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sabato 26 dicembre 2009

San Costanzo, si presenta il cortometraggio di Nicola Sorcinelli "La neve non fa rumore"




Comune di San Costanzo
Assessorato alla Cultura

Presentazione del cortometraggio
"LA NEVE NON FA RUMORE" di Nicola Sorcinelli
Teatro Della Concordia domenica 27 dicembre ore 17:30

Nicola Sorcinelli il giovane cineasta sancostanzese che si sta facendo notare con i suoi piccoli e "corti" capolavori presenterà nella suggestiva cornice del Teatro Della Concordia di San Costanzo il suo ultimo lavoro "LA NEVE NON FA RUMORE".

Partecipano:
Filippo Sorcinelli - Assessore alla Cultura del comune di San Costanzo
Margherita Pedinelli - Sindaco del Comune di San Costanzo
Luca Caprara - Esperto di cinema

Saranno presenti:
Il regista Nicola Sorcinelli
L'attrice Nastro d'Argento Barbara Folchitto
Lo sceneggiatore Tommaso Capolicchio


SINOSSI
Una donna, viene rapita e si ritrova prigioniera in un luogo imprecisato insieme ad un ragazzino. Lui si comporta in modo strano, sembra volerla aiutare ma non è in grado di spiegarle il motivo del rapimento. Tra i due nasce un rapporto di reciproco aiuto e, solo quando Carlo aiuterà Barbara a scappare lei scoprirà il suo tragico destino.

Regia Di Nicola Sorcinelli
Soggetto Di Nicola Sorcinelli

Sceneggiatura Di Tommaso Capolicchio
Fotografia Piero Barazzoni
Musiche Giovanni Bedetti
Scenografie Francesco Fornaciari

Con
Barbara Folchitto
Nicolò Diana
E Con Anna Gigante


NICOLA SORCINELLI
Nasce a Cattolica il 26 gennaio del 1987, vive la sua infanzia nella cittadina di San Costanzo (PU), frequentando nella stessa, le scuole di primo e secondo livello.
Regista, inizia il suo percorso artistico durante l’infanzia tra i banchi di scuola organizzando assieme ad amici i primi esperimenti/corti, utilizzando il solo mezzo a disposizione, una grossa Cinepresa del suo vicino di casa. Inizia così una lunga serie di lavori assieme ai compagni di scuola e agli amici d’infanzia che lo porteranno a realizzare le prime opere e a vincere i primi premi all’età di 14 anni.
Qualche anno dopo inizia una vera e propria collaborazione con gente tecnicamente molto più esperta nel settore, gente appassionata della stessa arte, grazie alla quale realizza diverse opere in stretta collaborazione, vincendo numerosi premi nazionali ed internazionali, entrando cosi, anche, nella classifica dei 100 orgogli marchigiani.
Lavora come assistente alla regia su vari set Italiani, che gli permetteranno di entrare in contatto con professionisti del Cinema.
Il suoi ultimi due cortometraggi sono “La Neve non fa Rumore” e il cortometraggio-pubblicità progresso “Il Pennarello Nero” entrambi girati nel 2009.


PREMI E RICONOSCIMENTI:
1. Miglior film “Il tramonto dei Viandanti” al concorso “Opera Prima di Urbania 2004”
2. Selezione Ufficiale “Colori nel Buio” al “San Remo Film Festival 2005”
3. Riconoscimeto speciale della Giuria “La Guerra non ha Colori” al “Murgia film festival 2007”
4. Miglior fotografia “La Guerra non ha Colori” al “Murgia film festival 2007”
5. Finalista “La Guerra non ha Colori” al “Fano International Film Festival 2007”
6. Miglior film “La Guerra non ha Colori” al “Festival del cortometraggio Baia Flaminia 2008”
7. Miglior Film “Quante Ancora?” al “Punto di vista Film Festival 2008”
8. Miglior Film “Quante Ancora?” al “Fano International Film festival 2008 – Mediateca Marche”
9. Finalista “Quante Ancora?” al “Corti in Piazza 2008”
10. Proiezione Ufficiale, fuori concorso “Quante Ancora?” presso “Association of Greek film producers – directors 2008 – Grecia”
11. Miglior film a tema libero “La Cacciatrice di Rane” all’”Achille D’oro 2009”
12. Miglior soggetto “La Cacciatrice di Rane” al Punto di Vista Film Festival 2009”

Cinema
˚ “Il Tramonto dei viandanti” (corto) Regista autore sceneggiatore
˚ “Colori nel Buio” (corto) Regista autore sceneggiatore
˚ “Vedo/ non Vedo” regia di Tommaso Capolicchio – aiuto regia
˚ “La Guerra non ha Colori” (corto) Regista autore co-sceneggiatore
˚ “Lacrime Invisibili” (corto) Regista autore sceneggiatore
˚ “Quante ancora?” - pubblicità progresso – Regista autore sceneggiatore
˚ “La Cacciatrice di Rane – Una Pagina della mia vita” (corto) Regista autore co-sceneggiatore
˚ “PachaMama” – spot – regista autore sceneggiatore
˚ “La Neve non fa Rumore” (corto) - Regista – autore
˚ “Il pennarello Nero” (corto) - Regista autore sceneggiatore

TV:
˚ “La Stella della Porta Accanto” regia di G. Albano – Titanus - RaiUno – assistente alla regia

Teatro:
˚ “Il Club delle Piccole morti” di Tommaso Capolicchio, regia C. Angeli – aiuto regia

giovedì 24 dicembre 2009

Tanti auguri di Buon Natale ai lettori de L'Occhio della ValCesano


Tanti auguri di un Natale felice e sereno a tutti i lettori de L'Occhio della Valcesano

Gesù Bambino - Francesco De Gregori


Gesù piccino piciò, Gesù Bambino,
fa che venga la guerra prima che si può.
Fa che sia pulita come una ferita piccina piciò,
fa che sia breve come un fiocco di neve.
E fa che si porti via la malamorte e la malattia,
fa che duri poco e che sia come un gioco.
Tu che conosci la stazione e tutti quelli che ci vanno a dormire,
fagli avere un giorno l'occasione di potere anche loro partire.
Partire senza biglietto, senza biglietto
volare via, per essere davvero liberi non occorre la ferrovia.
E fa che piova un pò di meno sopra quelli che non hanno ombrello
e fa che dopo questa guerra il tempo sia più bello.

Gesù piccino piciò, Gesù Bambino
comprato a rate, chissà se questa guerra potrà finire prima dell'estate,
perchè sarebbe bello spogliarci tutti e andare al mare
e avere dentro agli occhi, dentro al cuore,
tanti giorni ancora da passare.
E ad ogni compleanno guardare il cielo
ed essere d'accordo e non avere più paura,
la paura è soltanto un ricordo.

