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sabato 19 settembre 2009

Fratte Rosa, al Festival del Brodetto un successo straordinario


La vallata del Cesano continua a promuovere le proprie tipicità sia enogastronomiche che artigianali in giro per la provincia ed anche nel resto d’Italia, riscuotendo ovunque uno straordinario successo. Per molti Comuni, come Pergola e Fratte Rosa, un’importante vetrina per valorizzare i tanti prodotti del ricco territorio, è stato il Festival Internazione del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, che si è concluso domenica a Fano. “Ha ottenuto davvero un grande successo – spiega il sindaco di Fratte Rosa, Alessandro Avaltroni – lo stand che il nostro Comune ha allestito all’interno del Festival del Brodetto. Qui artigiani e aziende locali hanno potuto esporre e vendere i propri prodotti. Il riscontro ha molto soddisfatto sia noi che i produttori. Infatti, nei tre giorni tante persone hanno visitato lo stand e preso contatti, altrettante hanno assistito molto interessate alle dimostrazioni del lavoro al tornio dei maestri artigiani. Tutto questo ha dimostrato che la scelta dell’amministrazione comunale di mettere a disposizione uno stand è stata giusta. L’iniziativa che in modo convinto abbiamo deciso di intraprendere si inserisce nell’ottica di promozione dei nostri prodotti e dei nostri territori, ancor più importante in questo particolare periodo. Un ringraziamento va agli artigiani e ai produttori che hanno aderito all’iniziativa e contribuito all’allestimento dello stand”.
Al Festival del Brodetto, Fratte Rosa ha messo in vetrina le sue terrecotte ma anche le tante prelibatezze enogastronomiche, alcune delle quali riconosciute anche dalla Regione Marche. Alla manifestazione hanno partecipato: Terrecotte Bonifazi Giacomo, Terrecotte Gaudenzi Beatrice, Terrecotte Giombi Daniele, Az. Agraria “I Lubachi”, Az. Agr. Storoni Giuseppe e Az. Agr. Terracruda.

A Cavallara di Mondavio protagonista il motocross

Sarà questo un week-end molto importante per Cavallara, la piccola frazione del Comune di Mondavio. Oggi e domani (domenica) torna, infatti, sul crossodromo comunale, una prova del motocross nazionale FMI, ovvero il Trofeo Italia con le sue classi MX1, MX2 e 125cc e la Coppa Italia Femminile con la sua classe unica. Due giornate assolutamente da non perdere per tutti gli appassionati di motori e non solo. Sotto la regia del Cross Club Cavallara, che da oltre dieci anni gestisce la nota ed apprezzata pista di motocross, arriva nelle Marche per la quinta ed ultima prova il Torneo Tricolore partito dal Trentino con la gara di apertura ad Arco di Trento e passato per l’Umbria, Città di Castello e Castiglione del Lago, ed Emilia Romagna con la gara di domenica scorsa a Castellarano in provincia di Modena. Sono circa 200 i piloti che gli organizzatori si preparano ad ospitare questo fine settimana. Piloti che hanno dato vita ad un campionato con gare tirate e sempre molto spettacolari.
“E le premesse per una gara spettacolare – spiega Fiorenzo Santori del Cross Club Cavallara - ci sono tutte grazie alle caratteristiche della pista che non mancherà di esaltare la forte carica agonistica mostrata dai piloti in gara. Molto attesi anche i piloti della nostra regione che approfitteranno della gara di casa per mettersi in evidenza in un campionato che, purtroppo, non li ha visti tra i protagonisti assoluti".
La manifestazione ha preso il via questa mattina alle ore 9,30 con le prove libere poi dalle 14,30 le qualificazioni cronometrate che hanno portato alla composizione dei gruppi per le finali.
Domani (domenica) poi dal mattino ci sarà il warm up dalle ore 9 e a seguire dalle 14 il via alle finali”.

Funny dj: 33 anni in consolle. Si festeggia al Miù J'Adore



Una serata tutta per lui che con la sua musica di nottate indimenticabili ne ha fatte passare migliaia a tante generazioni di ragazzi. “33 anni in consolle” è il titolo dell’evento dedicato al mitico Funny dj che oggi (domenica) sera a partire dalle 23.30 accenderà il Miu J’Adore di Marotta. C’è una vita passata in consolle, c’è Funny il dj, così lo chiamò per la prima volta un collega inglese, che ha scatenato la voglia di ballare nelle discoteche di tutta Italia e non solo da festeggiare.
“Ho mosso i primi passi nel mondo delle discoteche – spiega Funny con il suo immancabile sorriso – grazie all’amico dj Ughetto nel lontano 1977. Alcune settimane fa degli amici, lo staff del Miù ed altri mi hanno proposto di festeggiare questa lunga e felice carriera ed io ho accettato molto volentieri”.
Nel frattempo Funny iniziò a lavorare anche nelle prime radio libere che nascevano all’epoca come le storiche Radio Marotta, Masai, Velluto dove ha fatto conoscere la sua voce unica. Una vita nella musica e per la musica.
“Nel 1980 ho aperto uno dei primi negozi di dischi d’importazione, il Music Center, gestito da me per circa 20 anni e dove si rifornivano tantissimi dj”.
La grande svolta arriva nel 1981.
“Nasce Radio Ananas creata da me e mio fratello Claudio. Una radio che è stata ed è una delle più ascoltate delle Marche. In contemporanea ho cominciato a lavorare in un’infinità di locali”.
People, Fantasy, Shalimar, Jicky, Number One, Accademia, Baia Imperiale, Masai, Momà, Zen, Echoes, Empire ma anche in discoteche fuori dall’Italia, Funny spopola. Viaggia tra Zurigo, Tenerife, Lugano, Ibiza e Austria e quando torna a Marotta si divide tra una festa in spiaggia e un locale della zona. Tanti i ricordi indimenticabili.
“I momenti più belli li ho passati nei locali romagnoli. Lì la notte si vede e si vive in modo unico, diverso”.
Funny che ha lavorato con dj del calibro di Joe T Vannelli ha ancora la stessa voglia di divertirsi e divertire che aveva agli inizi.
“Ci mancherebbe, io mi diverto lavorando, amo quello che faccio anche se negli anni tante cose sono cambiate”.
Cosa?
“La gente gira molto di meno per paura soprattutto del ritiro della patente. Ai giovani dico di guidare con prudenza e soprattutto di non esagerare. Ma è anche vero che per i ragazzi andrebbe fatto di più, ad esempio mettere a disposizione mezzi pubblici per gli spostamenti”.
Quella di domenica sarà per Funny l’ennesima serata da incorniciare, forse la più speciale di tutte.
“Sarà un’occasione per riabbracciare tanti amici e persone con cui ho lavorato. Saremo in tantissimi, vi aspetto. E ricordate, per me è solo l’inizio!”
Per info e prenotazioni 329.2209431.

Fratte Rosa: successo per il debutto della compagnia GAG. Stasera la replica


Oltre 250 spettatori hanno assistito, ieri, allo spettacolo d’esordio della giovane compagnia teatrale GAG, in replica questa sera, alle 21.30, al campo sportivo della località Torre San Marco di Fratte Rosa.
“Maldoror”, questo il titolo dell’opera teatrale, liberamente ispirata a “I canti di Maldoror”(1869) del Conte de Lautréamont, pseudonimo di Isidore Lucien Ducasse. Uno spettacolo visionario in cui l’estro e la fantasia immaginifica della regista Margherita Burcini assumono un forte potere evocativo. Le scenografie e i costumi giocano sui colori del bianco candido, del nero più oscuro e del rosso sangue per catturare lo spettatore e farlo entrare nel mondo romanticamente satanico del protagonista.


Lo spirito di Maldoror riflette l’anima del pubblico e dell’uomo per costringere entrambi a guardarsi e riflettere: lo spettacolo mostra tutti i riverberi, reali e visionari, che accompagnano le scene nel loro susseguirsi di oggetti, costumi e disturbi, creando un’atmosfera di elegante e composto capogiro, che il pubblico subisce degustando l’enfasi iperbolica dello stato di confusone e di coma, nel quale lo spettatore viene gettato, per rendersi conto al risveglio che qualcosa dentro di lui si è attivato.

Ad interpretare il protagonista gli attori Michele Magini e Lorenzo Tamburini, entrambi nel ruolo di Maldoror. Sul palco anche Valentina Pierini, presenza femminile costante ma non definita, Luca Balducci, Tommaso Brucia, Paola Magdy, Giulia Nori e Caterina Scatassa.

Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo fondamentale della Regione Marche e della Pro Loco di Fratte Rosa e Torre San Marco e in collaborazione con l’associazione culturale GAG, il Comune di Fratte Rosa e l’associazione Domus Rosae.
Le scene sono della carpenteria leChuck, i costumi di Gloria Giuliani e Giovanna Pazzaglia, musiche di Damiano Bagli, Mattia Capotorto, Niccolò Amadori e Filippo Biresta.

Ingresso 3 euro, la visione è sconsigliata ad un pubblico minorenne.
Info e prenotazioni: tel. 349 7188088, e-mail schizzidimiopia@libero.it
In caso di pioggia lo spettacolo sarà rinviato al giorno successivo.

venerdì 18 settembre 2009

Provincia: Marco Domenicucci nuovo direttore generale


Provincia, l’incarico conferito dal presidente Matteo Ricci mentre Roberto Rondina resta segretario

Marco Domenicucci è il nuovo direttore generale della Provincia di Pesaro Urbino. Lo ha nominato il 15 settembre il presidente dell’Amministrazione di viale Gramsci Matteo Ricci dopo avere esaminato le candidature pervenute in seguito all’avviso pubblico per la selezione della figura dirigenziale. Il conferimento dell’incarico è motivato dalla considerazione che “i requisiti e l’esperienza di Domenicucci sono risultati i più adatti per realizzare le linee programmatiche di mandato 2009-2014”.



