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sabato 7 novembre 2009

Calcio, vincono Laurentina e San Costanzo. Marotta: cinquina e vetta! Il Monte Porzio fa suo il derby contro il Della Rovere


Vincono in trasferta nel girone B di Prima categoria sia la Laurentina (gol di Arceci su rigore) che il San Costanzo.
I giallo-rossi espugnano il campo del Filottrano, mentre il San Costanzo è uscito corsaro dalla tana dell'Osimo Stazione.

Nel girone A, pareggio ad occhiali del Serra Sant'Abbondio a Lunano.

In Seconda categoria girone B, vola in vetta il Marotta che rifila una cinquina alla Torre San Marco. Il Monte Porzio vince il derby contro il Della Rovere.


Corinaldo - Montemarciano 1 - 1
Frontonese - Arcevia 1 - 2
Marina - Montignano 1 - 0
Mondolfo - Senigallia Calcio 2 - 2
Monte Porzio - Della Rovere 1 - 0
Ponte Sasso - Pergola Fratte Green 3 - 2
Sassoferrato Genga - Victoria Brugnetto 2 - 0
Torre San Marco - Marotta 0 - 5

Cartoceto, al via la Mostra Mercato dell'Olio Dop


Si alza il sipario sulla XXXIII edizione della Mostra Mercato dell’Olio Dop Cartoceto, che s’inaugura domani, domenica 8 novembre, alle 15.30, in Piazza Garibaldi. Gli stand dei produttori dell’unico olio extravergine d’oliva a Denominazione d’origine protetta, prodotto nella regione Marche, e delle aziende agricole del territorio che metteranno in vendita le tipicità locali, saranno aperti sin dal mattino, ma il momento clou del taglio del nastro, accompagnato dal Corpo Bandistico di Cartoceto, è fissato per il primo pomeriggio, quando in Piazza Garibaldi sfileranno esponenti politici nazionali e regionali, autorità provinciali e locali.

Già confermata la presenza del Vicegovernatore delle Marche Paolo Petrini, del Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, dell’assessore provinciale all’Enogastronomia Renato Claudio Minardi, del presidente della Camera di Commercio di Pesaro e Urbino Alberto Drudi. A fare gli onori di casa saranno il sindaco di Cartoceto Olga Valeri, il presidente della locale Pro Loco Roberto Mei, l’assessore comunale al Turismo Katia Bartolucci, artefici di questa XXXIII edizione della Mostra Mercato dell’Olio Dop, organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino. “L’Olio Dop Cartoceto rappresenta un volano non solo per l’economia di Cartoceto, ma per l’intera provincia – sottolinea il sindaco Valeri –, bisogna cogliere questa occasione promuovendo adeguatamente il territorio di Cartoceto insieme alle altre due Dop provinciali, la Casciotta di Urbino e il Prosciutto di Carpegna”.
Le fa eco l’assessore al Turismo Bartolucci: “Crediamo che il riconoscimento della Dop sia importante non solo per i produttori, ma per l’intero indotto turistico, per questo puntiamo molto ad incrementare la realtà che sta intorno al marchio di Denominazione d’origine protetta e che ci distingue a livello regionale e nazionale”.

Eccellenza enogastronomica e cultura saranno un binomio che si rinnova anche quest’anno: alle 16 s’inaugura, infatti, alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi,l’XI edizione della mostra d’arte contemporanea “Il Sentimento Agreste” a cura di Gesine Arps, che nella suggestiva cornice del Teatro del Trionfo ha raccolto artisti provenienti da tutto il mondo, che si sono dati appuntamento a Cartoceto: Dea Belusco, Giuliano Del Sorbo, Mimmo Fabrizi, Michele Giovanazzi, Thomas Orthmann, Cristina Scardovi ed Alison Scott.

Per gli amanti delle due ruote l’appuntamento è già dal mattino con il 2° Moto incontro nazionale Dop Cartoceto: “2 ruote, 5 comuni, 1 Dop”, aperto a tutte le marche di moto e organizzato in collaborazione con il Moto club Dragone. Il ritrovo per i partecipanti è a partire dalle 9, in Piazza Garibaldi, alle 11 tutti in sella per andare alla scoperta del territorio della zona di produzione dell’Olio Dop, tra le colline di Cartoceto,Mombaroccio, Fano, Serrungarina e Saltara.

Tanti anche gli appuntamenti pomeridiani, alle 16.30 la Biblioteca comunale accoglierà un recital di poesie di Wilma Cecchettini, Antonio Cerquelli, Donatella Galli, dalle 16 alle 19, in Piazzale Marconi spazio ai più piccoli con il laboratorio didattico in cui l’educatrice alimentare Sara Beltrami condurrà i bambini alla scoperta del ciclo produttivo dell’olio, in modo spiritoso ed intelligente. In programma anche collettive di artisti locali, mostre di artigianato artistico, un mercatino e la pesca a cura dell’Istituto comprensivo Marco Polo di Lucrezia. Alle 18 Palazzo del Popolo ospiterà poi il convegno “La Dop Cartoceto valore aggiunto del territorio, espressione di qualità garantita”, a cura del Consorzio di tutela dell’Olio Dop Cartoceto, a cui interverrà, tra gli altri, il presidente provinciale dell’Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) Giuliano Grossi.

Cartoceto, si inaugura "Sentimento agreste"


Al Teatro del Trionfo di Cartoceto, una rassegna che collega l’arte contemporanea ai valori che legano l’uomo alla terraIn concomitanza con la 33a edizione della Mostra Mercato dell'olio Dop Cartoceto, verrà inaugurata domenica 8 novembre, alle ore 16, al Teatro del Trionfo di Cartoceto, l’XI edizione della rassegna "Sentimento Agreste", promossa da Provincia, Comune e Pro loco di Cartoceto nell’ambito dello Spac (Sistema provinciale arte contemporanea). A raccontare il sentimento intimo e semplice che lega certi meccanismi e metodi dell'arte contemporanea a quelli della cultura agreste saranno le opere di Dea Belusco, Giuliano Del Sorbo, Mimmo Fabrizi, Michele Giovanazzi, Thomas Orthmann, Cristina Scardovi e Alison Scott, sotto la direzione dell'artista Gesine Arps.
Come sostiene Alessandra Morelli, curatrice del catalogo, "è molto difficile pensare che nell'arte contemporanea ci possa essere spazio per la lentezza", ma nel caso di "Sentimento Agreste" vi è la volontà di trovare, nella riscoperta di valori che legano da sempre l'uomo alla terra, una condizione inedita per collocare l'arte del nostro tempo in una dimensione più privata ed interiore.
“Ogni anno, quando la piazza e le vie di Cartoceto si riempiono di mille colori e suoni per celebrare il figlio prediletto della sua terra, l’olio extravergine Dop - dice l’assessore alla Cultura del Comune di Cartoceto Katia Bartolucci - ecco che anche l’antico teatro si desta dal suo torpore per accogliere e far vibrare l’energia della vita che scorre e pulsa nelle opere di artisti interpreti del nostro tempo”.
All’inaugurazione parteciperanno l’assessore provinciale alle Politiche culturali Davide Rossi e le autorità locali. L’esposizione, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 22 novembre, con i seguenti orari: domenica 8 dalle 10 alle 19.30, sabato 14 dalle 16 alle 19.30, domenica 15 dalle 10 alle 19.30, domenica 22 dalle 16 alle 19.30. Nell’ambito della rassegna è previsto, il 15 novembre dalle ore 15 alle 18, un Laboratorio creativo per bambini che vedrà coinvolte le scuole dell’infanzia di Cartoceto e Lucrezia. Info: 0721/898437

venerdì 6 novembre 2009

San Lorenzo in Campo, grazie al fotovoltaico sul tetto dell'appartamento nessuna bolletta di luce e gas da saldare. Torregiani: "Un vero investimento"


In un momento di grave crisi economica come questo nel quale moltissime famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese, chi non vorrebbe fare a meno di pagare la bolletta della luce e del gas? Ora sarà possibile, grazie all’idea venuta al vulcanico Roberto Torregiani che ha ideato e ora sta realizzando un progetto innovativo, con pochissimi esempi in Provincia e addirittura in Italia. Con la sua Immobiliare costruirà cinque appartamenti dove sarà installato un impianto fotovoltaico. E quindi niente bolletta da saldare in posta o in banca perché sarà sfruttata semplicemente l’energia solare!
Ma è Roberto Torregiani a spiegare nei dettagli il suo geniale progetto che è stato molto apprezzato anche all’Energy Days, il salone dell'edilizia ecologica e delle rinnovabili che si è tenuto nei giorni scorsi a Pesaro.

“Stiamo costruendo cinque appartamenti di diverse metrature nella zona che si trova proprio dietro l’hotel-ristorante Giardino. Nel tetto della struttura verrà installato un impianto fotovoltaico di 15 kw. Quindi per ogni appartamento 3 kw che permettono di coprire il fabbisogno elettrico di un anno. A fronte del maggior costo iniziale per l’acquisto dell’appartamento, considerando l’aumento medio del costo dell’energia degli ultimo 20 anni, pari circa al 4%, l’impianto consentirà nell’arco di 25-30 anni, un risparmio davvero notevole. I conti sono presto fatti. Una famiglia in media paga all’anno per gas e luce circa 2.000 euro e quindi in un periodo di tempo, supponiamo di 30 anni, che è poi quello della durata media di un mutuo, si può arrivare a risparmiare dai 50 ai 60 mila euro. Non considerando poi che chi acquista l’appartamento potrà usufruire di un contributo annuo di circa 1.600 euro per 20 anni dal Gestore dei Servizi Elettrici Nazionale. Si tratta di una grande opportunità per chi deve comprare una casa, soprattutto se si considera anche il difficile periodo economico. Credo non sia poco per una famiglia togliere dalle spese fisse quelle di luce e gas. La matematica non è un’opinione, posso affermare senza timore di smentita che l’acquisto di questi appartamenti è un vero e proprio investimento. L'energia solare è una risorsa pulita e rinnovabile, indispensabile per la vita sulla terra. Oggi consente di liberarci dal peso della bolletta dell'elettricità ed anche di ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità di vita”.
Torregiani ha ricevuto per il progetto il plauso di Banca Marche.
“Ho trovato collaborazione dalla Banca Marche che ritengo estensibile ai futuri clienti”.

