Chiaravalle potrebbe risultare determinante.

L’altra pesarese impegnata nel girone C di Prima categoria, spera invece in un posto ai play-off dopo la bellissima vittoria esterna (5-1) di Chiaravalle.


Nella foto: Francesco Annibaldi

Monte Porzio, il candidato alla presidenza della Regione Rossi: "Turbogas? Il PEAR potrebbe essere modificato. L'alleanza con l'UDC mi preoccupa"


Uno su tre. Dei tre candidati alla presidenza della Regione Marche solo Massimo Rossi (Sinistra Ecologia e Libertà; Federazione della Sinistra) si è presentato lunedì sera alla sala convegni del centro sportivo “Olimpia” per l’incontro organizzato dal gruppo “Fuoritempo” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Monte Porzio. Tanti i cittadini della vallata del Cesano e non solo accorsi per ascoltare il confronto tra i tre candidati governatori.

Nonostante il mancato confronto la serata è stata interessante. Rossi ha approfondito con chiarezza il suo programma e non ha mancato di lanciare frecciate e critiche ai due avversari, specie a Spacca, per l’alleanza con l’Udc che “ha imposto un arretramento sui programmi: nessun sostegno economico alle famiglie di fatto; soldi alla scuola privata; intervento dei privati nei servizi pubblici fondamentali”.

La priorità è il lavoro. Per quanto riguarda la politica ambientale, l’ex presidente della provincia di Ascoli Piceno ha ribadito la sua netta contrarietà al nucleare, alle grandi centrali, ai rigassificatori.

“Va attuato il Piano Energetico Regionale sviluppando il risparmio e tutte le energie alternative”. Sulla turbogas di Corinaldo non ha usato mezze parole.

“Un impianto che non ha né capo né coda visto anche il Pear. La Regione al momento non può esprimere parere positivo a meno che non modifica il Pear e questo potrebbe anche accadere. Sono molto preoccupato per la scelta fatta dalla coalizione uscente di allearsi con l’Udc. Per i rigassificatori non serve l’intesa tra Stato e Regione e quindi serve ancora maggior attenzione”.

Fotovoltaico sì ma servono regole.

“Da molto anche in termini occupazionali ma vanno messe delle regole specie per quanto riguarda l’installazione di impianti a terra. Ce lo vedete Hoffman altrimenti passeggiare sulle nostre colline?”.

martedì 16 marzo 2010

Monte Porzio, al confronto tra i 3 candidati alla presidenza della Regione si presenta solo Massimo Rossi


Uno su tre. Dei tre candidati alla presidenza della Regione Marche solo Massimo Rossi (Sinistra Ecologia e Libertà; Federazione della Sinistra) si è presentato lunedì sera alla sala convegni del centro sportivo “Olimpia” per l’incontro organizzato dal gruppo “Fuoritempo” in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Monte Porzio. Tanti i cittadini della vallata del Cesano e non solo accorsi per ascoltare il confronto tra i tre candidati governatori.

In avvio di serata, Francesco Montanari per il gruppo Fuoritempo ha comunicato con una certa delusione l’assenza di Gian Mario Spacca ed Erminio Marinelli.

“Tutti i candidati alla presidenza della Regione erano stati invitati già da venerdì 5 marzo sia con e-mail che tramite raccomandata prioritaria. Avevamo anche richiesto, in caso di impossibilità del candidato presidente, di inviare un delegato che potesse esprimersi a nome della propria coalizione. La segreteria di Spacca ci ha informato telefonicamente che il presidente aveva già impegni e che non c’erano altre persone disponibili. Marinelli all’ultima ora con una e-mail ci ha avvisati che non sarebbe stato presente.

L’obiettivo della serata era quello di discutere di politica ambientale ed energetica e mettere a confronto i programmi. Rispediamo al mittente le accuse rivolte al nostro gruppo di aver organizzato la serata per ottenere “visibilità”, come purtroppo abbiamo sentito sostenere a bassa voce da qualcuno.

Dopo più di dieci anni trascorsi ad occuparci di volontariato dell’informazione riteniamo di avere le “carte in regola” per chiedere ai candidati alla presidenza di confrontarsi pubblicamente.

Al nostro gruppo interessa la politica, intesa come ricerca del bene comune, ma nella massima libertà di espressione e fuori dalla logica dell’opportunismo e della convenienza”.