Gesù piccino piciò, Gesù Bambino alla deriva,
se questa guerra deve proprio farsi fa che non sia cattiva.
Tu che le hai viste tutte e sai che tutto non è ancora niente,
se questa guerra deve proprio farsi fa che non la faccia la gente.
E poi perdona tutti quanti, tutti quanti tranne qualcuno,
e quando poi sarà finita fa che non la ricordi nessuno.

Tanti auguri di Buon Natale

Tanti auguri di un Natale felice e sereno a tutti i lettori de L'Occhio della Valcesano

Tanti auguri di un Natale sereno e felice

Tanti auguri di un Natale felice e sereno a tutti i lettori de L'Occhio della Valcesano

mercoledì 23 dicembre 2009

Valcesano, sicurezza: per la Lega Nord bisogna correre ai riapari. Nadio Carloni: "Servono telecamere e maggior presenza delle forze dell'ordine"


Il tema della sicurezza è sempre di strettissima attualità, tanto più in questi giorni dopo la rapina messa a segno all’Eurospin di Castelvecchio, il tentato furto nella villa del sindaco di Mondavio e gli arresti a San Lorenzo in Campo ed Orciano. Per la Lega Nord bisogna correre ai ripari.
“Da tempo – esordisce Nadio Carloni, responsabile della Lega Nord della valle del Cesano – dicevamo che il territorio si avviava inesorabilmente ad assorbire gran parte della microcriminalità della costa e delle città più importanti. Un situazione da noi avvertita e segnalata dopo le numerose rapine, i molti furti nelle abitazioni e gli arresti avvenuti nel territorio. Ora però bisogna seriamente correre ai ripari. La gente non ne può più e la paura ormai assale la maggior parte dei cittadini. Ormai anche i nostri paesi, le contrade e campagne non sono più quell’oasi felice dipinta da molti politici e amministratori. La Lega è pronta a far la sua parte sul tema della sicurezza. Le cronache dei giornali locali di questi giorni ci mostrano la cruda realtà e un fenomeno in continua ascesa.
Ci faremo promotori di alcune proposte per sensibilizzare gli amministratori e i cittadini indirizzate a provare di risolvere o almeno limitare, questo preoccupante fenomeno”.
Quali?
“Intanto chiediamo che i sindaci inizino a pianificarsi e a progettare interventi seri e risoluti come la collocazione di telecamere nei punti strategici, l’aumento dei punti luce, l’accensione dell’insegne dei negozi anche di notte, maggiore presenza sulla strade delle forze dell’ordine. In questo caso crediamo che la polizia comunale di tutti i comuni si debba organizzare in un’unica struttura in maniera da predisporre e attuare turni notturni nei centri e nelle zone periferiche e servizi spalmati nell’intero territorio. Anche le stazioni dei carabinieri vanno rafforzate e rese maggiormente efficienti. Non è pensabile che già dal pomeriggio non vi siano più a disposizione pattuglie per il pronto intervento. I presidi dei carabinieri vanno rafforzati ma per far questo, vanno aumentate le risorse e il numero degli addetti. L’On. Luca Paolini, sta seguendo il problema e a breve porterà e sosterrà al Ministro dell’Interno Maroni le istanze del territorio riguardo la sicurezza”.

Frontone, batte forte il cuore: consegnato un assegno di 2.500 euro a Telethon


Si è svolta domenica sera, l'evento dell'anno 2009. A conclusione della locale
maratona, il 20 dicembre a Frontone Telethon ha festeggiato il 20 anniversario
in una giornata densa di appuntamenti.


"La domenica mattina - spiega l'assessore Eleonora Marochi - grazie anche alla neve caduta abbondantemente (ma purtroppo già sciolta) si è tenuta la "sciata per Telethon" appuntamento unico sul panorama addirittura nazionale! Dato che nemmeno le più importanti località sciistiche lo hanno mai proposto. Ma a Frontone, grazie all'ASD Monte Catria Ski and Bike, anche questo è stato possibile. Per quanto riguarda la raccolta fondi, come più volte indicato, ha avuto inizio durante le domeniche del Mercatino e si è conclusa domenica con la consegna di un assegno di €2.500,00 per Telethon. Una cifra considerevole, dovuto in parte alla numerosissima partecipazione (140 persone), ma ancor più grazie all'impagabile contributo di tutti gli esercenti di Frontone e non solo, di Associazioni, in primis la locale Pro Loco, e gli altri Comitati, che con impegno e dedizione hanno aiutato l'Amministrazione Comunale a far sì che gli invitati non prendessero parte solo ad una cena, bensì ad una gara di solidarietà in cui il vincitore è stato senza dubbio Telethon e la ricerca. Un'atmosfera magica in cui la condivisione d'intenti ha fatto da filo conduttore".

Presenti i coniugi D'Addio, ambasciatori di Telethon, e i sindaci dei comuni
limitrofi (Serra, Piobbico e Fratte Rosa), con Assessori, e i commissari Vitalucci e Traversini delle Comunità Montane di Pergola e Cagli. E' stato presentato anche un trailer dal vivo dello spettacolo "Insalata Russa" interpretato dall'attrice Tiziana Foschi, sassoferratese di origine, ma romana d'adozione, la ricordiamo nota componente della "Premiata Ditta".Un grandissimo successo, per Frontone, dunque, ma ancor più per Telethon!!!


Nella foto, il Sindaco di Frontone Passetti consegna l'assegno

Mondolfo, partiti i lavori all'ex ospedale Bartolini


Si è tenuta ieri (mercoledì) pomeriggio nella sala giunta del Comune di Mondolfo la conferenza stampa per presentare l’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’ex ospedale Bartolini per la sua riconversione entro il 2011 in “Casa della salute”. Una notizia di straordinaria rilevanza, attesa da tantissimi anni da tutta la popolazione mondolfese e più in generale da quella dell’intera vallata del Cesano. Alla conferenza sono intervenuti il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo, accompagnato dal vice Francesco Moschini e dagli assessori Mirco Carboni e Laura Servadio; l’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani e i vertici dell’Asur Zona Territoriale 3 di Fano, tra cui l’Ing. Giancarlo Conti. La questione relativa al recupero della struttura si trascina dal 1987 quando venne chiuso e specie negli ultimi mesi è tornata prepotentemente alla ribalta con tanto di assemblee pubbliche e consigli comunali monotematici. Dalle parole ai fatti. I lavori sono iniziati, tre gli stralci.