A Pergola domenica si celebra la giornata delle Forze armate e dell’Unità Nazionale. Dall'Amministrazione comunale l'invito a esporre il Tricolore


Sarà celebrata domenica 8 novembre a Pergola la giornata delle Forze armate e dell’Unità Nazionale. Alle ore 9 preghiera e deposizione delle corone di alloro al cimitero presso il Sacrario dei caduti per la Patria e presso la tomba di Marco Beci, Martire di Nassiriya. Poi ci si sposterà presso il monumento alle innocenti vittime della guerra di Bellisio Solfare. Alle ore 9.45, raduno dei soci, dei cittadini e della banda comunale “A. Escobar” Città di Pergola presso i portici comunali. Quindi partirà il Corteo per la Chiesa di San Francesco dove sarà celebrata la S. Messa con la partecipazione dei Cori pergolesi. Infine, alle ore 11.30, deposizione della corona di alloro alle lapidi del Palazzo Comunale.
“Celebriamo la ricorrenza del 4 novembre – sottolinea il sindaco Francesco Baldelli – l’anniversario di una vittoria che segnò il ricongiungimento dell’Italia in ogni sua parte. Un’unità nazionale pienamente conseguita e consolidata grazie all’azione valorosa delle Forze Armate, celebrate in questa giornata per l’impegno costato innumerevoli vite. Ricordiamo i caduti di tutte le guerre che hanno sacrificato la loro esistenza per la Patria. Doveroso è rendere onore alla memoria di coloro che ogni giorno, anche in tempi recenti, hanno perso e perdono la vita nelle missioni di pace”.
L’Amministrazione comunale, con le Associazioni Combattenti e Reduci e tutte le Associazioni d’Arma, invita la cittadinanza e gli alunni di tutti gli ordini di scuola, a commemorare il 4 Novembre, partecipando alla manifestazione ed esponendo il Tricolore, simbolo della nostra unità di Patria.

“Abbiamo completamente rinnovato il manifesto della ricorrenza rispetto al passato – prosegue il consigliere comunale e provinciale, Antonio Baldelli – così come il cuore della manifestazione. Con essi si vuole riconoscere la dignità e il valore della Giornata dell'Unità d'Italia, delle Forze Armate e dei nostri uomini morti valorosamente per la Patria. Ricorderemo anche il nostro concittadino Marco Beci portatore di pace in Iraq, insieme alle nostre truppe, morto per vile mano assassina”.

Mondolfo, Diotallevi: "Sicurezza: grazie ai Carabinieri! Ma che fine hanno fatto le telecamere promesse dall'Assessore Silvestrini?"


"Voglio esprimere tutta la mia soddisfazione e gratitudine, sia a livello personale che come Capogruppo della Lista Civica Per Cambiare, ai Carabinieri di Marotta e Mondolfo che nel corso dell’ennesima operazione di controllo del territorio hanno proceduto all’arresto di uno spacciatore e di un clandestino già colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Pesaro e Urbino, a cui non aveva ottemperato vivendo di espedienti. L’Arma come sempre si distingue per efficienza e capacità e di questo siamo davvero orgogliosi.

Occorre però sostenere e incentivare (non solo economicamente) le forze dell’ordine che presidiano benissimo, seppur con la cronica carenza di organico, il nostro territorio.
Sostenere le forze dell’ordine significa anche creare un sempre più forte coordinamento tra istituzioni e forze di polizia in modo tale da garantire un presidio costante e capillare di un territorio come il nostro che si contraddistingue purtroppo per una forte disgregazione geografica e sociale che ha visto purtroppo negli anni aumentare il numero dei reati commessi ed i recenti e numerosi fatti di cronaca lo testimoniano inequivocabilmente.

Ecco perché a Marzo abbiamo presentato al Sindaco e all’Assessore Silvestrini una proposta concreta: istallare un impianto di videosorveglianza in alcuni punti critici del Comune e anche nei pressi locali pubblici molto frequentati che funga sia come deterrente che come aiuto per gli inquirenti nelle fasi investigative. Questa fattispecie di intervento è auspicato anche dalle Prefetture che in molti casi ne promuovono l’attivazione come si è verificato ad esempio ad Ostra Vetere e in altri nove comuni della Provincia di Ancona con il progetto “A9 Città sicura”.
Una sinergia istituzionale, apprezzata anche dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che ha come unico fine quello di garantire il controllo del territorio. L’assessore Silvestrini ci rispose (nonostante alcuni esponenti della maggioranza abbiano sempre respinto sulla stampa questa ipotesi perché a loro dire violerebbe la privacy dei cittadini) che concordava sulla possibilità di installare un impianto di videosorveglianza e che avrebbe dato subito mandato agli uffici di individuare i punti critici e di partecipare al bando regionale per il cofinanziamento dell’opera.
Eravamo rimasti molto soddisfatti della risposta che dopo anni accoglieva finalmente la nostra proposta ma ad oggi, a distanza di quasi 9 mesi, niente è cambiato e le telecamere promesse non sono ancora state istallate.
Non vorremmo che l’assessore Silvestrini si fosse dimenticato della questione anche perché crediamo che quello della sicurezza sia un tema prioritario per i cittadini quindi auspichiamo che quanto promesso divenga presto realtà".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”

Mondavio, il coordinamento locale del Popolo della Libertà incontra la segreteria provinciale e i consiglieri regionali


Il coordinamento comunale del Pdl di Mondavio organizza per lunedì 9 novembre un pubblico incontro con i rappresentanti locali del Popolo della Libertà della Provincia di Pesaro Urbino. “Volendo favorire un contatto più diretto tra i cittadini e gli eletti del Popolo della Libertà della nostra provincia – spiega il coordinatore locale Moris Stortoni – abbiamo invitato la segreteria provinciale del Pdl e i rappresentanti eletti in seno al consiglio regionale a partecipare alla cena che si terrà a Mondavio a partire dalle ore 20. L'incontro sarà utile per affrontare le problematiche territoriali e consolidare il legame instaurato con i nostri rappresentanti”. Chi intende prendere parte all'iniziativa può farlo comunicandolo al coordinatore (340.2931654).

Stortoni poi guarda al futuro del Pdl a Mondavio.
“Il ruolo del Pdl e dell’intero centrodestra è quello di dare voce ad una parte consistente dell’elettorato mondaviese, funzione alla quale non intendo rinunciare. Per questo pensiamo anche di organizzare una serie di incontri con amici ed alleati. Ho in mente di recuperare quella funzione centrale e quella responsabilità risolutiva negli equilibri del centrodestra propria del Pdl, in una visione unitaria della coalizione da recuperare e coltivare a Mondavio. In questo quadro ritengo che la coalizione sia il nostro riferimento principale e sul quale lavoreremo per un patto chiaro e condiviso con gli alleati. Sul piano programmatico e politico non sussistono ragioni tali da impedire un accordo. Con ragionevolezza ho sempre accettato il confronto con gli altri partiti di centrodestra attivi a Mondavio cercando la possibile mediazione. L’obiettivo è sempre quello di porre una costante attenzione alle esigenze del territorio al servizio del cittadino, promovendo anche un civile confronto con il centrosinistra”.

Unione Valcesano, Vergoni: "Si chiude per miopia politica di qualche sindaco. Ma le obbligazioni vanno onorate, a Mondolfo non si fa beneficienza"


Si è riaperto dopo la richiesta da parte delle minoranze di un consiglio comunale straordinario, il dibattito sull’Unione Valcesano che a fine anno verrà sciolta.
“Il discorso – esordisce il consigliere comunale Enrico Vergoni – ha preso una piega sbagliata. Ci si è focalizzati solo sull’aspetto economico-gestionale, seppur importante, e si è tralasciato il vero problema: quello di dare all’Ente un’identità e un indirizzo per il futuro”.
Partiamo dall’aspetto economico.
“Sul presunto aumento dei costi rilevato dalla Corte dei Conti e sbandierato dal Pdl; la magistratura contabile ha certificato un aumento delle spese dell’Unione del 16%, invitando gli amministratori a maggior oculatezza nella gestione. La giunta ne ha preso atto e ha puntualizzato che gli aumenti sono stati tutti assorbiti da interventi sociali che si sono richiesti negli ultimi esercizi”.
Quali?
“Ben 55.000 euro per ampliamento del servizio asilo nido, 30.000 per il trasporto scuolabus, 90.000 per l’adeguamento Istat dei contratti del personale casa di riposo, 50.000 per la gestione pulmini, 140.000 per la qualificazione del personale infermieristico della casa riposo, 20.000 per il servizio assistenza ragazzi sugli scuolabus. Con che coraggio si può lucrare su questi numeri, quando le somme vengono impiegate per fornire servizi a famiglie che da sole non riuscirebbero a svolgere? Secondo un dato del Ministero del Welfare soltanto il 6% dei Comuni è provvisto dell’asilo nido. Nella nostra realtà, grazie all’Unione, possiamo fornire il servizio che aiuta tante giovani donne a non dover rinunciare alla professione. Nei prossimi anni il nostro obbiettivo sarà quello di spendere ancora più soldi per un ulteriore ampliamento perchè le famiglie si aiutano investendo e non abbaiando alla luna o facendo la sfilata al Family day. Stesso discorso per la casa di riposo: nessuno vuole tenere gli anziani non autosufficienti in casa ed allora cosa dobbiamo fare, lasciarli sul marciapiede?”
Passiamo alla parte politica.
“L’Unione ha svolto un buon lavoro, ma purtroppo la miopia politica di qualche sindaco ha portato alla dismissione dell’Ente. Primi cittadini che non hanno mai capito l’importanza del progetto e che la mission delle associazioni di comuni non è quella di risparmiare poche migliaia di euro ma di associare servizi e superare quel municipalismo che non porta vantaggi. Ormai il dado è tratto, dal primo gennaio la Valcesano sarà estinta ma non per questo i servizi offerti. L’attività sia dell’asilo sia della residenza anziani continueranno e il nostro Comune, grazie all’impegno del sindaco, farà la sua parte per garantire i servizi che sono ciò che interessa ai cittadini”.
Infine Vergoni si rivolge ai sindaci di Monte Porzio e Mondavio.
“I Comuni fuoriusciti avevano contratto delle obbligazioni superiori a 200mila euro che dovranno essere onorate perchè il contribuente mondolfese-marottese non fa beneficenza”.

