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venerdì 31 dicembre 2010

Buon anno da L'Occhio della ValCesano!!!


I migliori auguri di un felice e sereno 2011, che sia un anno ricco di grandi soddisfazioni!!!

Frontone sta con Telethon, raccolti 2600 euro. La soddisfazione del sindaco Passetti


Batte forte il cuore di Frontone. Nella splendida cornice del castello, l’Amministrazione comunale e la Pro Loco hanno organizzato anche quest’anno “Frontone sta con Telethon”, iniziativa a sostegno della maratona televisiva per la raccolta fondi da destinare alla ricerca per combattere la distrofia muscolare e le malattie genetiche rare.

“Il successo della manifestazione – spiega il sindaco Francesco Passetti – è testimoniato dai dati di raccolta e soprattutto dal gradimento degli intervenuti. Siamo molto soddisfatti della riuscita di questa importante iniziativa così come di quelle che l’hanno preceduta. Anche quest’anno infatti i mercatini di Natale hanno attirato migliaia di visitatori grazie all’ottima qualità dell’evento.
Un ringraziamento va a tutti i volontari della protezione civile e della Pro Loco per l’atmosfera che hanno creato e aver permesso lo svolgimento degli eventi in totale sicurezza”.

Al termine della serata il sindaco ha consegnato al coordinatore Telethon della Provincia di Pesaro e Urbino, Alessandro D’Addio, un simbolico mega assegno di 2600 euro che rappresenta il nuovo record di raccolta, ricevendo in cambio un diploma di ringraziamento a firma del presidente Telethon Luca Cordero di Montezemolo. La cifra è stata devoluta a costo zero grazie al contributo e alla partecipazione della comunità di Frontone a titolo di puro volontariato. La serata è iniziata con l’esibizione del coro gospel “Slave Song” diretto da Emilio Marinelli, che ha riscosso applausi dal numeroso pubblico presente per sostenere la causa di Telethon. A seguire un ricco e squisito buffet preparato magistralmente da ristoratori e volontari. L’evento si è concluso con una lotteria il cui ricavato ha contribuito al raggiungimento della raccolta record.
Negli stessi minuti anche la raccolta della maratona televisiva raggiungeva il nuovo record di 32.100.000 euro: due grandi risultati che fanno tanto bene alla ricerca.

Fonte Avellana, concerto di Capodanno


La basilica della Santa Croce di Fonte Avellana venerdì alle ore 22.30 ospiterà il concerto di capodanno dal titolo “Il futuro ha un cuore antico”. Ad esibirsi sarà il Gaetano Liguori Trio.
Un viaggio musicale dove la storia del jazz e le composizioni di Liguori si incontrano, dal rag-time alla musica Sudamericana, dal jazz-rock alle forme classiche del primo ‘900 fino alla nascita del free Jazz di cui Gaetano è stato un autorevole esponente. Un viaggio musicale ma anche umano che interpreta i sentimenti di una generazione, cui non bastava solo suonare, ma che si assumeva l’onere di interpretare istanze sociali, culturali, etiche.
Tutto per raccontare la nascita e lo sviluppo di uno dei generi musicali più vivi e rappresentativi della storia della musica del secolo passato.
Liguori diplomato in pianoforte e composizione elettronica al conservatorio G. Verdi di Milano, si è presto affermato come leader del gruppo ‘Idea Trio’, con cui ha tenuto più di tremila concerti, raggiungendo, con la sua musica e i suoi dischi e cd, le più svariate realtà.
Nel 1978 ha ottenuto il premio della critica discografica per il suo disco, in duo con il padre, il batterista Lino Liguori. E’ stato il primo musicista jazz italiano a suonare in India, Thailandia, Singapore e Malesia. Ha preso parte a numerosi viaggi di solidarietà in Eritrea, Senegal, Sahara, Amazzonia, Nicaragua, Gerusalemme e Sarajevo, dove ha suonato per “Time for Peace”.
E’ molto attivo nella composizione musicale di colonne sonore, per teatro, cinema, radio e balletto ed ha collaborato, fra gli altri, con il premio Nobel Dario Fo.
E’ docente di pianoforte e storia del jazz al conservatorio Verdi di Milano ed è titolare di una master class presso l’università Bocconi.
Insieme a Gaetano Liguori al piano, suoneranno Massimo Pintori, batteria, e Davide Santi al violino.

giovedì 30 dicembre 2010

San Lorenzo, qual è la cosa del 2010 che ti è rimasta più impressa?
















































San Lorenzo, qual è la cosa del 2010 che ti è rimasta più impressa?

La partenza della raccolta differenziata

Il fallimento di Mestieri e Mercanti

I tanti impianti fotovoltaici a terra installati

La partenza della variante


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mercoledì 29 dicembre 2010

Sant'Andrea di Suasa, torna la Festa del Nino. Ripercorriamo le tappe di un evento di grande successo attraverso i video

L'edizione 2011 della Festa del Nino è in programma il 14-15-16 gennaio.
Consulta il programma www.festadelnino.org.


Monte Catria, impianti e rifugio aperti


Da martedì 28 dicembre impianti e rifugio aperti.

Piste agibili: campo scuola, faggio, panoramica, girogatto.

Aperta in fuoripista variante gorghe.

Tutte le altre chiuse per scarso innevamento.

Info aggiornate sul sito del gestore www.montecatria.com e su http://www.asmontecatria.com

A San Silvestro botti in piazza vietati in vari Comuni

Multe da 25 a 500 euro per i trasgressori

(ANSA) - ANCONA, 29 DIC - Pugno duro di vari sindaci contro botti e fuochi d'artificio in piazza a Capodanno.

A Pesaro petardi e artifici pirotecnici vietati in piazza del Popolo e nelle vie limitrofe dal 31 dicembre al 9 gennaio.

Centro storico, piazze, parchi e giardini pubblici off limits ai botti anche a Senigallia, ma solo a San Silvestro e il primo gennaio.

Cosi' anche a Fabriano.

Per i trasgressori, sanzioni salate: dai 25 ai 500 euro, anche per i giochi di libera vendita. (ANSA).

Coldiretti Marche: a Capodanno vince la tradizione, 8mila in agriturismo


COLDIRETTI MARCHE: A CAPODANNO VINCE LA TRADIZIONE, 8MILA IN AGRITURISMO

In campagna vince la tradizione per gli ottomila turisti che trascorreranno San Silvestro in uno dei 771 agriturismi marchigiani.
A stimarlo è la Coldiretti sulla base di un’indagine presso le strutture associate a Terranostra.
Anche per l’ultimo dell’anno la vacanza verde tiene nonostante la crisi, con una previsione di circa ottomila presenze tra cenone e pernottamenti, sugli stessi livelli del 2009. La tendenza del 2010 è una maggiore voglia di tradizione e di tipicità, con i turisti che richiedono espressamente menu a base di prodotti del territorio.
Tante le proposte, tutte rigorosamente a km zero con l’utilizzo di produzioni locali: Maccheroncini di Campofilone, Passatelli, tagliata di carne bovina di razza Marchigiana, Tartufo bianco, formaggio di fossa, alame di Fabriano, fino ai vini Doc e agli spumanti marchigiani.
E ci sarà anche chi proporrà fuochi artificiali a conclusione del banchetto. Diversi gli agriturismi che faranno registrare il tutto esaurito, soprattutto per quanto riguarda le prenotazioni delle camere, ma tiene anche il fenomeno del last minute, al quale fanno ricorso sempre più vacanzieri.
Accanto agli ospiti che tornano ogni anno e a quelli indirizzati dal passaparola, la scelta della vacanza avviene spesso navigando su internet su siti come www.terranostra.it o attraverso le guide o le pubblicazioni specializzate come “Agriturismo 2010”.
Secondo gli ultimi dati Istat, nella nostra regione sono attive 771 strutture. In 697 è possibile alloggiare, mentre a fare ristorazione sono 487, mentre 273 garantiscono ulteriori attività, da quelle culturali a quelle sportive, fino alle lezioni di cucina.

Valcesano, in giro per mostre d'arte tra Pergola, Frontone, Orciano e Mondolfo


Sono tante ed interessanti le mostre d’arte contemporanea che in queste vacanze natalizie si possono visitare nella vallata del Cesano.

A Pergola presso la home gallery Sponge Living Space è allestita “Christmas Tree d'Artista II: a Natale si è tutti più sinceri” a cura di Jack Fisher.
Giunta alla seconda edizione, è una mostra circoscritta nello spazio di un albero sintetico, una collettiva inusuale che raccoglie una moltitudine di linguaggi che seguono tutti la stessa base di partenza: la palla natalizia.
L'evento coinvolge 29 artisti: Simona Atzori, Katherine Jacqueline Bottellini, Simona Bramati, Daniele Camaioni, Daniela Cavallo, Allegra Corbo, Joy Coroner, Mauro De Carli, Matilde Domestico, Armando Fanelli, Emilia Faro, Federico Forlani, Claudia Gambadoro, Alessandro Giampaoli, Luigi Leonidi, Giacomo Lion, Marco Aion Mangani, Bruno Marrapodi, Gabriele Mastini, Constantin Migliorini, Elena Monzo, Alma Napolitano, Barbara Nati, L'orMa, Michela Pozzi, Ljudmilla Socci, David Starr, Mona Lisa Tina, Cristina Treppo.
La mostra è aperta fino al 9 gennaio su appuntamento (339.4918011).
Negli stessi spazi si può ammirare “La mansuetudine dell'abiura”, tripersonale di Federico Forlani, Michele Pierpaoli e Red Zdreus, a cura di Francesco Paolo Del Re e Roberta Fiorito.
Entrambe le esposizioni sono coordinate da Sponge ArteContemporanea.

A Orciano nell’ex chiesa di San Silvestro è visitabile la mostra “I fuochi della passione”.
L’evento accoglie gli interventi di numerosi artisti con differenti linguaggi visivi: dai video alle performance, dalle sculture ai disegni, dalle fotografie alle installazioni.
La mostra è aperta fino al 9 gennaio (venerdì, sabato e domenica 15.30 – 18.30).

La splendida cornice del castello di Frontone ospita la quarta rassegna d'arte contemporanea “Out of Range - Esperienze digitali e multimediali”.

A Mondolfo nel complesso monumentale di Sant’Agostino, merita una visita la mostra “Agrà: omaggio a Mondolfo”.

