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sabato 3 luglio 2010

Fotovoltaico, il grido d'allarme delle associazioni ambientaliste. A San Lorenzo in Campo la questione rimane caldissima, pronta l'azione legale


Arriva anche il grido d’allarme di alcune associazioni ambientaliste per il proliferare di impianti fotovoltaici a terra in diversi centri della provincia. La Lupus in Fabula, Lipu, G.l. Greenpeace, Italia Nostra, Argonauta e Saxa 2000, si rivolgono direttamente alla Provincia e alla Regione.

“Dopo i capannoni, villette e palazzine che hanno devastato le valli della provincia, ora la speculazione passa per gli impianti di energia rinnovabile di grossa taglia. Ma ad essere coperti di infrastrutture per 20, 30 anni, ora non sono solo le aree pianeggianti, ma anche i crinali di colline per decine di ettari, come l’impianto a San Lorenzo in Campo.

Gli allarmi di molti Comuni, le preoccupazioni delle associazioni degli agricoltori e l’indignazione dei cittadini, sono il segnale che qualcosa non ha funzionato nella politica energetica provinciale che si prefiggeva, fin dalla campagna elettorale del presidente Ricci, di coprire di fotovoltaico aree industriali e non i campi.

Ma se è grave che la Provincia non abbia cercato di indirizzare le scelte di molti privati attratti dal beneficio economico dell’attuale conto energia, più grave è che sembra siano stati autorizzati impianti che, per l’effetto cumulo riguardante la potenza complessiva di più impianti, sarebbero dovuti andare a Valutazione d’Impatto Ambientale come prevede la legge regionale”.

Ora che fare?

“Sul rispetto delle procedure, leggi e regolamenti chiediamo esaustivi chiarimenti al presidente e all’assessore all’Ambiente, e stimoliamo i consiglieri provinciali ad avviare un’inchiesta interna all’Amministrazione provinciale per individuare eventuali irregolarità e forzature.

Anche se si rischia di chiudere il recinto quando tutti i buoi sono scappati, riteniamo che la Provincia, sentiti i Comuni interessati, debba adottare provvedimenti volti a contenere l’utilizzo per impianti fotovoltaici di altro terreno agricolo, collinare e montano.
E’ necessario un rigoroso rispetto della normativa vigente, in senso garantistico per la tutela del paesaggio e dell’ambiente.
Vanno studiati incentivi e forme di collaborazione con i privati per promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici, sopra le strutture artigianali, industriali, in aree a parcheggio o superfici stradali.
Alla Regione chiediamo una nuova normativa che regolamenti l’installazione con l’indicazione di precisi vincoli in funzione della necessità di tutelare paesaggio, produzioni agricole, patrimonio storico-artistico e promozione turistica.

Delle problematiche e delle opportunità generate dalle energie rinnovabili, le associazioni ambientaliste vorrebbero discutere con il presidente della Provincia Ricci, l’assessore all’Ambiente Porto e i tecnici, avviando un confronto costruttivo anche in funzione del nuovo Programma Energetico Provinciale.

Intanto a San Lorenzo in Campo che è il paese maggiormente al centro dell’attenzione per le numerose richieste di installazione di impianti fotovoltaici a terra, una ventina, la questione rimane caldissima.
Il Pdl locale a giorni dovrebbe annunciare importanti iniziative, si vocifera di una raccolta firme o di una manifestazione popolare, mentre alcuni cittadini che si sono ritrovati con le case “circondate” da due grandi impianti, stanno mettendo a punto un’azione legale.

Orciano, la protesta di un cittadino: "Un farmaco per i malati di Alzheimer introvabile da giorni"


“Che servizio sanitario è il nostro se non riesce ad assicurare nemmeno le medicine a pagamento?”

E’ l’interrogativo che rivolge alle Istituzioni, Gilberto Ciaramicoli, cittadino di Orciano, dopo essersi imbattuto in una vicenda sconcertante.

“Da alcuni giorni, per necessità di un familiare, sono venuto a conoscenza che nelle farmacie di tutta Italia non è purtroppo più disponibile il “Talofen” un medicinale che viene normalmente usato nel trattamento del malati di Alzheimer.
Da diversi giorni telefono ai vari numeri della nostra Asur per avere informazioni a riguardo, ma il più informato sono io.
Ho provato a telefonare anche alla About Products, ex Solvay Farma spa di Grugliasco, in provincia di Torino, titolare dell’immissione in commercio, e alla Pierrel spa di Milano, produttore e controllore finale del medicinale”.

Che le hanno risposto?

“L’unica risposta che ho avuto è stata che per un disguido del produttore, il materiale non è momentaneamente disponibile. Lo dovrebbe essere fra 10 giorni. E nel frattempo i malati? Non è questa una semplice medicina per un raffreddore che può essere sostituita con un’altra. Perché nessuno si preoccupa di queste cose e le famiglie con anziani di oltre 80 anni vengono lasciate sole? Che servizio sanitario è quello che prima ti “lega” il malato ad una terapia e poi non è capace di mantenere la disponibilità del medicinale sulla normale rete commerciale delle farmacie? Per capire meglio il problema – conclude Ciaramicoli – l’assessore e il ministro alla Sanità dovrebbero stare un giorno in un centro per malati di Alzheimer senza “Talofen”. Allora si che capirebbero!”

Gilberto Ciaramicoli per avere ulteriori spiegazioni sull’assurda vicenda, ha segnalato la questione anche al servizio sanità e al presidente della Regione Marche.

venerdì 2 luglio 2010

Incidenti stradali: ventenne in scooter uccisa da tir


Lo scontro nel pomeriggio a Fano

(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 2 LUG - Una ragazza di 20 anni, di Fano, e' stata travolta e uccisa da un mezzo pesante a bordo del suo scooter.

Si stava immettendo lungo la provinciale per Fano-Carignano, quando, per cause in via di accertamento, e' finita sotto le ruote del tir.

Sul posto, per i rilievi, le forze di polizia e i vigili del fuoco. (ANSA).

San Lorenzo, la scritta "Sindaco 6 un buffone” rivolta a un anziano di San Vito? Intanto le varie scritte nel paese andrebbero subito cancellate




La scritta “Sindaco 6 un buffone”, apparsa lunedì mattina sulle mura della frazione di San Vito sul Cesano, sta facendo ovviamente molto discutere.
In queste ore, oltre al Pdl locale, tanti cittadini hanno espresso la loro solidarietà ad Antonio Di Francesco. Intanto però c’è chi sostiene che la scritta in questione non sia rivolta al primo cittadino ma bensì ad una persona anziana che gli abitanti di San Vito chiamano “Sindaco”.
Il motivo? Il “Sindaco” vorrebbe far tornare il centro storico, zona a traffico limitato, e avrebbe fatto multare chi parcheggia la macchina davanti alla sua abitazione.
Le indagini per arrivare a chi ha compiuto il gesto nella notte tra domenica e lunedì, utilizzando una bomboletta spray di colore nero, proseguono da parte della locale Stazione dei carabinieri e della polizia municipale e nei prossimi giorni con ogni probabilità se ne saprà di più.

Intanto però sarebbe buona cosa cancellare la scritta. Non è un gran bel vedere per chi arriva nel suggestivo borgo, imbattersi in una frase del genere. Tanto più considerato che campeggia su delle mura storiche di valore.

Lo stesso discorso vale per altre scritte che ancora, nonostante siano passati anni, sono al loro posto ben visibili. Sulle nuove mura del cinquecentesco Palazzo Amatori, lungo la strada che porta ad un altro affascinante borgo qual è Montalfoglio, ormai dall’ottobre del 2008 spicca ben evidente la parola “Merda”.

Basta fare solo qualche metro ed appare purtroppo l’ennesima fotografia pressoché identica nel muro della scuola Materna. L’edificio si trova a due passi dai giardini pubblici che soprattutto d’estate sono pieni di gente. L’unica variazione è che qui i vandali per le scritte hanno utilizzato una bomboletta spray di colore rosso.

Visto il valore delle mura imbrattate sarebbe necessario al più presto ripulirle magari contattando l’associazione “Regresso Arti” di Calcinelli di Saltara che già si è fatta molto apprezzare per la sua opera in città come Fano, Pesaro ed Urbino.

Orciano, per “Impressioni d’arte”: “Orcianodiafestival” e la presentazione del libro di Gianni Volpe


Prosegue con grande successo la quinta rassegna nazionale di arti multimediali “Impressioni d’arte”, organizzata dall’Accademia dei Tenebrosi e delle arti fotografiche e figurative “p. Niccolò Betti”, associazione corale “Gaudium Vocis”, oratorio Kolbe, circolo Acli e associazione musicale “Compagnia delle arti”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Tanti gli appuntamenti che spaziano dalla cultura alla musica, dalla danza alla fotografia, dall’arte a spettacoli di multivisione.

Sabato a partire dalle ore 21.30 in piazza Garibaldi è in programma “Orcianodiafestival”.

Un ricordo degli oltre 20 anni di multivisione e fotografia: mostre celebrative, proiezioni su grande schermo con incursioni musicali, a cura di “Imago Multivisioni” di Orciano e con la partecipazione del trio musicale “Incipit Suite”.

“Sulle tracce dei vasai” è il libro di Gianni Volpe che verrà presentato il giorno successivo alle ore 16 presso il Museo della Corda e del Mattone. La ricerca geografico-antropologica sui vasai e le vaserie presenti nelle città e nei paesi delle basse valli del Metauro e del Cesano, giunta alla quarta edizione conduce a un legame tra l’arte vasaria e la terra di Orciano.

Spazio alla musica dei gruppi locali rock emergenti il 24 luglio, con un concerto-saggio che si terrà in piazza Garibaldi, mentre il 1° agosto nell’ex chiesa di San Silvestro sarà inaugurata la mostra di Antonio Battistini “Omaggio al Creato… per dire grazie”. E’ un riconoscimento e una testimonianza per un artista che molto ha dato e darà ancora alla comunità di Orciano. La personale proseguirà fino al 17 agosto.