Giù le mani dal crocifisso: il consigliere provinciale Antonio Baldelli presenta un ordine del giorno contro la sentenza della Corte Europea


"L’Europa delle Nazioni è ormai diventata l’europa delle multinazionali, degli euroburocrati, dove si contano ben 15.000 lobbisti e oltre 2.600 gruppi di pressione (dati pubblicati sul sito ufficiale della UE).
Questa europa con la “e” minuscola, più vicina al potere economico che ai Cittadini europei, vuole togliere il Crocifisso dalle pareti delle nostre scuole e forse, in un prossimo futuro, anche da molti altri luoghi.
Non si può rimanere quindi impassibili di fronte a un simile attacco portato contro le nostre radici cristiane e contro la nostra cultura plurimillenaria da qualche giudice-burocrate che amministra la giustizia in nome di una entità e di valori astratti.
La Corte Europea con una Sentenza fondata su motivazioni palesemente ideologiche è giunta a sostenere che il Crocifisso vada rimosso dalle aule scolastiche perché “la sua presenza costituisce una violazione al diritto dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni”.

Con le stesse motivazioni l’europa presto potrebbe venire a chiederci di abbattere le edicole sacre presenti lungo le nostre strade, di tirare giù i crocifissi dai campanili, di non fare più i presepi a scuola, di vietare ai sacerdoti e alle suore di indossare l’abito religioso in pubblico.
In verità, in Italia, in Gran Bretagna e in altri Stati, qualcuno ha già tentato di fare tutto ciò: ad esempio, alcune amministrazioni locali e alcuni presidi di sinistra hanno vietato il presepe nelle loro scuole e persino di cantare le canzoni del Natale. Anche una nota catena europea di vendita di mobili a basso prezzo ha già abolito dai suoi scaffali le statuine del Natale.
Il sospetto che diventa sempre più certezza è che il cosiddetto rispetto delle religioni sia solo un pretesto per nascondere finalità ideologiche che tentano di cancellare, con ogni mezzo, il sentimento religioso dei popoli.
Bene ha fatto quindi quel Preside della nostra Provincia che ha ordinato nuovi Crocifissi per la sua scuola, trovando il plauso di alunni e di docenti; bene ha fatto il Governo Italiano che ha manifestato la propria volontà di ricorrere contro la decisione della Corte Europea.
Per tutti questi motivi, presenterò in Consiglio provinciale un ordine del giorno in cui inviterò il Consiglio tutto ad esprimersi sulla vicenda, a stigmatizzare la decisione europea di cancellare il Crocifisso dai luoghi pubblici e a sostenere il Governo nel suo ricorso contro questa vergognosa sentenza".

Antonio Baldelli – Consigliere provinciale PdL

Ostra Vetere: 500 euro di multa a chi toglie il crocifisso


Ordinanza: conservare simbolo 'a tutti i costi, in tutti uffici'

(ANSA) - ANCONA, 6 NOV - Cinquecento euro di multa a chi toglie il crocifisso dalle aule scolastiche. E' la 'sanzione' prevista da un'ordinanza che il sindaco di Ostra Vetere (Ancona) Massimo Bello, alla guida di una giunta di centrodestra, sta predisponendo.
''Non intendo affatto rimuovere il crocifisso dalle aule scolastiche - dice Bello -. Non credo proprio che un crocifisso in classe possa offendere i sentimenti di qualcuno o violare la liberta' di chicchessia''.
L'ordinanza dispone che che il crocifisso venga conservato ''a tutti i costi, in tutti gli uffici e scuole della citta', provvedendo a dotarne gli ambienti pubblici che ne sono sprovvisti''. (ANSA).

Terremoto, scossa nel Pesarese


Magnitudo 3,0: nessun danno

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,0 è stata avvertita in provincia di Pesaro. L'epicentro dovrebbe essere compreso in un'area tra i comuni di Pesaro, Gabicce e Gradara.
La scossa è stata percepita distintamente dalla popolazione, ma non si registrano al momento danni a persone o cose.
La profondità del terremoto dovrebbe essere di circa 8 chilometri.

giovedì 5 novembre 2009

A San Lorenzo in Campo la Pro Loco organizza la prima edizione dei Mercatini di Natale. C'è ancora tempo per aderire


Anche a San Lorenzo in Campo quest’anno si respirerà un’atmosfera natalizia particolarmente affascinante. Infatti, la Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale ha deciso di organizzare i mercatini di Natale nel suggestivo centro storico. L’iniziativa si terrà il 6, 8 e 13 dicembre in piazza Tiberini, via Garibaldi e se necessario in via Cavour, dalle ore 14.30 alle 20.30. Prodotti tipici, sia enogastronomici che artigianali, idee regalo per il Natale e tanto altro, le proposte in vetrina nella splendida cornice dei palazzi storici laurentini. Un’atmosfera che sarà resa ancor più magica da musica e attrazioni tradizionali delle festività natalizie. Alla Pro Loco sono arrivate già numerose adesioni per questa prima edizione dei mercatini di Natale, i posti disponibili sono rimasti pochissimi.
“Avevamo in mente già da un po’ – spiega la presidente della Pro Loco laurentina, Lorena Vitali – l’idea di organizzare anche nel nostro paese i mercatini per Natale e finalmente grazie anche all’Amministrazione comunale ci siamo riusciti. Per rendere ancora più attraente questa prima edizione stiamo cercando di organizzare anche uno spettacolo a teatro per il 6 dicembre. Non mancheranno poi tutta una serie di iniziative per regalare a cittadini e turisti tre giornate divertenti e piacevoli. La proposta sta piacendo molto tanto che sono fioccate in questi giorni le prime adesioni. C’è però ancora la possibilità di partecipare. E’ fondamentale arrivare ad un certo numero di adesioni per questioni organizzative. Pubblicizzeremo adeguatamente la manifestazione fino alle città della costa per far sì che il nostro centro storico sia pieno di gente”.
Chi è interessato deve rivolgersi in tempi brevi alla Pro Loco, telefonando ai numeri 0721.776915-3389897800.

A San Michele al Fiume con il gruppo Fuoritempo si parla di “Mafia dal ricordo all'azione”. Interverrà anche Salvatore Borsellino


Sarà un novembre ricco di iniziative per il gruppo Fuoritempo, i volontari dell’informazione che ormai da anni con grande passione organizzano iniziative per approfondire tematiche di strettissima attualità.
Si partirà sabato alle ore 17 alla biblioteca comunale di San Michele al Fiume. Al centro dell’incontro che ha il patrocinio del Comune di Mondavio ed è curato in collaborazione con “Le Opportunità e il ragazzo indescrivibile” e “The Flanders quasi òrchestra”, l’argomento “Mafia dal ricordo all'azione”. Interverranno Dario Barà, giovane studente di Palermo, e Andrea La Monica, studente di Siracusa, responsabile dei “Grilli Aretusei”, un gruppo di liberi cittadini che dedicano il loro tempo approfondendo tematiche quali l’ambiente, la legalità, i gruppi di acquisto solidale. All'iniziativa parteciperà in collegamento telefonico anche Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino, ucciso il 19 luglio 1992.

I fratelli di Paolo, Rita e Salvatore, da allora hanno sempre manifestato pubblicamente il loro impegno in memoria del fratello ucciso, denunciando alla pubblica opinione tutto quanto non funziona nel nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il contrasto alla criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica e mafia. L’ingresso è libero.
Domenica 15 novembre ci si sposterà nella sala consiliare di San Lorenzo in Campo per l’iniziativa dal titolo “Quale scuola per i nostri figli?”.
Novembre si concluderà con l’appuntamento “Informazione: istruzioni per l’uso” che si terrà mercoledì 25, sempre nel centro laurentino.

“The new medicine show”: è uscito il nuovo album live di Dr.Gam. Il progetto di Andrea Gamurrini in giro per il mondo


E’ uscito il nuovo album live di Dr.Gam, dal titolo “The new medicine show”. L’album, registrato l’inverno scorso al Miky’s di Livigno, contiene nove tracce infuocate, dove vengono riproposti classici della musica reggae, rivisitati e personalizzati dall’eccezionale trio. Le ritmiche vengono spinte fino ad acquisire connotati prettamente funk, la potenza viene notevolmente aumentata dal piglio rock tipica del power trio, mantenendo la misticità e l’intimismo della musica giamaicana.
Dr.Gam è un progetto ormai decennale del cantante, chitarrista, autore Andrea Gamurrini. Andrea cresciuto a San Lorenzo in Campo dove ha vissuto per anni, si avvale della collaborazione del talento naturale di Miky Scarabattoli alle tastiere, basso synth e cori e della grande esperienza del batterista e produttore Graziano Ragni. Innumerevoli sono le esperienze messe assieme dai tre artisti, da partecipazioni ad appuntamenti su scala nazionale (Tim Tour, Tarattattà, Arezzo Wave, Roxy Bar, Help) a esperienze lavorative italiane ed estere (Usa, Francia, Germania, Austria, Svizzera) a collaborazioni con artisti internazionali (Thelma Houston, Gloria Gaynor, Steve Ferraris).
I Medicine Shows erano comuni negli Stati Uniti durante il diciannovesimo secolo, dove stravaganti dottori viaggiavano di città in città vendendo le loro “medicine miracolose” attraverso svariate rappresentazioni artistiche di intrattenimento, inclusi spettacoli musicali. Due secoli più tardi Dr.Gam sta viaggiando in giro per il mondo proponendo il suo “nuovo medicine show”, dove la musica da sola è la medicina miracolosa capace di generare grandi e benefiche vibrazioni positive. L’album, prodotto da Vallemania Records, è in vendita on line, ma l’indicazione più appropriata, quando possibile, è quella di acquistarlo durante i concerti live di Dr.Gam. Di prossima uscita il nuovo singolo inedito dal titolo “Italian Rastaman”. Per informazioni su vendita cd, concerti ed altro www.myspace.com/drgam o dr.gam@email.it.

“Fin sotto casa… il tuo impegno lo raccogliamo noi!” A Pergola l'Amministrazione comunale ed Aset potenziano la raccolta differenziata


In tutto il centro urbano del Comune di Pergola, partendo dal quartiere del Mercatale, fino ad arrivare in zona Piano, attraversando il centro storico della città, è attivo da qualche giorno un nuovo servizio di raccolta domiciliare di carta e cartone. Un sistema comodo ed efficiente. Esponendo al di fuori della propria abitazione o esercizio commerciale l’apposito contenitore, negli orari prestabiliti e nei giorni evidenziati sul calendario distribuito, ogni utente interessato al servizio vedrà ritirata carta e cartone direttamente presso il proprio domicilio.