Un passaggio di consegne, dunque, tra Roberto Rondina, che resterà segretario generale, e Marco Domenicucci, per lunghi anni direttore dell’area Gestione delle risorse umane e finanziarie e Sistema informativo.
Separate dunque le figure di direttore generale e segretario generale, che nei due precedenti mandati amministrativi erano invece accorpate nella persona di Rondina (a partire dal 2000).


«Al collega Domenicucci formulo l’augurio più sentito di buon lavoro assicurando la più ampia e fattiva collaborazione nelle mie funzioni di segretario generale - sottolinea Roberto Rondina -. Nell’occasione esprimo a tutti i dipendenti con i quali ho lavorato i miei più sentiti ringraziamenti per la collaborazione prestata in quasi nove anni nell’espletamento delle mie funzioni di direttore generale di questa Provincia, nel corso dei quali ho potuto apprezzare le loro professionalità e capacità di dare soluzione ai tanti problemi che abbiamo dovuto affrontare insieme».

Kabul, tra i feriti anche un giovane di Castelleone di Suasa

Tra i militari rimasti feriti nell’attentato di Kabul c'è anche un ragazzo di Castelleone di Suasa: Sergio Agostinelli.
Sergio, 32 anni,in servizio al 186/o reggimento, è nato in Svizzera, ma ormai la famiglia da venticinque anni risiede a Castelleone.
Sergio ha telefonato alla mamma pochi minuti dopo l’attentato per dire che stava bene, immaginando la grande preoccupazione che avrebbero provato i familiari e gli amici nell’apprendere alla televisione la notizia della strage
.


A Sergio Agostinelli sono stati diagnosticati un trauma da scoppio all'orecchio destro e contusioni varie.
Ggli altri 3 militari rimasti feriti feriti sono: il primo maresciallo dell'Aeronautica Felice Calandriello, 58 anni, di Sassano (Salerno) e due primi caporalmaggiori dei parà, come Sergio, Rocco Leo, 26 anni, di Francavilla Fontana (Brindisi) e Ferdinando Buono, 30 anni, di Napoli.


I funerali solenni per i sei militari italiani uccisi nell'attentato di ieri in Afghanistan si terranno lunedì, giornata per la quale è stato deciso il lutto nazionale con un minuto di silenzio nelle scuole e negli uffici pubblici. E' quanto deciso dal Consiglio dei ministri.

Pergola, “Il buco di bilancio esiste eccome: è stato certificato dal ragioniere capo del Comune”


L’Amministrazione comunale: “La matematica non è un’opinione; mentre il centrosinistra cerca di creare solo sterili polemiche, noi continuiamo a lavorare per la Città”
L’assessore Pigna: “Più attenzione nella gestione delle spese e razionalizzazione dei servizi”


"La matematica non è un’opinione. E’ infatti da biasimare – si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione comunale – l’atteggiamento degli esponenti del Pd pergolese che mentono sapendo di mentire, affermando che non esiste alcun buco di bilancio. Il buco esiste eccome ed è stato certificato dal ragioniere capo del Comune in una sua relazione del 6 luglio scorso indirizzata al sindaco. Questo documento è a disposizione di tutti quei Cittadini che lo chiederanno".
Nella relazione del ragionerie capo si legge infatti che già al 6 luglio di quest’anno “il differenziale incassi-pagamenti è negativo per ben 568.382 euro”.
“Alla data del nostro insediamento – prosegue l’Amministrazione comunale – il Comune non era in grado di rispettare il patto di stabilità interno, per la presenza di questa differenza tra incassi e pagamenti causata dai passati amministratori, un buco questo che, se non risanato, ingesserà il futuro del comune, impedendo assunzioni, obbligando a contenere la spesa e comportando trasferimenti inferiori da parte dello Stato. Oltre a ciò, in passato, sono stati accesi mutui per oltre 6.700.000 euro che ogni anno pesano sui pergolesi per ben 850.000 euro tra capitale ed interessi”.

"Altrettanto biasimevole è poi la condotta dei Consiglieri comunali del PD che, per giustificare il loro pessimo comportamento e il loro abbandono dell’aula, hanno dichiarato il falso, ossia di aver protestato contro il sindaco perché ha proposto una serie di dati parziali e non corretti: ma come fanno a dire questo se hanno lasciato l’aula prima che il sindaco parlasse e facesse la sua relazione conclusiva sul bilancio? La condotta di tali consiglieri si commenta da sola.
Ad ogni modo, a noi non interessa replicare alle polemiche sterili e sciocche di chi cerca solo di creare confusione e di danneggiare la Città, a noi interessano i fatti e la buona amministrazione".
Nella sua relazione, l’assessore al Bilancio, Alberto Pigna, è stato chiaro infatti: “l’analisi e lo studio del bilancio confermano quanto andiamo dicendo da tempo e cioè che la situazione finanziaria del Comune di Pergola è grave. Le polemiche del Pd sono sterili e non veritiere. Ci sono buchi per oltre 560.000 euro. Ciò è frutto di errori previsionali causati da un bilancio preventivo redatto dalla passata amministrazione senza tener minimamente conto degli andamenti macroeconomici e del settore immobiliare, inserendo cifre fuori da ogni ragionevole prudenza, in presenza di un mercato immobiliare in crisi dal 2007”.
L’assessore Alberto Pigna guarda al futuro.
“E’ finora mancato un vero controllo del bilancio attuato giorno per giorno: a causa di questa mancanza è potuto accadere che ci fossero, ad esempio, crediti non riscossi per il servizio idrico per circa 440.000 euro. La nuova amministrazione pertanto dovrà incrementare l’attenzione quotidiana nella gestione delle spese, razionalizzare alcuni servizi, mantenendone e incrementandone quantità e qualità, favorire una stesura del bilancio preventivo che coinvolga anche i dipendenti, con obiettivo unico quello di migliorare le dinamiche di bilancio e cercare di riportare la tassazione e l’indebitamento a livelli inferiori”.

San Lorenzo in Campo, l'Assessore Berti: "La tutela dell'ambiente è una nostra priorità. In programma tante iniziative"


“La tutela dell’ambiente è una priorità della nostra Amministrazione comunale”. Parole del giovane assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Berti che insieme alla giunta, appena insediatosi, non ha perso tempo iniziando immediatamente a realizzare e progettare interventi ed iniziative mirate alla tutela dell'ambiente ed all'utilizzo più consapevole delle energie.
”Nell'attuale momento storico la tutela e la valorizzazione dell'ambiente rappresentano delle necessità per non trovarci in un futuro sempre più prossimo a rimpiangere la mancata sensibilità ambientale che contraddistingue il nostro attuale sistema di sviluppo socio-economico. Consapevoli di questo subito dopo l'insediamento abbiamo portato avanti diverse iniziative concrete per rendere le attività che si svolgono sul territorio comunale più rispettose dell'ambiente. In primo luogo abbiamo installato degli erogatori a basso flusso in tutte le docce presenti negli impianti sportivi del territorio, risparmiando così acqua e riducendo il consumo di combustibile per riscaldarla e quindi abbattendo le emissioni di anidride carbonica. Inoltre – prosegue Berti – abbiamo aderito come ogni anno all'iniziativa “Puliamo il mondo” del 25 e 26 settembre promossa da Legambiente che rappresenta il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Quest'anno l'evento si svolgerà in stretta collaborazione con l'Istituto Comprensivo “D. Alighieri” e l'Istituto Professionale “A. Volta” per sensibilizzare le giovani generazioni alle questioni legate all'efficienza energetica e al rispetto dell'ambiente. Sempre in collaborazione con gli istituti scolastici del nostro paese abbiamo aderito per la prima volta all’interessante progetto di Legambiente “Una classe per l'ambiente - Stop the fever””.
Di che cosa si tratta?
“Oltre a richiamare l'importanza della tutela dell'ambiente nei ragazzi, le scuole si impegnano a contribuire alla riduzione dell'effetto serra ed al raggiungimento dei parametri che l'Europa si è data: -20 +20 +20. E cioè il 20% di riduzione della CO2, il risparmio del 20% di energia aumentando l’efficienza, il 20% di fonti rinnovabili per la copertura del fabbisogno energetico”.
Un’altra priorità della nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Di Francesco, è l’incremento della raccolta differenziata, che a San Lorenzo in Campo come in gran parte degli altri Comuni della provincia pesarese è ferma a livelli molto preoccupanti. Nel centro laurentino, ad esempio, seppur in leggera e costante crescita, si supera di poco il 10%. Un dato ancora troppo lontano da quanto prevede la legge.
“Stiamo già valutando la modalità di gestione diretta della raccolta e smaltimento dei rifiuti che vedrà sicuramente valorizzata sempre più la raccolta differenziata”. Berti, infine, risponde all’opposizione consiliare che nei giorni scorsi ha criticato il Comune per la mancanza di pulizia del sentiero verde del fiume Cesano a cui poi ha provveduto la Comunità montana del Catria e Cesano.
“Era un intervento già programmato dalla Comunità montana lungo tutto il percorso fluviale. Lo stesso è già oggetto di una convenzione con l'associazione locale dei pensionati per la sua manutenzione futura. Ricordo poi che iniziative e manifestazioni nel sentiero verde sono sempre libere e possono essere svolte semplicemente comunicandole all'Amministrazione comunale”.

