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sabato 27 giugno 2009

Unione Valcesano, Carlo Diotallevi: "Un fallimento annunciato"


"Quello che noi dell’opposizione dicevamo da anni e che alcuni mesi fa è stato confermato anche dall’indagine della Corte dei Conti marchigiana oggi viene recepito anche dai Comuni di Mondavio e Monteporzio (comunque comuni amministrati dalla sinistra e quindi non certo vicini a noi politicamente)che escono polemicamente dall’Unione Valcesano perché è diventata un carrozzone che ha prodotto solo aumenti dei costi senza incrementare i servizi per i cittadini.
Il tragico epilogo annunciato dai sindaci di Mondavio e Monteporzio segna il fallimento di un Unione dei comuni nata con grandi propositi ideali e progetti di incremento dell’ efficienza e della cooperazione che poi però si è trasformata in un ente partitico capace di aumentare solo le poltrone e le spese.
Non possiamo però gioire per questo fallimento perché inizialmente avevamo creduto a questo progetto che potenzialmente poteva e doveva dare alla nostra vallata un ruolo più importante sia politicamente che dal punto di vista turistico ed economico. Purtroppo gli interessi partitici di chi ha amministrato l’Unione in questi anni hanno affossato questo grande disegno. Va anche detto però che i Sindaci di Mondavio e Monteporzio non possono comunque imputare solo ad altri le colpe di questo disastro politico ed economico perché sono tutti, Lucarini in primis, responsabili in quanto più volte noi dell’opposizione abbiamo chiesto che venissero associati più servizi per rendere effettiva questa Unione ma nessuno(nemmeno i sindaci di Mondavio e Monteporzio), ha sostenuto le nostre proposte. Tutto ciò, come dicevo, è stato certificato dalla Corte dei Conti la cui ultima relazione evidenzia che la nostra Unione è tra le peggiori. La gestione dei servizi dai singoli Comuni a quella consorziata, invece di creare un risparmio ha incrementato i costi del 16% senza alcun miglioramento in quantità e qualità. L’aumento nel settore amministrazione e controllo è addirittura del 76%, viabilità e trasporti del 41%. Comparando i costi dei servizi del bilancio dell’Unione per l’anno 2006 con i relativi importi di spesa dei singoli Comuni pre – Unione per l’anno 2002, si nota un aumento del 28%. Tutti i servizi risultano accresciuti in termini di costo senza che vi sia stato un aumento della qualità degli stessi.
E’ l’unica Unione e che non gestisce i due servizi più importanti: raccolta rifiuti e polizia municipale. L’unico scopo in questi anni è stato quello di prendere più trasferimenti per poi utilizzarli male.
Andava gestito in unione anche il settore dell’urbanistica e mancano delle funzioni di controllo interne perché si creino dei risparmi. Quest’Unione, l’unica con un Comune che si affaccia sul mare, non ha nemmeno un unico ufficio turistico .
Questi dati non potevano che portare al fallimento dell’Unione Valcesano ed ora si rende necessaria una profonda analisi politica sul futuro di questa Unione che di fatto già non c’è più.
Gli amministratori che hanno causato questo disastro dovranno risponderne al Consiglio dell’Unione ai relativi Consigli Comunali ed ai cittadini".

Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare” di Mondolfo

Guardia di Finanza della Provincia di Pesaro: 75milioni di euro sottratti al fisco, scoperti 37 evasori totali e paratotali


La ricorrenza del 235° annuale della fondazione del Corpo, per espressa volontà della Superiore Gerarchia, è stata celebrata per la Regione Marche nel solo capoluogo di Regione lo scorso 25 giugno.
Nell’ambito di tale evento è doveroso comunicare un primo consuntivo delle attività svolte dai Finanzieri del Comando Provinciale di Pesaro, in questi primi mesi del 2009
.

Nel settore tributario, le Fiamme Gialle pesaresi hanno eseguito oltre 400 verifiche generali, parziali e controllo fiscali che hanno consentito di individuare imponibili sottratti all’imposizione diretta per 75 milioni di euro, con le conseguenti evasioni all’Iva per 17 milioni di euro.
Sono stati 34 i soggetti denunciati all’Autorità giudiziaria per reati fiscali, societari e fallimentari. In tale settore si è fatto ricorso sia alla mutua assistenza amministrativa con gli Stati Esteri e sia alle indagini Finanziarie effettuate telematicamente, che hanno ancora una volta dimostrato la loro piena efficacia. L’attività eseguita ha dimostrato come alcune delle aziende più strutturate hanno continuato ad attuare processi di ristrutturazione e di riorganizzazione aziendale attraverso operazioni di fusione, scissione e cessioni di ramo d’azienda, con l’unico scopo di conseguire un indebito vantaggio fiscale.


Nella lotta all’economia sommersa, sempre nei primi mesi del corrente anno, è proseguito lo sviluppo di una penetrante azione ispettiva, che ha consentito di individuare n. 27 evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al fisco) e n. 10 evasori paratotali (soggetti che omettono di dichiarare oltre il 50% dei ricavi), per una base imponibile sottratta a tassazione di oltre 54 milioni di euro e violazioni in materia di I.V.A. dovuta e relative sanzioni per oltre 13 milioni di euro.
I settori economici prevalentemente interessati dal fenomeno dell’evasione totale (il cosiddetto sommerso d’azienda) sono stati quelli delle costruzioni e riparazione di imbarcazioni da diporto e del commercio al dettaglio.
Sempre in tale comparto operativo, che vede le Fiamme Gialle pesaresi impegnati nel contrasto al sommerso di lavoro, sono state eseguite attività di controllo, attraverso mirati piani di intervento, con la duplice finalità: repressione delle violazioni in materia di lavoro nero e stimolo all’attivazione delle procedure di regolarizzazione.

I controlli eseguiti hanno consentito di scoprire, in n. 21 imprese, n. 323 lavoratori irregolari e in nero.
I settori economici prevalentemente interessati dal fenomeno del lavoro “nero” sono stati quelli delle costruzioni edili (38,46% del totale) e del confezionamento capi di abbigliamento (23,08%).

Nel settore delle attività di prevenzione e repressione delle violazioni degli obblighi tributari è proseguita l’attività di controllo sulla certificazione fiscale delle cessioni di beni e prestazioni di servizi (scontrino fiscale e ricevuta fiscale).

In tale comparto operativo, sono stati eseguiti n. 2.100 controlli strumentali nei confronti degli esercenti, riscontrando n. 436 mancate emissioni del documento fiscale nei confronti del cliente (pari ad una percentuale di irregolarità del 21% dei controlli eseguiti).

In tale settore di servizio, inoltre, si è proceduto ad avanzare alle competenti Direzione Regionali dell’Agenzia delle Entrate n. 10 proposte di chiusura dell’esercizio a carico di altrettanti soggetti nei cui confronti sono state constatate, nell’arco di un quinquennio ed in giorni diversi, quattro distinte violazioni dell’obbligo di emettere la ricevuta o lo scontrino fiscale.

In particolare, i soggetti interessati sono sette commercianti ambulanti di Pesaro (2), Fano, Montelabbate, Mondolfo, Fermignano, Saltara, due commercianti al dettaglio di alimentari di Pesaro ed un commerciante all’ingrosso di Gabicce Mare.


Non meno incisiva si è poi rivelata l'azione svolta negli altri comparti di interesse istituzionale: dalla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, alla lotta alla contraffazione dei marchi industriali ed alla pirateria audiovisiva ed informatica e, non ultimo, a tutela dell’ambiente.

Si riportano, sinteticamente, di seguito, i relativi risultati conseguiti:

Stupefacenti
sequestro di 277 gr. di sostanze stupefacenti, denuncia di n. 18 persone all’Autorità Giudiziaria - di cui 2 in stato di arresto - e segnalazione di n. 6 persone alla competente Autorità Amministrativa.

Contraffazione marchi, pirateria audiovisiva ed informatica
sequestro di n. 7.010 prodotti con marchio contraffatto e n. 2.328 supporti audiovisivi illecitamente riprodotti, n. 2 personal computer, n. 2 apparecchi audio e n. 1 hard-disk, con la successiva denunzia di n. 45 responsabili.

Tutela ambiente
Individuazione e sequestro di Kg. 5.000 di rifiuti industriali, di mq. 809 di aree illegalmente adibite a discariche nonché il sequestro di immobili per un valore di € 100.000.
In materia di accise, in particolare sugli oli minerali, è rilevante l’impegno dei Reparti dipendenti per prevenire e reprimere la commissione di illeciti.
Sono stati eseguiti n. 17 controlli, sia presso i depositi commerciali di prodotti petroliferi che presso gli impianti di distribuzione di carburante, al fine di verificare, oltre il corretto rispetto delle norme imposte dal legislatore, anche i requisiti qualitativi e quantitativi del prodotto erogato.

Nel comparto “tutela del mercato dei capitali” si segnala l’attività svolta dal Corpo nella prevenzione e nel contrasto:

al riciclaggio, con l’esecuzione di n. 5 interventi nei confronti di Internet Point ed agenzie di Money Transfer, tutte gestite da cittadini extracomunitari.
In tale comparto operativo va ad inserirsi anche l’approfondimento delle segnalazioni ex art. 3 della legge 5 luglio 1991, n. 197, con le quali gli intermediari finanziari hanno l’obbligo di segnalare tutte quelle operazioni che, per caratteristiche, entità, natura o per qualsivoglia altra circostanza, tenuto conto anche della capacità economica e dell’attività svolta da colui al quale è riferita, induce a ritenere “sospetta” l’operazione stessa. In tale comparto operativo, i dipendenti Reparti hanno ricevuto n. 26 segnalazioni di operazioni “sospette”.
alla falsificazione dei mezzi di pagamento.
In tale settore, che risulta particolarmente dinamico, i finanzieri di Pesaro hanno proceduto, nei primi mesi del corrente anno, al sequestro delle seguenti banconote false, per un valore di 12.645 euro

Preme segnalare, inoltre, il notevole impegno profuso nello svolgimento di servizi a tutela e controllo del territorio, meglio noto come “117 - servizio di pubblica utilità”, con l’impiego di n. 604 pattuglie, che assicurano un’adeguata e tempestiva risposta all’emergenze segnalate dai cittadini.
Lo stesso costituisce, inoltre, una visibile testimonianza della volontà del Corpo di garantire, per un verso la tutela dei prioritari interessi economico-finanziari e per l’altro di fornire, anche attraverso il controllo economico del territorio, il concorso alle altre forze di Polizia, per il mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica.