San Lorenzo, Italia dei Valori: "Inutili le rassicurazioni del Popolo della Libertà laurentino vista la politica energetica e ambientale del governo"


“Il governo decide il ritorno al nucleare mettendo i rappresentanti locali del PDL in crisi di identità”
L'Italia dei valori, sezione di San Lorenzo in Campo, replica immediatamente al Pdl laurentino.
"Il governo nazionale, guidato dal Popolo della Libertà, ha optato per il ritorno alla produzione di energia tramite l'utilizzo dell'atomo e intende localizzare le centrali nucleari sui territori delle varie Regioni senza le minima concertazione con le amministrazioni locali e con il governo regionale di volta in volta interessato.
Non riteniamo dunque credibili le affermazioni in difesa del nostro territorio espresse dai coordinatori locali e regionali del PDL invitando i cittadini a dubitare di chi a Roma dice si al nucleare, peraltro bocciato da un referendum popolare del 1987, mentre a San Lorenzo in Campo e ad Ancona,alla vigilia delle elezioni regionali, si erge a paladino del nostro bellissimo ed incontaminato territorio agricolo e naturale.
Inoltre informiamo la cittadinanza laurentina sul comportamento tenuto dai consiglieri comunali del Popolo della Libertà in occasione di una proposta di delibera consiliare proprio sull'argomento inerente l'energia nucleare.
Nella seduta del Consiglio comunale del 27/11/2009 l'Assessorato all'ambiente e territorio, guidato da un rappresentante locale dell'Italia dei Valori, ha presentato la proposta di delibera recante l'oggetto “Approvazione dell'ordine del giorno riguardante la denuclearizzazione del territorio comunale” in cui si proponeva di dichiarare il territorio comunale contrario alla produzione di energia nucleare, di vietare su tutto il territorio comunale l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica e di garantire la massima trasparenza e partecipazione nel processo di individuazione dei siti di stoccaggio per i rifiuti radioattivi derivanti anche dal “decomissioning” delle centrali dismesse dopo il referendum del 1987 vietando in ogni modo lo stoccaggio sul nostro territorio comunale approvata con i voti favorevoli della maggioranza e dell'opposizione “Laurentini Si- Per i cittadini” mentre i consiglieri dell'attuale gruppo di minoranza “Popolo della libertà- PDL laurentino” non hanno votato a favore di tale ordine del giorno.
Ciò dimostra che sia il PDL locale sia quello nazionale continuano ad avere una posizione ambigua e pericolosa sulle questioni energetiche ed ambientali mentre l'Italia dei valori sottolinea la sua netta contrarietà ad ogni forma di produzione di energia in contrasto con la tutela della salute e del territorio in cui viviamo ed in cui dovranno crescere i nostri figli".

Sezione San Lorenzo in Campo- Italia dei valori

Smog: Arpam, nelle Marche allarme polveri ultrafini


Piu' pericolose Pm10, tutte stazioni superano limiti

(ANSA) - ANCONA, 16 MAR - Nel primo bimestre 2010 il maggior numero di sfioramenti, secondo dati Arpam relativi alle polveri sottili, si sono avuti a Falconara scuola (35).

La media del periodo, valore che definisce la quantita' di inquinante cui mediamente i cittadini sono esposti, vede al primo posto la provincia di Ancona, con 46,4 µg/mc.

Le polveri ultrafini, assai piu' pericolose delle Pm10, mostrano dati preoccupanti: tutte le stazioni delle Marche, escluse Genga, Macerata, Civitanova superano abbondantemente i valori stabiliti dalle norme. (ANSA).

Fisco: Marche, oltre 194 mln da lotta a evasione fiscale

Agenzia Entrate, oltre 123 mln di versamenti diretti

(ANSA) - ANCONA, 16 MAR - Sono oltre 194 i milioni riscossi nel 2009 dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate delle Marche derivanti dalla lotta all'elusione e all'evasione fiscale.
Nel 2008 erano stati 177; l'incremento, dunque, e' stato del 10%.
Il numero complessivo degli accertamenti tributari ai fini delle imposte dirette, dell'Iva e dell'Irap e' stato pari a 19.484 per un recupero complessivo di oltre 456 milioni di maggiore imposta, che ha fruttato alle casse dell'erario oltre 123 milioni di euro di versamenti diretti. (ANSA).

Cassazione: scrivere a qualcuno 'sei gay' può essere offesa

Confermata multa a un anconetano che mando' lettera a conoscente

(ANSA) - ANCONA, 16 MAR - Puo' essere ingiurioso scrivere a qualcuno una lettera nella quale si fa riferimento al suo essere omosessuale.

