Ricerca personalizzata

sabato 6 febbraio 2010

Frontone, Perle di Terra


La mostra "Perle di Terra" è un'azione attuata dal GAL Flaminia Cesano nell’ambito di un più vasto progetto finalizzato a valorizzare la biodiversità, le produzioni tipiche e la cultura enogastronomica nelle vallate del Cesano e del Metauro. Dopo la prima tappa a Mondavio, sabato alle ore 16.30 sarà inaugurata presso le antiche cucine del castello di Frontone.
La mostra si propone come un invito alla scoperta di un territorio attraverso i suoi frutti più prelibati, i suoi tesori più saporiti e gustosi, le sue perle appunto, che nel loro insieme rappresentano un vero e proprio patrimonio di valori e saperi storico-culturali, che caratterizza in maniera inequivocabile le due vallate. L’obiettivo primario della mostra è quello di infondere consapevolezza del valore di questa terra e dei suoi frutti, fattore determinante per il suo sviluppo.
Il visitatore avrà cosi occasione di entrare fisicamente nel territorio e conoscerne da un lato le cosiddette biodiversità, cioè i prodotti peculiari di questa terra salvati dall’estinzione grazie ad una laboriosa opera di recupero e di reinserimento produttivo (Favetta di Fratte Rosa, Rosso Pergola, Cipolla di Suasa, Pera Angelica, Rafano di Barchi), dall’altro i numerosi prodotti trasformati che costellano le nostre valli e che con maestria e sapienza i nostri produttori continuano a confezionare regalandoci la possibilità di assaporare, per così dire, il territorio. Il visitatore intraprenderà un viaggio attraverso le varietà di salumi, formaggi, vini, conserve, liquori, prodotti biologici e cereali coltivati e preparati nei Comuni locali, ma soprattutto avrà l’occasione di appropriarsi di un prezioso patrimonio di conoscenze, di usi, di tradizioni e di cultura.

Dopo l’inaugurazione spazio al “Carnevale del Gusto”, degustazione e vendita di prodotti tipici. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Frontone, in collaborazione con la Pro Loco e la Cooperativa di Servizi Turistici "Ekotur”, proseguirà domenica e i due week-end successivi, sempre con il coinvolgimento dei produttori di area Gal.

Saltara, quattro arresti per detenzione ai fini di spaccio di droga: sequestrati 10 grammi di cocaina suddivisa in oltre 25 dosi


Brillante operazione antidroga dei carabinieri di Saltara ed in quattro finiscono in manette. Sequestrate numerosi dosi di cocaina pronte per lo spaccio unitamente ad alcuni bilancini di precisione e materiale vario per confezionare le dosi.

I carabinieri di Saltara li stavano controllando da diverso tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere il traffico di droga fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina e Fossombrone. Quando hanno avuto il sentore che i quattro fossero in possesso di una discreta quantità di sostanze stupefacenti, sono intervenuti perquisendoli, per poi procedere al loro arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A finire in manette sono stati tre giovani albanesi di 20, 22 e 24 anni ed un 50enne del luogo.

L’operazione, condotta in due fasi, è stata portata a termine mediante l’esecuzione di servizi di osservazione e controllo nei pressi di alcuni locali pubblici frequentati da giovani del luogo dediti al consumo delle sostanze stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro complessivamente circa 10 grammi di cocaina suddivisa in oltre 25 dosi pronte per lo spaccio, nonché alcuni bilancini di precisione e materiale vario per tagliare e confezionare le dosi.
I quattro, poco inclini al lavoro, disponevano di diverse autovetture ed amavano ostentare disponibilità di denaro, frequentando solo giovani dediti al consumo di stupefacenti della zona fra Saltara, Cartoceto, Serrungarina e Fossombrone.
Tutti questi elementi hanno indotto i militari a tenerli sotto stretta osservazione ed a scoprire così la loro ben avviata attività di spacciatori.

Diversi i giovani che sono stati segnalati alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro, in quanto consumatori di sostanze stupefacenti, ed ai quali verrà sospesa la validità della patente di guida in attesa dell’accertamento del possesso dei requisiti psicofisici.
Gli arrestati dopo le formalità di rito sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G..

venerdì 5 febbraio 2010

Nidastore di Arcevia, Fattoria Agrituristica Casale Venezia: la natura intorno a te!






La natura intorno a te

Tra colori, suoni e profumi, per conoscere e riscoprire antiche tradizioni e il legame che esiste tra la terra e l’uomo.

All’interno dell’Azienda agricola e fattoria didattica Casale Venezia, dal 1996 a totale conduzione biologica, una perla incastonata nella natura più incontaminata, si trova l’omonimo agriturismo, il vero agriturismo.
Il posto giusto per una vacanza rilassante e stimolante.

L’odore e il suono degli animali, la simpatia della famiglia Goffi, Maurizio ed Elisa, un panorama da favola. Casale Venezia si trova a due passi da suggestivi borghi tutti da visitare, Nidastore, Loretello e San Pietro, a paesi affascinanti come Arcevia, Pergola e San Lorenzo in Campo, ricchi di storia e tradizioni.

Qui potrai acquistare e gustare i prodotti della terra, ortaggi, frutta, olio: un vero esempio di filiera corta che, oltre a garantire freschezza e genuinità, consente una spesa accessibile a tutte le tasche.

Tanti i servizi che offre l’agriturismo, dalle attività didattiche al trekking, dall’ospitalità per gli animali alla cucina per gli ospiti, dai servizi per diversamente abili alle camere climatizzate.



Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi ai numeri: 328.6250093 - 0731.982179 - valentinop.biologici@libero.it


Dove trovarci: Autostrada A14 Uscita Marotta; Girare a destra per SS Pergolese direzione Pergola. Dopo circa 25 Km arrivo a San Lorenzo in Campo . Seguire indicazioni Sassoferrato. Casale Venezia si trova a circa 2 km da San Lorenzo in Campo, in via Nidastore 126

Polstrada arresta banda dopo furto su tir in autostrada A14. Dieci pugliesi in carcere; intercettati nel Pesarese


(ANSA) - BOLOGNA, 5 FEB - Dieci pregiudicati pugliesi sono stati arrestati dalla polstrada di Bologna dopo che avevano rubato sei bancali di pesce surgelato da un camion in sosta.

Il mezzo era parcheggiato nell'area di servizio di Bevano Est, nel Forlivese.
I malviventi sono stati intercettati sulla A14 nella zona di Fano (Pesaro Urbino); sono sospettati dagli inquirenti di essere gli autori di una serie di furti ai danni di tir parcheggiati nelle aree di sosta e messi a segno nelle ultime settimane nel tratto emiliano-romagnolo della A14. (ANSA).

“Alleanza” tra Provincia di Pesaro e Urbino e Provincia di Arezzo

Ricci e Vasai: “Collaborazione e coordinamento sui temi comuni”

BORGO PACE – Infrastrutture, viabilità, crisi economica. E ancora: risorse comunitarie, valorizzazione delle aree appenniniche e turismo. Le amministrazioni provinciali di Pesaro e Urbino e Arezzo, riunite questa mattina nella sala consiliare del Comune di Borgo Pace, fanno fronte unico.

E il presidente Matteo Ricci traccia la linea, con la questione Centro Italia in primo piano: “Ora più che mai – ha spiegato - è necessario organizzarsi insieme. Ci sono sfide che possono essere affrontate solo uniti. Facendo “massa critica”, con un salto culturale che escluda logiche di campanile. Perché, procedendo in ordine sparso, rischiamo di rimanere schiacciati tra i ricatti del Nord e i problemi irrisolti del Sud”.

Concetti ribaditi anche dal presidente della Provincia aretina Roberto Vasai: “Il Centro Italia, negli ultimi anni, ha perso mordente – ha sottolineato. Le nostre infrastrutture, importanti e trasversali, sono lasciate al loro destino, a partire dalla ferrovia”.


Ma è chiaro il riferimento anche alla Fano-Grosseto. Che per Ricci è la cartina di tornasole dell’impegno del Governo nei confronti della “cerniera” del Paese: “Il 15 febbraio ci incontreremo con il ministro Altero Matteoli. Chiederemo un tavolo tecnico congiunto con le Province coinvolte. Per fare chiarezza ed evitare ogni alibi sulle responsabilità: lo Stato deve investire di più sulla E-78, a prescindere dal project financing o dagli altri strumenti che saranno utilizzati per il completamento dell’opera. Uniti possiamo aumentare il nostro potere contrattuale”.

Sul tavolo anche lo sviluppo dell’Appennino: “I nostri Comuni montani – ha rilanciato Vasai – sono in difficoltà e rischiano il taglio di incentivi e agevolazioni. Con l’iniziativa promossa da Ricci contiamo di incidere anche sulle aree rurali e pedemontane, rivendicandone il ruolo essenziale per il turismo e l’agricoltura”. Davanti al sindaco Romina Pierantoni, che ha fatto gli onori di casa, le due amministrazioni provinciali hanno sottoscritto, in chiusura, un documento unitario sul perdurare della inagibilità della statale di Bocca Trabaria. Che rimarca “i pesanti disagi per le popolazioni e i rilevanti danni alla economia” e “chiede con forza all’Anas e agli organi competenti del ministero la verifica della possibilità di riapertura immediata al transito leggero”. Insieme alle “azioni che agevolino gli interventi per rendere di nuovo completamente percorribile il collegamento”.

L’assessore Morani condivide le preoccupazioni del “Collegio dei dirigenti delle scuole”


“La situazione sta precipitando e gli istituti sono costretti a chiedere soldi ai genitori”

PESARO – “Mentre si fanno proclami sulla riforma epocale della scuola in atto, gli istituti scolastici vivono una situazione di grande difficoltà”. E’ quanto evidenzia l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani, che condivide le preoccupazioni espresse dal “Collegio dei dirigenti delle scuole della provincia di Pesaro e Urbino” sui tagli di fondi alle scuole e sulle “contraddittorie indicazioni date dal ministero della Pubblica istruzione agli istituti per il bilancio 2010”.