DISTRETTO DI MONDOLFO - REALIZZAZIONE DELLA “CASA DELLA SALUTE” TRAMITE RISTRUTTURAZIONE DEL COMPLESSO “BARTOLINI” NEL COMUNE DI MONDOLFO
INTERVENTI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE PREVISTI (PRIMO STRALCIO)


Nel corrente anno sono stati previsti alcuni interventi di straordinaria manutenzione consistenti nel dettaglio dalle seguenti opere:
- tinteggiatura interna e risanamento igienico sanitario;
- conversione dell’attuale ambulatorio di radiologia in ambulatorio ecografico;
- adeguamento impianti elettrici negli ambulatori che espletano attività specialistiche.
- realizzazione di nuovi percorsi di acceso per portatori di handicap dal piano terra della struttura e creazione di un nuovo ingresso per il servizio di riabilitazione;
- adeguamento del servizio di riabilitazione tramite messa a norma degli impianti e realizzazione di una nuova palestra riabilitativa;
- creazione di adeguati spazi per spogliatoi ad uso degli operatori;
- posa in opera di protezioni esterne a tutela della pubblica incolumità, che verranno successivamente impiegate come ponteggi per l’esecuzione dell’intervento di cui al punto precedente.

LAVORI DI RIFACIMENTO DEI SOLAI DI COPERTURA DELLA SEDE DEL DISTRETTO DI MONDOLFO (SECONDO STRALCIO)

Nel mese di ottobre 2008, è stato redatto un progetto preliminare per l’intervento di rifacimento della copertura dell’intero stabile, che prevede l’intera rimozione del sistema di copertura esistente ed il relativo rifacimento con tecnologie antisismiche con successivo rifacimento delle impermeabilizzazioni, isolamenti e
manto di copertura.
L’importo ammonta ad € 800.000,00 per lavori, somme a disposizione ed iva. Con Determina n. 703 del 30/07/2009 tale progetto è stato approvato dall’ASUR. Allo stato attuale per l’attuazione di detto intervento risultano disponibili € 500.000,00 stanziati come finanziamento ART. 20 Lex 67/88 accordo Stato-Regione ed € 200.000,00 come finanziamento da parte del Comune di Mondolfo.
L’attuazione di detto intervento sarà possibile dalla seconda metà del 2010.

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DEL PIANO PRIMO DELLA SEDE DEL DISTRETTO DI MONDOLFO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE ASSISTITA (TERZO STRALCIO)

L’intervento prevede la ristrutturazione con adeguamento normativo del piano primo, attualmente in disuso, per la creazione di spazi finalizzati alla realizzazione di una struttura residenziale assistita di 12-16 posti letto.
L’importo di progetto ammonta ad € 800.000,00 per lavori, somme a disposizione ed iva.
Detto intervento verrà finanziato tramite i fondi previsti dall’ ART. 20 Lex 67/88 accordo Stato-Regione e la sua attuazione sarà possibile dalla prima metà del 2011.



ESAMI ECOGRAFICI AL "BARTOLINI"
Da venerdì 18 dicembre 2009 sarà possibile per tutti i cittadini effettuare esami ecografici presso i poliambulatori dell'ospedale Bartolini di Mondolfo che vedranno impegnati medici e tecnici con una nuova apparecchiatura nel reparto di radiologia. Una scelta di eccellenza voluta fortemente dalla Giunta Cavallo grazie alla collaborazione con i vertici dell'Asur di Fano e l'impegno della Regione Marche. Si tratta solo di un primo tassello verso la realizzazione dell'attesa "casa della salute".

Marotta e i lavori per la terza corsia, Carlo Diotallevi: "Il Comune si prende meriti non suoi"


I lavori previsti nell’ambito della realizzazione della terza corsia autostradale stanno incuriosendo i cittadini di Marotta e Mondolfo che vedono ogni giorno aprire nuovi cantieri. Verranno costruite diverse importanti opere accessorie che modificheranno la viabilità e lo sviluppo di Marotta. Ma di chi è il merito? E quali opere vedranno la luce? Sono gli interrogativi a cui Carlo Diotallevi, capogruppo della lista civica “Per cambiare”, tiene a rispondere per far chiarezza.

"Bisogna subito chiarire però che queste opere verranno eseguite dalla Società Autostrade e non dal Comune di Mondolfo come alcuni amministratori vorrebbero far intendere ai cittadini prendendosi meriti non propri.
Le opere sono diverse.

Innanzitutto verranno realizzati tutti i nuovi cavalcavia a fianco ed in sostituzione degli esistenti e poi verranno realizzate alcune rotatorie strategiche sulla 424 Valcesano. Sara inoltre costruito un nuovo cavalcavia lungo via Sterpettine all' altezza dell’ “Edil Marotta” che costituirà il primo tratto della nuova parallela alla 424 Valcesano. Il problema però è che Provincia e Comune di Mondolfo non hanno ancora definito tempi e finanziamenti per la realizzazione della nuova strada della Valcesano, quindi per anni o forse decenni vedremo questo ponte come una cattedrale nel deserto o meglio..in mezzo a un campo. Verrà poi realizzato anche un grande parcheggio di fronte al casello autostradale che risolverà finalmente il problema dei camion e delle vetture oggi parcheggiate (obbligatoriamente) in maniera pericolosa lungo la strada. Un'altra opera importante, che ha sollevato non poche polemiche e discussioni, riguarda la complanare Marotta - Fano che dovrebbe alleggerite il traffico su Marotta. Quest'opera però ad oggi inizia a monte del casello dell'autostrada di Marotta e termina a confine con San Costanzo e Fano, andando a far gravare di conseguenza l’intera viabilità sulla strettissima via Vecchia Osteria che taglia in due Marotta. Occorre però fare chiarezza sulle responsabilità che hanno determinato questa situazione. Gli incontri tra i tre Comuni che si erano tenuti al tavolo provinciale avevano portato all’approvazione unanime della complanare fino a Fano poi però la strategia del divide et impera operata dalla Società Autostrade ed il disinteresse di alcuni amministratori (come ad esempio San Costanzo) hanno portato a questo esito. I comuni hanno infatti siglato accordi separati e particolari con la Società autostrade e così il progetto della complanare si è improvvisamente arenato. Anche la Provincia di Pesaro ed Urbino che avrebbe dovuto inserire questo progetto (per la sua importanza) nel Piano territoriale di coordinamento portando avanti in prima persona le trattative con Autostrade è rimasta totalmente assente e così il progetto si è bloccato. Ecco perchè alcune settimane fa abbiamo contattato il nuovo assessore ai lavori pubblici di Fano, Maria Antonia Cucuzza per cercare di sbloccare la situazione al fine di risolvere il problema e poter realizzare la complanare almeno fino alla strada “Marotta“ ricomprendendo Marotta nella sua interezza. La Cucuzza si è subito attivata riaprendo le trattative recandosi di persona a Roma ed ottenendo da Autostrade per l'Italia l’impegno per un sopralluogo ed un consenso di massima per realizzare quantomeno l’allargamento della strada di mezzo in modo da poterla collegare efficacemente alla complanare prolungandola così fino a Pontesasso. Un importante risultato di cui sono veramente grato alla Cucuzza, ma resteremo vigili per verificare che le promesse della Società Autostrade non vengano disattese anche perché la situazione della viabilità di Marotta (specialmente sotto Mondolfo) è già abbastanza disastrosa".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”

Massimo Papolini, un bilancio dei primi sei mesi di attività in Provincia


Pubblichiamo una bella e ricca riflessione del consigliere provinciale Massimo Papolini

Ciao a tutti,

voglio approfittare per fare alcune riflessioni con voi e un piccolo bilancio dei miei primi 6 mesi di attività in Provincia. Ovviamente in campo politico ho tutto da imparare, è per questo che in questo periodo, pur non rinunciando a dire la mia, ho ascoltato con grande attenzione ogni discorso, intervento, ordine del giorno, interrogazione, interpellanza, ecc., cercando di conoscere gli aspetti proposti e al contempo cercando di leggere tra le righe.
Posso innanzitutto dirmi molto fortunato per un’attività che trovo molto stimolante e che mi da fortissima motivazione, anche se a volte toglie spazio alla famiglia (questa è la nota dolente). Ringrazio quindi Italia dei Valori per avere creduto in me fin da subito ed in particolare Davide Rossi che mi ha proposto la candidatura (che in un primo momento avevo rifiutato).