“La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Francesco Baldelli – sin dai primi giorni del proprio insediamento, ha inteso e intende per il futuro rivolgere una migliore attenzione, e il proprio impegno, alla pulizia, al decoro e all’ornato pubblico della nostra Città. In questo contesto si inserisce il progetto del potenziamento della raccolta differenziata programmato dall’Amministrazione comunale e affidato ad Aset. L’obiettivo di mantenere più pulita la nostra Città, e di differenziare la raccolta dei rifiuti, è di vitale importanza se solo si considera che per smaltire un piatto di plastica occorrono mediamente 300 anni, una lattina di alluminio 1000 anni, una bottiglia di vetro 4000 anni, un quotidiano 1 anno e un mozzicone di sigaretta 2 anni”.

L’assessore all’Ambiente, Mauro Renzi, scende nei dettagli.
“Con un calendario dettagliato, verranno distribuiti contenitori per la raccolta differenziata di carta e cartone, e, successivamente, verranno ritirati presso ogni numero civico nei giorni e negli orari indicati. Il contenitore una volta colmo del rifiuto verrà ritirato dall’Aset che contabilizzerà sulla bolletta lo sconto relativo. Per facilitare la raccolta ed il servizio, i cittadini che abitano nei condomini, nelle zone pedonali o nelle vie non accessibili agli automezzi Aset, dovranno creare punti di prelievo sulla pubblica via. Le vaschette ed i bidoni delle utenze domestiche e non domestiche servite – prosegue Renzi - sono dotati di uno strumento per l’identificazione dell’utente (trasponder) necessario per registrare il numero di svuotamenti effettuati e poter così attribuire i benefici economici maturati. Questi trasponder invece non saranno montati sui cassonetti da 1000 lt adibiti alla raccolta del cartone. Per ogni vaschetta o bidone di carta le utenze domestiche riceveranno uno sconto sulla parte variabile della bolletta che verrà computato nella fattura dell’anno successivo a quello del conferimento”.

“Così, tutti insieme - conclude il Sindaco - potremo rendere più bella, più pulita la nostra Città e conveniente per la comunità e per il singolo questo gesto di collaborazione”.

Cartoceto, si alza il sipario sulla XXXIII Mostra Mercato dell’Olio Dop


Alla corte della tradizione e dell’eccellenza con la XXXIII Mostra Mercato dell’Olio Dop, che torna a Cartoceto dall’8 al 15 novembre. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il prodotto principe delle colline di Cartoceto, Saltara, Serrungarina, Mombaroccio e Fano: l’olio extravergine d’oliva Dop, l’unico olio della regione Marche a poter vantare il marchio di Denominazione d’origine protetta, una ricchezza per l’intero territorio celebrata attraverso la Mostra Mercato. dal Comune di Cartoceto

Un’importante vetrina non solo per le olive e l’olio, ma per tutti quei prodotti della tradizione locale, come i formaggi, la pasta, i vini, le salse, le marmellate, e tanto altro ancora, che sono espressione dell’identità di una terra fortemente vocata all’agricoltura. L’appuntamento con il meglio dell’enogastronomia locale sarà arricchito da mostre, convegni, laboratori didattici per bambini, incontri con poeti, spettacoli, artigianato artistico. Il paesaggio caratterizzato dagli ulivi, dove nasce l’olio Dop Cartoceto, sarà il protagonista dell’evento che precede l’inaugurazione della Mostra Mercato 2009: il 2° Moto incontro nazionale Dop Cartoceto, che alle 11 di domenica 8 novembre compirà un tour tra le colline della zona di produzione. Alle 12 aprirà le porte l’Osteria del Teatro, dove poter gustare le eccellenze enogastronomiche del territorio, innaffiate di Olio Dop.


Il sipario sulla XXXIII edizione della Mostra Mercato dell’olio Dop, a cura dell’Amministrazione comunale di Cartoceto e della Pro Loco con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e della Regione Marche, si alzerà ufficialmente domenica 8 novembre, alle 15.30, anche se gli stand espositivi, dove degustare e acquistare i prodotti apriranno già dal mattino, a partire dalle 9.30. In Piazza Garibaldi l’inaugurazione vedrà la presenza delle autorità, il presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, l’assessore regionale al Turismo Vittoriano Solazzi, il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, l’assessore provinciale al Turismo Renato Claudio Minardi, il sindaco di Cartoceto Olga Valeri, l’assessore comunale al Turismo e all’Agricoltura Katia Bartolucci, il presidente della Pro Loco di Cartoceto Roberto Mei, oltre ad esponenti politici nazionali e regionali. Al taglio ufficiale del nastro seguirà l’esibizione del Corpo bandistico di Cartoceto. Tanti gli appuntamenti che arricchiranno questa prima giornata conferendole un tono culturale. Alle 16 al Teatro del Trionfo sarà inaugurata l’XI edizione della mostra d’arte contemporanea “Il Sentimento Agreste”, la biblioteca comunale farà invece da cornice ad un recital di poesie, in programma alle 16.30. Dalle 16 i bambini potranno avvicinarsi al mondo dell’olio in modo divertente ed intelligente, grazie ai laboratori didattici curati dall’educatrice alimentare Sara Beltrami. Spazio anche all’artigianato artistico e ad una collettiva di artisti locali.

Alle 18 Palazzo del Popolo sarà teatro del convegno “La Dop Cartoceto, valore aggiunto del territorio, espressione di qualità garantita”, a cura del Consorzio Dop Cartoceto. Tra le novità di questa XXXIII edizione una cena-degustazione con gioco gastronomico, che giovedì 12 novembre, alle 18, sarà preceduta da un convegno in cui si analizzeranno costi e ricavi di filiera dell’Olio Dop. Altro importante appuntamento è quello di venerdì 13 novembre, alle 12 a Palazzo del Popolo. “Per la prima volta Cartoceto ospiterà il Coordinamento regionale dell’Associazione nazionale Città dell’Olio – spiega l’assessore all’Agricoltura Katia Bartolucci -, sono entrata a far parte del Consiglio Direttivo, in rappresentanza del Comune di Cartoceto, lo scorso 3 ottobre e sono onorata di accogliere i miei colleghi marchigiani proprio nella settimana di celebrazione del nostro olio Dop Cartoceto. In mattinata premieremo la scuola primaria di Cartoceto, seconda classificata nelle Marche al concorso Bimboil 2009, promosso dall’Associazione per educare i più piccoli, e di conseguenza le loro famiglie, alla conoscenza dell’olio di qualità”. Il convegno in programma sabato 14 novembre, alle 17.30, a Palazzo del Popolo, sarà invece dedicato alla “Certificazione di qualità nella ristorazione”.


La Mostra Mercato dell’Olio Dop si chiuderà domenica 15 novembre. Alle 9.30 Piazza Garibaldi ospiterà gli stand espositivi dei produttori del territorio, il pomeriggio sarà animato dallo spettacolo del gruppo folcloristico “Ortensia”, mentre dalle 16 alle 19 i bambini potranno divertirsi con il laboratorio creativo dell’Istituto comprensivo Marco Polo, che allestirà anche un mercatino. L’ingresso è libero. “Insieme alla Pro Loco abbiamo pensato di sdoppiare la Mostra Mercato – fa sapere il sindaco di Cartoceto Olga Valeri – questo appuntamento è stato quindi studiato nell’ottica di uno ancora più importante, dedicato specificatamente all’olio Dop Cartoceto, da tenersi in primavera. La formula sperimentata in oltre trent’anni di storia e di lavoro è diventata una vetrina d’eccellenza per i nostri produttori, che, però, nel mese di novembre non riescono a riservare all’evento il tempo necessario, perché impegnati nella raccolta delle olive. Il prossimo anno, quindi, avremo due appuntamenti, uno in primavera dedicato all’Olio Dop e uno in autunno riservato all’olio novello”.

A Mondavio arriva l'Estate di San Martino: ogni mosto si fa vino


Dopo le polemiche della scorsa settimana per il mancato rinnovo della convenzione tra Comune e Pro Loco per la gestione della Rocca, del museo e della pinacoteca, a Mondavio si torna a far festa. Ci penserà proprio la Pro Loco, in collaborazione con l’associazione “Kreativo”, ad accendere il prossimo week-end con la terza edizione della “Estate di San Martino: ogni mosto si fa vino”. Da venerdì a domenica nell’affascinante centro storico, una miscela esplosiva di musica, vino nuovo, concerti, giochi, castagne e vin brulè, mercatini, che come sempre saprà attirare all’ombra della Rocca Roveresca un gran numero di turisti. Si partirà venerdì alle ore 19 con l’apertura delle taverne e dei mercatini. Dopo cena la serata sarà allietata dalle note del trio acoustic-rock “Il ladro, il giullare e il folle”.
In tutte e tre le giornate sarà possibile partecipare al percorso enogastronomico “Segui il colore”. Con i timbri di tutte le taverne sulla tessera si potrà usufruire di una consumazione omaggio. Tante come sempre le cantine, dal bar “Del Chiostro” alla locanda “Del Druido”, dalla taverna “Al Rivellino” a “La Kaverna”, da “Il Grilletto” a “Bacco e Venere” fino alla Rocca Roveresca con falò, castagne e vin brulè.

Ricchissimo il programma del sabato, con musica per tutti i gusti. In piazza Matteotti si esibiranno gli “Ammoniaka” e gli “Obelisco Nero”, mentre in piazza Don Minzoni saliranno sul palco gli “Acquaramata”. Nel Rivellino della Rocca spazio al liscio e musica anni 60-70.
Domenica la giornata inizierà alle ore 16 con danze e musica popolare proposte dal gruppo folkloristico “Ortensia”. A seguire prenderà il via la caccia al tesoro in diretta digitale su Radio Esmeralda. Attesissima la gara per il miglior vino nuovo e il miglior dolce della tradizione contadina. Poi musica, divertimento e la possibilità di degustare squisiti piatti tipici annaffiati da buon vino fino a tarda serata.

