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sabato 1 agosto 2009

Pergola, il Sindaco Francesco Baldelli: "I Bronzi dorati non si toccano"



“Per storia e diritto i Bronzi dorati appartengono a Pergola, indietro non si torna”.
Forte e chiaro il messaggio lanciato ieri mattina dal sindaco di Pergola, Francesco Baldelli, durante la conferenza stampa tenutasi in Provincia. Al suo fianco il vice presidente provinciale ed assessore alla Cultura, Davide Rossi, l’avvocato Bruno Brusciotti, che fin dall’inizio ha seguito la vicenda del gruppo equestre, e il consigliere provinciale del Pdl, Antonio Baldelli.
Dopo i due ricorsi del Comune e della Provincia di Ancona per la revocazione della sentenza con la quale il Consiglio di Stato nel 2008 ha affidato in via definitiva il gruppo dei Bronzi al Comune di Pergola e al suo museo, è arrivata l’ennesima presa di posizione decisa contro le richieste delle istituzioni anconetane.
“Il ricorso di Ancona – ha proseguito il primo cittadino – è infondato e pretestuoso. Respingeremo in ogni modo la richiesta di ottenere la custodia dei bronzi avanzata da Provincia e Comune di Ancona”.

Una “battaglia simbolo”, l’ha definita Rossi, quella per mantenere il gruppo equestre a Pergola.
“Siamo stati trascinati nostro malgrado in questa annosa vicenda, quando pensavamo che per tutti fosse chiaro che i bronzi appartengono a Pergola. Sono diventati un pezzo dell’identità della città, se fossero trasferiti ad Ancona diventerebbero uno dei tanti pezzi. Abbiamo ritenuto come Provincia di affiancare il Comune pergolese non solo sul piano politico ma anche su quello legale. Già nel 2002 il Sottosegretario Vittorio Sgarbi si era pronunciato senza mezzi termini per l’assegnazione dei bronzi a Pergola. Il pendolarismo tra Ancona e Pergola sarebbe solo dannoso, così come è sbagliata la tesi che il museo regionale debba contenere tutte le opere. Si va affermando, altresì, l’idea di Museo diffuso su tutto il territorio per valorizzare al massimo le potenzialità turistiche sia della costa che dell’entroterra”.
L’avvocato Bruno Brusciotti, che tutelerà il diritto di Pergola a mantenere nel proprio museo i Bronzi dorati, ha ripercorso le principali tappe della vicenda, partendo dal decreto del Ministro Ronchey del 1993 che stabiliva a Pergola la sede espositiva permanente dello splendido gruppo equestre. Le istituzioni anconetane hanno chiesto la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sulla base della tesi secondo cui il Collegio sarebbe incorso in una “svista”. “Ho robuste ragioni – ha sottolineato Brusciotti – per dire che le motivazioni dei ricorsi sono inaccettabili”.

“Mi piace rimarcare come questa sia una battaglia bipartisan, caratterizzata dalla grande e proficua collaborazione tra l’Amministrazione provinciale e quella pergolese”, ha concluso Rossi stringendo la mano al sindaco Baldelli.
Uno spirito collaborativo evidenziato anche dal consigliere provinciale Antonio Baldelli.
“Ringraziamo l’assessore Rossi per il sostegno politico e legale, in precedenza dalla Provincia non c’era mai stato un appoggio concreto”.
Il primo cittadino ha ricordato, infine, l’importanza dei Bronzi per il turismo.
“Intorno ai bronzi dorati abbiamo costruito tutto il nostro splendido itinerario turistico e grazie anche agli investimenti che la mia Amministrazione sta facendo siamo riusciti ad incrementare nei mesi di giugno e luglio, rispetto all’anno scorso, le presenze al museo di oltre il 40%”.

venerdì 31 luglio 2009

Davide Rossi, vice presidente provinciale, sulla centrale a biomasse di Schieppe di Orciano: "Progetto insostenibile, la Regione ne prenda atto"


Dopo l’intervento dell’On. Domenico Scilipoti dell’Idv, sul caso della centrale termoelettrica a biomasse di Schieppe di Orciano, ribadisce la propria posizione il vice presidente della Provincia, Davide Rossi, anche’egli esponente del partito di Antonio Di Pietro.
"Condivido il pensiero dell’On. Scilipoti dell’IDV. L’Italia dei valori, anche a livello nazionale, è contraria a questa modalità di smaltimento dei rifiuti, soprattutto perché ne possono derivare seri danni alla salute e all’ambiente.
Un impianto del genere potrebbe portare al degrado della vita nei borghi vicini e allo stravolgimento delle aree naturali tutelate della zona. Nelle nostre vallate, invece, dobbiamo puntare alla valorizzazione, anche a fini turistici, del patrimonio paesaggistico, storico ed artistico del territorio. Il trascinarsi annoso di questa vicenda rischia di compromettere anche qualsiasi serio e sostenibile progetto legato alle energie rinnovabili che, assieme al turismo, è l’altra grande potenzialità economica della provincia
.
L’unica nota positiva dell’”affaire” centrale di Schieppe, è che, contro questo , si è sviluppato un movimento di cittadinanza attiva e consapevole. Mi riferisco al coordinamento dei comitati delle vallate del Metauro e del Cesano, che, in questi anni ha combattuto per il rispetto della legalità e della difesa del territorio. Lo ha fatto mettendo in campo dati scientifici, convegni e battaglie legali in maniera estremamente efficace, impedendo la realizzazione dell’impianto. Ha affiancato all’opposizione “tout court” al progetto, un lavoro di informazione e di educazione sui temi ambientali estremamente serio e rigoroso, mettendo in campo una vera e propria piattaforma alternativa in tema di smaltimento dei rifiuti. Tutti quei cittadini che hanno preso parte a questo lavoro ne sono usciti più consapevoli dei propri diritti e di come farli valere di fronte alla politica e ai centri di interesse economici.
Per tutti questi motivi, prima la Regione Marche prenderà atto della insostenibilità ambientale, sanitaria e politica di questo progetto e lo archivierà e meglio sarà per tutti".

“Uniti per governare insieme le Marche”


“Uniti per governare insieme le Marche”. È la Mozione regionale a sostegno della candidatura di Palmiro Ucchielli a segretario del Partito democratico delle Marche che sarà presentata lunedì 3 agosto alle 11,30 durante la conferenza stampa convocata nella sede anconetana del Pd delle Marche (in piazza Cavour 8, tel. 071 2073971).
Saranno illustrate le linee guida del progetto lungo le direttrici dell’unità interna, della capacità di ascolto, del rinnovamento di persone e idee, del radicamento nel territorio, della responsabilità, dei meriti e del risultato.
Interverranno il senatore Palmiro Ucchielli, che esprime (uno dei pochi casi in Italia) una candidatura unitaria, al di là delle mozioni nazionali, alla segreteria del Partito democratico delle Marche, il presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca e la segretaria regionale del Pd Sara Giannini. Saranno presenti i cinque segretari provinciali del partito.

San Lorenzo in Campo, scuola materna non a norma ma niente allarme. La minoranza chiede verifiche


L'amianto nel pavimento della Materna c'è ma ogni allarmismo sembrerebbe fuori luogo; dal punto di vista della staticità strutturale e dinamica, la scuola Elementare e la stessa Materna, non sono a norma ma non per questo rischiano di cadere. Questo è emerso dal lungo consiglio comunale di mercoledì. Il sindaco Antonio Di Francesco ha risposto dettagliatamente alle interrogazioni delle minoranze, leggendo tanto di analisi fatte eseguire che confermano la presenza di amianto nel pavimento, e ha sottolineato che da sempre la sicurezza dei bambini è stata una priorità della sua Amministrazione.
“La situazione - si legge nella relazione tecnica - rende congruo un intervento di manutenzione ordinaria per migliorare gli incapsulamenti in essere ed intervenire nelle riparazioni puntiformi. La superficie interessata dagli interventi rimane inferiore al 10% di quella totale”. I lavori alla Materna sono partiti a inizio settimana e il sindaco ha ricordato che probabilmente si andrà oltre le prescrizioni mettendo un nuovo pavimento sopra l’esistente in modo da risolvere definitivamente il problema. Per la staticità strutturale e dinamica delle due scuole, il primo cittadino ha osservato che gli edifici non possono rispettare le norme antisismiche essendo stati costruiti prima del 1983, data di entrata in vigore della legge. In attesa del monitoraggio sugli edifici scolastici, che sarà curato dalla Regione e che stabilirà lo stato di salute degli stessi e gli investimenti necessari per la messa a norma, il sindaco, nonostante la richiesta della minoranza, continuerà a basarsi sulla verifica, positiva, fatta nel 2004 dal Genio Civile.
“Io farei ulteriori verifiche – ha concluso il capogruppo di minoranza Feduzi, rivolgendosi alla maggioranza – certe responsabilità non le prenderei ma siete voi ad amministrare.”