Per questo la Cassazione ha confermato la multa di 400 euro a un uomo di Ancona che aveva scritto una lettera a un suo conoscente in cui aveva fatto riferimento 'al suo essere gay' parlando anche di una vacanza in montagna trascorsa con un marinaio e all'episodio nel quale il destinatario della lettera sarebbe stato allontanato da un club sportivo. (ANSA).

E' un ragazzo di Mondavio, Federico Levy, il primo segretario provinciale dei Giovani Democratici


E’ un ragazzo di Mondavio, classe ’90, il primo segretario provinciale dei Giovani Democratici.
Federico Levy, iscritto al primo anno di Scienze politiche all’università di Urbino, appassionato di musica fin da piccolo, suona tre strumenti: chitarra, pianoforte, sassofono.
Tifoso della Roma, amante di De Andrè, adora scrivere poesie, giocare a calcetto e a poker. La passione politica gli è stata trasmessa dal padre e la militanza attiva è iniziata nell’autunno 2008, in occasione delle manifestazioni contro il ministro Gelmini, in seguito, nel giorno del diciottesimo compleanno, è diventato un membro dei Giovani Democratici di Fano.
E’ affascinato dalla figura di Enrico Berlinguer.
Il primo Congresso Provinciale dei Giovani Democratici si è tenuto nella sala riunioni del circolo Arci di Villa Fastiggi. Oltre alla discussione congressuale, l'appuntamento è stato un’occasione per fare il punto della situazione e rilanciare una grande mobilitazione della giovanile negli ultimi venti giorni di campagna elettorale.
“La candidatura unitaria alla segreteria – sottolinea Levy – denota un percorso di squadra e di unità. Noi, giovani democratici, vogliamo diventare parte integrante del Partito Democratico mantenendo però una certa autonomia. Siamo il futuro del Pd e le nostre priorità sono creare una nuova cultura politica, porre al centro la collettività a discapito dell’individualismo, essere animati da un forte spirito di servizio”.

E’ soddisfatto il segretario organizzativo Pd Giovanni Gostoli.

“La nascita dei giovani democratici è un motivo di orgoglio per il Pd. E' una bella organizzazione giovanile autonoma, aperta e plurale che contribuirà a rinnovare e migliorare il nostro territorio tenendo insieme “la forza dell’ideale con la concretezza amministrativa”. Nella loro passione c'è la rivincita della politica”.

Marotta, a cena con Giancarlo D'Anna. Diotallevi: "L’unico che si è sempre adoperato concretamente per risolvere i problemi del nostro territorio"


Il Circolo “Nuova Italia” di Marotta e Mondolfo organizza per venerdì 19 marzo alle ore 20:30 presso il ristorante "El Garagol" di Marotta un incontro conviviale con il Consigliere regionale Giancarlo D'Anna candidato alle prossime elezioni regionali come capolista per il Pdl. Una serata durante la quale D'Anna presenterà la sua candidatura ed affronterà le problematiche regionali e locali per le quali si e' speso in questi anni.

"Le elezioni regionali del 28 e 29 Marzo sono un appuntamento che assume, oggi più che, mai una notevole importanza anche per Mondolfo e Marotta. Le competenze regionali infatti sono sempre maggiori e quindi diventa sempre più importante avere in Regione referenti diretti, disponibili e capaci.
In questi anni passati in Consiglio Comunale a Mondolfo abbiamo avuto modo di contattare e conoscere diversi Consiglieri Regionali ma l’unico che si è sempre adoperato concretamente per risolvere i tanti problemi del nostro territorio è stato Giancarlo D’Anna. Tante sono state le battaglie condotte insieme ed una su tutte quella per salvare la biglietteria della Stazione Ferroviaria di Marotta quando, con 3300 firme e l’impegno di D’Anna siamo riusciti ad ottenere una grande vittoria. Vorrei ricordare anche il suo impegno al nostro fianco per ottenere le scogliere, per il potenziamento dell’ospedale di Mondolfo, per i problemi di inquinamento del Consorzio Agrario di Centocroci, per la bonifica delle strutture in amianto e da ultimo contro la costruzione della centrale turbogas a Corinaldo.

Insomma una presenza, quella di D’Anna sul nostro territorio, quotidiana e proficua sulla quale vorremmo poter contare anche per i prossimi anni, perché prima viene la persona e poi l’appartenenza. Ed ecco perché sosteniamo con forza la sua candidatura".

La quota per la cena (di pesce) e' di euro 25 si prega di confermare la propria partecipazione entro il 17 marzo a Carlo Diotallevi al numero di tel. 339.4117045 o via mail a diotallevi@libero.it.


