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lunedì 14 settembre 2009

San Lorenzo in Campo, sentiero verde: la minoranza "Il Comune se ne frega e a ripulirlo ci deve pensare la Comunità montana"


Tra erba alta e scarso utilizzo, il sentiero fluviale del Cesano, dalla sua inaugurazione ad oggi è spesso finito in consiglio comunale a riscaldare il dibattito tra maggioranza ed opposizione. L’intervento realizzato dalla Comunità montana del Catria e Cesano, denominato Green Way, si snoda per alcuni chilometri nel territorio del Comune laurentino, dal ponte sul Cesano presso la fattoria Ruspoli fino a fuori paese in direzione Pergola. Un’oasi affascinante che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto rappresentare un’importante attrazione turistica ma che, invece, a parte un paio di feste del primo maggio è rimasta un’oasi nel deserto.
Per il gruppo consiliare “Laurentini per i cittadini” le responsabilità sono quasi esclusivamente dell’Amministrazione comunale che ha letteralmente abbandonato la Green Way. Non solo, secondo i consiglieri Nancy Feduzi, Silverio Caldarigi e Simone Santini, la giunta non risponde nemmeno alle domande che vengono fatte in merito alla manutenzione dell’area. “Vogliamo ricordare ai cittadini che sono stati spesi 300.000 euro da parte della Cm del Catria e Cesano per fare l’intervento. La Cm dopo svariate pressioni, ha consegnato due anni fa i lavori al Comune di San Lorenzo in Campo che si impegnava a mantenerlo. Il Comune non ha mai o quasi mai provveduto alla manutenzione ed al miglioramento del sentiero. Visto lo stato di degrado e abbandono la Cm in questi giorni avendo trovato delle somme a disposizione ha provveduto con fondi propri a ripulire il sentiero”. Questo itinerario verde lungo il Cesano, quasi sempre immerso nella vegetazione ripariale avrebbe dovuto rappresentare per i laurentini e non solo, l’ideale per una passeggiata a piedi, a cavallo o in mountain bike. Difficile farlo con erba alta, buche e staccionate rotte che rendono poco sicuro ed invitante il percorso. Adeguatamente promosso e valorizzato sarebbe potuto diventare anche una risorsa preziosa per il rilancio turistico. Ora la speranza è che in futuro la zona venga costantemente curata magari affidandone la manutenzione a qualche associazione perché l’investimento fatto non vada definitivamente in fumo.

1 commento:

  1. Ma ci vuole un genio x capire che la spesa vera di un percorso nel verde è la manutenzione????

    Quando si parla di percorso verde o altre caxxate ambientaliste si vuole solo raccogliere consensi e non si ha neppure vagamente idea del denaro da spendere.
    Bello prendere i voti dagli appassionati di cavalli mountain bike e parlare a vanvera di turismo, ma qualcuno ha mai pensato seriamente di mantere in buone condizioni la greeway???

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