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sabato 21 febbraio 2009

San Lorenzo in Campo: "Asilo inadeguato"


122 genitori firmano un documento, presentato al Sindaco, dove chiedendo più igiene e sicurezza. Lunga la serie di carenze.

Non ce l’hanno fatta più a chiudere gli occhi di fronte allo stato in cui versa la scuola dell’infanzia e centoventidue genitori hanno sottoscritto un documento dove elencano una lunga e dettagliata serie di inadempienze sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene. In quell’edificio lasciano i propri bimbi, 89, per tante ore della giornata sapendo che le norme del decreto legislativo 81/08 non sono applicate nonostante tanti reclami e promesse. Le rappresentanti della scuola hanno quindi deciso di organizzare una raccolta firma, alla quale hanno aderito anche i genitori dei futuri alunni, da sottoporre al Sindaco Antonio Di Francesco e al Dirigente scolastico.

“L’assenza della scala esterna di emergenza, da anni promessa – spiegano le rappresentanti – con disagi che si ripercuotono sia sui turni della mensa che sull’attività didattica degli alunni è il problema principale di una lista infinita. Mancano maniglie antipanico nelle porte che si aprono al contrario e alcune, a causa del vecchio legno e dell’umidità, non si aprono se non forzandole. L’impianto elettrico non è stato adeguato, quello termico è inadeguato, i termoconvettori obsoleti. Prese e interruttori sono rotti, i fili elettrici scoperti, mancano lampade di emergenza, si trovano cavi volanti. E’ assente la chiusura dei quadri elettrici così come non esistono vetrate conformi. Abbiamo rilevato la non uniformità e integrità dei pavimenti, spigoli vivi, armadietti non ancorati e mancano gli adesivi anti-scivolo sui gradini. Tendaggi, sedie e banche non sono integri. Presenza di barriere architettoniche ed assenza di bagni per alunni disabili a ogni piano, quelli esistenti sono senza aereazione e con pavimenti scivolosi”.
Anche all’esterno la situazione non migliora.
“Non c’è uno spazio in sicurezza, quello recintato dedicato teoricamente alla Materna è inutilizzato in quanto troppo piccolo e dotato di giochi sporchi, inadeguati e scarsi. A seconda del carico di responsabilità che i docenti decidono di addossarsi i bambini vengono portati a giocare nei giardini pubblici con l’evidente pericolo dell’adiacente strada statale, oppure non vengono fatti uscire affatto. Inoltre la chiusura anticipata alle ore 14 prevista da anni nelle ultime due settimane di giugno è per noi un grande disagio. Viene giustificata con la scarsa presenza degli alunni, con aule troppo calde e afose e con uno spazio alternativo all’aperto definito “inadatto per alleviare il disagio e limitato per le attività ludiche”!”

Superata quota 2.000 visite!

Anche la straordinaria quota delle 2.000 visite in appena 2 mesi è stata superata da L'Occhio della ValCesano.
Più di 1.000 i visitatori. Un traguardo eccezionale.
Numeri importanti che sono uno stimolo per migliorare e crescere ancora anche con la vostra collaborazione.
Inviate segnalazioni, articoli, comunicati stampa, foto e qualsiasi proposta all'indirizzo spamar75@yahoo.it.

Grazie
L'Occhio della ValCesano

Sondaggio: risultati

Si è concluso il sondaggio: In 7 Comuni della ValCesano il 6-7 giugno si vota: cosa ti aspetti dai programmi?

Di gran lunga (14 voti) la richiesta principale emersa è: IMPEGNI PER LA CRISI ECONOMICA.
La seconda richiesta (9 voti) IMPEGNI NEL SETTORE AMBIENTALE.

Grazie per la collaborazione

L'Occhio della ValCesano

Domenica Carnevale al Museo del Balì


Domenica 22 febbraio 2009 Carnevale al Museo.

Appuntamento al museo con "A Carnevale ogni scherzo (sensoriale) vale!" - Sicuri che quello che vedete sia sempre reale?


Continuano gli appuntamenti fissi con la scienza al Museo del Balì.
Prendendo spunto dal Carnevale è stato preparato un percorso per tutta la famiglia alla scoperta degli scherzi che possono giocarci i nostri sensi.

La sfida è scoprire se ciò che si percepisce è sempre reale oppure frutto di inganni percettivi attraverso un percorso interattivo fra illusioni ottiche, allucinoscopi e oggetti “ingannevoli” da costruire, per mettere alla prova i propri sensi e saggiare le proprie abilità.

L'iniziativa fa parte del ciclo Le domeniche al Balì.

L'evento rientra nell'orario di apertura del museo (dalle 15 alle 19.30) e non è necessaria la prenotazione. L'ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni.

Informazioni
Tel. 0721 892390 da martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30

e mail: info@museodelbali.org - www.museodelbali.org

venerdì 20 febbraio 2009

Un chilo di marijuana nella macchina: arrestati 3 albanesi ed un moldavo


Tre albanesi ed un moldavo arrestati dalla Polizia di Fano.

Il trio albanese aveva un chilo di marijuana nascosta in un vano creato nel portabagagli di una Bmw nero.
La droga era in viaggio verso Pesaro.
Gli agenti del Commissariato di Fano, guidati dal Dirigente Stefano Seretti, sono intervenuti arrestando i tre giovani di età compresa tra i 19 e i 25 anni.
L'operazione è scattata mercoledì notte, ma la Polizia era sulle loro tracce da diverso tempo.
Due dei tre albanesi avevano infatti precedenti penali per dei furti in appartamenti.
Dalle perquisizioni nelle abitazioni gli agenti hanno rinvenuto altri grammi di marijuana.
Nell'operazione è stato arrestato anche un moldavo.
La droga avrebbe rifornito soprattutto il mercato locale
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I mondaviesi sono i più multati dai vigili

A San Lorenzo trentamila euro è la somma degli accertamenti registrati
A Mondolfo le entrate sono 89.252 euro



In un periodo nel quale i politici locali dibattono quasi quotidianamente sulla necessità che l’Unione Valcesano gestisca il servizio di Polizia Municipale in forma associata, arrivano i dati sulle entrate che i Comuni hanno da multe per infrazioni al codice della strada. Aspettando novità in tal senso, magari dopo le elezioni amministrative di giugno, i numeri delle sanzioni dimostrano che i Vigili Urbani il loro compito lo fanno eccome! Nel 2007, secondo gli ultimi certificati consuntivi resi disponibili nei giorni scorsi dal Ministero dell'Interno, la Polizia Municipale ha staccato verbali per 1,64 miliardi di euro, con un aumento del 13,3% rispetto all'anno prima. Nella valle del Cesano chi sono gli abitanti più “tartassati”? Dall’indagine del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, il Comune con il maggior introito da multe è Mondavio (81.234 euro), 20,71 la spesa procapite. La percentuale delle multe sulle imposte (1.220.629 euro) è pari all’8.19%. Dati che se confrontati con l’anno precedente denotano una diminuzione: nel 2006 furono 100.000 euro gli introiti da multe, cioè 25.50 euro procapite.
Nella vicina Orciano le entrate sono state di 27.608, 12.32 euro di spesa procapite.
A seguire troviamo San Lorenzo in Campo. Anche nel centro laurentino si è assistito ad un lieve calo degli accertamenti (10.000 euro). Trentamila euro è la somma degli accertamenti registrati nel 2007 (8.72 procapite), mentre la percentuale di multe su imposte (601.142) è del 4.99.
Scendendo, lo stesso trend ha seguito Mondolfo. Le entrate sono 89.252 euro, 7.67 euro a persona, pari al 2.56% delle imposte. Nel 2006 le sanzioni furono 99.058 euro.
A Pergola i Vigili Urbani hanno staccato verbali per 18.215 euro (2.67 procapite).
Fa riflettere come Mondavio che ha un terzo degli abitanti di Mondolfo abbia un introito da multe molto simile e addirittura quasi il triplo di San Lorenzo in Campo nonostante il numero di residenti sia maggiore di pochissimo. Un’altra considerazione, seppur non ci sono i dati a confermarlo, è che gran parte delle multe sia stata accertata dagli autovelox visto che l’80% del tratto di strada San Michele al Fiume-Marotta è sottoposto al limite di 50 km/ h.