"Farro Fest": a San Lorenzo in Campo l'enogastronomia torna protagonista


Dopo il rinvio per il maltempo della scorsa settimana, domenica pomeriggio torna il “Farro Fest” la manifestazione dedicata all’antico cereale, organizzata dalla Confcommercio di Pesaro, Pro Loco, Assessorato al Turismo regionale e Comune.

L’obiettivo è la valorizzazione del farro e dei prodotti tipici di San Lorenzo in Campo. Sabato scorso la manifestazione si è aperta al teatro Tiberini con il convegno “Il farro e l’enogastronomia per lo sviluppo del territorio”. Tantissima gente ha ascoltato interessata le relazioni dei qualificati relatori e gli interventi, nella seconda parte, sull’importanza del farro nell’alimentazione dello sportivo. Nell’occasione è stato presentato il secondo quaderno della Collana Gustosa di Confcommercio su “Il formaggio di fossa di Talamello” a cura di Gianni Volpe. Molto apprezzate anche le iniziative collaterali come i concorsi enogastronomici “Il miglior dolce al farro”, vinto dalla pasticceria “Chantilly” di San Lorenzo e “Il miglior piatto a base di farro in abbinamento a un vino pesarese” che ha visto trionfare lo chef Gianluca Passetti del ristorante “Il Gatto e la Volpe” di Pergola. L’azienda laurentina Monterosso, leader nella produzione dell’antico cereale, ha presentato durante la gara un’assoluta quanto gustosissima novità: il primo gelato al farro.
Oggi dalle 15 nel centro storico, si apriranno gli stand gastronomici ed espositivi dove si degusteranno i prodotti a base di farro e delle altre eccellenze locali.

venerdì 26 giugno 2009

Saltara, la Giunta subito al lavoro


La nuova Giunta di Saltara, nominata appena sei giorni dopo il voto dal Sindaco Fabio Cicoli, sta valutando le diverse “urgenze” amministrative presentatesi in Comune.

"Una importante rappresenta l'organico della scuola dell'infanzia “Collodi” di Calcinelli che necessita di un adeguamento, altrimenti rimarrebbero fuori oltre 30 bimbi. La fattispecie sarebbe grave innanzitutto dal punto di vista didattico e non di meno per le famiglie
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Per tutta risposta ieri mattina, sotto le regia del Sindaco, si sono svolte due azioni: Fabio Cicoli e l'Assessore Cristofanelli hanno incontrato il Provveditore agli studi Marini per sottoporre la richiesta forte del territorio. Nel frattempo il Vicesindaco Perlini insieme all'Assessore Fattori (è stato possibile l'incontro grazie a lui e Giorgio Giombini) sono stati ricevuti dal Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione Giuseppe Pizza presso il Dicastero a Roma.

Il Sottosegretario ha compreso la preoccupazione dell'Amministrazione Saltarese è si è impegnato a darci il proprio sostegno.

Ora dovremo attendere fiduciosi il mese di agosto, cioè quando verranno effettuate le ultime nomine. L'Amministrazione comunale assicura fin d'ora una soluzione per le famiglie interessate".

L'Amministrazione comunale

Saltara, alla Villa del Balì, la mostra dei corsi di "Conoscendo"


Si è inaugurata nei giorni scorsi alla Villa del Balì la mostra dei lavori dei corsi-laboratori di “Conoscendo”: pittura, tessitura, ceramica, ricamo, macramè, fotografia. Nei lavori di ricamo, tessitura e macramè, realizzati, è possibile ripercorrere la lunga storia dell’ ”opre femminili” legate alla tradizione e al vissuto del territorio.

Il ritorno al “lavoro delle mani” che disegnano, ricamano, tessono, intrecciano è collegato alla mente e diventa un modo per vivere momenti socializzanti e riflettere sulle nostre storie personali e collettive, riscoprendo il gusto del sapere antico, reinterpretato con creatività. Sotto la guida attenta di Anna Maria Atturo e Guglielmina Chiari, sono state rivisitate le arti della tessitura, dell’annodatura macramè e del ricamo. Con giochi di colori e filati vari, con nodi, hanno preso forma originali arazzi, centri rifiniti con frange, bustini, borse: manufatti in cui si fondono abilità artigianali, senso estetico, funzionalità e tradizione. Accanto alle tele ricamate con delicatissimi retini, raffinate sfilature e la perfezione dei punti classici unita all’originalità dei disegni, fanno bella mostra alcuni pizzi d’epoca, eseguiti col particolare “Punto Fano”, caratteristico del nostro territorio nel 1500 e riscoperto a inizio '900 da una filantropica nobildonna fanese. Ora, avvalendosi della ricca esperienza maturata presso le scuole storiche del ricamo fanese e l’Istituto d’Arte Apolloni, Guglielmina Chiari ha ripercorso le varie fasi della tecnica di questo pizzo, ricamando un centro tavola su un disegno d’epoca con la perfezione del punto festone e la stessa maestria delle valenti artigiane di inizio secolo. La mostra resterà aperta fino al 5 luglio tutti i giorni dalle ore 21 alle 23; la domenica dalle 18.

A Marotta torna la Festa della tratta


"Finalmente! In questi giorni è stata la parola più usata all’interno della redazione del nostro giornale Malarupta, periodico di Marotta (il nuovo numero è in uscita tra oggi e domani) perché dopo decenni, possiamo dire, torna la festa che per tanto tempo è stata una delle attrazioni principali dell’estate marottese.

La “tratta”, o sciabica, era un tipo di pesca praticata sulla costa, e per molti anni è stata fonte di guadagno e sostentamento di numerose famiglie marottesi. Oggi non è più consentita, ma può essere utilizzata solo a scopo dimostrativo. La nostra sarà una rievocazione di un pezzo di vita passata.

La data da segnare sul calendario è sabato 1 agosto, quando si potranno rivivere i gesti e i sapori di questa antica tradizione marinara, ma anche degustare ricette tipiche, tra cui la “rustita” di pesce azzurro, accompagnate da vino locale
.

La posa della rete verrà effettuata con una barca tipica e il recupero a mano avverrà sulla spiaggia, da parte di alcuni pescatori, insieme a residenti e turisti che vorranno partecipare. Una volta raccolto, il pesce verrà diviso per qualità e dimensione nelle “coffe”, delle ceste rotonde di vimini, e subito lavato in acqua, con un caratteristico movimento di immersione a rotazione.

La rete era da circuizione e alla base, che doveva strisciare sul fondo, erano applicati dei piombi. L’altro lato, che doveva essere teso verso la superficie, era invece dotato di galleggianti (sugheri). Poteva essere lunga da poche decine ad alcune centinaia di metri, e era alta circa un metro; ai capi terminava con due cime, che servivano a tirarla. Un capo restava fissato sulla battigia, mentre l’altro, con l’ausilio di una piccola barca, una battana e negli ultimi tempi un moscone, veniva portato in acqua descrivendo un ampio semicerchio, sino a tornare a terra. A questo punto, due gruppi di persone iniziavano a recuperare le due cime, tirando a terra la rete che, strisciando nel fondale, intrappolava il pesce rimasto dentro. Solitamente quest’ultimo era costituito da sardoni (alici), sardella (sarde), suretti, sgombri, aguglie, zanchette (soglioline), seppie, pesci ragno, pesciolina e altre varietà di pesce azzurro.

La manifestazione si potrà realizzare grazie alla collaborazione del comandante della Capitaneria di Porto Vittorio Gemma, del sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo e degli assessori Sergio Sgammini e Mario Silvestrini, che stanno, concretamente, rendendo possibile l’evento.

Pd, lunedì Direzione provinciale: dimissioni del segretario Matteo Ricci e proposta di reggenza affidata a Marco Marchetti




La Direzione provinciale del Partito democratico si riunisce lunedì 29 giugno alle 20,30 nella sala del Consiglio provinciale (in viale Gramsci 4). L’assemblea è allargata ai coordinatori di circolo.
Si discuterà della situazione politica nazionale e locale, in seguito ai risultati delle elezioni amministrative e delle vicende più attuali.
All’ordine del giorno ci sono inoltre le dimissioni del segretario provinciale del Pd Matteo Ricci, eletto presidente della Provincia di Pesaro Urbino, e la proposta di reggenza affidata al segretario organizzativo Marco Marchetti fino al congresso di autunno da convocare in base alle decisioni del partito nazionale
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Come giudichi la decisione di Mondavio e Monte Porzio di uscire dall'Unione Valcesano? E cosa pensi in generale dell'Ente?


Come giudichi la decisione di Mondavio e Monte Porzio di uscire dall'Unione Valcesano? E cosa pensi in generale dell'Ente?