Devo altresì dire che il Consiglio Provinciale è un luogo privilegiato, un fantastico osservatorio per poter conoscere persone e fatti e per leggere anche in chiave politica la nostra Storia contemporanea.

Raramente mi è capitato di ascoltare interventi banali, il più delle volte ho attinto qualcosa di nuovo e oggi mi sento più consapevole del mio ruolo e di come la gente mi guarda. Mi sono reso conto che “noi dell’Italia dei Valori” come direbbe il nostro Grande Presidente siamo diversi da tutti gli altri e che la nostra vita non sarà mai una passeggiata.

Gli ultimi giorni in particolare mi hanno fatto maturare, la vicenda dell’amico Thomas Olivieri è stata emblematica, la presa di posizione di alcuni membri del PD e del PSI hanno confermato i miei sospetti.

La mia amara conclusione è che molti non ci perdoneranno mai.

Come possono perdonarci gli ex democristiani? Come possono perdonarci gli ex e gli attuali Socialisti?

Di Pietro, ha fatto quello che non doveva, come magistrato ha rotto il giocattolo e ora come politico, insieme a tutti noi che lo seguiamo vuole realizzare un programma fondato su modello di società trasparente senza spazio per chi antepone i propri interessi personali. Sia chiaro questo non significa che noi non commettiamo errori, o che tra le nostre fila non si inseriscano talvolta personaggi molto dubbi, l’importante è allontanare questi soggetti una volta conosciuto il loro vero volto.


L’impressione, è che ancora oggi molti credono che, in fondo in fondo, la politica è quell’area protetta in cui una élite privilegiata può permettersi ogni nefandezza, può agire al di sopra della legge, proprio per il fatto di essere intellettualmente superiore. Non parlo solo del PDL, anzi, di loro posso dire che il senso critico verso i propri eletti lo perdono in fase di tesseramente, il loro leader e i suoi scagnozzi possono dire, fare o non fare qualsiasi cosa, sono “unti dal Signore”, pertanto le loro cadute sono sempre giustificate dal contributo enorme che danno alla Nazione (anche se un enorme distinzione va fatta tra berlusconiani e finiani almeno nelle dichiarazioni, ma finchè i secondi fanno solo finta di dissociarsi e non compiono passi concreti, per me sono tutti uguali); parlo soprattutto degli altri partiti, in tutti esiste un’area, soprattutto quella più datata, quella più “realistica” che non ci perdonerà mai. In fondo queste persone hanno dovuto riciclarsi, riadattarsi, cambiare pelle, giustificarsi, cambiare opinione, fare mea culpa, pentirsi, trovare nuovi punti di riferimento, ricominciare da capo, perdere la verginità, riconoscersi peccatori.

Ecco allora che ogni volta che metteremo un piede in fallo, avremo sempre un esercito di persone per bene che ce lo faranno notare e con grande violenza.

Ragionando non mi meraviglio di tutto ciò, in fin dei conti tangentopoli non è stata certo alimentata dalla politica, ma un’opinione pubblica che ha mantenuto la giusta tensione perchè la politica non intervenisse. Basti ricordare la retromarcia in occasione del decreto salva-ladri, emantato il giorno della semifinale del Campionato Mondiale, in cui l’Italia battè la Bulgaria il 13 luglio 1994. Il decreto favoriva le scarcerazioni dei politici e quando l’opinione pubblica ne vide gli effetti (scarcerazioni dei primi politici), minacciò la rivolta ed il decreto del ministro Biondi venne frettolosamente ritirato. Ma era solo questione di tempo, le denunce, le ispezioni ed un inevitabile allentamento del controllo dell’opinione pubblica spense la voglia di giustizia e la motivazione del pool.

Mi chiedo spesso, ma ne vale la pena? E’ possibile essere sempre additati? Si può essere quasi sempre soli? Ma stiamo facendo la cosa giusta?

Oggi come ieri rispondo SI.

Centrale turbogas, Comitato: "La Giunta regionale non ha prodotto alcun parere o atto ufficiale se non mere dichiarazioni di contrarietà e d'intenti"


Il comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano, comunica che in data 22.12.2009 alle ore 9,00 ha convocato un tavolo di lavoro presso la sala consigliare del Comune di Monte Porzio, al quale sono stati invitati i sindaci dei comuni interessati dal progetto e delle ricadute ambientali, a cui è già stata rivolta la petizione popolare, oltre alle Province di Pesaro-Urbino e Ancona.

La riunione è stata indetta per approfondire gli aspetti amministrativi e burocratici connessi al procedimenti autorizzativi del progetto di realizzazione della centrale Turbogas di Corinaldo.

Si è registrata ampia partecipazione dei Sindaci e loro delegati, mentre assenti erano le due Province.

Erano presenti il Sindaco ed il tecnico del Comune di Corinaldo, sul cui territorio dovrebbe sorgere la centrale, i quali si sono impegnati alla più ampia collaborazione con gli altri Enti locali e il Comitato per impedire la realizzazione della centrale.

I rappresentanti del Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano hanno richiesto agli Amministratori presenti di perseguire l’unità del territorio, (cittadini, comitati e istituzioni) per raggiungere l’obiettivo comune di impedire che la turbogas venga realizzata.

L’Avv. Maria Raffaela Mazzi, incaricata dal Comune di Mondavio di assisterlo nel procedimento avviato dal Ministero per lo Sviluppo Economico presso il quale si è tenuta una prima conferenza dei servizi il 14.12.2009 e ne è fissata una successiva per il 14.01.2010, ha illustrato in maniera dettagliata i procedimenti avviati, le fasi previste dalla legge, le azioni da intraprendere da parte degli Enti locali coinvolti.

Da parte sua, il Comitato, ha stigmatizzato il comportamento degli uffici e della Giunta Regionale che a tutt’oggi, nonostante la diffida espressamente rivolta al Presidente Spacca e al Dirigente della P.F. Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali, non ha prodotto alcun parere o atto amministrativo ufficiale se non mere dichiarazioni di contrarietà e d’intenti.