Provincia: Presidenti e vice delle 10 commissioni


Consiglio provinciale, la soddisfazione di Luca Bartolucci per "l'intesa tra maggioranza e minoranza"

"Sono soddisfatto per il clima costruttivo e d'intesa tra maggioranza e opposizione che ha accompagnato l'elezione dei vertici delle Commissioni". Il presidente del Consiglio provinciale Luca Bartolucci ha appena concluso le operazioni di scrutinio, che si sono svolte giovedì pomeriggio in sala Pierangeli nel corso di una "comune assemblea, non in riunioni separate".

Le otto commissioni ordinarie saranno guidate da rappresentanti della maggioranza, le due di garanzia da consiglieri di minoranza
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Presidente della I Commissione consiliare "Affari istituzionali e generali, statuto, regolamenti, ordinamento dei servizi e degli uffici, rapporti internazionali, politiche comunitarie" è stato eletto, tra i membri che la compongono, Domenico Papi (Pd), vicepresidente Giancarlo Rossi (Pdl). La II Commissione "Affari sociali e sanitari, tutela della salute, farmacie, acque minerali e termali, servizio civile nazionale, politiche giovanili" è presieduta da Silvana Carloni (Pd), vicepresidente Massimo Rognini (Pdl). Il consigliere Renzo Savelli (Rc) è invece alla guida della III Commissione consiliare "Beni e attività culturali, pubblica istruzione, attività sportive", vicepresidente Giorgio Cancellieri (Lega Nord). La IV Commissione "Bilancio, finanze, patrimonio, programmazione finanziaria" è presieduta da Gaetano Vergari (Ss), vicepresidente Antonio Baldelli (Pdl). Presidente della V Commissione "Lavori pubblici, edilizia pubblica e scolastica, protezione civile, trasporti, mobilità" è stato eletto Giuseppe Magnanelli (Pd), vicepresidente Vladimiro Perlini (Pdl). La VI Commissione "Ambiente, organizzazione smaltimento rifiuti, intervento contro l'inquinamento delle acque e dell'atmosfera, difesa della fauna, bonifica" è presieduta da Massimo Papolini (Idv), vicepresidente Roberto Giannotti (Pdl). Presidente della VII Commissione "Turismo, attività economiche e produttive, commercio, fiere e mercati, pesca, formazione professionale, politiche attive del lavoro" è Bruno Capanna (Pd), vicepresidente Francesca Maria Falcioni (Pdl). Giorgio Baldantoni (Pd) è stato eletto alla guida dell'VIII Commissione "Urbanistica, agricoltura, territorio, attività estrattive, difesa del suolo, servizi pubblici locali, politiche energetiche, valutazione impatto ambientale", vicepresidente Mattia Tarsi (Pdl).


Le due Commissioni di controllo e garanzia sono invece presiedute dalla minoranza. La prima "Commissione di controllo sugli atti dell'Amministrazione provinciale e di garanzia dei diritti e rispetto dei doveri dei cittadini, dei dipendenti e degli amministratori" è presieduta da Elisabetta Foschi (Pdl), vicepresidente Donato Mariotti (Pd), mentre la seconda "Commissione di controllo sugli atti delle aziende dipendenti dalla Provincia, consorzi e società partecipate e di garanzia dei diritti dei cittadini nei confronti di esse" è presieduta da Giulio Tomassoli (Pdl), vicepresidente Lorenzo Ceccarini (Pd).
In mattinata il presidente del Consiglio provinciale Luca Bartolucci ha aperto il suo giro di incontri istituzionali con una visita al prefetto di Pesaro Urbino Alessio Giuffrida.


"Abbiamo preso in considerazione possibili azioni comuni e stabilito una collaborazione tra le istituzioni - dichiara Bartolucci - con un particolare interesse al mondo giovanile e all'educazione alla cittadinanza attiva e responsabile".




Nella foto, il presidente del Consiglio provinciale Luca Bartolucci con il presidente della Provincia Matteo Ricci durante la prima seduta dell'assemblea di viale Gramsci

A Fratte Rosa parte il Santa Vittoria Festival


Il Santa Vittoria Festival, nato nel 2006 come qualificata rassegna estiva di musica da camera diretta dal maestro Siegmund Weinmeister, presenta alla stampa ed al pubblico domenica 2 agosto, in apertura dell’edizione 2009, il progetto di sviluppo per i prossimi anni.

Il Festival è infatti destinato a diventare un evento di rilievo, non più solo stagionale, ma con un’attività articolata durante tutto l’anno, nel più ampio e ambizioso progetto di valorizzazione del Convento di Santa Vittoria che ha nella presentazione di iniziative culturali di alta qualità uno dei suoi punti di forza
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Nel 2008 l’amministrazione comunale di Fratte Rosa ha deciso di affidare in gestione ai privati, sulla base di un progetto di valorizzazione, il suggestivo complesso monastico armoniosamente inserito nel paesaggio collinare pre-appenninico, a cavallo tra le valli del Metauro e del Cesano. La cooperativa Tecnohabitat, che si è aggiudicata la gestione della struttura, ha così unito l’ideazione di nuove proposte all’arricchimento e potenziamento dell’offerta culturale già in essere all’interno del Convento Santa Vittoria. Al progetto di sviluppo dell’attuale museo dei “cocci”, le terrecotte di cui il territorio di Fratte Rosa va fiero, si è così affiancato un progetto di qualificazione a fini turistico-culturali della struttura.
All’interno di tale progetto di valorizzazione si è costituita l’Associazione L.I.S. (Laboratorio di Idee per la Sostenibilità), costituita da 50 soci fondatori ma con l’obbiettivo di associare tutti coloro che vogliono portare un contributo di idee per la sostenibilità, ed ha eletto il Convento di Santa Vittoria come sede per la propria attività progettuale e di promozione dei concetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il progetto per il rilancio del “Santa Vittoria Festival “ è il primo dei progetti a cui l’associazione si dedicherà nei prossimi anni.

All’interno di questi fermenti, il progetto di sviluppo della rassegna di musica classica si proietta su un periodo di 3-5 anni, ponendosi l’obiettivo non solo di qualificare ulteriormente l’offerta culturale del Santa Vittoria Festival, ma di trasformarlo in un momento di rapporto con un territorio più ampio, aperto ai giovani musicisti ed alla ricerca musicologica, in relazione con importanti istituzioni musicali nazionali ed europee.

La rassegna musicale si caratterizzerà sul repertorio barocco, un periodo che ha visto uno scambio continuo tra musicisti italiani e di altri paesi d’Europa e che è stato tra i più prolifici nella storia della produzione musicale, ma che oggi è anche dei meno eseguiti. Le architetture e i paesaggi di Santa Vittoria diventano quindi lo scenario ideale per vivere momenti di quello che si definisce 'piacere colto' o 'cultura piacevole', eseguendo partiture spesso inedite con strumenti d’epoca.

La realizzazione di un festival con queste ambizioni presuppone un’intensa attività di studi e ricerca dei materiali musicali affidata a giovani musicologi, con il coinvolgimento di istituzioni musicali e culturali, sia italiane che straniere. Altra importante offerta formativa sarà rappresentata dai seminari di perfezionamento rivolti a strumentisti interessati al repertorio barocco. Molta attenzione quindi ai giovani musicisti, senza perdere di vista l'elevata qualità interpretativa finora garantita.
Il concerto di musica da camera che concluderà la serata della conferenza stampa sarà un’anteprima non solo di questa edizione del festival, ma di tutto il progetto studiato per i prossimi anni, proponendo i giovani musicisti del trio Euterpe nel repertorio de “La scuola di Vienna” (Mozart, Haydn e Beethoven).

La conferenza stampa sarà presentata e presieduta da Emanuela Bernacchia -Vice Presidente dell’Associazione L.I.S. a cui parteciperanno :
Maestro Siegmund Weinmeister - Direttore del Festival
Alessandro Avaltroni - Sindaco di Fratterosa
Vittoriano Solazzi, Assessore alla Cultura della Regione Marche
Ing. Riccardo Luconi – Direttore Associazione L.I.S.