Pergola, dopo decenni di chiusura l'Amministrazione riapre la chiesa di San Rocco. Antonio Baldelli: "Chi ci ha preceduto la trasformò in deposito"


CHIESA TRASFORMATA QUALCHE ANNO FA IN UN DEPOSITO COMUNALE VIENE OGGI RESTITUITA ALLA CITTA’ E AI TURISTI

Il 29 dicembre, dopo decenni di chiusura riaprirà la Chiesa di San Rocco con un concerto di fiati del “Rapsody Quartet”

“Dopo decenni di chiusura e di abbandono riapre la Chiesa di San Rocco, tesoro d’arte della Città di Pergola e dell’intera Provincia”, ne da l’annuncio il Consigliere comunale e provinciale Antonio Baldelli.
La Chiesa di San Rocco, ubicata in via San Marco proprio di fronte alla Chiesa di San Marco, fu edificata dal popolo pergolese nel lontano 1528, a seguito di un voto fatto a San Rocco, protettore dei pellegrini e degli appestati, proprio in occasione della peste che colpì il Comune di Pergola. La Chiesa, oggi sconsacrata, ha una facciata che richiama linee del Rinascimento toscano, con un portale a tutto sesto e una finestra centrale, e presenta una peculiarità che la rende davvero unica: essa è sormontata da un meraviglioso soffitto a cassettoni decorati in oro, opera degli abili artigiani locali del tempo.
Fino a qualche tempo fa l’edificio sacro ospitava anche una pregiata statua in legno policromo raffigurante San Rocco. La statua, che oggi si trova esposta presso il Museo dei Bronzi Dorati della Città di Pergola, è opera della bottega del Maestro di Magione ed è risalente agli stessi anni in cui avvenne l’edificazione della Chiesa che per tanti secoli l’ha gelosamente custodita.

“Gli amministratori che ci hanno preceduto decisero purtroppo di trasformare la Chiesa in deposito comunale fino ad abbandonarla completamente, sottraendo così alla Città e ai turisti un proprio e vero tesoro d’arte nonché uno spazio che poteva e doveva essere destinato alla rappresentanza del Comune e allo svolgimento di convegni, di mostre e di concerti.”, commenta Baldelli.

L’Amministrazione comunale ha deciso di rimediare e, dopo aver fatto liberare l’edificio degli oggetti di cui era stato stipato, ha provveduto al suo risanamento rendendolo nuovamente fruibile al pubblico.

È così che mercoledì 29 dicembre alle ore 21.15, nell’ambito delle manifestazioni del “Natale di Luci a Pergola” organizzate dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, la Chiesa di San Rocco tornerà a spalancare i propri battenti e sarà inondata dalle note del concerto di musica classica dei fiati del “Rapsody Quartet”.
In tal modo, la Chiesa di San Rocco verrà restituita ai pergolesi e ai tanti turisti che, mai come quest’anno, sono stati presenti a Pergola.

Amministrazione comunale pergola

martedì 28 dicembre 2010

Presepe vandalizzato, Madonna punta coltello contro Gesù

A Monteprandone raid blasfemo contro Nativita'

(ANSA) - MONTEPRANDONE (ASCOLI PICENO), 28 DIC - Profanazione choc del presepe a Monteprandone.

Ignoti vandali hanno spogliato del velo la statua della Madonna e le hanno infilato in mano un coltello, puntandolo verso il Bambinello nella mangiatoia.

Non e' andata meglio a San Giuseppe, ritrovato con in mano la testa mozzata di un pastore.

Il presepe, allestito dalla Pro Loco in una cantina di via Limbo, e' stato ricomposto: sul raid blasfemo indagano i carabinieri, che stanno visionando le immagini delle telecamere a circuito chiuso. (ANSA).

Fotovoltaico ed eolico, Anpi Valcesano: "Non siamo contrari alle energie rinnovabili ma alle speculazioni e all’abbruttimento del paesaggio"


L’Anpi Valcesano prende posizione sulle energie rinnovabili.
“Il paesaggio rappresenta una sorte di memoria non solo visiva ma anche emozionale, storica e culturale che appartiene a tutti coloro che vivono in un territorio. A maggior ragione in quei territori a vocazione agricola come quelli dell’Italia centrale e meridionale costellati da paesaggi e borghi che tutti ci invidiano. Quello che accade al sud è emblematico di una situazione fuori controllo.
Fa tristezza imbattersi in crinali ricoperti da torri gigantesche che dovrebbero girare al vento e produrre energia e per la maggior parte dei giorni dell’anno sono ferme e producono solo guadagni per le tasche di industriali e amministratori.
Ciò che sta accadendo nelle Marche non è da meno.
Diversi progetti di parchi eolici che se saranno realizzati andranno a distruggere per sempre il paesaggio, la nostra identità e la salute di chi si troverà in prossimità di mostri di acciaio, elettrodotti e cabine per la trasformazione dell’energia”.
Non va meglio sul fronte del fotovoltaico.
“Solo a San Lorenzo, i pannelli spuntano dal terreno come giganteschi funghi a un ritmo impressionante, sconvolgendo l’aspetto di terreni collinari e pianeggianti. Non va meglio nel resto della vallata.
Non siamo contrari alle energie rinnovabili ma alle speculazioni e all’abbruttimento del paesaggio. Non siamo contrari a un modello di sviluppo virtuoso basato sul risparmio energetico e la riduzione dei consumi, ne al fotovoltaico integrato, in zone industriali e già degradate o a impianti di mini eolico. Siamo contrari a un modello virtuale che senza un vero piano energetico nazionale condiviso ed efficace non porterà a nulla di concreto e aumenterà speculazioni e devastazioni.
Contrari a un modo di far politica basato solo sui poteri forti dettati dai grandi gruppi industriali che credono che il territorio sia loro e si possa far tutto senza interpellare le comunità che ci vivono.
Siamo per una politica che nasca dal basso e prenda le decisioni dopo aver dimostrato l’utilità del progetto e la fattibilità in relazione ai danni causati al territorio stesso e aver condiviso le scelte con le popolazioni”.

lunedì 27 dicembre 2010

Fano, ubriaco accoltella amico: arrestato romeno


Era ubriaco. L'aggressione al termine di lite per futili motivi

(ANSA) - PESARO, 26 DIC - I carabinieri di Marotta hanno arrestato nella notte per tentato omicidio un operaio romeno di 31 anni, D.C., residente a Fano, incensurato.

L'uomo, che era ubriaco, dopo aver trascorso la serata in un locale della frazione Metaurilia insieme a due connazionali - un uomo di 26 anni e un'amica di 30 - al culmine di un litigio per futili motivi ha accoltellato il ventiseienne colpendolo piu' volte al dorso, ed e' poi fuggito.

Il ferito e' stato soccorso dal 118 e trasportato nell'ospedale di Fano; e' stato giudicato guaribile in 40 giorni.
L'aggressore e' stato invece rintracciato nella sua abitazione e arrestato.
Ora e' in carcere a Pesaro. (ANSA)

Fano, liberata nave Montanari sequestrata dai pirati al largo di Lagos

Dopo assalto predoni armati, mercantile ora in rada a Lagos

(ANSA) - ANCONA, 27 DIC - Tutti i componenti del mercantile italiano sequestrato dai pirati al largo della capitale nigeriana Lagos stanno bene, rimasti incolumi dopo l'assalto dei predoni, alcuni dei quali armati di pistola.

Lo ha riferito Riccardo Landini, direttore commerciale della Compagnia di Navigazione Montanari di Fano (Pesaro Urbino), armatrice della nave.

''A bordo - ha riferito il dirigente dopo i contatti avuti con il comandante - non vi e' nessun ferito'' e ''ora la nave e' in rada a Lagos''. (ANSA).

Fratte Rosa, approvato protocollo per la valorizzazione dei prodotti tipici


Il consiglio comunale di Fratte Rosa come quello di San Lorenzo in Campo e Borgo Pace, per la provincia di Pesaro-Urbino, hanno approvato un protocollo d’intesa per la valorizzazione delle produzioni tipiche e la conservazione della biodiversità.
Il documento è stato sottoscritto anche dall’associazione “Favetta” di Fratte Rosa L’obiettivo è promuovere azioni positive in tutte le diverse fasi: produttiva, di trasformazione e di mercato, per favorire la conoscenza delle produzioni tipiche dei propri territori e della corretta informazione dei consumatori.
Tra le produzioni locali saranno valorizzate la fava di Fratte Rosa, la patata di Sompiano e la cipolla di Suasa per la nostra Provincia, il cece quercia di Appignano e la cicerchia di Serra de Conti per quelle di Macerata e Ancona.

“Un primo progetto che ci piacerebbe portare avanti insieme soprattutto alle associazioni – spiega il sindaco Alessandro Avaltroni – è quello della biodiversità con gli studenti, cioè portare le scuole che aderiscono a visitare le aziende produttrici, la banca dei semi presso l’Assam regionale, e cercare di inserire i prodotti tipici nelle mense scolastiche.
Un altro progetto sviluppato e messo in opera a Fratte Rosa e Serra de Conti, è stato quello di partecipare con un punto della biodiversità in tutte le feste e sagre principali, che tra l’altro ha riscontrato un ottimo successo, per presentare i prodotti tutti insieme con delle degustazioni mirate. Un’iniziativa che va continuata”.