Carlo Diotallevi
(Presidente del Circolo e Consigliere Comunale)

Francesco Bassotti
(Consigliere Comunale)

Dany Zenobi
(Consigliere Comunale)

San Lorenzo, Pdl risponde all'Idv: "Il nostro no alla centrale turbogas è netto. L'Udc ora con Spacca si è schierato più volte a favore del nucleare"


Il coordinamento locale del Popolo della Libertà, dopo l’intervento della sezione laurentina dell’Italia dei Valori, chiarisce con forza la propria posizione riguardante la politica energetica e la salvaguardia del territorio.

"Recentemente a mezzo stampa sono apparsi articoli di alcuni rappresentanti locali di altri partiti politici che, alle prese con la campagna elettorale per le regionali 2010, non perdono l’occasione per gettare fango sul centro-destra e dare informazioni sbagliate, faziose e pretestuose ai cittadini.

Probabilmente non tutti leggono i giornali e si informano sulle attività ed iniziative delle altre forze politiche e dei nostri consiglieri regionali uscenti, ma forse neanche vanno a leggere cosa è riportato sulla bacheca del PDL locale e sul nostro sito internet www.pdllaurentino.netsons.org, che ha preso posizione con forza e chiarezza. Cogliamo quindi l’occasione per ribadire la nostra totale, convinta e ragionata contrarietà al progetto della centrale turbogas in zona ZIPA di Corinaldo, in quanto rappresenta un impianto di dimensioni eccessive, inquinante e non compatibile con la tutela e valorizzazione dei nostri territori a vocazione turistica di qualità, che da sempre portiamo avanti come battaglia.

E’ senz’altro vero che il PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale) contrasta la realizzazione dell’impianto termoelettrico di Corinaldo da 870 MWe, ma è una assurda falsità politica sostenere che i candidati del centro-destra alle regionali del 28 e 29 marzo non hanno espresso pareri al riguardo. Prova ne è che in ogni incontro pubblico e dichiarazione, anche prima della campagna elettorale, in tempi non sospetti, ogni candidato della coalizione che sostiene il candidato governatore Erminio Marinelli, interrogato sull’argomento, non si lesina dall’esprimere la sua netta contrarietà al progetto di Corinaldo e all’installazione di grandi impianti termoelettrici nella regione, in accordo con il PEAR. Inoltre nessuno dei candidati, né tantomeno il capofila Marinelli, ha mai espresso l’intenzione di abolire il PEAR. Forse il centro-destra, a differenza del governatore uscente (ci auspichiamo nel senso letterale del termine) Spacca accompagnato da alcuni assessori regionali, non si presenta in pompa magna nelle palestre di qualche paese a noi vicino, per farsi un bel spot pubblicitario e propagandistico fondato sulle difficoltà ed ansie dei cittadini, ma certo la sua posizione ha avuto modo di esprimerla svariate volte, basta informarsi il minimo necessario.
Vogliamo poi ricordare ai cittadini la posizione e il comportamento nel tempo assunto dalla regione governata dal centro-sinistra a proposito del centrale a biomasse di Schieppe? Crediamo non ce ne sia bisogno..

Bisogna invece riflettere su un’altra questione: il Piano Energetico è stato voluto con forza in seno al consiglio regionale dalla compagine politica che sta alla sinistra del PD, che invece adesso è stata, per puri calcoli politici di poltrona e di convenienza, estromessa dalla coalizione guidata da Spacca. Che sia il sintomo che gli equilibri interni stiano cambiando, anche su temi strategici come quello energetico? Vorremmo ricordare inoltre che l’UDC, entrata nella coalizione di Spacca, a livello nazionale si è schierata più volte a favore anche del nucleare, in accordo con il centro-destra. Insomma consentiteci di dire che si hanno le idee piuttosto confuse all’interno della coalizione che ricandida il governatore uscente.

Con queste riflessioni, ci sentiamo quindi di affermare con forza che sono probabilmente i candidati del centro-sinistra, che sostengono il governatore uscente Spacca, a non fornire una adeguata garanzia politico-amministrativa al riguardo e ad avere una posizione ambigua e poco chiara, e non certo quelli del centro-destra.