Programma:
Domenica 2 Agosto
Convento Santa Vittoria (Fratte Rosa)
Ore 20.00
Conferenza stampa di presentazione del “Progetto Santa Vittoria Festival”
Aperitivo e Buffet gentilmente offerto da Convento Santa Vittoria Resort

Ore 21.15
Concerto di musica da camera
La scuola di Vienna
W.A. Mozart Trio in Sol Maggiore kv 496
J.Haydn Trio in La Maggiore
L. Beethoven Trio op. 1 in Do Minore

Trio Euterpe
Alice Miniutti Violino
Veronica Fabbri Violoncello
Mirko Maltoni Piano

Il Santa Vittoria Festival è promosso dall’associazione LIS (Laboratorio di Idee per la Sostenibilità) in collaborazione con il Comune di Fratte Rosa, la Comunità Montana del Catria e Cesano, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Regione Marche e con la Pro Loco Fratte Rosa.

Nelle serate del 5,6,7 agosto si esibiranno artisti di chiara fama come:
Elisabetta Lombardi, Mezzosoprano
Ensemble Merlin, Vienna:
Martin Walch, Inge Hager, Violino
Aurelie Entringer, Viola
Luis Zorita, Violoncello
Hubert Renner, Corno
Siegmund Weinmeister, Piano

www.santa-vittoria-festival.eu

Fragile Rock, maratona musicale solidale


Anche quest'anno torna Fragile Rock, la maratona musicale che dal 2006 raccoglie fondi a favore dell'Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta. Vi aspettiamo numerosi!

Venerdì 31 Luglio 2009 - Piazza Borroni, Mondolfo, a partire dalle ore 20

FOTTUTISSIMI ROCK'N'ROLL
HOMBRE ALL'HOMBRA
NANOCAINO
QUADRIGA BAND
LE OPPORTUNITÀ E IL RAGAZZO INDESCRIVIBILE

Stand gastronomici.
In caso di maltempo la serata verrà rinviata a Sabato 1° agosto.

giovedì 30 luglio 2009

Disegno in Segno a Orciano


Si inaugura sabato 1 agosto 2009, alle ore 18.00, presso la ex-chesa di San Silvestro a Orciano di Pesaro la mostra collettiva "Disegno in Segno - La contemporaneità dei maestri incisori di Urbino".


In esposizione le opere di 40 maestri incisori urbinati della prima, seconda e terza generazione che per la prima volta si presentano insieme in una grande evento espositivo.


La mostra sarà aperta fino al 22 agosto 2009.

Mostra a cura di Antonio Battistini
Catalogo con testo critico di Roberto Budassi



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Informazioni
Comune di Orciano
tel. 0721 97424

Marche, nasce il grande distretto della cultura


L'assessore Vittoriano Solazzi ha espresso soddisfazione per essere riuscito a portare all'approvazione della giunta regionale una proposta innovativa e di grande valore economico come l'istituzione di un nuovo distretto: il distretto della Cultura.
'L'idea e` venuta in analogia con i gia` esistenti distretti produttivi per lo piu` industriali ed artigiani ' ha detto Solazzi ' che caratterizzano le Marche come modello. In questo momento di crisi congiunturale la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e delle iniziative ad esso interconnesse possono costituire un'opportunita` di sviluppo, un motore economico e sociale di tutto rispetto, un valore aggiunto con grande ricaduta sull'attrattivita` e sui posti di lavoro. D'altronde considerare la risorsa cultura come fattore economico di sviluppo, istaura, ne sono certo, un processo virtuoso in grado di produrre sinergie e far crescere l'intero territorio'. Il nuovo distretto della cultura in una terra di geni e talenti come le Marche, in modo assolutamente innovativo, si aggiunge agli altri distretti esistenti e vuole essere un motore produttivo di stimolo alla capacita` tutta marchigiana di fare cultura. La Regione sosterra` dunque le imprese che lavorano nell'ambito culturale con il fine di promuoverne l'aggregazione e ottimizzare la fruizione dei beni e delle risorse siano essi pubblici o privati, artistici, storici, naturali, architettonici, paesaggistici etc'Inoltre sosterra` la qualita` dei servizi e l'offerta tesa a valorizzare luoghi e iniziative di natura culturale come pure network operativi finalizzati alla governance delle dinamiche del settore cultura, per l'adeguato sostegno ai programmi di sviluppo locali. Il ritorno sul territorio sara` immediato: se esprimeranno tali finalita`, saranno ammissibili al distretto quelle imprese marchigiane operanti sul territorio, le associazioni, i consorzi, le cooperative, le fondazioni e le aziende speciali, ma soprattutto quelle aziende private che esprimeranno capacita` di organizzazione progettuale per ottimizzare la fruizione, l'utilizzo e le potenzialita` economiche di tutte le strutture e dei beni culturali in genere, anche attraverso nuove forme di gestione. .

Mondavio: un week end tra musica e gastronomia


Questo sarà un week-end quanto mai ricco di manifestazioni da non perdere sia a Mondavio che a San Michele al Fiume: musica, gastronomia, divertimento e tanto, tanto altro…

Venerdì 31 e sabato 1 agosto dalle 19 nel centro storico di Mondavio andrà in scena la festa dal titolo “Note e Sapori”: prodotti tipici, vino, birra e tanta musica
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“Una manifestazione – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Mondavio, Stefano Dominici – che come dice il nome stesso abbinerà la parte enogastronomica a quella musicale. Il programma delle due serate è particolarmente ricco. Venerdì al Chiostro Francescano si comincia con l'apertura delle "Isole dei sapori", dove è possibile partecipare a una degustazione dei vini presentati dai sommelier aderenti all'A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier). Alle 20 sempre nel Chiostro avrà inizio la cena con abbinamento musicale. A seguire il concerto tributo al grande cantautore Fabrizio De Andrè in piazza Della Rovere”.
Un concerto da gustarsi fino all’ultima nota. Un viaggio emozionante ed affascinante che ripercorrerà la straordinaria carriera di De Andrè attraverso le sue canzoni più famose e significative. Ascoltare brani che hanno scritto la storia della musica, con la Rocca Roveresca sullo sfondo, e tutt’intorno il suggestivo centro storico costituiscono una miscela unica.

Sabato 1 agosto, stesso programma, ma alle ore 22, il tributo sarà dedicato ai mitici Deep Purple. Sul palco saliranno i bravissimi "Machine Head".

A San Michele al Fiume, invece, è in programma la dodicesima Festa del Buongustaio organizzata dall’ANSTEL del Cesano, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco.
Moltissimi gli squisiti piatti da degustare, come sempre, accompagnati da tanta musica.

Si partirà venerdì alle ore 20 con l'Antipasto Musicale “The music, the plaza & the moon” che vedrà alternarsi sul palco le giovani band locali.
Si potranno ascoltare le note dei: The Flanders quasi orchestra, RATMOUSQUET, Sklero, The Liquid Friendly, Polli.
Il sabato e la domenica saranno dedicati agli amanti della musica e del ballo liscio con due orchestre spettacolo. Sabato, per la quinta volta nelle Marche, da Latina la super orchestra di Giampiero Marino & Lavori in Corso; mentre domenica sarà la volta dell'orchestra Joselito.
Dalle ore 19 apriranno gli stands gastronomici.
Domenica, infine, si farà festa anche nella contrada Sant’Isidoro con una passeggiata a cavallo, musica country e degustazioni di prodotti tipici.

PER INFORMAZIONI
Comune di Mondavio
Tel. 0721/97101
Fax 0721/97123
Info: comune.mondavio@provincia.ps.it
Pro Loco
Tel 0721/977331

Appalti terremoto Abruzzo, il presidente della Provincia esprime sconcerto per l'esclusione delle ditte locali


Matteo Ricci: "Condivido l'amarezza dei mobilieri"

"Comprendo l'amarezza dei mobilieri, soprattutto in questo difficile momento di crisi economica. Bisogna andare a fondo nella vicenda".

Esprime sconcerto il presidente della Provincia Matteo Ricci per il fatto che sia rimasto fuori dai bandi di gara per la ricostruzione dell'Aquila proprio il comparto pesarese, con le maggiori aziende di arredamento che rappresentano un'eccellenza in tutta Italia
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"Temo, purtroppo, che nello scontro politico Nord-Sud che riguarda la compagine di Governo, sia per risorse investite sia per infrastrutture, chi ci rimette sia il Centro - sottolinea il presidente Ricci -. Uno dei temi principali del dibattito dei prossimi mesi dovrà essere proprio quello di ridare peso e identità alle regioni dell'Italia centrale, che rischiano di essere schiacciate da questa contrapposizione tra Lega Nord e amministratori del Sud. In questo momento l'esclusione diventa ancora più pesante se si tiene conto di quanto decisive potevano essere per le nostre aziende le forniture legate al terremoto in Abruzzo: sarebbe stata una boccata di ossigeno non indifferente per il settore del mobile che sta vivendo tempi duri. Trovo pertanto spiacevole quanto successo perché la recessione sta colpendo tutti, non solo il Nord e il Sud".