Il protocollo d’intesa prevede inoltre una collaborazione tra Comuni e associazioni per promuovere una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini consumatori volta ad approfondire la conoscenza delle produzioni tipiche, l'importanza della produzione agricola e gli interventi in tema di organizzazione della filiera e tutela degli eventuali marchi. Infine, saranno sostenute una serie di iniziative pubbliche finalizzate alla promozione dei prodotti.

venerdì 24 dicembre 2010

Orciano, i presepi della parrocchia nei bar


I segni della fede cristiana divengono riflessione e meditazione là dove la gente si ritrova per parlare, giocare, rilassarsi, divertirsi. Tutto ciò grazie ad una originale quanto lodevole iniziativa dei gruppi di catechismo della parrocchia. I giovani, oltre 60, hanno consegnato i presepi da loro realizzati in diversi bar di Orciano, mentre uno è stato allestito in una chiesa. “Vedendoli rappresentati nel bar – spiega il parroco don Giacomo Ruggeri – possono divenire per tutti occasione per intessere anche delle riflessioni serie sul senso della vita, della fede, del rapporto con Dio. Il presepe ricorda il mistero dell'incarnazione di Dio sulla terra e come tale si fa scandalo e domanda profonda. Per questo i segni della fede e tradizione cristiana vanno mantenuti e rinsaldati anche al di fuori della chiesa, la dove la gente si ritrova. Ognuno è stato realizzato con materiale semplice, povero proprio come è nello stile del presepe”. I bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, insieme con i loro catechisti, si sono preparati a questo appuntamento nelle quattro domeniche che precedono il Natale costruendo nelle proprie case la corona di avvento con un lumino che il sacerdote consegnava durante la Messa e con un foglietto che richiamava un impegno da vivere in famiglia. Tante le iniziative in questi giorni proposte dalla parrocchia S. Maria. Il gruppo scout nella notte di Natale e nei giorni successivi venderà castagne e vin brulè davanti la chiesa. I capi chierichetti se ne andranno invece in gita sulla neve. L’ultimo dell’anno nei locali della parrocchia sarà organizzata una cena, c’è posto per tutti. Il giorno dell’epifania si terrà la festa dell'adesione all'Acr il giorno dell'Epifania per bambini e ragazzi.

Mondavio, il saluto della Pro Loco al “Maestro d’arme” Piergiorgio Poletti. Manifestazione annullata per il lutto



L’associazione Pro Loco Mondavio comunica che la manifestazione prevista per il giorno di Natale “A Mondavio con Babbo Natale” è annullata a causa del lutto che ha colpito l’Associazione stessa.
La mattina di giovedì 23 è improvvisamente deceduto il “Maestro d’arme” della Compagnia balestrieri di Mondavio Piergiorgio Poletti detto Veleno.
Punto di riferimento da sempre per i giovani che si avvicinavano al Gruppo Storico di Mondavio in particolare all’arte del tiro con l’arco e con la balestra manesca, è stato sempre una persona capace di coinvolgere e appassionare diverse generazioni.
La Pro Loco si scusa con i bambini che attendevano l’evento e da appuntamento alla prossima occasione.
Ciao Veleno.

giovedì 23 dicembre 2010

Lucrezia, "Tutti insieme sotto l’albero" a… fare il girotondo



Lucrezia, 23 dicembre 2010 -La piazza innevata, sullo sfondo casette di legno. Babbo Natale intento a consegnare i doni con l’aiuto degli instancabili folletti, il trenino natalizio che percorre le vie della città mentre aleggiano nell’aria nenie e canti di natale. La più bella espressione del Natale è la gioia dei più piccoli, la magia e le emozioni che trapelano dai loro occhioni spalancati. Domani, venerdì 24 dicembre (dalle 15.30 in poi), a Lucrezia un evento interamente dedicato a tutti i bambini: “Tutti insieme sotto l’albero”, organizzato dagli assessorati alle Politiche Giovanili e alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco di Cartoceto e Lenny, main sponsor della manifestazione. Giunta alla seconda edizione, quest’anno la manifestazione vedrà la partecipazione di diverse associazioni di volontariato e centri educativi, impegnati con i minori diversamente abili o con bambini e bambine che versano in situazioni di particolare difficoltà, ribadendo il concetto dell’uguaglianza nella speranza che essa rappresenti un valore nobile non solo a Natale.


“La piazza -afferma Enrico Rossi- assessore alle Politiche Giovanili del comune di Cartoceto- è il luogo di incontro della comunità per eccellenza, nel giorno della vigilia di Natale a scambiarsi gli auguri saranno i più grandi ed i più piccoli, i nonni del circolo anziani offriranno castagne e vin brulè per tutti mentre i bambini saranno intrattenuti dai ragazzi di Air Fun Animasion che organizzeranno divertentissimi giochi di gruppo e potranno salire sul trenino che percorrerà le vie di Lucrezia. Il nostro intento è di riunire tutti i bambini - sia quelli che hanno la fortuna di vivere un’infanzia serena sia coloro che fin da piccoli devono superare difficoltà fisiche e psicologiche- intorno allo stesso albero per un girotondo intorno all’albero . Ai bambini sarà offerta anche la merenda e naturalmente non mancherà Babbo Natale che con i suoi folletti regalerà caramelle e cioccolatini e sarà disponibile a farsi fotografare”.

Grazie ad un effetto scenico sulla piazza cadrà della soffice neve. Tutt’intorno, coperte di bianco, le casette di legno che ospiteranno il mercatino dei prodotti tipici, dell’artigianato artistico e quello della solidarietà.

“Per la frazione di Lucrezia stiamo cercando di costruire una cultura della cittadinanza e di appartenenza- ha dichiarato il sindaco, Olga Valeri- questa è la seconda iniziativa dopo i mercatini natalizi del 19 dicembre con la quale vogliamo dare importanza ai cittadini della frazione di tutte le età e far sentire la vicinanza dell’Amministrazione. Il fatto che i protagonisti siano i bambini rende tutto ancora più bello e magico, sarà una ottima occasione per scambiarsi gli auguri di natale e stare insieme”.

Il momento clou sarà la consegna dei regali ai bimbi offerti da Lenny, l’azienda di Mondolfo specializzata nella creazione e nella personalizzazione di oggetti pubblicitari e gadget aziendali, da sempre in prima linea nel sociale.

“Abbiamo deciso di sponsorizzare questo evento- spiega Giovanni Testaguzza contitolare, insieme a Luca Cirioni, di Lenny- perché sin dal rilevamento dell’azienda, avvenuto nel marzo 2009, abbiamo deciso di dare ugual peso all’obiettivo economico e a quello sociale. “Tutti insieme sotto l’albero”,è diverso da tutte le altre feste di Natale finora organizzate perché non è la classica festa consumistica, ma è l’occasione per riaffermare il principio di uguaglianza e il valore della solidarietà che condividiamo pienamente”.


Sarà un momento gioioso e di aggregazione come dichiara l’assessore alla Cultura del comune di Cartoceto, Katia Christelle Bartolucci: “Speriamo di ripetere il successo dello scorso anno dato che la manifestazione è alla sua seconda edizione. Con questo evento vogliamo creare un momento di socialità all’insegna dell’armonia in linea con il tradizionale spirito natalizio”.

Tanti auguri di Buon Natale ai lettori de L'Occhio della ValCesano





Con questa splendida canzone dal significato profondo del grande De Gregori faccio a tutti gli amici e ai lettori de L'Occhio della ValCesano gli auguri di un Natale felice e sereno.


Buon Natale!


Il testo della canzone:


Gesù piccino picciò, Gesù Bambino,
fa' che venga la guerra prima che si può.
Fa' che sia pulita come una ferita piccina picciò,
fa' che sia breve come un fiocco di neve.
E fa' che si porti via
la malamorte e la malattia,
fa' che duri poco
e che sia come un gioco.

Tu che conosci la stazione
e tutti quelli che ci vanno a dormire,
fagli avere un giorno l'occasione
di potere anche loro partire.
Partire senza biglietto,
senza biglietto volare via,
per essere davvero liberi
non occorre la ferrovia.

E fa' che piova un po' di meno
sopra quelli che non hanno ombrello
e fa' che dopo questa guerra
il tempo sia più bello.

Gesù piccino picciò,
Gesù Bambino comprato a rate,
chissà se questa guerra potrà finire
prima dell'estate,
perché sarebbe bello
spogliarci tutti e andare al mare
e avere dentro agli occhi, dentro al cuore,
tanti giorni ancora da passare.
E ad ogni compleanno
guardare il cielo ed essere d'accordo
e non avere più paura,
la paura è soltanto un ricordo.

Gesù piccino picciò,
Gesù Bambino alla deriva,
se questa guerra deve proprio farsi
fa' che non sia cattiva.
Tu che le hai viste tutte
e sai che tutto non è ancora niente,
se questa guerra deve proprio farsi
fa' che non la faccia la gente.
E poi perdona tutti quanti,
tutti quanti tranne qualcuno,
e quando poi sarà finita
fa' che non la ricordi nessuno.

Disoccupazione: a Pesaro gruppi supporto psicologico


Progetto pilota in collaborazione con Comune e Provincia

(ANSA) - PESARO, 23 DIC - Gruppi di supporto psicologico per sostenere, preparare e accompagnare la persona che ha subito la perdita del lavoro verso una nuova attivita'.

Lo prevede un progetto pilota - realizzato con la collaborazione dell'assessorato alle politiche sociali del Comune di Pesaro, della Provincia e del centro Jonas - che partira' all'inizio del 2011.

Il progetto e' destinato a lavoratori in mobilita' e cassintegrati che in piccoli gruppi, massimo di 8 persone, saranno seguiti da un esperto.

La durata dell'intervento e' di 10 sedute, ossia circa tre mesi. (ANSA).

San Lorenzo, Natale bollente. Il Pdl al sindaco: "Rispediamo al mittente tutte le ingiurie e offese personali. Frasi intimidatorie inaccettabili"


Siamo rimasti esterrefatti dalla veemenza e dall’acredine dell’intervento del sindaco al consiglio comunale del 21 Dicembre, a commento dell’articolo sull’assestamento di bilancio comparso qualche giorno fa sul nostro sito internet.

Un intervento offensivo sul piano politico e personale in vero stile “Di-Pietrista” verso il “Circolo PDL Laurentino”, il Coordinamento Locale e verso loro suoi componenti che a tratti è sfociato addirittura in frasi intimidatorie inaccettabili dal primo cittadino. A proposito: ricordiamo al sindaco che il coordinamento del PDL è ufficialmente costituito ormai da molto tempo ed ha un coordinatore regolarmente in carica, nel caso si fosse dimenticato… Ma siamo certi che la sua in consiglio comunale sia stata una mera dimenticanza, o almeno così vogliamo sperare.
La critica e l’opposizione alle scelte della maggioranza pro tempore è il fondamento della democrazia e l’amministrazione dovrà abituarsi a convivere con la nostra forza politica, che puntualmente rimarca e continuerà a rimarcare le scelte amministrative che consideriamo sbagliate e non a favore del bene del paese.
Quindi, per nulla intimoriti da qualche “decibel” in più nell’aula del consiglio durante le comunicazioni del Sindaco, rispediamo al mittente tutte le ingiurie e le offese personali ricevute.