“Poco dopo il mio insediamento – evidenzia l’assessore – mi sono giunte segnalazioni sullo stato di grave sofferenza in cui versano i bilanci delle scuole per la mancata assegnazione delle somme necessarie al normale funzionamento didattico e amministrativo, così come per l’esistenza di consistenti residui attivi e debiti pregressi per spese di supplenze, visite fiscali, corsi di recupero per debiti formativi, esami di Stato. Abbiamo avviato un monitoraggio tra gli istituti del territorio ed il primo ottobre 2009 gli onorevoli Massimo Vannucci e Oriano Giovanelli hanno presentato al Ministro Gelmini un’interrogazione, a cui non è ancora stata data risposta, evidenziando come i continui tagli di fondi avessero costretto le scuole a coprire le spese per il normale funzionamento utilizzando gli avanzi di amministrazione ed ogni altra entrata. Era stata anche sottolineata l’impossibilità, vista la mancata assegnazione dei finanziamenti, di predisporre i bilanci 2010 e programmare i Piani di offerta formativa. Vannucci e Giovanelli avevano quindi chiesto al Governo come intendesse procedere per consentire alle istituzioni scolastiche della nostra provincia l’accertamento dei residui attivi, la regolarizzazione dei bilanci e l’assegnazione delle spese di funzionamento per l’anno 2009/2010 in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività didattiche e non pregiudicare il diritto costituzionale allo studio. Ora la situazione sta precipitando. Gli istituti, vista la grave difficoltà economica, sono costretti a chiedere soldi ai genitori per le attività didattiche ed extra didattiche e questo, è bene sottolinearlo, è una vera e propria tassa nascosta che colpisce tutte le famiglie con bambini o ragazzi che frequentano le scuole. Noi ci siamo attivati per tempo, incalzando il Ministero su questi problemi, ma a quanto pare il Ministero è rimasto indifferente alle richieste che venivano dal territorio. Anche i nostri insegnanti dovranno arrivare a comprare i ‘gratta e vinci’ come i professori dell’Istituto ‘Odero’ di Sestri Ponente?”

Laurentina, Davide Avaltroni il comandante della difesa con il vizietto del gol: "Uniti e determinati ce la possiamo fare"


In fatto di gol realizzati e punti conquistati ha una media più alta di quella del ‘Principe’ Milito e pensare che di ruolo fa il difensore. E che difensore. Il comandante della retroguardia della Laurentina.
Davide Avaltroni elegante centrale, all’occorrenza centrocampista, il vizietto del gol l’ha sempre avuto e non vuol saperne di perderlo. Micidiale, glaciale dagli undici metri; imperioso quando stacca di testa. Addirittura 11 le perle insaccate la scorsa stagione, fondamentali per il salto in Prima categoria della squadra.
Quest’anno gli autografi sono 4 ma in pochissime partite perché Avaltroni è stato costretto ai box per un infortunio. Un poker di reti che sono valsi ai giallo-rossi ben 8 punti. L’ultimo acuto, pesantissimo, sabato nello scontro salvezza con il Marzocca.

“Era importante vincere – esordisce Avaltroni – sia per sorpassare il Marzocca che per compiere un bel salto in avanti in chiave salvezza. Come l’anno scorso sono il rigorista della squadra e anche sabato mi è andata bene. Un tiro forte e preciso sul quale il portiere non ha potuto nulla”.

Degli 11 gol della squadra, più di un terzo ne hai realizzati tu.

“Non segniamo molto anche perché davanti abbiamo dovuto quasi sempre rinunciare ad un attaccante del calibro di Lorenzo Ghilardi ma nell’ultimo periodo è pur vero che subiamo poco. Personalmente ogni stagione riesco a realizzare un buon numero di reti e la cosa più importante è che servono per portare a casa punti pesanti. Ora dopo dei fastidi muscolari sto bene e mi fa molto piacere essere utile alla squadra. Speriamo che presto tornino a disposizione i diversi infortunati per poter centrare il nostro obiettivo. Uniti e determinati la salvezza è alla nostra portata”.


L’altra pesarese impegnata nel girone B di Prima categoria è il San Costanzo che dopo un girone di andata straordinario sta perdendo terreno. Dopo il ko casalingo contro il Borghetto, i cesanensi sono usciti dalla zona play-off.

Nel prossimo turno la Laurentina sarà di scena nella tana del Borghetto, mentre il San Costanzo scenderà sul campo della Nuova Folgore.

Festa di Fine Caccia, libera festa per liberi animali


“LA LUPUS IN FABULA” in collaborazione con “STAZIONI MOBILI” Onlus, organizza sabato l’11a edizione della "FESTA DI FINE CACCIA - Libera Festa Per Liberi Animali". Un attesissimo evento che festeggia la ritrovata libertà degli animali in occasione della chiusura annuale del calendario venatorio. Quest’anno in realtà siamo in una situazione di estrema emergenza perché c'è il rischio che vengano cancellati gli attuali limiti massimi della stagione venatoria, con l’apertura di una stagione di Caccia Selvaggia per tutto l’anno. L’iniziativa è un appuntamento imperdibile per chi ha a cuore la sopravvivenza degli animali selvatici. Un momento per ritrovarsi e scambiare idee ma anche una gran festa con tanto divertimento e buona musica.
La parte musicale della festa vedrà sul palco i richiestissimi e travolgenti Obelisco Nero. Una grande tribù sonora, unica nel suo genere, che scatenerà il pubblico con elettrizzanti musiche folk-klezmer-balkanike. A seguire danze con ritmi world, beat, pop e soul con Luca Latini dj.
Saranno presenti in sala banchetti con materiali informativi di diverse associazioni ambientaliste ed animaliste ed un servizio di eco-bar.
Ingresso-Sottoscrizione alla festa euro 5,00 - Sala Falcineto Park – FANO.
Nel pomeriggio, alla sede della “LUPUS IN FABULA” (via Pandolfo Malatesta III, 2 – Fano), si terrà un incontro dal titolo “LA CACCIA NELLE NOSTRE VITE - AGGUATO AL PATRIMONIO FAUNISTICO E AI DIRITTI DELLA COLLETTIVITÀ” con interventi dell’ AVV. LEONARDO GUIDI dello Studio Legale Granara di Genova, di DANILO BALDINI Coordinatore LAC Marche e di ANDREA PELLEGRINI Guida Naturalistica.

Informazioni: tel. 347 0515010 – 338 6736809 www.lalupusinfabula.it



Alle ore 17,30 presso la sede La Lupus in Fabula via Pandolfo Malatesta 2, Fano (vicino alle tombe Malatestiane) conferenza “La caccia nelle nostre vite: agguato al patrimonio faunistico e ai diritti della collettività“
Relatore avvocato Leonardo Guidi; interverranno Danilo Baldini L.A.C. Marche, Andrea Pellegrini “La Lupus in Fabula”.

Sarà il giorno delle riflessioni al termine della stagione venatoria, almeno di quella ufficiale. Una conferenza pubblica per parlare di quelle problematiche che esulano dall'etica e dalla morale ma pervadono fatalmente la quotidianità delle persone comuni, cioé il 99% della popolazione che, è bene ricordarlo, non va a caccia. La fauna selvatica è ormai da molti anni considerata "res comunitatis", eppure come è possibile che poche persone decidano, spesso eludendo i pareri della comunità scientifica, a volte ignorando la legislazione, di perpetrare gravosi piani
di abbattimento? Com'é possibile che poi a queste scelte lobbistiche debbano riparare le associazioni di volontariato ricorrendo al TAR con esborsi economici importanti? Il mondo della caccia è pieno di ambiguità oggi del tutto inspiegabili: oggi che questa attività è solo un divertimento che di gestione ha veramente pochissimi connotati. Nel carosello di privilegi, leggi e leggine predisposte da politici a loro volta cacciatori, gli effetti collaterali li accusano quelle persone che ancora coraggiosamente sopravvivono in campagna e in montagna, e si vedono piombare i cacciatori attorno casa, dentro la loro proprietà, senza potere far nulla per evitarlo se non erigere un costosissimo fondo chiuso. Senza parlare poi di chi vuole andare a farsi una passeggiata, di chi cerca di lavorare col turismo e vede
gli stranieri sobbalzare quando a poche centinaia di metri spara una carabina o quando atterrano pallini nel giardino. E se si parla di sviluppo sostenibile, se si parla di Parco per il bene di tutti, anche il più piccolo gruppo di cacciatori locali riesce a sbarrare la strada ad ogni progetto, con irresponsabile ignoranza sugli effetti che certe scelte possono avere per il futuro di aree svantaggiate. Questi ed altri temi saranno sviluppati con interventi di esperti delle associazioni, professionisti del settore turistico e dell'avvocato Leonardo Guidi.


Alle ore 22,30 inizia la FESTA DI FINE CACCIA presso il Falcineto Park (da Fano, uscita Superstrada Bellocchi, 200 mt. a destra)
Ci ritroviamo come sempre per festeggiare la fine ufficiale dell’ingiustificata, anacronistica mattanza di animali selvatici.
Ma finisce davvero la caccia al 31 gennaio? A causa di politici compiacenti purtroppo NO.
Concerto degli Obelisco Nero, che ritornano dopo la grandiosa performance dello scorso anno, a seguire, la musica che vi aprirà la mente e vi slegherà le ginocchia, con il Dj Luca Latini.
In collaborazione con: Associazione Stazioni Mobili.
Ingresso: sottoscrizione 5,00 €.
Info: Genny 338 6736809, Claudio 347 0515010.

