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venerdì 18 settembre 2009

San Lorenzo in Campo, l'Assessore Berti: "La tutela dell'ambiente è una nostra priorità. In programma tante iniziative"


“La tutela dell’ambiente è una priorità della nostra Amministrazione comunale”. Parole del giovane assessore all’Ambiente e Territorio, Vincenzo Berti che insieme alla giunta, appena insediatosi, non ha perso tempo iniziando immediatamente a realizzare e progettare interventi ed iniziative mirate alla tutela dell'ambiente ed all'utilizzo più consapevole delle energie.
”Nell'attuale momento storico la tutela e la valorizzazione dell'ambiente rappresentano delle necessità per non trovarci in un futuro sempre più prossimo a rimpiangere la mancata sensibilità ambientale che contraddistingue il nostro attuale sistema di sviluppo socio-economico. Consapevoli di questo subito dopo l'insediamento abbiamo portato avanti diverse iniziative concrete per rendere le attività che si svolgono sul territorio comunale più rispettose dell'ambiente. In primo luogo abbiamo installato degli erogatori a basso flusso in tutte le docce presenti negli impianti sportivi del territorio, risparmiando così acqua e riducendo il consumo di combustibile per riscaldarla e quindi abbattendo le emissioni di anidride carbonica. Inoltre – prosegue Berti – abbiamo aderito come ogni anno all'iniziativa “Puliamo il mondo” del 25 e 26 settembre promossa da Legambiente che rappresenta il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo. Quest'anno l'evento si svolgerà in stretta collaborazione con l'Istituto Comprensivo “D. Alighieri” e l'Istituto Professionale “A. Volta” per sensibilizzare le giovani generazioni alle questioni legate all'efficienza energetica e al rispetto dell'ambiente. Sempre in collaborazione con gli istituti scolastici del nostro paese abbiamo aderito per la prima volta all’interessante progetto di Legambiente “Una classe per l'ambiente - Stop the fever””.
Di che cosa si tratta?
“Oltre a richiamare l'importanza della tutela dell'ambiente nei ragazzi, le scuole si impegnano a contribuire alla riduzione dell'effetto serra ed al raggiungimento dei parametri che l'Europa si è data: -20 +20 +20. E cioè il 20% di riduzione della CO2, il risparmio del 20% di energia aumentando l’efficienza, il 20% di fonti rinnovabili per la copertura del fabbisogno energetico”.
Un’altra priorità della nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Di Francesco, è l’incremento della raccolta differenziata, che a San Lorenzo in Campo come in gran parte degli altri Comuni della provincia pesarese è ferma a livelli molto preoccupanti. Nel centro laurentino, ad esempio, seppur in leggera e costante crescita, si supera di poco il 10%. Un dato ancora troppo lontano da quanto prevede la legge.
“Stiamo già valutando la modalità di gestione diretta della raccolta e smaltimento dei rifiuti che vedrà sicuramente valorizzata sempre più la raccolta differenziata”. Berti, infine, risponde all’opposizione consiliare che nei giorni scorsi ha criticato il Comune per la mancanza di pulizia del sentiero verde del fiume Cesano a cui poi ha provveduto la Comunità montana del Catria e Cesano.
“Era un intervento già programmato dalla Comunità montana lungo tutto il percorso fluviale. Lo stesso è già oggetto di una convenzione con l'associazione locale dei pensionati per la sua manutenzione futura. Ricordo poi che iniziative e manifestazioni nel sentiero verde sono sempre libere e possono essere svolte semplicemente comunicandole all'Amministrazione comunale”.

