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domenica 13 settembre 2009

Donazione Sangue Cordone Ombelicale: convegno a Marotta


L’Avis Provinciale e la sezione di Mondolfo organizzano oggi (domenica), con inizio alle ore 10, presso la Sala Arcobaleno di Marotta, il convegno dal titolo “Donazione Sangue Cordone Ombelicale”. “Si tratta di una prima iniziativa sul nostro territorio – spiega il presidente provinciale Giovanni Pelonghini - rivolta ad offrire uno spunto di riflessione su questa recente forma di donazione che le partorienti possano praticare all’atto del parto. Più specificatamente, il sangue presente nel cordone ombelicale, all’atto del parto, è possibile raccoglierlo, conservalo e ricavarne le famose cellule staminali il cui utilizzo si sta diffondendo sempre più in svariate terapie mediche”. Introdurranno i proprio Pelonghini ed Elmo Santini, sempre dell’Avis Provinciale, a cui seguirà un intervento del dott. Francesco Picardi, direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Pesaro. La relazione centrale del convegno sarà svolta dalla prof.ssa Gabriella Girelli con un intervento dal titolo “La banca del sangue del cordone ombelicale. La prof.ssa Girelli, vera autorità in materia in ambito nazionale, è ordinario di immunoematologia all’Università “La Sapienza” di Roma. Le relazioni tecniche saranno chiuse dalla dott.ssa Barbara Tonnarelli, dell’Ospedale Torrette di Ancona, che parlerà dell’attualità e delle prospettive della donazione del sangue da cordone ombelicale nelle Marche. Le conclusioni dei lavori, previste verso le ore 12.30, sono affidate all’Assessore Regionale alla Salute, dott. Almerino Mezzolani. Nella mattinata sarà anche proiettato un video della campionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini, testimonial di questa recente, ed importante, forma di donazione. “Ovviamente – conclude Pelonghini - si invita la cittadinanza, soprattutto di sesso femminile, a partecipare all’iniziativa per poter acquisire informazioni e notizie su questa recente possibilità, attuabile anche presso la divisione di ginecologia-ostreticia dell’ospedale di Fano”.

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