Al Museo del Balì, Infinite Spaces


Con Infinite Spaces di Alessandro Petrolati e Carlo Fatigoni, concerto di musica elettronica sotto la cupola del planetario, il Museo del Balì si apre a nuove sperimentazioni in campo artistico e musicale. L’appuntamento che fa parte di “Out o frange, esperienze digitali e multimediali” è per questa sera alle ore 21. Suggestioni musicali e multimediali associate all’evocativo cielo stellato del planetario permetteranno di immergersi in un “altro” spazio, fuori dalla portata della normale esperienza sensoriale: out of range, appunto.
Grazie alla collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Urbino e l’associazione Culturale Bellosguardo, il Museo del Balì si rinnova e diventa uno spazio sconosciuto da riscoprire, con installazioni di musica elettronica e di video-arte da sperimentare individualmente o coralmente fino al 15 marzo.


Intanto sono iniziati gli incontri di aggiornamento dedicati agli insegnanti di scuola secondaria di I e II grado che il Museo del Balì organizza in collaborazione con il corso di laurea in Biotecnologie dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo” e la Fondazione G. Occhialini”di Fossombrone. Come nei circoli culturali di una volta, la scienza ritorna a essere argomento di interesse vivo, occasione per chiacchierare e scambiarsi opinioni a tutti i livelli in un’atmosfera rilassata e conviviale. I temi scelti per gli appuntamenti sono di estrema attualità e si inseriscono bene nel filone Scienza e Società che il Museo del Balì ha deciso di sviluppare durante l’anno. L’iniziativa è correlata al concorso I giovani e la scienza in occasione della XX settimana della cultura scientifica e tecnologica per studenti e classi di scuola secondaria di II grado. Il prossimo appuntamento “Le intelligenze artificiali sullo schermo” a cura di Gianni Zanarini, del Dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Bologna, si terrà lunedì alle ore 16.

Centrale turbogas, Interrogazione a risposta in commissione al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dello Sviluppo Economico


ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02403
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 275 del 28/01/2010

Firmatari
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2010

Elenco dei co-firmatari dell’atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 28/01/2010
CICCANTI AMEDEO UNIONE DI CENTRO 28/01/2010
GIOVANELLI ORIANO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2010
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2010
CAVALLARO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2010

Destinatari
Ministero destinatario:

•MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
•MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Stato iter:
IN CORSO

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02403

presentata da

MASSIMO VANNUCCI
giovedì 28 gennaio 2010, seduta n.275
VANNUCCI, FAVIA, CICCANTI, GIOVANELLI, AGOSTINI e CAVALLARO. -

Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere – premesso che:

in data 15 ottobre 2009, la Soc. Edison Spa ha depositato l’istanza di VIA – valutazione di impatto ambientale, presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per la realizzazione di una centrale termoelettrica ciclo combinato da 870 megawatt elettrici nel territorio del comune di Corinaldo (Ancona);

in data 16 ottobre 2009, è stato dato avviso di avvio del procedimento mediante pubblicazione sul quotidiano «Il Resto del Carlino»;

presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – direzione generale per la salvaguardia ambientale – divisione III e divisione IV, sono in corso i procedimenti rispettivamente di VIA e AIA;

in data 15 gennaio 2010, si sarebbe tenuta presso il Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per l’Energia Direzione Generale per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica – divisione II – Produzione Elettrica, la prima riunione della Conferenza dei Servizi;

dai documenti risultano:

1) emissioni in atmosfera – dichiarate nello studio di impatto ambientate dal proponente – per 5.110.400 metri cubi per ora contenenti:

a) Monossido di Azoto NOx 24,2 chilogrammi per ora (196 t/anno);

b) Monossido di Carbonio CO 144,6 chilogrammi per ora (1.179 t/anno);

c) Biossido di Carbonio CO2 313.556 chilogrammi per ora (2.555.924 t/anno);

2) elevato impatto acustico dell’impianto, quale si evince dell’apposita relazione previsionale;

3) ingente consumo annuo idrico per circa 79.200 metri cubi;

4) elevata dispersione in atmosfera di energia termica, pari a 811 megawatt termici.
Il territorio interessato risulta avere le seguenti caratteristiche:

1) valore paesaggistico dell’area interessata dall’intervento. Il progetto si inserisce in un contesto caratterizzato dalla presenza di «paesaggi agrari di interesse storico-ambientale», «nuclei e centri storici», «aree di rilevante valore paesaggistico-ambientale» e «punti e percorsi panoramici» individuati dal PPAR. Relativamente a tali aspetti si segnala che la Centrale ricade interamente in un’area «di alta percettività visiva» «V» ed in prossimità dell’area C «a qualità diffusa» No. 41 Mondavio segnalate dal PPAR. La centrale in progetto ricade all’interno della fascia di tutela fluviale di 150 per lato (Articolo 142 decreto legislativo n. 42 del 2004, ex legge n. 431 del 1985) del Fiume Cesano ed è situata a breve distanza Est dalla «Villa di San Lorenzetto» (articolo 136 decreto legislativo n. 42/04, ex legge n. 1497/39) ubicata nel Comune di Corinaldo;

2) a breve distanza Ovest è collocato il sito «Archeologico dell’Antica città di Suasa» ubicata nel comune di Castelleone di Suasa, nemmeno presa in considerazione dal progetto;

3) il PEAR delle Marche non prevede la realizzazione di centrali turbogas di grossa taglia quali quella prospettata. Pertanto l’approvazione del progetto costituisce variante al PEAR delle Marche e deve essere sottoposta a VAS – valutazione ambientale strategica ai sensi della parte seconda – Titolo II del decreto legislativo n. 152 del 2006, e della DGR Marche nr. 1400 del 20 ottobre 2008;

4) l’applicazione della VAS, peraltro, deve avvenire in conformità al dettato europeo ed essere consequenziale, provvedendo in primis alla quantificazione delle risorse disponibili, quindi dei fabbisogni, infine alla pianificazione delle soluzioni a eventuale copertura dei fabbisogni con l’indicazione dei siti idonei a determinare minore impatto ambientale l’impianto proposto dalla soc. Edison Spa a Corinaldo appare sproporzionato rispetto alle esigenze dell’intera regione Marche in quanto prevede l’installazione di 870 megawatt elettrici a fronte del deficit di 455 megawatt elettrici e tanto senza tener conto dell’attuale contingenza relativa al calo dei consumi energetici;

il progetto è gravemente carente laddove considera «trascurabili» le PST – polveri totali sospese emesse. Per un impianto da 870 megawatt elettrici, si stimano emissioni di polveri dell’ordine delle centinaia di tonnellate/anno (50-60 per cento degli NOx prodotti). Le polveri emesse sono del tipo PM10, PM2,5 e PM0,1 («grossolane», «fini» e «ultrafini», di diametro rispettivamente inferiore a 10, 2,5 e 0,1 millesimi di millimetro);

stando a dati raccolti e analizzati dai ricercatori del CNR, «la gran parte (>95 per cento) del particolato primario prodotto dalla combustione del gas naturale in turbina rientra nella categoria PM2,5». La maggior parte del particolato è secondario e si forma in atmosfera e la porzione più rilevante di questo particolato è del tipo PM2,5 (quindi non rilevabile al camino);

le emissioni atmosferiche della centrale, contemplate e/o taciute dal S.I.A., determineranno un peggioramento della qualità della vita dei residenti e, in particolare, rappresenteranno un grave pregiudizio per la salute dei cittadini;

l’ingente emissione termica determinerà una grave alterazione del microclima locale;

le emissioni acustiche dell’impianto investiranno numerosi ricettori sensibili (abitazioni);

la compromissione paesaggistica è insita nelle dimensioni dell’impianto, per superficie di estensione e altezza dei corpi di fabbrica (12-20-28-34 metri, camini 50 metri);

a seguito del peggioramento delle condizioni ambientali, paesaggistiche della vivibilità e della fruibilità del territorio, la realizzazione della prospettata centrale termoelettrica determinerà una grave svalutazione del patrimonio immobiliare e delle attività insediate, in particolare del turismo rurale sviluppatosi con importanti investimenti pubblici;

la realizzazione della centrale contribuirà in maniera ingente all’aumento dei gas clima-alteranti (cosiddetti gas serra) e comporterà un enorme spreco di potenziale energetico a causa delle dispersioni di energia termica in atmosfera;

è attivo un Comitato, operativo in 35 comuni delle province di Pesaro e Urbino e Ancona, che sta svolgendo capillare attività di informazione della cittadinanza sul progetto, sulle fasi del procedimento amministrativo e sulle posizioni e atti adottati o no dalle varie amministrazioni; ha avviato una petizione popolare contro la realizzazione della centrale in oggetto attualmente sottoscritta da oltre 8.000 cittadini; ha provveduto a predisporre ed inviare al ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare le osservazioni al progetto;

gli enti locali del territorio e precisamente i comuni di Corinaldo, Castelleone di Suasa, Barbara, Arcevia, Ripe, Castelcolonna, Monterado, Senigallia, Ostra, Ostra Vetere, Montecarotto, Morro d’Alba, Serra dei Conti, Belvedere Ostrense, Mondavio, Monte Porzio, Orciano di Pesaro, S. Giorgio di Pesaro, Piagge, Fano, Monte Maggiore al Metauro, Mondolfo, S. Costanzo, Barchi, Fratte Rosa, S. Lorenzo in Campo, Pergola, Isola del Piano, S. Ippolito, Fossombrone, Cartoceto, Saltara, Serrungarina, Frontone, Serra S. Abbondio, e le province di Pesaro e Urbino e Ancona, per le suddette ragioni, hanno già deliberato la propria ferma opposizione alla realizzazione della centrale termoelettrica a ciclo combinato da 870 megawatt elettrici proposta da Edison S.p.a in area ZIPA di Corinaldo (Ancona) -:

quale sia lo stato di avanzamento della pratica richiamata;

se i ministri interrogati intendono intervenire per sospendere immediatamente l’iter del procedimento considerati i pareri contrari espressi dalla regione Marche, dalle province interessate dai comuni del territorio per poter così approfondire la problematica e nel caso che i rilievi esposti in premessa siano confermati non autorizzare la realizzazione proposta. (5-02403)

Calcio, Seconda categoria, il Marotta allunga grazie al bomber Nobilini: 16 perle in 15 partite


Difficile se non impossibile trovare un centrocampista che a metà stagione ha gonfiato il sacco quanto o più di chi gioca a qualche metro dalla porta. Un’assoluta rarità! Michele Nobilini, classe 1989, esterno offensivo del Marotta, ha già trafitto i portieri avversari sedici volte in quindici partite disputate. Una media stratosferica!
Il capocannoniere del girone C di Seconda categoria le ultime due perle di una stagione da incorniciare le ha realizzate sabato nel big match contro il Monte Porzio. Una doppietta spettacolare, impreziosita da un assist per l’intramontabile Rossi Berluti.