Pergola: assolti tutt* le i squolari sotto processo


“Ogni reato è politico” (scritta su un muro di Bologna – 1977)

Che non costituisse reato valorizzare strutture pubbliche inutilizzate creando all’interno momenti di socialità come spettacoli teatrali per bambini ed adulti, assemblee popolari, attimi di confronto sia sociale che politico, ne eravamo convinti. Ne eravamo convinti perché conosciamo la Costituzione, precipitato diretto della lotta popolare di Liberazione dal nazifascismo, nonostante il tentativo cinquantennale di una classe politica colpevole di non aver mai dato corpo alle suggestioni costituenti, sognate nei bivacchi sulle montagne, nelle carceri fasciste, negli esili e poi, infine in parlamento. Una classe politica colpevole per aver ingessato quelle speranze, quando, e lo vediamo tutti i giorni, non eversiva verso lo spirito della costituzione. Ma questo non è il momento della polemica. E’ il momento della soddisfazione e della felicità per l’assoluzione piena di tutte e tutti i 10 militanti dello Spazio Pubblico Pluri_sgomberato Squola, da due anni sotto processo dopo la denuncia sporta dal Sindaco di Pergola Giordano Borri per occupazione di edificio pubblico e furto di energia elettrica aggravato da scasso.

L’inconsistenza dei gravi reati ascrittici è stata appurata da una magistratura attenta sotto lo stimolo di una difesa, affidata all’avvocato Paolo Cognini, del team legale delle Comunità Resistenti delle Marche, preparata e affidabile. Innanzitutto è stato accertato che l’edificio scolastico della frazione di Pantana ha una funzione “sociale” ma non “pubblica”, che nessun scasso è stato commesso, ne finalizzato ad una occupazione ne tento meno ad una rapina di energia elettrica. Quale validità poteva avere una denuncia per furto di energia elettrica sporta da un soggetto non titolare sostanziale dell’utenza? E quanto avrà speso lo stato per un processo durato due anni, processo volto ad appurare il supposto furto di energia elettrica per aver tenuto accese le luci dell’atrio per un pomeriggio? Il rapporto potrebbe essere migliaia di euro contro tre. E con che titolarità il sindaco ci ha denunciato? Probabilmente come privato cittadino, visto che mancava il mandato, previsto dalla legge, rilasciato da un organo rappresentativo collegiale (giunta e/o consiglio).

Un furto in realtà è stato compiuto: è un furto di partecipazione e democrazia. L’unico reato è stata la persecuzione nei confronti di un collettivo di donne e di uomini rei soltanto del loro attivismo politico, aderenza sociale, di applicare e proporre prassi irriducibilmente partecipative e democratiche e di una continua resistenza di fronte ai vari stupri ambientali sul territorio concepiti politicamente solo per guadagni privati. E di dissentire.

La repressione, come spesso succede, ha sortito l’unico effetto di ricompattare il collettivo, acuire il conflitto sociale generalizzandolo e riproponendolo insieme a pratiche radicali di democrazia.

Entro 60 giorni dal 13 febbraio, data del verdetto di assoluzione, avverrà il deposito della sentenza. Dopo l’esame degli atti valuteremo se esercitare una azione civile volta al risarcimento dei danni materiali (dieci persone spostate 4 volte a Fano in giorni lavorativi per i processi, i trasferimenti nello studio dell’avvocato, le spese vive per la richiesta dei documenti al tribunale) e morali (le infamanti accuse di furto aggravato), nei confronti del cittadino Giordano Borri, precisando che nell’eventualità, le somme recuperate saranno completamente destinate alla “cassa processi regionale”.

Squola SpA www.squola.org

Comunità Resistenti delle Marche

A San Michele al Fiume domenica arriva il Carnevale!


E’ tutto pronto a San Michele al Fiume per la grande festa di carnevale che si terrà domenica pomeriggio in piazza e per le vie principali del paese. L’ormai storico evento, la prima mascherata risale addirittura al 1974, organizzato dall’Associazione C.A.G. Lucignolo, quest’anno s’intitolerà “Cartoons ‘09”.
La manifestazione per allegria, colori e partecipazione ha conquistato i favori di tutta la popolazione di San Michele e non solo, ed anche quest’anno è attesa tantissima gente da fuori. In queste giornate di vigilia si susseguono incontri serali e notturni di molti appassionati che, dopo la giornata lavorativa, con entusiasmo e dedizione, stanno dedicando il loro tempo alla realizzazione dei carri che in molto definiscono stupendi. Gli organizzatori non vogliamo ovviamente anticipare quali saranno gli indirizzi scelti, ma assicurano che ci sarà da divertirsi per le molteplici interpretazioni che il tema stesso del carnevale ha stimolato nella fantasia dei carristi. L’anno scorso l’argomento scelto fu “Carneval Story”, dedicato alla lunga storia del carnevale di San Michele. Per ricordarlo furono allestiti una mostra fotografica e ben nove tra carri allegorici e sfilate che riproposero tutti i temi delle precedenti edizioni. Straordinario il manifesto che Paolo Dominici ha saputo realizzare trasmettendo, attraverso le sue conosciute doti artistiche, tutta l'allegria che il carnevale sammichelese porta con sé. Dopo il successo raccolto lo scorso anno con trasferta a Mondavio, quest'anno si replica il 1 marzo con l'occupazione della piazza del Comune dove si decreterà la fine del carnevale con una grande festa. La partenza dalla piazza del centro cesanense è fissata alle 16.

giovedì 19 febbraio 2009

San Lorenzo in Campo, denunciato finto dentista


Il NAS di Ancona ed i carabinieri di San Lorenzo in Campo hanno sequestrato attrezzatura medica ad un odontotecnico che esercitava abusivamente l’attività di dentista.

Per il giovane odontotecnico è scattata una denuncia per esercizio abusivo della professione medica. Nei suoi appartamenti i militari del N.A.S. di Ancona e della Stazione di San Lorenzo in Campo hanno proceduto a sequestrare numerosa attrezzatura per l’esercizio della professione medica, un’apparecchiatura per le radiografie, dell’anestetico e le cartelle dei pazienti
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San Lorenzo: Monterosso e Valentino alla fiera Biofach di Norimberga


Non è esagerato definire San Lorenzo in Campo, in Provincia di Pesaro-Urbino, capitale dell’enogastronomia di qualità. Gli attestati e i riconoscimenti che produttori, ristoratori ed aziende stanno riscuotendo ne sono la dimostrazione inequivocabile.

Premi prestigiosi come la Bandiera Verde Agricoltura che l’Azienda Monterosso di San Lorenzo in Campo ha ottenuto nel dicembre scorso a Roma in Campidoglio per l’ennesima volta.
Un riconoscimento nazionale con il quale si premiano aziende agricole, che si sono particolarmente distinti nelle politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio anche a fini turistici, nell’uso razionale del suolo, nella valorizzazione dei prodotti tipici legati al territorio, nell’azione finalizzata a migliorare le condizioni di vita ed economiche degli operatori agricoli e più in generale dei cittadini.

Fino a domenica 22 febbraio l’Azienda di Lea Luzi, leader nella produzione di farro, la varietà più antica e nobile il "Triticum Dicoccum" noto come il Farro delle Marche, ingrediente irrinunciabile della dieta mediterranea per la ricchezza delle sue proprietà nutritive. promuoverà i suoi prodotti, sarà di scena alla fiera Biofach di Norimberga in Germania, uno degli appuntamenti dedicati al biologico più importanti del mondo.
La Monterosso in terra tedesca promuoverà la vasta gamma di pasta al farro biologica. Specialità che dal mese di dicembre scorso sono protagoniste di una sperimentazione su 28 atleti per verificarne l’efficacia nell’alimentazione dello sportivo.

Valentino Goffi, giovane imprenditore laurentino, porterà a Norimberga i suoi amari naturali, legumi, cereali ed altri prodotti che vantano la certificazione biologica con marchio CE e sono garantiti da un disciplinare di produzione privato denominato “Garanzia Biologico Amab”
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Biofach sarà l’occasione anche per far conoscere le interessanti attività didattiche che costantemente svolge nell’azienda di famiglia.
Valentino prodotti biologici oltre una vasta gamma di prodotti orticoli propone frutta tradizionale ed antica. Completa l’assortimento con legumi, cereali e farine che confeziona direttamente nei propri impianti.