Fano, seconda giornata nazionale della SLA: sostieni la ricerca


Giornata nazionale SLA

In occasione della seconda giornata nazionale della SLA, sabato 19 settembre dalle ore 09,30 alle 13,00 presso il Palazzo Gabuccini in Fano, Corso Matteotti, sarà a disposizione il vino Barbera d'Asti a 10 Euro.

“quello buono”
sostiene la ricerca
Per sconfiggere
la Sclerosi Laterale Amiotrofica


I fondi raccolti andranno a finanziare un progetto di ricerca per sconfiggere la Sclerosi Laterale Amiotrofica, questa terribile malattia.
Si può anche donare 1 euro con sms al 48589 o 2 euro da rete fissa sempre al 48589, fino a domenica al 20 settembre.

Giornata nazionale SLA
per conoscere la piazza a te più vicina consulta il nostro sito internet www.aisla.it


Per informazioni: www.aisla.it - Numero unico 199 24 24 66
Aisla Onlus, a tutela dei diritti del donatore, aderisce all’Istituto Italiano della Donazione
Con l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani
e del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali

giovedì 17 settembre 2009

San Lorenzo in Campo, per i laurentini il centro storico merita più cura


Dopo le critiche e le osservazioni di alcuni turisti e residenti e quelle del gruppo consiliare di minoranza "Laurentini per i cittadini", per le condizioni in cui si trova il centro storico laurentino, in particolare la bellissima piazza Padella, ribbattezzata "Mario Tiberini", abbiamo posto ai laurentini, e non solo, la seguente domanda:

San Lorenzo in Campo, centro storico: "poco curato, rattoppato e sporco. Alle situazioni di degrado va posto rimedio subito". Sei d'accordo?

Ecco le risposte:

Sì, è inaccettabile che la parte più bella del paese sia ridotta così? 19 (65%)

No, le priorità sono ben altre 3 (10%)

Il centro storico si presenta già bene 7 (24%)

Frontone, tartufaio abusivo scoperto dal Corpo Forestale dello Stato


Un tartufaio abusivo è stato scoperto dal Corpo Forestale dello Stato nei boschi di Frontone e precisamente in località San Savino.
Il cercatore abusivo e' stato sorpreso dagli agenti del Comando stazione Forestale di Cagli mentre operava in un periodo non consentito.
Per l'uomo, sono scattati una sanzione amministrativa di 860 euro, il sequestro e la confisca del tartufo raccolto abusivamente oltre al ritiro, per un anno, del tesserino per la ricerca tartufi.

L’operazione è stata possibile grazie a un’accurata attività di indagine e a numerosi appostamenti eseguiti dalla stessa Stazione Forestale di Cagli
.

Il comandante del Corpo Forestale dello Stato della provincia di Pesaro e Urbino, Carlo Carbini, sottolinea "la presenza sul territorio e la costante attivita' di vigilanza svolta dai Comandi Stazione in un settore cosi' importante per il territorio e per l'economia pesarese".

La ricerca e la raccolta del tartufo è regolata nelle Marche dalla legge regionale 34 del 1987 che fissa per ogni specie di tartufo, come per esempio il nero di Norcia o il bianco pregiato, modalità e periodi di raccolta.

Monte Porzio, per i bambini della prima elementare di Castelvecchio primo giorno di scuola senza banchi


Primo giorno di scuola ed alcuni alunni si sono ritrovati senza banchi. E’ successo nella scuola primaria di Castelvecchio “Mons. A. Polverari”.
“Ad ognuno di noi – spiegano alcuni genitori – è rimasto in mente il primo giorno di scuola, la nostra mamma che ci sistemava il fiocco, l’aula con i banchi allineati, la lavagna al suo posto e la maestra che era lì ad attendere gli alunni. Anche i bambini di oggi vivono con trepidazione l’inizio della scuola e si sentono emozionati di intraprendere una nuova avventura. Lunedì mentre i bambini della classe prima A sono entrati nella loro aula ed hanno appoggiato gli zaini sui banchi, quelli della sezione B dopo essersi guardati intorno si sono accorti che c’erano solo le seggiole. I banchi dove sono? Sarà uno scherzo? La classe non è quella? Ci siamo domandati questo e poi abbiamo chiesto alle insegnanti spiegazioni. Loro ci hanno risposto che l’ordine, per acquistare i banchi, è stato inviato al Comune di Monte Porzio da giugno. Alla fine, i bambini si sono seduti per terra e le seggiole sono diventati banchi”.
Su questa insolita vicenda interviene anche il capogruppo di minoranza, Filippo Santini, a cui alcuni genitori hanno raccontato l’insolito primo giorno di scuola che hanno vissuto i propri figli
.
“Viene da pensare che coloro che devono agire per il bene di tutti, coloro che amministrano questo paese e hanno come dovere quello di fornire banchi, seggiole e arredi hanno pensato che si può stare anche senza banchi per qualche giorno, cosa volete che sia. Ci sono cose più importanti da fare che comprare banchi per gli alunni della scuola, d’altronde questi bambini non votano. D'altronde le famiglie interessate sono solo una decina ed è forse meglio dedicarsi a cose che hanno maggiore visibilità. Un’ennesima mala gestione e disorganizzazione dell’amministrazione comunale che qualche mese fa ha lasciato i suoi operai senza mezzi di trasporti e che lunedì scorso ha anche lascito a una sola insegnante l’accoglienza di tutti i bambini della scuola dell’infanzia quando negli anni passati erano presenti tre educatori. Che cosa è cambiato? L’istruzione non è più una delle priorità dell’operato dell’amministrazione? Ad oggi – conclude Santini - i bambini sono ancora senza banchi. L'amministrazione ha risposto che forse la prossima settimana arriveranno”.

“Cattura la Marotta che ami!”, per il concorso fotografico promosso dall'Associazione Malarupta c'è tempo fino al 20 settembre


“Cattura la Marotta che ami!” è il titolo del concorso fotografico promosso dall’associazione culturale “Malarupta”, nata per valorizzare e promuovere la cittadina balneare attraverso un giornale e tante altre originali iniziative. L’obiettivo dell’associazione è quello di realizzare il primo calendario dedicato a Marotta con gli scatti che meglio rappresentano le bellezze della Berlino dell’Adriatico. Fino al 20 settembre, professionisti, appassionati di fotografia, turisti, marottesi ed amanti della città del garagolo, possono immortalare i luoghi più suggestivi ed affascinanti del litorale e delle zone interne.
“Vogliamo riuscire a creare un calendario che mostri il vero volto della nostra città – spiegano gli organizzatori – in tutti i suoi aspetti, in tutti i suoi luoghi più belli che vanno dal mare alle parti più interne. Vogliamo ricordare che partecipare è assolutamente gratuito e rende omaggio a Marotta!“
Gli scatti dovranno essere in alta risoluzione, a colori o in bianco e nero e andranno inviati all’indirizzo redazione@malarupta.it, indicando nome, cognome, recapito telefonico ed eventualmente titolo dell’opera. I primi dodici classificati, a insindacabile giudizio della redazione, parteciperanno al calendario 2010 “I love Marotta”, il primo che sia mai stato realizzato e che contribuirà a far conoscere ancor di più la città. Per tutti gli altri, la possibilità di vedere inserite le proprie opere in una originale mostra on line sul sito di Malarupta (www.malarupta.com) e a tante altre iniziative in cantiere.

Valle del Cesano: ma quanti siamo? Popolazione ancora in crescita


Continua a crescere piuttosto considerevolmente la popolazione nella vallata del Cesano.
Per la grave crisi economica che sta toccando molto da vicino anche il territorio stretto tra il monte Catria e il mare Adriatico, ci si aspettava un calo sensibile a livello demografico specie nei centri più vicini alla costa come Mondolfo e San Costanzo. Qui, infatti, sorgono molte delle più importanti industrie della vallata, soprattutto operanti nella cantieristica, indubbiamente il settore che più pesantemente sta risentendo della crisi.
Ed, invece, i dati pubblicati dall’Istat che si riferiscono ai primi tre mesi del 2009, dicono che pochissime famiglie del sud senza più il lavoro, hanno fatto la valigia. Anzi, ancora molti continuano ad arrivare come a Mondolfo e a Marotta. Qui la popolazione ad inizio 2009 era di 11.914 unità, a fine marzo è salita a 11.952. Un incremento non certo dovuto al saldo tra nati (27) e morti (35) che continua ad esser negativo. Il Comune di Mondolfo in poco più di un anno ha avuto una vera e propria impennata demografica se si considera che a gennaio del 2008 la popolazione era ferma 11.760 unità
.
Lo stesso trend si registra nella vicina San Costanzo dove i residenti in soli tre mesi sono saliti da 4.863 a 4.894. Addirittura 66 i nuovi iscritti.
Salendo per la vallata anche Monte Porzio conferma la propria popolazione in costante aumento ormai da diversi anni. Da gennaio al 31 marzo è passata da 2.736 a 2.766 unità.
Stesso discorso vale per San Lorenzo in Campo e Mondavio che seppur di poco vedono aumentare il numero di residenti.
Un trend negativo lo fa registrare, invece, ancora Pergola. Nella cittadina dei Bronzi dorati la popolazione è diminuita nei primi tre mesi dell’anno di 19 unità. Diminuiscono seppur di poco i residenti anche a Fratte Rosa (-5), Frontone (-2) e Serra Sant’Abbondio (-3).
Ora sarà interessante aspettare i dati Istat aggiornati a settembre, per constatare dopo le ferie estive se e quanto abbia inciso la ripresa dell’attività lavorativa assai stentata, sull’andamento demografico.

