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venerdì 1 gennaio 2010

Capodanno: ad Ancona primo nato Italia, mezzanotte e 1 minuto

David M. e' venuto al mondo a Villa Igea con parto naturale

(ANSA) - ANCONA, 1 GEN - Ha visto la luce ad Ancona quello che e' probabilmente il primo nato in Italia. David M. e' venuto al mondo a mezzanotte e un minuto.

La nascita e' avvenuta nel reparto di maternita' della casa di cura Villa Igea con parto naturale, sotto l'assistenza del dott. Flaviano Perseschini.

Il piccolo, che pesa 3 chili e 360 grammi, sta bene: e' il secondo figlio di Wendy, 31 anni, e Fabrice, 36, italiani, ma con madri lei maltese e lui francese.(ANSA).

Capodanno: giovane colpito da petardo, rischia occhio. A Fano arrestato ubriaco per resistenza e violenza a pubblico ufficiale


E' successo a Montelparo. Incidenti a San Benedetto, Fano, Ancona

(ANSA) - ANCONA, 1 GEN - Un trentenne colpito al volto da un petardo nella piazza di Montelparo, ha riportato una prognosi di 40 giorni e rischia di perdere un occhio.

E' l'incidente piu' grave avvenuto nella notte di Capodanno nelle Marche per i botti: altre ustioni provocate dai giochi pirici sono state segnalate a San Benedetto del Tronto (10 giorni di prognosi), a Fano (6 giorni) e ad Ancona.

Vari gli incidenti stradali: il piu' grave con 6 feriti a Castelfidardo.

A Fano un ubriaco e' stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.(ANSA).

giovedì 31 dicembre 2009

Buon Anno!


Si chiude un 2009 straordinario per L'Occhio della ValCesano.
In questo primo anno il blog ha avuto una crescita davvero incredibile, che sta andando ben oltre ogni più rosea aspettativa.
In 12 mesi, abbiamo superato abbondantemente gli 11.000 visitatori unici, mentre le visite sono state 30.000.
Più di 150 le visite giornaliere.
51.000 le visualizzazioni di pagina.
Più di 2 minuti il tempo medio sul sito.

Un blog che sta diventando sempre più un punto di riferimento per tutta la vallata, da un punto di vista politico, culturale, sportivo.
Tanti anche i commenti, le mail, i comunicati stampa, le segnalazioni, le richieste di promuovere eventi, manifestazioni, inizitive e addirittura le richieste di collaborazione.
Ma ancora possiamo crescere e migliorare e per il 2010 saranno tante le novità!
Intanto continuate a seguirci.

Grazie e buon anno a tutti!

Torna la Festa del Nino con una grande novità: "La Filiera Io Nino”. Silvano Straccini: "Un progetto per il territorio"


“Vecchie e nuove credenze” è questo il titolo dell’ottava edizione de La Festa del Nino che si terrà nel week-end del 15, 16 e 17 gennaio nell’affascinante borgo di Sant’Andrea di Suasa. Un finesettimana che proporrà come sempre la miscela di successo tanto apprezzata dal pubblico: enogastronomia, cultura e folclore. Ma non mancheranno le novità.
“Dopo sette edizioni passate ad organizzare eventi, conferenze e spettacoli – spiega Silvano Straccini, dell’associazione Ignoranti di Spessore – quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di presentare il programma de La Festa del Nino 2010 con una bella novità, “La Filiera Io Nino”, che ci ha permesso di trasformare un evento di piazza in un progetto per il territorio”.

Di che cosa si tratta?
“Da circa un anno, armati del solito entusiasmo, siamo riusciti a costruire un’alleanza tra agricoltori e macellai locali e con loro ad allevare ben trenta Nini, grazie anche a Banca Suasa e la Confederazione Italiana Agricoltori. La cura e l’attenzione riservata a questi animali ci ha permesso di ottenere carne e salumi di qualità. “Fatti come devono essere fatti”, questo il motto scelto per promuovere la filiera e testimoniarne l‘impegno. Con la speranza di poter costruire una nuova microeconomia tra le persone che vivono e operano in un luogo abbiamo sentito il desiderio di esprimere, attraverso i prodotti, la bellezza di un territorio ricco di tante colture e culture. Ancora una volta la Festa vuole essere un momento e un’occasione per richiamare l’attenzione su quello che siamo analizzando vecchie e nuove credenze, cercando di allontanare per quanto possibile paure indotte e imposte e promuovere un diverso consumo attento al locale, al piccolo e al buono. Ecco come noi ci siamo fatti influenzare dal suino! Buon Nino a tutti”.

Io Nino

Capodanno: 8 mila presenze in agriturismi Marche


Monitoraggio Coldiretti, menu' cenone San Silvestro e' a km zero

(ANSA) - ANCONA, 31 DIC - Sono circa 8.000 i turisti che trascorrono il Capodanno negli agriturismi marchigiani.
Il dato e' di Terranostra Marche, l'associazione agrituristica della Coldiretti. Diverse strutture (780 gli agriturismi in regione) faranno registrare il tutto esaurito.