Pergolese, Volante con Flavoni tra i pali. Passano gli anni ma rimane sempre il numero 1: 3 gol subiti in 10 partite. "E voglio ancora divertirmi"


Passano gli anni e lui tra i pali rimane un gatto. Passano le stagioni, vai a scorrere le classifiche e Fulvio Flavoni, 39 primavere, rimane sempre tra i portieri meno perforati dei dilettanti. Alle spalle una carriera eccellente con Torres, Lanciano, Frosinone, Fano, Cesena, Cagliese e Fossombrone, ha trovato nella Pergolese ancora tanta voglia di fare la differenza. Se la Volante, nel girone A di Promozione, è lassù davanti a tutti, infatti, il merito è tanto nei suoi guantoni. In Eccellenza, Promozione e Prima categoria nessuno ha subito pochi gol, 3, come lui. E non è una novità per il “Batman” originario di Roma che in carriera i record d’imbattibilità li ha battuti uno dietro l’altro. Quello con la maglia della Cagliese dei miracoli nella stagione 200-2001 con oltre 1200 minuti di inviolabilità, resiste tuttora. “Ho fatto una carriera normale – esordisce modesto il numero 1 – ma in ogni campionato sono riuscito a prendere pochissimi gol. Questo perché ho sempre messo grande impegno negli allenamenti. Anche quest’anno mi sto preparando con la stessa attenzione e determinazione, poi in partita i risultati arrivano. Il resto è dovuto a una vita regolare e allo star bene fisicamente. Fino a quando riuscirò a divertirmi non ho alcuna intenzione di smettere, anzi nel calcio mi piacerebbe molto rimanere, già quest’anno aiuto Mister Bettelli qui alla Pergolese”.
E in giro di portieri bravi ne vedi?
“L’Eccellenza la seguo poco, in Promozione qualcuno non mi dispiace. Conosco bene il nostro Marinelli che ha davanti un bel futuro”.
La Pergolese dopo il sogno dell’Eccellenza svanito l’anno passato nella finalissima play-off ha ripreso in questa stagione subito a correre. Te lo aspettavi?
“Siamo partiti molto bene, abbiamo sicuramente le carte in regola per disputare un ottimo campionato anche se la concorrenza non manca. E’ stata mantenuta l’ossatura della scorsa stagione e in più sono arrivati dei giocatori di grande qualità. A Pergola c’è un ottimo ambiente per lavorare. Siamo riusciti a creare un gruppo molto unito, la giusta miscela tra giocatori d’esperienza e giovani dalle belle speranze. C’è tanto entusiasmo ma è necessario rimanere con i piedi per terra”.
Certo è che se Flavoni continuerà ad alzare il muro davanti alla sua porta, il sogno rossoblù di tornare agli “antichi” splendori potrà diventare presto realtà.

Valle del Cesano, voglia di unità! Ma serve maggior coinvolgimento del popolo



Ad appena venti chilometri di distanza improvvisamente s’insegue un obiettivo simile. Due realtà che insistono nella vallata del Cesano alla ricerca di unità. Se a Marotta il sogno dell’unificazione parte da molto lontano, addirittura cinquant’anni fa, nella media alta vallata e molto più recente.
Nella Berlino dell’Adriatico fino ad alcuni decenni fa l’obiettivo era avere un Comune autonomo per superare i disagi e i danni derivanti dalla divisione in tre Comuni. Ora, invece, s’insegue l’unificazione del territorio sotto un’unica amministrazione, Mondolfo.

Più a nord, invece, si è iniziato a parlare di Comune unico della media valle del Cesano. Per promuovere il progetto si è costituita l’associazione “Fusiamoci”. L’intenzione è di arrivare a una fusione dei Comuni di Fratte Rosa, Mondavio e San Lorenzo in Campo. L’associazione per perseguire l’ambizioso obiettivo ha iniziato a incontrare i sindaci interessati. Dopo il primo cittadino di Fratte Rosa, Alessandro Avaltroni, il direttivo ha approfondito la questione con il sindaco di Mondavio, Federico Talè. Entrambi hanno apprezzato molto l’iniziativa che considerano degna di approfondimento per possibili future scelte amministrative. Dalle istituzioni interessate c’è insomma appoggio per entrambi i progetti.
Per quanto concerne l’unificazione di Marotta le delibere adottate sia dal consiglio comunale di Mondolfo che, per la prima volta, da quello di Fano per chiedere alla Regione di attivarsi, attraverso l’indizione di un referendum popolare, costituiscono molto più che un semplice apprezzamento all’operato di chi come il Comitato Pro Marotta Unita da decenni si batte per superare le divisioni.

Ma in entrambi i casi sta mancando all’appello il grande protagonista: il popolo.

Nella cittadina balneare tolto lo zoccolo duro, chi è marottese doc, quanto è sentito il problema? Marotta negli anni da un piccolo borgo di pescatori con poche centinaia di abitanti, è diventata una realtà che conta ben 12.000 residenti dei quali molti extracomunitari e provenienti dal sud Italia. Questi sanno di cosa si parla? Forse servirebbe far comprendere in modo approfondito i problemi che la divisione amministrativa sta provocando anche per evitare “sorprese” da un’ipotetica consultazione. Navigando poi in internet chi è perfettamente al corrente della questione non appare affatto entusiasta di passare sotto Mondolfo e spinge altresì per un Comune di Marotta autonomo, quando non è possibile per legge. Serve informazione.
Qualche chilometro più a nord i cittadini ancora del Comune unico ne hanno sentito parlare solo dai giornali. L’associazione ora sta pianificando tutta una serie di iniziative ed eventi per promuovere e spiegare ai cittadini l’innovativo concetto: è fondamentale, senza la base si andrebbe incontro solo a fallimenti.

Il San Costanzo Show al Cityplex Politeama di Fano con “Multisòla”


Dopo cinque anni di successi al Teatro della Concordia di San Costanzo (PU), gioiello della rete dei piccoli teatri marchigiani, il San Costanzo Show, laboratorio teatrale ideato e diretto dalla regista Paola Galassi, si trasferisce al Cityplex Politeama di Fano. Una spazio dalla capienza doppia rispetto alla tradizionale sede di San Costanzo, una nuova sfida per un gruppo che ha saputo rinnovarsi negli anni conservando l’affetto del pubblico.
Il nuovo spettacolo “Multisòla” ironizza su questa nuova sede, e sarà composto da pezzi corali, nuovi personaggi individuali e improvvisazioni di gruppo, nello stile del San Costanzo Show. Oltre al cambio di sede, questa nuova stagione prevede per il San Costanzo Show un’altra importante novità: il debutto in una tv regionale. Dopo la prima puntata questa sera alle 21, (in replica venerdì 6 novembre ore 14) la prossima puntata martedì prossimo 10 novembre su TV Centro Marche alle ore 21: in onda una selezione di trenta minuti degli spettacoli delle passate stagioni. Una occasione per scoprire il meglio del repertorio del San Costanzo Show per tutti i telespettatori marchigiani.
Oltre al sito ufficiale (www.sancostanzoshow.com) San Costanzo Show è su Facebook. E’ inoltre possibile iscriversi alla mailing list e ricevere così la newsletter degli spettacoli inviando una email a info@sancostanzoshow.com .
Biglietteria: Libreria Zazie (Fano, via del Teatro n°4) tel. 0721 831603. Dal martedì al sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.
Nei giorni dello spettacolo aperto il botteghino del Politeama dalle ore 16.

San Lorenzo in Campo, dalla Regione applausi per il Premio Tiberini che promuove il territorio


La Regione Marche plaude alle tante iniziative organizzate dall'associazione musicale Tiberini in occasione della XVIII edizione del Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini che si terrà nel centro laurentino il 28 e 29 novembre. L’assessore regionale alla Cultura, Vittoriano Solazzi, ha gradito molto l’idea che anche l’entroterra marchigiano si apra ad una promozione del territorio a vasto raggio; ha quindi condiviso il progetto turistico-musicale presentatogli dall’associazione per il Premio Lirico Internazionale, curato in collaborazione con l'Amministrazione comunale laurentina e con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino. Il progetto prevede un week end a San Lorenzo con la visita al museo archeologico, alla basilica benedettina, ai palazzi storici, al teatro Tiberini, alla casa natale del tenore, agli scavi Città di Suasa, alle frazioni di Montalfoglio e di San Vito, oltre a due concerti lirici, uno il 28 novembre alle ore 21 per la serata del Premio, l’altro il giorno seguente alle ore 12 per introdurre una novità assoluta èer il centro laurentino, ossia il concerto di mezzogiorno, come si fa nelle grandi città. Saranno inserite visite shopping alle aziende di prodotti tipici cha hanno aderito all’iniziativa. Il pernottamento e i pasti saranno consumati presso l’Hotel Ristorante Giardino e l’Agriturismo Agli Ippocastani, che hanno dato tempestivamente la loro adesione. Per rendere noto il progetto al maggior numero di persone, la presidente dell’associazione Giosetta Guerra, nota nel settore perché giornalista d’opera, ha aperto insieme ad un giovane giornalista americano, Ramon Jacques, un blog sul tenore (www.mariotiberini.blogspot.com) e un altro sull’opera lirica in Italia e nel mondo (una voce poco fa), già visitati dalla più svariate parti del mondo. E per il pacchetto turistico completo del 28 e 29 novembre sono arrivate prenotazioni da Livorno, Milano, Reggio Emilia, Gubbio, oltre a telefonate ed e-mail di complimenti per l’iniziativa assolutamente nuova per San Lorenzo. Per prenotazioni: 0721.776784 – 0721.774014).

A San Giorgio di Pesaro cineforum d'approfondimento


Il primo progetto promosso dalla commissione per le Politiche Giovanili e Sociali, sostenuto con convinzione dall'Amministrazione Comunale, è l’organizzazione di un cineforum. L’iniziativa, partita nelle scorse settimane presso la sala conferenze del MuSA, il Museo Storico Ambientale, ha l’obiettivo di approfondire di mese in mese attraverso la proiezione di alcuni film diverse tematiche. “Il cineforum da noi ideato – spiega l’assessore Antonio Sebastianelli – prevede la proiezione di un film per settimana fino al mese di maggio. Per motivi pratici abbiamo deciso di non far cadere le proiezioni, che inizieranno alle ore 21, tutte nello stesso giorno della settimana, bensì di alternarle cronologicamente al giovedì e al mercoledì. Ci è sembrato ragionevole prendere in esame un tema per mese e, in forza di ciò, i film che visioneremo sono stati scelti coerentemente al tema trattato mensilmente. Il tema che abbiamo trattato nel mese di ottobre è stato la storia con la proiezione di film come “The Queen”, “Bravehearth – Cuore Impavido”. Voglio ricordare che il progetto è gratuito ed a scopo educativo”.
Giovedì sera verrà proiettato “Orizzonti di Gloria” di Stanley Kubrick. Il film narra ciò che accadde prima, durante e dopo uno di quegli attacchi frontali che si risolsero in veri massacri sul fronte franco-tedesco durante la guerra 1914-18. Da un romanzo di Humphrey Cobb; un capolavoro del cinema antimilitarista, e il solo film hollywoodiano che analizzi la guerra e il militarismo in termini di classe. Mercoledì 11 sarà la volta di “Salvate il Soldato Ryan” di Steven Spielberg, il 19 di “Platoon” di Oliver Stone e, infine, il 25 novembre di “No Man’s Land” di Danis Tanovic.