- Era ora
- Un errore
- L'Unione non serve
- Giusta, ora devono unirsi con S.Lorenzo e Fratte Rosa
- Mondavio deve entrare nell'Unione Roveresca
- L'Unione è utile
- Devono uscire anche San Costanzo e Mondolfo




I sondaggi de L'Occhio della ValCesano non hanno valore statistico ma si tratta di rilevazioni aperte con lo scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione

Marotta, lavori sulla Valcesano e via Cesanense: automobolisti infuriati


Da una parte i lavori per il collettore di fondovalle eseguiti dal Comune, dall’altra la Provincia asfalta la strada: arrivare a Marotta per chi viene dall’entroterra cesanense è un’impresa. Ma anche chi procede in senso contrario è costretto a lunghe code. Lungo via Cesanense nella zona di Molino Vecchio si stanno eseguendo i lavori per il collettore di fondovalle, un’opera di straordinaria importanza, che momentaneamente però ha obbligato a chiudere la strada. Da qualche giorno intanto sulla Valcesano, dall’altezza del casello Marotta-Mondolfo dell’A14 fino all’incirca alla discoteca Miu J’Adore, la Provincia sta procedendo all’asfaltatura della carreggiata e si procede lungo un’unica corsia. La sovrapposizione degli interventi sta creando una situazione simile agli esodi di agosto.
“Si tratta del primo stralcio dei lavori – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mondolfo, Mirco Carboni – per realizzare un’opera fondamentale. In questi giorni stiamo avanzando lungo la strada, ma il tratto fino al bivio di Molino Vecchio è lungo ed inoltre è previsto che qui la fognatura passi in mezzo alla strada, almeno per metà corsia. Presumibilmente l’intervento potrà terminare intorno al 14-15 luglio”.
Le lunghe file di macchine si creano soprattutto perché chi viene o va a Senigallia passando lungo via Cesanense, un’arteria molto trafficata considerando anche le importanti realtà industriali presenti, trovando la strada chiusa, è costretto a deviare per la Valcesano. Sono ormai alcuni giorni che le code raggiungono diversi chilometri e specie alla mattina per chi deve recarsi al lavoro, questo è un grosso problema.
Sembra che l’intervento di asfaltatura dovrebbe durare ancora un paio di giorni. Tempi che molti automobilisti letteralmente infuriati sperano che vengano rispettati.

Mondavio esce dall'Unione Valcesano, Monte Porzio pronto a seguirlo


Una scelta difficile e molto coraggiosa, una decisione che apre nuovi scenari per i Comuni della vallata del Cesano. Dopo una lunga riflessione, Mondavio uscirà dall’Unione Valcesano. Lo farà questo pomeriggio durante il consiglio comunale nel quale il sindaco Federico Talè porterà una delibera con la quale il centro roveresco “romperà” con l’Unione dei Comuni nella quale era entrato il 18 novembre del 2003 e dove dal 2002 erano già presenti Mondolfo, San Costanzo e Monte Porzio.
“Nell’ultima riunione di maggioranza – esordisce il primo cittadino mondaviese – abbiamo preso questa decisione all’unanimità. Mondavio nell’Unione Valcesano è periferico. In 4-5 anni non siamo purtroppo riusciti a mettere insieme i servizi importanti, fatta eccezione per il trasporto scolastico. Ci sono troppe differenze soprattutto con due Comuni, mi riferisco a San Costanzo e Mondolfo. Quest’ultimo è una realtà di circa 12.000 abitanti ed oggettivamente ha esigenze e problematiche molto differenti dalle nostre seppur con il sindaco Cavallo, che stimo molto, c’è sempre stato un ottimo rapporto. San Costanzo, invece, anche da un punto di vista territoriale è molto lontano e diverso da Mondavio e dai Comuni della media vallata del Cesano”.
E ora che prospettive si aprono per Mondavio?
“Ci sono due strade, l’importante è associare i servizi con Comuni territorialmente omogenei e che hanno le stesse esigenze così che si possa arrivare a dei veri risparmi. Noi già con Monte Porzio abbiamo in comune il segretario, la polizia municipale e parte dell’ufficio tecnico, ma in una nuova Unione vedrei bene anche San Lorenzo in Campo e Fratte Rosa. Valuteremo comunque anche la possibilità di entrare nell’Unione Roveresca”.
La minoranza consiliare appoggerà in pieno la decisione del primo cittadino.
“Elogiamo ed appoggeremo il sindaco – sottolinea il capogruppo Attilio Rotatori – in questa scelta così importante che ha preso in autonomia anche dai vertici del suo partito. I servizi vanno associati realmente, Mondavio deve guardarsi intorno perché non è possibile sostenere ancora i costi di un ufficio tecnico troppo numeroso e quelli di segreteria”.

Con il voto di oggi s’interrompe l’esperienza dell’Unione almeno nella composizione che ormai ha dal 2003. Un anno prima, il 15 luglio del 2002, si era formalmente costituita l’Unione Valcesano. Diversi i servizi gestiti, ma è pur vero che nel percorso non sono mancati i problemi, ad esempio, per il commissariamento prima del Comune di Mondolfo e poi di quello di Mondavio. L’ultimo presidente dell’Unione Valcesano, Giuliano Lucarini, alla vigilia delle elezioni del 6-7 giugno aveva più volte auspicato un Ente ancora più allargato, da Marotta fino a Pergola.
Lo scenario che si apre ora è, invece, completamente diverso anche perché alla decisione di Mondavio seguirà a breve quella di Monte Porzio, come conferma il sindaco Attilio Patrignani.
“Sarà consequenziale la nostra scelta, porterò la delibera nel prossimo consiglio comunale. Poi apriremo nel frattempo che la decisione verrà ratificata, il 1° gennaio 2010, una consultazione per capire cosa recepisce la cittadinanza. Vedremo quindi come comportarci, certo un Comune piccolo come Monte Porzio se esce Mondavio non può rimanere con Mondolfo e San Costanzo. Studieremo poi la possibilità di un’altra Unione magari con Mondavio e San Lorenzo in Campo per mettere insieme intanto la raccolta differenziata porta a porta.”

A Fano ecco lo "Stop fai da te"



FATTI LO “STOP” IN CASA

"Ormai i cittadini ne hanno viste di cotte e di crude. Ormai sanno che in vicinanza delle elezioni si mette sempre un po’ di cipria alla città per farsi belli: 5 anni fa lo aveva fatto il centro sinistra, riasfaltando con un cm di catrame di spessore quasi tutte le vie di Fano (con l’effetto che dopo due mesi c’erano le stesse buche di prima); a pochi giorni dalle elezioni di quest’anno l’ha fatto il centro destra, ristabilendo tutta o quasi la segnaletica orizzontale (le strisce a terra), facendo sembrare Fano una pista automobilistica perfetta quasi a non fare vedere le buche che sono presenti ugualmente anche se coperte dalla vernice!
E quindi i cittadini sanno che spesso di fronte a queste operazioni di maquillage, qualcosa non torna.. lo sanno quelli della zona Poderino che si sono dovuti disegnare sull’asfalto uno STOP nell’incrocio
. Direte: come siete pignoli! Vi segnaliamo che quella zona (via Dini, della Giustizia, Antinori, ecc.) è luogo ogni anno di decine di incidenti per la ridotta dimensione delle vie e per gli incroci pericolosissimi, poiché con visuale quasi nulla. Lo STOP disegnato a terra è solo la punta dell’iceberg della situazione di esasperazione dei cittadini di quel quartiere. Noi chiediamo:
- un piano di circolazione della zona completamente rivisto, con istituzione di sensi unici e alcuni divieti di parcheggio nei pressi delle intersezioni stradali
- aumento della visibilità agli incroci con l’eliminazione o la riduzione degli ostacoli visivi, come siepi e reti non trasparenti, anche di case private.

Sperando che nessuno dell’attuale amministrazione faccia parte di qualche società di assicurazione auto e pensi che qualche decina di incidenti in più possa essere un vantaggio economico e far aumentare il PIL della città"!


Comitato Direttivo Lista Civica FANO A CINQUE STELLE – beppegrillo.it
Capolista Hadar Omiccioli

Pergola, il Pd "Per difendere i Bronzi a differenza di quanto fatto dal centrodestra siamo disposti a collaborare"


I componenti della segreteria del PD di Pergola, appresa la notizia dei ricorsi presentati dal Comune e dalla Provincia di Ancona in cui si chiede la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato che ha affidato in via definitiva il gruppo dei Bronzi Dorati al Comune di Pergola e al suo museo, interviene sulla questione. "Esprimiamo profonda preoccupazione per lo svilupparsi della vicenda che ritenevamo ormai chiusa, aggravata dal fatto che fra la popolazione pergolese e l'opinione pubblica negli ultimi anni si è diffusa l'idea che i Bronzi più che una risorsa per la nostra città sono un danno per le casse comunali, ciò diffuso e sostenuto ripetutamente sulla stampa dal Centrodestra oggi al governo della città con il Sindaco Francesco Baldelli.
Siamo convinti che i Bronzi sono e rimangono una risorsa da difendere per la nostra città e per il territorio circostante, perché grazie a loro Pergola si è potuta dotare di un Polo Museale d'eccellenza, fra i più moderni della nostra provincia, che fino ad oggi è stato continuamente ammodernato grazie all'interessamento della giunta uscente e ai finanziamenti della Regione Marche, come le Sale che verranno inaugurate sabato prossimo 27 giugno.
A differenza dell'atteggiamento conflittuale del Centrodestra nei confronti della giunta Borri, siamo disposti per il bene di Pergola alla più completa COLLABORAZIONE sia sul piano politico che amministrativo per difendere i Bronzi e per promuoverne l'immagine.
Riteniamo che sia stato un ERRORE da parte del Centrodestra aver bloccato lo scorso anno il progetto di valorizzazione dei Bronzi Dorati attraverso il gemellaggio con il Marco Aurelio e i Musei Capitolini di Roma, proposto dagli uscenti Sindaco Borri e assessore provinciale Ilari con il sostegno del Vicesindaco di Roma Cutrufo. Ci sarebbero stati meriti per tutti e siamo sicuri che già avremmo potuto vedere i primi risultati.
Chiediamo al Sindaco Baldelli di attivarsi con tutti gli strumenti politici e amministrativi in suo possesso affinché la permanenza definitiva dei Bronzi a Pergola non venga messa in discussione e di continuare ad attivarsi per la promozione del reperto attraverso il Comune di Roma con l'amico e collega Sindaco Alemanno e con il Ministro Bondi, come rassicurato durante la recente campagna elettorale il cui esito lo ha portato a ricoprire la carica di Sindaco di Pergola".