“Stiamo disputando un buon campionato ma il cammino è ancora davvero lungo. Personalmente mi trovo benissimo, c’è un gruppo compatto e motivato. Ho scelto Marotta perché mi interessava giocare con continuità e la società è ambiziosa e questo è fondamentale per far bene. Grazie al Mister sto migliorando molto. Seguo con attenzione i suoi consigli così come quelli dei miei compagni che hanno tanta esperienza e qualità e mi alleno con grande impegno e umiltà perché voglio crescere e salire di categoria”.
Magari proprio con il Marotta.
“Speriamo, questo è un campionato difficile ed equilibrato ma noi abbiamo tutte le carte in regola per arrivare in fondo”.
Ora i rossoblu hanno sei lunghezze di vantaggio sul Della Rovere che però deve recuperare la gara contro il Pergola Fratte.
Perde terreno l’Officina 36 Mondolfo che in casa lascia strada al Ponte Sasso. Il rigore trasformato da Contini torna a regalare i tre punti ai ragazzi di Lattanzi che mancavano addirittura dal 7 novembre.
Alla guida dei mondolfesi da ieri intanto c’è Carlo Casucci, ex Vigor Senigallia, che prende il posto di Montagna tornato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo.
“Una decisione condivisa proprio con Montagna. Lo seguivamo da tempo – spiega il presidente Longarini – e siamo molto contenti che abbia accettato”.
La Frontonese non va oltre il pareggio sul campo del Montignano, ultima della classe. In fondo alla graduatoria, brutta sconfitta del Torre San Marco in casa del Marina.

San Costanzo, “I venerdì dell’agricoltura”


Per un’agricoltura sostenibile, l’assessore all’Ambiente, Agricoltura e Turismo del Comune di San Costanzo, Gigliola Cattalani, ha ideato un interessante ciclo di incontri dal titolo “I venerdì dell’agricoltura”.
Cinque appuntamenti, a partire da venerdì 5 febbraio, per approfondire tematiche di stretta attualità che riguardano l’agricoltura, come il Piano di Sviluppo Rurale Regionale, attraverso l’intervento di esperti e le testimonianze e le esperienze di produttori locali.
Questa sera, presso la sala consiliare di San Costanzo, si parlerà della corretta gestione del suolo per una agricoltura sostenibile di qualità. Parteciperà Angela Sanchioni dell’Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche.
Il 26 febbraio ci si sposterà al centro sociale di Cerasa. Un funzionario della Regione Marche, esperto del settore, illustrerà accuratamente il Piano di Sviluppo Rurale della Regione e le opportunità per la aziende agricole.
Gli altri tre appuntamenti si terranno nel mese di marzo.
La gestione sostenibile dell’oliveto è l’argomento dell’incontro in programma il 5 marzo nella sala consiliare con Angela Sanchioni.
Il 12 marzo, sempre alle ore 20.30, al centro sociale Cerasa alcuni produttori locali illustreranno le loro esperienze per quanto concerne l’orticoltura come integrazione al reddito aziendale.
“I venerdì dell’agricoltura” si concluderanno il 26 marzo presso la sala consigliare con una serata dedicata alle esperienze di acquisto e vendita a Km 0. Interverranno agricoltori locali e gruppi di acquisto solidale con i quali si valuteranno e si analizzeranno proposte per un cammino futuro sostenibile.

giovedì 4 febbraio 2010

San Lorenzo in Campo, a teatro con il Galateo di Maria Cassi


Settimana all'insegna della irrefrenabile e coinvolgente comicità: l'attrice toscana Maria Cassi proporrà Galateo, uno dei suoi ultimi successi venerdì 5 al Tiberini di San Lorenzo in Campo e sabato 6 al Battelli di Macerata Feltria, nell'ambito delle stagioni promosse dal Teatro Stabile delle Marche, in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e la Regione Marche.
Maria Cassi non è un volto televisivo, ma è una vera mattatrice della scena: la sua mimica, la sua inesauribile verve, complici le sue origini toscane, la rendono davvero unica.
Con Galateo ci farà ridere leggendo e commentando con simpatia e brillante ironia non soltanto il "Galateo" di Monsignor Della Casa, ma anche quelli dell'Ottocento o Novecento, nomi sconosciuti quali Lea Schiavi, Camilla Buffoni Zappa, Vanna Piccini. Leggere il Galateo in realtà è per la Cassi solo uno spunto, potrebbe infatti anche leggere l'elenco del telefono e trovare commenti gustosi e sarcastici, buffe invenzioni, idee per creare 'personaggi' o facce ed espressioni delle sue, create a getto continuo con grande tecnica teatrale e impeccabile controllo. Un'attrice che è oramai una maestra nella clownerie, in una comicità tanto godibile quanto immediata e intelligente.
Chi l'anno scorso ha potuto vederla a Scenaridens in “Crepapelle” sa perfettamente di cosa stiamo parlando.

Nel frizzante monologo Galateo la partecipazione del pubblico va oltre il fiato dell’ascolto, che si rinnova ogni qualvolta Maria Cassi mette in scena questo spettacolo. Innumerevoli sono i testi, e i racconti che il pubblico stesso a fine spettacolo , aspettandola fuori dal camerino, le porta. In realtà potrebbero prendere vita quattro, cinque, sei Galateo completamente diversi. Vi è infatti una versione più al femminile, una più al maschile e anche delle versioni affidate all’improvvisazione “alta” del momento. Una parte del pubblico nutre per questo spettacolo un affetto di tipo parentale. C’è chi lo ha visto ormai decine di volte, portando con sé amici per poter condividere un linguaggio universale attraverso la straordinaria vis comica di Maria Cassi. Il ridere che si fa terapia leggera. Il ridere che si fa bagaglio indelebile dell’esperienza umana. Tutto parte dal “Galateo” di Monsignor Della Casa per scivolare poi su vari Galatei scritti nel “Ventennio”, approdando alle quotidiane forme moderne di rapporto fra le persone. Nessun lavoro riesce a sintetizzare il teatro di Maria Cassi, ciò nonostante “Galateo” è forse lo spettacolo che più di tutti trasmette la sua potente passione per l’umanità. Questo viene percepito e questo spiega l’innamoramento che tutti subiscono per questo spettacolo.

Nel foyer del Teatro di San Lorenzo in Campo il pubblico troverà Il Teatro che si legge, iniziativa che sta riscuotendo molto interesse, con uno spazio tutto dedicato alla letteratura teatrale. Una bella occasione per consultare e acquistare i testi degli autori degli spettacoli in cartellone, saggi, biografie e pubblicazioni varie sullo spettacolo dal vivo.

Botteghino Pro Loco San Lorenzo in Campo tel. 0721.772479.
Uffici di Fano -Teatro Stabile delle Marche, tel. 0721.830145
da lunedì a venerdì ore 17.00/19.30
e-mail: uffici.fano@stabilemarche.it

Quindici “borse di tirocinio” in Spagna e a Malta con il programma “Leonardo da Vinci”

Sono rivolte a giovani tra i 21 ed i 32 anni, neolaureati o diplomati. Diversi gli ambiti: sostenibilità ambientale, sviluppo comunità locali, consumo critico, progettazione offerte turistiche

PESARO – In collaborazione con l’Accademia Europea di Firenze e nell’ambito del “Lifelong Learning Programme – Leonardo da Vinci”, la Provincia di Pesaro e Urbino assegnerà 15 “borse di tirocinio” a giovani tra i 21 ed i 32 anni, per un percorso internazionale di 13 settimane che li aiuterà ad acquisire maggiore adattabilità, flessibilità, capacità di lavorare in gruppo, migliorare le competenze comunicative – linguistiche, oltre che a mettere in pratica i propri saperi professionali. Il progetto, chiamato “FormAZIONI II” e finanziato con fondi europei, si svolgerà in Spagna (Siviglia, 8 partecipanti) e a Malta (Sliema, 7 partecipanti) dal 2 maggio al primo agosto, consentendo di completare il percorso formativo o di riconvertire/riadattare le proprie competenze per un migliore inserimento nel lavoro.
I partecipanti dovranno essere neolaureati (da settembre 2008, di primo e secondo livello, in discipline quali architettura, media e giornalismo, lingue e letterature straniere, lettere e filosofia, giurisprudenza, economia e gestione dei servizi turistici, conservazione dei beni culturali e architettonici, ingegneria dell’ambiente e del territorio, scienze politiche, scienze della comunicazione, scienze della formazione) oppure diplomati con esperienze di tirocinio e/o lavoro ed un forte interesse nel settore ma una professionalità non ancora definita. E’ escluso chiunque sia iscritto, al momento della candidatura, ad un qualsiasi corso di laurea.