mercoledì 4 novembre 2009

A Mezzanotte di Pergola le suggestioni di ”Olometabolia”


La stagione espositiva 2009-2010 di Sponge Arte Contemporanea al suo secondo appuntamento apre i propri spazi insoliti di creazione di senso alle suggestioni di ”Olometabolia”, doppia personale con i lavori di Siria Bertorelli e Beatrice Pucci, a cura di Simonetta Angelini. L’inaugurazione della mostra è in programma sabato alle ore 18 negli spazi Sponge di Mezzanotte di Pergola.
Sponge Living Space è un progetto che intende proporre al pubblico un rapporto diretto e “casalingo” con l’arte contemporanea. La casa si trasforma in galleria, la porta è spalancata, lo spettacolo inizia. Il dialogo artistico diventa luogo di spostamento, di trasformazione della percezione, di comprensione del transito. Gli spazi di Sponge sembrano farsi bozzolo, luogo di alterazione di forma e senso.
“Olometabolia – spiega la curatrice Simonetta Angelini – è metamorfosi di insetto. Si è come l’enorme essere in mutamento di Kafka, come grandi lepidotteri dentro un bozzolo. È trasformazione, alterità di identità e di percezione. L’individuo perfetto esce dallo stadio di passaggio in forma completamente diversa rispetto allo stadio di partenza. I linguaggi diversi delle due artiste, che lavorano con la grammatica dell’animazione in stop motion e con un fare da illustrazione che sa sovrapporre e dislocare con essenzialità, danno consistenza e densità al mistero del passaggio. L’arte sa abitare le soglie, i limiti, collocandosi arcanamente tra l’ essere stato e non essere ancora, attraverso la deviazione e il disvelamento, attraverso un percorso dentro un bozzolo, dentro un passaggio”.
Contemporaneamente l’inaugurazione della mostra avverrà nella galleria Arteinsacco di Vercelli. L’esposizione sarà visitabile fino al 5 dicembre su appuntamento (339.4918011 - pressoffice@spongeartecontemporanea.net).

A Castelleone di Suasa, il movimento "Insieme per Castelleone" organizza una serata per capire come affrontare l'influenza A


In questi ultimi mesi sempre più spesso abbiamo sentito parlare della nuova influenza A, a volte con un preoccupante allarmismo.
Da giornali e televisione riceviamo molte notizie in merito ma ancora ci sono molti dubbi da sciogliere sul virus H1N1 e sulla sua reale pericolosità.
Il Movimento “Insieme per Castelleone” ha pensato quindi di organizzare una serata sul tema, per cercare di dare informazioni e fare chiarezza.
In collaborazione con l’Amministrazione Comunale che, avendo intenzione di organizzare un’iniziativa analoga, ha preferito invece appoggiare la nostra già in corso, è stato programmato un incontro pubblico per Venerdì 6 Novembre alle ore 21,00 presso il Cinema Suasa.


In qualità di relatori sono stati invitati il Dott. Giovanni Fiorenzuolo, Responsabile Igiene Sanità Pubblica dell’ASUR 4 ed il Dott. Enrico Morli, Medico di Base, per aiutarci a capire come affrontare questa influenza con le dovute precauzioni ma senza paure infondate ed avere chiarimenti sul vaccino “Focetria” che eviterà il diffondersi ed il mutamento del virus H1N1 con altri virus.
Il vaccino “Focetria” stimola le difese naturali dell’organismo con una iniezione di alcune proteine del virus, che quindi non possono causare l’influenza, ed un adiuvante, cioè un composto in grado di favorire una risposta più efficace, rendendoci pronti a reagire al virus in caso di infezione.
I relatori utilizzeranno delle diapositive per una più facile comprensione.




Nella foto la coordinatrice del movimento "Insieme per Castelloene": Loretta Lorenzetti

Valle del Cesano, Graziano Ilari: "La viabilità va migliorata. La Pedemontana è realtà? L'ammodernamento della 424 rimarrà utopia?"


"La viabilità è una delle grandi questioni aperte della Valle del Cesano, un territorio diviso da due province, quella di Ancona e di Pesaro-Urbino. Strade nuove da realizzare e altre da ammodernare di cui si parla ormai da troppo tempo ma ben poco si è fatto fino ad oggi".
Parole di Graziano Ilari, Segretario del Partito Democratico della Zona alta Valle del Cesano che sull'importante tema della viabilità nella valle del Cesano ha inviato una lettera ai sindaci della vallata, al presidente della Regione e delle Province di Pesaro-Urbino ed Ancona, agli assessori regionali e provinciali alla Viabilità, ai Commissari delle Comunità Montane del Catria e Cesano, Catria e Nerone e dell'Esino Frasassi, oltre a numerosi consiglieri ed assessori regionali e provinciali.

"Dopo anni di discussioni - prosegue Ilari - si è arrivati a delineare un quadro di proposta sulla viabilità principale che vede da un lato la realizzazione della Pedemontana nel tratto Sassoferrato (Berbentina)-Cagli (Smirra) che attraversa i territori comunali di Serra Sant'Abbondio e Frontone, e dall'altro l'ammodernamento dell'ex S.S. 424 oggi Provinciale che collega l'alto Cesano al casello dell'A14 Marotta-Mondolfo, solcando l'intera vallata. C'è il rammarico da parte di molti dell'accantonamento dell'Intervalliva Pergola-Fossombrone che ritorna sporadicamente in auge come strumento di controversia politica e che soprattutto è una rivendicazione di Pergola sul cui fronte si trova però isolata ma che la collegherebbe velocemente alla Fano-Grosseto.


La Regione Marche ha realizzato il progetto preliminare della Pedemontana e la Provincia di Pesaro e Urbino si è impegnata a proseguire con proprie risorse l'espletamento delle fasi successive di progetto ma siamo ancora molto lontano dal vedere la posa della prima pietra. La Provincia di Pesaro e Urbino, inoltre, ha finanziato con quasi 9 Milioni di Euro il primo stralcio della variante di San Lorenzo in Campo lungo la S.P. 424 i cui lavori inizieranno nel 2010. C'è l'impegno di proseguire la progettazione del secondo stralcio e di ricercare fondi per completare la variante. Questo è ciò che è maturato in decenni di buoni propositi, oltre all'ammodernamento del breve tratto Pergola-Passo di Monterolo già realizzato ma con tutte le polemiche connesse all'inadeguatezza dell'intervento.

La mia riflessione non va alla ricerca delle resposabilità politiche e amministrative del passato anche perchè nel corso degli anni sono cambiate le persone, le parti politiche e gli enti di competenza, ma vuol guardare al presente e al futuro con la presa di posizione di chi abita questo territorio e ne condivide pregi e difficoltà. Il mio invito è rivolto alla Regione, alle Province, ai Comuni e alle Comunità Montane interessate che, attraverso l'istituzione di un “Tavolo di Lavoro Tecnico-Politico”, decidano di concentrare le proprie forze su un'operazione di miglioramento e messa a punto della viabilità della Valle del Cesano, scegliendo linee d'intervento precise che possano essere realizzate in tempi ragionevoli e certi. La Pedemontana è realtà o fantasia? L'ammodernamento della S.P. 424 sarà possibile realizzarlo o rimarrà un'utopia?

Chi ha responsabilità amministrative metta la gente di questo territorio nella condizione di sapere quali interventi sono possibili e quali nuove prospettive possono aprirsi. Occorre una sinergia interprovinciale e un patto di ferro tra tutti i comuni della valle per raggiungere risultati concreti. Garante e supporto di questa volontà deve essere la Regione Marche. Occorre uno sforzo politico e istituzionale importante affinchè si possano dare certezze e nuove possibilità di sviluppo alla Valle del Cesano".

Mondavio, al crossodromo di Cavallara arriva Valentino Rossi. Ecco il video dove annuncia e promuove la gara del 15 novembre

Valentino Rossi al crossodromo di Cavallara di Mondavio per “Motocross dei Campioni, 30 anni dopo”

La “gallina vecchia” che sforna uova d’oro, l’ultima a Sepang dove ha conquistato il nono titolo mondiale, sarà il grande protagonista al crossodromo di Cavallara di un evento motociclistico che miscelerà lo spettacolo delle due ruote alla solidarietà. Sì, avete capito benissimo, Valentino Rossi per festeggiare la nona sinfonia suonerà nel circuito di Cavallara dove molto spesso va a girare. L’appuntamento è in programma domenica 15 novembre. Sono passati trent’anni da quando Graziano Rossi, il babbo di Valentino, organizzò e vinse a Cavallara una gara di motocross con gli altri campioni della velocità del tempo, da Luchinelli a Uncini a Lazzarini. L’evento ora si ripete grazie al Dottore. “Motocross dei Campioni, 30 anni dopo”, la sfida riservata ai piloti della velocità è stata presentata nei giorni scorsi nella sala consiliare di Mondavio, dal sindaco Federico Talè, dall’assessore provinciale alle Attività sportive, Massimo Seri, dal vice presidente e dal segretario dell’Associazione Italiana contro le Leucemie di Pesaro, Giovanni Terenzi ed Ezio Trebbi, e dal presidente del Cross Club Cavallara, Fiorenzo Santori. In un sol colpo il crossodromo s’accenderà di un’infinità di stelle. Insieme a Valentino, infatti, gareggeranno campioni come Simoncelli, Pasini, Dovizioso, Melandri, Capirossi, Schwantz, De Rosa, De Angelis, Fabrizio, Locatelli.
“Quest’evento – ha sottolineato il sindaco, visibilmente soddisfatto – reso possibile grazie a Valentino, all’impegno dell’Amministrazione e del Cross Club Cavallara, va nella direzione da noi intrapresa per rilanciare turisticamente Mondavio e farla tornare agli splendori degli anni ’80. Sarà una giornata di autentico sport con protagonisti questi mostri sacri delle due ruote che si sfideranno, non solo per dar voce al loro spirito agonistico, ma per partecipare attivamente a una gara di solidarietà a favore della sezione provinciale dell’Ail”.
L’assessore Seri ringrazia Valentino. “Un doppio grazie, per il nono titolo mondiale che fa gioire tutti noi e per promuovere e dare prestigio al territorio. Non potevamo non essere vicini all’Amministrazione di Mondavio per quest’evento, una miscela vincente di sport e solidarietà. Vogliamo che lo sport nella nostra Provincia diventi sempre più protagonista e per questo continueremo a organizzare manifestazioni di grande richiamo e ci impegneremo per portare il circuito di Cavallara a un livello europeo”. Molto soddisfatto il presidente del Cross Club, Santori, il quale ha ricordato che l’evento partirà alle ore 10 con le prove libere a cui seguiranno le cronometrate e, nel pomeriggio, le tre manches di gare. “Valentino – ha concluso Terenzi – è un grande campione anche di solidarietà”.