Il menu' del cenone di San Silvestro varia a seconda del territorio, ma e' rigorosamente a km zero e a base di produzioni locali: dalla tagliata di carne bovina di razza Marchigiana ai maccheroncini di Campofilone, dal tartufo bianco al formaggio di fossa, dal salame di Fabriano all'agnello, fino ai vini Doc e agli spumanti, anch'essi Made in Marche.(ANSA).

San Costanzo, “San Silvestro Show – Capodanno a Teatro” è sold out! Spettatori da tutto il centro Italia


Per il “San Silvestro Show-Capodanno a Teatro”, in programma stasera al Teatro della Concordia di San Costanzo, i biglietti sono esauriti già da qualche giorno, e le richieste continuano ad arrivare, da tutta la regione ma anche da San Marino, Rimini e Perugia. Una bella soddisfazione per il gruppo guidato da Paola Galassi, che proprio qui al teatro della Concordia, nel 2004, ebbe l’idea di creare un laboratorio di teatro comico per valorizzare i talenti marchigiani.
La tradizione del Capodanno a teatro, ripresa dal San Costanzo Show qualche anno fa, si è dimostrata una alternativa molto gradita a cenoni e veglioni, una serata fatta di divertimento senza rinunciare al rituale dello scambio di auguri.
Lo show sarà infatti suddiviso in tre parti, dalle 21.45 spettacolo di teatro comico, rigorosamente a tema festività, a mezzanotte conto alla rovescia e brindisi, musica e balli nel foyer, e poi di nuovo in teatro, per l’umorismo notturno improntato all’improvvisazione: classici del repertorio del San Costanzo Show, esperimenti per la prima volta presentati al pubblico, video e interazione con il pubblico.

In scena, diretto come sempre da Paola Galassi, il gruppo composto da Romina Antonelli, Davide Bertulli, Geoffrey Di Bartolomeo, Massimo Franzoni, Giovanni Giangiacomi, Michele Gianni, Oscar Genovese, Claudio Rossini, Peppe Nigra, Massimo Pagnoni, Daniele Santinelli, Clementina Scudiero, Arnaldo Taffi.La grande risposta alla proposta del Capodanno a teatro, dimostra una volta di più come il teatro e l’intrattenimento possano essere un piccolo motore per il turismo, in una regione come le Marche piena di teatri storici e borghi da scoprire e valorizzare.
Il San Costanzo Show, laboratorio di teatro comico attivo dal 2004, ha portato ogni anno al teatro della Concordia una media di duemila spettatori. Vista la lunga serie di sold out, da quest’anno la compagnia ha proposto i suoi spettacoli al Cityplex Politeama di Fano, a capienza quasi doppia.

Squola SpA: "Anche Cagli... fa acqua!"


"Finalmente l'astronave squolastica sbarca a Cagli!!
Nell'ambito della campagna lanciata dal Forum Italiano dei Movimenti dell'Acqua che abbiamo lanciato in novembre interessando i comuni di San Lorenzo, Cagli e Pergola, dopo l'intervento al consiglio comunale di San Lorenzo a fine novembre (vedi su http://squola.noblogs.org/post/2009/12/02/san-lorenzo-consiglio-comunale-sull-acqua-pubblica-occasione-persa ) il 29 dicembre è toccato a Cagli. L'appuntamento è per metà mese di gennaio pregando i compari dell'aerea di sensibilizzare il tessuto cittadino e locale. Cagli, visto il dibattito e le strategiche risorse d'acqua che possiede, è molto importante. Da parte nostra metteremo in moto tutti i contatti e potremo pensare ad una campagna stampa e di volantinaggio visti i contatti presi al consiglio.
Su Pergola stiamo lavorando su maggiornaza e opposizione. Per i primi dell'anno sono previsti incontri con Piera Rossi e Daniela Eusepi.



Nel mese di novembre 2009 diverse organizzazioni sociali aderenti al Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua dell’entroterra pesarese coordinate dal network sociale Squola hanno avanzato ai capigruppo consiliari di San Lorenzo in Campo, Pergola, Cagli e Serra Sant’Abbondio , la richiesta di una mozione, da presentare nei rispettivi consessi civici, concernete il diritto all’acqua e la definizione del Servizio Idrico Nazionale come “privo di rilevanza economica”.

La proposta di delibera richiede la costituzionalizzazione del diritto all’acqua attraverso il riconoscimento di questo diritto nello statuto comunale, il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico e la nomina di una commissione per l’integrazione/modifica dello statuto comunale (http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article6815).

La proposta è stata avanzata ai capigruppi di maggioranza ed opposizione perché riteniamo che la tematica dell’acqua sia di rilevanza universale e vada oltre le classiche divisioni politiche. Il nostro obbiettivo è infatti arrivare ad una unanimità di voto sulla mozione, oltre quindi la maggioranza di due terzi dei votanti normalmente prevista per le modifiche statutarie. Obbiettivo centrato a Monte Porzio, grazie all’unanimità del consiglio, mancato il 27 novembre 2009 a San Lorenzo in Campo per un basso gioco di astensioni incrociate tra maggioranza e opposizione su due delibere nella sostanza simili.