Infine il 7 agosto si aprirà l’esposizione collettiva di artisti orcianesi “Percorsi d’arte”. Giovani e meno giovani, autodidatti e diplomati metteranno in mostra le loro opere all’auditorium Santa Caterina.

“Castelli d’aria”, banda e organo a Sant’Ippolito


SANT’IPPOLITO – Nuovo appuntamento per “Castelli d’aria”, itinerari organistici nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino, che vede la direzione artistica e il coordinamento de “Il Laboratorio Armonico”, con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino, dell’Assemblea legislativa delle Marche e di “March&organi”. Domenica 4 luglio, alle ore 21, l’appuntamento è al Castello di Sorbolongo di Sant’Ippolito - Chiesa di San Michele Arcangelo, con l’esibizione di Alessandro Bianconi all’organo e del complesso bandistico di Candelara (diretto da Michele Mangani).
“Banda e organo - evidenziano gli organizzatori - hanno più di qualcosa in comune: entrambi si incaricano di soddisfare, specie nei piccoli centri, il desiderio di ascoltare le sonorità del teatro e delle sale da ballo. Innumerevoli sono le composizioni che traspongono all’organo o alla banda brani tratti da celebri melodrammi, così come da valzer, polke, mazurche, galop al momento in voga. Grazie all’ospitalità della comunità di Sorbolongo ed alla disponibilità della Banda di Candelara, per la prima volta nel nostro Festival potremo assaporare questo singolare connubio”.
In programma musiche di: G. Rossini, G. Verdi, V, Bellini, F. Morlacchi, G.F. Haendel. Info sul Festival: www.marcheorgani.org/castellidaria, cell. 392.2987622 – castellidaria@gmail.com


Queste alcune note sui protagonisti dell’appuntamento:


Alessandro Bianconi
Si è laureato presso il Conservatorio di Perugia in Organo e Composizione Organistica, sotto la guida di W.Van De Pol. Ha frequentato corsi di perfezionamento con M. Radulescu, G. Gnann, B. Bryndorf, D. Titterington e J. M. Mas Bonet. Ha tenuto diversi concerti sia in Italia che all’estero (Spagna, Germania, Svezia, Russia, Romania). Ha partecipato alle più importanti rassegne organistiche umbre come il “Festival Organistico L. Antonini” di Spoleto, il “Maggio Organistico Amerino” ed il “Dicembre Organistico” di Città di Castello. Nel 2007 ha vinto il 2° premio (1°non assegnato) al “I Concorso Organistico Internazionale” sugli Organi Storici del Basso Friuli e nel 2009 il premio del pubblico al “II Concorso Organistico Internazionale Elvira di Renna”.
Dal 2001 è direttore della Schola Cantorum “A.M.Abbatini” della Cattedrale di Città di Castello e dal 2008 organista nella Basilica Papale di San Francesco in Assisi.


Complesso Bandistico di Candelara
Nato nel 1870 allo scopo di animare e nobilitare le più importanti manifestazioni civili e religiose del territorio, il complesso ha svolto ininterrottamente intensa attività musicale diventando la Banda ufficiale della Città di Pesaro. Negli ultimi anni la Banda di Candelara si è dedicata in particolare al repertorio originale per banda ed al contempo ha costituito al suo interno un gruppo folkloristico, svolgendo notevole attività concertistica in tutta Italia ed all’Estero. Ha inoltre realizzato importanti collaborazioni con Jovanotti e Dario Fo ed è intervenuta in alcuni programmi televisivi di Rai 1. Il Complesso è diretto da Michele Mangani.


Michele Mangani
Si è diplomato presso il Conservatorio “Gioachino Rossini” di Pesaro in Clarinetto, Strumen-tazione per banda, Composizione, Direzione d'orchestra, e presso il conservatorio "G. B. Martini" di Bologna in Musica corale e direzione di coro. Nel 1996 ha vinto il Concorso Nazionale per Maestro Direttore della Banda Nazionale dell'Esercito Italiano. E’ stato premiato in numerosi concorsi di composizione, tra i più importanti ricordiamo il 1° premio al Concorso Europeo per l’ideazione dell’inno ufficiale dell’anno dello sport indetto nell’ambito del progetto transnazionale “Educazione e sport: valori senza frontiere” nel 2004.
Nel maggio 2008 nell'ambito delle iniziative per celebrare l’International Year of Planet Earth, proclamato dall’ONU per il 2008, patrocinato dall’International Union of Geological Sciences e dall’Unesco, gli è stato commissionato l’inno mondiale dei geologi "Fanfare and Theme for The Planet Earth", eseguito in anteprima nel concerto del Quirinale. Il 30 aprile scorso a Fermo gli è stato conferito il premio di composizione “Giordaniello 2010”. Come compositore, è autore di moltissimi brani per formazioni cameristiche dal duo al decimino e per coro, ma la sua più grande produzione la troviamo nella musica per banda e symphonic band, per cui ha scritto fra brani originali e trascrizioni, più di cento titoli, molti di questi già pubblicati e incisi dalle Edizioni Musicali Eufonia. E’ Direttore Artistico e socio fondatore dell’Orchestra di fiati delle Marche e titolare della cattedra di Musica d'insieme per strumenti a fiato presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro.

Mondolfo, al via la rassegna nazionale d’arte “Artisti insieme” promossa dall’associazione Val Cesano Arte


S’inaugurerà sabato alle ore 18.30 al chiostro Sant’Agostino, la rassegna nazionale d’arte “Artisti insieme”.

L’evento è organizzato dall’associazione Val Cesano Arte con il patrocinio del Comune di Mondolfo e della Regione Marche.

“La nostra associazione – spiega la vice presidente Ideana Orrico – è nata per valorizzare e promuovere l’arte in tutte le sue forme e i tanti artisti che operano soprattutto nella vallata del Cesano. E’ presieduta da Francesco Caramia ed è formata da un gruppo di persone che hanno in comune la grande passione per l’arte. Il direttivo è composto inoltre dalla segretaria Moira Bigelli, dal consulente artistico Giovanni Medi, dall’addetto stampa Lauro Bruscia, dai responsabili letteratura e spettacolo Patrizio Massi e Francesco Sciorra.
Ad ‘Artisti insieme” parteciperanno artisti sia locali che nazionali, da Genova, Sondrio e Marghera per fare degli esempi, ed internazionali. Tra questi, ci sono nomi importanti come lo scultore Fun Hunter Ruben di Monaco di Baviera e Laura Rota di Filadelfia.
Quella di Mondolfo è la nostra prima rassegna, ad agosto organizzeremo la seconda alla sala Arcobaleno di Marotta”.

Saranno ben 37 gli artisti che parteciperanno all’evento per quanto riguarda la fotografia e le arti visive.
Ma “Artisti insieme” proporrà momenti dedicati anche alla musica, poesia, spettacolo, scultura e letteratura.
All’inaugurazione interverranno Vittoriano Solazzi, presidente dell’assemblea legislativa delle Marche, e Laura Servadio, assessore alla Cultura del Comune di Mondolfo.

“Parteciperanno inoltre il centro danza Vaganova di Fano e Poliarte di Ancona. Alle ore 19 presenteremo la nostra associazione e a seguire la rassegna e gli artisti. La serata sarà allietata dal saggio delle ballerine del centro Vaganova. Venerdì 9 alle ore 21, invece, si esibirà il gruppo “Mègu Mègun””.

La rassegna rimarrà aperta fino all’11 luglio tutti i giorni dalle ore 20 alle 23.

Cagli, "Gli inquietanti risvolti dell'ennesimo abuso sulle acque li hanno pagati i pesci con la loro vita". Guarda la foto


Martedì 29/06/10 R. R. abitante della frazione di Smirra (Cagli - PU) è andata come suo solito al fiume vicino casa per rinfrescarsi.
La scena che ha trovato è documentata nella fotografia in allegato, credo si possa commentare da sola.

Gli inquietanti risvolti di questo ennesimo abuso sulle acque li hanno pagati quei pesci con la loro vita, e di conseguenza anche noi che facciamo parte di questo ecosistema che chiamiamo terra.
Non è un discorso demagogico, la questione è molto seria e decisamente concatenata alla gestione del SII. Gli scarichi inquinanti che molto probabilmente hanno ucciso quei pesci non arrivano da marte o da venere, sono prodotti da noi.
E da noi vengono riversati nei fiumi, gli stessi dalla quale poi prendiamo l'acqua da bere e per cucinare, che dobbiamo depurare fortemente per poterla utilizzare.

Tutto questo non può passare inosservato diffondete la notizia e non rimanete con le mani in mano!



Francesco
ACCAdueò
Urbino

giovedì 1 luglio 2010

Montemaggiore, seconda visita dell'Amministrazione comunale e dei cittadini alla città gemellata di Forbach






























Si è svolto dal 25 al 27 giugno il secondo incontro dei due paesi gemellati dopo l’accordo di gemellaggio siglato nel 2008 a Montemaggiore.

Come ha sottolineato il Sindaco di Montemaggiore Tarcisio Verdini nel discorso di saluto ai cittadini tedeschi “l’atmosfera di amicizia e simpatia che si è creata spontaneamente tra le due comunità dimostra la validità e la maturità di questo progetto. Attraverso il gemellaggio sempre più si rafforza la conoscenza tra le due comunità e questo permette di dare un significato concreto alla parola Europa”.

Hanno partecipato a questa seconda visita anche la squadra di calcio USD Major che ha incontrato la squadra locale e un gruppo della pro loco di Montemaggiore che ha collaborato con i tedeschi alla realizzazione della cena italo tedesca di venerdì 25 giugno. Sabato 26 giugno è stata organizzata una visita guidata alla città di Strasburgo sede di alcune importanti istituzioni europee che si trova a pochi chilometri da Forbach.

Domenica 27 giugno ha avuto luogo l’incontro di calcio: Vs Forbach – ASDMajor, l’incontro si è concluso con un punteggio di 3 a 2 per la squadra tedesca, i ragazzi hanno passato poi il pomeriggio insieme a tifare per la Germania nel match dei mondiali Germania-Inghilterra.