9 commenti:

  1. Dunque avete messo degli erogatori a basso flusso e questo va bene...ma quanti esattamente??
    Che ne dite di proporli ad un prezzo scontato a tutti i cittadini??

    rex

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  2. Me cojoni" assessò Bravo????? Te vanti de quello che hanno fatto j altri e de avè istallato gli erogatori a basso flusso e de avè partecipato a "Puliamo il mondo" e de aderì a: “Una classe per l'ambiente - Stop the fever””. "Me cojoni", 'n antra volta. Famo proprio 'n sacco de robbe, bravi, bravi. Se co' ste tre cazzate pensate de fa crede al popolino che ve date fa pe' l'ambiente, me sa che ve sbajate. 'l sentiero l'ha ripulito la comunità Montana 'l comune na fatto 'n cazzo e po' 'l sentiero 'ncomincia dal ponte de Castejone e chel tratto lì non c'ha avuto nisciuna manutenzione e adè è arcoperto quasi tutto de ebacce e spini e fra 'n po 'n ce se passa più. Per cavà la breccia giù pel fiume han fatto 'n sacco de bughe, 'l verde pubblico 'n ti quartieri novi vallo a vede com'è. Salvateme almeno la "Green Way" mejo di' il "Percorso verde". Pì rifiuti come pe' l'acqua è ora che 'l comune arpia a gestilli per conto suo e fa l'arcolta differenziata di rifiuti, no?? non ve sa ora de comincià. Dateve na mossa.
    Pasquino

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  3. A Pasqui, è inutile che usi il dialetto tanto si capisce chi sei... o chi eri.
    Ciao bello

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  4. L'estate sta per finire era opportuno mettere a posto il sentiero qualche mese fa, quando potevano andarci tutti. Adesso a parte quattro quod chi ci passa?
    Tempo e soldi buttati.
    N:P

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  5. da Wikipedia: "Pasquino è la più celebre statua parlante di Roma, divenuta figura caratteristica della città fra il XVI ed il XIX secolo.

    Ai piedi della statua, ma più spesso al collo, si appendevano nella notte fogli contenenti satire in versi, dirette a pungere anonimamente i personaggi pubblici più importanti. Erano le cosiddette "pasquinate", dalle quali emergeva, non senza un certo spirito di sfida, il malumore popolare nei confronti del potere e l'avversione alla corruzione ed all'arroganza dei suoi rappresentanti."
    Pasquino è la voce del popolo per questo parla in dialetto, Pasquino ha il nome di tutti i laurentini, se credi di potergli dare un mome ed un volto non è importante l'importante che capisci il messaggio. Ciao Bello

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  6. Mammamia che pena, se pensi di essere la "voce del popolo", hai bisogno di un bel periodo di riposo!
    Credo comunque di doverti correggere, le Pasquinate erano in versi, brevi ed ironiche, spesso divertenti. Non erano logorroiche ripetitive e piene di astio!!!
    Erano rivolte ai potenti, spesso al Papa in persona, e l'assessore ventenne di San Lorenzo non mi sembra esattamente un intoccabile.
    Anche quattro secoli fa, tanta retorica sarebbe sembrata ridicola e fuori luogo.
    Ciao

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  7. Siccome Pasquino è uno del popolo
    se pò permette de dì, de esse anche lù 'na voce del popolo. Scusame ma non so poeta e la rima nun me viene, ma me ce stò a 'mpegnà. A me, me pareva d'esse stato ironico e simpatico, anvece mai ditto d'esse logorroioco eppure num me pare d'avette ditto le stesse cose, c'avria astio? per co'? De fa retorica nun me dispiace, perchè il fine de la retorica è quello de fa conosce e de fa' approvà le proprie idee. Famosi nti tempi antichi erene Platone, Aristotele e Cicerone. Pasquino t'ha fatto 'na critica, nun t'hai da offende, rispondeje sui contenuti, nun te riempì la bocca de paroloni.

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  8. Se ti avesse risposto l'assessore si sarebbe firmato, non sono Berti e ad essere sinceri non ho neanche votato x la sua lista.
    Ps... e smettila con questa storia di Pasquino!!!

    Ciao

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  9. Oh, a parte 'l primo scritto mio, Pasquino s'è sempre rivolto a quello che l'ha salutato "ciao Bello", so 'n cazzo io chi è ????? e po' nun sei tu a dimme quando e come Pasquino ha da parlà. Pasquino come sempre parla quando, quanto e come cazzo je pare, nun te sta be ????

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