I pescatori caleranno le reti in mare... Torna a Marotta la Festa della Tratta


Dopo tanti anni di assenza, a Marotta, il prossimo primo agosto, torna la Festa della Tratta, la rievocazione storica della tradizionale tecnica di pesca delle nostre coste.
L'associazione culturale Malarupta, che si occupa di promuovere il territorio, ha pensato di riproporre l'evento in questa estate 2009
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"Erano molti anni che la manifestazione non veniva organizzata – spiega il presidente Alberto Acquati – davvero un peccato per una manifestazione che è sempre stata ben accolta, con grande entusiasmo, da parte dei cittadini e dei turisti”.
“L'idea di formalizzare a Marotta come a Fano come questo tipo di evento – spiega il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Fano Giuseppe Semeraro - è nato nel corso di una riunione che il nostro ufficio ha avuto con alcuni esponenti dei due Comuni. La rievocazione storica della pesca con tratta a mano. oggi vietata, è stata concessa dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, su interessamento della Capitaneria di Porto di Fano e Marotta, credendo nella rilevanza dell’iniziativa, volta al recupero e alla valorizzazione delle tradizioni e della cultura marinara del territorio”.
Così sabato primo agosto nella zona del molo, a partire dalle ore 18.30, la tradizione tornerà a vivere: dopo un aperitivo in riva al mare con sottofondo musicale di un gruppo del luogo, “The baby gang”, i pescatori del Croc, insieme ai turisti e ai cittadini che vorranno partecipare alla rievocazione della tratta, caleranno le reti in mare. Il momento clou della festa sarà intorno alle ore 20, quando le reti verranno trascinate a riva, portando con loro un bottino di pesce, che sarà devoluto ad un'associazione benefica del luogo. A seguire, cena in spiaggia con il meglio della tradizione gastronomica locale: spaghetti alle vongole, sardoncini scottadito, frittura e piadina. Non mancheranno vino, birra e bibite analcoliche per tutti.
La rievocazione storica della tratta verrà accompagnata dalla diretta di Radio Ananas, che proporrà la sua musica fino a tarda serata, con un intermezzo, alle 22.30, di un concerto di un altro gruppo musicale locale, “The Perticars”, che suonerà dal vivo.
Durante la serata si potranno degustare prodotti tipici locali, fare shopping nel mercatino artigianale allestito, divertirsi con la musica in spiaggia.
La manifestazione è stata resa possibile grazie all'associazione culturale Malarupta, la Capitaneria di porto di Fano, nelle persone del comandante Giuseppe Semeraro e Vittorio Gemma, responsabile della Capitaneria di Marotta, l’assessore al Commercio del Comune di Mondolfo Mario Silvestrini,IdeaX per la parte grafica e promozionale.
Un ringraziamento va a tutti quelli che collaboreranno per il buon esito dell’iniziative e a gli sponsor: Banca Suasa, La voce del mare, L’attico, Ristorantino Prima Secca, El gatt, Il punto, Il Boy, La riva.

Saltara: "Apifarfalle nel mondo", cerimonia alla Villa del Balì. Tra i premiati pergolesi e frontonesi


Si svolgerà domenica 2 agosto, alle ore 9.45, alla Villa del Balì di Saltara, la manifestazione “Apifarfalle nel mondo”, promossa dalla Provincia in collaborazione con l’associazione marchigiana dei lavoratori all’estero (Amle), come occasione per ritrovarsi e riconoscere l’importanza ed il valore del legame che unisce il territorio ai suoi cittadini emigrati.

Anche quest’anno verranno consegnati attestati di merito a quanti, con il loro lavoro ed impegno, hanno fatto conoscere la provincia di Pesaro e Urbino nel mondo. Alla cerimonia interverranno il presidente della Provincia Matteo Ricci, l’assessore ai Rapporti con i cittadini della provincia di Pesaro e Urbino nel mondo Massimo Seri, il presidente dell’Amle Franco Costanzi, il vice presidente dei marchigiani nel mondo Franco Nicoletti ed il presidente della Federazione italiana lavoratori emigrati e famiglie (Filef) Giuliano Lucarini. Seguirà la consegna degli attestati di merito e la visita al Museo del Balì e al Planetario.

Nove i premiati: Franco Nicoletti (nato in Lussemburgo da genitori di Pergola, funzionario della Commissione Europea, tra i fondatori dell’Associazione marchigiani del Lussemburgo e vice presidente del Consiglio dei marchigiani nel mondo); Alberto Celi (nato a Frontone, per 30 anni ha lavorato in Svizzera ed è tornato pensionato nella sua città), Paola Raffaelli (nata ad Urbino, per oltre 30 anni ha lavorato in Svizzera, ora in pensione vive ad Urbino), Carlo Eusebi (nato a Fano, vive a Neuchatel, in Svizzera, dove ha lavorato per oltre 30 anni), Amilcare Venturi (nato a Urbino, emigrato negli anni ‘60 in Belgio, dove vive a Liegi), Franco Bardeggia (nato a Pesaro, emigrato in Svizzera a La Chaux de Fond), Dario Battestini (nato a Pergola, emigrato in Lussemburgo dove vive e lavora, da sempre impegnato nel settore dell’emigrazione ed attualmente coordinatore del Comitato dei gemellaggi del comune di Bettembourg), Paolo Busotto (nato a Cagli ed emigrato in Lussemburgo agli inizi degli anni ‘70, tra i fondatori dell’Associazione marchigiani del Lussemburgo), Maria Clini (vedova di Domenico Foglietta, minatore per tanti anni a Marcinelle, vive a Pesaro ed è animatrice delle iniziative a favore della memoria dei minatori).

Info: tel. 0721/359324

mercoledì 29 luglio 2009

Valmarecchia: è legge il passaggio di 7 Comuni all'Emilia Romagna


Senato approva in via definitiva la proposta

Disco verde del Parlamento al passaggio di sette Comuni della Valmarecchia dalle Marche all'Emilia-Romagna.
Il Senato ha infatti approvato in via definitiva la proposta di legge che prevede il passaggio dalla Provincia di Pesaro-Urbino a quella di Rimini dei Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello.
Una analoga decisione era stata presa dalla Camera a maggio.
Il provvedimento quindi ora e' legge
. (ANSA).

A Marotta, in mostra le opere di Luigi Moresco: una fusione di colori, serenità e gioia


Ha aperto i battenti lunedì nella Sala Arcobaleno di Marotta la mostra personale di Luigi Moresco. L’artista ha concluso l’anno scorso all’Istituto Statale d’Arte “Apolloni” di Fano il suo percorso di gli studi, nella sezione di decorazione pittorica e grazie alla passioni di alcun i insegnanti ha scoperto il suggestivo linguaggio dell’arte come mezzo per comunicare il proprio mondo interiore.
Il lavoro di questi cinque anni scolastici, si è concentrato su diverse tecniche pittoriche e non : dagli studi grafici sul proprio segno, alla realizzazione di vere e proprie tavole tramite ecoline, tempere, acrilici, colori ad olio, stucchi colorati, collage rielaborati, cere.
Luigi ha la Sindrome di Down e grazie alle molteplici tecniche artistiche su cui sperimenta, ci offre le chiavi per esplorare un mondo e una sensibilità difficili da spiegare a parole.
Perché andare a vedere questa mostra?
Per partecipare ad una esperienza pittorica assolutamente originale che conquista con una fusione di colori che richiama in ognuno sentimenti di serenità e gioia.
Il percorso di Luigi Moresco offre la rivisitazione di capolavori di storia dell’arte, dal rinascimento ad oggi, contrassegnati da un tratto decisamente moderno, ma non solo: Luigi riflette sui luoghi da cui proviene realizzando paesaggi dalle tinte acquerellate, ritrae i personaggi più noti della contemporaneità e non tralascia di mostrare il suo segno esclusivo in disegni liberi. Il tutto distaccandosi da ogni soluzione realistica, affidandosi ad una propria capacità interpretativa che si serve di strumenti differenti rispetto alla sensibilità della maggio parte degli artisti.
La mostra resterà aperta sino a domenica 2 agosto 2009, tutti i giorni dalle 20.30 alle 23.30.

Rifiuti, Schieppe di Orciano: "zona franca"





"Da tempo il Coordinamento dei Comitati denuncia che Schieppe di Orciano è ormai diventata “zona franca” per quanto riguarda i controlli e la salvaguardia ambientale e paesaggistica.