Saltara e Cartoceto “regno” degli uomini


I dati sulla popolazione indicano un primato numerico degli uomini. Domani sera assemblea con gli imprenditori

Ventunomilaottocentosettantatre abitanti, di cui 10.415 uomini e 10.458 donne. I dati Istat relativi ai comuni di Barchi, Cartoceto, Montemaggiore al Metauro, Orciano, Piagge e Saltara sottopongono un dato sorprendente: gli uomini si equivalgono, numericamente, alle donne. Si tratta di una caratteristica difficilmente riscontrabile in altre zone della provincia dove, invece, la popolazione di maschi risulta inferiore numericamente a quella delle femmine in maniera a volte anche piuttosto consistente (da un 5 fino ad un 10-15% in meno). Tra i comuni menzionati - dove appunto il dato è quasi equivalente - ce ne sono addirittura due (Cartoceto e Saltara), dove gli uomini sono più delle donne. Primeggia Saltara con 3.208 maschi e 3.108 donne seguita da Cartoceto con 3.862 uomini e 3.831 donne.

A fronte degli ultimi dati Istat elaborati dalla CNA , risulta che in questo territorio gli stranieri regolari sono complessivamente 1.424 (pari al 6% della popolazione e dunque meno che in altre zone della provincia se si eccettua Saltara dove la percentuale di stranieri residenti rispetto alla popolazione straniera sfiora il 10%). I dati relativi alle imprese parlano di 2.375 aziende che operano nei 6 comuni con punte nel comprensorio comunale di Cartoceto (773) e Calcinelli-Saltara (735). Si tratta di aziende per lo più impegnate nei settori dell’edilizia, della manifattura, dei trasporti, della ristorazione.

In questa area, piuttosto vasta e complessa i problemi più impellenti sono quelli relativi alla viabilità, soprattutto quella interna, la carenza di aree da destinare ad attività artigianali ed i centri storici sui quali va fatta un’opera di recupero e di rilancio.

Per affrontare questi ed altri problemi relativi alla crisi e alle difficoltà nella concessione di finanziamenti da parte degli istituti di credito, si terrà l’assemblea congressuale territoriale della sede di Calcinelli.

L’incontro, che sarà aperto dal responsabile dell’area territoriale della CNA, Luigi Colombaretti e che vedrà la partecipazione del responsabile provinciale dell’ambito servizi dell’associazione, Mario Perlini, si terrà domani sera VENERDI’ 20 FEBBRAIO (inizio ore 21), nella Sala Rossa della Delegazione comunale in via Marconi 1 a Calcinelli.

San Lorenzo, Nancy Feduzi: "La Giunta poteva fare molto di più"


A inizio di dicembre ha rassegnato le dimissioni da vice Sindaco, ora è pronta per correre alle elezioni amministrative di giugno, c’è chi dice come candidata al ruolo di primo cittadino. Nancy Feduzi, insieme ad alcuni componenti del Pd è tra le promotrici di una lista civica dopo la rottura con il Sindaco Di Francesco. Tanti i motivi del dissenso che, in parte, saranno anche alla base del programma elettorale.

“L’auspicio – esordisce Feduzi – è che l’imminente campagna elettorale possa essere contraddistinta dalla pacatezza dei toni e dall’effettivo confronto sui progetti che i diversi interpreti vorranno proporre. Noi riteniamo che il ciclo delle acque, distribuzione e depurazione, come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti debbano tornare a essere gestiti direttamente dal Comune. Nulla è stato fatto per il centro storico, per piazza Verdi e via F.lli Rosselli. Troppo indecisionismo sull’utilizzo dell’ex scuola media e di tutta la piazza, varie potevano essere le soluzioni, ad esempio, venderlo e con i soldi incassati gettare le basi per la costruzione della nuova palestra. Sbagliata la destinazione dell’ex mattatoio: in giunta è stato approvato un progetto per un importo di 175.000 di cui 105.000 euro con fondi regionali e 70.000 con fondi di bilancio per il consolidamento delle mura e servizi igienici. Più volte abbiamo suggerito di fare un progetto di recupero su tutta l’area che ne avesse aumentato il valore economico e venderlo. Con i soldi incassati e i relativi oneri di urbanizzazione aggiunti ai finanziamenti regionali per le scuole si sarebbero potute gettare le basi per la costruzione della nuova scuola materna. L’edificio che oggi ospita la materna sarebbe potuto diventare centro culturale del paese con biblioteca e stanze per le associazioni presenti nel nostro Comune. Crediamo che alcune risorse come la green way lungo il fiume insieme all’acqua purgativa debbano essere sfruttate e valorizzate. Infine le cave: trattative, progetti sono a tutt’oggi gestiti dalla Giunta”.

Unione Valcesano, Lucarini risponde alla minoranza: "Una speculazione politica ingiustificabile"


“Non accetto lezioni di moralità dai consiglieri di minoranza, quattro dei quali sono decaduti per assenze ingiustificate. Il loro intervento sugli aumenti dei costi e la spartizione di potere è speculazione politica non giustificabile, un castello di menzogne”.
Giuliano Lucarini, presidente dell’Unione Valcesano risponde senza mezzi termini all’opposizione che nei giorni scorsi, alla luce dei dati resi noti dalla Corte dei Conti che rilevano un aumento dei costi dei servizi associati, aveva chiesto le sue dimissioni e quelle dell’intera giunta.


“Le differenze dei costi di gestione tra il 2002 e il 2006, 520mila euro – spiega Lucarini, insieme agli assessori Cavallo, Talé, Patregnani e Carloni – è dovuta all’ampliamento del servizio asilo nido da 24 a 30 posti, all'adeguamento Istat per i contratti delle cooperative sociali per servizi alle persone, all’introduzione di una figura professionale per centri diurni per disabili, alla riqualificazione professionale degli operatori all'assistenza e del personale infermieristico presso la casa di riposo (140mila euro) e a tante altre voci consultabili, come gli aumenti fisiologici, carburante ad esempio. Tutto è servito solo per incrementare e migliorare i servizi. La stessa Corte dei Conti alla quale invieremo queste spiegazioni dice che i conti sono approssimativi. La relazione è superficiale, è improprio fare una comparazione in quanto i servizi sono stati estesi e qualificati. La minoranza parla di potere quando invece nell’Unione ci sono amministratori che lavorano solo per il bene dei cittadini e senza percepire, dal 2008, alcun compenso. Abbiamo un saldo attivo di 178.000 euro, mai fatto spese folli, solo utili. Il clima nell’Unione è peggiorato con l’ingresso di alcuni personaggi mondaviesi e di San Costanzo, all’inizio anche la minoranza approvò i documenti più importanti. Rimaniamo in attesa della mozione di sfiducia della minoranza che sarà per loro un boomerang. Noi siamo pronti, cifre alla mano, a un confronto serio in consiglio”.

E' un grande camino o una piccola Chernobyl? Incontro a Frontone


E’ UN GRANDE CAMINO O UNA PICCOLA CHERNOBYL?
Sabato 21 febbraio ’09 alle ore 16, a Frontone (PU) presso la Sala della Pro Loco (Via Roma 137) si terrà una pubblica assemblea dal tema:

COSA SONO LE ENERGIE RINNOVABILI? COSA E’ UN IMPIANTO A BIOMASSE?? QUALI SONO LE CONSEGUENZE PER LA SALUTE???


L’istallazione e la messa in funzione di un impianto energetico a Biomasse a Frontone ha fatto sorgere la giusta necessità di una informazione pubblica e puntuale sull’impianto, sui suoi costi, sulle modalità di funzionamento e sull’impatto che tali installazioni hanno sull’ecosistema e sulla salute dei cittadini che abitano nelle vicinanze

Dopo una breve introduzione da parte di portavoce degli organizzatori, comitato dei cittadini frontonesi e Squola SpA, verranno ascoltati le relazioni del

DOTT. DAVID FIACCHINI, che partendo dalla sua formazione di biologo, approfondirà la problematiche legate alla produzione di energie “verdi”, ecologiche e compatibili, fino a lambire le questioni inerenti la generazione energetica mediante biomasse, cuore della problematica. L’incarico di approfondire la tematica dell’impatto del funzionamento di tali centrali sulle salute delle popolazioni circostanti è affidato a DOTT. GIOVANNI VANTAGGI, medico condotto ed esperto delle ricadute ambientali degli impianti energetici basati sull’incenerimento.

