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sabato 3 luglio 2010

Orciano, la protesta di un cittadino: "Un farmaco per i malati di Alzheimer introvabile da giorni"


“Che servizio sanitario è il nostro se non riesce ad assicurare nemmeno le medicine a pagamento?”

E’ l’interrogativo che rivolge alle Istituzioni, Gilberto Ciaramicoli, cittadino di Orciano, dopo essersi imbattuto in una vicenda sconcertante.

“Da alcuni giorni, per necessità di un familiare, sono venuto a conoscenza che nelle farmacie di tutta Italia non è purtroppo più disponibile il “Talofen” un medicinale che viene normalmente usato nel trattamento del malati di Alzheimer.
Da diversi giorni telefono ai vari numeri della nostra Asur per avere informazioni a riguardo, ma il più informato sono io.
Ho provato a telefonare anche alla About Products, ex Solvay Farma spa di Grugliasco, in provincia di Torino, titolare dell’immissione in commercio, e alla Pierrel spa di Milano, produttore e controllore finale del medicinale”.

Che le hanno risposto?

“L’unica risposta che ho avuto è stata che per un disguido del produttore, il materiale non è momentaneamente disponibile. Lo dovrebbe essere fra 10 giorni. E nel frattempo i malati? Non è questa una semplice medicina per un raffreddore che può essere sostituita con un’altra. Perché nessuno si preoccupa di queste cose e le famiglie con anziani di oltre 80 anni vengono lasciate sole? Che servizio sanitario è quello che prima ti “lega” il malato ad una terapia e poi non è capace di mantenere la disponibilità del medicinale sulla normale rete commerciale delle farmacie? Per capire meglio il problema – conclude Ciaramicoli – l’assessore e il ministro alla Sanità dovrebbero stare un giorno in un centro per malati di Alzheimer senza “Talofen”. Allora si che capirebbero!”

Gilberto Ciaramicoli per avere ulteriori spiegazioni sull’assurda vicenda, ha segnalato la questione anche al servizio sanità e al presidente della Regione Marche.

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