Anche a Cagli nel mese di novembre 2009 le proposte di mozione sono state consegnate ai capigruppo consiliari ma solo nella seduta del 29 12 2009 la mozione è stata portata all’attenzione del consiglio grazie all’interessamento di un gruppo della minoranza consiliare. Su proposta del sindaco la mozione verrà presentata al consiglio, dopo una discussione in conferenza dei capigruppo, entro e non oltre la metà del gennaio 2010.

Alcuni attivisti e militanti di Squola e del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua erano presenti al consiglio visibili per i cartelli “acqua – diritto inalienabile”, come presenti saranno anche alla votazione della mozione sensibilizzando il tessuto sociale e politico cittadino sulla materia e alla partecipazione.

Squola, auspicando una massiccia partecipazione e un voto unanime del consiglio danno l’appuntamento a tutte e tutti a Cagli il giorno della votazione del consiglio".

Squola SpA

Spazio Pubblico Autogestito

mercoledì 30 dicembre 2009

Il primo video dei The Fottutissimi: RocknRoll Machine!

RocknRoll Machine!
Il primo video dei THE FOTTUTISSIMI

Marotta Unita, Riccardi e Morbidelli: "Pazienza finita. Se la politica non risolve il problema ci sentiremo liberi di valutare ogni forma di protesta"


In molti a Marotta si aspettavano di ricevere dalla Regione un bel regalo di Natale. In tanti speravano che in giunta venisse portata la proposta di legge per indire il referendum sull’annosa questione relativa all’unificazione della Berlino dell’Adriatico. Il regalo non è arrivato ma a Marotta nessuno molla. A partire dai consiglieri comunali di Mondolfo, Ersilia Riccardi, di minoranza, e Riccardo Morbidelli, di maggioranza, che hanno firmato una lettera aperta chiara e forte.

"La legislatura Regionale sta volgendo al termine e nel mese di Marzo si terranno le elezioni, abbiamo atteso con pazienza, forse troppa, che chi di competenza tutelasse i nostri legittimi interessi di cittadini di Marotta, in questa legislatura si sono realizzati cambiamenti istituzionali impensabili con la nascita della nuova Provincia di Fermo e il passaggio di 7 Comuni del pesarese a Rimini e all’ Emilia Romagna.
Da molti mesi la Regione Marche ha tutti i pareri necessari per porre fine a questa vergogna che vede Marotta ancora divisa in 3 Comuni dopo 50 anni di civile e pacifica attesa che la “politica” facesse il suo corso, nonostante varie assicurazioni e dichiarazioni anche a mezzo stampa il 2009 finirà con un nulla di fatto e quindi ci siamo decisi a scendere in campo per un ultimo avviso.
Siamo sempre convinti che i partiti siano un passaggio fondamentale della democrazia e che gli eletti ne siano lo strumento, ma a volte sia gli uni che gli altri hanno bisogno di stimoli per agire e per questo ci rivolgiamo direttamente agli eletti che sono più vicini al territorio di Marotta e cioè ai Consiglieri Regionali Solazzi e D’Anna affinchè intervengano prontamente e decisamente per fare in modo che a Marzo si svolga il referendum a Marotta contestualmente alla elezioni Regionali.
Questa questione non può più attendere e se non si decide ora, ogni promessa futura fatta nella prossima campagna elettorale non sarebbe credibile per nessun marottese.
Come consiglieri comunali a Mondolfo, dichiariamo sin d’ora che prima dei partiti e della politica per noi viene l’appartenenza ad un territorio che per troppo tempo è stato marginalizzato e diviso e che pertanto qualora la politica e i politici non saranno in grado di risolvere con immediatezza questo annoso problema ci sentiremo liberi di valutare insieme a tanti amici e concittadini ogni forma di protesta e/o proposta perché il tempo della pazienza è finito".

martedì 29 dicembre 2009

Mondolfo, i consiglieri Diotallevi e Bassotti bocciano il bilancio: "Troppe spese e niente investimenti"


E’ stato approvato nell’ultimo consiglio comunale il bilancio di previsione 2010. Molto critici i consiglieri della lista civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti.