Nel corso dei prossimi giorni il Comitato incontrerà singolarmente i Sindaci dei Comuni in preparazione della Conferenza dei Servizi del 14.01.2010; il tavolo di lavoro, giudicato estremamente proficuo ed importante da tutti gli intervenuti, tornerà a riunirsi in gennaio.

Il Comitato Sviluppo Sostenibile Valcesano

Mondolfo, Giancarlo D'Anna: "Rumori e polveri, gravi rischi per la salute"


Su richiesta del consigliere comunale di Mondolfo, Carlo Diotallevi, Giancarlo D'Anna, consigliere regionale del Pdl ha presentato in Regione una INTERROGAZIONE RELATIVA A EMISSIONI DI POLVERI E RISCHI PER LA SALUTE NEL COMUNE DI MONDOLFO.

Il sottoscritto Giancarlo D'Anna Consigliere Regionale PdL


PREMESSO

CHE dal 1982 insiste nel comune di Mondolfo località San Sebastiano e Cento Croci un insediamento per l'immagazzinamento e vendita di cereali appartenenti al Consorzio Agrario di Pesaro;
CHE tale insediamento è stato immediatamente contestato dai residenti causa rumori e pulviscolo dovuto alle operazioni di scarico e carico dei cereali;
CHE tale situazione comporta, da parte dei residenti denuncia di problemi alla salute come bronchiti asmatiche, allergie, arrossamenti agli occhi;
CHE nel 1993 alcuni residenti denunciavano alla Procura della Repubblica di Pesaro l'emissione di enormi quantità di polvere e conseguenti problemi alla salute;
CHE nel 2008 l'Asur 3 dopo l'effettuazione di un sopralluogo dichiarava” per quanto riguarda la fase di scarico dei cerali non si rileva alcun sistema di contenimento, captazione ed abbattimento delle polveri”;
CHE nel giugno 2009con una nota l'Asur 3 di Fano comunicava al Sindaco di Mondolfo che l'impianto in questione “ non aveva ottenuto la prescritta autorizzazione per le emissioni in atmosfera come prescritto dall'art. 269 del Dlgs 152/2006;
CHE alcuni residenti hanno esposto ancora una volta alla Procura della Repubblica di Pesaro la situazione evidenziando tra l'altro l'utilizzo di “veleni potentissimi” qualila FOSFINA ( notoriamente tossica) per le disinfestazioni ;
TUTTO CIO' PREMESSO
interroga la Giunta Regionale se alla luce di quanto esposta s'intenda attivare nei confronti delle autorità competenti affinché a distanza di 28 anni alle famiglie residenti nelle vicinanze dell'impianto in questione venga riconosciuto il diritto alla tutela della salute come previsto dalle vigenti leggi.
Giancarlo D'Anna

Pergola, la meravigliosa voce di Linda scalderà Piazza Ginevri




Straordinario concerto del coro Slave Gospel Choir, arricchito dalla meravigliosa voce di Linda Valori


Continuano, all’insegna della musica, le manifestazioni natalizie volute dalla nuova Amministrazione Comunale. Mercoledì alle ore 18 si esibiranno, infatti, nella splendida cornice di Piazza Ginevri, le coinvolgenti voci del coro Slave Gospel Choir del maestro Marinelli, arricchite dallo straordinario talento di Linda Valori, marchigiana trionfatrice di Sanremo 2004, che quest’anno sarà protagonista anche del Capodanno a Rimini in diretta come sempre su Rai 1.
Linda, ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2004 con Aria sole terra e mare, conquistando il terzo posto. Nel 2005 è stata protagonista del reality show Music Farm e successivamente ha pubblicato il suo primo album La forma delle nuvole, contenente anche il singolo Domani stai con me. Nel 2007 ha preso parte allo spettacolo televisivo e teatrale "Tutte donne tranne me" di Massimo Ranieri, con cui ha inciso la cover della nota canzone di quest'ultimo Se bruciasse la città. Nell'estate del 2008 ha pubblicato il singolo Pasolini scrive.

Il concerto, come nella migliore tradizione natalizia, sarà un’occasione per vivere insieme un momento di gioia e diffondere, a ritmo di musica, la serena atmosfera del Santo Natale. L’evento, che si terrà ai piedi del grande albero di Natale, farà da apri pista ad altre manifestazioni importanti, previste in calendario, tra cui l’esibizione congiunta dei Cori Colombati e Pergolesi, domenica 27 dicembre, ed il concerto dell’organista Letizia Romiti, il martedì successivo, nella chiesa di Montevecchio di Pergola.


Nella foto: Linda Valori e la Banda di Candelara che si è esibita a Pergola nel week-end scorso

martedì 22 dicembre 2009

San Lorenzo in Campo, pronti 8 milioni e 500 mila euro per il primo stralcio della variante





Interventi conclusi, opere in corso e cantieri da aprire. Dopo il via libera del consiglio provinciale al programma annuale dei lavori pubblici, l’assessore Massimo Galuzzi fa il punto della situazione.
«Attualmente – spiega – ci sono 17 milioni di opere per la viabilità già in appalto. Compresi gli interventi che, tramite convenzioni, stiamo definendo con i Comuni». Tra cui 8 milioni e 500 mila euro per il primo stralcio della variante di San Lorenzo in Campo, 6 milioni per le opere di connessione sulla Flaminia a Cagli e 630 mila euro per la rotatoria di Bivio Borzaga.
Presto i lavori. Ma non solo.
«In aggiunta a questa cifra – continua Galuzzi -, per il 2010 sono già impegnati altri 4 milioni e 150 mila euro, per opere da appaltare e già programmate con risorse pregresse». Sulle scuole superiori: «Abbiamo 2 milioni di interventi in corso su vari edifici: Isa e Accademia di Urbino, istituto Della Rovere di Urbania e Montefeltro di Sassocorvaro». E altri lavori sono in fase di realizzazione, tra cui quelli nell’ex carcere minorile di Pesaro (4 milioni di euro).