Riteniamo inoltre che lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomasse, etc..) per impianti di piccola taglia, sia fondamentale per la tutela dell’ambiente e dell’atmosfera, riducendo in maniera massiccia le emissioni di CO2, allo scopo di lasciare alle generazioni future un ambiente migliore e più a misura d’uomo. Al riguardo ricordiamo ai cittadini che il Governo Berlusconi e il Ministro Scajola si accingono a varare il prolungamento degli incentivi per la produzione di energia elettrica con tecnologia fotovoltaica, fino a tutto il 2016, più che raddoppiando il tetto massimo di energia prodotta incentivabile.

Ma non possiamo dimenticarci che le energie rinnovabili-alternative non potranno essere mai sostitutive delle altre fonti di produzione, ma saranno sempre fonti “ausiliarie”, non principali. E’ impensabile che con le attuali tecnologie si possa sostituire la produzione di energia elettrica da fonti termica e atomica, con la fonte del vento e del sole. Chi sostiene il contrario sostiene semplicemente falsità, o tratta di materia in cui è poco esperto, semplicemente i conti non tornerebbero. Inoltre non si dimentichi mai che le fonti alternative (eolico e fotovoltaico), per i medio-grandi impianti producono si energia, ma ad un costo ambientale-paesaggistico altissimo, che in territorio a vocazione turistica come il nostro non possiamo certo permetterci. La nostra “materia prima” più pregiata è proprio quella che ci ha regalato la nostra terra, il fine ultimo non può essere altro che la sua tutela e valorizzazione.

A conclusione di queste riflessioni vogliamo ricordare che a differenza di altre compagini politiche, noi non siamo certo il partito del “no” per posizione presa: la domanda quindi è “come possiamo produrre energia?”. Il centro-sinistra continua a ripetere: da fonti fossili “NO”, dall’atomo “NO”, dalle rinnovabili “SI”, ma con i problemi e i limiti sopra esposti.

Ci spieghino quindi come intendono produrre energia, se hanno un piano energetico da proporre, ricordando che statisticamente i consumi di elettricità sono destinati a salire.

Noi crediamo che un metodo ci sia: quello proposto dall’attuale Governo, ovvero il ritorno alla produzione di elettricità per mezzo dell’energia atomica. Prima dello scellerato referendum abrogativo del 1987, eravamo fra le nazioni all’avanguardia in tale tecnologia. Poi scelte miopi di una politica legata solo a pacare le “emozioni” temporanee della popolazione, ci hanno fatto regredire ad una politica energetica fallimentare. Inoltre bisogna ricordare che i governi hanno il dovere di guidare un paese e di adottare, qualora necessarie, anche misure impopolari per il bene comune, poiché specialmente su queste tematiche così tecniche non si può legiferare basandosi sui sondaggi di gradimento. Ora finalmente si è riusciti a riproporre un piano energetico, fondato sul ritorno al nucleare, in modo da tagliare la emissioni di gas serra, ridurre la dipendenza energetica dall’estero ed abbassare il costo dell’energia all’utente finale. Certo all’inizio lo sforzo sarà notevole ed impegnativo, ma le scelte energetiche rappresentano decisioni economiche di lungo periodo. Appena un mese fa, anche il presidente USA Barack Obama, premio Nobel per la pace, leader osannato dalle sinistre, ha dichiarato apertamente di voler ritornare ad investire sul nucleare, finanziando la costruzione di due nuove centrali atomiche. Ma in Italia purtroppo c’è ancora chi pensa che le centrali nucleari servano solo a produrre plutonio per le testate militari..

Continueremo a batterci a fianco dei bisogni e delle esigenze dei nostri cittadini".

Beppino Englaro presenta i suoi libri in Provincia

Giovedì 18 marzo, alle ore 20.30, nella sala del consiglio “W.Pierangeli”. Interverranno anche i giornalisti di “Avvenire” Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola

PESARO – Nell’ambito di Palinsesto cultura della Provincia, giovedì 18 marzo, alle ore 20.30, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro, si svolgerà un incontro con Beppino Englaro che presenterà i suoi libri “Eluana – La libertà e la vita” (scritto insieme ad Elena Nave) e “La vita senza limiti.
La morte di Eluana in uno Stato di diritto” (scritto insieme ad Adriana Pannitteri), entrambi pubblicati da Rizzoli. All’iniziativa, a cura della “Consulta della provincia di Pesaro e Urbino per la laicità delle istituzioni”, porterà il saluto l’assessore provinciale alle Politiche culturali e valorizzazione beni storici ed artistici Davide Rossi, per poi lasciare la parola a Raffaele Belviso (coordinatore della Consulta della provincia di Pesaro e Urbino per la laicità delle istituzioni), che coordinerà gli interventi di Beppino Englaro, dei giornalisti del quotidiano “Avvenire” Lucia Bellaspiga e Pino Ciociola e del bioeticista Paolo Bonetti. L’appuntamento è aperto a tutti.