Pergola, "La Scimmia pensa, la scimmia fa": riaprono gli spazi Sponge Living Space


Sponge Living Space riapre la stagione il 26 settembre con la personale di Massimo Festi, "La Scimmia pensa, la scimmia fa", a cura di Susanna Ferretti.
Lo spazio, un casolare di campagna dell’entroterra marchigiano con il quarto appuntamento del progetto Sponge Living Space diventa uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea. Il nuovo spazio è una piattaforma underground nel quale artisti, curatori e critici fondono le proprie esperienze in un ambiente di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.

Le storie, in questo caso, sono quelle dei personaggi che popolano l’opera di Massimo Festi. "La Scimmia pensa, la scimmia fa" oltre ad essere un omaggio a Chuck PalahniuK, non è altro la storia di un qualcuno che vuole essere raccontato
L’artista, come un trovatore porta in scena il contrapporsi e la distanza tra carnalità e realtà dei fatti. I personaggi di Massimo Festi muovono le proprie sorti tra realtà e fantasia. Talvolta la realtà supera la fantasia, ed è proprio in questo frangente, quando il confine è oltrepassato che i personaggi diventano icone della contemporaneità o meglio secondo l’artista stesso antiumanesimo d’icone universali.

L’opera dell’artista, inoltre, sarà presentata lo stesso giorno sia nello Sponge Living Space di Mezzanotte di Pergola sia presso gli spazi di Arte in Scacco di Vercelli.
La mostra in entrambi gli spazi sarà visitabile fino al 25 ottobre 2009 su appuntamento. Per info contattare i numeri seguenti:
Sponge Living Space, Mezzanotte di Pergola, +39 339 4918011, + 39 339 6218128
Arteinscacco, Vercelli, +39 346 3914813


In allegato: Elvis_pittura mediale su tela_100x70


Titolo: La Scimmia pensa, la scimmia fa
Autore: Massimo Festi
Cura: Susanna Ferretti
Luogo: Sponge Living Space
via Mezzanotte 84, Pergola (PU)
Coordinamento: Sponge ArteContemporanea
Sede : Sponge Living Space via Mezzanotte, 84 - 61045 Pergola PU, Arte in Scacco, via Morosone 18 – 13100 Vercelli
Inaugurazione: sabato 26 settembre 2009 ore 18:00
Periodo: 26 settembre 2009 – 25 ottobre 2009 visita su appuntamento

Info: www.spongeartecontemporanea.net, pressoffice@spongeartecontemporanea.net
+39 339 4918011, + 39 339 6218128
www.arteinscacco.it, info@arteinscacco.it
+39 346 3914813

mercoledì 16 settembre 2009

"L'importanza dell'artigianato nel futuro prossimo" alla Rocca Malatestiana di Fano





















Venerdì 18 settembre, ore 18.00
FANO (PU) ROCCA MALATESTIANA

"L'importanza dell'artigianato nel futuro prossimo"
di Andrea Bizzochi


Andrea Bizzocchi nasce a Fano nel 1969. Lavora come imprenditore in vari campi fino al 2004 quando decide di cambiare vita. Da allora si occupa di energia, stili di vita ed agricoltura sostenibile. Felicemente sposato, vuole lasciare un mondo migliore alle sue due figlie ed alle generazioni che verranno. Il suo prossimo progetto, per il quale cerca adepti, è piantare alberi con il metodo «Fukuoka».

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Nel libro “Ritorno al passato - La fine dell’era del petrolio e il futuro che ci attende”, Andrea Bizzocchi propone un’analisi in parte caustica e catastrofica, ma al tempo stesso veritiera e ben documentata dell’impatto che l’esaurimento delle scorte petrolifere mondiali avrà sulla nostra economia e, giù a cascata, su ogni aspetto della nostra vita quotidiana, determinando, di fatto, il nostro futuro più prossimo e che forse nessuno si aspetta. Il libro, di grande interesse ed attualità, è nato da un incontro con il saggista ed esperto di picco petrolifero globale James Howard Kunstler ed è scritto nella forma leggera e di immediata comprensione di una conversazione tra amici.

Diciamo subito che “Ritorno al passato - La fine dell’era del petrolio e il futuro che ci attende” è un libro che è bene leggere, nonostante non vorremmo mai doverlo fare. Eh sì, perché questo libro, frutto di una conversazione tra Bizzocchi e Kunstler, è un’opera tremendamente di attualità che ci riguarda da vicino, molto più di quanto non pensiamo. Bizzocchi, fanese, ci racconta come è nato il libro: «Circa un anno fa lessi “The Long Emergency”. Parlava di picco petrolifero globale e fine della nostra civiltà così come la conosciamo. Mi sembrava che l’autore, nell’esporre la sua tesi, portasse ragioni inattaccabili. Dal momento che stavo già da tempo dedicandomi a studi sul picco petrolifero, lo contattai chiedendogli un incontro per sviluppare assieme il tema».

Partendo da due punti fermi, cioè l’assoluta dipendenza della civiltà occidentale da forniture economiche di petrolio e il raggiungimento del picco petrolifero globale, Bizzocchi e Kunstler propongono una visione a 360° dell’impatto che questi accadimenti avranno sul nostro futuro più prossimo, dando così vita ad un’analisi serrata e per tanti versi catastrofica, ma al tempo stessa terribilmente veritiera e ben documentata.

Leggiamo dalla quarta di copertina del libro: «I giacimenti di petrolio si stanno rapidamente esaurendo. Quali saranno le conseguenze di questo accadimento sulle nostre vite? Perché la nostra economia crollerà e che ne sarà della Grande Distribuzione, dei supermercati, dei viaggi aerei, delle vacanze e dei trasporti? Come saranno l’istruzione e la sanità, che importanza rivestirà la religione? Come potranno sostenersi le grandi metropoli e le periferie urbane senza combustibile a basso costo? Che ne sarà dell’industria e dell’agricoltura intensiva? Torneremo a lavorare nei campi?».

I due autori vanno però anche oltre, spiegando da un lato perché le energie alternative non ci salveranno, «anzi, ci affosseranno ancor di più», e dall’altro allertandoci dei terribili danni ambientali provocati dall’uomo. «Il punto focale non è trovare altra energia, bensì accettare una realtà ovvia, e cioè che non si può pensare di sfruttare all’infinito un pianeta le cui risorse sono ovviamente finite», dice Bizzocchi.

L’era del petrolio, sostengono, nell’arco della storia umana è durata un battito d’ali, ragion per cui il “ritorno al passato”, cioè «non alle caverne ma a stili di vita più sostenibili, per l’uomo e per il pianeta» dovrebbe essere visto non come un’eccezione catastrofica, ma piuttosto come la norma dell’esperienza umana. E, nemmeno troppo sommessamente, i due fanno anche capire che la fine, giocoforza, del consumismo infantile drogato da falsi miti e bisogni indotti, nonché della globalizzazione, tutto sommato potrebbe non essere neppure un male.

Se non altro, perché «non se ne può più di un sistema vanesio e sprecone che propone vite da luna park e che è riuscito, nel breve volgere di pochi decenni, in una triplice impresa: distruggere l’ambiente, portare alla fame intere popolazioni del Terzo mondo e - la vera impresa è questa - far stare male anche chi dovrebbe star bene. Se l’Occidente detiene tutti i record di depressione, stress, nevrosi, suicidi ecc., un motivo ci sarà? O no?», domandano i due provocatoriamente.

(Andrea Bertaglio, da www.decrescitafelice.it. Il libro “Ritorno al passato - La fine dell’era del petrolio e il futuro che ci attende”, di Andrea Bizzocchi con James Howard Kunstler, è pubblicato dalle Edizioni per la Decrescita Felice).

Altri appuntamenti alla Rocca Malatestiana:



Sabato 19/09- ore 18.00

"I culti orientali nell'Ager Gallicus" di Oscar Mei
"Kosmòs nei mosaici romani" di Filippo Venturini
"Valori e crisi della Polis: la poesia di Teognide" di Giacomo Piva

Domenica 20/09- ore 18.00

"usi antichi dei pigmenti vegetali e tecniche d'estrazione" di Marco Fantuzzi (Museo dei Colori Naturali di Lamoli)

Sabato 26/09- ore 18.00

"La scrittura esterna - nuova epigrafia" di Sandro Giovannini (Heliopolis Edizioni)



per informazioni: 349 0741792

Saltara, un fulmine si abbatte sulla chiesa e il campanile rischia di crollare


Un fulmine si è abbattuto sulla chiesa di San Giovanni Aposotolo a Saltara. E' accaduto molto probabilmente nella piovosa giornata di domenica.

Il fulmine ha danneggiato il campanile della chiesa che ora addirittura rischia di crollare.

Non ci si è accorti immediatamente del problema, delle condizioni del campanile. Solo oggi, infatti, è scattato l'allarme quando sono iniziati a cadere dei calcinacci.


Per approfondire le condizioni l'ufficio tecnico del Comune di Saltara ha effettuato un sopralluogo in mattinata con i Vigili del Fuoco di Fano e Pesaro.
E' stata verificata la non stabilità del campanile ed accertata la necessità di erigere un'impalcatura e successivamente procedere con un progetto di restauro.

Per precauzione una famiglia che abita in una casa sottostante e la sede di un circolo Acli sono stati evacuati dai vigili del fuoco.

Flaminia, partono i lavori di manutenzione stradale


Investimento della Provincia di 380 mila euro

Partiranno nei prossimi giorni i lavori di manutenzione stradale lungo l’arteria provinciale “Flaminia”.
A comunicarlo è l’assessore alle Opere pubbliche Massimo Galuzzi. Gli interventi, coperti dalla Provincia con un investimento di 380 mila euro, interesseranno, in particolare, i tratti di Rosciano di Fano e dei Comuni di Fossombrone e Fermignano, a partire dal bivio di Calmazzo
.