Variante di San Lorenzo in Campo
Relazione Generale


Il progetto la cui relazione descrive gli aspetti tecnici generali, riguarda la realizzazione del 1° stralcio funzionale del progetto definitivo del tratto di variante alla S.P. 424 “Cesananse” in corrispondenza del centro abitato di San Lorenzo in Campo, compreso tra l’allaccio con la S.P. 424 lato nord-est e l’allaccio con la S.P.59 “San Lorenzo in Campo” lato Provincia di Pesaro e Urbino e la S.P. “Arceviese” lato Provincia di Ancona, a sud del centro abitato di San Lorenzo in Campo. Detto tratto costituisce parte del progetto complessivo, già approvato preliminarmente dall’Amministrazione Provinciale con Delibera n°61 del 25/02/2005, che prevede il completamento fino all’allaccio con la S.P. 424 lato Pergola.
Il presente progetto definitivo, come anzidetto, costituisce il 1° stralcio funzionale che , con opportuni approfondimenti e miglioramenti, è stato adeguato alle prescrizioni ed indicazioni impartite dal Servizio Ambiente della Regione Marche.
Le opere di difesa spondale, necessarie al fine di garantire la non erodibilità delle sponde fluviali parallele al tracciato stradale quindi a proteggere la variante stessa, viengono rinviate a stralcio di completamento della variante.
Descrizione del tracciato
Di seguito si descrive il tracciato evidenziando le peculiarità e i motivi che hanno portato alle soluzioni tecniche adottate.
-Allaccio a rotatoria con la S.P. 424 lato nord-est
Il tracciato ha inizio dall’allaccio a nord-est del centro abitato di San Lorenzo in Campo con l’attuale S.P. 424 “Cesananse”. Detto allaccio è realizzato mediante una rotatoria di media ampiezza (diametro esterno m. 70) dotata di tre bracci di raccordo: uno dalla S.P. 424 in ingresso alla rotatoria, uno dalla rotatoria in uscita verso l’attuale S.P. 424 ed infine il terzo dalla rotatoria in uscita verso la variante in oggetto. Le posizioni planimetriche della rotatoria e dei bracci di raccordo, sono state mantenute pressoché identiche a quanto indicato dal progetto preliminare, salvo un piccolo scostamento dalla attuale S.P. 424 per la presenza di gasdotto a lato della stessa. La posizione altimetrica della rotatoria è mantenuta leggermente in rilevato (50 cm ca.) per raccordarsi in maniera efficace alla attuale S.P. 424 che si trova circa 2 m. sopra il piano campagna.
La carreggiata dell’anello è composta da due corsie da 3,50 m. di larghezza e da banchine di larghezza 1,50 m. (interna sormontabile) e 1,25 m. (esterna).
-Tracciato di variante alla S.P. 424
Il tracciato di progetto si sviluppa per una lunghezza complessiva di 1580 m., tutto con sezione stradale tipo C1 e coerentemente alle prescrizioni contenute nel D.M. 05/11/2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”.
La disposizione planimetrica del tracciato è stata disposta in base a quanto indicato nel progetto preliminare e i minimi scostamenti rispetto ad esso sono stati effettuati per allontanarsi dal recettore sensibile e dalla zona in erosione della sponda sinistra del Fiume Cesano. Per quanto riguarda la sistemazione altimetrica del tracciato, vi sono invece notevoli differenze tra la livelletta del progetto preliminare e quella del presente progetto definitivo. Sostanzialmente ad esclusione delle zone di inizio e fine tracciato (raccordi con rotatorie) la livelletta del presente progetto è più bassa sia nei tratti in scavo che nei tratti in rilevato. Questa scelta di abbassare la livelletta di progetto, nasce da una attenta serie di analisi e revisioni del progetto preliminare, da dette azioni infatti, si è riscontrata la necessità di ridurre ove è possibile sia gli impegni economici da sostenere che gli impatti di tipo ambientale dell’opera da realizzare. Abbassando la livelletta il più possibile vicino al piano campagna si sono diminuite se non annullate le formazioni di nuovi rilevati, e le luci delle opere di attraversamento idraulico, ottenendo quindi un duplice vantaggio sia di tipo ambientale che economico. Inoltre in corrispondenza dell’intersezione del tracciato di progetto con via Mazzalaio, ove la livelletta del progetto preliminare era già mantenuta al disotto della strada Comunale ad una quota tale da consentire il sottopasso della nuova strada in progetto, si è maggiormente abbassata la livelletta al fine di sottopassare con la costruzione di una galleria artificiale anziché di realizzare un nuovo cavalcavia maggiormente oneroso e impattante.
La carreggiata della strada in variante è costituita da due corsie di larghezza pari a 3,75 m. e da due banchine pavimentate di larghezza pari a 1,50 m. per una larghezza complessiva di 10,50 m. Pertanto la sezione stradale è del tipo C1 secondo la classificazione del D.M. 05/11/2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”.