Invitati all’assemblea l’amministrazione comunale di Frontone (sindaco, giunta e consiglio), i responsabili della ditta A.E.F.A. Srl titolare del progetto e i medici di base operanti nella zona.

Al termine dell’incontro, l’assemblea deciderà se dare vita ad un osservatorio permanente sulle molteplici criticità che stanno emergendo nell’alta valle del Cinisco e del Cesano (cave, cave mascherate da sbancamenti edilizi, aree industriali a ridosso della montagna, etc) a partire proprio dall’impianto a biomasse.

COMITATO CITTADINI FRONTONESI – SQUOLA SPA

www.squola.org

mercoledì 18 febbraio 2009

Marotta unita: si vota su Facebook


Aspettando il referendum sull’unificazione di Marotta, c’è chi ha già interpellato il popolo. L’idea è venuta al capogruppo di minoranza di Mondolfo, Carlo Diotallevi, che attraverso Facebook ha chiesto al popolo della rete, di esprimersi su uno dei temi da sempre più sentiti dai marottesi. Agli iscritti, sopra 400, del gruppo “I love Marotta” la domanda formulata è stata questa: “Nelle scorse settimane si sono incontrati in Regione il Sindaco di Fano Aguzzi e di Mondolfo Cavallo. Aguzzi, è la prima volta per un Sindaco di Fano, si è reso disponibile a interpellare i cittadini di Marotta per conoscere la loro volontà in merito all'unificazione, e poi prenderne atto e agire di conseguenza. La Regione si è resa disponibile a indire un referendum per chiedere ai marottesi se sono disponibili ad avere una Marotta unita nel territorio mondolfese visto che per legge non ci si può staccare dal Comune di Mondolfo. Cosa ne pensi? Come voteresti?”

Al sondaggio hanno risposto più di 200 navigatori. “Le opinioni più ripetute – spiega Diotallevi – sono quelle di chi vorrebbe un Comune di Marotta autonomo, ma per legge non è possibile, subito dopo ci sono quelli che auspicano Marotta unita sotto Fano. Anche questa ipotesi è impraticabile giuridicamente. Solo una minoranza vorrebbe Marotta unita sotto Mondolfo. Sull'ipotesi di un nuovo referendum, tantissimi hanno chiesto chi sarebbe a votare. La maggioranza si è pronunciata per un voto limitato ai soli cittadini di Marotta di Fano. L'idea trapelata dalla Regione di far votare tutti è interpretata come una farsa che porterebbe al fallimento definitivo. Porremo in essere quelle iniziative necessarie per ottenere subito garanzie dai due Comuni e dalla Regione in merito ai tempi brevi di questa nuova consultazione e soprattutto alla questione di chi deve votare e a quale quesito. A esprimersi devono essere solo gli abitanti di Marotta di Fano oggetto di eventuale spostamento amministrativo. Se non fosse così le minoranze non potrebbero mai autodeterminarsi e sarebbe come chiedere un referendum per l'autonomia del Tibet e poi far votare tutta la Cina!”

Le qualità dell'Unione Roveresca


Dall’indagine della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti delle Marche arriva un giudizio molto positivo per l’Unione Roveresca. L’obiettivo dell’analisi era verificare, in termini di efficienza ed efficacia i risultati portati dalla gestione in forma associata dei servizi resi dalle Unioni dei Comuni. Dal punto di vista finanziario, in termini reali e quindi al netto dell’inflazione solo in tre delle 14 Unioni marchigiane ci sono stati risparmi significativi: fra queste l’Unione formata dai Comuni di Orciano, San Giorgio, Barchi e Piagge con un ottimo -24.5%.

Non solo, insieme a quella di Pian del Bruscolo, l’Unione Roveresca ha istituito la maggior parte dei servizi: personale, tributi, polizia municipale, trasporto scolastico, raccolta e smaltimento rifiuti, assistenza sociale. Nel biennio 2003-2004, l’Unione Roveresca, ha accresciuto la spesa nei servizi: settore sociale (462%), sportivo (257%), raccolta e smaltimento indifferenziato dei rifiuti (212%), istruzione pubblica (131%), polizia locale (76%), amministrazione-gestione e controllo (8%). Il biennio successivo si è caratterizzato per una diminuzione complessiva dei costi nei settori: sportivo; viabilità e trasporti; amministrazione, gestione e controllo; sociale; gestione territorio e ambiente. Gli unici settori in cui si nota un incremento di spesa sono: polizia locale, turismo ed istruzione pubblica. Per quanto concerne il 2005–2006 si registra un aumento nell’ambito culturale, più contenuti nel sociale, territorio, viabilità. L’unica diminuzione di spesa è nel settore assistenza scolastica, trasporto e refezione. Nei due anni successivi, le maggiori spese si sono effettuate per la cultura e polizia locale, per gli altri settori risultano diminuite. Raffrontando la spesa dei servizi con quelli dei singoli Comuni per l’anno 2002 si evidenzia una riduzione del 13%. I servizi che hanno conseguito un contenimento di spesa sono: tributi, polizia municipale e raccolta e smaltimento rifiuti, mentre quelli che hanno registrato un incremento sono: trasporto scolastico ed assistenza sociale. Il servizio raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani ha realizzato vantaggi sia in termini quantitativi che qualitativi, migliorando la raccolta e diminuendo i costi.

Zenobi: "Le strade di Mondolfo sono un pericolo"


“Definire precaria la situazione delle strade di Mondolfo è poco. Si può parlare di emergenza. Vi sono ampi tratti di manto stradale così sconnessi e malandati che fanno temere per l’incolumità di chi li percorre in sella agli scooter, soprattutto ragazzi”. La denuncia è del consigliere di minoranza Dany Zenobi.

"Vi sono poche eccezioni, una delle quali davvero imbarazzante: infatti tra viale Vittorio Veneto e via Costa (la strada cioè che porta al cimitero) che sono due delle strade del paese più malandate in assoluto, assieme a via Vandali, esiste una viuzza cortissima, poco più di trenta metri, piazzetta compresa. È la sola viuzza che il comune ha asfaltato di recente ed oggi (domenica 15 febbraio) vi era parcheggiata una sola vettura, la mercedes blu dell’assessore Carboni, che abita li! Anche via Gramsci è stata asfaltata poco dopo l’estate; li vi abita, tra gli altri, l’assessore Moschini. Assieme a via Cavour (la via centrale del capoluogo) e via Monte Coco, queste sono le sole strade che non presentino qualche problema. Per il resto, consiglio ai concittadini mondolfesi che se lo possono permettere, di approfittare del calo del mercato dell’auto per acquistare un fuoristrada, magari con uno sconto: questi infatti saranno presto i soli automezzi che riusciranno a percorrere via Vandali o a parcheggiare in piazza Del Monaco. Scherzi a parte, queste due vie meritano una attenzione speciale da parte dell’opposizione: sono ormai così trasandate che stento a credere come i nostri amministratori riescano a passarci sopra ogni giorno senza provare un senso di vergogna. I sampietrini della piazza che si staccano vengono via via sostituiti dall’asfalto, una scelta direi “illuminata” per il sindaco Cavallo che si compiace di abitare nel paese “a balcone sull’adriatico”. Ultimamente poi ho notato che le buche vengono lasciate così come natura crea: vien da pensare che dal punto di vista estetico è quasi meglio, ma è pericoloso. In fondo a Corso Libertà sorgono ormai colline; vi è li un piccolo cantiere con una casa in ristrutturazione: che ai nostri amministratori non venga in mente di prendere come scusa l’esistenza di questo cantiere per non far nulla e con urgenza: il disastro di Corso Libertà è infatti iniziato molto prima! Dappertutto l’asfalto si sta polverizzando: via vandali come accennavo prima non è mai stata così abbandonata; e poi via Toscanini con i cordoli spezzati, via Marconi, via Mazzini (l’antica contrada del Fosso), l’inizio di via Fermi, via degli Ulivi (qui ci abita il sindaco, e infatti il pezzo di strada di fronte a casa sua è l’unico ad essere stato ripassato, ma ormai tempo addietro), l’intera via Verdi, via Aldo Moro e tutta la nuova circonvallazione di via dell’Artigianato, la parte verso Mondolfo di via dell’Industria, via Nuvolari e via Romont appena passabili. Dovunque incontriamo crepe, buche, avvallamenti e pezzi d’asfalto sulla carreggiata. Merita un cenno e una condanna anche la strada provinciale 424, cioè via Cesanense: qui due lunghissimi tratti di provinciale stanno diventando davvero pericolosi poiché l’asfalto cede in molti punti in maniera seria. La competenza è della provincia, ma nessuno della giunta credo abbia voglia di scomodare il compagno Ucchielli. Staremo a vedere. Io nel frattempo ho informato i nostri consiglieri provinciali di opposizione, che interverranno al più presto. Stendiamo un velo pietoso per le strade di campagna delle colline lato mare: qui fra poco ci pianteremo cavoli amari. Invito i cittadini residenti nelle strade più lontane di informarmi se vi sono altre situazioni degenerate. Io stesso cercherò di percorrere ogni strada del capoluogo per valutare ogni situazione (ma questo non lo dovrebbero fare i vigili urbani? Sarà mai esistita una sola comunicazione ufficiale da parte del capo dei vigili alla giunta, in merito allo stato disastroso delle strade che loro stessi percorrono?) e presenterò una mozione urgente il prossimo consiglio, per spingere l’amministrazione ad intervenire al più presto, indicando ogni strada che ha bisogno di essere rimessa a posto. Non tutti infatti hanno la “fortuna” di abitare nelle vie sempre ben tenute di qualche assessore!"