martedì 3 novembre 2009

Si va in tournèe alla scoperta dei teatri storici della Provincia. Si inizia domenica dal teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo


La provincia di Pesaro e Urbino possiede un vasto complesso di beni storici, architettonici ed ambientali, testimonianze di una ricca e variegata eredità culturale, capillarmente diffusa nel territorio. Parte rilevante di questo patrimonio è costituita dagli splendidi teatri storici dell’entroterra che costituiscono la Rete Teatrale del Teatro Stabile delle Marche: veri e propri gioielli architettonici troppo poco conosciuti e che invece meritano di diventare abituali poli di attrazione culturale e turistica. A tal proposito, l’Assessorato Politiche culturali e valorizzazione dei Beni storici e artistici della Provincia di Pesaro e Urbino e il Teatro Stabile delle Marche - in collaborazione con i Comuni e le Pro Loco del territorio provinciale - realizzano, durante il mese di novembre 2009, la prima edizione del progetto Tournée. Alla scoperta dei teatri storici della provincia di Pesaro e Urbino: un ciclo di visite guidate gratuite ad alcuni antichi edifici teatrali presenti in provincia.
“Con questa iniziativa - spiega Davide Rossi, vice presidente e assessore alle Politiche culturali e valorizzazione dei beni storici e artistici della Provincia di Pesaro e Urbino che ha ideato il progetto Tournée - vogliamo rendere un servizio ai teatri della nostra provincia molto belli ma spesso poco conosciuti e in questo modo vogliamo anche lanciare le stagioni della rete dei teatri della provincia. Un progetto che valorizza il territorio e le sue eccellenze”.
Quattro saranno i teatri che si potranno visitare durante questa prima edizione: il Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo, il Teatro La Concordia di San Costanzo, il Teatro Battelli di Macerata Feltria e il Teatro Comunale di Cagli. All’arrivo nei teatri, intorno alle 17.30, il pubblico troverà ad attenderli un anfitrione (di volta in volta personificato dai tre noti e bravissimi attori Fabrizio Bartolucci, Massimo Pagnoni, Sandro Fabiani): ovvero, una speciale guida che avrà il compito di svelare storie, leggende, curiosità e bellezze nascoste di questi luoghi delle meraviglie. I testi delle narrazioni affidate agli Anfitrioni saranno curati dallo scrittore Michele Gianni.
Al termine dell’intervento dell’anfitrione, il pubblico potrà godersi il Benvenuti a teatro: un breve omaggio teatrale o musicale da parte di artisti che vivono e operano nel territorio. E affinché il pubblico di Tournée possa conoscere anche le diverse “eccellenze” del Comune ospite, saranno allestiti nei foyer dei teatri – a cura delle Amministrazioni comunali e delle Pro Loco - banchi di vendita di pubblicazioni storico-artistiche inerenti il territorio e di prodotti tipici dell’enogastronomia locale.

Le visite di Tournée iniziano domenica 8 novembre con le deliziose atmosfere liberty del Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo. E al Coro Jubilate, diretto dal Maestro Petrucci, sarà affidato il Benvenuti a Teatro. Domenica 15 novembre divertimento assicurato con la Visita Risata al Teatro della Concordia di San Costanzo curata dagli attori del San Costanzo Show. Domenica 22 novembre, è la volta dell’elegante Teatro Battelli di Macerata Feltria dove, a dare il benvenuto al pubblico, sarà il Laboratorio Teatrale di Macerata Feltria. La prima edizione di Tournée si concluderà domenica 29 novembre nello splendido Teatro Comunale di Cagli. Per l’occasione, il pubblico potrà assistere ad una prova aperta della Compagnia Italiana di Operette che proprio a Cagli sta allestendo il suo nuovo lavoro: Ballo al Savoy di A.Grunwal e Paul Abraham. Una preziosa e rara occasione, dunque, per scoprire anche i segreti del “dietro le quinte” di uno spettacolo.
L’ingresso è libero a tutti gli appuntamenti.
Per raggiungere i luoghi - tranne San Costanzo – la Provincia di Pesaro e Urbino mette a disposizione due pullman - che partiranno da Pesaro e Fano (rispettivamente da Piazzale della Libertà e Pincio) alle ore 16.00. L'orario di partenza per il ritorno è previsto per le 19.00 circa.
E’ necessario prenotare il posto in pullman telefonando al n. 0721.359424 - Ufficio Relazioni con il Pubblico, sig.ra Isabella Marini - nei giorni di lunedì e mercoledì antecedenti gli appuntamenti domenicali, dalle ore 12.00 alle ore 13.30. Info: Teatro Stabile delle Marche - uffici di Fano tel. 0721.826462 uffici.fano@stabilemarche.it Provincia di Pesaro e Urbino - Ufficio Cultura tel. 0721.359311 ass.cultura@provincia.ps.it www.stabilemarche.it

Pergola, Stefano Berluti nuovo Presidente dell'Avis


Venerdì scorso, dopo le elezioni del 18 ottobre, presso la sede Avis di via Foro Valerio, è stato nominato il consiglio direttivo dell’associazione per il quadriennio 2009-2013. Il nuovo presidente è Stefano Berluti; vice presidente, Simone Cimarelli; segretaria, Emanuela Mosciatti; amministratore, Alberto Rongoni. Sono stati poi nominati i consiglieri Daniele Agostini, Daniele Aluigi; Enrico Anastasi; Fortunato Gaggi, referente per Serra Sant'Abbondio, Francesco Rondina, Roberto Rongoni, referente per Frontone. Il Collegio dei Revisori è invece composto da Massimo Baldeschi; Pietro Ceccarani; Stefano Ubaldini. Nell'occasione, tutto il nuovo consiglio direttivo ha espresso un sentito ringraziamento al presidente uscente, Prof. Paolo Binotti, il quale per venti anni ha svolto il proprio incarico con passione, dedizione e grande professionalità e competenza. L'Avis di Pergola è nata nel 1955 e conta quasi 220 donatori tra i quali alcuni residenti a Serra Sant’Abbondio e Frontone. “Ogni anno – spiega il nuovo presidente Berluti – registriamo poco più di 500 donazioni con una media annua di 2,5 donazioni/donatore molto superiore alla media regionale. Per quanto riguarda le cariche, del vecchio consiglio rimangono tra gli altri Alberto Rongoni, memoria storica dell'Avis di Pergola, da ben 36 anni nel consiglio. Nel nuovo abbiamo inserito un donatore di Serra Sant’Abbondio e uno di Frontone quali referenti per questi due paesi e abbiamo già preso contatti con l'assessorato ai servizi sociali dei rispettivi Comuni per essere più presenti sul territorio. Ricordo l'importanza della solidarietà, nel nostro caso del nobile gesto della donazione del sangue, l'unica sostanza al mondo che non può essere prodotta in laboratorio e che quindi può essere solo donato. Ringrazio – conclude Berluti – il vecchio consiglio direttivo e in particolar modo il Prof. Paolo Binotti che per scelta lascia l’Avis dopo ben 35 anni dei quali 20 alla presidenza”.

Influenza A: nelle Marche 6 i pazienti ricoverati


In settimana dosi per vaccinare 50% popolazione a rischio

(ANSA) - ANCONA, 3 NOV - Nelle Marche sono 6 i pazienti colpiti da influenza A ricoverati nei reparti di malattie infettive, ma nessuno in terapia intensiva.
Come nel resto d'Italia, le fasce piu' colpite sono bambini e adolescenti.
Intanto sono in arrivo altre 27 mila dosi di vaccino pandemico, oltre alle 38 mila gia' consegnate; entro la settimana saranno disponibili dosi sufficienti per vaccinare il 50% circa della popolazione a rischio.
Insieme a Lombardia ed Emilia Romagna, le Marche sono tra le prime regioni ad aver avviato la fase due del programma di vaccinazione, quella appunto per la popolazione a rischio. (ANSA).

Unione Valcesano, Carlo Diotallevi chiede un consiglio comunale straordinario. "Gli amministratori che hanno causato il fallimento rispondano"


"Era fine giugno quando i Sindaci di Mondavio e Monteporzio annunciavano all’unisono l’uscita polemica e fragorosa dall’Unione dei comuni Valcesano, ebbene da allora nessuno ci ha fatto sapere che fine farà e quali scelte verranno fatte per il futuro. E’ inammissibile che i Sindaci dei comuni rimasti non abbiano riferito ai rispettivi Consigli Comunali sulle motivazioni, le responsabilità e le strategie future di quest’Unione che di fatto non c’è più. Ecco perché come Lista Civica Per Cambiare insieme al Consigliere di RC Ciaschini Roberto abbiamo chiesto una convocazione straordinaria del Consiglio Comunale di Mondolfo.
La cosa sembra davvero paradossale se pensiamo che solo pochi mesi fa l’ex Presidente dell’Unione Lucarini teorizzava (in pieno delirio pre elettorale) addirittura un’Unione di tutta la vallata del Cesano che si sarebbe trasformata poi in un unico Comune. Da ridere, per non piangere.
Un’Unione dei comuni, quella della Valcesano, nata con grandi propositi, ideali e progetti di incremento dell’ efficienza e della cooperazione che poi però si è trasformata di fatto in un ente partitico inutile, capace solo di aumentare le poltrone e le spese. Quello che noi dell’opposizione dicevamo da anni e che alcuni mesi fa è stato confermato anche dall’indagine della Corte dei Conti marchigiana è stato recepito anche dai Comuni di Mondavio e Monteporzio che sono quindi usciti dall’Unione Valcesano perché diventata un carrozzone che ha prodotto solo aumenti dei costi senza incrementare i servizi per i cittadini.
Un fallimento che noi dell’opposizione avevamo previsto e cercato di scongiurare perché inizialmente avevamo creduto a questo progetto che potenzialmente, poteva e doveva, dare alla nostra vallata un ruolo più importante sia politicamente che dal punto di vista turistico ed economico. Più volte abbiamo infatti chiesto che venissero associati più servizi per rendere effettiva questa Unione ma nessuno(nemmeno i sindaci di Mondavio e Monteporzio), ha sostenuto le nostre proposte. Tutto ciò, come dicevo, è stato certificato dalla Corte dei Conti la cui ultima relazione evidenziava che la nostra Unione era tra le peggiori. La gestione dei servizi dai singoli Comuni a quella consorziata, invece di creare un risparmio ha incrementato i costi del 16% senza alcun miglioramento in quantità e qualità. Comparando i costi dei servizi del bilancio dell’Unione per l’anno 2006 con i relativi importi di spesa dei singoli Comuni pre – Unione per l’anno 2002, si nota un aumento addirittura del 28%. Tutti i servizi risultano accresciuti in termini di costo senza che vi sia stato un aumento della qualità degli stessi.