"Pur nelle mille difficoltà di analisi di questo bilancio dovute ai soliti ritardi nella consegna della documentazione rispetto a quanto previsto dalla legge (una settimana prima del Consiglio anziché 20 giorni), dobbiamo comunque prendere atto che purtroppo le tante aspettative dei cittadini e degli operatori economici del territorio in questo periodo di forte crisi sono state ancora una volta deluse.
Solo briciole per il turismo, la cultura ed il rilancio economico. Residuali anche gli stanziamenti per il sociale in un periodo difficilissimo per i nostri cittadini con molti di loro che hanno perso il lavoro.
Ci sono ancora troppe spese inutili che invece andrebbero tagliate: quelle per l’energia elettrica sono aumentate del 8% per un totale di 245.000 euro, troppe anche le spese telefoniche: l’ente spende quasi 70.000 euro l’anno con un incremento del 6.8% rispetto allo scorso esercizio!! Troppe le spese per la cancelleria 21.000 euro ! E’ ferma invece la lotta all’evasione e sono minimi gli oneri di urbanizzazione a causa della lentezza del Comune nel predisporre i Piani Particolareggiati così il cittadino paga sempre di più ma non può costruire. Insomma dopo il danno anche la beffa!
Ecco perché abbiamo presentato alcuni emendamenti in tal senso che purtroppo sono stati come al solito bocciati.
Un’amministrazione, quella di Mondolfo, molto inefficiente che perde ogni anno decine di migliaia di euro (negli ultimi due anni oltre 150.000 euro!!) stanziati dall’Unione Europea per vari progetti.
L’unica notizia positiva è che la Giunta ha finalmente deciso di uscire dai contratti di finanza derivata (Swap) che avevano messo in serio pericolo il bilancio comunale. La Giunta alla fine ci ha dato ragione e ha fatto quello che noi chiedevamo da anni.
In sintesi il Comune per fare quadrare il bilancio è dovuto ricorrere anche quest’anno alla vendita di immobili di proprietà comunale e questo ha provocato la sonora bocciatura da parte sia dei revisori dei conti che della Corte dei Conti: si vendono i “gioielli“ di famiglia per finanziare la spesa corrente e far quadrare il bilancio ma non si intraprendono efficaci, significative e strutturali azioni di riduzione della spesa corrente e dell’indebitamento complessivo.
Manca in sintesi un accurato controllo di gestione, quell’azione di controllo sull’economicità della gestione dei servizi, che deve essere il punto cardine di qualsiasi attività economica e che a Mondolfo è praticamente trascurata.
Il vero problema è che a causa di queste inefficienze l’amministrazione non investe più nel territorio. Non c’è alcuna traccia del programma elettorale pieno di promesse della giunta Cavallo: il nuovo cimitero? l’ampliamento delle scuole? l’impegno per l’ambiente , il turismo e per il sociale? le nuove strutture sportive?
Cavallo da la colpa di tutto ciò al “Patto di stabilità” attribuendo la responsabilità al Governo di centrodestra ma dimentica che il Patto di stabilità è stato concepito nel 1986 ed è entrato in vigore nel 1993. Quindi l’attuale Governo non c’entra proprio nulla semmai la colpa è degli amministratori che in questi anni non ne hanno tenuto conto e che da Sgammini, passando per Solazzi fino a Cavallo hanno fatto solo i propri interessi politici aumentando le spese ed impoverendo il territorio. Oggi siamo così costretti a vendere le proprietà comunali per sopravvivere senza poter investire: finite queste la resa dei conti sarà vicina".

Valcesano, costituito coordinamento degli eletti del Pdl per la tutela e la valorizzazione della vallata


Coordinata dal segretario di Mondavio Moris Stortoni ed alla presenza del coordinatore provinciale Alessandro Bettini, si è svolta a San Filippo sul Cesano di Mondavio l'assemblea degli amministratori e dei dirigenti del Pdl della vallata del Cesano.
"Tema dell'incontro - spiega Stortoni - la questione relativa alla ipotesi di realizzazione nella zona di una centrale turbogas da parte dell'Edison.
Dopo un approfondito dibattito, nel corso del quale è stato richiamato l'impegno realizzato dal Pdl, attraverso i propri rappresentanti istituzionali, che hanno contribuito in maniera decisiva al pronunciamento negativo espresso dalla Provincia e dalla Regione, l'assemblea ha fatto il punto sull'iter della situazione autorizzativa dell'impianto.
Nel confermare l'impegno non pregiudiziale ma riferito alla tipologia e alla localizzazione, per evitare l'insediamento della centrale, l'assemblea ha deciso di dare vita ad un coordinamento degli amministratori del Pdl “per la tutela e la valorizzazione della Valle del Cesano” del quale faranno parte oltre ai consiglieri regionali Roberto Giannotti e Giancarlo D'Anna, il capogruppo in consiglio provinciale Antonio Baldelli, i consiglieri provinciali Elisabetta Foschi e Massimo Rognini, i responsabili dei gruppi consiliari dei Comuni di Monteporzio, Mondolfo, S. Costanzo, Mondavio, S. Lorenzo in Campo, Fratte Rosa, Frontone e il Sindaco di Pergola.
Il coordinamento avrà il compito di monitorare gli sviluppi della situazione e definire, in concorso con la segreteria provinciale del Pdl, le iniziative d'assumere per impedire la costruzione della centrale.
Nel corso dell'incontro è stato peraltro deciso di declinare un nuovo atto ispettivo in consiglio regionale per accertare l'esistenza o meno di un preliminare di vendita fra Edison e la Zipa dell'area interessata.
Un fatto, che se confermato, evidenzierebbe il livello di compromissione del sistema delle autonomie locali nella operazione che ha provocato la mobilitazione popolare nell'intera vallata".