Marotta, l'Istituto Faà di Bruno ancora campione d'Italia di bowling






Ancora una volta l’Istituto Comprensivo “Faà di Bruno“ di Marotta centra il miglior risultato nel campionato di bowling riservato alle scuole che si è svolto alla fine di maggio a Milano ottenendo il titolo di campioni d’Italia. Per i ragazzi della professoressa Giuliana Portavia si tratta di una straordinaria conferma: da cinque anni, infatti, le varie classi che hanno partecipato ai campionati di bowling hanno sempre strappato il titolo di campioni d’Italia come in questa edizione 2009
. Non solo un oro collettivo ma anche individuale, infatti, nella categoria femminile l’Istituto “Faà di Bruno“ si è addirittura piazzato completamente sul podio con un primo posto portato a casa da Dania Mancini, un secondo con Letizia Montanari ed un terzo con Dalila Mentuccia: una batteria di campionesse.
“Una grande soddisfazione – sottolinea l’insegnante Giuliana Portavia che da anni si dedica con tenacia alla preparazione di questi giovani giocatori di bowling – dal momento che come istituto sono esattamente cinque anni che riusciamo a portare a casa il titolo di campioni d’Italia. Un lavoro possibile grazie ai genitori, ai ragazzi davvero fantastici ed anche ai miei collaboratori tra cui il preziosissimo Riccardo Marinelli, così come ringrazio il titolare dello Sport Park di Fano che ci ha permesso di allenarci durante l’anno”. Un risultato Che acquista ancor maggior rilievo se si considera Che i ragazzi marottesi hanno avuto la meglio su tantissime scuole provenienti da tutta Italia.

Questi i campioni dell’Istituto: Elisa Primavera, Valeria De Angelis, Dania Mancini, Dalila Mentuccia, Letizia Montanari, Francesca Primavera, Andrea Carletti, Nicola Bartolini, Nicolas Ciarafoni, Marco Pantaleoni, Michele Tarsi, Cristian Cirilli.

Ad Orciano, Impressioni d’arte 2009: la quarta rassegna nazionale di arti multimediali


Impressioni d’arte 2009
Ad Orciano la quarta rassegna nazionale di arti multimediali
I tanti linguaggi dell’arte trovano spazio nella quarta rassegna nazionale di arti multimediali, edizione 2009, che prende il via sabato 27 giugno 2009 con il concerto della corale “Insieme corale vox cordis” di Arezzo, alle 21.15 presso la Chiesa di Santa Maria Novella di Orciano
.
Il 4 luglio 2009 verrà invece inaugurata, alle 21, presso la sala Santa Caterina, la mostra personale di Giovanna Brunetti. Nella stessa giornata, alle 21.30, in piazza Garibaldi, la quarta rassegna nazionale di multivisione “Orciano dia Multivisioni” con “Immaginare” di Roberto Ribaldi (Bra – Cuneo).
E’ il teatro a chiudere la rassegna, venerdì 17 luglio, alle 21, in piazza Giò Pomodoro con la compagnia teatrale “I Fanigiuliesi”.
Impressioni d’arte 2009 è organizzata da: Accademia delle arti fotografiche e figurative “Niccolò Betti”, Accademia dei Tenebrosi, Associazione corale “Gaudium vocis”, Oratorio “Massimiliano Kolbe”, Circolo Acli “G. Toniolo”.

giovedì 25 giugno 2009

Persone disabili, sostegno alle assunzioni e alla formazione. Nuovo bando mette a disposizione 760mila euro di contributi


Piccole e medie imprese e cooperative sociali di tipo b potranno chiedere contributi alla Regione Marche per realizzare azioni di sostegno alle assunzioni di persone disabili, interventi di rimozione degli ostacoli architettonici, acquisto di strumentazione finalizzata al telelavoro, percorsi di formazione. Lo prevede un bando (pubblicato il 18 giugno sul B.U.R.M.) curato dagli assessorati alla Formazione e al Lavoro che mette a disposizione complessivamente 760 mila euro attraverso l'utilizzo del fondo regionale per l'occupazione di soggetti disabili.

Piu` specificatamente, il bando ' che scade il prossimo 15 ottobre ' prevede l'assegnazione di 370.000 euro per azioni positive di sostegno per l'assunzione di soggetti disabili; 50.000 per la rimozione degli ostacoli architettonici, ambientali e di tipo strumentale che impediscono l``inserimento dei disabili nelle unita` lavorative; 40.000 euro per l'acquisto di beni strumentali finalizzati al telelavoro; 300.000 euro per il sostegno di percorsi di formazione e lavoro all``interno delle cooperative sociali d'inserimento lavorativo di tipo b iscritte all``albo regionale ' mediante l``affiancamento di tutor appositamente formati. Per poter accedere ai contributi, le imprese e le cooperative sociali di tipo b devono realizzare progetti finalizzati all'integrazione lavorativa di disabili iscritti nelle liste provinciali (legge 68/99). Tra le agevolazioni previste dal bando, anche incentivi per l'utilizzo del tirocinio per facilitare l'inserimento lavorativo dei soggetti disabili. Per garantire il raccordo tra aziende/cooperative e i beneficiari degli interventi, i tirocini saranno promossi dai C.I.O.F. (Centri per l'impiego, l'orientamento e la formazione) attraverso la stipula delle apposite convenzioni con i soggetti ospitanti i disabili. Sono previsti contributi sia per il tirocinante, sia per l'attivita` di tutoraggio aziendale oltre all'incentivo all'assunzione.

Le domande di contributo vanno presentate entro il 15.10.2009 alla REGIONE MARCHE - Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro - P.F. Servizi per l'Impiego e Mercato del Lavoro - Via Tiziano, 44 - 60125 ANCONA. Ulteriori informazioni sul bando possono essere richieste al responsabile del procedimento ' Riccardo Ferrati 071-8063841, ai Servizi lavoro delle Province, ai CIOF delle amministrazioni provinciali.

San Lorenzo in Campo, in un clima politico surriscaldato, ecco la nuova Giunta


Mentre il clima politico rimane incandescente dopo il botta e risposta tra parte del coordinamento del Pdl e il sindaco Antonio Di Francesco, la nuova giunta è pronta ad insediarsi. Il primo cittadino la comunicherà ufficialmente sabato alle ore 18 in occasione del primo consiglio comunale. La squadra sarà composta dai cinque candidati che hanno ottenuto più preferenze.
Il primo cittadino si terrà le deleghe alla Cultura, Bilancio e Lavori Pubblici.
Il ruolo di vice sindaco andrà a Valeria Bartocci che avrà anche le importanti deleghe ai Servizi sociali, Politiche giovanili e Personale.
Il resto della giunta sarà formata da Moreno Gioacchini (Viabilità e Frazioni), Lucio Montanari (Attività produttive e Patrimonio), Alessandro Gabrielli del Prc (Sport e Urbanistica) e Vincenzo Berti dell’Idv (Ambiente, Territorio e Associazioni).
Assessorato, quest’ultimo, nuovo e quanto mai azzeccato considerato il gran numero di realtà culturali e di volontariato che sono nate nell’ultimo periodo.
Il ruolo di capogruppo di maggioranza dovrebbe essere affidato all’ex vice sindaco Lorenzo Sabatini.
La minoranza (Laurentini sì per i cittadini) sarà rappresentata da Nancy Feduzi, Simone Santini e Silverio Caldarigi, mentre la lista di centro-destra “Innovazione e sviluppo” da Pietro Gambaccini e Stefano Antognoli.
Al termine del primo consiglio che si preannuncia quanto mai caldo, la lista “Guardiamo al futuro” festeggerà con i cittadini, presso la pista polivalente, la straordinaria vittoria.

San Costanzo, Margherita Mencoboni: "Chi amministra è minoranza nel paese. Noi e Stefanelli rappresentiamo il 55%"





Si può uscire sconfitti dalle elezioni elettorali e trovare nel voto comunque degli aspetti positivi. A San Costanzo alle comunali ha vinto Margherita Pedinelli ma Margherita Mencoboni, eletta in consiglio comunale con ben 97 preferenze, solo l’ex sindaco Lucarini ha saputo far meglio, con la lista guidata da Andrea Furlani, appoggiata dal Pdl, giudica l’esito della tornata amministrativa soddisfacente
.
“Il centrosinistra continua ad amministrare il paese ma è pur vero che i numeri mettono in evidenza altri aspetti. Intanto la nostra lista e quella che candidava sindaco Stefanelli insieme hanno raccolto molto più consensi, ciò significa che chi governa ha i numeri ovviamente per farlo in consiglio comunale ma è minoranza a San Costanzo. Non solo, cinque anni fa tra il centrosinistra e noi c’erano ben 1.000 voti di differenza, ora poco più di 600. Insomma il recupero è evidente. Quindi non parlerei di vittoria schiacciante del nuovo sindaco Margherita Pedinelli. Ora la speranza è che il primo cittadino non si comporti con l’opposizione come ha fatto l’ex sindaco Lucarini negli scorsi cinque anni. Mi auguro che le nostre proposte non vengano bocciate solo perché provengono dalla minoranza: serve ascolto e collaborazione”.
La Mencoboni ha raggiunto un buon risultato personale anche alle elezioni provinciali, per le quali era candidata nel collegio di San Costanzo.
“Per soli 50 voti non sono riuscita ad essere eletta ma confrontando il dato con la tornata predente il Pdl recupera diversi punti percentuali. Credevo che i cittadini avessero voglia di cambiare ed invece hanno premiato le solite persone ma io insieme a Furlani continuerò a lavorare in modo propositivo per il bene di San Costanzo”.

L’onorevole Oriano Giovanelli: “Franceschini parte con il piede sbagliato”


L’onorevole Oriano Giovanelli (deputato Pd della provincia di Pesaro Urbino) rilascia questa dichiarazione dopo la candidatura di Dario Franceschini al congresso di autunno per la segreteria nazionale del Partito democratico.
“A un partito come il nostro, che ha bisogno di una vera e propria rifondazione, non servono né l’aggressività dei toni, né la demonizzazione degli interlocutori interni al partito, né la demagogia nuovista.
“È un film gia visto, questo sì, un vero e proprio ritorno indietro, agli errori di un anno disastroso in cui Franceschini ha condiviso la guida del Pd e ci ha portati fin qui.
“Abbiamo bisogno di un confronto di merito sui problemi del Paese, di una linea politica che torni a parlare al popolo italiano, di una leadership non tutta ripiegata sui problemi interni ma che per solidità, autorevolezza e lungimiranza sia capace di riaccreditare il Pd come grande forza del riformismo europeo e come partito capace di indicare una prospettiva di governo al Paese.
“Anche il rinnovamento del gruppo dirigente, una cosa seria che sta a cuore a tutti, se lo si vuole fare davvero passa di qui”.