Ma ritorniamo nel merito.
Siamo stati accusati di descrivere la situazione del Paese in maniera falsa e volutamente denigratoria al solo scopo di screditare l’amministrazione.
Rispondiamo con le stesse parole del Sindaco: "guardate i paesi vicini!!". Noi li guardiamo e vediamo che sono quasi tutti in una situazione generale migliore della nostra. Centri storici, arredi urbani, pulizia, attività culturali e ricreative, tutto migliore e pertanto ci chiediamo: dove vivono questi amministratori? Inoltre bisogna sempre guardare chi è davanti a noi per fare meglio e non quelli dietro per dire quanto siamo bravi.
In quanto ai numeri da noi esposti nell’articolo e contestati solo dal Sindaco in maniera grossolana e semplicistica vogliamo puntualizzare quanto segue.

- Abbiamo esposto chiaramente nell’articolo che indicavamo solo i numeri per noi “politicamente” significativi. Certo che in tutto il bilancio ci sono altre poste che vanno sommate algebricamente alle cifre da noi esposte, ma il risultato finale non cambia.
- Come si sarebbe assestato il bilancio se non ci fossero stati i 43.572€ dell’avanzo di amministrazione 2009? (che ripetiamo viene “politicamente” usato impropriamente per ripianare il bilancio corrente)
- Come si sarebbe assestato il bilancio se la giunta non avesse fatto all’ultimo momento la convenzione di 30.000 € con la società “Garbino Eolica” che installerà il parco eolico in zona Piano Rotondo di Monterolo??
- Come si sarebbe assestato il bilancio se non fossero saltati fuori i 26.000€ di sanzioni per illeciti edilizi come ha spiegato il sindaco? (26.000€ di illeciti in 5 mesi sono veramente tanti e qualcuno avrebbe dovuto denunciarli per tempo non vi pare? Ma purtroppo non ci è stato spiegato nulla in merito e le minoranze non sono state edotte di ciò)
Questi sono i fatti, 100.000 € circa di assestamento in 5 mesi significa che le previsioni fatte erano sostanzialmente sbagliate: giusto quello che abbiamo esposto nel nostro articolo.
E significa anche che questa situazione è dovuta a scelte amministrative che non condividiamo e che continueremo a contrastare con la convinzione delle nostre idee in piena autonomia.
Uno dei punti più patetici della serata è stato quello in cui il Sindaco ha accusato l’attuale Governo centrale (uno dei suoi sport preferiti), alzando ancora di più i decibel a causa del numeroso pubblico stranamente presente, di aver dato la proroga per l’approvazione di bilancio previsionale sino a Giugno di quest’anno per salvare le amministrazioni “amiche” di alcune grandi città. Vogliamo ricordare al sindaco che la proroga non significa un obbligo ad approvare il bilancio a giugno! Se l’amministrazione aveva le idee chiare sul bilancio poteva farlo diversi mesi prima! Ma forse non le aveva, e alla luce dei fatti esposti, non avevamo certamente torto!
Altra accusa: non siamo propositivi ma sappiamo soltanto criticare. Falso! Su molti temi abbiamo detto la nostra e ci siamo fatti sentire in ogni sede opportuna, ma come al solito, non siamo stati ascoltati.

Infine vogliamo sottolineare che l’unico errore che abbiamo commesso è stato quello di non virgolettare quanto scritto sulla relazione della Corte dei Conti : “entrate correnti di carattere non ripetitivo superano del 100% le spese correnti non ripetitive mentre, è regola di buona amministrazione che entrate straordinarie non siano utilizzate per finanziare spese continuative.” Frase che ci siamo limitati a riportare integralmente; quindi, per logica, il sindaco con le sue parole ha dato del bugiardo e dell’incompetente alla stessa Corte dei Conti.
Inoltre vogliamo sottolineare che è vero che la Corte dei Conti invia la relazione a tutti i comuni, ma non sono mica tutte uguali come il Sindaco ha cercato di far trapelare!
E quanto eccepito dalla suddetta corte, secondo il nostro parere, è un gravissimo segnale d’allarme che il Sindaco è liberissimo di ignorare. Il sindaco non può, però impedire ad una forza politica libera e democratica di informare la cittadinanza su come siamo amministrati e come vengono spesi i nostri soldi. Il sindaco ha dimostrato, ancora una volta, di non saper ascoltare né le critiche né le richieste dei suoi cittadini ma ormai a questo ci siamo abituati; quello a cui non eravamo abituati è l’insulto gratuito e la mistificazione plateale della realtà, ma nostro malgrado vedremo di abituarci anche a questo.


Il Coordinamento Locale e Circolo PDL Laurentino

mercoledì 22 dicembre 2010

"Il blitz dei neofascisti non c'entra nulla con la protesta degli studenti fanesi"


Riempire di vernice rossa la Fontana della Fortuna non è un modo molto intelligente e soprattutto utile di esprimere il proprio dissenso contro il DDL Gelmini. Ci dissociamo con forza da questo blitz dei neofascisti di “Lotta Studentesca”, l’organizzazione studentesca legata al movimento di estrema destra Forza Nuova, che risulta assolutamente estemporaneo ed estraneo rispetto alle mobilitazioni studentesche che negli ultimi tre mesi hanno visto coinvolti migliaia di studenti in tutto il territorio provinciale. A Fano il 17 novembre abbiamo organizzato un corteo pacifico con oltre 1000 studenti, ci sono state assemblee, autogestioni, occupazioni, sit-in, flashmob… per esprimere, anche con radicalità, la nostra protesta contro i deleteri provvedimenti assunti dal Ministro Gelmini e il Governo Berlusconi nel campo della scuola, dell’università e della ricerca. Imbrattare un monumento storico non è giustificabile in nessun modo.

L’impressione è quindi che l’estrema destra cerchi solo quella visibilità che nel movimento studentesco non ha essendone fin dall’inizio tagliata fuori.



Circolo giovanile “Allende” Fano

Rete degli Studenti Medi Pesaro-Urbino

San Lorenzo, ma quanta gente in consiglio! Un miracolo? No, si parlava di cave. Tra i consiglieri c'è chi ha lasciato l'aula in segno di dissenso


I miracoli sotto Natale avvengono anche a San Lorenzo in Campo.

Mi sembrava di sognare ieri sera quando ho aperto la porta dell'ex chiesa di San Francesco a San Vito dove si teneva l'ultimo consiglio comunale del 2010.

Per un attimo ho pensato di essermi sbagliato, ho pensato di essere entrato al bar che è lì a fianco. Tanta gente in una volta sola non l'avevo mai vista quest'anno a un consiglio. Di solito siamo 2 o 3.

Poi ho guardato le facce, ho riletto l'ordine del giorno e ho compreso tutto.
Il menù della serata prevedeva cave come piatto succulento, e sai com'è...
A dire il vero si parlava anche di fotovoltaico, o meglio dell’adozione e integrazione delle norme regionali per l’individuazione delle aree non idonee all’istallazione degli impianti fotovoltaici a terra. Forse qualcuno è intervenuto anche per questo argomento... forse!

Nemmeno il Berlusca a Matrix ha trattenuto i laurentini a casa davanti alla tv. Bene così!

All'inizio si è battibeccato sul futuro degli alberi al bivio di Fratte Rosa e Castelleone dove si sta facendo la rotatoria. Roba forte! Li butteranno giù? Chissà! Sembra proprio che a Capodanno brinderanno anche loro poi si vedrà...
Quindi si è passati a discutere del muretto che circonda il campo dove si trova la pista polivalente. In alcune parti è messo piuttosto male. Che fare? Dilemma!

Il sindaco successivamente ha risposto per le rime a un comunicato stampa del Pdl riguardo all'assestamento di bilancio.
Di Francesco ha sottolineato che gli "esperti" hanno riportato tante inesattezze e cose non vere.

In un crescendo rossiniano è arrivato poi il momento più atteso: l'approvazione della convenzione con le società di escavazione che presto inizieranno la coltivazione delle nuove cave.

Da una parte i consiglieri, dall'altra il pubblico attento a non perdere neanche mezza battuta, in mezzo i tecnici con un banco pieno di faldoni.

"La convenzione, ha esordito il primo cittadino, chiude un’avventura iniziata 7 anni fa con l’allora sindaco Grottaroli.
L’attività durerà 10 anni in un’area di 27 ettari. Sono stati previsti 9 lotti più cave di prestito.
Abbiamo preteso il ritombamento con materiali precisi per riportare il piano di campagna iniziale.
Per il prossimo decennio entreranno nelle casse comunali 120mila euro l’anno.
Avremo poi a disposizione un’area di 10 ettari. Sulla metà sarà realizzato il progetto di qualità che prevede una country house destinata al Country Club Valcesano con centro ippico, parcheggi, percorso salute.
Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto”.

Dopo tanti consigli alla camomilla nei quali al massimo ho sentito discutere di aria fritta o quasi, finalmente si è assistito a un botta e risposta più consono a un consiglio comunale.

La palla dopo il sindaco è passata a Silverio Caldarigi del gruppo ‘Laurentini sì’ che non ha usato mezze parole per criticare la convenzione.

“Troppa fretta per questa approvazione che riveste una grandissima importanza per il futuro del paese. La convenzione è molto imprecisa. Mi sembra che stiamo raccogliendo pochissimo e poi perché il Comune non ha preteso di incassare tutto subito? Questa convenzione non è degna di essere votata. Votarla è come mettersi le manette ai polsi. Al momento dell’approvazione usciremo dall’aula”.

E così è stato, Caldarigi e Simone Santini se ne sono usciti al freddo della notte sanvitese.

Dall'altra minoranza, quella targata Pdl, è arrivato invece un parere favorevole. Il voto di Pietro Gambaccini e Stefano Antognoli ha stupito molti dei presenti, non il sottoscritto.

“Siamo favorevoli a questi insediamenti – ha argomentato convinto Pietro Gambaccini – perché possono rappresentare una risorsa. Speriamo che i soldi vengano investiti per opere importanti”.

Chissà?

"Questa è l'idea - ha replicato Di Francesco - ma con l'andazzo attuale..."

Insomma in tempi di crisi economica non è semplice progettare il futuro...
Ma magari con 120mila euro all'anno per il prossimo decennio qualcosina si potrà fare, qualche mattone uno sopra l'altro si potrà intravedere. Speriamo!

Si è poi passati al fotovoltaico, argomento sul quale preferisco per ora... astenermi.