A San Costanzo, capodanno a teatro: San Silvestro Show


31 dicembre 2009 al Teatro della Concordia di San Costanzo (PU) è “San Silvestro Show – Capodanno a teatro”. Il San Costanzo Show, laboratorio di comicità ideato e diretto da Paola Galassi e attivo ormai da sei anni, propone nuovamente il Capodanno al Teatro della Concordia di San Costanzo, piccolo gioiello del patrimonio teatrale marchigiano. La formula, già sperimentata con grande successo negli anni scorsi, è una ottima alternativa a cenoni, veglioni e quant’altro il rituale della notte di San Silvestro ci imponga. Si comincia alle ore 21,45 con uno spettacolo pensato ad hoc per la notte di Capodanno e le feste in generale: l’ironia, si sa, è l’ arma più efficace per difendersi dai festeggiamenti coatti tipici del periodo natalizio: i temutissimi canti di Natale, i consigli dell’esperta per il cenone. La regia è di Paola Galassi. A mezzanotte, brindisi tra tutti i presenti, attori e spettatori, con dolcetti, bollicine, dj set e balli sfrenati. Dopo la mezzanotte, spazio all’umorismo notturno: improvvisazioni con spunti suggeriti dal pubblico, video, comicità allo stato brado nel “Varietà della Pietra”.

Biglietteria: ultimi biglietti disponibili alla Libreria ZAZIE (Fano Via del Teatro, 4). Tel. 0721.831603 dal martedì al sabato ore 9.00-12.30 / 16.30-19.30. Biglietto Posto Unico € 40. Come arrivare: dall’uscita A 14 Marotta – Mondolfo seguire le indicazioni per San Costanzo, a circa quindici minuti di auto dal casello. Info e contatti: Oltre al sito ufficiale www.sancostanzoshow.com, il San Costanzo Show è su Facebook e su www.myspace.com/sancostanzoshow

La grave crisi economica nel pesarese, le previsioni ora confermate anche dai dati. Numeri in rosso per ordinativi, esportazioni e accesso al credito


Secondo gli indicatori va peggio che nel resto delle province della regione. Numeri in rosso per ordinativi, esportazioni e accesso al credito

PESARO - Continuano a chiudere imprese, le esportazioni crollano, diminuiscono ordinativi e posti di lavoro, aumentano le sofferenze delle imprese nei confronti del sistema bancario, cresce il ricorso alla cassa integrazione, cala la fiducia degli imprenditori nel futuro. Il quadro economico in provincia di Pesaro e Urbino relativo al secondo semestre 2009, considerato ormai da tutti gli analisti come l’anno più buio degli ultimi decenni, risulta caratterizzato da una forte negatività.
Le previsioni che la CNA di Pesaro e Urbino aveva ipotizzato già qualche mese fa si stanno purtroppo realizzando anche sulla scorta dei dati, non ancora definitivi, relativi al secondo semestre dell’anno e presentati stamane nel corso della conferenza stampa di fine anno dell’associazione. Si diceva del mese di dicembre come punto più basso della crisi, dove solitamente si sommano le chiusure delle attività all’Albo delle imprese. Una sommatoria che spesso accomuna cessazioni naturali di attività, variazioni, e aziende che invece, a causa del perdurare della crisi, chiudono per difficoltà.

Quest’anno, dopo anni di continua crescita, il saldo tra mortalità e nascita di imprese è negativo, seppure in ragione di 78 imprese e comunque si delinea già ora come uno dei peggiori a livello regionale perché le cessazioni, per la prima volta, superano le iscrizioni. E non pare che questo inarrestabile trend negativo sia destinato a cambiare rotta, almeno nei primissimi mesi dell’anno. Del resto gli ordinativi continuano a stagnare se non addirittura a crollare compresi in una forbice che oscilla tra un 20 fino ad arrivare a punte del 50-60% in meno.
I settori della provincia più in difficoltà risultano essere quelli della meccanica, della nautica, dei mobili e arredamento, del tessile-abbigliamento, delle costruzioni e dei trasporti. Unico segnale in controtendenza è dato dal settore alimentare e da quello turistico. Dati che del resto vengono confermati anche dalle esportazioni.
In provincia di Pesaro e Urbino, infatti la diminuzione delle esportazioni è ancora più marcata del dato regionale. Rispetto al 2008, nei primi tre trimestri del 2009 le esportazioni dei mobili sono calate del 32,8% e del 32,6% quelle dei prodotti in legno. Giù anche il dato relativo alla nautica (la seconda per importanza nelle esportazioni dopo i mobili) con un 13,7% in meno. Sorprendentemente negativo il dato sulla meccanica e sulle macchine per la formatura di metalli e altre macchine utensili (la terza voce per importanza tra le esportazioni pesaresi) con un pesantissimo -61,7%. Calano oltre la media anche le esportazioni di altre macchine di impiego generale (-32,8%) ed in generale tutta la manifattura pesarese. In affanno anche il settore del costruzioni dell’edilizia e dell’impiantistica che aspetta segnali di ripresa con l’attuazione del piano casa e con forti investimenti nel settore dell’energia verde.