Diversi gli ambiti di inserimento: promozione dello sviluppo delle comunità locali; promozione sviluppo sostenibile, consumo critico e commercio equo; progettazione interventi educativi e di sviluppo (con attenzione alla progettazione europea); progettazione e promozione di offerte turistiche legate al territorio, riscoperta delle tradizioni alimentari regionali, valorizzazione prodotti tipici locali e sostenibilità.
Le “borse” comprendono spese di viaggio, alloggio, preparazione culturale e logistica prima della partenza, preparazione linguistica e culturale nel paese ospitante, trasporti nel paese ospitante per raggiungere la sede dell’attività, assicurazione di responsabilità civile, infortuni e certificazioni (sono esclusi soltanto i pasti).
Per partecipare alla selezione inviare un curriculum in italiano e inglese secondo modello Europass, una lettera indicando la motivazione ad effettuare la formazione in italiano e inglese ed il modulo di candidatura scaricabile dal sito www.aefonline.eu e www.eurogiovani.provincia.pu.it.
Le candidature vanno inviate con lettera raccomandata entro il 2 marzo 2010 a: Provincia di Pesaro e Urbino, Servizio 2.4, viale Gramsci 4, 61121 Pesaro o consegnate a mano entro le ore 13 dello stesso giorno all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp). Sulla busta va riportata la dicitura: “Candidatura Leonardo FormAZIONI II”. I preselezionati in base al curriculum saranno invitati a colloquio secondo il calendario pubblicato sul sito www.eurogiovani.provincia.pu.it
Ulteriori info al numero 0721/359307-464

Centrale turbogas, appello del primo cittadino di Mondavio e del vice sindaco alla direzione di Bandiere Arancioni per dire no all'impianto


L’ennesima iniziativa per scongiurare la realizzazione della centrale turbogas nella zona Zipa di Corinaldo. Il primo cittadino ed il vice sindaco del Comune di Mondavio, Federico Talè e Angelo Frattini, attraverso una lettera rivolgono un appello alla direzione di Bandiere Arancioni.

“Vogliamo – spiega Talè – che la direzione si faccia promotrice anch’essa di una iniziativa rivolta al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dei Beni e delle Attività culturali per manifestare l’assoluta ed inderogabile contrarietà al compimento del progetto della centrale turbogas prevista dalla società Edison nel Comune di Corinaldo. Un impianto dannoso non solo per la salute dei cittadini, ma anche per l’immagine turistica e paesaggistica del territorio”.

Sia il Comune di Mondavio, che quello di Corinaldo, hanno ottenuto negli ultimi anni la Bandiera Arancione, ossia il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, destinato ai centri dell'entroterra che si distinguono per un'offerta di eccellenza e un'accoglienza di qualità, di cui se ne contano solo 170 in tutta Italia.

“Questo prestigioso riconoscimento, si è potuto ottenere grazie all’elevato valore paesaggistico, culturale e ambientale, caratterizzato da nuclei e centri storici di grande rilevanza dal punto di vista architettonico e da punti e percorsi panoramici. La centrale termoelettrica verrebbe insediata nel cuore del territorio dell’importante Consorzio Città Romana di Suasa, caratterizzato dalla presenza della considerevole area archeologica dell’antico Municipio Romano di Suasa”.

Per questo, la stessa Assemblea Consortile si è espressa con propria deliberazione del 10 dicembre scorso con parere negativo per quanto concerne la costruzione della centrale turbogas nel territorio della Valle del Cesano.

“Convinti che in una battaglia importante e difficile come questa, la coesione di intenti sia fondamentale per raggiungere l’obiettivo di impedire la costruzione della centrale – conclude il vice sindaco Frattini – chiediamo lo sforzo di tutte le parti coinvolte ed in particolar modo del Touring Club Italiano, affinché intervenga per far si che il Comune di Mondavio e di Corinaldo possano continuare ad essere delle eccellenze nel panorama turistico – culturale italiano”.

L'iniziativa dei Giovani Albergatori di Fano, Torrette e Marotta a favore dei bambini di Haiti ha raccolto un grande successo


Grande successo e soprattutto grande partecipazione ha riscontrato l’iniziativa organizzata dal Comitato Giovani Albergatori di Fano, Torrette e Marotta in collaborazione con l’associazione Torrette Promotion, in beneficenza per un progetto dell’AVSI, a favore dei bambini di Haiti.

Tantissimi operatori del turismo e tanti cittadini hanno preso parte a questa iniziativa, con entusiasmo e con la consapevolezza che essere operatori del turismo significhi anche offrire ospitalità ‘a distanza’, un modo per esprimere la nostra solidarietà alla popolazione di Haiti recentemente colpita dal terremoto.

La quota di partecipazione alla cena è stata devoluta in favore della Fondazione AVSI, impegnata nelle attività di sostegno ad Haiti.

La somma raccolta di €_1.000,00 (MILLE/00) è stata consegnata al Dott. Alberto Tonti, rappresentante dell’AVSI, da Boris Rapa – Presidente Giovani Albergatori , Elisa Marchetti – Vice Presidente e Cristian Zagaglia – Presidente Torrette Promotion, con la speranza di poter dare un piccolo contributo ad una popolazione in grandissimo stato di difficoltà.

I giovani Albergatori ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, compresi i gestori del ristorante "Buena Vista" che hanno curato l'organizzazione della serata, a dimostrazione del grande gesto di solidarietà compiuto dai nostri operatori turistici.



Comitato Giovani Albergatori Fano, Torrette e Marotta
Il Presidente
Boris Rapa

Graffitaro scrive messaggio d'amore su aereo scalo Falconara

Polaria avvia indagini

(ANSA) - FALCONARA (ANCONA), 4 FEB - Finora erano stati treni e mura le 'tele' utilizzate dai writer per la loro arte urbana, ma 'Cron', questo il suo nome di battaglia, 30 anni, e' andato oltre, e ha lasciato la sua firma su un aereo.

E' accaduto nello scalo regionale di Falconara, dove il trentenne si e' introdotto nottetempo dopo aver tagliato una rete metallica e, eludendo tutti i controlli, ha scritto 'Marta ti amo' sul fianco di un Antonov 74.

Il velivolo e' ormai in disarmo e fermo da tre anni in un'area non operativa della pista.
Ma per Cron saranno comunque guai. Sul caso indaga la Polaria. (ANSA).

mercoledì 3 febbraio 2010

Tenta di violentare una ragazza dominicana, arrestato operaio di 35 anni


I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella mattinata di domenica scorsa, hanno proceduto all’arresto, per tentata violenza sessuale e lesioni personali, di un 35enne operaio, originario di altra regione e residente a Fano.

L’uomo, dopo aver trascorso una serata con una 30enne amica straniera, dopo averla salutata all’uscita di un locale, l’ha poi raggiunta a casa, ove è stato invitato ad entrare per consumare una bevanda.
Ma l’alcol ha giocato un brutto scherzo al 35enne che, al rifiuto della donna ad avere un rapporto sessuale, è andato su tutte le furie e le ha strappato di dosso gli indumenti cercando di violentarla, procurandole così lesioni giudicate guaribili dai sanitari in 10 giorni.

L’uomo è stato poi fermato dai militari, telefonicamente avvertiti da un conoscente della dominicana, e tratto in arresto con le accuse sopra indicate e rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Dopo la convalida dell’arresto, avvenuto nella giornata di ieri, il 35enne ha poi ottenuto, in attesa del processo, gli arresti domiciliari.

Monte Porzio, “Fogli di via, storie di immigrazione tra accoglienza e respingimento”: incontro con Giampaolo Trevisi, vice questore di Verona


“Fogli di via, storie di immigrazione tra accoglienza e respingimento” è il titolo dell’incontro organizzato dal Gruppo Fuoritempo con il patrocinio del Comune di Monte Porzio, che si terrà venerdì alle ore 21 presso la sala consiliare con Giampaolo Trevisi, vice questore di Verona. “Raccomanderei come profilassi dell’anima a ogni cittadino veronese, milanese, napoletano, romano di trascorrere un paio di mezze giornate nell’ambiente di lavoro di Trevisi. In molti cambierebbero atteggiamento. Ma per dirla in maniera più immediata, quella che ammiro in Gianpaolo Trevisi è la capacità di mettersi nei panni degli altri. Virtù essenziale per chi voglia comunicare efficacemente, ma anche per chi non abbia dimenticato il senso profondo del “prendersi cura”. Trevisi, badate, non è un poliziotto debole di stomaco che piange le sue vittime. È un ufficiale che ha capito come sia necessario, per fare davvero il proprio dovere, entrare in relazione con l’interlocutore, tanto più là dove s’instaura una relazione di potere.” Così Gad Lerner descrive Trevisi che è anche autore del libro “Fogli di via”.
L’incontro, che si terrà sabato anche a Fano (sala del consiglio comunale alle ore 18) e Pesaro (Auditorium Palazzo Montani Antaldi alle ore 21), è organizzato con la collaborazione di: Missionari Comboniani, Caritas Diocesana di Pesaro, Festa dei Popoli, Centro Missionario Diocesano di Pesaro, Tavolo della cultura e dell’immigrazione di Fano del Csv (Associazione Cittadini Senegalesi), Associazione Albanese di Pesaro e Urbino Ilirianet, Millevoci, Acli provinciali, APITO, Caritas Diocesana di Fano-Sala della Pace, l’Africa Chiama, Associazione Maarten Cuore d’Africa, Accademia dei Tenebrosi di Orciano, Centro Missionario Diocesano di Fano e il sostegno del Centro Servizi per il Volontariato.

Vandali danneggiano stazione ferroviaria Fano

Tranciati cavi, manomesse biglietterie e telecamere sorveglianza

(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 3 FEB - La stazione ferroviaria di Fano e' stata presa di mira la notte scorsa da alcuni vandali. Sono state manomesse telecamere di sorveglianza, tranciati cavi elettrici (con il blocco della biglietteria centrale) e danneggiate due biglietterie self-service.

Secondo il Gruppo Ferrovie dello Stato, che ha sporto denuncia alle forze di polizia, i danni ammontano a circa seimila euro.
Disagi per i viaggiatori pendolari, costretti ad acquistare i biglietti altrove. (ANSA).