lunedì 15 marzo 2010

Raffaele, 14 anni di galera alle spalle, giornalista per Panorama e Le Figaro, cerca una casa e un lavoro: "La rete di accoglienza è buca"


“Sono stato sempre un ribelle, contro ogni bandiera”; non usa giri di parole per presentarsi Raffaele Stammelluti, 54 anni, originario di Roma ma da sempre cittadino del mondo. Da anni è senza casa e lavoro. Alle spalle una vita dura, sempre ai limiti. Ormai da qualche settimana si trova nella nostra provincia, ospite dei centri di accoglienza di Fano e Pesaro. Fin da piccolo la sua passione è stata quella di scrivere.
“Ho compiuto anche delle rapine per rincorrere il mio sogno e mi son fatto 14 anni di galera. Ora cerco uno straccio di lavoro e una casa, ho sbagliato è vero, ma ho pagato”.
Cresciuto in Francia, a Parigi, Raffaele a 18 anni torna in Italia. Dopo il servizio militare il suo sogno comincia ad avverarsi. La sua penna è brillante ed acuta, arrivano le prime inchieste pubblicate su Panorama e Le Figaro. Per fare lo scoop della vita si arruola anche nella Legione Straniera.

“Nove mesi durissimi, soldati veri. Ho raccontato quell’esperienza in tv a ‘Italia Sera’”.
Riesce anche a pubblicare il romanzo “Nella pietra e nel cuore” che parla dei curdi della Turchia. Qualche mese fa l’ha rispedito a Susanna Tamaro ma nessuna risposta. In quegli stessi anni però arrivano i primi problemi con la giustizia.
“Dentro di me qualcosa si era rotto al ritorno dalla Francia dove avevo lasciato la ragazza della mia vita. Quando tornai per rivederla fu troppo tardi”.

Scontati i quattordici lunghissimi anni di carcere per diverse rapine, inizia il suo girovagare tra un centro d’accoglienza e un altro. La settimana scorsa ha fatto tappa a Fano, a San Paterniano, ora è a Pesaro ospite di Casa Mariolina.

“La rete di accoglienza è buca – sottolinea Raffaele – non c’è un percorso di reinserimento, ti fanno girare e non accade nulla di concreto. A Fano un operatore della Caritas mi ha parlato di un progetto di rete con fondi regionali per le persone che volevano reinserirsi nel mondo del lavoro. Quello che cerco io che non vivo semplicemente per un pasto e un letto. Di quel progetto non ne ho saputo più nulla. Sempre a Fano il Comune sta assumendo 40 operatori ecologici, come mai la Caritas non mi ha informato? Troppe cose non funzionano. Mi hanno spedito a Rimini dove a Casa Betlemme non mi hanno accolto perché avevo bevuto una grappa. Non credo sia un delitto quando stai ore e ore al freddo. Ora sono ospite di Casa Mariolina dove ci sono operatori squisiti. Ma più di dieci giorni in questi centri non ci si può fermare. Mi hanno parlato di una collaborazione con un giornale, sarebbe stupendo”.



La Caritas di Fano conosce bene la vicenda di Raffaele. Un’operatrice spiega come stanno le cose.
“Per quanto riguarda il progetto di reinserimento nel mondo del lavoro siamo in dirittura di arrivo, l’approvazione dovrebbe arrivare ad aprile. Si tratta di un’iniziativa interambito molto importante che accede ad un finanziamento della Regione Marche rivolta proprio ai senza dimora non residenti che altrimenti sarebbero invisibili per i servizi sociali. Appena sarà approvato ne daremo adeguata promozione. Di situazioni complesse ce ne sono molte perché sono tantissime le persone in difficoltà ma la rete sociale cerca di fare il massimo. Tengo infine a precisare che l’assunzione di operatori ecologici da parte del Comune di Fano era rivolta solo a persone residenti, per questo motivo non è stata comunicata”.