«Le operazioni di stabilizzazione – spiega Galuzzi – prevedono la risagomatura e l’impermeabilizzazione delle sezioni interessate. Sono necessarie per ottimizzare la percorribilità e per la risoluzione delle problematiche causate da irregolarità e avvallamenti del fondo stradale».
Entro due mesi la conclusione degli interventi.

Minacce contro 'Porta a porta', denunciato sessantenne di Ancona


Aveva telefonato a sede Ansa Marche parlando 'a nome Br'

ANCONA, 16 SET - Un uomo di 60 anni, residente ad Ancona, e' stato denunciato dalla Digos per procurato allarme.

Ieri pomeriggio aveva fatto una telefonata anonima alla sede ANSA delle Marche minacciando, ''a nome delle Br'', che tre ripetitori della Rai sarebbero fatti stati esplodere se la trasmissione 'Porta a Porta' fosse andata in onda.

L'uomo, che non ha precedenti ne' collegamenti con gruppi eversivi, aveva chiamato dal telefono di casa. L'utenza telefonica e' stata individuata nel giro di poche ore.
Il sessantenne ha detto che voleva fare ''solo uno scherzo''. (ANSA).

Fratte Rosa: la compagnia GAG debutta in “Maldoror”


In scena venerdì 18 e sabato 19 settembre lo spettacolo diretto da Margherita Bucini

S’intitola “Maldoror”, lo spettacolo d’esordio della giovane compagnia teatrale GAG, che andrà in scena venerdì 18 e sabato 19 settembre, alle 21.30, al campo sportivo della località Torre San Marco di Fratte Rosa. L’omonima associazione, nata nel 2006 come punto di riferimento logistico per progetti ed eventi di varia natura culturale, ha deciso di concentrare il suo raggio d’azione nel settore teatrale attraverso la creazione di questa nuova compagnia.

“L’attuale progetto nasce da una rivisitazione de ‘I canti di Maldoror’ scritti da Lautréamont nel 1869 – spiega la regista Margherita Burcini –, ci siamo ispirati a questo testo per creare una drammaturgia all’interno della quale prenderanno vita esperimenti riguardo la regia, la recitazione, la scenografia, la musica, il pubblico e la stessa idea di rappresentazione e vita del teatro. Il risultato è uno spettacolo problematico a livello di significato, ma di meraviglia per ricchezza di immagini, dove Maldoror soffre del male dell’incertezza per il futuro e del disprezzo del passato, logorandosi nella propria disperazione finisce per essere scettico e malvagio, divenendo il riflesso più catastrofico del genere umano che disprezza”.

In scena, con la regia di Margherita Burcini, Michele Magini e Lorenzo Tamburini, che, come in un gioco di matrioske, interpretano entrambi la parte del protagonista Maldoror, 1 e 2. Valentina Pierini è una presenza femminile che si vibra all’interno di un flusso narrativo che si svela per immagini surreali, incapace di sottoporsi alle leggi della fabula, così come le altre comparse, che attraversano lo spazio scenico senza un ruolo ben definito, Luca Balducci, Tommaso Brucia, Paola Magdy, Giulia Nori e Caterina Scatassa.

Lo spettacolo è stato realizzato con il contributo fondamentale della Regione Marche e della Pro Loco di Fratte Rosa e Torre San Marco e in collaborazione con l’associazione GAG, il Comune di Fratte Rosa e l’associazione Domus Rosae.
Le scene sono state realizzate dalla carpenteria leChuck, i costumi sono di Gloria Giuliani e Giovanna Pazzaglia, musiche di Damiano Bagli, Mattia Capotorto, Niccolò Amadori e Filippo Biresta.

Ingresso 3 euro, la visione è sconsigliata ad un pubblico minorenne.
Info e prenotazioni: tel. 349 7188088, e-mail schizzidimiopia@libero.it
In caso di pioggia lo spettacolo sarà rinviato al giorno successivo.

martedì 15 settembre 2009

Nelle Marche in arrivo forti temporali e pioggia


Rovesci e temporali di forte intensita', con picchi nelle zone interne e costiere anche di 80 millimetri di poggia, si abbatteranno domani 16 settembre sul territorio delle Marche.
A prevederlo e' un avviso di condizioni meteo avverse appena diffuso dalla Protezione civile regionale.

Le precipitazioni saranno diffuse su tutta la regione, e andranno da un intensita' moderata fino a temporalesca, soprattutto nella zona settentrionale della regione. Per la Protezione civile i temporali si verificheranno con piu' probabilita' nella tarda mattina di domani, con attenuazione solo nella tarda serata
.

Le criticita' idrogeologiche e idrauliche, derivanti dalle forti precipitazioni attese, vengono giudicate "moderate" nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino, e "ordinarie" nelle altre.
Ma la stessa Protezione civile regionale avverte che l'evoluzione delle condizioni meteorologiche previste, potrebbe provocare "allagamenti e dissesti", oltre che ad "un significativo innalzamento dei livelli idrometrici".

Fonte Agi

"Io Nino" sbarca a Corinaldo per "Sapere di Sale"


Torna protagonista, nella suggestiva cornice del centro storico di Corinaldo (AN), la rassegna “IO NINO” con l’appuntamento “Sapere di Sale”. Due giornate, sabato 26 e domenica 27 settembre, come ormai tradizione della kermesse, ricchissime di eventi. La rassegna proporrà una curiosa miscela fatta di approfondimenti gastronomici con richiami storici e scientifici ma anche musica, mostra mercato, degustazioni ed arte.
L’appuntamento nell’affascinante Corinaldo, scrigno di storia millenaria e di arte, che anche quest’anno ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Bandiera Arancione, si aprirà sabato 26 alle ore 17.30 al Teatro C. Goldoni dove sarà presentato “IO NINO-sapere di sale”.

Interverranno il sindaco di Corinaldo, Livio Scattolini; il presidente del G.A.L.”Flaminia Cesano”, Rodolfo Romagnoli; il responsabile del progetto “IO NINO”, Silvano Straccini; l’ ideologo di “IO NINO”, Ivo Picchiarelli e Piergiorgio Angelini, rappresentante AIS Marche. Modererà l’incontro Cesare Morganti, vice sindaco di Corinaldo.
Seguirà “Voluptas Carnis: gola delle carni, lussuria della carne”: lettura scenica di alcuni passi tratti dal Satyricon di Petronio, dai testi della patristica e delle regole monastiche.
Proiezioni d’immagini e colonna sonora dal vivo. voce - Claudio Tombini, musiche - Roberto Renzoni, selezione testi e immagini - Nino Finauri ( ingresso gratuito):
Per i buongustai la serata proseguirà al ristorante “I Tigli”, con una cena per celebrare il senso, la storia, le consuetudini di dispensa e mensa legate al sale nel tempo.
Dagli echi medioevali di contrasto tra dolce e sapido nel prosciutto con i fichi, arcaica consuetudine documentata nelle campagne come nelle case signorili, fino ad un dessert di ricerca e rielaborazione come la crostata di cioccolato al sale dolce, passando per le provviste storicamente conservate sotto sale (dette non a caso "salumi"), e per una preparazione fredda di cucina (o meglio "di credenza"), non a caso denominata eloquentemente "insalata".
Costo € 25,00, vini inclusi (solo su prenotazione al 340.4664810)
La serata s’accenderà con il concerto dei Rari Ramarri Rurali, il gruppo eco-folk-blues-agri-barricadero, tanto affezionato al Nino. Claudio Tombini (voce e sceneggiata), Nino Finauri (batteria, testi), Roberto 'Magister' Renzoni (tastiere, musiche), Riccardo Marongiu (basso) e Giacomo Pietrucci (sax), in piazza “Il Tirreno” proporranno il loro nuovo album dal titolo “Provinciali”.
Domenica 27, la giornata inizierà alle ore 9, con l’apertura, nel porticato del Palazzo Comunale, della Mostra Mercato dedicata alle produzioni del territorio con particolare attenzione a quelle “sotto sale”con numerosi e golosi stand gastronomici oltre all’Info Point Bandiere Arancioni, che offrirà un punto di degustazione attivo per tutta la giornata
Alle ore 10,00, il Teatro Goldoni, ospiterà la tavola rotonda “Bandiera Arancione ed Agricoltura”. All’incontro prenderanno parte il primo cittadino di Corinaldo, Livio Scattolini; Fernando De Lasi, assessore al Turismo, Associazioni di Categorie, e Suinmarche oltre Responsabile Bandiere Arancioni Regione Marche che illustrerà il progetto “Gusta l’Arancione”.
Le conclusioni saranno affidate a Carlo Maria Pesaresi, assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Ancona; Marcello Mariani, assessore all’Ambiente della Provincia di Ancona e Vittoriano Solazzi, assessore al Turismo della Regione Marche.Modererà la tavola rotonda il vice sindaco di Corinaldo, Cesare Morganti.
Di notevole interesse le degustazioni di prodotti selezionati a cura di esperti proposte dal punto di degustazione “Sotto Sale” che inizieranno alle ore 12.00 con i prosciutti selezionati e alle 17 con i salumi. Gli appuntamenti , dal contenuto storico scientifico, saranno gratuiti.
Dalle ore 12.30, in piazza X Agosto, sarà attivo il punto ristoro curato dalla a Pro Loco di Corinaldo che per l’occasione proporrà bocconcini per tutti i gusti oltre a presentare dei nuovi prodotti proposti dai fornai e pasticcieri locali. Oltre alla rinomata “crescia” , sarà possibile farcire il pa’ nino ( il pane del nino) a proprio piacere.
Alle ore 15.30, il punto di degustazione “Sotto Sale” dedica anche un goloso spazio ai “giovanissimi”con il gioco “Buono o cattivo?” Test del gusto gratuito dedicato ai bambini.
Alle ore 16.00, presso il Chiostro degli Agostiniani, si potrà conoscere la “La storia del sale”, a cura di Tommaso Lucchetti e Ivo Picchiarelli e seguirà l’incontro con Enrico Gentili autore di “Maiali nella nebbia”
L’appuntamento si concluderà con le note del gruppo folk “Agilla e Trasimeno”.