Ponte Rio, arriva l'Ancona. Cingolani: "Un grande giorno per la nostra società e per tutti i cittadini di Monterado"


La notizia è ufficiale da ieri: Martedì 9 Febbraio con orario ancora da definire arriva sul nostro campo per una partita amichevole l'ANCONA CALCIO di Mister Salvioni per preparare l'anticipo che la vedrà impegnata Venerdì 12 alle 20.45 ad Empoli.
"Sarà un grande giorno - spiega il presidente Matteo Cingolani - per la nostra società e per tutti i cittadini del comune di Monterado e paesi limitrofi che potranno vedere da vicino i calciatori attualmente impegnati nei quartieri alti della classifica di Serie B.
Mastronunzio (FOTO) e compagni calcheranno il nostro terreno di gioco e per i nostri giocatori sarà una partita, seppur amichevole, che rimarrà impressa nella loro memoria.
Un ringraziamento va al team menager dell'Ancona Calcio Paolo Rossi per aver accettato il nostro invito.
Già da ora estendiamo l'invito a tutti gli addetti ai lavori e ai semplici simpatizzanti dell'Ancona Calcio delle nostre zone a seguire la partita, che noi consideriamo un evento".

MARTEDI' 9 FEBBRAIO Orario da definire

PONTERIO - ANCONA CALCIO

Marotta e Mondolfo, Comitato Genitori: "Il problema delle supplenze è molto grave, consulteremo anche i sindacati"


Si è riunito nei giorni scorsi il Comitato Genitori in rappresentanza delle scuole della direzione didattica di Mondolfo.

“Dopo l'invio del verbale della scorsa riunione – spiega il riconfermato presidente, Mauro Bertoni – la direttrice ha risposto con una lettera ai punti dolenti che erano emersi a dicembre. Per la gestione delle ore di supplenza, le scelte sono state fatte con il principio dell’economicità. Viene elencato il costo del personale che la scuola “sopporta” per nominare una supplenza e si spiega che sono stati risparmiati 966 euro per non aver nominato una supplente nell’ultima settimana dello scorso ottobre; ribadendo di utilizzare le ore rimaste in esubero delle compresenze, annullate dalla riforma Gelmini. Si rassicura di non aver mai lasciato le classi abbandonate a se stesse, ma con personale qualificato, attenendosi alle direttive del Ministero dell’Istruzione. Il problema delle supplenze è molto grave. Nel corso della riunione è emerso che tutti i genitori vogliono capire come funziona il “sistema delle nomine”. Una delle richieste è di effettuare con urgenza, ogni volta, le nomine in quanto è doveroso non risparmiare sui bambini dividendoli nelle varie classi, con il pericolo di sovraffollamento. Non deve più accadere di lasciare una intera classe con il solo insegnante di sostegno che serve per affiancare bambini con gravi problemi. Visto quanto accaduto in questi primi mesi, consulteremo più fonti, anche i sindacati”.

Avevate avanzato anche altre richieste, che vi è stato risposto?

“Il contributo volontario dei genitori viene utilizzato per l'acquisto del materiale didattico, ma non è stato specificato come viene speso e dove viene impiegato il materiale. Nessuna risposta per l’adeguamento del selciato e la richiesta del faro di illuminazione nella scuola primaria Campus. Lo stesso per l’attivazione dell'aula di manipolazione e la richiesta di far entrare il pulmino all'interno del recinto della scuola”.

Si è parlato anche del problema degli scioperi delle insegnanti.

“Fermo restando che è un loro diritto, si preferirebbe che almeno le famiglie ne venissero a conoscenza in modo da non mandare a scuola i propri figli. Alla scuola dell'infanzia Marotta Campus un'insegnante, scioperando, ha costretto i bambini a essere dirottati in altre sezioni. I piccoli non potevano però essere accolti tutti, per non superare i 26 per classe. Alcuni genitori hanno così preferito riportare a casa i figli”.

Segretario del comitato è stato nominato Stefano Falcioni, vicepresidente Gianfranco Bruscia e addetta alla segreteria Sabrina Mattioli.

San Lorenzo, Berti: "Per Mestieri e Mercanti non serve un comitato, sì a un tavolo tecnico. Pro Loco e Paradosso del Barbiere, no alle polemiche"


“Il comitato per l'organizzazione di Mestieri e Mercanti non rappresenta una necessità per l'Amministrazione comunale”.
Parole dell’assessore Vincenzo Berti che fa il punto della situazione dopo la riunione che si è tenuta tra le varie associazioni laurentine.

“Imprescindibile è un tavolo tecnico in cui discutere gli aspetti organizzativi ed economici della festa tra le associazioni che vi partecipano, la Pro Loco, capofila dell'evento, e l'Amministrazione comunale interessata alla massima riuscita per pubblicizzare il nostro Comune e le sue bellezze.

La serata in cui ho incontrato le associazioni si è svolta in un clima costruttivo visto che in molti hanno stilato il proprio calendario-eventi. Vasto e interessante quello proposto dalla Pro Loco e dell'Avis che confermano anche quest'anno la loro intensa attività per la promozione del territorio. Le altre associazioni hanno dato la loro massima disponibilità nell'organizzazione delle manifestazioni e illustrato le proprie.

Visto che l'assessore allo Sport, Gabrielli, non aveva incontrato le società sportive, il 18 febbraio mi incontrerò di nuovo con le associazioni per la definizione del calendario-eventi 2010”.

Nella seconda parte della serata si è parlato delle principali manifestazioni.

“Per ciò che concerne la Sagra del Castagnolo è stato con entusiasmo accettato il mio proposito di coinvolgere i produttori delle nostre eccellenze eno-gastronomiche in modo da rilanciare il territorio laurentino proprio partendo dalle produzioni agricole di qualità.

Per Mestieri e Mercanti si è invece avuta una situazione più complicata dovuta alle incomprensioni accumulate nel passato tra la Pro Loco, organizzatrice della festa, e l'associazione Il Paradosso del Barbiere che ha sempre partecipato attivamente alla realizzazione dell’evento.

L'Amministrazione ha dato la sua disponibilità a ricoprire la veste di ente coordinatore per una sana e costruttiva collaborazione tra le associazioni che decideranno di partecipare all'organizzazione della festa, impegnandosi a trovare i finanziamenti necessari a sostituire le risorse che venivano elargite dalla soppressa Cm del Catria e Cesano.

Colgo l'occasione per fare gli auguri di buon lavoro e di infinite soddisfazioni al nuovo presidente de Il Paradosso del Barbiere, Francesco Rotatori, e alla confermata presidente della Pro Loco, Lorena Vitali, invitando loro e le associazioni a rendersi protagonisti di una stagione in cui si possa progettare lo sviluppo di San Lorenzo nella massima condivisione di intenti e con l'unico grande obiettivo di rendere il paese capace di distinguersi per le sue risorse e qualità, lasciando da parte inutili polemiche e divisioni”.

Pergolese: giovane, bella e vincente. Mister Bettelli: "Possiamo giocarcela con tutti fino al termine"


Giovane e bella, è la Pergolese guidata dal tecnico Mirco Bettelli che continua a vincere e a convincere. Nell’ultimo turno i rossoblu hanno espugnato con un rigore trasformato da Minero l’ostico campo del San Marcello. Unica squadra del girone imbattuta in casa, la “Volante” ha messo le ali anche in trasferta.
I rossoblu grazie ad un inizio di 2010 eccellente navigano al secondo posto a sole tre lunghezze dalla capolista Castelfidardo. Solida in difesa, la squadra di Bettelli, è spettacolare dalla cintola in avanti.
I giovani continuano a crescere e ad essere pedine sempre più fondamentali nello scacchiere della Pergolese. Nelle ultime uscite si stanno mettendo in grande evidenza Bazurli, Anastasi, Chiarucci, Bruffa e Michele Simoncelli.
“Abbiamo un organico piuttosto giovane – spiega il tecnico Bettelli – tanto che nelle ultime sette-otto partite ho schierato ben quattro fuoriquota. Tutti stanno crescendo molto in personalità e tatticamente e questo è molto importante anche perché valorizzare i giovani è uno degli obiettivi prioritari della società. Ho a disposizione dei ragazzi umili con grande voglia di imparare e ciò facilita senz’altro il mio compito”.

Si sta rilevando molto azzeccato l’unico acquisto messo a segno dalla società nel mercato di dicembre, il centrocampista Lucesoli.
“Lo conoscevamo e lo seguivamo da tempo, si è subito ben inserito dandoci una gran mano considerando anche i due importanti gol che ha realizzato. Ma tutta la squadra si sta comportando bene, dietro subiamo pochissimo e davanti riusciamo quasi sempre ad essere incisivi”.
Dove può arrivare questa Pergolese?
“Credo che possiamo giocarcela con tutte fino al termine del campionato. In questo girone di ritorno speriamo di non essere penalizzati da infortuni e squalifiche. Per il resto se continueremo a giocare con questa concentrazione ed intensità abbiamo le carte in regola per lottare per le primissime posizioni con squadre del calibro di Castelfidardo, Belvederese e New Relax Rio”.

Crisi economica, assemblea a Calcinelli


Mercoledì 3 febbraio, alle 21, incontro aperto a iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico

PESARO. Mercoledì 3 febbraio, alle ore 21, nella Sala Rossa della delegazione comunale di Calcinelli (via Marconi 1) è in programma un incontro pubblico dal titolo “La crisi economica. Cause, effetti e politiche per fronteggiarla”.

Intervengono Roberto Ghiselli, segretario provinciale Cgil, Camilla Fabbri, segretario provinciale Cna e Piero Gasperoni, responsabile dell’economia e lavoro nella segreteria provinciale del Pd.

L’assemblea è aperta a tutti gli iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico.

Giovani ai Centri per l’impiego per registrare i “Video curriculum”


Una troupe di Officina Nuova è presente il lunedì ad Urbino, il martedì a Pesaro ed il giovedì a Fano. Il servizio, promosso dalla Provincia, è gratuito

PESARO – Sta riscuotendo interesse il servizio di “Video Curriculum” promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino, che permette a quanti sono in cerca di lavoro di affiancare al proprio curriculum cartaceo un video, della durata massima di 5 minuti, in cui il candidato racconta i suoi studi, le sue esperienze, le aspirazioni professionali e quanto altro ritiene utile far sapere alle aziende.