In questo quadro piuttosto sconsolante, continuano ad aumentare i licenziamenti, il ricorso alla mobilità e agli ammortizzatori sociali. Le ore di cassa integrazione sono aumentate del 7-800% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Mentre il grado di difficoltà aumenta ancora di più per le piccole e piccolissime imprese che non possono fare ricorso agli ammortizzatori sociali.
Tutto questo mentre aumentano le insolvenze dei clienti e l’accesso al credito. Oltre il 61 per cento delle imprese con più di 10 addetti si trova infatti ad affrontare una o più situazioni di difficoltà. I problemi maggiormente segnalati sono l’insolvenza dei clienti (43,5%), le difficoltà di accesso al credito bancario (60,5%). Mentre il 39% delle imprese dichiara di avere problemi nella commercializzazione dei prodotti.

Questo il quadro poco edificante relativo al 2009. La CNA di Pesaro e Urbino, associazione che raggruppa oltre 6mila imprese nella provincia e prima organizzazione per numero di aziende aderenti, in questi mesi ha più volte sottolineato la gravità di questa situazione sottolineando come questa crisi, i cui effetti sono evidenti, non sia affatto conclusa. Certo non mancano dei segnali di ripresa, sparsi un po’ a macchia di leopardo, ma si tratta di piccoli e brevi sussulti in un quadro generale ancora fortemente negativo. Sbaglia chi guarda troppo pessimisticamente al futuro ma anche chi, irresponsabilmente, afferma che il peggio è alle spalle. In questa situazione occorre lavorare ed aumentare l’impegno in favore di una ripresa che sia caratterizzata da prospettive di lunga durata e da una maggiore programmazione. La CNA di Pesaro e Urbino ha da tempo suggerito alcune soluzioni anche a livello territoriale come ad esempio la creazione di liste comunali di imprese che possano lavorare ad appalti pubblici con importi inferiori ai 500mila euro, la costituzione di una rete di imprese specializzate in green economy ed energie alternative, la creazione di network tra imprese che lavorino nel campo dell’internazionalizzazione.

lunedì 28 dicembre 2009

A Fano è in ritiro la Primavera del Milan


Da domenica 27 dicembre, il settore giovanile dell’A.C. Milan con il suo staff dirigenziale e di allenatori si trova a Fano per effettuare il ritiro di allenamento per la pausa Natalizia. Nell’occasione sono previste oltre il normale allenamento tecnico che si svolgerà domani, 29 dicembre, presso i campi della Gimarra e del Delfino, anche allenamento presso la spiaggia del litorale, mentre il giorno 30/12/2009 si svolgerà presso lo stadio Mancini alle ore 14:30, una partita amichevole tra l’ALMA JUVENTUS FANO e l’A.C. MILAN PRIMAVERA dove tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
L’ingresso alla partita sarà ad offerta che verrà devoluta in beneficenza all’ A.M.M.E.R. – (Associazione Malattie Metaboliche Ereditarie e Rare) che provvederà ad utilizzare tale denaro per l’acquisto di quanto si renderà necessario al CENTRO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE DI FANO.

Per l’occasione oltre alla visita al centro di neuropsichiatria infantile è stata organizzata una serata per salutare e fare gli auguri di buone feste a tutti i cittadini ed a chi volesse intervenire presso il Locale “J” di Fano, (zona porto turistico) il giorno 29 dicembre 2009 a partire dalle ore 23,00 dove saranno presenti i dirigenti dell’A.C. Milan con Giovanni Stroppa, Filippo Galli ed altri, l’Amministrazione Comunale, le società Sportive e gli Sponsor che hanno contribuito a sostenere l’organizzazione;
Per l’evento sono state coinvolte le società sportive con i loro Sponsor, OFFICINA 36 – MONDOLFO CALCIO, SIVIGLIA con ALMA JUVENTUS FANO e MAROTTA CALCIO, la squadra di calcetto – AMICI DEL CENTRO SPORTIVO di Mondolfo e la SCUOLA CALCIO ARCOBALENO di Marotta.
Un ringraziamento particolare va rivolto: a chi ospita gli eventi: Hotel Corallo, Ristorante la Perla agli sponsor principali: Siviglia, Officina 36, Marotta Macchine, Impresa Edile Garbatini & Delmoro, Assicurazioni Generali Agenzia di Fano, Pasticceria Arturo, Stampa e grafica START, Prodi Sport, Ristorante Puntiron’s; Istituti di Credito: Banca Suasa, BCC Fano e Banca Valconca, a chi ha contribuito a sostenere l’evento: Centro dell’Isolante, Ristorante Il Chiostro dell’Avis Mondolfo, J Lunge, DA.MA. Falegnameria, Walls & Tecnology, Effepi Colori, Lavanderia Katia; alle Associazioni Sportive di riferimento: Polisportiva U.I.S.P. Urbino e Montefeltro, organizzatrice del MILAN Junior Camp e Associazione Sportiva dilettantistica A.S.D. Studio Sport, gestore del Nuovo Centro Sportivo polivalente di recente costruzione in Marotta di Fano V. Arturo Martini; gli Organizzatori: Aramis Garbatini, Marco Smacchia, Massimo Rognini, Massimo Mei.
Vi aspettiamo numerosi per il Saluto di Augurio per le Buone Feste il 29/12/2009 presso il locale “J” lounge a partire dalle ore 23,00 ed alla Partita del 30/12/2009 alle ore 14,30 presso lo stadio Mancini per passare dei confortevoli momenti di divertimento e sport all’insegna della beneficenza.