Ampliamento scogliere a Marotta: da Confesercenti un plauso all’assessore Vittoriano Solazzi


Confesercenti torna sulla questione delle scogliere nel tratto di mare antistante a Marotta ed esprime soddisfazione per la decisione di ampliare l’intervento anche nella zona costiera a nord della città, tra i Comuni di Fano e Mondolfo.

“Rivolgiamo un plauso all’assessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi –affermano il presidente Confesercenti Fano Valter Panaroni e la segretaria Ilva Sartini- per essersi preso in carico il problema ed averne assicurato una rapida soluzione, impegnandosi anche a reperire le risorse per rinforzare in futuro tutte le scogliere del litorale di Marotta. Si tratta di un intervento decisivo per gli operatori e per il tratto costiero –proseguono Panaroni e Sartini- a rischio per le frequenti mareggiate e per il fenomeno sempre più esteso dell’erosione marina”.

“L’immediato intervento della Regione –concludono- mostra come il problema scogliere, prima sollevato da Confartigianato e poi supportato anche da Confesercenti nei giorni scorsi, sia davvero cruciale per il territorio di Marotta e per gli operatori turistici, che potranno ora investire nella propria attività più serenamente e con maggiori garanzie”.

Cartoceto riparte con Olga Valeri: "Trasparenza e concretezza"


Mercoledì 24 giugno alle ore 21 si è tenuto il primo consiglio comunale della nuova amministrazione del Comune di Cartoceto durante il quale ha prestato giuramento il nuovo sindaco Olga Valeri e si è insediata la nuova giunta ed il nuovo consiglio comunale.
Ad assistere al coronamento di una campagna elettorale quanto mai sentita e combattuta è accorsa una folta platea di cittadini che ha potuto seguire l’evento anche dal maxi-schermo allestito appositamente in piazza
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Nel suo primo intervento Olga Valeri ha sottolineato l’importanza da parte di tutti gli amministratori di “spogliarsi temporaneamente della propria identità politica per vestirsi unicamente della bandiera della città” per rivestire al meglio il compito istituzionale loro affidato, all’insegna del rigore morale, della trasparenza e della collegialità nell’azione di governo.
Il neo-sindaco ha puntualizzato inoltre che la nuova amministrazione adotterà “uno stile trasparente e concreto, fondato sulla capacità di ascoltare e analizzare, ma anche sull’assunzione della responsabilità, sulla volontà di decidere ed operare”

Pergola, Giancarlo D'Anna: “Giù le mani dai Bronzi Dorati di Pergola”


“Giù le mani dai Bronzi Dorati di Pergola”.
Giancarlo D’Anna consigliere regionale del Pdl, dopo i due ricorsi del Comune e della Provincia di Ancona per la revocazione della sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha affidato in via definitiva il gruppo dei Bronzi al Comune di Pergola e al suo museo, interviene sulla vicenda
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“Si parla tanto del nostro territorio, dell’entroterra, ricco di cultura, prodotti tipici e beni monumentali, dei paesaggi tanto da utilizzare tali immagini per una campagna di marketing sul Piano di Sviluppo Rurale e poi quello stesso territorioy rischia di essere spogliato delle sue eccellenze come ancora una volta la richiesta di revisione della sentenza del Consiglio di Stato del 2008 che affida in via definitiva a Pergola i suoi Bronzi cerca di fare. Non si tratta secondo noi di una battaglia legale, bensì di una battaglia morale, che vede una realtà quella di Pergola, della sua vallata, dell’intera Provincia di Pesaro-Urbino ancora una volta scontrarsi con l’arroganza della città capoluogo di Regione che vuole tutto per se. Non ci stiamo e non staremo con le mani in mano com’è accaduto in passato. I Bronzi di Cartoceto di Pergola sono un elemento indispensabile per l’economia turistica della cittadina, necessitano sì di un rilancio promozionale, che in primo luogo spetta alla Regione, ma a Pergola i Bronzi devono rimanere tanto più che è avviato un percorso di collaborazione con la città di Roma che in prospettiva sarà utile per una maggiore conoscenza e visibilità del gruppo equestre e della città. Tutto il resto è solo arroganza, non è accettabile infatti che chi già a disposizione numerose opere d’arte da offrire al pubblico come Ancona voglia privare chi, come Pergola, ha la possibilità di partecipare all’offerta cultural-turistica regionale con quanto gli appartiene non solo per una sentenza del Consiglio di Stato ma per un elementare diritto”.

Coordinamento dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano: "Non demorderemo"


Non demorderemo
La richiesta di incontro al Procuratore della Repubblica non ha ancora avuto alcun esito. Restiamo a disposizione, fiduciosi che la Magistratura non potrà, nè vorrà, rifiutare la collaborazione dei cittadini.
Indipendentemente dall’esito di tale richiesta, continueremo a fare quanto ci è consentito dall’ordinamento per ottenere il rispetto dei nostri diritti.
Da anni lottiamo per la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, per la tutela della nostra salute, per la difesa del valore dei nostri beni, per la legalità. Possiamo contare sul sostegno di professionalità scientifiche, tecniche e legali e
abbiamo la certezza di avere ragione sia secondo la legislazione nazionale che comunitaria.
E’ per questo che non demorderemo
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Continueremo, anche con spirito critico, a collaborare con le istituzioni se queste lo vorranno.
Comunque manifesteremo, qui e in altre sedi, la volontà di ottenere il rispetto della legalità quale condizione imprescindibile del vivere civile e di ogni società
che voglia definirsi di diritto e democratica.
Sin d’ora ricordiamo che attendiamo risposte circa:
1. La speculazione urbanistico-edilizia che ha riguardato e tuttora riguarda la zona di Schieppe di Orciano, anche grazie agli strumenti di pianificazione territoriale quali il Piano Regolatore Generale e il Piano di Zonizzazione Acustica
2. La sicurezza e la regolarità delle attività esercitate alla Wafer zoo S.r.l.
3. La regolarità dell’impianto R.eco S.r.l.
4. Le presunte responsabilità del Sindaco di Orciano di Pesaro, delle Autorità locali e di quelle provinciali e regionali preposte al rilascio delle autorizzazioni e ai controlli.

Coordinamento dei comitati di difesa delle valli del Metauro, Cesano e Candigliano

Una testimonianza dalla Striscia di Gaza


Giovedì 25 giugno alle ore 21 a Pesaro presso la Sala Rossa del Palazzo Municipale incontro con Fida Qishta.
Fida Qishta è una giornalista freelance e un’educatrice. Gestisce un blog dove riporta le notizie da Gaza e nel periodo della guerra ha pubblicato numerosi articoli su giornali internazionali. Ha accompagnato numerose delegazioni straniere e collabora con attivisti internazionali. Organizza attività educative per bambini a Rafah, città della Striscia di Gaza dove vive, che è gemellata con la Città di Pesaro
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Programma Pari, altre risorse per nuovi posti di lavoro


Aumentano le risorse regionali per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. La Regione Marche ha stanziato ulteriori 950 mila euro destinati a finanziare il Programma Pari (interventi per il reimpiego).

I fondi sono stati previsti nel bilancio di assestamento della Regione e serviranno a garantire l'assunzione di tutte le 300 persone svantaggiate che hanno presentato richiesta con i bandi scaduti il 15 giugno. 'Lo stanziamento ' come comunicato alle amministrazioni provinciali dall'assessore al Lavoro, Fabio Badiali ' consentira` di integrare le risorse regionali gia` disponibili, qualora fossero insufficienti a soddisfare le previste assunzioni, visto l'alto numero di domande pervenute ai Centri per l'impiego'. Il Programma Pari - promosso dal ministero del Lavoro, attuato dalla Regione Marche con l'assistenza di Italia Lavoro e gestito dalle Province - e` operativo da tre anni. Sperimenta politiche di sostegno ai soggetti colpiti dalla crisi e alle imprese che intendono innovarsi per favorire nuova occupazione. Le Province marchigiane hanno pubblicato i bandi (fine aprile) per promuovere sul territorio progetti di inserimento dei lavoratori svantaggiati attraverso azioni di sostegno, incentivazione e formazione. A ciascun lavoratore selezionato e agli imprenditori che hanno presentato domanda, viene erogato ' nei tre mesi di tirocinio previsti ' un'indennita` mensile di 450 euro o di 250, nel caso in cui i lavoratori godono di indennita` di mobilita` o disoccupazione. Una volta assunti, e` prevista un'integrazione di 8 mila euro (tempo indeterminato) o di 4 mila euro (tempo determinato) a favore delle aziende. 'Le Marche ' commenta l'assessore Badiali ' sono impegnate sul fronte della salvaguardia occupazionale con una serie articolata di interventi che non riguardano solo la cassa integrazione o la mobilita`. La scelta e` quella di incentivare le politiche attive del lavoro, valorizzando al massimo le potenzialita` offerte da progetti innovativi come il Pari'..

"Cento chilometri Nagual": siete pronti al brivido della caduta libera?


Che cosa si prova a lanciarsi nel vuoto da 4.500 metri di altezza? I Nagual (dalla lingua maya “Angeli Custodi”) lo sanno e domenica 28 giugno, al centro di paracadutismo di Fano “SkydiveFano”, realizzeranno, supportati dal Turbolenza ( la più importante associazione di paracadutismo sportivo in Italia e una delle principali a livello internazionale), un record mondiale, ovvero la massima distanza percorsa in caduta libera in un giorno.