La presenza di abusi urbanistico-edilizi e paesaggistici, di impianti portati alla ribalta della cronaca a seguito di recenti inchieste della Magistratura, di situazioni di grave rischio per la salute dei residenti e per l’ambiente, l’inefficienza dei controlli, sono solo alcune delle emergenze che costituiscono quello che sembra essere un regime di illegalità diffusa di cui sono stati recentemente portati a conoscenza, per l’ennesima volta e finora senza esito, il Prefetto di Pesaro e Urbino e il Sindaco di Orciano di Pesaro
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Ripetutamente i Vigili Urbani e l’Amministrazione comunale sono stati chiamati invano dai residenti ad assicurare che le attività industriali provvedano ad una corretta gestione dei propri rifiuti e degli imballaggi, che troppo spesso intasano i cassonetti stradali. Ora non bastano più nemmeno questi. Si assiste infatti da alcune settimane all’abbandono di rifiuti civili e industriali a margine della S.P. 77 di Vergineto. Giorno dopo giorno, i materiali sversati illegalmente aumentano per quantità e tipologia: sono presenti rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali provenienti da attività industriali.

Ci si chiede come sia possibile che la Provincia di Pesaro e Urbino, l’Amministrazione Comunale di Orciano di Pesaro e gli organi di vigilanza non intervengano a rimuovere tali rifiuti e a contrastare la pratica dell’abbandono incontrollato, illegale e pericolosa per la salute dei residenti, individuandone i responsabili".

Coordinamento provinciale dei Comitati di Pesaro e Urbino

Cartoceto e Saltara: "Fondi per un nuovo svincolo della superstrada"



Le giunte di Saltara e Cartoceto affrontano di petto il problema della viabilità di Lucrezia e Calcinelli.
“I due centri abitati – spiegano i sindaci Olga Valeri e Fabio Cicoli – hanno vissuto anni di forte impulso urbanistico tanto che la popolazione ha raggiunto i 15.000 abitanti. L’ampia zona industriale dei nostri Comuni è di fatto omogenea e contigua ma isolata dai due svincoli della superstrada. Oltre al normale traffico tutti i mezzi in transito da o per l’area produttiva attraversano le due frazioni impegnando la vecchia Flaminia. Oltre 13.000 veicoli al giorno di cui molti mezzi pesanti. L’intenso traffico è pericoloso ed è causa di inquinamento. L’ipotesi da anni è la realizzazione di un nuovo svincolo della superstrada sul territorio di Saltara a carico del Comune, all’altezza e quindi ben fruibile dalle aziende della zona Laghi, via Tevere e Aspio”.
L’amministrazione saltarese deve concludere l’accordo coi lottizzanti dell’area d’espansione industriale “Laghi 3”, che prevede l’erogazione di risorse per l’investimento che ammonterà a 2.5/3 milioni di euro. Servono però ulteriori risorse che i due Comuni non hanno.
“Abbiamo fatto appello alla giunta provinciale, inoltre, grazie ai consiglieri provinciali Foschi e Perlini e all’On. Ceroni, interessato il Ministro delle Infrastrutture Matteoli che ha fissato a settembre un incontro con noi”.

Marotta, Gresta e Sartini: "Viabilità da rivedere"


La viabilità di Marotta è al centro di due interpellanze firmate dai consiglieri comunali di Fano, Roberto Gresta e Giuliano Sartini. Gresta chiede di alleggerire il traffico su via Vecchia Osteria.
“Nella passata legislatura è stata variata la viabilità in via Leopardi e Panzini senza avvertire la cittadinanza del quartiere. Nel mese di dicembre è stata fatta una riunione con i cittadini interessati assieme al geometra Paoletti nella quale si era trovata una soluzione, ripristinando il doppio senso su via Leopardi evitando così di spostare tutto il traffico su via Vecchia Osteria. Qui terminerà la bretella che realizzerà la Società Autostrade. Visto che a oggi non è stata rivista la viabilità nella zona come richiesto chiedo di intervenire urgentemente, ripristinando il doppio senso sull’ultimo tratto di via Leopardi che sbuca sulla statale Adriatica, alleggerendo così il traffico su via Vecchia Osteria”.
L’oggetto dell’interpellanza di Sartini è, invece, il prolungamento della bretella SP424-via Vecchia Osteria.
“La Società Autostrade nell’ambito delle opere accessorie all’ampliamento con la terza corsia dell’A14 realizzerà su richiesta del Comune di Mondolfo una bretella a nord dell’A14, di collegamento, dalla rotatoria sulla Cesanense in prossimità del casello autostradale fino al cavalcavia, strada Vecchia Osteria, confine del territorio del Comune di Mondolfo, di una lunghezza di 1,5 chilometri. A suo tempo non è stata formulata alcuna richiesta da parte dei Comune di San Costanzo e Fano per l’eventuale proseguo sino alla “strada Marotta” o meglio alla “strada Torrette”. La realizzazione completa della bretella risulterebbe fondamentale per Marotta alleviando di fatto gran parte del traffico locale dalla Statale Adriatica, che specie in estate risulta pericoloso. La bretella costituirebbe inoltre il primo tratto di una grande complanare che potrebbe estendersi fino a Fano unendo la zona di Bellocchi-Caminate al casello autostradale di Marotta. Se le cose resteranno così con una bretella limitata, vedremo realizzarsi un’opera inutile o addirittura dannosa per gli effetti negativi legati al traffico ricadente in via Vecchia Osteria, limitata per carreggiata e funzionalità. Il problema del traffico sulla SS16 resterebbe tale. Al di la di inutili polemiche sulle responsabilità in merito alla competenza fra le parti per la mancata richiesta del prolungamento della bretella, frutto dell’assenza di un minimo coordinamento fra i Comuni che amministrano Marotta, chiederò al Sindaco di attivarsi in modo concreto sulla possibilità ancora esistente di trovare una soluzione”.

Nautica, Massimo Rognini lancia un grido d'allarme


Una situazione già piuttosto compromessa sta assumendo caratteri catastrofici. La grave crisi economica che nel nostro territorio ha toccato specialmente la nautica, dopo le ferie estive diventerà di proporzioni gigantesche. A lanciare l’allarme è il consigliere provinciale del Pdl Massimo Rognini che nella settore lavora. Da anni ormai è impiegato alla Benetti.
“Purtroppo ormai c’è poco o niente da salvare, la situazione è compromessa. Dispiace che il presidente della Provincia Matteo Ricci riguardo alla crisi dica cosa inesatte. Esponendo le linee programmatiche del suo mandato, che ho criticato fortemente già durante l’assemblea, ha sottolineato che la giunta è riuscita a tamponare l’ondata di trasferimenti in altre zone delle più importanti realtà della cantieristica fanese. Parliamo della Benetti, Wally e Custom Lime. La Provincia non ha frenato proprio nulla perché queste aziende hanno delocalizzato, o lo faranno a breve, completamente o gran parte della produzione. La Wally da marzo si è trasferita ad Ancona, la Custom Line finirà a Cattolica o a Forlì, la Benetti porterà l’eccellenza, e cioè l’allestimento a Viareggio. A Fano rimarrà la vetroresina. Come si fa a dire che la cantieristica è stata mantenuta? Ci vuole un bel coraggio di fronte a tanti lavoratori che si ritrovano a casa con mutui salati da pagare”.
Qual è la situazione della Benetti?
“Tra marzo e aprile è iniziato lo smantellamento con la riduzione del personale. Ad oggi sui 250 dipendenti che eravamo siamo rimasti circa 180, ma di questi molti avranno, con ogni probabilità, un regalino prima delle ferie, cioè saranno costretti a non rientrare quando l’azienda riaprirà. I sindacati parlano di una novantina di lavoratori che rimarranno a casa. Nessuno ci ha tutelato in tutta questa vicenda, dietro c’è una totale mancanza di valori e alla base ci sono tanti interessi. A rimetterci numerose famiglie che non sanno più come andare avanti. La mia stessa situazione è un’incognita, sono stato in cassa integrazione e poi richiamato per alcuni giorni ma dopo le ferie che succederà? Sputerò sangue, mi batterò in ogni sede per tutelare i lavoratori che come me non sanno che futuro dare ai propri figli”.