-Allacciamento a rotatoria con la S.P. 59 lato sud
Il tracciato termina con l’allaccio a sud del centro abitato di San Lorenzo in Campo con l’attuale S.P. 59 “San Lorenzo in Campo” lato provincia di Pesaro e Urbino e la S.P. “Arceviese” lato provincia di Ancona. Detto allaccio è realizzato mediante una rotatoria di ampiezza identica alla rotatoria di lato nord-est ed è dotata di tre bracci di raccordo: uno dalla attuale S.P. “Arceviese” in uscita dalla rotatoria in direzione Arcevia, uno dalla attuale S.P. 59 “San Lorenzo in Campo” in uscita dalla rotatoria in direzione Pergola ed infine il quarto in uscita dalla variante in oggetto verso la rotatoria. Le posizioni planimetriche della rotatoria e dei bracci di raccordo, sono state mantenute identiche a quanto indicato dal progetto preliminare. La posizione altimetrica della rotatoria è mantenuta in rilevato (2m. ca.) per raccordarsi in maniera efficace alla attuale S.P. 59 che si trova anch’essa circa 2,5 m. sopra il piano di campagna.
La carreggiata dell’anello è composta da due corsie da 3,50 m. di larghezza e da banchine di larghezza 1,50 m. (interna sormontabile) e 1,25 m. (esterna).
-Collegamenti interpoderali (strade di servizio)
Secondo quanto già previsto nel progetto preliminare si è disposta, la realizzazione di tre “strade” che hanno la duplice funzione di piste di cantiere in fase di realizzazione dei lavori e successivamente di ripristinare la continuità tra i fondi che verranno divisi dalla realizzazione delle opere stesse. La lunghezza complessiva di queste “strade” è di circa 1.450 m. con larghezza di 4,50 m., detta sezione non ricade tra le tipologie previste dal D.M. 05/11/2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” infatti questi collegamenti non sono da considerarsi vere e proprie strade di scala comunale, ma semplici “ricuciture” di fondi agricoli, sia per il tipo di sezione che per il tipo di piattaforma (depolverizzazione superficiale), questa scelta progettuale appare valida anche visto il tipo di utenza che fruirà detti collegamenti.
I collegamenti interpoderali sono costituiti da un'unica corsia di larghezza pari a 3,70 m. e da due banchine non pavimentate di larghezza pari a 0,40 m. per una larghezza complessiva di 4,40 m.
Opere d’arte maggiori e minori
-Ponte sul Fosso del Ponte Rotto
L’attraversamento del Fosso del Ponte Rotto ha richiesto la realizzazione di un ponte a singola campata di luce pari a 38 m., in modo da posizionare le spalle fuori dalla zona dell’alveo interessata dalla piena duecentennale, che in tale punto è molto ampia rispetto all’effettiva sezione corrente del fosso in quanto la sponda nord presenta una pendenza molto dolce. L’opera è realizzata con un impalcato a struttura mista semplicemente poggiato, realizzato con tre travi collegate da traversi flessionali in profilo normale (IPE 600). Si è optato per impalcati aventi la suddetta tipologia in quanto per luci fino a 40 m. sono economicamente competitive, di semplice e spedita realizzazione, ma soprattutto leggere in confronto a strutture in c.a.p. con evidenti vantaggi dal punto di vista delle sottostrutture e delle fondazioni. Tra le diverse tipologie di strutture miste si è individuata la soluzione con travi a doppio T. L’ampiezza contenuta della luce ha inoltre suggerito l’adozione di una sezione con semplici controventi flessionali, molto più economici e facili al montaggio. Per quanto riguarda il numero di travi, si è scelto di adottarne 3 per poter mantenere lo spessore della soletta entro i 30 cm. La modalità di realizzazione della soletta sono quelle tradizionali ottenute con l’utilizzo di predalles tralicciate aventi al funzione di casseforme a perdere. Le spalle sono entrambi di tipo scatolare, fondate su 6 pali D 1200 mm.
-Ponte sul Vallato Gazzetti
L’opera da realizzare per l’attraversamento del Vallato Gazzetti prevede un'unica campata di luce 19,5 m. che permette di posizionare le fondazioni completamente fuori dall’alveo del Vallato, semplificando le lavorazioni. Per la realizzazione dell’impalcato si utilizzano 23 travi prefabbricate, precompresse a fili aderenti, accostate con sezione a “I” di altezza pari a 80 cm., rese collaboranti con al soletta gettata in opera dello spessore di 25 cm. E dai traversi di testata. La scelta di travi accostate si è resa necessaria in conseguenza del modesto spessore conferibile all’impalcato onde evitare di ridurre la sezione del Vallato. L’opera e fondata su due spalle basse a tre pali D 1200 mm., costituite sostanzialmente da una trave cuscino con piccolo paraghiaia risvoltato e appoggi in neoprene armato i quali assicurano un ottimo comportamento sismico (isolante/smorzante) nonché caratteristiche di semplicità ed economicità non indifferenti.
-Galleria artificiale di sottopasso a via Mazzalaio
In corrispondenza dell’intersezione tra la strada in progetto e la strada comunale via Mazzalaio, si è pensato di far sottopassare la prima rispetto alla seconda ad una quota tale da non modificare il profilo attuale della strada comunale esistente. Pertanto si è prevista la realizzazione di una galleria artificiale anziché di un cavalcavia come previsto dal progetto preliminare con l’indubbio vantaggio sia di minor impatto ambientale che economico. L’opera consiste nella realizzazione di una galleria artificiale di lunghezza pari a 53 m. in cemento armato, costituta da un solettone ossia con travi accostate ad “I” aventi altezza di 70 cm. e soletta superiore di 20+4 cm. ; le travi sono munite di ali superiori ed inferiori della stessa lunghezza, realizzando un solettone di tipo alleggerito. L’impalcato sopra descritto appoggia su una palificata costituita da un cordolo superiore di collegamento che funziona da appoggio per le travi stesse.
-Sottopassi per strade di servizio
Per consentire il sottopasso delle strade di servizio alla strada in progetto si è prevista la realizzazione di due sottopassi. Le opere consistono nella realizzazione di due sottopassi carrabili del tipo scatolare in cemento armato. Gli scatolari sono del tipo in c.a. in opera con soletta di fondazione dello spessore di 90 cm., pareti di 50 cm. e di una soletta superiore che funge da impalcato dello spessore dello spessore di 50 cm., il solettone in cls ha la funzione di ripartizione dei carichi.
-Muri di sostegno in c.a.
In corrispondenza delle uscite dalla galleria artificiale e quando le strade di servizio si approfondiscono sotto il piano di campagna si è reso necessario l’inserimento di muri di sostegno controterra. I muri sono del tipo in c.a. con caratteristiche differenti (spessori e fondazioni) a seconda dell’altezza che varia da ca. 1m. a 7/8m.



Foto:
http://www.lavoripubblici.provincia.pu.it

"Marotta una, sola e indivisibile". Grande successo per la "Giornata del Ricordo". Ora per raggiungere l'unificazione si partirà con la raccolta firme


Una “Giornata del ricordo” per non dimenticare la “Staffetta della Libertà” Marotta-Roma, per passarsi simbolicamente il testimone. Si è celebrata sabato pomeriggio la grande festa in onore dei venti marottesi che cinquant’anni fa, il 27-29 settembre 1959, marciarono in direzione della capitale per ottenere l’autonomia di Marotta. Emozioni e ricordi hanno scandito l’incontro molto partecipato presso la Sala della Croce Rossa, organizzato dal gruppo Marotta M’Arcord e dall’associazione culturale Malarupta. Presenti in sala anche il sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo, l’assessore Sergio Sgammini, il capogruppo di minoranza Carlo Diotallevi e il consigliere regionale Giancarlo D’Anna.
Attraverso fotografie, articoli di giornali e soprattutto il racconto di chi c’era, si è riavvolto il nastro sull’impresa che culminò con la consegna presso il Ministero dell’Interno del messaggio forte e chiaro della popolazione marottese. Molti dei protagonisti di allora hanno partecipato all’evento ricordando aneddoti come l’emozionante colloquio avuto da al Viminale con politici e funzionari. I marciatori sono stati premiati con una medaglietta in argento con stampato il garagolo e una pergamena.
Erano presenti Sandrino Caraffa, Gianfranco Furlani, Giannino Campanelli, Vittorio Giambartolomei, Telesforo Vitali, Augusto Marinelli, Mario Pieretti, Alberto Sartini, la figlia e la vedova di Ennio Tarini, Giuliano Del Moro, Salvatore Bertani, Doris Governatori, Alberto Cardinali, Aldo Pascucci, Maurizio Polverari. L’incontro è stato introdotto dallo storico Claudio Giardini. Hanno preso la parola Francesco Bassotti del Comitato Marotta M'Arcord, Ersilia Riccardi del circolo culturale Marotta, Gabriele Vitali del Comitato Pro Marotta Unita e Raffaele Tinti dell’associazione Malarupta.
Tinti ha spiegato l’obiettivo dell’associazione.

“Attraverso il giornale e le varie manifestazioni vogliamo che la nostra città sia sempre più protagonista”.
Bassotti e Vitali invece hanno ricordato, con una punta di amarezza che dalla Regione non sta arrivando nessuna novità rilevante relativa alla proposta di legge per indire il referendum. E’ certo che a giorni il Comitato inizierà a raccogliere le 5.000 firme necessarie per poter chiedere e ottenere dalla Regione una legge per far esprimere la popolazione.
“A gennaio – ha sottolineato Bassotti – si partirà immediatamente con la raccolta di almeno 5.000 firme, dopo aver elaborato la proposta di legge per far indire il referendum con l'ausilio di uno studio legale, probabilmente quello che ha seguito le vicende della Valmarecchia, in modo da evitare che la raccolta di firme diventi inutile a causa di un intoppo burocratico. Non possiamo e non dobbiamo più sbagliare alcuna mossa per il raggiungimento della nostra "Terra Promessa": Marotta una, sola ed indivisibile”.

