Ricerca personalizzata

martedì 16 marzo 2010

San Lorenzo, Italia dei Valori: "Inutili le rassicurazioni del Popolo della Libertà laurentino vista la politica energetica e ambientale del governo"


“Il governo decide il ritorno al nucleare mettendo i rappresentanti locali del PDL in crisi di identità”
L'Italia dei valori, sezione di San Lorenzo in Campo, replica immediatamente al Pdl laurentino.
"Il governo nazionale, guidato dal Popolo della Libertà, ha optato per il ritorno alla produzione di energia tramite l'utilizzo dell'atomo e intende localizzare le centrali nucleari sui territori delle varie Regioni senza le minima concertazione con le amministrazioni locali e con il governo regionale di volta in volta interessato.
Non riteniamo dunque credibili le affermazioni in difesa del nostro territorio espresse dai coordinatori locali e regionali del PDL invitando i cittadini a dubitare di chi a Roma dice si al nucleare, peraltro bocciato da un referendum popolare del 1987, mentre a San Lorenzo in Campo e ad Ancona,alla vigilia delle elezioni regionali, si erge a paladino del nostro bellissimo ed incontaminato territorio agricolo e naturale.
Inoltre informiamo la cittadinanza laurentina sul comportamento tenuto dai consiglieri comunali del Popolo della Libertà in occasione di una proposta di delibera consiliare proprio sull'argomento inerente l'energia nucleare.
Nella seduta del Consiglio comunale del 27/11/2009 l'Assessorato all'ambiente e territorio, guidato da un rappresentante locale dell'Italia dei Valori, ha presentato la proposta di delibera recante l'oggetto “Approvazione dell'ordine del giorno riguardante la denuclearizzazione del territorio comunale” in cui si proponeva di dichiarare il territorio comunale contrario alla produzione di energia nucleare, di vietare su tutto il territorio comunale l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica e di garantire la massima trasparenza e partecipazione nel processo di individuazione dei siti di stoccaggio per i rifiuti radioattivi derivanti anche dal “decomissioning” delle centrali dismesse dopo il referendum del 1987 vietando in ogni modo lo stoccaggio sul nostro territorio comunale approvata con i voti favorevoli della maggioranza e dell'opposizione “Laurentini Si- Per i cittadini” mentre i consiglieri dell'attuale gruppo di minoranza “Popolo della libertà- PDL laurentino” non hanno votato a favore di tale ordine del giorno.
Ciò dimostra che sia il PDL locale sia quello nazionale continuano ad avere una posizione ambigua e pericolosa sulle questioni energetiche ed ambientali mentre l'Italia dei valori sottolinea la sua netta contrarietà ad ogni forma di produzione di energia in contrasto con la tutela della salute e del territorio in cui viviamo ed in cui dovranno crescere i nostri figli".

Sezione San Lorenzo in Campo- Italia dei valori

Nessun commento:

Posta un commento