Nel pomeriggio il vice sindaco di Montemaggiore Mario Ordonselli ha presenziato alla cerimonia per il primato della tavola di legno più lunga del mondo ottenuta da un unico pezzo di legno di oltre 45 m che si è svolto a Gausbach piccolo comune del comprensorio di Forbach. Come sottolineato dal vicesindaco in occasione dei saluti finali “sono stati 3 giorni intensi e ricchi di emozioni per i partecipanti e per le comunità gemellate in genere in cui si è approfondita la conoscenza reciproca, si sono stabiliti nuovi contatti e relazioni”.

Concetto ribadito anche dal sindaco della città di Forbach Kuno Kußmann che ha ricordato che “l’istituto del gemellaggio è un occasione importante per il processo di integrazione europea che si costruisce e consolida nel tempo, di norma occorrono molti anni affinché si arrivi a un vero e proprio gemellaggio, Montemaggiore e Forbach sono già a buon punto: le corali dei due paesi si sono incontrate lo scorso anno a Montemaggiore e quest’anno è stata la volta delle società di calcio, ogni anno mettiamo importanti tasselli verso la costituzione di una comunità forte e coesa”.
Il sindaco aggiunge inoltre che “nonostante il cambio di amministrazione avvenuto nel comune di Montemaggiore in un periodo molto delicato per il gemellaggio - a poco più di un anno dall’accordo – il progetto continua con la stessa intensità e forza e anzi ha potuto godere di stimoli e idee nuove”.

Ne sono un esempio la cena italo tedesca nella quale si sono potute gustare specialità tipiche del nostro territorio quali tagliatelle, formaggi, salumi e vino e specialità tedesche quali insalata di patate, carne, birra e il tipico dolce della foresta nera, altra idea nuova è stata l’incontro tra fra le due squadre di calcio che anche se si è concluso con un risultato negativo per gli italiani non ha impedito ai ragazzi di invitare la squadra tedesca a Montemaggiore il prossimo anno.

Ad oggi quindi le due comunità hanno molti punti e stimoli su cui lavorare per il consolidamento dell’istituto del gemellaggio e in particolare per organizzare la prossima visita dei cittadini tedeschi in Italia: enogastronomia, musica e sport sono tre elementi importanti su cui le due comunità continueranno a confrontarsi.

Schieppe, lettera aperta dei Comitati al Sindaco di Orciano di Pesaro e al Responsabile del Servizio Aria dell'ARPAM di Pesaro































Lettera aperta al Sindaco di Orciano di Pesaro e al Responsabile del Servizio Aria dell’ARPAM di Pesaro

Dal 14 giugno u.s., a Schieppe di Orciano, è installata una centralina di rilevamento mobile ARPAM per il monitoraggio della qualità dell’aria.

Non conosciamo ancora gli esiti delle prove, ma sin d’ora possiamo affermare che la centralina ha prodotto un ottimo risultato. Infatti sono anni che come residenti reclamiamo invano di conoscere i dati della qualità dell’aria che respiriamo; in più occasioni abbiamo richiesto l’esito dei controlli al camino dell’impianto Wafer Zoo S.r.l., quello avente portata di 210.000 metri cubi all’ora di fumi. Finora né il Sindaco di Orciano di Pesaro, né l’ARPAM, sono stati in grado di chiarire composizione e relative concentrazioni.

Ebbene dal 14 giugno, giorno dell’installazione della centralina, non abbiamo più notato fuoriuscire le ingenti emissioni dal camino dell’impianto che, al contrario, erano state segnalate alle autorità nell’ultimo periodo.

Ricordiamo in proposito che, sin dal 27.01.2007, il Presidente della Provincia ha ordinato all’ARPAM le verifiche analitiche ai camini dello stabilimento ed una campagna di monitoraggio dell’aria con utilizzo del Laboratorio mobile “In riferimento alla particolare ed urgente situazione di salvaguardia ambientale ed igienico sanitaria delle zone coinvolte dalla ricaduta delle emissioni prodotte dallo stabilimento si chiede, sulla base delle competenze assegnate all’ARPAM dalla legge 61 del 1994 e dalla legge regionale 60 del 1997, di procedere al più presto con l’esecuzione di verifiche analitiche ai camini dello stabilimento e con la pianificazione di una campagna di monitoraggio dell’aria tramite utilizzo del Laboratorio mobile, da eseguirsi nella zona già precedentemente identificata come significativa per un controllo rappresentativo. Tali azioni saranno finalizzate a tutelare la salute, l’ambiente e la qualità della vita delle popolazioni residenti nella zona tramite interventi miranti al rigoroso rispetto delle norme legislative vigenti”.

Per quale ragione le verifiche analitiche al camino non ci risulta siano mai state eseguite dall’ARPAM, mentre la campagna di monitoraggio con mezzo mobile viene effettuata a tre anni e mezzo di distanza dalla richiesta e NON nella zona identificata come significativa (San Liberio) per un controllo rappresentativo?

In attesa di conoscere le risposte, ma soprattutto in attesa che venga effettuata l’ordinata verifica delle emissioni al camino principale dell’impianto, vi proponiamo di lasciare il mezzo mobile ARPAM a Schieppe, dato che la sola presenza sembra produrre ottimi risultati!

Se proprio quella centralina vi servisse da un’altra parte, l’esasperazione dei cittadini è tale che non avremmo difficoltà a fornirvi un vecchio furgone e qualche antenna… a voi resterebbe solo di provvedere agli adesivi!





Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano





- Foto centralina di rilevamento mobile del 20.06.2010

- Foto impianto funzionante del 15.05.2010

San Lorenzo, il consigliere provinciale Antonio Baldelli: "Una circonvallazione a metà". Presentata una interrogazione


Il Presidente Ricci non risponde al PDL laurentino e allora Baldelli lo interroga sui tempi per la realizzazione del secondo stralcio della circonvallazione laurentina

Il Coordinamento comunale del PDL laurentino ha scritto, ormai da diverse settimane, una lettera aperta al Presidente della Provincia Ricci, interrogandolo sui tempi necessari al completamento della circonvallazione che dirotta il traffico veicolare della SP 424 fuori dal centro cittadino di San Lorenzo in Campo.
Il Presidente Ricci, però, non si è curato di rispondere, dimostrando una grande scorrettezza istituzionale e poco rispetto verso i suoi interlocutori.

È chiara, comunque, la difficoltà in cui versa l’Amministrazione provinciale in merito a questa vicenda.

La Provincia, infatti, ha pubblicizzato con grande enfasi la realizzazione di un’opera viaria che, in realtà, vedrà il termine forse solo fra qualche decennio e soprattutto che rimarrà inutilizzabile per altrettanto tempo.

L’Ente di via Gramsci ha progettato e dato il via ai lavori di realizzazione del primo tratto di circonvallazione, lavori già finanziati dall’ANAS, ma nulla ha fatto sapere sulla realizzazione del secondo e definivo tratto.

Se la situazione rimarrà invariata, San Lorenzo in Campo vedrà costruita una prima parte di variante che rimarrà inutilizzabile e che diverrà una delle tante opere incompiute che si possono trovare in giro per l’Italia.

Il primo stralcio di circonvallazione sarà inutilizzabile perché terminerà con una rotatoria che dirotterà auto e camion sulla SP “Arcevia –Sassoferrato”, una strada vecchia e angusta che non è assolutamente in grado di sopportare il traffico veicolare proveniente dalla SP 424.

Inoltre, nel momento in cui fra qualche decennio sarà forse completato il secondo tratto della circonvallazione, il primo tratto sarà divenuto obsoleto e bisognoso di costosi lavori di manutenzione, con evidente spreco di denaro pubblico.

Raccogliendo le preoccupazioni del PDL e, soprattutto, degli abitanti di San Lorenzo in Campo, in qualità di capogruppo provinciale di centrodestra, ho presentato un’interrogazione al Presidente Ricci (che questa volta sarà per legge obbligato a rispondere) in cui gli richiedo i tempi di realizzazione del secondo stralcio della variante e altre notizie in merito a tale annosa questione.



Antonio Baldelli – Capogruppo provinciale del PDL

mercoledì 30 giugno 2010

Fattoria Agrituristica Casale Venezia, suggestiva escursione guidata lungo il fiume Cesano

















La Fattoria Agrituristica Casale Venezia (Nidastore di Arcevia) domenica 4 luglio propone una bellissima e suggestiva escursione guidata lungo il fiume Cesano con la guida ambientale escursionistica Cristiano Ceccucci.

Questo il programma:

- ore 9,00
Ritrovo presso l'Agriturismo Casale Venezia;
trasferimento in zona acqua purgativa e partenza passeggiata (ore 9,30 circa)
- Percorso lungo il fiume Cesano "Sentiero della Bagnara" (T)
- Dall'acqua purgativa (che raggiungeremo in macchina) alla cascata di Monti
- Durata 3-4 ore compresi gli spostamenti
- Obbligatori scarponcini da trekking

Al termine della escursione pranzo in Fattoria

Questo il menù:
- Antipasto contadino
- Lasagne al forno
- coniglio in porchetta e pollo
- verdure di stagione
- dolci della casa
- acqua e vino

Dopo pranzo proiezione “L’Appennino pesarese tra immagini ed emozioni” a cura di Cristiano Ceccucci

T = PERCORSO TURISTICO. Itinerario su sentiero evidente, di breve durata e dislivello limitato

Il costo della giornata è di 25 euro

L'iniziativa si terrà solo se si raggiungeranno 10 persone iscritte.

E' necessaria la prenotazione entro sabato mattina telefonando a Valentino (328.6250093) o alla Fattoria Agrituristica (0731.982179), o inviando una mail a valentinop.biologici@libero.it - info@casalevenezia.com



www.casalevenezia.com

Serra, fumata bianca: la società di calcio s'iscriverà al prossimo campionato


La fatidica fumata bianca è arrivata. La società locale di calcio dopo un anno di Prima categoria, il primo della storia, ad alti livelli rischiava di non iscriversi al prossimo campionato.