Frontone vive il presepe, rievocazione storica della natività



Domenica 26 dicembre 2010 dalle ore 16.30, nello splendido scenario dominato dal Castello di Frontone, torna l'evento rappresentativo della natività di Gesù, "Frontone vive il Presepe", per quest'anno ambientato al Castello di Frontone.

Non mancate di intervenire e vedere i frontonesi proiettati nella Betlemme di 2000 anni fa.

Info:
www.comune.frontone.pu.it - 339 8429426
navetta da p.za del Municipio, dalle ore 15.30

San Lorenzo in Campo, Capodanno in Farroteca


Capodanno in Farroteca

Alla Farroteca Monterosso di San Lorenzo in Campo, lo chef Alessandro Quintiero per festeggiare il nuovo anno presenta:

Terrina di patate e tartufo con crema di porro

Uova di quaglia nel nido di farro e aceto balsamico

Farrotto agli asparagi e zafferano

Vincisgrassi 1930

Millefoglie d’anatra e patate al mistrà

Chateaubriand di manza marchigiana

Panettone artigianale con zabaione all’arkerzia

Cotechino in crosta di lenticchie

Bianchello del Metauro, Rosso Conero

Bollicine per brindare

Costo a persona Euro 60,00

Farroteca San Lorenzo in Campo (PU)

Per prenotazioni 0721.776511 - 335.5846486




La Farroteca inagurata nel 2003 è il primo esempio in Italia di ristorante e punto vendita interamente dedicato al farro.
Il caratteristico locale offre ai suoi ospiti specialità a base di farro “Triticum Dicoccum”, la qualità più pura dell’antico cereale, quella che 5000 anni fa imbandiva le tavole dei faraoni.
In questa oasi del gusto si possono assaporare le tante ricette a base di farro e farina di farro.
Il menù comprende: focacce, pizzette, polenta, vellutata di farro e lenticchie, zuppe, gustosissimi primi conditi con verdure o pesce, formaggi, salumi di produzione propria, carni nostrane e dolci abbinati con ottimi vini regionali.
I piatti presentati sono freschi, genuini, rigorosamente elaborati e realizzati a mano.
La Farroteca è un ambiente raffinato ed accogliente, tipico luogo d’incontro per gli appassionati della cucina genuina e di qualità, in cui si possono assaporare le antiche tradizioni culinarie del territorio marchigiano.

Per "Natale di Luci a Pergola" stasera in programma il concerto della banda Escobar


Questa sera, mercoledì 22 dicembre, alle ore 21.15, presso la Chiesa di San Francesco
STUPENDO CONCERTO DI NATALE DELLA BANDA CITTADINA "A. ESCOBAR".
Un momento di gioia e di musica per i più grandi e i più piccini nel segno della tradizione del Santo Natale.

L'evento rientra nel ricco programma del "Natale di Luci a Pergola" promosso dall'Amministrazione comunale.

Queste le prossime iniziative:

24 dicembre

Babbo Natale incontra i Bambini - Piazza Battisti ore 15.30.

26 dicembre

“Navidad Nuestra”, concerto con musiche natalizie argentine di Ariel Ramirez, Coro “G.B. Pergolesi” - Chiesa di San Francesco ore 21,15.

29 dicembre

Concerto di fiati del “Rapsody Quartet” - In occasione della riapertura, dopo decenni di chiusura, della Chiesa di San Rocco, ore 21.15.

6 gennaio

Arriva … la Befana! Spettacoli di animazione itineranti e fissi, allestimenti scenografici e degustazioni. Vie del Centro Storico, dalle ore 16.

8 gennaio

Concerto dell’Epifania del Coro “Colombati” - Chiesa di Sant’Andrea, ore 21,15.

Presepi artistici da visitare:
Piazza Ginevri – a cura dell’Amministrazione comunale
Pantana, Chiesa Parrocchiale – a cura della Parrocchia e dell’Amministrazione Comunale
Monterolo, Porta d’Ingresso – a cura dell’Associazione Castrum Montis Roli
Chiesa di San Vitale - a cura della Compagnia del S.S. Crocifisso

… e da visitare la 2ª Edizione de “I Presepi in Vetrina” che arricchiranno le attività commerciali Pergolesi.



Info: 0721.7373274 – www.comune.pergola.pu.it

Università: assemblee e occupazioni nelle Marche. Ultradestra colora di rosso Fontana Cavalli ad Ancona

(ANSA) - ANCONA, 22 DIC - Mondo studentesco in agitazione nelle Marche, in concomitanza con la discussione della legge Gelmini in Senato.

Ad Ancona i militanti di Lotta Studentesca (Forza Nuova), hanno colorato di rosso la Fontana dei Cavalli.

A poca distanza, nel Rettorato e' in corso un'assemblea delle componenti del mondo accademico dell'Universita' Politecnica delle Marche per rilanciare la protesta.

A Fabriano gli studenti hanno occupato l'assessorato alla cultura.(ANSA).

Regione Marche, Giancarlo D'Anna: "Vitalizio duro a morire"


Per non esprimere un voto sull'abolizione del vitalizio per i consiglieri regionali delle Marche - che solo dopo 5 anni hanno "diritto" ad una sorta di pensione - è stato presentato in consiglio ad Ancona, un sub emendamento che se approvato avrebbe soppresso, com'è poi accaduto, l'emendamento per abolire il vitalizio.
A parte D'Anna, Binci, Marangoni, Marconi, tutti gli altri hanno col loro voto favorevole al sub emendamento impedito il voto abrogativo.
L'esatto contrario di quanto e' accaduto in Romagna alcuni giorni orsono dove una proposta simile all'emendamento presentato nelle Marche e alla proposta di legge che ho presentato e che dovra' essere discussa in futuro, e' passata e si e' posto fine ad un retaggio della prima Repubblica.

http://dannagiancarlo.blogspot.com

Giancarlo D'Anna, consigliere regionale

In provincia di Pesaro e Urbino in un anno perse quasi 2mila aziende


Dai numeri emerge ancora un quadro sconsolante. I numeri illustrati nel corso della conferenza stampa itinerante Il Pullman della Crisi. Ancora in ginocchio costruzioni, nautica e trasporti. Qualche accenno di ripresa nel mobile

PESARO - Le costruzioni arrancano, la nautica pure. Non si arresta l’emorragia nel tessile e nei trasporti. La meccanica ed il mobile mostrano solo piccoli segnali di ripresa mentre entrano in crisi anche i servizi. L’analisi per settori economici relativa alla provincia di Pesaro e Urbino dimostra che non siamo ancora usciti dalla crisi.

I dati indicano ancora uno stato di sofferenza, soprattutto per quel che riguarda le piccole e piccolissime imprese. Analizzando le cifre della congiuntura pesarese, tra settembre 2010 e settembre 2009, notiamo infatti che il tessuto di imprese della provincia perde 1.831 imprese attive passando da 39.767 a 37.936.
Si tratta di un calo vistoso del 4,6% che in alcuni settori tra i più importanti per numero di imprese risulta ancora più deciso. Il calo del numero di imprese attive sfiora il 10% per il settore primario (agricoltura), ed è pari al –5,6% per le manifatture e al –5,3% per le costruzioni. Raggiunge addirittura un –8,4% nel settore dei trasporti (notoriamente costituito da piccoli autotrasportatori).

Il dato della provincia di Pesaro e Urbino è poi molto più negativo di quello complessivo marchigiano, dove le perdite sono, anche in assoluto, inferiori a quelle della sola provincia pesarese. In tre province della regione la dinamica è stata, infatti opposta, cioè di crescita (Ancona, Ascoli e Macerata). Nel manifatturiero la dinamica decrescente del numero di imprese attive ha interessato, tra i settori più importanti per numero di imprese, l’abbigliamento (-6,4%), il legno (-9%), la fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari –7,7%). Perdono meno imprese i settori delle produzioni mobiliere (-2,6%) e dei prodotti alimentari (-5,1%). Insomma i ripetuti annunci relativi ad una ripresa non sembrano avere, almeno in provincia di Pesaro e Urbino, alcuna attinenza con la realtà.

E’ questo il giudizio complessivo della CNA di Pesaro e Urbino che oggi, in occasione della conferenza stampa itinerante “IL PULLMAN DELLA CRISI”, cerca di fare il punto sulla situazione economica provinciale.
Nel corso di un tour in bus in alcune realtà imprenditoriali della provincia (Geometrica di Fano, Essetre di Cagli, Bcm di Fermignano, Uf di Montecchio), l’associazione ha spiegato ai giornalisti dei media locali perché non siamo ancora fuori dalla crisi.

La provincia di Pesaro e Urbino, che conta su un tessuto di piccole e piccolissime aziende, sconta oltre al crollo dei consumi interni, difficoltà legate alla situazione internazionale, all’aumento del costo delle materie prime e alla riscossione dei pagamenti. Aumentano poi le sofferenze delle imprese nei confronti del sistema bancario mentre cresce il ricorso alla cassa integrazione e cala la fiducia di dipendenti e imprenditori relativamente al futuro.

Tuttavia il quadro non è completamente negativo. Ci sono piccoli accenni di ripresa, che in alcuni settori come il mobile, possono risultare addirittura clamorosamente positivi.

“Nonostante però alcune eccezioni - commentano il presidente provinciale e vicepresidente nazionale, Giorgio Aguzzi ed il segretario provinciale, Camilla Fabbri - la situazione appare complessivamente ancora molto incerta. Non vi sono insomma robusti segnali di ripresa; semmai una lettura cruda dei dati, ci indica ancora un quadro generale ancora a tinte fosche con la chiusura di tante aziende, la perdita di posti di lavoro e - laddove possibile - un ricorso ancora massiccio alla cassa integrazione”.

Gli unici dati che confortano sono quelli relativi all’export. Numeri che riguardano soprattutto le aziende più strutturate e, solo a cascata, quelle più piccole. Le esportazioni totali della provincia sono cresciute poco in un anno (tra il primo semestre 2009 e il primo 2010).
Sono invece cresciute in misura notevole quelle di mobili (+5,9%) e di prodotti in legno. Ma c’è un dato che deve far riflettere. Mentre le esportazioni dei primi nove mesi 2010 crescono nella provincia leggermente meno rispetto al dato regionale (+9,9% contro +11,6%), le importazioni crescono assai di più (45,3% contro 21,6%). Ciò significa che l’economia della provincia ha riavviato i processi di trasformazione assai più intensamente di quanto avvenga per il resto delle Marche. Un segnale di vitalità che denota il grande spirito imprenditoriale e la tenacia degli imprenditori pesaresi. Un sistema di piccole e medie imprese che però non sono ancora riuscite a valorizzare sui mercati internazionali le proprie attività manifatturiere in modo più deciso di quanto avvenga per il complesso della regione.