Orciano, in bici, solo uno zaino, senza cellulare: oltre 50 tra ragazzi e animatori in tour per la diocesi e oltre


Cinquanta giovani, più agli animatori, catechisti e il loro parroco. Pure lui in sella. La parrocchia di Orciano ha chiesto ai giovanissimi e giovani della propria comunità di vivere sette giorni in bicicletta facendo un tour per la Diocesi e non solo, muniti solo di zaino, sacco a pelo, stuoino, qualche ricambio, una gavetta e la borraccia. Il resto, cellulare compreso, tutto a casa. La scelta di offrire ai giovani questa esperienza è motivata da tre elementi di fondo.
Il primo consiste nell'educare i giovani alla sobrietà, al sapersi disintossicare dal tanto e troppo di cui sono circondati. I nostri anziani e nonni ci testimoniano che si viveva bene con poco e questo poco era sufficiente per tanti. La ricchezza e il benessere tendono a diseducare i giovani, la povertà invece arricchisce di semplicità, relazioni immediate, dal sapore della condivisione.
Il secondo elemento è dato dal sacrificio. Andare in bicicletta (pur avendo due pulmini come ammiraglia ciclistica che portano il grosso dei bagaglio) non è semplice, ben sapendo che il percorso prevede circa sui 100 km in totali. Il sacrificio educa a sapersi adattare in ogni situazione della vita. Penso a questi ragazzi fra qualche anno in università e/o al lavoro, a condividere un appartamento, a fare orario di fabbrica e di ufficio, a saper essere in orario, persone responsabili e di fiducia, educate e con valori solidi. Ecco: tutto ciò non si inventa, ma è frutto di esercizio, di impegno, di sacrificio, frutto del sudore della propria fronte. Sapersi adattare nel cucinare anche in condizioni difficili educa il ragazzo a non fare da solo, ma in gruppo, a saper chiedere e condividere, vincendo ogni forma di chiusura ed individualismo.
Terzo elemento è dato dalla crescita generazionale, tra genitori e figli. Sono convinto che questo campo itinerante farò più del bene ai genitori che ai figli. E' comprensibile che un genitore sia preoccupato per la crescita del proprio figlio, ma nell'ambito del paese avverto, a volte, forme di paura un po’ eccessiva, di troppa protezione del figlio/a generando in quest'ultimi una sorta di delega ai più grandi. Un genitore, grazie anche a questa esperienza, può ben comprende che il figlio non gli appartiene nel versante dei sogni, dei desideri, del futuro. Come Parroco avverto l'esigenza di aiutare le famiglie ad essere più coraggiose dei loro figli e meno timorosi di cosa potrà loro accadere. Quando partirà per l'università, uno stage all'estero, un lavoro fuori della regione, lo sposarsi e lasciare casa, l'entrare in seminario e consacrarsi: in tutto ciò la famiglia va preparata ad un sano distacco, sia da parte dei ragazzi che dei genitori.
Per il vitto? La squadra di giovani è divisa in sette gruppi che cucinano con un fornello sia il primo e il secondo, colazione compresa. Gli ingredienti di base vengono dati dall'organizzazione giorno per giorno. Ogni componete del gruppo provvederà a mangiare, ripulire, cucinare, sistemare.
Per l'alloggio? In parrocchia, monasteri e lungo il percorso per mangiare anche luoghi pubblici, così come la celebrazione della S. Messa.
Tema di fondo: riflessione su alcuni brani della Bibbia, con la preghiera di lodi , Vespri e S. Messa tutti i giorni.

L'itinerario prevede il seguente percorso tappa per tappa:
 mercoledì 29 luglio Orciano - Fano
 giovedì 30 luglio, mattinata di servizio a Fano e dintorni (nella mattinata di giovedì i giovani, in base ai gruppi già divisi, si porteranno in 7 realtà di servizio e lavoro: mensa dei poveri di S. Paterniano, Casa serena di Bellocchi per ragazze con handicap, monastero di Monte Giove per lavori manuali di pittura e giardinaggio, ecc...). Pomeriggio sera S. Messa alla spiaggia dei talenti.
 venerdì 31 luglio, Fano - San Francesco in Rovereto
 sabato 1 agosto, San Francesco – Fermignano
 domenica 2 agosto, Fermignano – Urbania (incontro-testimonianza con le monache di clausura)
 lunedì 3 agosto, Urbania - Piobbico – Cagli (tema del silenzio e deserto personale, sempre in sella)
 martedì 4 agosto, Cagli - San Lorenzo in Campo (Il Vescovo Trasarti incontrerà il gruppo itinerante)
 mercoledì 5 agosto, San Lorenzo in C. – Orciano

La sera del 5 agosto cena con tutte le famiglie nel piazzale della chiesa parrocchiale.
Lungo il tragitto saranno assegnate le maglie rosa, nere, gialle come al giro d'Italia. Ma avranno un valore diverso: saranno assegnate al giovane più generoso, a colui che ha saputo fare spirito di squadra, a colui che ha mitigato qualche litigio, ecc...
Al termine dell'esperienza sarà lanciata l'idea e la proposta per il campo giovani per l'estate 2010, in vista poi della Giornata Mondiale della Gioventù con il Papa nel 2011 a Madrid.

CAMPO ON LINE
La novità ulteriore sarà la seguente: per coloro che rimangono a casa e per tutti i simpatizzanti del campo in bici, potranno seguirlo on line nel sito www.settestelle.eu
Ogni giorno vi saranno due aggiornamenti direttamente dalla carovana in viaggio, in due orari precisi: h 14.30 e h 22. Un mini pc ed un cellulare permetteranno l'aggiornamento da qualsiasi punto. Seguiteci e il campo sarà condiviso!

Don Giacomo Ruggeri
Parroco
Gli animatori e i catechisti dei giovani

San Lorenzo in Campo: amianto nelle scuole, se ne discute in consiglio


Torna a riunirsi questa sera alle 21 il consiglio comunale. Tanta carne al fuoco, che non mancherà di provocare scintille tra maggioranza e le opposizioni. Ormai alcune settimane fa i cinque esponenti della minoranza avevano chiesto al sindaco la convocazione di un consiglio urgente per ricevere informazioni riguardo alla staticità strutturale e dinamica della scuola elementare e materna in base alle nuove norme antisismiche e sulla presunta presenza di amianto negli edifici scolastici. L’interrogazione dell’opposizione monopolizzerà il dibattito, considerato che le attenzioni nei confronti della scuola Materna, protagonista anche dei programmi elettorali delle tre liste, non accennano affatto a diminuire.
I lavori in vista del prossimo anno scolastico sono partiti ad inizio settimana e riguarderanno prevalentemente le norme antincendio e l’impianto elettrico oltre a qualche miglioria relativa agli arredi. La staticità, che nell’interrogazione riguarda anche la scuola elementare, potrebbe rappresentare un problema di ben difficile risoluzione visto che la costruzione delle scuole è antecedente alle norme antisismiche e per portare gli edifici negli standard dettati dalla legge sarebbe necessario un intervento stimato qualche anno fa dal Comune, in circa 700.000 euro. Per quanto concerne, invece, la questione amianto, dalle analisi commissionate dall'Amministrazione comunale risulterebbe la presenza, stando ad alcune indiscrezioni, all’interno del pavimento della Materna. L’amianto sarebbe però a matrice compatta e, visto lo stato di buona conservazione generale del pavimento stesso, non dovrebbe destare timori. Nancy Feduzi, capogruppo della lista “Laurentini sì per i cittadini” chiede, nel caso in cui le scuole non risultassero a norma con le leggi vigenti antisismiche la sospensione del bando per il restauro dell'edificio comunale. Il quadro completo della situazione sarà fatto stasera dal sindaco Antonio Di Francesco. Verrà, infine, messo a votazione il regolamento per l’utilizzo della palestra comunale, l’adozione della variante al piano di recupero del centro storico laurentino e nominati gli esperti della commissione edilizia.

martedì 28 luglio 2009

San Lorenzo in Campo: ufficio postale solidale


L’ufficio postale di San Lorenzo in Campo, insieme a quelli di Fano centro e Pietracuta ha ricevuto un riconoscimento per il contributo dato alla raccolta fondi dell’Unicef.
La direttrice della filiale di Pesaro di Poste Italiane, Patrizia Pagliarani, ha consegnato ai direttori degli uffici postali di Fano, Milena Giardi, di San Lorenzo in Campo, Massimo Savelli e di Pietracuta, Luca Valentini, una targa inviata dall’Unicef per ringraziare gli impiegati e la clientela che lo scorso Natale ha scelto di inviare gli auguri utilizzando i biglietti dell’infanzia in vendita presso gli uffici postali. Gli uffici postali di Fano, San Lorenzo in Campo, Pietracuta sono tra i primi 500 in Italia ad aver contribuito in maggiore misura alla raccolta fondi a sostegno dell’organizzazione umanitaria. La tradizionale collaborazione tra Poste Italiane e Unicef, attraverso la vendita dei biglietti augurali di Natale nei 14 mila uffici postali, unita alla grande sensibilità dei cittadini, consente ogni anno di raccogliere un significativo contributo per finanziare progetti a favore dell’infanzia in ogni Paese del mondo. Dare un contributo alla crescita e alla formazione dei bambini è uno dei valori prioritari di Poste Italiane e delle sue politiche di responsabilità sociale. Per questo è stata messa a disposizione dell’Unicef l'intera infrastruttura logistica e tecnologica aziendale.