Si erano fatte piuttosto insistenti nelle ultime settimane le voci relative alle difficoltà del Serra Sant’Abbondio a presentarsi ai nastri di partenza della stagione 2010-2011. Invece dopo diversi incontri tutto fortunatamente è rientrato.

Il vecchio gruppo dirigente che tanto bene ha fatto negli ultimi anni centrando successi in serie, rafforzato da alcuni nuovi ingressi, continuerà infatti a guidare il Serra Sant’Abbondio.
Il presidente Giovanni Guidi che due anni fa ha regalato la straordinaria promozione in Prima categoria ha deciso di rimanere al suo posto garantendo come sempre il massimo impegno.

La nuova società sarà composta inoltre dal vice Giampiero Tassi, dai direttori sportivi Maurizio Brunori e Domenico Savino, dal segretario Francesco Guerrieri e dai consiglieri Fausto Mollaroli, Mauro Masci, Simone Stefanelli, Maturo Rinaldi, Valerio Pigna e Paolo Agostinelli.
Tutti si stanno già adoperando per allestire una rosa competitiva per il prossimo anno.

“L’obiettivo come sempre – spiega Mauro Masci – sarà un campionato dignitoso magari cercando di raggiungere quei play off che quest’anno ci sono purtroppo sfuggiti solo allo spareggio. La guida tecnica sarà affidata ancora una volta a Daniele Polselli che ha già dato le direttive su tre o quattro colpi che la dirigenza dovrà mettere a segno. Della vecchia guardia partenti sicuri sono i fratelli Marcucci e bomber Santini, il resto della rosa è invece confermato. Ancora una volta questo piccolo paese calcisticamente parlando cercherà di stupire”.

Marotta, alla Notte Bianca i Grammar School: 3 ore di concerto con i classic del rock


MAROTTA- Il comitato organizzatore Notte bianca di Marotta svela un altro particolare della serata in programma per venerdì 13 agosto, uno dei momenti clou della festa.
Nel piazzale davanti a Villa Valentina, in uno scenario suggestivo, con il mare alle spalle e un grande palco e le architetture del suggestivo palazzo di fronte, si esibiranno i Grammar school, una band storica, anglo-italo-americana. Oltre due ore di concerto in cui si potranno ascoltare i classici di alcune leggende pop-rock del XX° secolo: i Beatles, i Pink floyd, Dire straits, Simon and Garfunkel, i Queen, i Bee gees, i Police, gli Eagles e tanti altri.
La formazione è così composta: Paul Manners, voce e chitarra, Filippo Montesi, voce e chitarra, Steve Pearson, batteria e zendrum, Checco Montesi, dietro le tastiere.

Il nome del gruppo viene tradotto in italiano letteralmente con “Scuola di grammatica”. Quindi, invece della solita cover band tematica, il gruppo si pone come educatore delle nuove generazioni in materia di una vasta e varia parte della musica pop-rock del secolo scorso e contemporaneamente “spolveratori” di memorie ed emozioni delle generazioni che hanno vissuto quell’epoca.
Durante l’esecuzione di ogni brano, le parole in lingua originale vengono proiettate su un maxischermo insieme alla traduzione italiana e a qualche immagine per aiutare a capire a fondo il senso di quella musica che magari è sfuggito per anni agli ascoltatori veterani e che, in questo modo, contribuisce ad abituare quelli più giovani a dare importanza al contenuto dei testi. La piazza diventa un’aula, il palco una cattedra e tutti a lezione di bella musica, divertendosi.

“Ma questa è solo una delle tante sorprese che emozionerà gli ospiti della Notte bianca di Marotta – assicurano gli organizzatori -. Stiamo lavorando a definire con cura tutte le altre novità, che sveleremo quanto prima”.
Intanto, per rimanere sempre aggiornati c’è il sito internet dell’evento www.nottebiancamarotta.it, con collegamenti all’album fotografico della scorsa edizione, al gruppo Facebook, al blog con i comunicati stampa e ai video caricati su Youtube dai ragazzi che hanno partecipato alla passata festa.

Il gruppo Facebook
http://www.facebook.com/?sk=messages&tid=1239334384401#!/group.php?gid=93700265795&ref=ts
Il canale youtube
http://www.youtube.com/user/grammarschoolband
La pagina My space
http://www.youtube.com/user/grammarschoolband

San Lorenzo, Pdl: "Ancora ambiguità e poca chiarezza da parte dell’amministrazione sul tema del fotovoltaico a terra!"



Poca chiarezza, poca trasparenza, troppe ambiguità: ecco il quadro che si delinea circa il comportamento dell’attuale giunta di centrosinistra che guida San Lorenzo, riguardo il tema di strettissima attualità del fotovoltaico a terra.

Prima il comunicato stampa dell’amministrazione “rimediato” appena un paio di giorni prima della nostra assemblea pubblica del 3 giugno scorso, che ha visto una nutrita partecipazione di popolazione, a riconferma dell’interesse sul tema. Poi l’incontro in teatro dove una ditta privata ha inaugurato un grande impianto a terra, che ha visto la presenza del Dott. Rovinelli dell’ufficio energia provinciale e del Sindaco di San Lorenzo in Campo Di Francesco, a fare gli onori di casa e a plaudere all’iniziativa. Forse la presenza del Sindaco ad una iniziativa che fa l’interesse di privati non è stata molto opportuna.. E poi ancora l’assessore all’ambiente Berti, che non perde occasione di imbastire un comunicato dopo l’altro, per ribadire la posizione dell’amministrazione laurentina sul tema, che sembra essere quanto mai ambigua e poco chiara.

Ma quello che sta accadendo sul nostro territorio è sotto gli occhi di tutti e sorge spontanea una domanda: come mai tante richieste nel nostro territorio comunale, quasi venti, e poche nei territori limitrofi? Ascoltati autorevoli pareri tecnici, la scusante spesso addotta dal sindaco, della presenza di una sottostazione elettrica nel nostro territorio, pare perdere di ogni valore.

Inoltre molti altri comuni hanno la stessa nostra conformazione territoriale favorevole agli impianti FV a terra, ma non hanno la stessa invasione di territorio che si prospetta invece nel nostro, anzi si è in parte già realizzata purtroppo..

Si tratta allora forse che alcuni personaggi locali stanno investendo molto su questi impianti e trovano nel nostro territorio non troppi impedimenti e vincoli?

Eppure è stato varato un regolamento comunale apposito che, come Berti si sforza ogni giorno di ricordarci, doveva proprio tutelare il territorio di San Lorenzo, ma è chiaro che tale regolamento è assolutamente inefficace.

Il regolamento predispone che gli impianti fotovoltaici a terra oltre 20kWp possono essere realizzati soltanto nelle “zone E”, ovvero le zone agricole.
Come si può tutelare il territorio se si rende possibile l’installazione solo in aperta campagna! Non sarebbe stato più giusto renderli realizzabili per lo meno anche nelle zone industriali, già destinate in previsione ad essere ricoperte da manufatti artificiali?

Occorre inoltre, nostro malgrado, rimarcare come l’assessore all’ambiente Berti nei suoi comunicati non perde mai l’occasione di dire come gli avversari politici stiano solo diffondendo inesattezze, riflessioni parziali e demagogiche, volte a creare confusione, al solo scopo di colpire l’avversario..
Non possiamo fare altro che rispedire al mittente nella maniera più risoluta e ferma possibile tali critiche e “riflessioni”, che dimostrano soltanto che in Berti il pluralismo, tanto decantato dal sul partito, è un’optional in chi fa politica attiva. Le sue frasi si commentano da sole, non necessitano di altre parole spese.
Ci interessa sottolineare solo che il PDL di San Lorenzo sta portando avanti delle battaglie che hanno come unico scopo quello di tutelare il bene e l’interesse di tutti i cittadini, come in questo caso, in cui vi è in gioco il nostro territorio e il nostro ambiente, unica “risorsa naturale” a costo zero che abbiamo, su cui puntare, investire e da tutelare per un rilancio economico dei nostri territori a chiara vocazione turistica di qualità.

Relativamente al regolamento comunale per gli impianti fotovoltaici a terra, il nostro gruppo consigliare PDL di minoranza ha più volte espresso le perplessità che anche oggi poniamo, redigendo mozioni al riguardo per modificarlo e renderlo più efficace nel salvaguardare il nostro ambiente.
Ma, come si sa, ogni proposta che viene dalla minoranza, in quanto tale, è quasi sempre destinata ad essere bocciata..
E’ stata infatti proposta una modifica alla “convenzione” allegata al regolamento, che richiedeva al soggetto attuatore dell’impianto di impegnarsi in contratto, e quindi in maniera molto più forte ed efficace rispetto al semplice rispetto di un regolamento eventualmente sempre impugnabile per illegittimità, ad adottare importanti misure di salvaguardia ambientale nella realizzazione ed esercizio dell’impianto stesso.
Risultato: mozione bocciata dalla maggioranza.
Ci spieghino in maniera chiara come mai hanno voluto rigettare tale proposta, che è semplicemente un rafforzativo di un punto del regolamento da loro redatto, e non certo una proposta “demagogica”, come direbbe Berti.

Altro punto importante: nell’ultimo consiglio comunale è stata portata dal gruppo consigliare PDL una mozione che impegnava il sindaco e la giunta a modificare il regolamento fotovoltaico in maniera tale da renderlo più efficace, per lo meno nel breve periodo e nell’immediato, allo scopo di arginare l’ondata di richieste, creando un “gruppo di lavoro” bi-partisan per raggiungere lo scopo, comune a tutti, almeno a parole, di salvaguardare il nostro territorio e il paesaggio.
Inoltre si richiedeva anche l’impegno a predisporre, nel più breve tempo possibile, una variante al PRG, unica via d’uscita veramente efficace a nostro parere, tale da individuare zone idonee e non all’installazione a terra di impianti fotovoltaici con potenza superiore a 20kW.
Tale variante avrebbe posto in maniera definitiva un ostacolo al dilagare di impianti nelle zone più caratterizzanti del nostro territorio comunale, imponendo vincoli che sarebbero stati estremamente efficaci.
Infatti in Conferenza dei Servizi del procedimento provinciale di Autorizzazione Unica, il comune esprime un parere tecnico riguardo gli strumenti urbanistici e vincolistici di cui è dotato, e quindi sarebbe ben difficile per la provincia autorizzare un impianto in deroga ad un vincolo che scaturisce da uno strumento di gestione del territorio redatto dal comune interessato.
Risposta alla proposta: la discuteremo al prossimo consiglio comunale, dato che è pervenuta in ritardo secondo il regolamento.