Tre volte alla settimana, gli operatori della società Officina Nuova, che ha ideato e sviluppato il progetto, si recano ai Centri per l’impiego (lunedì ad Urbino, martedì a Pesaro e giovedì a Fano) per realizzare i video, che vengono poi utilizzati da tutti gli operatori di preselezione ed incrocio domanda – offerta dei Centri e resi disponibili alle aziende interessate al candidato.

Gli interessati al “Video curriculum” possono prenotare il servizio, interamente gratuito, telefonando ai Centri per l’impiego di Pesaro (tel. 0721/372800), Fano (tel. 0721/818470) e Urbino (tel. 0722/373180) o al Numero Verde 840.000.676

Pergola, un trentenne con il machete fuori dal bar: arrestato


Ieri pomeriggio fuori da un bar del centro, un trentenne di Pergola, già noto alla giustizia, si aggirava visibilmente ubriaco con un lungo machete con lama tagliente di quasi 40 centimetri di lunghezza.

Alcuni cittadini dopo averlo notato hanno subito avvertito i Carabinieri della Stazione di Pergola che immediatamente sono intervenuti.

L'uomo ha cercato di nascondere sotto il giubbotto il machete ma i militari dopo averlo perquisito sono riusciti a trovarlo e ad amanettarlo nonostante il trentenne improvvisamente è andato su tutte le furie iniziando a sferrare calci e pugni verso i Carabinieri.

L'uomo si trova rinchiuso nelle celle di sicurezza della Compagnia di Fano, in attesa di comparire davanti al giudice del Tribunale di Pesaro per essere giudicato con rito direttissimo.

martedì 2 febbraio 2010

Gaetano Vergari: "Un'azione comune per la costruzione della circonvallazione da Marotta a Fano"


Un ordine del giorno che impegna il presidente della Provincia Matteo Ricci e la giunta a coordinare un’azione comune, che si concretizzi con la convocazione da subito di una riunione con tutti i Comuni interessati al fine di ottenere un incontro con la Società Autostrade in cui chiedere con decisione la costruzione della circonvallazione da Marotta di Mondolfo al territorio di Fano. Gaetano Vergari, capogruppo in consiglio provinciale del Psi ed assessore del Comune di Mondolfo, ha presentato l’ordine del giorno che verrà discusso nella prossima assise.
“La costruzione, nel tratto marchigiano della A14, della terza corsia autostradale rappresenta un’occasione irripetibile, attraverso le così dette “opere compensative”, realizzate a spese della Società Autostrade, per migliorare la viabilità locale che interseca l’autostrada ma soprattutto per risolvere definitivamente la condizione di enorme disagio patita dalle popolazioni, prigioniere di un traffico asfissiante, che subiscono quotidianamente le drammatiche conseguenze di vivere lungo la SS 16.

Il Comune di Mondolfo in sede di Conferenza di Servizi ha richiesto ed ottenuto dalla Società Autostrade la costruzione di un chilometro di circonvallazione che oltrepassa la frazione di Marotta di Mondolfo, a monte dell’autostrada, dalla SP 424 Pergolese sino al confine col Comune di Fano in direzione nord e che questo tronco stradale si collegherà con la provinciale di via Sterpettine sino al confine con Senigallia, oltrepassando così tutta Marotta sud. Purtroppo, tale obiettivo non è stato perseguito con la stessa determinazione ne dal Comune di San Costanzo, ne da quello di Fano nei cui territori la circonvallazione dovrebbe proseguire al fine di escludere il traffico di transito della Nazionale dagli abitati di Fano sud, Pontesasso e Marotta di Fano almeno sino al ponte autostradale che conduce a Torrette di Fano.
E’ essenziale alla luce di questa situazione, perché questa opera, indispensabile per la salvaguardia della qualità della vita delle popolazioni interessate, possa essere realizzata, che le Amministrazioni locali agiscano unitariamente con rapidità e decisione, coordinate dalla Provincia affinchè venga immediatamente riaperta la trattativa con la Società Autostrade per la realizzazione di tale progetto e di conseguenza risolvere definitivamente i problemi delle popolazioni che vivono lungo la costa sud della Provincia”.
L’ordine del giorno verrà trasmesso ai Comuni di Fano, Mondolfo e San Costanzo perché venga discusso ed approvato dai rispettivi consigli comunali.

Il San Lorenzo Rugby torna a sorridere superando il Cesena, seconda in classifica


Torna a vincere il San Lorenzo Rugby superando in casa l’Old Cesena Rugby, secondo in classifica.
Al campo comunale di via Manzoni, al limite della praticabilità a causa della pioggia e della neve, sono le mischie a farla da padrone e fin dai primi minuti di gioco è evidente la superiorità dei “Tori” in questo reparto, dove gli ospiti sembrano avere alcune defezioni.
Ma il SLR nel primo tempo riesce ad andare in meta grazie ad un profondo calcio di spostamento, sul quale estremo e apertura mettono pressione all’ala ospite rubando l’ovale e schiacciando in meta con il numero 10 Sabatini. Da posizione angolata Damiani non trasforma. Il resto del primo tempo è battaglia nel fango con svariati palloni persi in avanti e qualche tentativo di calcio tra i pali su punizione fallito da entrambe le parti. Sul finale il centro Silot Pajan viene placcato al collo da un avversario che si prende un cartellino giallo.
Dopo l’intervallo i “Tori” conquistano una punizione da posizione centrale che capitan Damiani trasforma per il mini-break dell’8 a 0. In mischia ed in touche non c’è più storia, troppo superiori gli arancio-neri e anche se i cesenati non mollano mai, il SLR chiude il match in attacco sfiorando la meta in altre due occasioni. Finisce 8 a 0 con i giocatori ormai sfiancati ed irriconoscibili a causa del fango.


“E’ stata una partita sostanzialmente corretta da entrambe le parti – spiega il direttore sportivo, Stefano Pisani – che, come mi aspettavo noi abbiamo giocato con il cuore e la grinta che ci contraddistingue. Questi sono quattro punti importanti sia per il morale che per la classifica, peraltro ancora corta ed incerta”.

Tra i migliori in campo vanno segnalate le prime linee Serfilippi, Brescini e Sgreccia con quest’ultimo vero trascinatore degli arancio-neri.

Tumori infantili, D'Anna: "748 casi di tumore in soggetti di età da 0 a 19 anni nelle Marche dal 1990 al 2006"



D'ANNA:748 CASI DI TUMORE IN SOGGETTI DI ETA' DA 0 A 19 ANNI NELLE MARCHE DAL 1990 AL 2006

Questo il dato drammatico che emerge dalla risposta ad una interrogazione in Consiglio regionale presentata dal Consigliere Regionale Pdl Giancarlo D'Anna sull'aumento dei tumori infantili nelle Marche.

La frequenza totale dei tumori infantili è stata complessivamente di 748 casi di cui di 574 casi (319 maschi e 255 femmine) e quella dei tumori negli adolescenti di 174 (99 maschi e 75 femmine).

Dalla ricerca risulta che”i bambini si ammalano più frequentemente nella Asl 13 (Ascoli Piceno) e in quella N.3 di Fano”, seguono le altre zone.

Dati drammatici li ha definiti D'Anna ricordando, tra l'altro che il capoluogo di Regione, Ancona, è al terzo posto nella classifica delle città più inquinate da PM10 in Italia.

Grave secondo l'esponente del Pdl la mancanza di provvedimenti seri ed efficaci contro le PM10, l'amianto, il radon. Sulle PM10 nonostante i continui sforamenti non si registrano miglioramenti della qualità dell'aria.

Sull'amianto oltre 400 scuole della Regione vedono la presenza della fibra cancerogena.
Sul radon (gas radioattivo cancerogeno) solo all'inizio degli anni '90 è stato effettuato un monitoraggio ma solo in 239 abitazioni e non in edifici pubblici.

Il grido d'allarme riguarda anche i fondi a disposizione del RTIAM ( Registro Tumori Infantili e negli Adolescenti delle Marche) infatti da “diversi anni non riceve più dalla Regione contributi finanziari di alcun genere, né dispone di personale e di supporto fornito dal Servizio Sanitario Regionale”.

Alla domanda del presidente del consiglio se soddisfatto della risposta all'interrogazione D'Anna ha risposto “come si può essere soddisfatti nel conoscere che 748 tra bambini e adolescenti si sono ammalati di tumore e come si può essere soddisfatti della mancanza di seri provvedimenti per ridurre seriamente l'inquinamento che è tra le principali cause dei tumori?”.

“Urgono provvedimenti seri ed immediati per fermare questa preoccupante tendenza“-ha concluso D'Anna di fronte ad un'Assemblea più attenta ad altro piuttosto che alla questione di cui si discuteva.

Immigrazione: polizia Pesaro scopre racket permessi falsi


Cinque arresti, 300 immigrati entrati illegalmente in Italia

(ANSA) - PESARO, 2 FEB - Maxi operazione della polizia di Pesaro contro un traffico di permessi di soggiorno e lavoro falsificati.
300 gli ingressi illegali di extracomunitari scoperti nel corso dell'indagine, cinque le persone arrestate, quattro italiani e un cittadino libico.

L'inchiesta e' partita da una segnalazione della Prefettura su alcune irregolarita' nelle pratiche depositate presso lo Sportello unico dell'immigrazione.
Sono scattati controlli sui fascicoli di 300 extracomunitari - cingalesi, pachistani, marocchini, moldavi e albanesi - tutti risultati non in regola.
Alcuni di loro hanno poi ammesso di aver pagato 10 mila euro per ottenere la documentazione necessaria per il visto.
L'organizzazione provvedeva poi a produrre false richieste di lavoro presso aziende della zona, inesistenti. (ANSA).

Troppo alcol, in un bar di Barchi un 35enne prima infastidisce i clienti poi aggredisce i Carabinieri: arrestato


I Carabinieri di Mondavio hanno tratto in arresto l’altra notte, un 35enne del luogo, che all’interno di un bar di Barchi, in preda ai fumi dell’alcol, infastidiva e molestava i clienti presenti nel locale.