Tuttavia la crescita intensa dell’export è particolarmente positiva per il primo settore in ordine di importanza al 2010 (macchinari e apparecchiature), che cresce nei primi nove mesi del 2010 del 41,6%. Crescono molto più della media anche altre produzioni meccaniche mentre perdono terreno la nautica (altri mezzi di trasporto). Il legno corre molto più (+48,4%) dei mobili (+9,7%).

“Le analisi relativi ai prossimi mesi – concludo Aguzzi e la Fabbri - indicano ancora una situazione improntata all’incertezza. Si rafforzeranno i segnali di ripresa, ma solo in quei settori che già ora dimostrano una certa dinamicità. Perdurano le difficoltà per settori una volta strategici come le costruzioni, la nautica, i trasporti, il tessile. Occorrerà vedere come evolverà il quadro internazionale quali provvedimenti di politica economica il Governo intenderà adottare per favorire la ripresa. Per ora come CNA registriamo solo un aumento complessivo dell’imposizione fiscale che finirà per pesare ancor di più a causa dei tagli agli Enti locali”.

martedì 21 dicembre 2010

Gli auguri del presidente della Provincia Matteo Ricci nei luoghi simbolo del territorio


Il presidente: «Vicini a chi soffre, a chi lavora e a chi si impegna per gli altri»

PESARO – Ha rinunciato ai biglietti e alle cartoline natalizie anche quest’anno, Matteo Ricci, preferendo «vivere le feste con sobrietà e impegno solidale». E così le risorse risparmiate saranno impegnate altrove: «In giunta abbiamo deciso di dare un contributo alla mensa fanese di San Paterniano, mentre il consiglio sosterrà il Banco alimentare». C’è stato poi il pranzo per la Caritas diocesana, dove il presidente ha annunciato: «Staremo in mezzo a chi soffre, a chi lavora e a chi si impegna per gli altri. Non a caso, per gli auguri andremo nei luoghi simbolo del territorio». E questa mattina, accompagnato dall’assessore Alessia Morani, ha salutato medici, infermieri e malati dei reparti di ematologia, oncologia e radioterapia del San Salvatore a Muraglia, affiancato dai dottori Giuseppe Visani e Werther Cesarini. Per poi augurare buone feste, insieme all’assessore Massimo Galuzzi, ai lavoratori delle ditte «Lancia» e «Cpl», che stanno riqualificando la struttura dell’ex carcere minorile di via Luca della Robbia. Dove a breve nascerà il nuovo centro per l’impiego di Pesaro: «Il momento economico – ha spiegato Ricci - è difficile e la nostra principale preoccupazione rimane il lavoro. Per questo, i servizi per l’occupazione e per le nuove generazioni saranno determinanti». Poi la visita all’ «Urbino Resort», simbolo delle «aziende del territorio che hanno saputo investire nel turismo e nell’innovazione». Nella giornata di domani (mercoledì 22 dicembre), il presidente porterà gli auguri della Provincia alla comunità Papa Giovanni XXIII di Montegaudio, ai lavoratori della «Egidio Ricci srl» a Talacchio, al centro socio-educativo «Il posto delle viole» di Fermignano e alla mensa fanese di San Paterniano.

"Vieni a fare il porco con noi": torna La Festa del Nino


Mondavio e Sant'Andrea di Suasa, 14-15-16 gennaio 2011

Vieni a fare il porco con noi: un invito particolarmente seducente che però, attraverso l’immagine scelta per questa edizione, crea ilarità e simpatia. Una battuta, uno scherzo e un vero gioco tra il detto e l’immaginato, una vignetta che vuole strappare un sorriso e che mutua dal Burlesque una leggerezza e un impegno al divertimento. Dal giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, momento clou della Festa a Sant’Andrea di Suasa piccolo borgo del comune di Mondavio, inizia il carnevale e così vorremmo che in questo primo giorno l’atmosfera sia allegra e conviviale.

L’ appuntamento di domenica 16 gennaio sarà preceduto il venerdì dalla Cena da Galera II, dedicata e richiesta da coloro che cercano “i sapori forti di una volta” e dall’incontro del sabato Mazzarini per un giorno nel quale inviteremo i nostri più importanti Amministratori a raccontare davanti ad una mezzana il loro rapporto con le tradizioni.

In questa nona edizione per scelta e per necessità cercheremo di tornare un po’ alle origini della festa facendo parlare l’unico protagonista: il sapore.

Il buon lavoro iniziato nel 2009 per la realizzazione della Filiera Io Nino porterà ancora di più il suo contributo permettendo di assaggiare piatti e cibi da strada preparati con carni del “suino della Marca” allevati con grande attenzione e con impegno secondo un preciso disciplinare.

Dopo la tre giorni di “festa” seguiranno altri appuntamenti domenicali presso alcuni ristoranti che proporranno, durante la mattinata, piccoli laboratori di norcineria e a seguire un pranzo con menù dedicato alle prime lavorazioni della “pista”.

Buona festa e ... venite a fare il Nino con noi.


Nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti ad iniziare dal programma.


www.ionino.it

Con il patrocinio e la collaborazione di:
Regione Marche
Provincia di Pesaro e Urbino
Comune di Mondavio
STL Marcabella – Fano (PU)

Si ringraziano:
Banca Suasa
CNA Pesaro
Cantina Terracruda – Fratte Rosa (PU)
Artinferro – Fossombrone (PU)

Sponsors tecnici:
Nautilus – Fano (PU)
Bellagamba Carlo & C – Mondavio (PU)

Organizzazione:
Associazione Pro Suasa
Duemilamusei

San Lorenzo, stasera consiglio comunale: uno dei più importanti degli ultimi anni. Si parlerà di cave e fotovoltaico


Il consiglio comunale di questa sera (martedì) sarà senza dubbio uno dei più importanti degli ultimi anni e come forza politica attiva ed attenta ai problemi del paese, il PDL vuole esprimere la propria posizione su alcuni argomenti all’ordine del giorno ed invitare la cittadinanza a partecipare numerosa al consiglio.

Due sono i punti importanti che presuppongono scelte che andranno oltre i tre anni rimasti a questa amministrazione e che pertanto dovrebbero essere condivisi dalla maggior parte dalla cittadinanza e delle forze politiche del paese.

Viene portata all’approvazione la convenzione decennale con le società di escavazione che presto inizieranno la coltivazione delle nuove cave di Miralbello. La posizione del PDL Laurentino è come sempre molto chiara e puntuale.

Siamo favorevoli a questi insediamenti perché riteniamo che possano, essere sotto molti punti di vista, una risorsa per tutta la popolazione a patto però di rispettare alcuni punti fermi e molto importanti.

Primo fra tutti la salvaguardia dell’ambiente. Le cave dovranno essere coltivate prevedendo il ritombamento totale con il ripristino dell’attuale piano di campagna. L’impatto ambientale, durante la coltivazione, deve essere ridotto al minimo adottando un’escavazione a stralci che prevede ogni anno il ritombamento di quanto scavato l’anno prima.

Dal punto di vista sociale ci sembra giusto stabilire un congruo indennizzo ambientale a favore del comune e di tutta la popolazione per i disagi e le mancate opportunità che la stessa dovrà accollarsi in questi 10 anni. L’amministrazione attuale dovrebbe, inoltre, assumere un chiaro impegno politico per destinare queste risorse ad opere pubbliche durature e di utilità per tutta la popolazione e non disperdere queste risorse irripetibili per ripianare le spese correnti di bilancio. Non possiamo sperperare le nostre ricchezze solo per pagare gli stipendi e le altre spese del Comune.

Dal punto di vista della buona amministrazione si dovrebbe pretendere, dalle ditte interessate, una congrua fidejussione, ben definita in termini monetari, che permetta, in ogni caso, il ripristino ambientale e la copertura dei mancati introiti comunali.

Infine riteniamo che il progetto preliminare di riqualificazione della vecchia cava, il cosiddetto “progetto di qualità”, debba essere rivisto perché molto settoriale e di dubbia utilità generale. Quest’opera “sopravvivrà“ all’attuale amministrazione e pertanto ci sembra giusto che su queste scelte anche le minoranze possano dire la loro ed essere, nel limite dei ruoli istituzionali, preventivamente ascoltate.



L’altro punto importante è l’adozione ed integrazione delle norme regionali per l’individuazione delle aree non idonee all’istallazione degli impianti fotovoltaici a terra. Siamo soddisfatti che finalmente il regolamento comunale, da noi ritenuto profondamente sbagliato ed oltremodo permissivo, sia stato superato ed abolito dal legislatore regionale che, anche se in ritardo, si è reso conto dello scempio che il territorio marchigiano stava subendo. Visto il grande ed oggettivo danno ambientale che è stato già fatto al nostro territorio da questa attività speculativa, auspichiamo che l’amministrazione voglia recepire tutti i punti di carattere restrittivo che la legge regionale permette di adottare e di non annacquare, ancora una volta, i vincoli per agevolare nuovi impianti. La legge regionale permette di individuare vaste aree non idonee quando queste rappresentano patrimonio paesaggistico del territorio e pertanto speriamo che proprio questo aspetto diventi un punto qualificante del nuovo provvedimento.

Infine crediamo che ogni introito derivante dai vari “risarcimenti ambientali” venga impiegato per una progettualità di lungo periodo che possa essere condivisa e fruita da tutta la popolazione.



Il Coordinamento Locale e Circolo PDL Laurentino

Calcinelli, Franco Cenerelli sull'ex cinema teatro: "Salvaguardiamo l'ultimo pezzo di storia. No all'ennesima colata di cemento"


Una lettera al sindaco del Comune di Saltara, Fabio Cicoli, affinchè l'Amministrazione comunale si attivi nel richiedere alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, una valutazione circa l’opportunità di salvaguardare l’edificio dell’ex cinema teatro “Flaminio”. L’iniziativa è di Franco Cenerelli, presidente dell’associazione “Regresso Arti”, e Maurizio Rondina, sovrintendente del movimento civico “La Terza Via”.