San Costanzo, presentazione del libro “Storia democratica di San Costanzo dal 1944 al 2007”


Sabato 21 febbraio prossimo, alle ore 17,00, nel Teatro della Concordia, l’Amministrazione Comune di San Costanzo presenterà il libro “Storia democratica di San Costanzo dal 1944 al 2007”, redatto da Piergiorgio Rossi.

All’Assessore alla Cultura Margherita Pedinelli l’onere di introdurre la prestigiosa pubblicazione; seguiranno gli interventi del Sindaco Giuliano Lucarini, dell’autore e curatore del volume Piergiorgio Rossi, del Preside Vito Antonio Laurino, del giornalista Alfredo Taracchini Antonaros, del Presidente Centro Studi Perticari, Alberto Berardi, e, a concludere, dell’On. Oriano Giovannelli, Presidente Nazionale della Lega delle Autonomie Locali. Sarà presente il Prefetto di Pesaro e Urbino, Dott. Alessio Giuffrida, la cui presenza è molto gradita e da prestigio all’iniziativa.

Il volume è il risultato di una ricerca minuziosa, desunta dagli atti dell’archivio comunale, dei fatti più importanti o curiosi dal dopoguerra ad oggi che ha visto contrapposti i due gruppi consiliari saldamenti ancorati alle loro posizioni ideologiche. Nel volume sono riportate le principali scelte amministrative compiute nel corso dei sessant’anni di storia cittadina grazie al sacrificio ed allo spirito civico che animò i tanti sindaci e amministratori che volontariamente e con disinteresse hanno perseguito il raggiungimento del bene comune.

“La funzione di questa pubblicazione – mette in risalto il Sindaco Giuliano Lucarini - vuol essere nello stesso tempo strumento di conoscenza per i giovani e di ravvivare la memoria dei più anziani: in esso infatti c’è uno spaccato della nostra realtà e dei grandi mutamenti che sono intervenuti nel ruolo e nelle funzioni dei Comuni. La scelta della Giunta - conclude Lucarini - di pubblicare questo libro, che verrà offerto ai cittadini che interverranno sabato 21 febbraio prossimo, ha un’evidente valenza culturale e deriva dalla convinzione profonda che la conoscenza delle nostre radici è la condizione basilare per guardare con fiducia e con ottimismo al presente costruendo un futuro senza paura.”

Don Giacomo Ruggeri, Adolescenti che vi succede?


Adolescenti: che vi succede? È la domanda che non posso non farmi da qualche settimana a questa parte. Vi vedo “protagonisti” stonati sui titoli dei Tg e nelle pagine nazionali e locali più che sapervi studenti, innamorati, con la voglia di giocare, crescere, fare belle scelte. Vi chiedo: queste parole sono per voi cosa sconosciuta o pensate che vi appartengono? Io credo di si.
L’adolescenza non è ne è un periodo brutto e né un periodo bello: è un tempo di maturazione e come tale porta con sé aspetti di gioia ed altri di dolore. Ecco perché dico che non c’è solo negatività o solo positività nell’adolescenza.
Ma questo periodo ben preciso dell’adolescenza non è una marmellata dove tutto si confonde con il suo contrario, sino a divenire niente. Non voglio abituarmi alle notizie che vi sbattono in prima pagina con la magra consolazione, poi, di sentir parlare di voi il giorno dopo a scuola. Che vi succede, adolescenti? Vi riconosco nei vostri volti quando siete nella vostra unicità, nella vostra cristallina personalità. Non siete cattivi, ma infelici forse. Ma di che cosa? Da chi resi tali? Che cosa si scatena quando vi ritrovate in gruppo e da amici che escono insieme si trasforma in branco di violenza.
Branco è un termine che non mi è mai piaciuto perché lo si eguaglia agli animali e voi non siete tali nel vostro cuore; lo si diviene quando l’adrenalina dello stare insieme si trasforma in violenza cieca dove ognuno aiuta l’altro a divenire ancor più cieco e solo.
Cosa vi succede, adolescenti, quando per paura di rimanere soli ed estromessi vi fate forza con il gruppo e la debolezza di uno diviene la “falsa forza” di tanti? Non prendete il gruppo di amici, o quello con il quale uscite, come scudo per le proprie pochezze e povertà. Nella vita non si diviene forti con e sulle debolezze degli altri, ma facendosi giorno per giorno lavoratori della propria vita grazie al lavoro di tanti.
Andare a scuola ed accoltellare un insegnante, riprendere con il video fonino lo stupro di una vostra coetanea, cospargersi di benzina reciprocamente dandosi poi fuoco per il gusto di vedersi on line su Youtube, vi chiedo: che cosa ci state dicendo-gridando e che noi, forse, non comprendiamo? Che mano viene tesa, ma poi subito ritratta perché quella dell’adulto, del professore, del genitore, del sacerdote è esigente? Anche voi vivrete il vostro essere adulti, ma sappiate che non lo si improvvisa: lo si tesse da mattina a sera, giorno per giorno. Ma se la quotidianità vi spaventa e per vincere la noia ci si inventa un gesto eclatante alle spese degli altri, specie più deboli, vi ricordo che la vita, al di là della fede, ha una sua verità e un suo ritorno. Si raccoglie ciò che si semina.
Adolescenti, che vi succede? Nel tempo di Facebook e di Msn, di Skipe e Iphone vi chiedo di guardarci in faccia, non tramite un monitor. Sia nel bene che nel male, sia nel bene compiuto che nel male fatto non voltiamo mai la faccia dall’altra parte, ma lo sguardo sia occhio nell’occhio e mai occhio per occhio. La vendetta ha generato sempre e solo altro male.
Adolescenti: so bene che avete un vostro nome e che questo aggettivo non vi piace. Giusto. Ma vi chiedo, pertanto, di non perdere il nome che i vostri genitori vi hanno donato nel momento del concepimento. Vi hanno chiamato figli! E quando si sbaglia, sia figli che genitori, si dica che si è sbagliato e non si giustifichi con altre parole di copertura. Nella verità di se stessa la persona non è mai morta. Ha sempre ritrovato vita. Vera.