Saltara, Museo del Balì: "La Natura si fa in 4"


“La Natura si fa in 4” è il titolo della la mostra interattiva, progettata e realizzata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, che sarà visitabile al Museo del Balì fino al prossimo 29 novembre. La mostra presenta al pubblico le quattro forze fondamentali della natura e alcuni esperimenti della fisica contemporanea che mirano a spiegarne i risvolti più nascosti. Attraverso un percorso guidato che si snoda tra numerosi giochi interattivi e pannelli esplicativi, il pubblico potrà far conoscenza con le quattro forze, sperimentandone in molti casi gli effetti anche sul proprio corpo. Per esempio, un generatore di Van der Graaff, mostrando una manifestazione della forza elettromagnetica, farà letteralmente rizzare i capelli in testa ai visitatori che vorranno provarlo.
Inoltre, grazie a un divertente cartone animato, il visitatore potrà avventurarsi in un fantastico viaggio dal sole alla terra con un accompagnatore d’eccezione, un’inafferrabile particella prodotta dalla nostra stella durante reazioni nucleari che avvengono al suo interno: il neutrino. Lungo il tragitto, il neutrino mostrerà gli effetti prodotti da una delle forze fondamentali della natura, la forza debole. Su una speciale bilancia, poi, il visitatore potrà sapere quanto peserebbe su Marte e sulla luna, scoprendo anche qual è la forza gravitazionale che esercita sull’amico che gli sta vicino. La mostra è pensata per i ragazzi delle scuole medie superiori ma, poiché è strutturata su più livelli di comprensione, è fruibile da un pubblico di qualsiasi età. Inserita all’interno del percorso museale, l’iniziativa rappresenterà un’occasione in più per esplorare il mondo che ci circonda fino al 29 novembre.

A Monte Porzio s'avvicina la prima Fiera d'ottobre "Dall'Uva al Vino"


MONTE PORZIO 1a FIERA D'OTTOBRE "DALL’UVA AL VINO"
Sesta Edizione 3 – 4 ottobre 2009


Come ormai di consuetudine gli abitanti di Monte Porzio si preparano al grande evento che coinvolge quasi tutta la popolazione: i giovani per la preparazione e la pulizia delle cantine e dei cortili dei palazzi settecenteschi del centro storico del paese, mentre i meno giovani a preparare le delizie che verranno messe in tavola nei giorni 3 e 4 ottobre p.v. Come da tradizione nei due giorni si rivivranno i momenti di festa della vendemmia e della pigiatura dell’uva: antica usanza che ormai è solo nei ricordi dei più anziani. Un grande evento dedicato al vino e alla tradizione contadina: l’uva che arriverà in piazza su un carro agricolo trainato da un trattore di altri tempi, seguirà tutte le fasi, dalla pesatura sotto l’occhio vigile del fattore, alla pigiatura fatta a piedi nudi dalle ragazze del paese. Non mancheranno certo momenti di ricordi e di allegria.

Apertura della Festa
Alle ore 15 di sabato 3 ottobre verranno aperti i cortili dei palazzi settecenteschi e dalle ore 19 saranno in funzione gli stands gastronomici con piatti tipici della cultura contadina e specialità culinarie. Inoltre nei suggestivi vicoletti e lungo le vie del centro storico ove artigiani ed espositori ne faranno da cornice sarà possibile assaggiare il miglior nettare delle nostre valli dietro il consiglio di sommeliers e accompagnati da tanta buona musica.


La Fiera Ottobrina
Nella giornata di domenica si svolgerà anche la cosiddetta “Fiera Ottobrina”: questa è la prima delle fiere che si svolgeranno nel corso del mese di ottobre. Tali fiere risalgono all’Anno Domini 1763, giorno 6 gennaio, quando Papa Clemente XIII con una notifica concedeva ai Conti di Montevecchio la facoltà di poter fare quattro pubbliche fiere tutti mercoledì di ottobre.

Unitevi a noi in questi due entusiasmanti giorni!
Oltre ai complessi musicali dislocati in ogni cantina, si esibiranno lungo le vie del centro storico" Valeriano e i lisci come l'olio" e domenica 3 il gruppo folcloristico allieterà il pomeriggio e la rappresentazione della pigiatura dell'uva.

Dove:
MONTE PORZIO Centro Storico sabato e domenica 3 e 4 ottobre 2009
Info e approfondimenti:
Per tutte le informazioni è disponibile il numero 331/3707823 oppure 338/4895652 e l'indirizzo email proloco@proloco-monteporzio.it

Pergola, tante iniziative per promuovere il territorio. Baldelli: "Stiamo ridisegnando l’organizzazione culturale-turistica per valorizzare la città"


ANCHE PERGOLA AL FESTIVAL DEL BRODETTO DI FANO!

Continua il percorso di valorizzazione delle risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche pergolesi

Il Sindaco Francesco Baldelli: “Stiamo ridisegnando l’organizzazione culturale e turistica della città per valorizzarne le potenzialità”


Il Sindaco ed Assessore alla Cultura e al Turismo di Pergola, Francesco Baldelli, prosegue nelle iniziative di promozione e di valorizzazione del territorio pergolese.
Giovedì 10 settembre ha, infatti, partecipato alla manifestazione d’apertura del Festival del Brodetto che si è tenuta al Lido di Fano concludendosi domenica.
Durante la manifestazione il Sindaco ha inaugurato lo stand espositivo e di rappresentanza coordinato dalla Comunità Montana del Catria e del Cesano con un punto di degustazione del vino Doc e dei migliori prodotti della nostra terra e dei cinque Comuni montani dell’Alta Valle del Cesano. La degustazione è stata guidata ed illustrata da due valide operatrici appositamente incaricate.
Lo stand informativo sui prodotti enogastronomici e sull’offerta turistica culturale del territorio, contraddistinto da un elegante e accattivante allestimento raffigurante il Gruppo dei Bronzi Dorati, è stato particolarmente apprezzato e ha ricevuto il plauso dei tanti turisti e cittadini fanesi che lo hanno affollato nei quattro giorni di esposizione.
“Continua – sottolinea il sindaco Francesco Baldelli – dopo i successi della Notte Verde, della prima Serata Medievale e l’incremento del numero dei visitatori del Museo dei Bronzi Dorati, il percorso di valorizzazione delle risorse culturali, turistiche ed enogastronomiche pergolesi. Un percorso fortemente voluto dalla nostra Amministrazione comunale. Stiamo ridisegnando l’organizzazione culturale e turistica della città per valorizzarne le potenzialità. È per questo che abbiamo iniziato, sin dai primi giorni dell’insediamento della nuova Giunta, a coniugare il fascino degli angoli più caratteristici del nostro centro storico, delle nostre chiese, dei nostri palazzi con i prodotti tipici locali riqualificando le manifestazioni culturali, folcloristiche ed enogastronomiche della nostra città. Così abbiamo sfruttato anche l’occasione del Festival del Brodetto a Fano mentre il prossimo appuntamento sarà, nella prime tre domeniche di ottobre, la XIV Edizione della Fiera del Tartufo che caratterizzeremo con un ricco programma di eventi, spettacoli ed intrattenimenti conditi dal protagonista dei sapori d’autunno: il tartufo”.

Provincia: "Questione Centro Italia e tagli alla scuola, si aprano tavoli di confronto con il Governo"


Il Consiglio provinciale rilancia il nodo della crisi economica e vuole tamponare le conseguenze della riforma Gelmini

Non proteste ma proposte. O meglio "tavoli di confronto". È la linea di azione che si è dato il Consiglio provinciale nei confronti del Governo: per arginare i "gravi effetti della crisi economica e la difficile ripresa" del Centro Italia; affinché i tagli al personale della scuola non "devastino il tessuto sociale del nostro territorio"; per sollecitare un "fondo straordinario" che permetta di gestire la secessione della Valmarecchia e gli "alti costi del passaggio non ricadano sulla comunità".



Questioni chiave contenute negli ordini del giorno e negli interventi che hanno animato il dibattito in questa ripresa autunnale dell'attività amministrativa di viale Gramsci che lunedì pomeriggio hanno avuto il via libera dell'assemblea consiliare con votazioni diversificate e "trasversali", oltre gli steccati tra maggioranza e opposizione. Segnale di pragmatismo e voglia di decidere per risolvere i problemi di cittadini e imprese.


Ha lanciato un segnale d'allarme e al tempo stesso ha indicato un binario guida lungo il quale lavorare, il presidente della Provincia Matteo Ricci, sollevando anche in sala Pierangeli la "Questione Centro Italia". Il caso, che ha innescato un dibattito a livello nazionale, è ormai noto: la Lega Nord e il cosiddetto "Partito del Sud" la fanno da padrone nel condizionare le politiche del Governo, mentre il cuore dello Stivale rischia di rimanere inascoltato, schiacciato e quindi penalizzato.