"L'Amministrazione Comunale - spiega Franco Cenerelli - si attivi nel richiedere alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, una valutazione circa l’opportunità di salvaguardare l’edificio ex Cinema Teatro "Flaminio" costruito negli anni '30, sito nel centro di Calcinelli, unica testimonianza nel Comune di Saltara, di architettura in stile Razionalista.
Oltre ad avere una rilevanza pubblica ed antropologica essendo storicamente, il cinema-teatro, luogo di attività culturali e sociali della comunità, sin dalla sua costituzione, esso fu cuore pulsante della storia del paese in virtù del quale, ancora, si può parlare di “Nucleo Antico” e “Centro Storico”.
Se anche l’ultimo pezzo di storia lascerà posto all’ennesima colata di cemento, sia esso centro commerciale, direzionale, residenziale o qualche filiale di banca, si potrà ben dire che a Calcinelli, l’opera di cannibalizzazione da parte dei pescicani è definitivamente compiuta, non ci resta che passeggiare tra cemento, ruggine e magnolie ed andarcene al cinema (in auto) in qualche multisala a Fano".

La battaglia contro l'elettrodotto Fano-Teramo


Presso il Ristorante Montecucco a San Giorgio di Pesaro, si è tenuta l'assemblea pubblica organizzata dal comitato "Territorio Attivo", al fine di illustrare le problematiche legate al progetto per la realizzazione di un nuovo Elettrodotto da 380 kW da Fano a Teramo. La serata ha visto una numerosa partecipazione.

Giuliano Mancini, Presidente del Comitato, ha fatto una sintetica relazione sullo stato di avanzamento del progetto, il quale al momento è sottoposto al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS); il Presidente ha inoltre spiegato le implicazioni che l’opera comporterebbe al territorio, sia in termini di impatto ambientale che di svalutazione immobiliare, ed ha anche evidenziato, che non si possono affrontare tali progetti senza una adeguata informazione e concertazione con la popolazione interessata.

E’ intervenuto, come esperto, il Prof. Paolo Ferloni, docente di chimica e fisica ambientale all'Universita' di Pavia, per illustrare le implicazioni ambientali e sanitarie che potrebbero derivare da questo tipo di installazione.

Sono seguiti interventi da parte di cittadini e politici locali, tutti nettamente contrari alla realizzazione dell’elettrodotto.

L'assemblea si è conclusa con l'illustrazione, da parte del Presidente del Comitato delle prossime iniziative:

1) la richiesta alle amministrazioni interessate dalla Valutazione Ambientale Strategica, di dimostrare che tale opera sia VERAMENTE necessaria;

2) la richiesta al Presidente della Provincia di Pesaro, a cui fa capo il tavolo di lavoro a livello locale per procedere alla VAS, di essere invitato alla prossime riunioni, in qualità di parte interessata al procedimento.
3) l'invio di una bozza di delibera ai Sindaci dei comuni di Fano, Piagge, San Giorgio di Pesaro, Orciano di Pesaro, Monte Porzio, nella quale si richiede gli stessi e le relative amministrazioni, ad esprimersi ufficialmente a difesa della salute e dei diritti dei cittadini residenti e, conseguentemente, a dare parere negativo alla realizzazione dell'opera;
4) la realizzazione, in collaborazione con gli altri comitati del territorio, di una rete di cittadini organizzata per procedere alla difesa dei propri diritti in tutte le sedi opportune.



Il Comitato

Territorio Attivo

lunedì 20 dicembre 2010

Provincia, approvato ordine del giorno sul fotovoltaico: favorire l'installazione nei tetti di edifici e a terra in zone industriali e artigianali



Dibattito sul fotovoltaico: passa l’ordine del giorno di Mariotti, Foronchi, Carloni e Sanchioni
Aggressioni lupi, dal consiglio la proposta per la legge regionale

PESARO – L’emergenza neve apre il consiglio provinciale. Roberto Giannotti (Pdl): «Registriamo disservizi nell’area del Conca. E a Pesaro, per l’abbandono dei quartieri e il ghiaccio nei marciapiedi».
Ma l’assessore Massimo Galuzzi ribadisce: «Risposta attenta della Provincia e di tutti i soggetti della sala operativa integrata. Bene il piano dei filtri dei mezzi sprovvisti di catene o pneumatici da neve nelle aree critiche. E’ stata un’azione che ha prodotto ottimi risultati e sarà riproposta in futuro. Solo da noi 105 mezzi e più di 12mila quintali di sale utilizzati…».
Poi l’interpellanza di Giannotti: «Situazione di impasse dell’attività dell’ente fiere di Pesaro, dove vanno rimosse le condizioni di conflitto ambientale che contribuiscono ad aumentare le difficoltà di gestione. La Provincia deve svolgere un ruolo propositivo per il decollo del settore, mai avvenuto negli anni».
Replica l’assessore Renato Claudio Minardi: «Pesaro ha padiglioni moderni, logistica ideale e tutte le carte in regola per essere il punto di riferimento del sistema fieristico regionale. La privatizzazione nella gestione, valutata dalla Camera di Commercio, è la strada giusta. Specialmente se si porta dietro un portafoglio di manifestazioni che significano sviluppo…».

Sul porto turistico di Vallugola si discute l’interpellanza di Massimo Papolini (Idv). Che critica il progetto di ampliamento presentato la scorsa estate da «Sviluppo Marittimo» e chiede alla giunta «l’aggiornamento della situazione». Matteo Ricci: «Abbiamo bisogno di uno sviluppo di qualità, sostenibile con il contesto ambientale. La proposta iniziale era sovradimensionata e ci siamo detti contrari. Il privato ha fatto un nuovo studio, che sembra avere ridimensionato l’impatto degli interventi. Quando si tradurrà in proposta progettuale daremo il nostro parere».

Passa all’unanimità l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Pd Donato Mariotti, Daniele Sanchioni, Franca Foronchi e Silvana Carloni sulla «tutela del paesaggio e la regolamentazione degli impianti fotovoltaici a terra». Il documento, con riferimento ai terreni agricoli, impegna la giunta a «recepire la delibera regionale dello scorso settembre, favorendo prioritariamente l’installazione nei tetti di edifici pubblici o privati, e a terra nelle zone artigianali e industriali. Con il divieto a ridosso delle aree di interesse storico, culturale e architettonico» Lungo dibattito in aula. Mariotti: «Il vero impatto sarà tra 20 anni, meglio prevenire che curare».
Mattia Tarsi (Pdl): «Attenzione all’ambiente, ma non facciamo l’errore di cassare ogni cosa. Un conto è fare gli impianti nelle vallate, altra cosa nelle pianure. E teniamo conto dell’aspetto occupazionale: in questi mesi, sono nate nel settore società che prima non esistevano nel territorio. Facciamo regolamentazione e verifichiamo quali sono le aree meno impattanti». Franca Foronchi: «Bisona valutare con criterio: alcune decisioni possono cambiare il volto del territorio. Ci sono le zone industriali, i parcheggi e le scuole…».
Daniele Tagliolini (Pd): «I percorsi vanno concertati, ma la mentalità dei cittadini sul tema sta cambiando».
Giorgio Cancellieri (Lega): «Credo nel fotovoltaico ma serve regolamentazione». Per l’assessore Tarcisio Porto, «il vero problema è la mancanza di un piano nazionale che chiarisca il ruolo delle fonti alternative nel bilancio energetico globale». Infine, Matteo Ricci traccia la linea della maggioranza: «Evitare impostazioni radicali: sulle rinnovabili le cose vanno fatte, ma con equilibrio. La nostra direzione rimane incentivare gli impianti nelle aree urbanisticamente compromesse, con attenzione particolare alla riconversione dei Prg sovradimensionati».
Poi sottolinea: «La green economy significa posti di lavoro. Il nuovo dibattito è proprio sul design applicato alle rinnovabili. L’ordine del giorno accoglie la nostra visione: meno impianti nei terreni e più nei capannoni».

Capitolo lupi: passa all’unanimità la proposta di schema di legge regionale sulla «tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione».
Porto: «Spostiamo l’attenzione dal semplice indennizzo alla prevenzione, abbinata alla remunerazione del danno. La proposta è il frutto del lavoro con associazione provinciale allevatori e imprese. Intanto, l’assessorato mette già a disposizione un contributo per le aziende che hanno subito le aggressioni maggiori».
Giannotti: «La proposta del consiglio provinciale è un atto di grande rilevanza istituzionale. Ora continuare l’impegno unitario in sede regionale». Giuseppe Manganelli (Pd): «Il documento accoglie una necessità evidenziata da anni».
Infine, con l’astensione di Pdl e Lega, passa l’ordine del giorno di Renzo Savelli (Rc) che invita «il Governo a predisporre un provvedimento di moratoria delle scadenze del decreto Ronchi».

Pergola, i carabinieri arrestano un 45enne della zona per maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e violenza privata



Nel primo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Pergola hanno tratto in arresto un 45enne della zona con le accuse di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e violenza privata.
L’uomo, abitante in un comune vicino, il giorno prima, per futili motivi, aveva litigato con la propria convivente, una donna 40enne, che era stata picchiata e poi rinchiusa nella camera da letto della loro casa per diverse ore.
La mattina dopo, la 40enne aveva cercato di calmare l’uomo e lo aveva poi convinto a farla uscire dalla camera.
Successivamente entrambi erano usciti di casa fermandosi in un bar per un caffè, dove la donna accusava un malore. Soccorsa con un’autoambulanza del 118 era stata trasportata presso l’Ospedale di Pergola ed ai sanitari aveva spiegato quello che le era capitato. La donna è stata giudicata guaribile in gg. sette.
In ospedale sono quindi subito intervenuti i CC di Pergola che hanno raccolto la denuncia della donna e poi tratto in arresto il 45enne che è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G.

Val Cesano Arte, si inaugura mostra di fotografia, pittura e scultura


Il 21 Dicembre alle ore 18.00 si inaugura la Mostra Collettiva di Fotografia, Pittura e Scultura di VAL CESANO ARTE, che avrà luogo c/o la Sala dei congressi di Jesi in Corso Matteotti.
La Rassegna è aperta tutti i giorni dalle 16.00 alle 20.00 con ingresso libero.
ARTISTI PARTECIPANTI:
PITTURA
Francesca Baldini, Liliana Battaglia, Moira Bigelli, Rodolfo Bocci, Franco Caramia, Sonia Gramolini, Gabriella Nisi, Sara Massida, Alfio Montanari, Vanilla Ragana, Marco Verdiglione, Caterina Sciariboli,

FOTOGRAFIA
Moira Bigelli, Giancarlo Gentili, Mauro Tronto

SCULTURA
Franco Caramia, Francesco Morbidelli, Alceo Pucci.