A Frontone, domenica s'inaugura "Terre"


Quadricromie 2009 / fotografia contemporanea

Angelo Madella - Innocenzo Pedretti - Tommaso Majonchi - Paolo Tosti

Castello di Frontone (PU) 22 febbraio – 10 maggio 2009
inaugurazione 22 febbraio ore 17,00

"TERRE" è una mostra collettiva, è un viaggio visivo attraverso diverse culture, tecniche fotografiche, regioni italiane, e generazioni.
Quattro i fotografi: Angelo Madella, Innocenzo Pedretti, Tommaso Majonchi e Paolo Tosti.
Età e storie personali diverse, percorsi professionali e umani variegati: “Terre” vuole essere una collettiva che mostra i territori e il territorio secondo l’animo e le tecniche che i quattro fotografi prediligono
.

Gli scatti di Madella e Pedretti propongono paesaggi interpretati con l'utilizzo della pellicola Infrarosso bianco e nero. Foto curate come figli, seguite passo a passo dallo sviluppo alla stampa. La Mantova di Madella prende forma in un bianco e nero tenero e triste, appassionato e riflessivo, naturale e umano.
L’infrarosso di Pedretti viene da lontano e passa per Frank Dituri e Daniele Fava, workshop e l’Associazione italiana fotografia infrarosso. Foto che raccontano di terre più che di persone, di terre che però lasciano intravedere la presenza dell’uomo. Parchi in pianura o lungo le sponde dei laghi bresciani, in particolar modo durante l´inverno, con il sole sul lago di Garda.

“Terre” ospita anche il giovane punto di vista di Tommaso Majonchi, che coglie il riemergere del terrorismo nelle vite delle nuove generazioni.
Sono foto che parlano e danno voce ai giovani, alle loro paure, alla loro solitudine, al loro smarrimento.
Studio di simbologie e comunicazione visiva, si dispongono come dittici per rappresentare terre che hanno visto il passato e il presente, luoghi dove l'inquietudine diventa realtà.

“Terre” culturali e storiche, terre fatte di persone che vivono la quotidianità nel rispetto della tradizione quelle di Paolo Tosti, che da sempre cerca di trasformare la ripresa fotografica in qualcosa di diverso, di immaginifico e immaginario.
Fotografie in bianco e nero, immagini spesso piene di "sorprese casuali", che in realtà non sono altro che la somma dell'esperienza.

“Terre” di metafore visive e mentali, che valorizzano l'intensità complessiva delle immagini.
“Terre” di uomini e di animali, terre che parlano di corse fatte insieme e di futuri da costruire.

La mostra fa parte della rassegna FRONTONEVENTI ideata e organizzata dall’Associazione Culturale BelloSguardo in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Frontone per valorizzare le potenzialità del castello di Frontone come centro culturale attraverso una serie di manifestazioni che spaziano nei diversi settori dell’arte contemporanea.

Orari: sabato: 15.00 – 19.00
domenica e festivi: 11.00 – 13.00 e 15.00 – 19.00
su appuntamento: tel. 0721/786480

Info: www.frontoneventi.it - tel. 0721/787390.

Pergola e San Lorenzo, nuovi spazi per l'arte: Sponge Living Space

















Nasce nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino un nuovo spazio espositivo dedicato all'Arte Contemporanea: Sponge Living Space.
Lo spazio intende accogliere artisti emergenti, che oggi più di altri stanno influenzando la cultura visiva contemporanea. Gli artisti saranno invitati in un territorio e in un contesto,
che nel 2008 grazie al progetto Circuito Giovani dello SPAC (sistema provinciale arte contemporanea) ha promosso energicamente l’operato dei giovani artisti.
L’intento di offrire nuovi spazi nasce da una passione condivisa per l’arte contemporanea da quattro giovani italiani e lettoni.
Sponge Living Space, infatti, è un network col quale s’intende promuovere e valorizzare uno scambio interculturale tra giovani artisti e critici italiani e lettoni
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Il primo appuntamento, a cura di Susanna Ferretti, coglie l’ occasione per presentare al pubblico la newborn Sponge Collection. L’evento sarà ospitato in due location veramente singolari coinvolgendo artisti già affermati e giovani emergenti: Nobuyoshi Araki, Arnis Balcus, Domenico Buzzetti, Max Bottino, Luca Caimmi, Lucilla Candeloro, Giacomo Carnesecchi, Veronica Chessa, Morena Chiodi, Tiziana Contino, Allegra Corbo, Desiderio, Veronica Dell'Agostino, Francesco Diotallevi, Emilia Faro, Claudia Gambadoro, Alessandro Grimaldi, Leeza Hooper, , Silvia Idili, Maija Kurseva, Maicol e Mirco, Barbara Nati, Santa Oborenko, Elena Rapa, Michael Rotondi, Gabriele Silvi, Silvia Sorrentino, Alnis Stakle, Rita Vitali Rosati.

Le Location sono caratterizzate dall’appartamento di Renate Auzina, curatrice lettone, a San Lorenzo in Campo (PU) e il casolare dell’artista Giovani Gaggia a Mezzanotte di Pergola (PU). L’Hotel Giardino di San Lorenzo in Campo partecipa a Sponge Collection.
Le due location rappresentano in modo diverso la necessità di creare uno spazio indipendente nel quale l’artista possa agire in totale libertà, infatti, durante il vernissage il
pubblico assisterà a due performance, la prima di Rita Vitali Rosati a San Lorenzo in Campo e la seconda di Max Bottino a Mezzanotte di Pergola.

La scelta delle performance e di un vernissage itinerante non sono un caso, infatti, Sponge Living Space intende promuovere una rete di nuovi spazi, una sorta di carrozzone viaggiante dell’arte contemporanea, ed è proprio con questo spirito che il prossimo appuntamento sarà ospitato a Trieste

Sponge Living Space è una magic box traboccante d’ idee, che nasce dall’esigenza di creare un luogo specifico ma non statico, rappresentativo del panorama underground indipendente.
Gli spazi intendono diventare un punto di riferimento per quegli artisti che operando anche al di fuori dei circuiti convenzionali stanno caratterizzando la cultura visiva contemporanea.

Alla presentazione della Sponge collection seguiranno nuovi appuntamenti in cui si alterneranno mostre personali e collettive con interventi di giovani critici.

Titolo: Sponge Collection
Autori: Nobuyoshi Araki, Arnis Balcus, Domenico Buzzetti, Max Bottino, Luca Caimmi, Lucilla Candeloro, Giacomo Carnesecchi, Veronica Chessa, Morena Chiodi, Tiziana Contino, Allegra Corbo, Desiderio, Veronica Dell'Agostino, Francesco Diotallevi, Emilia Faro, Claudia Gambadoro, Alessandro Grimaldi, Leeza Hooper, Silvia Idili, Maija Kurseva, Maicol e Mirco, Barbara Nati, Santa Oborenko, Elena Rapa, Michael Rotondi, Gabriele Silvi, Silvia Sorrentino, Alnis Stakle, Rita Vitali Rosati
Curatore: Susanna Ferretti
Coordinamento e comunicazione: sponge Artecontemporanea
Luogo: Sponge Living Space: via A. Manzoni, 14, San Lorenzo in Campo PU – via Mezzanotte, 84, Pergola PU
Inaugurazione: 28 febbraio 2009, ore 16.30 San Lorenzo in Campo, ore 18.30 Mezzanotte di Pergola
Durata: dal 28 febbraio al 29 marzo 2009, visita su appuntamento

Info: spongecomunicazione@gmail.com , + 39 339 6218128

martedì 17 febbraio 2009

Fratte Rosa: un Comune virtuoso


“Gli enti locali che aderiscono all'Associazione ritengono che intervenire a difesa dell'ambiente e migliorare la qualità della vita sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana."
Recita così lo statuto dell’Associazione Comuni Virtuosi di cui Fratte Rosa fa parte con grande merito viste le tante ed importanti iniziative che in questi anni ha realizzato nel settore ambientale.
A spiegarle è l’Assessore Alessandro Avaltroni
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“Dopo la consegna agli studenti delle lampade a basso consumo energetico e dei riduttori di flusso per il consumo idrico, abbiamo portato nelle scuole alcune brocche dotate di filtri per il consumo di acqua dell’acquedotto comunale che esce dai rubinetti. I filtri non sarebbero necessari, in quanto l’acqua che esce dall’acquedotto rispetta tutti i limiti di potabilità, inferiori per legge a quelli dell’acqua minerale, comunque abbattono ulteriormente il contenuto di alcune sostanze, tra le quali il cloro, il calcare, i metalli pesanti (piombo), eventuali impurità organiche, i pesticidi e preservano i minerali essenziali come calcio e magnesio. Pensiamo in questo modo di sensibilizzare i ragazzi al minor consumo di plastica, potendo fare a meno per chi lo vorrà di utilizzare le classiche bottiglie di acqua minerale in PET. L’aspetto importante è che la nostra iniziativa non è un’imposizione, cioè chi vuol continuare ad usare l’acqua dalle bottiglie può tranquillamente farlo. Inoltre abbiamo consegnato una “ricetta” per il detersivo fai da te per i piatti e per la lavastoviglie, indicato sia perché ecologico al 100% sia perché in tal modo si ottiene un risparmio economico. Le mamme che lo hanno fatto ed utilizzato sono rimaste entusiaste”.