"Si parla tanto di questione settentrionale e questione meridionale, e intanto il Centro Italia corre il serio pericolo di uscire dalla crisi economica con problemi ben più gravi rispetto ad altre zone d'Italia - ha sottolineato Matteo Ricci -. Il problema occupazionale colpisce soprattutto le regioni centrali perché il nostro tessuto economico vive di piccole e medie imprese che hanno risentito pesantemente della difficile congiuntura finanziaria".


Nell'ordine del giorno, presentato dal capogruppo del Pd Domenico Papi, si chiede di aprire "un tavolo di confronto con il Governo su crisi economica, sanità, ripartizione dei fondi europei, infrastrutture (Fano-Grosseto al primo posto), federalismo (che è ancora soltanto un titolo, una scatola vuota, senza risorse concrete)".


Un Centro Italia che non solo si organizza, fa fronte unico, si rimbocca le maniche e rivendica le esigenze dei territori "ma che è anche consapevole della sua funzione di cerniera che unisce l'Italia - ha fatto notare il presidente -. Per questo ci siamo candidati a ospitare, probabilmente a Pergola, una delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia nel 2011".


L'ordine del giorno è stato approvato con 18 sì della maggioranza (Pd, Idv, Rc, SeS), 4 no dei consiglieri del Pdl e 3 astensioni di Lega e Udc. Per Francesca Maria Falcioni (Pdl) infatti "il pericolo di frattura del Paese non esiste, mi sembra una questione inconsistente, la nostra è una delle zone che vanta una buona qualità della vita, dobbiamo pensare a conservarla". Più vicino alla campagna di Ricci il consigliere Giorgio Cancellieri della Lega: "Dobbiamo fare pesare a Roma le nostre proposte e le nostre esigenze in maniera bipartisan. Il federalismo è l'unica strada per unire l'Italia e frenare le spinte secessioniste".


Sempre sulle celebrazioni dell'Unità d'Italia, l'assemblea ha approvato anche il documento presentato dal consigliere Gaetano Vergari (SeS) affinché l'evento sia la "festa civile di tutti gli italiani". I sì sono stati 23 tra maggioranza e minoranza, mentre la Lega ha votato contro (2 consiglieri).


La discussione si è quindi spostata sul riforma scolastica del ministro Gelmini e i tagli al personale degli istituti della provincia, al centro di un ordino del giorno presentato dal capogruppo di Rc Renzo Savelli e da Domenico Papi, capogruppo Pd. Si invita il Governo a "ricondurre i futuri tagli già in programma a livelli accettabili… e tali, comunque, da garantire il diritto allo studio e un buon livello di qualità del sistema educativo" e "ad attivare un serio e aperto confronto sulle azioni da intraprendere per qualificare il sistema scolastico e individuare i provvedimenti organizzativi conseguenti". A chiusura di dibattito è intervenuta l'assessore alla pubblica istruzione Alessia Morani: "La nostra non è un'azione di protesta ma si caratterizza per un invito rivolto al Governo per un confronto sui problemi che stanno vivendo le scuole della provincia. Dal momento che sui tagli sarà difficile che il ministero torni indietro, dobbiamo fare in modo che gli effetti della riforma non siano devastanti per il territorio".


L'odg è stato approvato a maggioranza: si è unito anche il voto a favore del consigliere Marcello Mei dell'Udc.


L'appello per la riapertura del "punto nascita" e dell'emergenza-urgenza ostetrico ginecologica dell'ospedale di Novafeltria è stato espresso da punti di vista politici diversi in merito alle responsabilità della Regione con due ordini del giorno: il primo di minoranza (Roberto Giannotti e Francesca Maria Falcioni del Pdl) e il secondo di maggioranza che hanno offerto al presidente Matteo Ricci di tornare sul problema dei costi della secessione e ribadire che chiederà al Governo un "fondo straordinario" per la gestione del passaggio dei sette comuni dalle Marche alla Romagna.

San Lorenzo Rugby, dei veri "Tori" contro i più quotati "cugini" pesaresi


Prima amichevole stagionale per il San Lorenzo Rugby e prime buone indicazioni per la società della presidentessa Valeria Bartocci. I “Tori” laurentini che nel campionato alle porte disputeranno la serie C marchigiana, hanno ben figurato domenica contro i più quotati “cugini” del Pesaro Rugby che saranno impegnati in serie B. Sul campo di via Manzoni si sono imposti gli ospiti per 7 a 0.
Gli arancio-neri, la cui preparazione atletica è iniziata da pochi giorni, hanno subito una meta ad inizio partita. Poi i laurentini si sono difesi molto bene per il resto dell’incontro senza correre grossi rischi. Nel finale di match il SLR, grazie anche alla superiorità numerica per un cartellino giallo agli avversari, tre in totale a dimostrazione di quanto fosse sentito il match, ha rischiato addirittura di andare in meta con una maul fermata a soli cinque metri dalla riga. E’ stata una partita particolare per i due fratelli Riccardi ceduti in prestito al Pesaro Rugby dopo un’annata straordinaria nelle file della compagine laurentina.
I “Tori” hanno palesato una superiorità in mischia chiusa e in touche che lascia ben sperare per il proseguo della stagione. Ottima anche la forma atletica dimostrata dagli arancio-neri, grazie soprattutto all’egregio lavoro che sta conducendo il nuovo preparatore Giancarlo D’Amen, tecnico qualificato e già al servizio della nazionale italiana di atletica leggera anche alle Olimpiadi di Sidney 2000
.
“E’ stata un’amichevole – spiega il direttore sportivo, Stefano Pisani – che ci ha dato buone indicazioni. Affronteremo la serie C, convinti di poter recitare un ruolo da protagonisti. Siamo ripartiti con grandi motivazioni dopo l’importante obiettivo della salvezza raggiunto nello scorso campionato e piuttosto rinnovati a livello di giocatori. Ci hanno lasciato due pedine di grande valore come i fratelli Riccardi, ma è pur vero che lo zoccolo duro è rimasto e sono arrivati tanti ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra”. Il prossimo test match per i laurentini sarà il 27 settembre, sempre in casa contro gli Amatori Perugia.

lunedì 14 settembre 2009

I carabinieri di San Lorenzo in Campo e Marotta arrestano due cittadini stranieri clandestini. A Saltara una denuncia per tentato furto aggravato


Due cittadini stranieri clandestini, un senegalese ed un marocchino sono stati tratti in arresto rispettivamente dai carabinieri di Marotta e San Lorenzo in Campo in quanto non avevano ottemperato ai provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale emessi dal Questore di Pesaro.

I due stranieri sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia e sottoposti poi a giudizio per direttissima.


A Saltara una denuncia per tentato furto aggravato è stata formulata a carico di un 22enne operaio della zona, che introdottosi in un’azienda del luogo ha tentato di rubare un trapano elettrico, una saldatrice, una puntatrice e vari altri utensili che aveva nascosto all’esterno della ditta per poterli caricare sulla sua autovettura.

I militari lo hanno individuato nonostante si fosse dato alla fuga e lo hanno così denunciato.

Recuperata la refurtiva ammontante ad oltre 5000 euro di valore.

Sempre i carabinieri di Saltara hanno denunciato due giovani già noti alla giustizia: un 22enne operaio per inosservanza dei provvedimenti di pubblica Sicurezza -si allontanava arbitrariamente dal domicilio nel quale doveva rimanere di notte- e un 24enne marocchino resosi responsabile del reato di evasione.


Diversi i posti di controllo eseguiti dagli uomini dei carabinieri della Compagnia di Fano, guidati dal capitano Cosimo Giovanni Petese, lungo le principali arterie stradali che hanno portato al controllo di circa 130 automezzi ed all’identificazione di oltre 170 persone.

A Mondolfo arrestato un marocchino per furto. Due giovani trovati in possesso di cocaina


A Mondolfo, i militari della stazione di Marotta hanno tratto in arresto Z.S., 23enne marocchino, già noto alla giustizia, per furto aggravato.

Nei pressi di un esercizio pubblico, con destrezza, aveva sottratto il portafogli ad un 42enne.

I militari lo hanno bloccato poco dopo e trovato in possesso della refurtiva che è stata restituita al proprietario.

Il marocchino è stato poi processato per direttissima.



Sempre a Mondolfo, nei pressi di una discoteca del luogo, due giovani studenti sono stati trovati in possesso di quasi mezzo grammo di cocaina che detenevano per uso personale.

Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro ed i due giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Pesaro e Urbino per l’applicazione delle sanzioni accessorie previste dalla normativa sugli stupefacenti, fra le quali la sospensione della patente di guida.

I carabinieri di Marotta arrestano un giovane operaio per tentata rapina aggravata ad un edicolante


Nella mattinata di domenica, i militari della stazione dei carabinieri di Marotta e del nucleo radiomobile hanno proceduto all’arresto di C.M., 32enne operaio, con le accuse di tentata rapina aggravata.

L’uomo, brandendo un taglierino, minacciava la proprietaria di un’edicola annessa ad un’area di servizio, nella periferia di Fano.

Le invocazioni d’aiuto della donna, però, costringevano C.M. a desistere dal compimento della rapina e ad una precipitosa fuga
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L’immediata esecuzione di posti di blocco e le ricerche condotte da parte dei militari, avvertiti telefonicamente dalla stessa vittima tramite il 112, permettevano, poco dopo, di individuare C.M. e di trarlo in arresto, conducendolo poi nel carcere di Pesaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo rischia ora una pena detentiva di quattro anni.