Tutti i Protagonisti, grazie alla propria vis creativa, faranno immergere i visitatatori in in mondo magico, mostrando immagini originali e forme dai molteplici colori.
VAL CESARO ARTE è un'Associazione nata a Marotta, i cui numerosi e validi soci provengono non solo dalle Marche, ma anche da altre regioni d’Italia e dall’estero.
L’organizzazione, senza fini di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, opera nel settore culturale regionale e nazionale, con il fine di sensibilizzare il pubblico all’Arte in senso lato, attraverso incontri, mostre e manifestazioni varie.
Le varie sezioni dell'Associazione VAL CESANO ARTE sono: Fotografia, Letteratura, Musica, Pittura, Poesia, Scultura e Teatro

domenica 19 dicembre 2010

Marche verso fine emergenza neve. Ma anziano trovato morto


2 notti all'addiaccio dopo essersi allontanato da casa riposo

(ANSA) - ANCONA, 19 DIC - Le Marche hanno ormai superato la parte peggiore dell'emergenza neve: da 24 ore non nevica piu' e, anche se si segnalano tratti ghiacciati in varie parti della regione, la circolazione si svolge senza problemi.

La protezione civile rimane comunque allertata.

E il freddo (che la scorsa notte ha fatto toccare -6 gradi ad Ancona) ha fatto una vittima: un uomo di 84 anni che si era allontanato da una casa di riposo a Montesicuro e' stato trovato morto dopo avere trascorso 2 notti all'addiaccio.(ANSA).

sabato 18 dicembre 2010

San Lorenzo, Pdl: "Ancora errori dell'Amministrazione. I soldi della convenzione per il Parco Eolico andranno per coprire il buco di bilancio"


Siamo rimasti per parecchio tempo davanti alla pagina bianca prima di iniziare a scrivere questo articolo, perché non volevamo iniziare con la solita frase "ancora un grave errore da parte dell'amministrazione", ma i numeri e i documenti che sono stati presentati all'ultimo consiglio comunale in merito all'assestamento del bilancio 2010 non ci permettono altro.



Pertanto e purtroppo dobbiamo ancora iniziare con "Ancora errori e nefandezze da parte dell'amministrazione".



Come sa chi segue un po' le vicende politiche del paese il bilancio preventivo 2010 è stato approvato, con un ritardo allucinante il 12/06/2010, (di preventivo aveva ben poco) nonostante ciò in appena 5 mesi queste "previsioni" sono state talmente disattese che l'amministrazione ha dovuto apportare sostanziali modifiche al bilancio per non finire l'anno 2010 in pieno dissesto finanziario.


Tutto ciò, purtroppo, passa, come al solito, nella piena indifferenza generale, come dimostra l'assenza totale di pubblico ai consigli comunali. Perché si è giunti a questa disastrosa situazione? E' presto detto.


Il bilancio preventivo conteneva alcune "forzature" contabili al limite della legalità legate a discutibili scelte amministrative che sono venute subito al pettine creando un enorme buco nei conti comunali, come non si era mai verificato negli anni passati. Cave, mattatoio, ex scuola media, teatro .... Ma non vogliamo ritornare su questi argomenti, sarebbe troppo lungo.

Degli amministratori coscienziosi di fronte a questo documento della giunta si sarebbero dovuti alzare delle loro poltrone ad uno ad uno ed uscire alla chetichella dall'aula; invece, hanno approvato un assestamento di bilancio che presenta nuove entrate ancora più aleatorie delle precedenti ed utilizza l'avanzo di amministrazione 2009 per coprire le spese correnti 2010 in modo assolutamente improprio ed al limite della normativa di legge. Sappiamo che questo è un argomento molto tecnico e difficile da spiegare ma cercheremo di fare del nostro meglio per fornire le necessarie informazioni alla cittadinanza.

Il bilancio preventivo (che andrebbe approvato entro il 31/12 di ogni anno (e non il 12/06 dell'anno successivo) deve prevedere, appunto, tutte le entrate e le uscite relative alla gestione delle attività Comunali. Il totale delle uscite non può superare il totale delle entrate. Essendo, come detto, una previsione, può accadere che durante la gestione le entrate e le uscite presentino delle variazioni e quindi per essere sicuri di non avere "sorprese a fine anno" la legge obbliga i comuni a "rivedere" le previsioni iniziali alla luce delle somme effettivamente incassate o spese fino al 30 Novembre.

Certo questa è una spiegazione sommaria ed un po' semplicistica ma crediamo renda bene l'idea.


Allora cosa è successo? E' successo che le previsioni fatte dall'amministrazione si sono rivelate totalmente sbagliate. Importanti cifre previste in entrata non sono state incassate mentre le spese correnti sono lievitate a dismisura. Come PDL avevamo a suo tempo criticato il bilancio preventivo e posto in guardia l'amministrazione dalla inadeguatezza di queste previsioni ma come al solito non siamo stati ascoltati ed anzi siamo stati tacciati di disfattismo e di partigianeria. Ecco il risultato.


Per essere un po' più concreti passiamo a qualche numero tra i più significativi:



- Entrate da Escavazioni

Previsti 160.000€ Incassati 80.000€ quindi 80.000 in meno

- Entrate da multe al codice della strada

Previsti 25.000€ Incassati 9.000€ quindi 16.000 in meno

- Rimborso da Società Natura per spazzatura

Previsti 50.000€ Incassati 37.500€ quindi 12.500 in meno


In totale 108.500€ di minori entrate più altre piccole cifre non significative, totale che rappresenta il 20% di tutte le entrate extratributarie. Un errore assolutamente inaccettabile visto che il previsionale è stato fatto a Giugno e quindi con metà anno già trascorso.

In una società privata l'amministratore avrebbe passato guai seri ma si sa agli amministratori pubblici quando incappano in errori, anche gravi e grossolani, non viene mai imputato nulla.



E veniamo alle uscite:



- Maggiori spese per dipendenti 11.000€

- Aumento di indennità ai dirigenti 5.500€

- Aumento per spese energia elettrica 10.312€

- Aumento spese smaltimento rifiuti 6.000€

- Aumento spese trasporto studenti 2.184€

- Spese per manutenzione straordinaria strade 10.000€

Più ovviamente altre cifre minori non significative.



A parte la manutenzione straordinaria delle strade, dovute probabilmente all'alluvione, tutte il resto rappresenta uscite prevedibili o derivanti da scelte amministrative discutibili.

Tutto ciò ha portato ad uno sbilancio consistente che la legge impone di controbilanciare portando il bilancio in pareggio con interventi adeguati. Gli interventi che l'amministrazione ha dovuto fare in fretta e furia sono, secondo noi, assolutamente inadeguati e politicamente contestabili. Ma giudicate voi.



Sul fronte delle spese sono stati fatti i seguenti tagli:



- Formazione del personale 2000€ in meno

- Gestione asilo nido 6000

- Contributi a banda musicale 500

- Spese per palestre 1200

- Contributi ad associazioni 1500

- Contributi per fiere e mercanti 5500

Cifre risibili ma che fanno "incacchiare" i cittadini. (E intanto si spende per ristrutturare il macello e gli uffici comunali.)



Ma le alchimie contabili più significative sono state fatte sui capitoli delle entrate.



Primo intervento:



Tutto l'avanzo di amministrazione 2009, ben 43.572 €, è stato destinato alle spese correnti per coprire il buco di bilancio 2010. E' la prima volta che una simile scelta amministrativa così scriteriata viene adottata nel nostro comune. E' infatti buona norma destinare queste risorse ad opere pubbliche o ad interventi durevoli a vantaggio dei cittadini. Quello che diciamo è talmente vero che anche la corte dei conti ha inoltrato all'amministrazione Di Francesco una segnalazione nella quale si segnala appunto l'utilizzo improprio dell'avanzo dell'anno precedente. Ma da noi si dice "chi se ne frega" e avanti a testa bassa.



Secondo intervento:



Approvazione della convenzione per il Parco Eolico di "Monte Rotondo".

Il 18.11.2010 la giunta, approva e firma una convenzione con la società eolica Garbino, espropriando di fatto il consiglio delle sue prerogative. In questa convenzione si concorda che la società, che deturperà con gigantesche pale eoliche i nostri territori, dovrà versare entro 20 giorni dalla firma (e quindi in tempo per l'assestamento di bilancio al 30/11) 30.000€ a titolo di risarcimento ambientale. Anche questi soldi vengono totalmente destinati per coprire il buco di bilancio. Si continua a svendere il nostro bel territorio (questo si un vero gioiello) per pagare stipendi e bollette e per ristrutturare "cancri" di edifici.



Terzo intervento:



Sbucano improvvisamente fuori 26.000€ di proventi da sanzioni amministrative che vengono destinati totalmente a ripianare il buco di bilancio. Cosa è successo in sei mesi per comminare tutte queste sanzioni. Forse sono relative ad anni passati ma allora perché vengono fuori solo adesso e non in sede di bilancio di previsione.


Infine da notare che il fondo di riserva viene incrementato di circa 6000€ senza una precisa motivazione. Sarebbe stato meglio, secondo noi, non tagliare i già risicati contributi alle associazioni ma forse l'amministrazione ha in serbo qualche sorpresa natalizia.


Per concludere vogliamo rimarcare il fatto che il bilancio assestato del 2010 è stato sostanzialmente "bocciato" dalla Corte dei Conti che, come sopra detto, invita in modo esplicito l'amministrazione ad "UN ATTENTO UTILIZZO DELLE ENTRATE STRAORDINARIE" e segnala che le entrate correnti di carattere non ripetitivo superano del 100% le spese correnti mentre, è regola di buona amministrazione che entrate straordinarie non siano utilizzate per finanziare spese continuative.


Alla luce di questa situazione economica e politica disastrosa, auguriamo a tutti di trascorrere serenamente le Festività Natalizie e un Buon 2011 e che il nuovo anno ci porti un bilancio ed una situazione politica più rosea e serena per tutti...

Ma il mattatoio è lì.. pronto ad ingoiare soldi e risorse.



Il Coordinamento Locale e Circolo PDL Laurentino