Saltara: “Terza Via”: un nuovo movimento per la partecipazione politica consapevole


Facendo seguito al precedente comunicato stampa del 3 febbraio 2009, dopo che il 9 gennaio 2009, fu pubblicato il documento politico inequivocabile (vedi www.mauriziorondina.it\liberainformazione\20090109.htm) in riferimento alle prossime elezioni politiche a Saltara, nei giorni scorsi si è tenuta la seconda riunione del movimento politico “Terza Via”: tale è il nome deciso nella stessa riunione. Si è rilevata costante e dinamica la partecipazione diretta (quelli fisicamente presenti alla riunione), in lieve calo quella “virtuale” attraverso i contributi via Internet.

Si è affrontato un “Ordine del Giorno” in 4 punti e prese le relative decisioni
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Riguardo al punto “Osservazioni sulle modalità organizzative e di comunicazione” sono state approvate quelle prese finora di propria iniziativa dal coordinatore organizzativo, per il futuro si è deciso di proseguire con la pubblicazione integrale (massima trasparenza, senza timore di plagi), e di lavorare oltre che al programma generale, anche alla stesura di programma più sintetico e comunicativo. Si è infine deciso di prevedere un portale web autonomo a quello del coordinatore e più interattivo.

Riguardo al punto “Definizione nome del progetto politico” è stato approvato il nome “Terza Via”, e sono state scartate altre ipotesi proposte come “Libera Scelta”, “Bene Comune”, o la precedente denominazione “Terza via politica Saltarese” ritenuta poco diretta.

Riguardo al punto “Emendamenti alla nuova bozza programmatica, e votazione” nessun emendamento è stato formulato in modo tecnicamente corretto nè definito con precisione, quindi è risultato impossibile effettuare votazioni. La discussione è stata comunque interessante, il dibattuto acceso, ricco di idee ed oggetto di confronto, ed ha consentito di perfezionare alcuni aspetti formali, e di integrare alcuni aspetti in linea con i principi generali precedentemente concordati.

Riguardo al punto “Opportunità o meno, di "apparentarsi" o "riferirsi" al movimento politico "La città Ideale" (vedi www.mauriziorondina.it\lacittaideale) promosso dallo stesso coordinatore ed a cui aderiscono alcuni dei presenti” si è deciso di lasciare i 2 progetti politici divisi e ben distinti fra loro.

A margine della riunione, si è valutata l’ eventuale disponibilità dei presenti alla candidatura, non ci si è nascosti la difficoltà di arrivare alle 12 candidature necessarie, comprendendone necessariamente alcune esperte ed autorevoli. Pur in presenza di alcuni esponenti della cultura e della società civile “non residenti” che si sono già offerti a collaborare anche proponendosi come amministratori “tecnici” esterni, favorevolmente sorpresi e contenti di questo progetto di cui condividono lo spirito innovatore e la bozza programmatica. Nel caso del mancato raggiungimento del numero di candidature, uno dei presenti, per preservare il lavoro che si sta facendo, propone di non scartare la possibilità di apparentamento con una delle altre liste saltaresi che si vanno formando, un altro ipotizza anche di proporre candidature e spunti programmatici a tutte le altre liste presenti. La maggioranza dei presenti però avendo risposto alla “partecipazione” perché si è riconosciuta nel documento politico del 9 gennaio 2009, che era inequivocabile in tal senso, decide coerentemente e senza compromessi di sorta di dover puntare dritto all’ obbiettivo originario della terza lista, senza tentennamenti, ed anche a costo di non riuscire nell’ impresa, del resto già nei presupposti definita “quasi” impossibile.

Chi fosse fattivamente interessato a partecipare anche se “non residente” a Saltara, può inviare mail a mail@mauriziorondina.it , telefonare per informazioni al 338 68 66 208, o inviare lettera a Maurizio Rondina - Via Delle Rose 10 - 61030 Saltara PU, per aderire o portare il proprio contributo di idee.

Marotta, la Giunta a Piano Marina


Prosegue l’attenzione dell’Amministrazione comunale mondolfese nei confronti del territorio, in particolare verso il popoloso quartiere di Piano Marina di Marotta. Sabato mattina, infatti, dalle ore 10 alle 12, l’Assessore al commercio, viabilità e sport, Mario Silvestrini, e il collega di giunta Mirco Carboni, con delega ai lavori pubblici ed ambiente, hanno ricevuto per la prima volta i cittadini nella sede del Comitato di quartiere.

Si tratta di una nuova iniziativa, che proseguirà per il momento tutti i sabato, voluta fortemente dall’Amministrazione comunale per avere un maggiore contatto con la popolazione ed in modo particolare con la zona di Piano Marina che si trova al confine con Senigallia. L’obiettivo della Giunta Cavallo è quello di permettere ai residenti del quartiere di rimanere costantemente aggiornati sull’attività amministrativa, chiedere informazioni e ricevere anche preziosi suggerimenti. Della nuova presenze di parte della Giunta a Marotta sud sono stati informati anche i rappresentanti del Comitato di quartiere perché si facciano portavoce dell’iniziativa e perché possano anche loro aprire un “filo diretto” con gli amministratori presenti nella mattinata del sabato portando all’attenzione istanze e consigli.
“Ritengo che si tratti di una presenza davvero molto importante – ha sottolineato soddisfatto l’Assessore Silvestrini – un punto di riferimento per gli abitanti di questo quartiere che spesso lamentano poca attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Per il momento a Piano Marina il sabato mattina ci saremo io ed il collega Carboni a cui ci si potrà rivolgere per ogni informazione e lamentela, con la speranza di instaurare un rapporto sempre più proficuo e costruttivo con i cittadini”.

A San Giorgio domenica si festeggia il Carnevale


A San Giorgio di Pesaro, domenica 22 febbraio 2009 a partire dalle ore 14,30 si festeggia il Carnevale.

L'Associazione Pro Loco, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, la Scuola dell'Infanzia e la Scuola Primaria organizzano il grande CARNEVALE 2009 che avrà come tema principale "L'Impero Romano".

In programma la sfilata di carri e maschere lungo via Giuseppe Garibaldi e momenti conviviali con dolci tipici del Carnevale.

La serata si concludera al Ristorante "Da Fiore" a Fano. Prenotazioni entro il 19 febbraio 2009 ai numeri 347 1414402 Giacomo - 338 8826863 Sabrina - 338 1513453 Flavia.

In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva.

lunedì 16 febbraio 2009

Barchi: Maialino Day


Sabato 28 febbraio a Barchi è in programma la quarta edizione del Maialino Day, la manifestazione dedicata all'enogastronomia tipica.

Programma

La Gran Grigliata del Maiale

* Ore 19.00 (fino alle 20.30) - Aperitivo
Salame, lonza, prosciutto, crostini con mousse di lardo.
Vino
€ 4,00

* Ore 20.30 - La Gran Grigliata
Salscicce, fettine, costarelle, fegatelli, bracioline.
Polenta.
Insalata e pomodori arrosto.
Fagioli dlà Gabri.
Dolci della casa.
Acqua e vino.
€ 18,00

A seguire spettacoli e magie con il fuoco.

Si prega di confermare la partecipaziono entro il 23 febbraio.


Evento organizzato in collaborazione con: Az. Agr. Jurgen Michel, chef Michele Renga, Pro Loco e Comune di Barchi, Comitato del Gusto.