"La battaglia di Schieppe di Orciano è per la vita". L'On. Scilipoti: "Ho deciso di impegnarmi perchè l'inceneritore non venga realizzato"


“Ho deciso di impegnarmi in prima persona perché l’inceneritore a biomasse di Schieppe di Orciano non venga realizzato. Se lo fosse, considerate le emissioni desunte dai progetti e dalle autorizzazioni, pregiudicherebbe la salute dei cittadini e danneggerebbe gravemente l’ambiente e la vocazione agricola e turistica di questi territori.”

Questo è l’impegno assunto dall’On. Domenico Scilipoti nell’ambito della partecipata assemblea pubblica svoltasi sabato 12 u.s. nella sala del Consiglio Comunale di Orciano di Pesaro, alla presenza di numerosi cittadini, Sindaci, amministratori locali e della Provincia di Pesaro e Urbino.


“Ciò che mi interessa – ha proseguito l’On. Scilipoti - sono il rispetto della salute e della legalità che, nella complessa vicenda di Schieppe, sono stati completamente disattesi. Per questo ho deciso di intraprendere le azioni di Sindacato Ispettivo che mi competono in quanto Deputato della Repubblica Italiana, al fine di chiarire fatti, procedure e circostanze che interessano questi procedimenti.

Alla ripresa dell’attività del Parlamento, il 15 settembre p.v., presenterò al Ministro dell’Ambiente l’interrogazione predisposta in tal senso, affinché riferisca sulle procedure seguite dalla Regione Marche e ne accerti la regolarità. Sto inoltre valutando la necessità di ricorrere al Ministro della Giustizia per interessarlo dello strano e inquietante silenzio della magistratura, che non mi risulta si sia ancora attivata nonostante le gravi circostanze che emergono dagli atti e le numerose e circostanziate denunce inoltrate dai cittadini.

La vostra battaglia – ha concluso l’On. Scilipoti – è la mia battaglia, perché tesa a difendere la vita che non ha colore politico”.


All'assemblea pubblica erano presenti anche i Sindaci di Fano e Montemaggiore al Metauro, il Vicepresidente e l’Assessore all’ambiente della Provincia, i Consiglieri Provinciali Antonio Baldelli ed Elisabetta Foschi, altri amministratori locali.

Pergolese: prima vittoria. Successi corsari per Serra, Mondolfo e Marotta. Ko per Laurentina, Pergola Fratte, Monte Porzio, Torre e Della Rovere


La Pergolese dopo due pareggi centra il primo successo stagionale superando in casa l'Ostra Vetere.

PERGOLESE – OLIMPIA OSTRA VETERE 2 – 1


PERGOLESE: Flavoni, Anastasi, S. Simoncelli, Lanzillotti, Cesaroni, Tomassetti, Chiarucci, Bettelli, Galuppa, Spallacci (70’ Oradei), Bruffa. A disposizione: Marinelli, Pettinari, Formica, Bazurli, M. Simoncelli, Minero. All. Bettelli

OLIMPIA OSTRA VETERE: Morresi, Matteo Renani (80’ Martinelli), Venanzi, Traiani (65’ Tranquilli), Puerini, Montanari, Diego Api (75’ Montesi), Devis Api, Daniele Api, Mancini, Coppa. A disposizione: Schippa, Marco Renani, Turchi, Congiu. All. Giancamilli

Arbitro: Antonelli di Macerata
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Flavoni, Cesaroni, Chiarucci, Bettelli, Spallacci, Montanari, Diego Api, Devis Api. Recupero 1 + 5.
Marcatori: 3’ e 12’ S. Simoncelli su rigore, 15’ Coppa.


In Prima categoria girone A, il Serra Sant'Abbondio espugna il campo del Sant'Orso grazie ad un gol su rigore di Piermattei.
Nel girone B, la Laurentina cade a Monserra, mentre il San Costanzo pareggia a Falconara.



In Seconda categoria il Mondolfo espugna il campo del Della Rovere

DELLA ROVERE: Marsigliese, De Angelis, Berardi, Rosa, Latini, Bartolucci, Ciarloni, (55' Palazzini), Zenobi (79' Biagetti), Meletti, Orlandi, Feduzi (46'Frattini). All. Guiducci

MONDOLFO: Piergiovanni, Catozzi, Pucci, Serafini, Fuligni, Baddou, Goffi, Manuelli, Cattalani (82' Cenci), Morbidelli (71' Eraddy), Franceschetti (71' Murgo). All. Mariani


ARBITRO: Cavalliere di Jesi
RETI: 61' Morbidelli


Parte forte anche il Marotta che rifila in trasferta un tris al Pergola Fratte Green. Le reti di Nobilini, Rossi Berluti e De Filippi.
Un gol di Pierpaoli mette le ali anche al Ponte Sasso che regola di misura il Senigallia.
Il Frontone a dieci munuti dal termine piega il Torre San Marco con una rete di Mercantini.
Il Monte Porzio cade in casa (1-2) contro il Marina.

San Lorenzo in Campo, sentiero verde: la minoranza "Il Comune se ne frega e a ripulirlo ci deve pensare la Comunità montana"


Tra erba alta e scarso utilizzo, il sentiero fluviale del Cesano, dalla sua inaugurazione ad oggi è spesso finito in consiglio comunale a riscaldare il dibattito tra maggioranza ed opposizione. L’intervento realizzato dalla Comunità montana del Catria e Cesano, denominato Green Way, si snoda per alcuni chilometri nel territorio del Comune laurentino, dal ponte sul Cesano presso la fattoria Ruspoli fino a fuori paese in direzione Pergola. Un’oasi affascinante che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto rappresentare un’importante attrazione turistica ma che, invece, a parte un paio di feste del primo maggio è rimasta un’oasi nel deserto.
Per il gruppo consiliare “Laurentini per i cittadini” le responsabilità sono quasi esclusivamente dell’Amministrazione comunale che ha letteralmente abbandonato la Green Way. Non solo, secondo i consiglieri Nancy Feduzi, Silverio Caldarigi e Simone Santini, la giunta non risponde nemmeno alle domande che vengono fatte in merito alla manutenzione dell’area. “Vogliamo ricordare ai cittadini che sono stati spesi 300.000 euro da parte della Cm del Catria e Cesano per fare l’intervento. La Cm dopo svariate pressioni, ha consegnato due anni fa i lavori al Comune di San Lorenzo in Campo che si impegnava a mantenerlo. Il Comune non ha mai o quasi mai provveduto alla manutenzione ed al miglioramento del sentiero. Visto lo stato di degrado e abbandono la Cm in questi giorni avendo trovato delle somme a disposizione ha provveduto con fondi propri a ripulire il sentiero”. Questo itinerario verde lungo il Cesano, quasi sempre immerso nella vegetazione ripariale avrebbe dovuto rappresentare per i laurentini e non solo, l’ideale per una passeggiata a piedi, a cavallo o in mountain bike. Difficile farlo con erba alta, buche e staccionate rotte che rendono poco sicuro ed invitante il percorso. Adeguatamente promosso e valorizzato sarebbe potuto diventare anche una risorsa preziosa per il rilancio turistico. Ora la speranza è che in futuro la zona venga costantemente curata magari affidandone la manutenzione a qualche associazione perché l’investimento fatto non vada definitivamente in fumo.

domenica 13 settembre 2009

Donazione Sangue Cordone Ombelicale: convegno a Marotta


L’Avis Provinciale e la sezione di Mondolfo organizzano oggi (domenica), con inizio alle ore 10, presso la Sala Arcobaleno di Marotta, il convegno dal titolo “Donazione Sangue Cordone Ombelicale”. “Si tratta di una prima iniziativa sul nostro territorio – spiega il presidente provinciale Giovanni Pelonghini - rivolta ad offrire uno spunto di riflessione su questa recente forma di donazione che le partorienti possano praticare all’atto del parto. Più specificatamente, il sangue presente nel cordone ombelicale, all’atto del parto, è possibile raccoglierlo, conservalo e ricavarne le famose cellule staminali il cui utilizzo si sta diffondendo sempre più in svariate terapie mediche”. Introdurranno i proprio Pelonghini ed Elmo Santini, sempre dell’Avis Provinciale, a cui seguirà un intervento del dott. Francesco Picardi, direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Pesaro. La relazione centrale del convegno sarà svolta dalla prof.ssa Gabriella Girelli con un intervento dal titolo “La banca del sangue del cordone ombelicale. La prof.ssa Girelli, vera autorità in materia in ambito nazionale, è ordinario di immunoematologia all’Università “La Sapienza” di Roma. Le relazioni tecniche saranno chiuse dalla dott.ssa Barbara Tonnarelli, dell’Ospedale Torrette di Ancona, che parlerà dell’attualità e delle prospettive della donazione del sangue da cordone ombelicale nelle Marche. Le conclusioni dei lavori, previste verso le ore 12.30, sono affidate all’Assessore Regionale alla Salute, dott. Almerino Mezzolani. Nella mattinata sarà anche proiettato un video della campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini, testimonial di questa recente, ed importante, forma di donazione. “Ovviamente – conclude Pelonghini - si invita la cittadinanza, soprattutto di sesso femminile, a partecipare all’iniziativa per poter acquisire informazioni e notizie su questa recente possibilità, attuabile anche presso la divisione di ginecologia-ostreticia dell’ospedale di Fano”.

Da Pergola a Pesaro per combattere contro l'apertura della nuova cava del Bifolco


Sarà un consiglio provinciale molto importante quello in programma lunedì per la città di Pergola e non solo.

L'invito che arriva da molti pergolesi è quello di sostenere il consigliere provinciale e capogruppo del Pdl Antonio Baldelli che in consiglio provinciale alle ore 15 combatterà contro l'apertura della nuova cavadel Bifolco a Bellisio Solfare.

La partenza da Pergola è fissata per le ore 13.45.