Notte Bianca a Marotta: madrina la bellissima Melita Toniolo


E’ scattato il countdown in vista della terza edizione della Notte Bianca che accenderà Marotta sabato 8 agosto. La presentazione dell’attesissimo evento si è tenuta ieri mattina nella splendida cornice di Villa Valentina. Ad illustrare la notte più lunga dell’estate, l’assessore del Comune di Mondolfo, Mario Silvestrini e il collega di Fano, Giovanni Maiorano, insieme per sottolineare che l’evento coinvolgerà tutto il territorio marottese. Marotta fino all’alba non avrà “confini”! Con i due amministratori, alcuni esponenti del comitato organizzativo: Danilo Bombagi, Roberto Del Bianco, Samuele Mancini e Luciano Montesi che stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per tingere di bianco il lungomare e non solo.
Madrina della Notte Bianca 2009 sarà la bellissima Melita Toniolo, già concorrente del GF7 e della Talpa ed apprezzata Diavolita del programma tv Lucignolo
.
“Negli spazi l’evento – ha esordito Silvestrini – ricalcherà la scorsa edizione, estendendosi dal sottopassaggio di via Togliatti ai giardini Faà di Bruno nel Comune di Fano. Ma la Notte Bianca che ci apprestiamo a vivere è notevolmente cresciuta e migliorata, grazie ad un programma più ampio e variegato e al maggior numero di attività commerciali che hanno aderito. Divertimento assicurato ma non bisogna dimenticare l’aspetto legato alla sicurezza. Abbiamo già incontrato le forze dell’ordine che insieme alla polizia municipale terranno sotto controllo il territorio. Inoltre per chi arriva dall’entroterra e non vuol evitare la macchina, sarà disponibile un pullman che collegherà Pergola a Marotta con due corse di andata e ritorno”.
Maiorano reduce dal successo della Notte Bianca fanese ha sottolineato la fattiva collaborazione con il Comune di Mondolfo.
“Abbiamo creduto di riconfermare la collaborazione vista l’ottima riuscita delle scorse edizioni. Un evento di queste dimensioni coinvolge a ragione un intero territorio senza distinzioni territoriali o comunali”.
Tante le aree nelle quali si svilupperà la Notte Bianca. Il cuore sarà piazza Kennedy dove, sotto la regia del circolo culturale Agorà, dopo lo “start” lanciato dalla Toniolo, si susseguiranno concerti fino alle 2. Nei vicini giardini Faà di Bruno, invece, suoneranno le note per un target più giovane. Da un capo all’altro, in spiaggia ci si potrà tuffare nella grande festa organizzata dalla discoteca Miu. Sul lungomare e in viale Carducci tra stands gastronomici e mercatini, si alterneranno artisti di strada a suon di musica proposta dai vari esercizi commerciali ben visibili da una bandiera creata per l’occasione. Non mancheranno spazi giochi per i bambini, l’osservatorio del Balì per vedere le stelle in spiaggia e il trenino che accompagnerà chi viene da fuori dai vari parcheggi al centro dell’evento.

lunedì 27 luglio 2009

A Marotta sport in spiaggia e non solo


E’ tempo di sport sulle spiagge del nostro litorale. A Marotta si susseguono a ritmo frenetico tornei di beach volley e beach tennis. Nello stabilimento balneare Alberto e Cesare si è concluso il riuscitissimo torneo di beach tennis “Save the Biagio”, al quale hanno partecipato addirittura 16 squadre.
A dominare la competizione, che è stata seguita da un numeroso pubblico, il duo Marco Biagetti – Marco Pantaleoni. Nella finale piuttosto combattuta ed emozionante, hanno avuto la meglio sulla coppia formata da Andrea Burini e Andrea Carletti con il risultato di 9 a 4. Al terzo posto si sono classificati Filippo Riccardi e Andrea Napoli e al quarto Gianmarco Seri e Luca Giampieri. Un ringraziamento particolare va ai responsabili dello stabilimento, Luca Lucci e Thomas Piersanti, per aver ospitato la bella competizione, all’organizzatore Matteo Mazzanti e allo sponsor Caraffa Sport di Marotta che ha offerto i premi del torneo a tutti i partecipanti.
Intanto c’è grande attesa per il terzo appuntamento, organizzato dal Windsurf center di Marotta con il “Battesimo del mare”, prova gratuita di windsurf che si terrà l’1 e 2 agosto alle ore 10. Ma lo sport in questa calda estate è protagonista non solo in spiaggia ed in mare. Fino al 9 agosto, infatti, prosegue a Mondolfo “La stracittadina”, torneo di calcio a 8; mentre si concluderà il 23, il secondo trofeo “Piano Marina”, torneo di calcio a 5 che si sta svolgendo sul campo sportivo del Centro Sociale Acli.

"Modella Oggi": un successo a Marotta


Un allestimento senza precedenti e il pubblico delle grandi occasioni: sabato in piazza Kennedy si è svolta la selezione regionale del concorso nazionale di bellezza “Modella Oggi”, organizzata in modo eccellente, come sempre, da New Radio Star di Marotta. Un successo straordinario!
Sono state assegnate le importanti fasce per accedere alla finale regionale del 14 agosto che si terrà ancora nella splendida cornice di piazza Kennedy. Le fasce sono andate a Erika Barbetti, Claudia Santini Laurini, Silvia Gasparini, Claudia Martellini, Mila Merone, Kinga Makochon, Ada Bushi, Michela Bello, Samanta Costantini e Francesca Bonci. La ex baby Miss 2007 Desirè Ranellucci è diventata la modella mascotte. Il numeroso pubblico ha vissuto momenti di grande spettacolo con la presenza di artisti della nostra zona come Stefano Magnanelli di Fano, Wilma Morazzini di Marotta, i Maestri Monica e Giorgio e il loro corpo di ballo che si è esibito in fantastiche evoluzioni. Modelli e modelle hanno sfilato indossando le bellissime creazioni moda di Alberto Abbigliamento. Sul palco anche il piccolo Massimo, già ospite di Rai Uno a Festa in Famiglia, e lo strabiliante Furio Furioso. Nel corso della serata, come tradizione, è stata assegna la fascia “Baby Miss Riviera” ad una splendida bimba, Agnese Rossi, che ha già la stoffa dell’artista. Alle vincitrici le eccellenti creazioni floreali realizzate da “La Fonte Fiori & Piante” di Donatella di Monte Porzio.
Prestigiosa la giuria, composta tra l’altro da noti politici locali e regionali, come l’assessore regionale al Turismo e alla Cultura, Vittoriano Solazzi. La prossima tappa del tour “Modella Oggi 2009” andrà in scena giovedì 6 agosto nell’incantevole cornice della Country House “Perbacco” di Mondolfo.

Rapina tre volte in tre mesi lo stesso supermercato a Pesaro


Marocchino arrestato dai carabinieri, con i soldi comprava droga

Tre rapine in tre mesi nel medesimo supermercato, armato di taglierino e incurante delle telecamere a circuito chiuso.
L'affezionato 'cliente' della Coal di via Soria a Pesaro e' un immigrato marocchino di 29 anni, regolare in Italia.
In totale, ha rapinato quattromila euro dalle casse del market: alla fine le immagini del circuito di videosorveglianza, anche se sgranate, lo hanno tradito, facendolo finire in cella.
Secondo i carabinieri, con i soldi comprava droga
. (ANSA).

Inceneritore di biomasse di Schieppe di Orciano: il sostegno dell'On. Domenico Scilipoti


"Ringraziamo l’On. Domenico Scilipoti dell’interessamento e prendiamo atto con soddisfazione del sostegno che ha assicurato per contrastare la realizzazione dell’inceneritore di biomasse prospettato a Schieppe di Orciano.

Siamo certi che, nelle sedi parlamentari, la vicenda potrà trovare finalmente i chiarimenti e le risposte più volte richieste alla Regione Marche, alle cosiddette “autorità di controllo” e alla Magistratura
.

L’On. Scilipoti, che ha dato la propria disponibilità ad incontrare i cittadini di questo territorio per “portare avanti questa battaglia contro la centrale termoelettrica a biomasse in nome della salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini”, parteciperà ad un’importante iniziativa pubblica che il Coordinamento dei comitati sta organizzando per le prossime settimane.

Ci auguriamo che i tre parlamentari eletti nella Provincia di Pesaro e Urbino vogliano assicurare anch’essi il proprio contributo contro la realizzazione dell’impianto, per la salvaguardia della salute dei cittadini, la difesa dell’ambiente e per il ripristino della legalità.