Informazioni

Jurgen 339 8273673
Michele 348 1207569
Francesco 333 2192890

I Comitati presentano la "Carta dei diritti e delle rivendicazioni del territorio"


ASSEMBLEA GENERALE DEI COMITATI DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO

SABATO 28 FEBBRAIO 2009

PROVINCIA DI PESARO E URBINO - Viale Gramsci, 4 - PESARO

“SALA PIETRANGELI”



I Comitati presentano la “Carta dei diritti e delle rivendicazioni del territorio” per il rinnovo delle Amministrazioni locali



Programma

Ore 15.30 - Introduzione Amm. r.s. Pio Bracco, portavoce provinciale

Ore 15.45 - La carta dei diritti Alfredo Sadori

Ore 16.00 - La vertenza acqua Avv. Enrico Panero

Ore 16.15 - La vertenza CIP 6 Francesca Palazzi Arduini

Ore 16.30 - Contributi dei Comitati aderenti

Ore 17.30 - Dibattito e contributi di invitati ed associazioni


Ore 18.00 - Conclusioni Adriano Mei - Marche per rifiuti zero

L'Assemblea è aperta all'intervento ed al contributo di tutti i cittadini

Il Coordinamento provinciale ringrazia il Gruppo Misto in Consiglio Provinciale per il patrocinio e la Giunta della Provincia di Pesaro e Urbino per la concessione della Sala.

Orciano, c'è stile e stile... di vita!


Mercoledì alle 21 si terrà l'incontro "Che cosa mangiamo? Farmer's Marcket e prodotti a Km zero.
Interverranno Giacomo Pucci, esperti Coldiretti e Dino Falcinelli della CIA
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A Sant'Ippolito: 'M'illumino di meno' dura tutto l'anno


Si è appena conclusa l’edizione 2009 di “M’ILLUMINO DI MENO” la campagna di sensibilizzazione dedicata al Risparmio Energetico, lanciata dalla trasmissione di Radio 2 RAI “Caterpillar”, alla quale il Comune di Sant’Ippolito ha aderito spegnendo per tutta la notte i fari che illuminano la settecentesca Torre campanaria, simbolo caratteristico del Comune.

Coinvolti anche gli allievi Scuola dell’Infanzia e i ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria Inferiore, ai quali sono state distribuite gratuitamente lampade a basso consumo che risparmiano l’80% di energia elettrica.

Ma il Comune sta ultimando anche un importante intervento strutturale all’impianto di pubblica illuminazione che porteranno ad uno stabile e consistente risparmio di energia elettrica. Il lavoro ha interessato diversi elementi tecnici degli impianti dei centri abitati di Sant’Ippolito e Pian di Rose.
In primis è stata curata la messa a norma, con rimozione dei vecchi quadri di comando e loro sostituzione con nuovi quadri elettrici dotati di regolatori di flusso. Sono state sostituite anche le linee di alimentazione deteriorate, i sostegni degradati che potevano costituire potenziale pericolo per la pubblica incolumità e gli apparecchi di illuminazione non adeguati.

Sono stati fatti anche rilevanti interventi per il miglioramento tecnologico, il contenimento dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico con la sostituzione di tutti gli apparecchi luminosi con nuove armature dotate di adeguate schermature, e di tutte le vecchie lampade con quelle a vapori di sodio ad alta efficienza e lunga durata. Sono stati anche installati dispositivi di controllo dei periodi di accensione di tipo “crepuscolare” che regolano il periodo di accensione nel corso dell’anno in funzione delle effettive ore di buio e dispositivi centralizzati di regolazione di flusso luminoso nelle ore di minor traffico.

L’intervento a Sant'Ippolito è stato appena ultimato e quello a Pian di Rose verrà concluso entro marzo 2009.
Con queste azioni l’Amministrazione otterrà un consistente risparmio energetico che, oltre a contribuire alla qualità ambientale, porterà ad una consistente riduzione della “bolletta” elettrica a carico delle casse del Comune.

domenica 15 febbraio 2009

"L'Unione Valcesano è un carrozzone: Lucarini e la Giunta si devono dimettere"


“Quello che dicevamo da anni ora lo conferma l’indagine della Corte dei Conti marchigiana: l’Unione Valcesano è un carrozzone, ha prodotto solo aumenti dei costi. Il Presidente Lucarini e la giunta si devono dimettere”.

L’opposizione in un incontro, numeri alla mano, ha sottolineato il fallimento dell’Ente. Chiederà un consiglio straordinario e presenterà una mozione di sfiducia alla Giunta.

“La relazione – ha attaccato Carlo Diotallevi – evidenzia che la nostra Unione è tra le peggiori. La gestione dei servizi dai singoli Comuni a quella consorziata, invece di creare un risparmio ha incrementato i costi del 16% senza alcun miglioramento in quantità e qualità. L’aumento nel settore amministrazione e controllo è addirittura del 76%, viabilità e trasporti del 41%”.
Ha proseguito Margherita Mencoboni. “Nessun miglioramento dei servizi, dal trasporto all’asilo nido, e diminuzione delle tariffe: anche i cittadini si chiedono a cosa serve questa Unione. La polizia municipale non è stata associata solo per volontà politica”.
Dante Olivieri consigliere di Mondavio ha sottolineato alcune anomalie. “E’ l’unica Unione con un Comune sopra i 10.000 abitanti e che non gestisce i due servizi più importanti: raccolta rifiuti e polizia municipale. L’unico scopo è stato di prendere più trasferimenti poi utilizzati male. Lo stesso presidente ha detto che l’Unione non deve servire per risparmiare: non c’è da meravigliarsi dei dati della Corte dei Conti!”
L’inutilità dell’Unione è stata rimarcata da Zenobi. “Non abbiamo nemmeno più forza nei rapporti con Regione e Provincia”.
Per Ciaschini del PRC: “Va risanato economicamente l’Ente e gestita in unione l’urbanistica”.
Ha rincarato la dose Bassotti. “Mancano delle funzioni di controllo interne perché si creino dei risparmi. Quest’Unione, l’unica con un Comune che si affaccia sul mare, non ha un ufficio turistico!”
Le conclusioni le ha tirate il capogruppo del PdL Ersilia Riccardi. “Prima dell’allargamento dell’esecutivo nel 2005, solo per logiche politiche, eravamo favorevoli all’Unione. Poi sono aumentati i costi: si spende più di quanto si ha. Non ci fermeremo alla richiesta di dimissioni, siamo pronti a iniziative eclatanti coinvolgendo i cittadini”.


Leggi alcune parti della Relazione della Corte dei Conti marchigiana relative all'Unione ValCesano

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Nel periodo 2004-2005 sono aumentate le spese dei settori amministrazione, gestione e controllo (76%), sportivo e ricreativo (61%), viabilità e trasporti (41%); una diminuzione si è riscontrata nel settore turistico (-55%); ridotto è, invece, l’impegno di spesa per i settori suesposti nel biennio 2005-2006.
Nel 2007, rispetto al 2006, modesto è l’incremento di spesa per i settori: turistico, sportivo e istruzione pubblica.

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6.14. Unione Valcesano
Comparando i costi dei servizi del bilancio dell’Unione per l’anno 2006 con i relativi importi di spesa dei singoli Comuni pre – Unione per l’anno 2002, si nota un aumento del 28%. Tutti i servizi (tab.20) risultano accresciuti in termini di costo, l’esercizio unificato del servizio asili nido ha permesso un incremento di posti. Il trasporto scolastico, con la gestione associata, ha conseguito anche una razionalizzazione delle fermate e delle corse, riducendo di un’unità il personale e di un mezzo il parco macchine, a fronte di un miglioramento complessivo del servizio. Il servizio assistenza sociale, di cui fanno parte due assistenti e che comprende anche la gestione del centro residenziale per anziani per tutto il territorio dell’Unione, ha registrato un incremento del 29% ciò dovuto anche al passaggio di un assistente sociale dal part-time al tempo pieno per far fronte alle esigenze del territorio dell’Associazione. L’ufficio appalti opera non solo per le esigenze dell’Unione, ma anche per quelle dei singoli Comuni accentrando le spese in un unico ufficio.