Ricerca personalizzata

lunedì 27 luglio 2009

Tragedie in mare


Ancora tragedie in mare, le ennesime. A distanza di poche ore hanno perso la vita nelle acque tra Fano e Marotta una donna e un uomo.
La mattinata di sabato a Fano è iniziata con il ritrovamento in mare, intorno alle 11, più o meno a 4 miglia al largo del porto, all’altezza di Fosso Sejore, di Cinzia Montanari, sessantunenne di Mondolfo, della quale non si avevano notizie dal tardo pomeriggio di giovedì. A dare l'allarme alla capitaneria di porto di Fano, un diportista. Il corpo della donna è stato recuperato dagli stessi uomini della capitaneria, con l'ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona, ed è stato trasportato fino al porto per essere messo, successivamente, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato pesarese Valeria Cigliola ha disposto l'autopsia per accertare la causa di morte. Secondo gli inquirenti non c'è l'ipotesi che la signora volesse togliersi la vita ma l'unica tesi è quella dell'annegamento. Della donna erano state ritrovate una borsa, alcuni vestiti e l’asciugamano da mare a Marotta, nel tratto di spiaggia che si trova nei pressi de “Le Vele”. La sessantunenne con ogni probabilità mentre faceva il bagno piuttosto al largo si è sentita male ed è morta annegata. Dai documenti all’interno del portafogli, per i carabinieri di Marotta e Mondolfo e la capitaneria di porto è stato possibile risalire alle generalità della donna e iniziare le ricerche soprattutto in mare. Per quasi tutta la giornata di venerdì e ieri mattina presto, tre mezzi della guardia costiera, un gommone della protezione civile di Fano, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona e un elicottero dell’aeronautica militare di Rimini per il soccorso in mare, hanno setacciato lo specchio acqueo da Pesaro a Senigallia fino a quando un’imbarcazione privata, ieri verso le 11, ha notato il corpo della donna.
Più o meno alla stessa ora e a pochissimi chilometri la stessa tragica fine è toccata a Mario Dal Negro, un turista veronese di 80 anni, che quasi ogni anno veniva in vacanza nella zona. E’ successo a Ponte Sasso, all’altezza dei Bagni Soleado. Verso mezzogiorno, la moglie non vedendolo rientrare dall’acqua ha dato l’allarme al bagnino dei Bagni Azzurra che era in mare per soccorrere una piccola imbarcazione. Il bagnino ha visto l’uomo, che soffriva di cuore, riverso che galleggiava già morto. Inutili i tentativi di rianimarlo. Probabilmente le non perfette condizioni fisiche dell’ottantenne sono state fatali. E’ stata disposta la ricognizione cadaverica per l’eventuale autopsia.
La capitaneria di porto ricorda alcune regole da rispettare per trascorre una giornata in spiaggia tranquilla: non fare il bagno se non si è in perfette condizioni psicofisiche; non forzare il fisico e dopo una lunga esposizione al sole entrare in acqua gradualmente.

Nessun commento:

Posta un commento