Non sarebbe stato più giusto discuterla al momento, dato che il tema interessa tutta la popolazione ed è di strettissima attualità? A quando il prossimo consiglio comunale?
Non ci sembra corretto moralmente prendere tempo su un tema del genere, visto che il “conto energia” che incentiva il fotovoltaico potrebbe subire variazioni entro l’anno, e quindi questa seconda parte del 2010 sarà veramente cruciale per il futuro da qui a 20 anni del nostro territorio.

Altro punto che occorre rimarcare riguarda i pareri tecnici che il comune di San Lorenzo in Campo ha espresso, ed esprimerà in futuro, in sede di Conferenza dei Servizi. Abbiamo già sollecitato l’Amministrazione ad una presa di posizione chiara in merito, informando i cittadini circa i pareri presi durante le istruttorie dei numerosi impianti fotovoltaici in progetto.
Non ci è giunta però notizia circa le prese di posizione del nostro comune riguardo i vari progetti presentati: sarebbe stato un ottimo segnale di trasparenza comunicare, in uno dei loro comunicati stampa, quali pareri sono stati espressi.
Inoltre nei progetti che sono stati assoggettati a Valutazione di Impatto Ambientale, il Comune ha la possibilità di esprimere il proprio parere sull’impatto ambientale del progetto: è stato espresso? In che modo? Con quali risultanze? Attendiamo fiduciosi presto una presa di posizione chiara anche in merito a questi temi..

Notiamo infine, con piacere questa volta, il comunicato dell’assessorato all’ambiente, che ha favorito l’approvazione di una delibera di giunta che impegni l’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino a valutare l’aspetto legato all’impatto ambientale cumulativo derivante dai vari impianti fotovoltaici a terra progettati nel nostro comune, alcuni separati soltanto da pochi metri, ma soggetti a due autorizzazioni distinte.
Sicuramente si tratta di un passo in avanti positivo da parte di questa amministrazione, resasi finalmente conto anche se tardivamente probabilmente, sotto la forte spinta della cittadinanza tutta e di alcune parti politiche, con il PDL Laurentino in prima linea su questo aspetto, di quello che potrebbe accadere sul nostro territorio nel giro di qualche mese. Questo a dimostrazione che il PDL non ha certo timore a riconoscere le azioni della maggioranza che vanno in senso positivo.

C’è comunque da dire che nel comunicato dell’assessorato viene posta “maldestramente” la questione dell’ingombro totale degli impianti in progetto.. Si dice infatti che se venissero tutti attuati (quasi 50 ettari) sarebbe sproporzionato rispetto al territorio comunale. Ma il limite posto dal regolamento comunale non è di 70 ha??

Avevamo probabilmente ragione noi del PDL locale allora, quando dicevamo che il limite posto è in realtà un “non-limite”!! E’ ormai quindi chiaro che il limite dei 70 ha non è affatto efficace alla tutela del territorio.

Valutiamo comunque positivamente l’iniziativa, anche se dobbiamo rimarcare che è limitativo porre tutto di nuovo in mano alla Provincia, quando anche il Comune potrebbe fare delle azioni incisive ed efficaci, come già sopra detto. Attendiamo comunque il testo ufficiale della delibera per esprimere un parere più completo.

La nostra azione comunque continua, con l’intento di salvaguardare quanto più possibile il nostro territorio, unica risorsa sfruttabile per il futuro.



Il Coordinamento Locale PDL
di San Lorenzo in Campo

San Costanzo, la scuola Materna estiva garantita anche alla bambina diversamente abile. Soddisfatta Margherita Mencoboni


La decisione tanto attesa è arrivata: anche la bambina diversamente abile di San Costanzo potrà frequentare la scuola materna estiva.
In un primo momento l’interrogazione del capogruppo consiliare del Pdl, Margherita Mencoboni, che chiedeva al Comune di garantire il servizio a due bambini diversamente abili non era stata accolta.
La Mencoboni non si è però arresa.
“Il giorno dopo il consiglio, mi sono sentita con il consigliere Stefanelli per chiedergli se era d'accordo su una proposta da fare al capogruppo di maggioranza per trovare le risorse per garantire l’insegnante di sostegno nel mese di scuola materna estiva. Stefanelli l'ha subito condivisa.
Ho quindi incontrato il capogruppo del Pd Piera Santi. Considerando che la spesa sarebbe stata inferiore ai 3600 euro perchè solo una bambina ha deciso di frequentare la Materna, ho proposto alla Santi che se non si trovavano 1.800 euro, una cifra irrisoria per un bilancio comunale, io, il capogruppo Stefanelli e i consiglieri Orietta Morbidelli e Giacomo Camilloni rinunciavamo ai gettoni di presenza del consiglio comunale per devolverli al capitolo del sociale fino a raggiungere il costo per garantire l'insegnante di sostegno.
Poi è stata convocata la mamma della bambina alla quale hanno chiesto di documentare che entrambi i genitori lavorassero e se era possibile lasciarla a scuola anziché 5, 3 ore, così la spesa sarebbe stata inferiore.
La famiglia ha accettato e quindi la bimba da lunedì 5 luglio potrà frequentare la scuola materna estiva”.
La Mencoboni è molto soddisfatta.
“Sono felice che l'assessore ai Servizi Sociali, Giorgi, dopo la mia interrogazione e la successiva proposta fatta con Stefanelli abbia ripensato a tutta la questione. Per questa bambina diversamente abile poter frequentare anche solo poche ore la Materna è veramente importante, per perseguire l’integrazione e superare ogni forma di emarginazione.
I problemi dei bambini diversamente abili devono essere al centro dell’attività amministrativa e maggioranza e minoranza hanno il dovere di cercare di risolverli insieme”.

San Lorenzo, l'Assessore Berti in Lussemburgo con il Coro Jubilate per promuovere il paese


L'Assessore alle Associazioni, Vincenzo Berti, ritiene la trasferta in Lussemburgo, dal 2 al 5 luglio, organizzata dall'Associazione “Coro Jubilate” decisamente importante per la valorizzazione e la promozione del nostro territorio e delle qualità turistiche e ricettive del nostro paese.

Su invito dell'Associazione corale locale prenderò parte, in qualità di rappresentante ufficiale del Comune di San Lorenzo in Campo, alla trasferta organizzata dalla stessa associazione in collaborazione con l'Associazione marchigiani in Lussemburgo, che ringrazio da subito per l'ospitalità e per l'importante opportunità che concederanno alla nostra corale, ed al paese intero, di esibirsi e di farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali.

Questa occasione di promuovere San Lorenzo in Campo anche in Europa verrà sfrutta in pieno dalla nostra amministrazione comunale che in collaborazione con il Coro Jubilate farà conoscere i prodotti tipici locali e i più importanti monumenti e luoghi turistici del nostro paese.

Inoltre durante la permanenza in Lussemburgo verranno pubblicizzate le realtà culturali e le aziende che operano sul nostro territorio e vi sarà un incontro con le autorità cittadine di Bertrange nell'ottica di instaurare un proficuo rapporto di collaborazione tra tale comunità ed il nostro paese.



Comunicato stampa

Marotta, da luglio "Mare sicuro" grazie alla Croce Rossa locale


Dal mese di luglio a Marotta il mare diventerà più sicuro. La Croce Rossa marottese, infatti, ha ideato in collaborazione con i Comuni di Mondolfo e Fano, l’associazione Bagnini di Marotta e il consorzio Bagnini, sotto la supervisione della Capitaneria di porto, l’importante progetto “Mare sicuro”.

L’obiettivo è di incrementare la protezione e la sicurezza dei bagnanti e consentire così di qualificare maggiormente le spiagge del litorale. Il progetto prenderà il via dal primo week-end di luglio e si ripeterà tutti i fine settimana e durante le festività, sicuramente fino ai primi dieci giorni del mese di settembre.

Il comitato della Cri di Marotta presieduto da Luciano Seri, metterà a disposizione un’ambulanza che sosterà sul lungomare, un gommone a motore sulla spiaggia, un pattino sos ed un quad 4x4 con le attrezzature necessarie per la rianimazione ed ovviamente il personale.
Si tratta di un gruppo, Opsa (Operatori di Postazione Salvamento in Acqua), specializzato in soccorso, recupero e manovre di rianimazione in mare. Un progetto che ha trovato immediatamente tutti d’accordo, dalle istituzioni ai privati.

Ma le iniziative del comitato locale non si esauriscono qui. La Cri di Marotta propone infatti fino a settembre la formula “Volontariato&Vacanza”, rivolta a tutti i volontari del soccorso e Pionieri d’Italia che hanno il desiderio di trascorrere una settimana o più a Marotta, supportando l’opera del comitato nei servizi di emergenza 118, trasporti sociali, Opsa e trasporto infermi.
Ma indubbiamente ancor più rilevante è il progetto Sorriso che prevede la realizzazione di un polo sanitario a fianco della sede del comitato, composto da poliambulatorio medico, piscina riabilitativa e piazzola per l’atterraggio dell’eliambulanza.

Manovra, Ricci e Galuzzi mandano le «buche» a Tremonti




PESARO – Hanno spedito l’asfalto stradale, con tanto di buche incluse, al ministro Giulio Tremonti. Un gesto simbolico forte, per chiedere a Roma la revisione della manovra.
Ma è solo l’inizio: se non sarà modificato il decreto, il presidente Matteo Ricci e l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Galuzzi ricorreranno ad altre azioni eclatanti: «Stiamo facendo tutto il possibile, ma se passerà così la Finanziaria saremo costretti a riconsegnare al Governo la competenza della manutenzione delle strade».
Ecco i motivi: «Abbiamo 1400 chilometri di strade provinciali – continuano Ricci e Galuzzi -, ma le risorse trasferite dallo Stato per la manutenzione e la tutela della sicurezza, in questi anni, sono state del tutto inadeguate. E i danni causati dal maltempo, negli ultimi mesi, hanno aggravato enormemente la situazione…».