Purtroppo gli interessi partitici di chi ha amministrato l’Unione in questi anni hanno affossato questo grande disegno. Ora si rende necessaria una profonda analisi politica sul futuro di questa Unione che di fatto già non c’è più. Gli amministratori che hanno causato questo disastro dovranno risponderne ora in Consiglio Comunale e soprattutto ai cittadini".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”

Antonio Baldelli: "Si convochi un consiglio provinciale in uno dei 7 Comuni secessionisti della Valmarecchia


"Secessione della Valmarecchia: di cosa ha paura il centrosinistra? Perché fugge di fronte alla nostra proposta di convocare, proprio in uno dei Comuni della Valmarecchia, un Consiglio provinciale che affronti le motivazioni della secessione e i problemi di ogni natura (politica, burocratica, sanitaria, ecc.) che sono ad essa seguiti?
Nella ultima riunione dei capogruppo del Consiglio provinciale ho avanzato questa richiesta, trovando però la forte contrarietà di tutto il centrosinistra.
Per giustificare in qualche modo il loro diniego, gli esponenti della sinistra provinciale ne hanno fatto addirittura una questione di competenza territoriale affermando che i 7 Comuni secessionisti oramai non fanno più parte del territorio provinciale e che, pertanto, il Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino non può più riunirsi nel loro territorio.
Un scusa risibile in quanto quei Comuni, fino al passaggio ufficiale delle consegne, si trovano indiscutibilmente ancora in territorio marchigiano. Si pensi solo a tutti gli uffici della Provincia di Pesaro e Urbino e della Regione Marche, nonché ai relativi dipendenti ancora presenti e attivi nei Comuni della secessione.
Ad ogni modo, il pretesto utilizzato dalla sinistra per sfuggire ad un confronto diretto con i Cittadini che hanno deciso di andarsene dalla nostra Provincia per approdare a quella di Rimini è presto superato!
Propongo infatti di riunire il Consiglio provinciale in uno dei 7 Comuni della secessione oppure, in alternativa, nei Comuni di Sassofeltrio o di Montecopiolo.
Queste ultime due Cittadine si trovano ancora nel nostro territorio provinciale, ma solo “per un caso”, perché anch’esse sono determinate ad andarsene il più presto possibile.
Detto ciò, appare a tutti evidente che gli amministratori di centrosinistra non vogliono convocare un Consiglio provinciale nella Valmarecchia perché temono il confronto con le Popolazioni del luogo e perché vogliono sfuggire alle loro gravi responsabilità.
Questo loro atteggiamento, però, provocherà solo altra delusione e altra insoddisfazione da parte di quei Cittadini che vorrebbero seguire le orme di chi è già riuscito a lasciare dietro di sé Pesaro e le Marche.
Il Presidente Ricci sta facendo come il suo predecessore Ucchielli. Quest’ultimo, infatti, aveva abbandonato la Valmarecchia, aveva gravemente sottovalutato il disagio che viveva la sua Popolazione, aveva persino irriso i nascenti Movimenti per la secessione, considerandoli inconcludenti fuochi di paglia che sarebbero presto sfumati nel nulla.
Tutti sappiamo come sono andate invece le cose: l’allora Presidente della Provincia è stato clamorosamente smentito e il referendum per la secessione ha avuto un risultato plebiscitario con quasi l’84% di sì !
L’incapacità di comprendere il sentimento di grande disagio di una larga fetta di abitanti della nostra Provincia la dice lunga su quanto questo centrosinistra sia lontano anni luce dalle reali esigenze e dal comune sentire della nostra gente".

Avv. Antonio Baldelli – Capogruppo provinciale PdL

Fossombrone, violenta rissa tra cinesi: arrestati. Tutti e tre finiscono all'ospedale


I Carabinieri della Stazione di Fossombrone arrestano tre cittadini cinesi per rissa aggravata e lesioni personali gravi nel corso dei servizi di controllo del territorio.

L’altra sera i carabinieri della Stazione di Fossombrone hanno proceduto all’arresto di tre cittadini cinesi, regolarmente residenti a Sant’Ippolito, con le accuse di rissa aggravata e lesioni personali gravi. A seguito di un acceso litigio nato per questioni legate alla ripartizioni di alcune spese dell’appartamento condotto in fitto dai tre, complice anche lo stato di alterazione psicofisica derivante dall’utilizzo di alcol, C.D.19enne, C.J.45enne e J.J.39enne, tutti di nazionalità cinese, che abitavano nello stesso appartamento, sono venuti alle mani utilizzando, per colpirsi violentemente, anche corpi contundenti: in particolare un zappa di cm.120 ed un bastone di bambu’ di cm.170.
I militari della Stazione di Fossombrone sono subito intervenuti a seguito di una telefonata fatta da un vicino di casa, allarmato dai forti rumori provenienti dall’abitazione dei cinesi, procedendo a bloccare i tre ed a prestare loro i primi soccorsi, facendo poi intervenire sul posto anche il personale del 118.
A seguito della violenta rissa, C.J. ha riportato una frattura poli frammentata parte frontale dx e trauma cranico chiuso e, a causa della gravità della situazione, anche se non in pericolo di vita, è stato trasferito presso l’Ospedale Torrette di Ancona, mentre C.D. ha riportato un trauma cranico con ferita lacero contusa al cuoio capelluto e frattura mano dx, giudicato guaribile in gg.30 dai sanitari dell’ospedale di Fossombrone, invece J.J., ha riportato trauma contusivo al volto e contusione toracica, giudicato guaribile in gg.20 dai suddetti sanitari. I tre sono tutti stati dichiarati in arresto con le accuse di rissa aggravata e lesioni personali gravi. Mentre C.D. e J.J. sono stati rinchiusi nel carcere di Pesaro, C.J., il più malconcio, viene piantonato dai militari presso l’ospedale Torrette di Ancona in attesa del successivo trasferimento in carcere.
Le armi utilizzate, la zappa ed il bastone sono state sottoposte a sequestro. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei militari della Stazione CC di Fossombrone in ordine alla vicenda.

lunedì 2 novembre 2009

Halloween: mangiafuoco si ustiona a Corinaldo


Ha perso equilibrio mentre teneva torcia accesa in mano

(ANSA) - CORINALDO (ANCONA)- Ha riportato ustioni di primo e secondo grado giudicate guaribili in 30 giorni E. T. un ventunenne di Corinaldo che si stava esibendo come mangiafuoco in una manifestazione per la festa di Halloween.

Il giovane ha perso l'equilibrio mentre teneva una torcia accesa in mano, le fiamme lo hanno avvolto e solo grazie al pronto intervento di alcune persone si sono evitate conseguenze ancor piu' gravi.

E.T. ha riportato ustioni al torace e agli arti; trasportato all'ospedale di Senigallia e' stato poi trasferito al centro ustioni di Parma. Ora è fuori pericolo.

San Lorenzo in Campo, Nancy Feduzi giudica l'avvio della Giunta Di Francesco. "Nominare assessori per far controllare le buche mi sembra poco"


“Una partenza con il freno a mano tirato”, così Nancy Feduzi, capogruppo consiliare della lista “Laurentini sì per i cittadini”, giudica i primi mesi della giunta Di Francesco. Proprio la composizione della squadra non convince fino in fondo.
“La gran parte degli assessori sono stati nominati per rispondere agli accordi preelettorali. Parlo di Gabrielli, Berti, Montanari, per dare un contentino alla destra, e Gioacchini, grande stratega politico del Pd. Non mi si venga a dire che si sono guardate le preferenze. Si deve tener conto delle professionalità, della preparazione culturale. Se l’opposizione interroga Montanari o Gioacchini, è il sindaco che risponde. Nominare gli assessori per far sì che controllino le buche mi sembra poco. Il ruolo deve essere propositivo. Non è possibile che in consiglio nessuno abbia niente da dire e non solo gli assessori, parlo anche dei consiglieri, tutti zitti e buoni ad alzare la manina”.
Il più importante intervento ha riguardato in questi mesi i lavori alla scuola Materna.
“La diatriba tra noi e la maggioranza è famosa. Noi volevamo essere costruttivi, ma come sempre l’arroganza dei vincitori cerca di trasformare ciò che viene dall’opposizione in calunnie o cattiva informazione. I lavori che sono stati fatti sono di un progetto partito nel 2007. Ne ero ben a conoscenza visto che io e il sindaco abbiamo seguito l’evolversi della situazione. Non posso certo essere contraria ai lavori fatti. Ma noi parlavamo di altro, di staticità della Materna e della scuola elementare, in base alle norme antisismiche, dell’impianto di aerazione della Materna. La risposta a tutto questo è stata, anche con qualche risolino, “ma tutte le scuole non sono a norma” e allora va tutto bene madama la marchesa. Siamo stati anche tacciati di fare del procurato allarme. Se poi la maggioranza come dice il sindaco si sente tranquilla, noi non possiamo far altro. Non siamo tranquilli e incrociando le dita dico speriamo che non tremi!”
Altra questione calda è la gestione dei rifiuti.
“Rifondazione Comunista nel suo accordo preelettorale gridava alla ripresa sia dei rifiuti che dell’acqua. Bisogna decidere sempre per il bene dei cittadini. Prima di decidere devono essere raccolti tutti i dati economici e ambientali. Per la raccolta differenziata, andiamo a vedere i Comuni che hanno raggiunto percentuali altissime. Bisogna prendere contatti e sapere quanto costerebbe per i laurentini, se il sacrificio iniziale potrà nel tempo essere ripagato. E’ strano, con i dati in mio possesso, pensare che per la differenziata che tocca poco più dell’8% a San Lorenzo si spendano circa 60000 euro mentre per tutto il resto della raccolta si sfiorano i 250000. Chiediamoci perché invece gli altri paesi risparmiano.”