Un Natale legato al rispetto di chi produce in terre lontane. I ragazzi della parrocchia di Orciano in visita al mercato Equo e Solidale di Fano


Un Natale concreto, legato alla mondialità, alla missionarietà e al rispetto delle persone che producono in terre lontane, quello che mangiamo sulle nostre tavole. E' il "Natale dei Chirichetti o Ministranti" della Parrocchia di Orciano. Nei giorni scorsi, in collaborazione con il personale dell'Auser di Orciano e del pulmino messo a disposizione gentilmente dell'Amministrazione Comunale, assieme alle loro responsabili Nadia De Grandis e Giulia Gargamelli, 21 ministranti sono stati accompagnati in visita al grosso stand del mercato Equo e Solidale di Fano (presso l'ex chiesa S. Arcangelo di Fano).

"Il Papa nei giorni scorsi ha detto che il Natale non è una favola - commenta il parroco don Giacomo Ruggeri, che li ha accompagnati -; portare i ministranti al mercato dell'Equo e Solidale significa educare i bambini, e con loro le famiglie, ad un uso sobrio, responsabile delle cose, nell'acquisto degli alimenti, avendo sempre presente le persone che lavorano per ciò che noi mangiamo e vestiamo, specie per la merce proveniente dal Brasile, dall'Africa, dal Latino America". Una responsabile del commercio Equo ha spiegato ai ministranti come nasce, si produce e lavora il caffè, il cacao, la frutta secca e, in modo particolare, come viene commercializzato nel rispetto del produttore, senza sfruttamento, ma con un prezzo e ricompensa equa e solidale, che non sfrutta e umilia la persona. "Il loro fare servizio all'altare, prosegue il Parroco - è un segno di mettersi a servizio del Signore e della comunità; i bambini hanno bisogno di segni concreti, quasi di toccare con mano la fede in Gesù. La loro veste bianca che indossano ogni domenica ricorda loro, con la visita al mercato dell'Equo, che ogni volta che non rispettiamo l'ambiente e le persone, la veste bianca viene macchiata da egoismo e diffidenza. I bambini, invece, hanno urgente sete e fame di educazione alla mondialità che passa attraverso il loro compagno di scuola del Marocco, della Cina, del Brasile. Far capir loro che dietro la loro storia di vita vi è una storia di un popolo e nazione che ha tante ricchezze, ma che vengono sfruttate dalle multinazionali. Dire loro questo, vuol dire aiutarli a divenire adulti responsabili".
I ministranti hanno poi acquistato dei regalini al mercato dell'Equo per le loro famiglie e amici, in occasione del Natale. E anche i ragazzi del centro missionario parrocchiale di Orciano hanno organizzato un mercatino, molto riuscito, sempre con i prodotti dell'Equo e Solidale. Alcuni di loro partiranno, in questi giorni, per la formazione missionaria a cura della diocesi.

Orciano, "Anche il 2010 inizia senza l'inceneritore di biomasse! Ma la questione resta aperta per volontà della Giunta Regionale"


“Anche il 2010 inizia senza l'inceneritore di biomasse! Ma la questione resta aperta per volontà della Giunta Regionale”. Così inizia il volantino di fine anno del Coordinamento dei Comitati che da tempo ormai si batte contro la realizzazione dell’impianto a Schieppe di Orciano. I Comitati si sono riuniti nei giorni scorsi per fare il punto della situazione.
“Per il quinto anno consecutivo i cittadini – spiega il Coordinamento dei Comitati – anche grazie all'appoggio di quasi tutte le Amministrazioni locali, possono festeggiare senza l'inquinamento prodotto dall'”ecomostro” e le relative conseguenze in termini sanitari, ambientali e patrimoniali. Ma purtroppo, come ben sappiamo, non ancora è finita. Contro tutte le leggi ed i regolamenti, incurante di qualsiasi prassi di buongoverno, la Giunta della Regione Marche, in particolare l'assessore al disastro ambientale Marco Amagliani, mantiene aperto il procedimento, sostenendo che l’intero ordinamento italiano non conterrebbe strumenti per disporne la conclusione. E’ evidente quanto persista la volontà di far realizzare l'inceneritore di biomasse. Non ci riusciranno e stiamo chiedendo i danni per gli abusi già commessi: la prima serie di diffide-richieste risarcitorie è già stata inviata. Collaborano le associazioni ACU, Associazione Consumatori Utenti Marche e Marche per Rifiuti Zero. L’obiettivo che ci siamo posti, 200 vertenze, sarà raggiunto entro il 15 gennaio 2010 e riteniamo di andare ben oltre”.