Da via Gramsci è partita anche la richiesta dello stato di emergenza, «perché – evidenziano –, ci siamo trovati a fronteggiare 5 milioni di euro di danni. Non c’è stata alcuna risposta: non abbiamo avuto aiuti dallo Stato, di nessun genere». Poi la manovra: «Nonostante le difficoltà, stiamo intervenendo con tutti i mezzi per cercare di garantire la migliore percorribilità della rete viaria. La macchina provinciale sta lavorando con efficienza, ottimizzando risorse e forze disponibili. Ma con il decreto e il taglio ulteriore dei finanziamenti agli enti locali, avremo 140 milioni di euro in meno da qui al 2012: un bilancio insostenibile, con conseguenze drammatiche per tutti i servizi e le attività. E ci sono tagli del 67 per cento per i finanziamenti destinati a infrastrutture e strade: la conseguenza è che saranno impossibili anche gli interventi minimi sulla viabilità, con danni incalcolabili per i cittadini e il territorio».

Il messaggio di Ricci e Galuzzi è chiaro: «Senza la revisione della manovra, riconsegneremo le competenze a Roma. Insieme all’asfalto e alle buche…».

martedì 29 giugno 2010

San Lorenzo, Pdl: "Condanna ferma e risoluta della spregevole scritta apparsa sulle mura di San Vito"


A seguito della scritta vigliacca e ingiuriosa apparsa poco più di 48 ore fa sulle mura storiche del borgo di San Vito sul Cesano, recante una pesante offesa al sindaco, il Coordinamento Locale del PDL di San Lorenzo in Campo intende esprimere piena solidarietà ed appoggio umano al Sindaco Antonio Di Francesco.

Pur nel normale e sano dibattito politico locale, che sta animando le varie parti politiche su alcuni temi, un tale gesto è da condannare nella maniera più ferma e risoluta possibile. Un gesto vigliacco, anonimo, di una persona che non ha il coraggio di criticare l’operato dell’amministrazione nelle sedi e con le modalità opportune. Un gesto che nulla apporta al dibattito politico, ma che serve solo a colmare l’ego della mente disturbata che l’ha realizzata.

Auspichiamo infine che tale gesto non pregiudichi il normale dibattito politico e sociale che anima la nostra comunità, e che resti un fatto isolato, senza che nessun’altro emuli tale vile comportamento.

Ribadiamo ancora la nostra piena e convinta solidarietà e vicinanza umana al Sindaco Di Francesco, condannando nella maniera più assoluta il gesto e l’autore dello stesso.



Il Coordinamento Locale PDL di San Lorenzo in Campo
Coordinatore Davide Dellonti

San Lorenzo, "Sindaco 6 un buffone": la pesante scritta apparsa su un muro a San Vito


Che nel centro laurentino ci sia ormai da diversi anni la deplorevole moda di imbrattare muri con scritte e simboli un po’ tutti lo sanno.

Nessuno però si aspettava di trovare ieri mattina nelle mura all’ingresso della frazione di San Vito sul Cesano la pesantissima scritta: “Sindaco 6 un buffone”. Una frase vergognosa ed inaccettabile.

Con ogni probabilità il gesto è stato compiuto nella notte tra domenica e lunedì quando il traffico nella zona è praticamente assente. La scritta è stata realizzata con una bomboletta spray di colore nero. La voce immediatamente ha fatto il giro del paese.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale di San Lorenzo in Campo che subito hanno aperto le indagini.

Difficile comprendere i motivi che abbiano portato a compiere un atto così vile contro il sindaco Antonio Di Francesco anche perché il dibattito politico seppur acceso non lasciava certo immaginare che potesse sfociare a tanto.
Il primo cittadino gode tra l’altro di grandissima fiducia tra la cittadinanza. Appena un anno fa è stato confermato alla guida del paese con ben 1.252 voti (55.74%): quasi un plebiscito. Da allora è cambiato poco o niente.

In dodici mesi l’unica questione che ha agitato il panorama politico ed in parte anche la popolazione è stata quella legata al proliferare di impianti fotovoltaici a terra. Un tema di strettissima attualità e non è quindi da escludere che qualcuno con quella scritta abbia voluto criticare, in maniera totalmente sbagliata, l’operato dell’Amministrazione comunale. Difficile da dirsi.

In molti escludono questa ipotesi perché nonostante la discussione sull’argomento sia bollente nessuno in queste settimane sia a livello politico che di cittadini si è fatto promotore di iniziative rilevanti come raccolta di firme o manifestazioni di piazza.

Ma potrebbe anche essere tutt’altro il motivo dietro la frase, probabilmente nei prossimi giorni se ne saprà di più.

Nella passata legislatura bersaglio di scritte pesanti fu il capogruppo di minoranza in consiglio comunale, Bruno Montesi.
Nello stesso periodo erano apparse scritte razziste e intolleranti anche sul portone d’ingresso del centro di aggregazione socio-culturale della comunità mussulmana in via Oberdan. Un’escalation preoccupante che sembra purtroppo non aver fine.




Che ne pensi di questo episodio?
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Pergola, “Puliamo i nostri fiumi”: l’iniziativa dell’Amministrazione comunale a tutela dei fiumi Cinisco e Cesano


Dopo il progetto “Un pipistrello per amico”, con il quale la Giunta Baldelli ha deciso di installare alcune decine di bat-box (casette per pipistrelli) per combattere in modo tutto naturale l’invasione di zanzare nei mesi estivi, ecco un’altra importante iniziativa dell’Amministrazione pergolese rivolta alla tutela dell’ambiente.

L’Assessore all’Ambiente Mauro Renzi e l’Amministrazione Comunale hanno organizzato, per domenica 4 luglio, una giornata dedicata alla pulizia degli argini dei fiumi Cinisco e Cesano.

“Le passate Amministrazioni - sottolinea l’Assessore Renzi – non si sono mai preoccupate di monitorare e prendersi cura degli argini del Cinisco e del Cesano. Spesso, così, le sponde dei nostri fiumi si sono trasformate in discariche a cielo aperto a causa del materiale accumulatosi dopo le piene invernali ma anche per il comportamento di persone con scarso rispetto verso l’ambiente. Proprio per porre rimedio a tali situazioni, l’Amministrazione comunale ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia dei fiumi, coinvolgendo numerose Associazioni locali e provinciali.”.

Il ritrovo dei volontari avverrà di prima mattina presso il Parco del Mercatale. L’Amministazionee ha previsto vari punti di raccolta dei rifiuti che saranno poi trasportati in un unico luogo grazie ai cavalieri e ai cavalli dell’Associazione Country House di Pergola. Saranno infine i mezzi dell’Aset a conferirli in discarica, dopo la differenziazione dei rifiuti compiuta dagli stessi volontari. Alle 13 sarà infine offerto il pranzo a tutti i partecipanti.

Il Sindaco Baldelli e l’Assessore Renzi tengono a ringraziare e a citare tutte le Associazioni che hanno assicurato la loro presenza: Associazioni dei Cannisti e dei Pescatori di Pergola e di Fano, Gruppo Micologico Alta Val Cesano, Auser, Castrum Montis Roli, CMA, Avis, Enal e Protezione civile locale.

Un particolare ringraziamento è poi stato tributato dall’Amministrazione comunale agli sponsor dell’evento: 3D Design, Novaltek, MetalCesano, Casavecchia Piante, Aset, La Nuova Edilizia, Unipol, Olipress e Il Panda.

Amministrazione comunale di Pergola

Riciclaggio: scoperta truffa da 10 milioni di euro a banca di San Marino. Tra i denunciati anche un uomo residente a Mondolfo


(AGI) - Ancona 29 giugno.- La Guardia di Finanza di Ancona ha individuato, nell'ambito dell'operazione "Coupon", un gruppo criminale composto da italiani e rumeni, residenti nel territorio marchigiano, dedito al riciclaggio di proventi illeciti frutto di una truffa perpetrata ai danni di una banca di San Marino, per un importo superiore ai 10 milioni di euro.

Le indagini di polizia giudiziaria sono state coordinate dalla Procura della Repubblica dorica con lo sviluppo di mirati accertamenti bancari e valutari.

"L'attivita' investigativa - si legge in una nota delle Fiamme Gialle -e' stata condotta dal GICO del Nucleo di Polizia Tributaria ed ha permesso di individuare noti pluri pregiudicati che, mediante numerosi prestanomi titolari di imprese nazionali, sammarinesi e romene attive nel settore del commercio di autoveicoli, abbigliamento e calzature nonche' nell'offerta di servizi pubblicitari , sono riusciti ad accreditarsi presso un istituto di credito della Repubblica del Titano, ottenendo affidamenti e cospicue linee di credito non coperte da idonee garanzie. Le disponibilita' finanziarie, cosi' ottenute - prosegue la nota - sono state prelevate attraverso un convulso giro di assegni che ha alimentato numerosi conti correnti nazionali, intestati a soggetti attigui al promotore dell'illecita attivita' - S. M., 52 anni, originario di Fabriano ma residente a Senigallia - che ha creato una situazione di sofferenza per la banca truffata, contribuendo a causarne il dissesto".

Le rogatorie internazionali con la magistratura sammarinese hanno consentito di denunciare all'Autorita' giudiziaria di Ancona 16 persone, responsabili a vario titolo di riciclaggio di proventi illeciti.
Tra essi figurano, oltre al promotore, V. P., 51 anni, napoletano residente a Falconara Marittima , G. R., 68 anni di Fano residente a Mondolfo (Pesaro) , W. M., 60 anni di Fabriano.
L'operazione compiuta dalla Guardia di Finanza ha permesso di accertare inoltre violazioni alla normativa antiriciclaggio per importi rilevanti. Sono 20 i funzionari di banca, dipendenti di 13 istituti di credito di rilevanza nazionale, sanzionati per aver omesso di segnalare le operazioni finanziarie sospette che ammontano a circa 83 milioni di euro. (AGI) CLI/AN/Ing

San Lorenzo in Campo, scritta contro il sindaco. Guarda le foto





Questa la scritta apparsa ieri a San Vito sul Cesano contro il sindaco Antonio Di Francesco.
Più tardi pubblicheremo l'articolo.

lunedì 28 giugno 2010

Pergola, "La sinistra è capace solo di sparare una 'balla' dietro l'altra"


Il Popolo della Libertà, l'Udc, la lista "Per Cambiare Pergola" e La Destra con un comunicato rispondo agli interventi delle minoranze consiliari, del Partito Democratico e della lista Renzini.