Intanto la “FANTASIA PROCEDIMENTALE” della Regione Marche sulla vicenda Wafer zoo S.r.l. non si arresta: con comunicazione del 24.06.2009 è stato avviato un nuovo procedimento di rinnovo dell’A.I.A. – Autorizzazione Integrata Ambientale 24/DP4 del 29.11.2004. Ricordiamo che con tale autorizzazione la Regione Marche, su istanza della ditta, ha prescritto la realizzazione della centrale termoelettrica a cosiddette biomasse. L’attuale procedimento di “rinnovo” si sovrappone a quello di “riesame” avviato dalla stessa Regione nel giugno 2005 ed inspiegabilmente sospeso dal 01.03.2007, quando, in Conferenza dei Servizi decisoria, il Comune di Orciano di Pesaro e la Provincia di Pesaro e Urbino espressero motivato diniego al rilascio dell’A.I.A. In tale circostanza la Regione Marche, posta in minoranza dai due voti contrari, decise di non concludere il procedimento – come avrebbe dovuto - con diniego dell’A.I.A. e ne dispose la sostensione sine die".

Coordinamento Provinciale dei Comitati di Pesaro e Urbino

www.comitatinrete.it – segreteria@comitatinrete.it

Mondolfo, sopralluogo della minoranza nell'ex ospedale: "Un malato terminale per colpa dei politici di centrosinistra"


"Nel 1987, con la legge regionale n° 47 del 1977, venne chiuso l’Ospedale di Mondolfo e unificato con quello di Fano. Da allora la struttura mondolfese è stata abbondantemente ridimensionata dalla ASL e praticamente chiusa nella parte di proprietà comunale ex ricovero Ciavarini Doni. Scarsa manutenzione e mancanza di una volontà politica forte per un recupero e riqualificazione dell’immobile intero lo hanno ridotto in stato di semiabbandono.
Le grandi battaglie portate aventi dai cittadini e dall’allora On. Rubinacci sono ancora scolpite nell’immaginario collettivo di tutti i mondolfesi che in quei giorni fecero di tutto per salvare la struttura ma la Regione non tornò sui suoi passi e l’Ospedale venne chiuso.
Le tante promesse che furono fatte allora e che vennero rinnovate dalle successive amministrazioni sono rimaste invece carta straccia. L’ultimo smacco proprio lo scorso anno quando la Regione Marche ha negato ancora una volta i finanziamenti al nostro Comune per il recupero dell’Ex Ospedale scatenando oltre alle nostre, anche le ire del Sindaco Cavallo che si era scagliato con veemenza contro la Regione.
Nei giorni scorsi abbiamo chiesto ed effettuato, un sopralluogo nella parte chiusa dell’ex ospedale insieme ad un tecnico dell’Asur, per renderci conto della situazione in cui versa l’intera struttura e l’immagine che ne abbiamo ricavato è quella di una struttura abbandonata comunque staticamente solida e ancora potenzialmente funzionale e recuperabile, a patto che innanzitutto e al più presto venga rifatto il tetto, sfondato in più punti nella parte più vecchia (ex camera mortuaria). Umidità e scarsa manutenzione infatti stanno prendendo il sopravvento ed occorre agire in fretta. La parte relativa all’ex casa di riposo è in condizioni peggiori
.
Il Vice-Sindaco Moschini nei gironi scorsi ha affermato con il solito eccessivo clamore che tramite l’Asur sono stati stanziati 500.000 euro per recuperare l’ospedale mondolfese anche se in realtà sono destinati solo al rifacimento del tetto. Guarda caso la notizia è uscita il giorno prima del nostro sopralluogo. Che coincidenza! L’importante è che qualcosa si muova.
La notizia infatti ci fa piacere ma resta un interrogativo: i 500.000 euro serviranno per rifare il tetto della parte di proprietà dell’ Asur, o anche per recuperare la parte di proprietà del comune? Se l’intervento non dovesse essere globale sarebbe davvero l’ennesima beffa.
La questione davvero importante, al di la dell’improrogabile sistemazione del tetto, è quella del recupero funzionale della struttura che come ricordavamo è stata chiusa 20 anni fa e che è ormai un malato terminale per colpa dei politici di centro-sinistra che in questi anni ci hanno sedotto e abbandonato con varie promesse prima una RSA, poi un Casa Protetta e infine una Casa della Salute ma nessuna di queste dopo più di 20 anni ha ancora visto la luce.
La verità è che nessuno dei nostri amministratori si è mai speso concretamente per l’ex ospedale: dalla Regione i loro compagni di centro sinistra gli intimano il silenzio e loro supinamente acconsentono. Si limitano a scrivere due righe alla regione chiedendo a cose fatte (e cioè qualche giorno prima della discussione dei piani sanitari regionali) che la struttura venga inserita in qualche modo nelle previsioni di spesa. È invece notizia di qualche mese fa che Corinaldo ha ottenuto la sua RSA, inaugurata a fine maggio 2009, quando i nostri amministratori fino a ieri ci dicevano che dopo Mondavio di RSA la regione non ne finanziava più. Ancora l’ennesima balla per giustificare il proprio scarso peso politico perfino all’interno dei loro stessi partiti di centro-sinistra che dal dopoguerra governano Provincia e Regione. Le precedenti amministrazioni comunali insomma hanno perso anni preziosi e come si sa il tempo è denaro. Siamo consapevoli che oggi è difficile reperire tali cifre e quindi diventa necessario elaborare un nuovo progetto anche attraverso il coinvolgimento di privati che possano riqualificare l’intero stabile e renderlo nuovamente operativo da un punto di vista sanitario ed assistenziale.
Siamo stanchi delle vane promesse dell’amministrazione comunale e chiederemo che la questione venga esposta e discussa urgentemente e concretamente in Consiglio Comunale".


Carlo Diotallevi
Dany Zenobi

Tragedie in mare


Ancora tragedie in mare, le ennesime. A distanza di poche ore hanno perso la vita nelle acque tra Fano e Marotta una donna e un uomo.
La mattinata di sabato a Fano è iniziata con il ritrovamento in mare, intorno alle 11, più o meno a 4 miglia al largo del porto, all’altezza di Fosso Sejore, di Cinzia Montanari, sessantunenne di Mondolfo, della quale non si avevano notizie dal tardo pomeriggio di giovedì. A dare l'allarme alla capitaneria di porto di Fano, un diportista. Il corpo della donna è stato recuperato dagli stessi uomini della capitaneria, con l'ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona, ed è stato trasportato fino al porto per essere messo, successivamente, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato pesarese Valeria Cigliola ha disposto l'autopsia per accertare la causa di morte. Secondo gli inquirenti non c'è l'ipotesi che la signora volesse togliersi la vita ma l'unica tesi è quella dell'annegamento. Della donna erano state ritrovate una borsa, alcuni vestiti e l’asciugamano da mare a Marotta, nel tratto di spiaggia che si trova nei pressi de “Le Vele”. La sessantunenne con ogni probabilità mentre faceva il bagno piuttosto al largo si è sentita male ed è morta annegata. Dai documenti all’interno del portafogli, per i carabinieri di Marotta e Mondolfo e la capitaneria di porto è stato possibile risalire alle generalità della donna e iniziare le ricerche soprattutto in mare. Per quasi tutta la giornata di venerdì e ieri mattina presto, tre mezzi della guardia costiera, un gommone della protezione civile di Fano, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona e un elicottero dell’aeronautica militare di Rimini per il soccorso in mare, hanno setacciato lo specchio acqueo da Pesaro a Senigallia fino a quando un’imbarcazione privata, ieri verso le 11, ha notato il corpo della donna.
Più o meno alla stessa ora e a pochissimi chilometri la stessa tragica fine è toccata a Mario Dal Negro, un turista veronese di 80 anni, che quasi ogni anno veniva in vacanza nella zona. E’ successo a Ponte Sasso, all’altezza dei Bagni Soleado. Verso mezzogiorno, la moglie non vedendolo rientrare dall’acqua ha dato l’allarme al bagnino dei Bagni Azzurra che era in mare per soccorrere una piccola imbarcazione. Il bagnino ha visto l’uomo, che soffriva di cuore, riverso che galleggiava già morto. Inutili i tentativi di rianimarlo. Probabilmente le non perfette condizioni fisiche dell’ottantenne sono state fatali. E’ stata disposta la ricognizione cadaverica per l’eventuale autopsia.
La capitaneria di porto ricorda alcune regole da rispettare per trascorre una giornata in spiaggia tranquilla: non fare il bagno se non si è in perfette condizioni psicofisiche; non forzare il fisico e dopo una lunga esposizione al sole entrare in acqua gradualmente.