Per tutta la giornata i Nagual (uno dei pochi team di paracadutismo in Italia, disciplina freefly) saliranno ad una quota di 4.500 metri grazie ad un aereo Pilatus Porter e si lanceranno nel vuoto aprendo il paracadute ad un'altezza di 1.000 metri.

Una volta atterrati, si imbragheranno con un altro paracadute per ripetere il salto fino a raggiungere l'obiettivo prefissato. Tale record risulta particolarmente difficile per diversi fattori, primo fra tutti i notevoli e continui sbalzi di temperatura, barotraumi, numerosi “shock d’apertura”, continua esposizione alle vibrazioni dell’aereomobile.
E' quanto mai importante, quindi, una buona resistenza fisica, ma soprattutto psicologica. Uno dei tre atleti avrà sempre con sè la sua telecamera ben fissata sul casco per filmare il tutto e in diversi salti il fotografo e videooperatore aereo Max Haim (attualmente uno dei migliori in circolazione al mondo) riprendera e immortalerà i 3 Nagual in caduta libera.
Per il pubblico presente si prospetterà una giornata intensa, ricca di emozioni e di adrenalina che il gruppo Nagual saprà sicuramente, con la sua performance, trasmettere a tutti i partecipanti.
L'evento sarà ripreso dalle telecamere di SKY.

mercoledì 24 giugno 2009

Marotta, Diotallevi e Bassotti: "Sul lungomare l'ennesimo scempio incredibile"


"Nei giorni scorsi - sottolineaono i consiglieri della lista civica Per Cambiare, Carlo Diotallevi e Francesco Bassotti - siamo stati letteralmente sommersi dalle segnalazioni dei cittadini di Marotta che ci hanno invitato a recarci sul lungomare per “ammirare” l’ennesima attrazione inserita dall’amministrazione comunale nel calendario delle manifestazioni turistiche dell’estate 2009.
Ci siamo recati subito sul luogo indicatoci e siamo rimasti letteralmente sbalorditi.
Sul lungomare Cristoforo Colombo, vicino a Piazza Kennedy, da qualche settimana è sorta di fronte ad un noto ristorantino una grande struttura in plastica che occupa tutto il marciapiede antistante il locale impedendo completamente il transito dei pedoni e dei portatori di handicap che si vedono costretti a continuare il proprio percorso sulla pista ciclabile che purtroppo a volte è pure occupata da auto in sosta vietata più o meno temporanea
.
La struttura crediamo sia in palese violazione di tutte le normative relative all’abbattimento delle barriere architettoniche e soprattutto del buon senso.
Abbiamo quindi presentato un’interrogazione urgente al sindaco per chiedere se la struttura (come ci risulterebbe) è stata autorizzata dall’ amministrazione e per quale motivo. Vogliamo inoltre conoscere se, come noi chiediamo, è nelle intenzioni di questa amministrazione revocare immediatamente l’autorizzazione eventualmente concessa e di ordinare il ripristino della situazione precedente ?
In caso contrario, chiederemo ufficialmente di organizzare una gara di equilibrismo in loco da inserire nell’ambito delle manifestazioni estive già programmata e per la consegna dei “premi” ci rivolgeremo … all’assessore competente".

A Urbino arrivano blogger e ricercatori da tutto il mondo. Gli appassionati di Facebook stanno invadendo la città


Si ritroveranno ad Urbino dal 29 giugno fino al 5 di luglio ricercatori, sociologici, blogger, studiosi e appassionati di social networks provenienti da tutto il mondo: Messico, Armenia, Austria, UK, Lettonia, Svezia, Bolivia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Canada, Spagna, Indonesia, Danimarca, Brasile, Argentina ed ovviamente Italia. L’occasione è offerta dalla 9° Conferenza Internazionale di Socio Cibernetica che si svolgerà presso la Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. (presso Aula Sospesa in via Saffi, n.15).

Dopo Sud Africa, Spagna e Messico l’annuale appuntamento organizzato dalla Research Commitee 51 on Sociocybernetics dell’International Sociological Association arriva per la prima volta in Italia. Un evento inedito per dimensione, tematiche e rilevanza dei relatori proposti.
Il tema scelto è l’impatto dei social media sulla nostra società. Con il termine social media si fa riferimento appunto a tutti quelli spazi della comunicazione supportati dalle recenti tecnologie internet che consentono di produrre e diffondere contenuti (testi, video, audio, etc.) in rete a costi contenuti.

Gli appassionati di Facebook stanno già invadendo la città ducale. D’altronde facebook e gli altri social networks sono veri aggregatori di persone che cercano contatti con vecchi e nuovi amici, condividendo foto, video e contenuti della propria vita.
In pochi anni, Facebook in particolare, è divenuto uno dei dieci siti maggiormente cliccati e frequentati del web, acquisendo in breve tempo milioni e milioni di utenti in tutto il globo. Anche molti personaggi della politica, soprattutto nell’ultima tornata elettorale, hanno aperto la loro pagina personale su Facebook e su altri diffusissimi Social Networks (ad esempio su MySpace). In tal modo si è ancor più acceso ed alimentato l'interesse e l'adesione a tale forma di collegamento e condivisione sociale.
La sensazione diffusa è quella di vivere un cambiamento di dimensioni epocali supportato dalle nuove capacità dei sistemi sociali di auto-osservarsi nello specchio del web.

La 9° Conferenza Internazionale di Socio Cibernetica “Modernità 2.0 | Media, Tecnologie emergenti e il loro impatto” è organizzata da LaRiCA, laboratorio di Ricerca di Comunicazione Avanzata della facoltà di Sociologia dell'Università degli studi di Urbino "Carlo Bo", centro di ricerca che si occupa dei temi legati alla comunicazione ed alle nuove tecnologie, e promossa come ogni anno da RC51 (Comitato di Ricerca 51) dell’Associazione Sociologica Internazionale (ISA).
Arriveranno a Urbino in qualità di keynote speakers (oratori) i massimi esperti di social networks. Sono Danah Boyd ricercatrice presso Microsoft Research New England) e Fellow dell’Harvard Berkman Center for Internet and Society e Giuseppe O. Longo professore ordinario di Teoria dell'Informazione presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Trieste. Cibernetico e informatico ha introdotto la teoria dell’informazione nel panorama scientifico italiano.

La conferenza è organizzata da un comitato internazionale presieduto dal Prof. Bernard Scott (Cranfield University Defence Academy e Presidente della sezione RC51 dell’ISA - International Sociological Association dedicata alla socio-cibernetica). Il comitato è composto da membri dell’RC51 e da docenti e ricercatori del laboratorio di Ricerca LaRiCA dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”.

San Lorenzo in Campo: politica incandescente. Scintille tra Pdl e Sindaco




Si è votato solo due settimane fa ma nel centro laurentino si è ripiombati subito in campagna elettorale. Fuochi e fiamme in un clima addirittura più incandescente che alla vigilia della tornata elettorale
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La questione relativa all’appoggio di certi ambienti di destra al nuovo sindaco Antonio Di Francesco era stata tra quelle che più avevano agitato la campagna elettorale.
Leggendo i risultati appare chiaro che quel sostegno c’è stato. La lista civica vincente, sostenuta dal Prc e dall’Idv ha, infatti, raccolto consensi maggiori di quelli che il centro-sinistra ha ottenuto alle europee, tanto più se si considera che non poteva contare sull’appoggio ufficiale del Pd. Voti che provengono da una parte del centro-destra che non ha dato fiducia all’aspirante sindaco Pietro Gambaccini candidato dal Pdl e La Destra. I numeri dicono che Gambaccini si è fermato al 19.5% mentre il Pdl da solo alle europee ha totalizzato quasi il 30%. Questo scarto non è andato giù al coordinamento locale che in una sorta di lettera ai simpatizzanti non ha usato mezze parole per sottolineare il proprio disappunto.
“Non dimenticatevi di coloro che per motivi non squisitamente politici ci hanno pugnalato alle spalle schierandosi dalla parte del male. Non fatevi trarre in inganno! Il “Figliol Prodigo” era uno solo ed è morto da tempo”.
Così si conclude il comunicato che ha scatenato una vera e propria processione davanti alla bacheca del Pdl.
“Il male ha vinto ancora una volta. Il vento di libertà che sta soffiando su tutta l’Italia ci ha solo sfiorato. Si è soffermato su Pergola ma è stato avaro con il nostro comune o forse non abbiamo saputo “cogliere l’attimo”. San Lorenzo sarà l’ultimo comune italiano ad essere liberato un giorno, dal potere della congrega del male”.
Parole forti che non hanno lasciato indifferente il sindaco Di Francesco.
“Come un pugile suonato ed a fine carriera, dopo un ennesimo ko, con la forza della disperazione e la mente annebbiata, il Pdl o almeno chi ha scritto il documento, pieno di invidia, cattiveria e sciocchezze, cerca di colpire gli avversari, o a loro dire i nemici, che una mente stordita, vede affollarsi intorno. I laurentini non hanno dato fiducia a questi personaggi perché li conoscevano già prima che si appalesassero sotto questa forma e pensiero politico preistorico e senza prospettive e nemmeno qualche brandello di idee da poter proporre al paese”.
Il coordinatore locale de La Destra, Enrico Allegrezza, che era anche candidato con la lista di Gambaccini, ha preso subito le distanze dalla lettera, così come altri componenti del coordinamento del Pdl: Lorenzo Bonafede, Marco Conti e Giosetta Guerra.
“E’ stato frutto dell’iniziativa personale di alcuni membri e non è stato in alcun modo discusso e approvato dal comitato di coordinamento, che non è mai stato convocato dopo le elezioni. Ci dichiariamo completamente estranei all’iniziativa del comunicato, e ci dissociamo dal linguaggio e dai toni usati, che fanno passare in secondo piano qualsiasi considerazione politica. Esprimiamo al sindaco e alla neo eletta Amministrazione, i più fervidi auguri di buon lavoro, e ce n’è tanto da fare, per il bene di tutta la popolazione”.

martedì 23 giugno 2009

Tra la Confesercenti di Fano e il Sindaco di Mondolfo Cavallo ancora scintille


Il botta e risposta tra il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo e la Confesercenti di Fano continua.
"Dispiace leggere – esordiscono Valter Panaroni e Ilva Sartini, presidente e segretaria della Confesercenti – il tono forte con il quale il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo risponde alle osservazioni di Confesercenti sull’andamento della stagione turistica a Marotta e, in particolare, sulle questioni delle scogliere e del decoro urbano. Dispiace soprattutto perché non era nostra intenzione ‘sputare sentenze’, come dice il sindaco, ma semplicemente farci portavoce – questo è il compito di un’associazione di categoria - delle istanze degli operatori
. In tal senso, il nostro intervento basterebbe da solo a respingere le critiche di latitanza e di scarsa partecipazione ai problemi di Marotta che il sindaco Cavallo ingiustamente ci imputa. Oltre a questo, però, ricordiamo al sindaco di aver sempre partecipato in questi anni agli incontri e ai tavoli di discussione convocati dal Comune su commercio, turismo e questioni riguardanti il territorio, e di aver collaborato attivamente anche al progetto Agenda 21, al quale abbiamo dedicato diverse giornate di lavoro e che sarebbe auspicabile diventasse operativo.