San Costanzo, badante espulsa ma il signor Franco non molla: "Una grande ingiustizia"


Bisogna riavvolgere il nastro fino all’inizio del 2008 per cercare di inquadrare una storia cruda, amara e tormentata. E’ necessario tornare al febbraio di due anni fa per comprendere la grande sofferenza che da allora ogni giorno prova Franco Mattei, un uomo di San Costanzo sulla sessantina. La sua corporatura robusta, la sua tempra forte è stata messa ripetutamente a dura prova dalla avversità che ha incontrato nella vita, ma Franco nonostante tutti e contro tutti, o quasi, non ha alcuna voglia di mollare.
I suoi genitori non stanno affatto bene, diversi i problemi di salute. Nel giugno del 2006 a Pesaro, conosce Olga, una badante bielorussa che oggi ha 49 anni. La persona giusta a cui affidare il babbo e la mamma anziani.
La donna è in Italia con un visto turistico di 30 giorni. La famiglia immediatamente si affeziona alla donna, gentile, educata, sempre disponibile. A dicembre Olga presenta la domanda per essere regolarizzata. Passa qualche settimana, siamo a febbraio del 2008, e la donna insieme al signor Franco viene fermata dai carabinieri.
La donna è irregolare, il 18 febbraio scatta il provvedimento di espulsione. Entro cinque giorni deve lasciare l’Italia.

“Ricordo come fosse adesso – racconta Mattei con le lacrime agli occhi – quei giorni tremendi. L’ho accompagnata a Milano, all’aeroporto di Malpensa. Olga stava malissimo, ha un tumore. E’ stata imbarcata con la sedia a rotelle. Nessuno ha avuto un minimo di rispetto, è stato tutto di una crudeltà inspiegabile”.

Da quei giorni è iniziata la battaglia del signor Franco contro quella che ritiene una grande ingiustizia.

“Mi sono affidato a studi legali, abbiamo fatto ricorsi, ci siamo rivolti al giudice di pace. La risposta del ministero dell’Interno è stata che Olga non ha diritto di rientrare in Italia per dieci anni perché è stata espulsa in quanto irregolare. Olga ha subito un’ingiustizia. La sanatoria del ministro Maroni ha consentito di regolarizzare migliaia di badanti e colf rimaste irregolari in Italia, entro il 2009. Sono state premiate le persone che non hanno rispettato la legge, mentre Olga che ha obbedito tornandosene a casa è stata penalizzata, ora non può più tornare per dieci anni. Mi sono rivolto anche ai politici in questi giorni contro questo provvedimento ingiusto. Per mia mamma Olga è più di una figlia ma soprattutto ciò che mi preme è la sua salute. La sento spesso e so che sta male. Ha bisogno di soldi per comprare le medicine ed è costretta a vivere con la pensione di sua madre che equivale a poco più di 100 euro”.

Il San Lorenzo Rugby vince ancora e sale al secondo posto


Nel recupero casalingo di campionato contro l'Amatori Rugby Fermo 1935, il San Lorenzo Rugby si impone per 11 a 8.
Nelle file arancionere mancano capitan Damiani, Gennari e Lucci. Rama gioca da estremo, mentre Ruggieri passa a primo centro.
Una punizione per parte (realizzata da Sabatini per i Tori) fissa il risultato sul 3 a 3 nel corso del primo tempo, che vede gli arancioneri troppo fallosi ed i Fermani che placcano bene frenando le incursioni di Silot Pajan e di Sabatini.
Nel secondo tempo i Tori passano in vantaggio per 6 a 3 grazie ad un’altra punizione realizzata dall’apertura Sabatini ma la partita si riapre allorché gli arancioneri restano in 14 per cartellino rosso diretto a Mencarelli (3 i cartellini gialli per Fermo a fine partita).
Dalla panchina Pisani richiama la terza linea Scrima per sostituire la seconda linea mancante con Marini ed i Tori reagiscono con l’orgoglio giocando meglio di prima, attaccando a testa bassa per tutto il secondo tempo. Con l’uomo in meno in mischia ordinata, “girano” per quattro volte il pacchetto di mischia avversario e vanno poi in meta con Silot Pajan autore di un gran gesto atletico nello schiacciare l’ovale, ben servito da Sabatini.
I Laurentini si assestano nella metà campo avversaria per tutto il secondo tempo e subiscono una meta a tempo scaduto grazie ad una ingenuità difensiva per l’11 a 8 finale. Da segnalare il prezioso rientro di Pierangeli come terza-centro negli ultimi 10 minuti di partita dopo il grave infortunio che lo ha tenuto fuori per mesi dai campi di gioco.
Buona la partita di tutta la prima linea, nonchè dell’ala Valentini.
Domenica prossima il SLR riposa per poi affrontare le ultime 3 partite di questo incerto finale di stagione in trasferta. I laurentini ora hanno 2 lunghezze di vantaggio sul Cesena e 9 sul Faenza, mentre la capolista è lontana 10 punti.