LA SINISTRA HA SCRITTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIUDERÀ L’ASILO NIDO: FALSO

Questa è forse la peggiore delle tante bugie pronunciate dalla sinistra perché diffonde allarme fra i Cittadini e mette in apprensione alcune Famiglie pergolesi che non saprebbero a chi affidare, durante le giornate di lavoro, i propri figli. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ASSICURA CHE L’ASILO CONTINUERA’ LA SUA ATTIVITA’ COME SEMPRE E CHE LE NOTIZIE SULLA SUA CHIUSURA SONO STATE DIFFUSE DA IRRESPONSABILI PERSONAGGI CHE DOVREBBERO VERGOGNARSI DI CIÒ CHE DICONO E FANNO!

LA SINISTRA HA SCRITTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA FATTO CHIUDERE IL CINEMA “CAPITOL”: FALSO

Il cinema chiuderà per i lavori di ristrutturazione dell’immobile che lo ospita (finanziati per 979mila Euro dallo Stato) e la questione della sua futura riapertura riguarda esclusivamente la Diocesi, proprietaria della struttura, e il gestore del cinema stesso, i quali, sino ad oggi, non hanno trovato un accordo. Il Sindaco per facilitare questo accordo ha anche partecipato personalmente a due loro riunioni ma, ancora, le parti non sono riuscite a trovare un punto d’incontro.

LA SINISTRA HA SCRITTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA FATTO CHIUDERE IL MATTATOIO: FALSO

Il mattatoio comunale è stato chiuso dalla Giunta Borri che, in 5 anni, non ha predisposto la messa a norma della
struttura nonostante che l’Unione Europea lo avesse richiesto sin dal 2004. Fatto ancor più grave è che la sinistra ha fatto costruire nuovi edifici nella fascia di rispetto del mattatoio, pregiudicando definitivamente il suo futuro.
LA SINISTRA HA LA FACCIA TOSTA DI ACCUSARE GLI ALTRI DEI DANNI CHE ESSA STESSA HA CREATO IN DECENNI DI PESSIMA AMMINISTRAZIONE.

LA SINISTRA HA SCRITTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA FATTO CHIUDERE IL CHIOSCO DEL GIARDINO: FALSO

IL CHIOSCO DEL GIARDINO NON È STATO CHIUSO MA APRIRÀ PRESTO: l’Amministrazione comunale ha indetto sin dall’aprile scorso ben due bandi per l’assegnazione del chiosco del giardino, riducendo il prezzo dai 20mila Euro di affitto, che pagava il precedente gestore, a 11mila Euro. Ciò nonostante nessuno ha presentato offerte, complice anche il periodo di crisi che induce gli imprenditori a non investire. Grazie all’impegno della nostra Giunta, però, il problema è già stato superato, si è trovato un nuovo gestore e presto il giardino aprirà. Inoltre, non è vero che un fatto del genere non è mai accaduto in 50 anni (come falsamente scritto da PD e Lista Renzini) perché, anche nel 2007, andarono deserti i bandi
e l’amministrazione Borri affidò la gestione del giardino a un’associazione locale, ritardando l’apertura del chiosco.

LA SINISTRA HA SCRITTO CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA CHIUSO IL TEATRO: FALSO

Il Teatro è stato chiuso dal Commissario Prefettizio e non da questa Amministrazione, per causa di chi, in passato, ha utilizzato la struttura senza curarsi che le misure di sicurezza fossero a norma. Nessun Amministratore responsabile può porre in pericolo l’incolumità dei propri Concittadini (anche se in passato ciò è avvenuto). Se in assenza delle misure di sicurezza richieste per legge dovesse accadere un grave incidente, chi ne avrà la responsabilità giuridica e
soprattutto morale? Ad ogni modo, l’Amministrazione comunale è impegnata a risolvere questo problema ereditato dai passati amministratori.



CARI COMPAGNI DEL PARTITO DEMOCRATICO E DELLA LISTA RENZINI NON VI VERGOGNATE DI FARE POLITICA SOLO CON LE BUGIE?


Comunicato stampa

Manovra, il consiglio provinciale chiede modifiche. Riccardo Pascucci ha ufficializzato la fuoriuscita dall’Idv, siederà nel Gruppo misto




PESARO – «Si sta avvicinando il dibattito in Senato e gli emendamenti devono essere presentati entro il 5 luglio. Dobbiamo discutere oggi per modificare la manovra, altrimenti è tardi…»
In consiglio provinciale Renzo Savelli (Rc) ha chiesto di votare l’urgenza per anticipare il suo ordine del giorno: l’opposizione si è rifiutata, uscendo dall’aula.
Per il capogruppo del Pdl Antonio Baldelli, «vengono stravolti i lavori: ci sono ordini del giorno che aspettano di essere discussi da ottobre. La conduzione della maggioranza è arrogante: tutti i consiglieri hanno gli stessi diritti…». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Giorgio Cancellieri (Lega).
Ma, dall’altra parte, il capogruppo del Pd Domenico Papi ha osservato: «Andava discusso, c’erano le condizioni perché l’ordine del giorno riguarda tutti».
Matteo Ricci: «E’ un’uscita incomprensibile, la protesta è bipartisan in tutta Italia ma da noi l’opposizione è spaccata sul tema, perché alcune amministrazioni di centrodestra hanno aderito al documento per la modifica del decreto predisposto in conferenza delle autonomie. Noi rappresentiamo gli interessi di tutti i cittadini, non dei partiti. Dobbiamo continuare a spiegare l’impatto della manovra, e batterci per la sua modifica: altrimenti le conseguenze saranno drammatiche. Evidentemente, nell’opposizione, non tutti hanno la spina dorsale e il coraggio di Formigoni o della Polverini, che hanno fatto un’analisi reale della situazione…».
I numeri sono quelli già evidenziati: 140 milioni di euro in meno da qui al 2012 per Provincia e Comuni. Il numero legale è stato comunque garantito dalla maggioranza e alla fine è passato il documento di Savelli: «Abbiamo fatto le nostre proposte: è una contromanovra che non ricade su cittadini e enti locali ma sui ricchi – ha spiegato il consigliere di Rc-. Vogliamo inviarla al Governo…». Nell’ordine del giorno, tra l’altro, si chiede di considerare «la riduzione del numero dei ministeri; la lotta all’evasione fiscale; la riduzione del prelievo fiscale su stipendi da lavoro e basse pensioni; una tassa del 5% sui patrimoni superiori al milione di euro».
In apertura di seduta Ricci, interpellato da Daniele Sanchioni (Pd), ha puntualizzato sulla situazione relativa all’ex zuccherificio di Fano: «E’ necessario guardare all’area in termini strategici. Abbiamo lanciato l’idea della Cittadella del Sapere per risolvere problemi collegati tra loro. E fornire opportunità concrete per edilizia scolastica, valorizzazione del centro storico e ripresa economica». Poi ha proseguito: «La risposta è stata negativa, ma dopo le elezioni ci hanno nuovamente chiesto di collaborare. Durante il sopralluogo, la proprietà ha chiuso sulle nostre proposte. Abbiamo messo a disposizione il nostro tecnico per aprire un tavolo progettuale, che ad oggi non è stato ancora costituito. Ci hanno chiesto di partecipare come protagonisti, ma poi siamo stati tagliati fuori». Non solo: «Si è aggiunto, nel frattempo, un nuovo episodio grave: il catalogo che promuove il centro commerciale. Ed è un episodio che andrebbe chiarito al più presto. C’è anche lo slogan: “Madonna Ponte, un grande centro vicino al centro”. Se l’obiezione è che si è gia costruito, rispondo che la pubblica amministrazione non può essere messa davanti al fatto compiuto: non è un valido argomento…». Conclusione: «Vorremmo dare una mano: servono scelte che vadano a vantaggio dei i cittadini e chiediamo il tavolo progettuale, come già concordato. Altrimenti, se si proseguirà su questa strada, possiamo fare solo ciò che ricade nelle nostre competenze: verificheremo la compatibilità della eventuale variante al Ptc attuale e a quello futuro...».

Interpellanza di Giulio Tomassoli (Pdl) sull’elettrodotto Teramo-Fano: «Passerà sopra le case della gente: che effetti ci sono per la salute? E’ tecnicamente possibile interrare l’infrastruttura, evitando danni per la cittadinanza…».
Ha risposto l’assessore Massimo Galuzzi: «Terna, che è la concessionaria pubblica del Governo, sta studiando l’intervento per il raddoppio della rete esistente di alta tensione. Sulla questione, la Provincia ha competenze esclusive di coordinamento e raccordo: abbiamo già attivato i tavoli di concertazione con i Comuni interessati, Terna e l’Arpam. Si stanno acquisendo tutti gli elementi perchè i Comuni, che sono i principali interlocutori, possano valutare con grande attenzione la proposta avanzata».
Tra gli altri, è passato l’ordine del giorno, proposto da Gabriele Berardi (Pd) e firmato da tutti i capigruppo, «per il trasferimento della proprietà dell’immobile dell’ospedale “Sacra Famiglia” di Novafeltria e del fabbricato destinato a residenza sanitaria assistenziale dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna», considerato che «il mancato trasferimento «danneggia i cittadini della Valmarecchia con grave danno alla sicurezza e alla salute della popolazione».