Sulle scogliere: sappiamo bene che progettazione e realizzazione dell’intervento sono di competenza della Regione. E’ ovvio però che il nostro referente è il sindaco, che è la massima autorità a livello locale e certamente non resta indifferente a ciò che gli altri Enti realizzano sul territorio. Tanto più che lo stesso Cavallo aveva accolto positivamente, anche con interventi sulla stampa, l’inizio dei lavori, che anche per noi sono importanti in quanto un inizio, ma ci paiono del tutto parziali. Il nostro obbiettivo, comunque, non è far polemica: siamo pronti, infatti, ad avviare un’iniziativa congiunta con il Comune di Mondolfo, per sensibilizzare la Regione Marche sulla questione scogliere, fondamentale per il futuro di Marotta.

E’ stata una nostra disattenzione, infine, imputare al sindaco Cavallo i ritardi nei lavori di ristrutturazione della font ana in via Faà di Bruno che competono, invece, al Comune di Fano, al quale ovviamente giriamo l’osservazione. Il lapsus, però, è indicativo di come operatori, cittadini e associazioni percepiscano l’area: non divisa a compartimenti stagni, bensì come una sola realtà territoriale con problemi e risorse condivise e condivisibili e con interventi, piani strategici e di programmazione turistica che dovrebbero essere unitari o per lo meno capaci di integrarsi e valorizzarsi a vicenda. Anche su di un auspicato progetto complessivo ed unitario siamo pronti a dare il nostro contributo e la nostra collaborazione, nel momento in cui gli Enti pubblici se ne facesse promotori".

A Mondolfo la collettiva d'arte "Corpus Dominae"

Il centro d’Arte Contemporanea MAC (Marotta/Mondolfo Arte Contemporanea) presenta: Corpus Dominae collettiva di Marco Bernacchia, Giacomo Carnesecchi, Francesco Diotallevi, Giovanni Gaggia, Alessandro Giampaoli, Francesca Pazzaglia, Massimiliano Robino, Barbara Nati, Luca Sguanci a cura di Cristina Muccioli.

Dopo la mostra Cassandra, dedicata la scorsa estate al presentimento femminile e soprattutto alla mancanza di ascolto del vero messaggio in cui ogni donna identifica la sua esistenza, una collettiva sul corpo femminile.
Attraverso dieci artisti e le loro opere: fotografie, dipinti, istallazione e un film, questo corpo si sgrava della pesantezza definitoria e dogmatica assegnatagli dall’opinione comune. Il corpo lascia spazio con le immagini alle immagini che di esso si hanno. La donna torna a essere Domina, e lo fa riappropriandosi di un corpo, donatole dagli artisti.
E’ un simulacro veritiero, quello dell’arte. L’artista non raffigura mai, ma interpreta.
La risposta affascinante e polimorfa di che cosa sia il corpo della donna nell’era contemporanea, non fa che suscitare in noi altre domande, per farci riscoprire il piacere della contemplazione.

L’evento si inaugurerà Venerdì 10 Luglio 2009 alle ore 21.00 presso il Salone Aurora del Complesso Monumentale di S.Agostino di Mondolfo (PU) e sarà visitabile fino al 2 agosto.


Titolo: Corpus Dominae
Autori: Marco Bernacchia, Giacomo Carnesecchi, Francesco Diotallevi, Giovanni Gaggia, Alessandro Giampaoli, Francesca Pazzaglia, Massimiliano Robino, Barbara Nati, Luca Sguanci
A cura di: Cristina Muccioli
Comunicazione e cura del catalogo : Sponge ArteContemporanea
Sede: Complesso Monumentale di S.Agostino
Inaugurazione: Venerdì 10 Luglio 2009 alle ore 21.00
durata: 10 Luglio – 2 Agosto
Patrocini: Provincia di Pesaro e Urbino, Comune di Mondolfo, S.P.A.C Sistema Provinciale d’ Arte Contemporanea
Orario: Venerdì sabato e domenica 21,00 - 23,00 e su appuntamento tel. 0721 959677
Info: spongecomunicazione@gmail.com

A Fano la presentazione del libro "Vaticano S.p.A"


Movimento Radical socialista, Liberamente e AGORA', sabato 27 giugno alle ore 21.15 presso la sala di S. Maria Nova (via G. da Serravalle, 5), organizzano la presentazione del libro: "Vaticano S.p.A". Con la collaborazione del Circolo “Paolo Borsellino Vive” - Fano.

Sarà presente l’autore Gianluigi Nuzzi, giornalista di Panorama. Modera: Anna Petrozzi, caporedattrice Antimafia 2000. Presenta la serata: Daniele Egidi
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Dalla prefazione: "Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca.
Una vera e propria “lavanderia” nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato del Vaticano. Tutto in nome di Dio".

A Mondavio, "Perle di terra": valorizzazione dei prodotti tipici e della biodiversità” delle Valli del Cesano e del Metauro







Favetta di Fratte Rosa, Rosso Pergola, Cipolla di Suasa, Pera Angelica, Rafano di Barchi: sono questi i cinque prodotti da salvaguardare come biodiversità del territorio racchiuso fra la vallata del Metauro e quella del Cesano.
Su iniziativa del G.A.L. Flaminia Cesano, sabato 27 giugno alle ore 11 verrà inaugurata nella splendida cornice della Rocca di Mondavio la mostra “Perle di terra” dedicata alle biodiversità, alle produzioni tipiche e alla cultura enogastronomica delle due vallate
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La mostra, ad ingresso gratuito, si propone come un invito alla scoperta di un territorio attraverso i suoi frutti più prelibati, i suoi tesori più saporiti e gustosi, le sue “perle” appunto, che nel loro insieme rappresentano un vero e proprio patrimonio di valori e di saperi storico-culturali, che caratterizza in maniera inequivocabile il territorio.
Il visitatore avrà così occasione di entrare fisicamente nel territorio e conoscerne da un lato le cosiddette biodiversità, cioè i prodotti peculiari di questa terra salvati dall’estinzione grazie ad una laboriosa opera di recupero e di reinserimento produttivo e dall’altro i numerosi prodotti trasformati che costellano le nostre valli e che con maestria e sapienza i nostri produttori continuano a confezionare regalandoci la possibilità di assaporare, per così dire, il territorio. Il visitatore intraprenderà un viaggio attraverso le varietà di salumi, formaggi, vini, conserve, liquori, prodotti biologici e cereali coltivati e preparati nei Comuni locali, ma soprattutto avrà l’occasione di appropriarsi di un prezioso patrimonio di conoscenze, di usi, di tradizioni e di cultura.
Parallelamente alla Mostra “Perle di terra”, nel pomeriggio di sabato 27, il G.A.L. Flaminia Cesano organizza un convegno sulla valorizzazione dei prodotti tipici e della biodiversità nel territorio fra le vallate del Cesano e del Metauro. Il convegno verrà introdotto dal Sindaco di Mondavio Federico Talè, dal Presidente del G.A.L. Flaminia Cesano Rodolfo Romagnoli, dal Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci e dall’assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Marche Vittoriano Solazzi.
Insigne anche l’ordine dei relatori che prenderanno parte al convegno, a partire da Germana Di Falco (Professoressa di Economia delle Amministrazioni Pubbliche, Università di Roma Torvergata – Coordinatore scientifico Comitato per la legislazione - Camera dei Deputati), da Corrado Barberis (Presidente Istituto Nazionale Sociologia Rurale), da Tonino Pencarelli (Direttore del Dipartimento di studi aziendali e giuridici, Università di Urbino Carlo Bo. Professore Ordinario di economia e gestione delle Imprese), fino a Ettore Franca (agronomo e giornalista, è docente di “Tecnologia degli alimenti” presso l’Università “CarloBo” di Urbino) e a Emilio Romagnoli (Responsabile Progetti Biodiversità Assam).
A coronamento dell’iniziativa sono previste anche due degustazioni aperte a tutti i visitatori e curate dalle stesse aziende produttrici, nella giornata di sabato 27 alle ore 12 e di domenica 28 alle ore 17.

San Costanzo: pronta la nuova Giunta


Il Sindaco di San Costanzo Margherita Pedinelli, eletto nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno scorso, ha proceduto alla nomina degli assessori e all’attribuzione delle deleghe. Al nastro di partenza quindi la nuova Giunta comunale che comprende i seguenti assessori con i relativi incarichi:
- Lucarini Giuliano – vice sindaco ed assessore ai Lavori Pubblici;
- Camilloni Rubens – assessore al Bilancio, Finanze, Artigianato e Commercio, Politiche Giovanili;
- Giorgi Boccarossa Gabriella – assessore ai Servizi Sociali, Affari Generali, Trasporti e Polizia Municipale;
- Bartoloni Spadacini Daniela – assessore all’Urbanistica e al Personale;
- Sorcinelli Filippo – assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Gioco e Sport;
- Cattalani Gigliola – assessore all’Ambiente, Agricoltura e Turismo
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Dato per scontato che squadra vincente non si cambia, con l’unica eccezione dell’Ing. Gigliola Cattalani, il nuovo Sindaco ha puntato sulla continuità della precedente giunta al fine di realizzare l’ambizione programma elettorale e ottenere per San Costanzo e la propria comunità il massimo possibile nell’attuale congiuntura politica ed economica.
Il Sindaco Pedinelli ha convocato la prima adunanza del Consiglio Comunale neo-eletto per martedì 23 giugno, alle ore 21, per la convalida degli eletti, il giuramento del Sindaco e la comunicazione relativa alla composizione della Giunta.