Moldavo accoltellato a Fano, fuori pericolo dopo operazione


Colpito da dieci fendenti all'esterno di un locale zona porto

(ANSA) - FANO (PESARO), 14 MAR - Un moldavo di 23 anni domiciliato a Fano (Pesaro) e' stato accoltellato la scorsa notte a Fano da persone al momento ancora sconosciute, all'esterno di un locale nella zona ex zuccherificio.

Il giovane e' stato colpito da una decina di fendenti al corpo e in faccia.
Il moldavo - gia' noto alle forze di polizia - e' stato portato all'ospedale Santa Croce di Fano; sottoposto a intervento chirurgico, e' in prognosi riservata, ma fuori pericolo.
Indagini affidate alla Polizia.(ANSA).

Cinque ragazze rapinate a uscita da locale Pesaro


Sconosciuto le blocca minacciandole di morte con un coltello

(ANSA) - PESARO, 14 MAR - Cinque ragazze di Ancona che stavano andando a riprendere l'auto al parcheggio di un locale di Pesaro situato nella zona porto sono state rapinate, la scorsa notte, da uno sconosciuto con il volto coperto.

L'uomo, armato di coltello, le ha minacciate di morte qualora non gli avessero consegnato tutto il denaro in loro possesso.
Le giovani, sotto l'effetto del grande spavento, gli hanno subito consegnato tutto il loro denaro, 150 euro. Indagini dei carabinieri.(ANSA).

domenica 14 marzo 2010

Tantissima gente alla presentazione della candidatura in Regione di Antonio Baldelli. "Sanità, infrastrutture e occupazione giovanile le priorità"


Sabato scorso, in una sala consiliare gremitissima di persone venute da tutta la Provincia, il senatore Mario Baldassarri ha presentato la candidatura in Consiglio regionale di Antonio Baldelli.
Moltissimi i temi affrontati nell’incontro pubblico ma Baldelli e il Senatore Baldassarri hanno voluto porre l’accento su tre emergenze della nostra Regione: sanità, infrastrutture e lavoro.

"Una sanità ridotta ai minimi termini da una amministrazione regionale che ha smantellato gli ospedali dell’entroterra e che ora sta tentando di fare la stessa cosa con quelli di Pesaro e Fano.
Per trovare un posto letto per un ricovero nei nostri ospedali, infatti, occorre quasi la “raccomandazione” così come per prenotare un esame diagnostico importante (come una PET) occorre attendere oltre sei mesi.
È per questo che i pazienti della nostra Provincia sono costretti a farsi curare nella vicina Emilia Romagna o addirittura a rivolgersi alle strutture sanitarie della Lombardia".

I due esponenti del PDL hanno poi evidenziato che una Regione priva delle necessarie infrastrutture, come le Marche, non potrà mai rilanciare la proprie imprese e il proprio turismo.

Baldassarri è anche tornato sulla necessità di realizzare collegamenti fra le valli della nostra Regione per togliere l’entroterra da un isolamento cronico che dura ormai da troppo tempo.

Baldelli ha poi ricordato la necessità di intervenire in favore della occupazione dei giovani e per la riqualificazione professionale dei cassaintegrati: “Poco o niente si è fatto per costoro nella nostra Regione”.

Baldelli ha anche criticato il regolamento regionale per l’assegnazione delle case popolari che, "purtroppo, costituisce una grande ingiustizia nei confronti dei cittadini marchigiani che, nelle graduatorie, si vedono scavalcati da persone che marchigiane non sono.
"Se sarò eletto in Regione – ha aggiunto Baldelli – mi batterò affinché le case popolari vengano prima assegnate ai Cittadini marchigiani e poi, se vi è la possibilità, a tutti gli altri".

Alla fine dell’incontro è stata inaugurata la sede elettorale di Pergola in piazza Ginevri.

Maltempo: frana a Gadana di Urbino, evacuate 3 palazzine. 14 famiglie senza casa

14 famiglie senza casa, verifiche tecniche ancora in corso

(ANSA) - URBINO, 13 MAR - Sono salite a tre, per un totale di 14 nuclei familiari, le palazzine di Gadana di Urbino sgomberate per una frana provocata dal maltempo.

Le abitazioni in realta' sarebbero agibili, ma a preoccupare vigili del fuoco e Comune e' l'entita' dello smottamento, ancora al centro di verifiche tecniche.
Le famiglie allontanate da casa stasera dormiranno presso parenti o amici.
Nei prossimi giorni si valutera' cosa fare. (ANSA).