I militari di Mondavio, intervenuti subito sul posto, sono stati improvvisamente aggrediti dall’uomo con cui hanno ingaggiato una breve colluttazione, al termine della quale è stato immobilizzato e tratto in arresto con le accuse di violenza, minaccia, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

L’uomo, in sede di processo, ha patteggiato la pena di un anno di reclusione.

Marotta, litigano per il parcheggio poi gli sfondano la porta di casa: due arrestati


I Carabinieri della Stazione di Marotta hanno proceduto all’arresto, l’altra sera, di due giovani residenti a Fano: si tratta di un 32enne e di un 28enne originari di un'altra regione.
I due, a seguito di un litigio per banali questioni di parcheggio all’interno di un condominio, in preda ad uno stato di alterazione psicofisica, hanno iniziato ad ingiuriare e minacciare due loro vicini di casa, per poi giungere a sfondare le porte delle loro abitazioni ed aggredirli.
I malcapitati se la sono cavata riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Provvidenziale è stato l’intervento dei militari della Stazione CC di Marotta, telefonicamente avvertiti dai vicini, che giunti subito sul posto hanno proceduto a bloccare i due energumeni ed a trarli in arresto prima che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Il 32enne ed il 28enne sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza del Comando in attesa del rito per direttissima, con le accuse di violazione di domicilio aggravata e lesioni personali.

Altro arresto è stato invece eseguito l’altra notte, sempre dai militari della Stazione di Marotta, nei confronti di un 40enne marocchino, con le accuse di violenza e resistenza a pubblico Ufficiale. In preda ai fumi dell’alcol, assumeva un atteggiamento molto violento minacciando i vicini e danneggiando la mobilia della propria abitazione. I militari di Marotta sono quindi intervenuti sul posto procedendo a bloccare l’uomo ed a trarlo in arresto con non poche difficoltà. Anche in questo caso l’uomo è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando.

lunedì 1 febbraio 2010

Maurizio Viroli ai giovani: “Sta a voi decidere se vivere da cittadini, da sudditi o da cortigiani”. Lezione magistrale del noto politologo

Illustrati anche i temi dell’edizione 2010 della rassegna “Per esempio”: educazione, sostenibilità, responsabilità, diritti umani

PESARO – Ha smosso le coscienze, suscitato domande, chiamato i giovani a interrogarsi su cosa vuol dire essere “cittadini” oltre al fatto di possedere diritti civili e politici, su cosa distingue un “cittadino” da tipologie di soggetti sempre più frequenti nella società odierna: i “sudditi”, i “cortigiani” (servi volontari a disposizione del potente di turno), le “persone banali” (che non si pongono domande e fanno quello che fanno tutti). Il politologo Maurizio Viroli, tornato a Pesaro per l’incontro conclusivo del progetto “On – accendi la mente” promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Politiche giovanili) insieme ad enti, scuole e associazioni, ha catalizzato nuovamente l’attenzione delle centinaia di studenti presenti al “Baia Flaminia Resort”.

Accolto dal presidente della Provincia Matteo Ricci e dall’assessore alla Pubblica istruzione Alessia Morani, nella sua lezione magistrale sulla democrazia Viroli ha spiegato ai giovani come l’essere cittadini significhi soprattutto avere libertà interiore, essere coscienti del proprio valore, vivere secondo principi che si sono ricercati e scelti e che si sentono come propri. “Ciò che distingue un cittadino dalle altre tipologie di persone è la coscienza del dovere. Dal cittadino ci si aspetta non l’indifferenza, ma lo sdegno quando vede che la dignità di qualcuno viene violata. Ci si aspetta la coerenza dei comportamenti. E’ un percorso faticoso, ma quando si è liberi dentro, nessuno ti può comprare. In periodi come questo, di grave crisi politica e morale - ha aggiunto - , il rischio è di non essere capiti, di rimanere soli. Bisogna recuperare la coscienza del proprio valore, la propria interiorità, la stima di sé: quando si acquista questa consapevolezza non si è disposti a farsi servi”.
Il presidente Matteo Ricci ha indicato alcune iniziative che recentemente hanno visto protagonisti i giovani, come l’intitolazione del Campus scolastico a Peppino Impastato e la grande partecipazione agli incontri sui cambiamenti climatici. “Bisogna sfatare un luogo comune che non sopporto, cioè che i giovani sono superficiali e non vogliono discutere di questioni importanti per il loro futuro. Invece sono le istituzioni, la scuola e la politica che difficilmente hanno la capacità di affrontare temi in grado di coinvolgerli”.
Nel corso dell’incontro, condotto da Letizia Dini, sono state annunciate le quattro tematiche ed i grandi protagonisti del passato presi come modello di riferimento per la II edizione della rassegna “Per esempio” (direttore artistico Lucia Ferrati, regista Pietro Conversano), nell’ambito dell’On Festival 2010 che si terrà a giugno: l’educazione (don Lorenzo Milani), la sostenibilità (Dian Fossey), la responsabilità (Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) ed i diritti umani (Salvator Allende).

Mondolfo, il sindaco Cavallo fa chiarezza sulla vincenda del consorzio agrario: "La salute dei cittadini prima di tutto"


Intende far chiarezza il sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo, sulla vicenda del consorzio agrario dopo l’intervento nei giorni scorsi del capogruppo consiliare della lista civica “Per cambiare”.
“E’ necessario informare in modo corretto e non strumentale come è abituato a fare il capogruppo di minoranza Carlo Diotallevi. E’ proprio grazie all’ordinanza emessa dal Comune il 23 luglio del 2008, dopo una serie di sopralluoghi effettuati dalla nostra polizia municipale, che si è arrivati ad interessare Arpam, Asur e Provincia. Quest’ultima per altro con nota del 18 gennaio 2010 ha concesso al consorzio l’autorizzazione per lo svolgimento dell’attività.
Un’autorizzazione – spiega il sindaco Cavallo – che obbliga il consorzio ad un protocollo molto rigido ed invita gli organi di controllo tra cui Asur, Arpam e polizia municipale a monitorare perchè la ditta tenga fede agli adempimenti indicati dalla Provincia. Per quanto concerne l’uso di fosfina, ricordo a Diotallevi di non fare confusione in quanto l’autorizzazione viene rilasciata direttamente dalla Questura.
Ritengo grave l’atteggiamento del capogruppo di minoranza nei confronti della vicenda legata al consorzio dove non è vero che non ci si è interessati, tanto più che esiste anche un fascicolo in Procura contenente una serie di accertamenti fatti dalla polizia municipale e siamo in attesa di avere informazioni sull’intera indagine e sui provvedimenti che verranno presi.
Un sindaco ha tra le sue funzioni quella di tutelare la salute dei cittadini e che proprio sul consorzio non esistono interessi di altro genere.
Come Amministrazione ci siamo fortemente caratterizzati per una particolare attenzione nei confronti della salute dei cittadini e dell’ambiente in generale. Prima è necessario tutelare i cittadini e solo in secondo piano viene l’attività del consorzio.

Per altro è bene che Diotallevi non faccia confusione tra l’attività del consorzio e la ditta “AgriMondolfo” che si occupa solo della vendita di prodotti e mezzi agricoli e non della gestione del trattamento dei cereali”.
Il sindaco Cavallo non usa mezzi termini quando ricorda al capogruppo di minoranza che “sulla salute dei cittadini non si scherza e non si può ogni volta fare della demagogia. In attesa delle indicazioni che giungeranno dalla Procura anche se nel frattempo l’autorizzazione della Provincia permette al consorzio di proseguire nell’attività – conclude il primo cittadino – invito Diotallevi e soci a prendere a cuore anche le sorti dei tanti lavoratori che in questi giorni si vedono recapitare lettere di licenziamento, piuttosto che trasformare la politica in un teatrino. Sarebbe bene impegnarsi seriamente in modo costruttivo e non rimanere ai margini ogni qualvolta si rende necessario mettere la propria faccia quando le vicende non sono del tutto favorevoli”.


In merito all’articolo pubblicato domenica 25 gennaio sui possibili rischi di inquinamento atmosferico derivanti dallo stoccaggio di cereali a Centocroci di Mondolfo, il capogruppo della lista civica “Per Cambiare”, Carlo Diotallevi al fine di evitare spiacevoli equivoci chiarisce che “l’impianto di stoccaggio dei cereali in questione è di proprietà del consorzio agrario di Pesaro e Urbino SOC. COOP. R.L. e che nulla centra con la vicenda la ditta “AgriMondolfo” che opera nello stesso stabile ma che si occupa solo della vendita di prodotti e mezzi agricoli e non della gestione e del trattamento dei cereali oggetto del comunicato”.

Centrale turbogas, assemblea rinviata. Il Comitato richiede subito alla Regione un nuovo incontro


L’assemblea pubblica relativa alla “Centrale turbogas” di Corinaldo prevista per questa sera ore 21.00 presso la Palestra di San Michele al Fiume è stata rinviata a data da destinarsi. A comunicarlo è stato nel pomeriggio il sindaco di Mondavio, Federico Talè, al Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano.

Il presidente del Comitato, Manuela Pieri ha immediatamente inviato al Presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, e allo stesso primo cittadino di Mondavio, una lettera.

OGGETTO: Centrale Termoelettrica a ciclo combinato da 870 Mwe nell'area industriale ZIPA in Comune di Corinaldo (AN)

Confidavamo di poterci confrontare questa sera in pubblica assemblea sull’atteggiamento tenuto dalla Regione Marche nella vicenda Turbogas di Corinaldo.

Purtroppo c’è stato comunicato l’annullamento dell’assemblea alla palestra comunale di S.Michele al Fiume, ma la conferma degli incontri con gli Amministratori del territorio.

Le chiediamo di fissarci in giornata la data della nuova convocazione dell’assemblea pubblica.

In urgenza e attesa di riscontro, distinti saluti.

Mondavio, lì 1 febbraio 2010

Il presidente del Comitato Sviluppo

Sostenibile Valcesano

(Manuela Pieri)