Il Sindaco
Margherita Pedinelli

Giacomo Rossi al neo presidente della Provincia Matteo Ricci: “Inizi nel segno di un falso rinnovamento”


Giacomo Rossi, candidato presidente alle recenti provinciali per la lista “La Destra-Fiamma Tricolore", commenta le prime mosse e la nuova Giunta di Matteo Ricci.
“Come promesso agli oltre 4000 elettori che mi hanno votato, seppur fuori dal consiglio, iniziamo la nostra minoranza esterna che sarà dura e minuziosa”.
Aggiunge Rossi: “Le prime mosse di Ricci non potevano che essere propagandistiche e contraddittorie, proprio come la campagna elettorale da lui condotta e si muovono del segno di un falso rinnovamento. E' bastato infatti a Ricci la rinuncia di un assessore e un auto blu in meno per autodichiarasi una giunta sobria e per dire di aver aperto un nuovo corso.
Lo stesso neo presidente però preferisce tacere sul fatto di aver premiato ancora una volta le logiche partitiche ai danni della volontà popolare e di aver continuato quindi, da subito, col solito corso. Infatti Ricci oltre a non spiegare il fatto di aver accentrato su se stesso una miriade di deleghe importanti e dei più svariati settori, si dimentica di dire che quasi la metà della sua Giunta è di nomina esterna, non eletta quindi da nessuno.
Non si capiscono poi le sue dichiarazioni che dicono di voler assegnare “ruoli di rilievo negli enti di secondo livello” ai Verdi e al Pdci i quali addirittura non hanno ottenuto nessuna rappresentanza consiliare. Se si rinuncia poi all'auto blu, si dovrebbe pur dichiarare dove vanno a finire quei soldi risparmiati e dire chi ora pagherà la multipla che Ricci dice di voler utilizzare, che è la stessa che tra l'altro, in campagna elettorale, nessuno sapeva chi la pagasse... Non basta la propagandistica rinuncia di un auto blu per definirsi sobri quando ci sono consulenze, clientele e sprechi milionari sui quali agire da subito!
Infine valuto positivamente la richiesta di Ricci di un “patto bipartisan” sulla Fano-Grosseto “a patto” proprio, che questo non sia un' altra trovata pubblicitaria di ucchielliana memoria.”

Villa e Castella a Orciano con il "Teatro di Terra"

Mercoledì e giovedì torna Ville e Castella - Il Festival dal volto umano, per il terzo e quarto appuntamento in programma.


Mercoledì 24, giovedi 25 giugno
Orciano – Fattoria della Ripa

Ore 20,45 - Spettacolo teatrale: La Compagnia Teatro delle Ariette presenta "Teatro di Terra"

posti limitati, solo su prenotazione, con cena inclusa. Venire digiuni, o comunque con appetito. costo 22€


Le Ariette è il nome del podere da cui proviene la compagnia. Il loro è, per così dire, un teatro di «grado zero»: un teatro di terra, da mangiare, nelle case. Un teatro allo stesso tempo nomade e legato alle proprie radici, semplice e necessario. È un teatro di scambio, fra attori e spettatori, posti a semicerchio attorno alla scena su degli sgabelli di legno e davanti a tavolini ricavati da cassette per la frutta, con una bottiglia di vino accanto, come se si fosse in qualche aia all'aria aperta dove è finalmente arrivata quella grande meraviglia che è il teatro. Nel fresco della sera ci si riposa mangiando cibi semplici fatti con i prodotti biologici dell'ort,o ascoltando i racconti di vita e di lavoro, di sconfitte e di dolori, di utopie finite male e di solidarietà. Antropologico ma anche politico in senso lato, Teatro di terra inizia con gli attori che servono un ottimo minestrone di ceci, formaggio fresco e pane ancora caldo mentre alla fine sul grande tagliere verrà gettata la polenta cosparsa di olio, formaggio e rosmarino. Un rituale vero e proprio scandito da tempi non teatrali ma naturali e interiori. Emozionante e saporito

Mondolfo, il Sindaco Cavallo alla Confesercenti: "Per il nostro Comune non ha mai presentato progetti per il turismo. Ora sputano sentenze"


“Siamo schierati da sempre con gli operatori turistici”.
Con queste lapidarie parole è il sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo, a scendere in campo. L’argomento è sempre lo stesso : le scogliere
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“Un argomento su cui molti strumentalizzano – dice il primo cittadino - a partire dalla Confesercenti che come associazione di categoria per quanto riguarda il nostro comune è pressoché latitante. Mi dispiace apprendere che Ilva Sartini non conosca affatto la vicenda delle scogliere, altrimenti non sarebbe caduta su questa buccia di banana. Come Comune da sempre sin dal nostro insediamento abbiamo chiesto alla Regione Marche un intervento unitario per quanto riguarda le scogliere nel nostro tratto di spiaggia. Perché solo così si potrà una volta per tutte chiudere questo capitolo e tutelare gli operatori del settore ed anche il turismo balneare. Certo è che i continui incontri con assessori e dirigenti regionali, almeno sino a questo momento, ci hanno portato comunque a degli interventi, non mi sembra poca cosa rispetto ad altri Comuni che non hanno avuto stanziamenti a riguardo, pur con la consapevolezza e la certezza che attraverso un coinvolgimento statale si potrà arrivare ad un intervento omogeneo, da Piazza Kennedy alla foce del Cesano”.
Il primo cittadino di Mondolfo, inoltre, rincara la dose sulle competenze.
“Spesso si fa confusione. Il Comune per quanto riguarda le scogliere si è fatto più volte portavoce delle istanze degli operatori ai propri rappresentanti ed ha segnalato accuratamente le problematiche che riguarda il tratto di arenile comunale. Poi per quanto concerne la progettazione e la decisione dei luoghi degli interventi, nonostante le nostre segnalazioni, è la Regione che decide sul da farsi. Ma evidentemente questo è un concetto difficile da comprendere anche per la Confesercenti che ad esempio per quanto riguarda il nostro Comune non mi sembra abbia mai presentato idee o progetti per incentivare il turismo, ma si limita ad alzarsi di buon ora e a sputare sentenze senza conoscere le situazioni”.
Il sindaco Pietro Cavallo dice di condividere le paure degli operatori che continuano anche in queste ore a richiedere incontri con dirigenti ed assessori regionali, così come si dice convinto che l’unico modo perché si lavori su di un progetto unitario sia quello di far intervenire il governo centrale "perché metta a disposizione le necessarie risorse per risolvere l’urgenza del nostro litorale”. Infine il primo cittadino ricorda ai vertici Confesercenti che non esiste nel proprio territorio una fontana Faà di Bruno.
“Evidentemente – conclude Cavallo – la Sartini e Panaroni si confondono con il Comune di Fano con il quale, mi risulta dalla stampa, abbiamo un rapporto molto più consolidato, questo a dimostrazione di come questa associazione sia poco presente nel nostro territorio”.

Mondolfo, Carlo Diotallevi: "La Giunta dopo la batosta elettorale è in tilt. Sulle scogliere critiche anche da Confesercenti e Confartigianato"


"Carboni in piena astinenza da risultato elettorale (vista la batosta storica incassata a Mondolfo appena 15 giorni fa) è andato in tilt assieme ai suoi compari. Francamente ce lo aspettavamo: la scarsità di risultati di questa Giunta è sotto gli occhi di tutti e la gestione del problema relativo alla realizzazione delle scogliere non ha fatto altro che evidenziare questa incapacità. La questione relativa alle scogliere sta infatti esplodendo con proteste che arrivano a Comune e Regione da tutte le parti: la Confesercenti con Valter Panaroni e Ilva Sartini, ha inviato una lettera aperta al Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo per evidenziare i ritardi di questa logora Amministrazione e Andrea Giuliani, responsabile della Confartigianato di Fano e del Sindacato bagnini ha denunciato una situazione insostenibile a causa dei ritardi e della errata progettazione delle scogliere che lasceranno Marotta ancora senza spiagge chiedendo di inserire urgentemente negli interventi tutte le zone escluse e al contempo la convocazione di un tavolo di concertazione tra istituzioni ed operatori.
Questo dimostra che al contrario di quello che dicono il Sindaco e Carboni il problema è tutt’altro che risolto e che la nostra raccolta di firme dello scorso aprile era più che motivata in quanto chiedeva quello che oggi reclamano tutte le associazioni di categoria: un intervento di ricarica delle scogliere su tutto il litorale marottese e non solo a sud delle vele dove non serve a nessuno !! Purtroppo, come al solito, piuttosto che parlare di fatti Carboni, figlio di una cultura del passato ormai superata, preferisce insultare noi dell’opposizione. Questi fatti che sono sotto gli occhi di tutti, basta fare un giro sul lungomare e magari scambiare quattro chiacchiere con gli operatori. Solo lui ancora non ha compreso le motivazioni per cui abbiamo raccolto le firme per le scogliere e quelle per far riaprire la biglietteria della stazione, ma i cittadini sì: senza la pressione popolare a quest'ora la biglietteria sarebbe morta e sepolta (e poi che brutta cosa la perdita di memoria: firmarono anche alcuni elementi della sua maggioranza). Potremmo continuare su mille punti ma non ne vale la pena, i cittadini hanno occhi per vedere, orecchi per sentire e...matita per votare come hanno dimostrato due settimane fa.
Questa Giunta invece è lontana ormai dai cittadini e dalla realtà".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”