Mentre Riccardo Pascucci ha ufficializzato la fuoriuscita dall’Idv: «Da oggi siederò nel Gruppo misto. Il divieto di cumulo di cariche, deliberato dall’esecutivo nazionale del partito, deve valere per tutti: su 5 casi analoghi nelle Marche – e per qualcuno è triplo incarico -, per 4 sono state rilasciate deroghe, per me c’è stata discriminazione. E questo è fuori luogo, per un partito che si considera paladino della giustizia e delle regole. Il mio rammarico è che non possa sedersi in questa assemblea, come naturale successore, Federico Rovinelli: un giovane capace e brillante, socio in agenzia del vicepresidente Davide Rossi. Confermo il mio pieno appoggio al centrosinistra, come da mandato elettorale, sia in Comune che in Provincia…».

San Lorenzo in Campo, il coro Jubilate in trasferta in Lussemburgo


Il coro Jubilate di San Lorenzo in Campo sarà a Bertrange dal 2 al 5 luglio su invito di Furio Berardi, presidente della Associazione Marchigiani in Lussemburgo.
Questa prima trasferta all’estero è motivo di grande soddisfazione per il presidente Aldo Fortuni e per tutti i suoi coristi e rappresenta un significativo riconoscimento per l’intensa attività musicale svolta in questi anni dalla corale laurentina con grande successo.
Il coro Jubilate, diretto da Olinto Petrucci, con alla fisarmonica il Maestro Daniele Rossi, si esibirà in due concerti organizzati dalla Associazione Marchigiani in Lussemburgo con il patrocinio del Comune di Bertrange e dell’Istituto Italiano di Cultura del Lussemburgo.

Nel primo concerto, sabato 3, presso la sala Arca di Bertrange, verrà presentato un programma di canti folcloristici, espressione più genuina della cultura popolare italiana, che rappresenterà un piacevolissimo escursus per le regioni dal Nord al Sud d’Italia.
Il secondo concerto avrà luogo domenica 4 nella cripta della Cattedrale con la proposta di un repertorio sacro comprendente brani polifonici di grandi compositori dal XVI al XX secolo: Arcadelt, Gabrieli, Palestrina, Mozart, Rachmaninov, Zanchetti. Il programma della permanenza a Bertrange prevede anche un saluto da parte delle autorità cittadine ed escursioni turistiche con visite alla città e al Granducato di Lussemburgo.
L’incontro con l’Associazione Marchigiani in Lussemburgo rappresenterà per i coristi del Coro Jubilate, accompagnati in questa trasferta dall’assessore Vincenzo Berti, in rappresentanza ufficiale del Comune di San Lorenzo in Campo, anche un’ottima occasione per promuovere l’immagine del territorio laurentino e fare conoscere le realtà sociali, culturali e produttive che vi operano.

Marotta, Carlo Diotallevi: "Ripascimento scarso e tardivo e rimane il nodo delle scogliere. Dalla Regione non vogliamo più elemosina!"


La Regione Marche ha comunicato lo stanziamento dei fondi per il ripascimento delle spiagge marottesi. Una buona notizia? Secondo il capogruppo della lista civica “Per Cambiare”, Carlo Diotallevi, l’intervento è scarso e tardivo.

“Purtroppo siamo già a fine giugno e questi fondi sarebbero stati utili due mesi fa quando i bagnini ed il Comune hanno iniziato l’opera di sistemazione delle spiagge. Invece la Regione, forse alle prese con nomine e poltrone da spartire, ha perso come al solito tempo prezioso e si è svegliata solo ora. Nel frattempo il Comune ha anticipato prontamente di tasca sua una parte delle cifra, circa 8000 euro, per permettere ai bagnini di sistemare alla meglio le spiagge. C’è da notare poi che la cifra stanziata dalla Regione, 40.000 euro, è inferiore ben del 33% a quella degli anni scorsi mentre la situazione delle spiagge marottesi è notevolmente peggiorata”.

Che fare?

“A questo punto chiediamo al Comune di Mondolfo quantomeno di destinare i restanti 32000 euro assegnati tardivamente dalla Regione solo ed esclusivamente per la sistemazione delle spiagge e che questi non vadano a finire ora per spese varie ed eventuali diverse dallo scopo originario dello stanziamento.
Purtroppo non possiamo dirci per nulla soddisfatti degli interventi della Regione a salvaguardia delle nostre coste infatti al di là dei fondi per il ripascimento il vero nodo ancora irrisolto è quello delle scogliere che parzialmente e mal realizzate non funzionano andando di anno in anno a ridurre la spiaggia disponibile. I lavori degli ultimi anni al di là delle promesse non hanno risolto un bel nulla e le mareggiate dello scorso fine settimana hanno completato l’opera di erosione invernale.
Insomma la situazione non è più sostenibile e dalla Regione non vogliamo più elemosina ma risposte e progetti concreti per risolvere una volta per tutte il problema dell’erosione delle nostre spiagge anche perché in questo contesto la Bandiera blu recentemente assegnataci appare sempre più solo come una colossale presa in giro”.

San Lorenzo in Campo, encomio solenne al carabiniere Donatello Pratini


Un gesto bellissimo e di grande altruismo premiato con una scelta altrettanto rimarchevole da parte dell’Amministrazione comunale.
La giunta comunale laurentina su proposta del sindaco Antonio Di Francesco ha deciso di conferire nei giorni scorsi, un encomio solenne al carabiniere Donatello Pratini.

La motivazione dell’encomio, oltre a quelle di carattere generale riguardante l’impegno profuso quotidianamente nell’assolvimento dei compiti di tutto il Comando della stazione dei carabinieri del centro cesanense, fa riferimento al pronto intervento operato dall’Appuntato dei carabinieri Donatello Pratini il quale, alcune settimane fa, dopo aver avuto notizia che una signora di San Lorenzo in Campo non rispondeva alle chiamate dei vicini di casa, è prontamente intervenuto arrampicandosi sul tetto della abitazione di due piani forzando il lucernaio dell’appartamento e prestando i primi importanti soccorsi alla donna. La signora ora si trova ricoverata presso l’ospedale di Pergola.

Una decisione quella del sindaco Di Francesco e della giunta comunale, ovviamente all’unanimità, che vuole sottolineare il grande coraggio ed altruismo dell’Appuntato dei carabinieri Donatello Pratini che non ha esitato a rischiare la propria vita per salvare quella di altre persone.

L’Amministrazione comunale ha trasmesso la delibera oltre all’Appuntato e alla stazione dei carabinieri di San Lorenzo in Campo, al Comando della compagnia di Fano, a quello provinciale e regionale dell’Arma, al Prefetto e al Questore di Pesaro.

Marotta Unita, il sogno può diventare realtà: al via la raccolta firme


Ci siamo, la raccolta di firme per arrivare all’attesa unificazione di Marotta è ai nastri di partenza. Questa mattina il presidente del Comitato Pro Marotta Unita, Gabriele Vitali, si recherà in Regione per ritirare i moduli composti dal testo della proposta di legge, presentata a maggio, con venti spazi per le firme.

Con i moduli in mano, il Comitato ne ha chiesti 400, si avranno a disposizione 6 mesi per raccogliere le 5.000 firme necessarie con allegati tutti i certificati elettorali. Tutti i firmatari devono essere residenti nella Regione Marche.
Con la proposta di legge a iniziativa popolare, si intende attivare la procedura che prevede il referendum consultivo delle popolazioni interessate. Questo aspetto è un nodo fondamentale da sciogliere. Non spetta ai promotori stabilirlo, ma alla Regione quando, una volta raccolta e verificate le firme, verrà indetto il referendum.

Il Comitato ha suggerito di far votare solo Marotta di Fano. L’iniziativa si propone di unificare tutto il territorio di Marotta con il Comune di Mondolfo. La scelta è dettata da motivi di ordine logico e pratico. A Mondolfo appartiene circa l’80% del territorio di Marotta, e nella stessa proporzione vi risiedono i suoi abitanti.

“Si vuole una Marotta unita – spiega Vitali – perché sia possibile una programmazione razionale e democratica del territorio, per uno sviluppo socio-economico e culturale aderente alle esigenze della popolazione. Il tumultuoso sviluppo degli ultimi anni ha comportato notevoli differenze sul piano amministrativo e sulla gestione. Marotta si trova ad avere due strumenti urbanistici, due progetti e sistemi fognari, due acquedotti, disposizioni amministrative diverse. Ciò perché obiettive difficoltà di carattere burocratico e la differente programmazione di due Comuni molto diversi, hanno impedito momenti di incontro e organici interventi per le due parti”.

Il Comitato ha convocato per giovedì alle ore 21 presso la sala della Croce Rossa, un’assemblea generale dei soci e sostenitori. Verrà illustrata la proposta di legge a iniziativa popolare, quindi ci si organizzerà per la raccolta di firme.

Altro punto importante all’ordine del giorno è la questione legata alla circonvallazione di Marotta. Il Comitato ad aprile organizzò una grande manifestazione di protesta contro l’attuale progetto, solo un chilometro, in pratica fino a via della Vecchia Osteria, che vedrà la luce a monte dell’autostrada, come “opera compensativa” nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’A14. L’obiettivo è il prolungamento della complanare fino a Torrette. Da allora poche novità. Non è da escludere un’altra iniziativa eclatante.


Marotta unita: una storia infinita. Correva l’anno 1959 e la popolazione della Berlino dell’Adriatico, divisa ora come allora in tre Comuni, Fano, Mondolfo e San Costanzo, era in fermento per avere un Comune autonomo. A settembre venti marottesi marciarono verso Roma per ottenere l’autonomia. Il progetto non andò a buon fine soprattutto per la caduta del Governo di allora.

Ora l’obiettivo non è l’autonomia ma bensì l’unificazione sotto il Comune di Mondolfo. Il Comitato ci provò nel 1981 ma il referendum non andò a buon fine.
Da allora tante novità a cominciare dalle delibere con le quali i consigli comunali di Mondolfo e Fano hanno chiesto alla Regione di attivarsi per risolvere l'annosa problematica.
L’attuale proposta di legge, rispetto a quella del 1980 presenta differenze sostanziali, su tutte l’indicazione del nuovo confine, che è stato limitato all’intero abitato di Marotta.