Per un bilancio e per l’illustrazione delle modalità dell'azione risarcitoria da parte dell'Avv. Enrico T. Panero, il 22 gennaio alle 20.45 a Calcinelli di Saltara si terrà un’assemblea generale dei cittadini e degli amministratori locali.

Pergola ha il primo Diacono Permanente: Alessandro Oradei


Nella Concattedrale di Pergola, sabato, Alessandro Oradei è stato ordinato Diacono permanente dal Vescovo Armando Trasarti. Hanno concelebrato don Sesto Biondi, parroco, don Filippo Fradelloni, viceparroco, don Lino Ricci, parroco emerito, don Bau, don Tintori, vicario generale, don Presciutti vicario pastorale e delegato per il diaconato, don Federico Tocchini, vicario foraneo di Pergola, don Enrico Secchiaroli. Erano presenti la quasi totalità dei diaconi permanenti della diocesi. Con il nuovo diacono ordinato il collegio diaconale arriva a quota 14. Il Vescovo Trasarti gli ha affidato un triplice incarico: “Dovrai sostenere l’assistenza dei malati in ospedale, l’aiuto alla casa di riposo Arseni di Pergola e assistente spirituale dell’Avvulls”.

"Per Pergola - spiega don Giacomo Ruggeri, portavoce del Vescovo – si tratta di primo diacono permanente e della zona pastorale, abbastanza conosciuto in città, di cui mi è sembrato giusto presentare alcune notizie, per comprendere come il Signore chiama a seguirlo in circostanze di vita molto semplici e comuni. Alessandro Oradei è nato a Pergola l’11 marzo 1946, ultimo di quattro fratelli, ancora dodicenne Sandro perde il padre, legandosi quindi soprattutto alla madre, donna di fede e molto praticante. Trasferitosi a Roma per motivi di studio e poi di lavoro, conosce Sara, anch’essa di origini pergolesi, che diventa sua moglie nel 1968. Dal loro matrimonio sono nati i figli Marco e Marta, entrambi sposati, che lo hanno già reso nonno di quattro nipoti. Laureato in Biologia all’Università di Urbino, ha lavorato presso il policlinico “A. Gemelli” di Roma, fino al raggiungimento della pensione nel 2003. A Roma, dopo un periodo di lontananza dalla vita parrocchiale, ha iniziato una stretta collaborazione con il suo parroco presso la parrocchia di Santa Maria in Traspontina, posta lungo Via della Conciliazione. In modo particolare si è dedicato all’accompagnamento dei fidanzati, curandone la preparazione al matrimonio, e si è occupato del gruppo di giovani coppie sposate. Accanto a questi, ha svolto anche altri servizi, soprattutto riguardanti il mondo giovanile. È stato poi impegnato nella Missione cittadina che si è tenuta a Roma negli anni ’90 e che lo ha visto protagonista della visita alle famiglie, preparandone l’incontro con i sacerdoti. Nel frattempo si è iscritto all’Istituto di Scienze religiose della Pontificia Università Gregoriana, in cui ha conseguito il diploma di Magistero con una tesi su “L’amicizia nel matrimonio”, mettendo in campo la sua esperienza pastorale con i fidanzati e le giovani coppie sposate. Innamorato da sempre della sua città di origine, a conclusione del suo impiego al Gemelli, insieme alla moglie Sara ha fatto ritorno a Pergola, dove vive anche la figlia Marta con la sua famiglia. E certamente l’impatto con un nuova realtà parrocchiale non è stato facile, anche se in Sandro è rimasto sempre vivo il desiderio di impegno e servizio a favore della comunità. Sostenuto dalla propria fede personale e dalle indicazioni della sua guida spirituale, nel 2004 ha ricevuto il mandato di Ministro straordinario della Comunione, svolgendo servizio domenicale presso l’Ospedale cittadino e, quotidianamente, come volontario, nella Casa di riposo per anziani “Istituto Arseni”. In questo contesto, incoraggiato dal suo cammino personale ed ancora una volta dalla sua guida spirituale, è nata in lui la vocazione ad un servizio più impegnato che lo ha condotto a rendersi disponibile per il diaconato permanente, a servizio della nostra Chiesa di Fano – Fossombrone – Cagli – Pergola e, in maniere particolare, della comunità di Pergola. Dopo l’ammissione fra i candidati ed il ministero di Lettore ricevuto il 15 dicembre 2008, ed il ministero dell’Accolitato che gli è stato conferito lo scorso 1° giugno, con l’ordinazione diaconale Sandro si inserisce a pieno titolo nel gruppo dei ministri che, in comunione con il Vescovo, i sacerdoti, servono il Signore ed i fratelli vivendo, annunciando e testimoniando Cristo, nostra Via, Verità e Vita".