Orciano, incontro annuale dei Comuni soci di Sic1


Si svolgerà martedì 22 dicembre 2009 alle ore 16.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Orciano di Pesaro l’incontro annuale dei Comuni soci di SIC1.

L’evento ripete le eccellenti esperienze degli scorsi anni ed è rivolto agli oltre 100 Sindaci dei Comuni soci della società pubblica di Chiaravalle (An) con l’obiettivo di illustrare i risultati raggiunti nel 2009 da Sic1 e le prospettive previste per il biennio 2010/2011.

In tale occasione, saranno delineati i nuovi scenari di mercato che si sono aperti nell’ultimo anno, in particolare con il Progetto A9.Ambiente che prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra e che si sta attuando su un numero sempre crescente di Comuni del territorio regionale, oltre che con il Progetto A9.Città Sicura per la sicurezza urbana e il Progetto A9.City che integra edilizia e informatica.


Inoltre, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende partner nazionali e internazionali della società pubblica presenti all’evento saranno prospettate le soluzioni innovative e le nuove modalità di proposizione dei servizi e dei progetti che verranno attivati fin dai primissimi mesi del 2010.
All’incontro, aperto in via del tutto eccezionale al pubblico, interverranno oltre ai 100 Sindaci soci le principali istituzioni regionali, le aziende partner nazionali ed internazionali della società pubblica, gli istituti di credito, i media.
Anticiperà l’inizio dell’evento, la visita al parco fotovoltaico di Barchi, il Comune socio Sic1 che sta già realizzando il Progetto A9.Ambiente sul proprio territorio. La visita coinvolgerà i numerosi Comuni che hanno già aderito al Progetto e gli altri Enti interessati.

Marotta e Mondolfo, polemiche sotto l'albero di Natale


Nuovo botta e risposta infuocato tra il consigliere provinciale del Pdl, Massimo Rognini, e l’Amministrazione comunale di Mondolfo. Dopo il dispensario farmaceutico, ora la polemica scoppia sugli addobbi natalizi. “Mentre in tutti i paesi delle nostra Provincia s'accende il Natale tra luci, emozioni e tantissimi eventi – sottolinea Rognini – a Marotta è tutto spento. I commercianti e molti cittadini si lamentano, chiedono perchè nel centro di Marotta, in piazza non c'è un albero di Natale. Perchè l'amministrazione di Mondolfo non ha pensato che anche a Marotta è Natale? L'albero addobbato è uno dei simboli del Natale, una gioia per gli occhi dei bambini, e di bambini a Marotta ce ne sono tanti! Si parla tanto di unificazione, di coesione, se non si comincia dalle piccole cose, come possiamo pensare di costruire qualcosa di concreto per Marotta? Passeggiando nei giorni scorsi ho incontrato un commerciante che mi ha chiesto perchè non c'è un albero di Natale in piazza; non ho saputo che dire. Il commerciante mi ha riferito di aver parlare con il sindaco di Mondolfo che gli ha risposto "dove lo mettiamo l'albero? Non c'è il posto!”.
Pronta la risposta dell’Amministrazione comunale.
“Consiglio al rappresentante del Pdl in Provincia, Massimo Rognini – replica l’assessore al Turismo, Sergio Sgammini – una visita oculista prima della fine dell’anno, altrimenti non si spiega come mai affermi che a Marotta non abbiamo provveduto agli addobbi natalizi. Basta guardare nel piazzale antistante la stazione di Marotta per vedere un magnifico albero di Natale con tanto di addobbi, stessa cosa per le luminarie. Ringraziamo il consigliere provinciale per l’attenzione che rivolge al nostro territorio, ma a questo punto lo invito a farsi una passeggiata anche a Marotta di Fano dove le luminarie sono state organizzate dai singoli esercenti. Non mi sembra che il Comune si sia disturbato con addobbi propri o addirittura alberi di Natale. Ringraziamo il consigliere Rognini anche quando si prende meriti non suoi come con il dispensario farmaceutico. Gli chiedo infine di interessarsi perché la complanare prevista dalla società autostrade per il Comune di Mondolfo che termina in via Vecchia Osteria possa giungere sino alla parte nord di Marotta evitando così gravi risvolti viari”.

San Lorenzo in Campo, per il Coro Jubilate festività natalizie ricchissime di concerti


Festività di Natale piene di impegni per il coro Jubilate di San Lorenzo in Campo diretto dal Maestro Olinto Petrucci. La prima esibizione si terrà proprio nel centro laurentino, nella splendida cornice della Pieve. L’appuntamento è in programma mercoledì alle ore 21.
Il coro ha iniziato la sua attività polifonica da alcuni anni e basa l’intenso impegno e la qualità artistica sulla condivisione della gioia del fare musica insieme.
Un coro amatoriale, non nel senso di “a tempo perso”, ma nel senso di adempiere con passione, tenacia e convinzione al compito di essere portatore di un messaggio musicale rivolto a suscitare un sempre maggiore interesse per la musica e per il canto corale in particolare. Il repertorio comprende musica polifonica sacra e profana, canti popolari e folcloristici.
Il coro Jubilate ha partecipato a rassegne corali importanti, Montignano, Urbania, Nocera Umbra, Ostra, Piobbico, e ha tenuto numerosi concerti ottenendo ovunque giudizi lusinghieri da parte del pubblico e della critica.
Si avvale della collaborazione di strumentisti professionisti come Daniele Rossi, pianoforte e fisarmonica; Paolo Zingaretti, oboe e sax soprano, e del soprano Gerlinde Lorenz.
L’anno nuovo per il coro Jubilate si aprirà sabato 2 gennaio alle ore 21 a Montale di Arcevia, e proseguirà con le esibizioni in programma il giorno successivo alle ore 17 a Piticchio di Arcevia; martedì 5 a Saltara e domenica 10 a Montecopiolo (Villagrande) dove è previsto un doppio concerto.

Pergola, Graziano Ilari lascia il Pd. "Mi sono reso conto di non essere persona gradita ad alcuni esponenti del Partito Democratico"


Graziano Ilari, ex amministratore provinciale e fino ad oggi Coordinatore di Zona dell'Alta Valle del Cesano, lascia il Partito Democratico.
Con apposita lettera inviata il 21 dicembre, ha informato della decisione il Sen. Palmiro Ucchielli (Sgretario PD Marche), Marco Marchetti (Segretario PD Pesaro e Urbino) e i Coordinatori dei Circoli PD di Pergola, Daniela Eusepi, Frontone, Eleonora Marochi, Serra Sant'Abbondio, Manuela Ciaruffoli, San Lorenzo in Campo, Luigi Tavianini, Fratte Rosa, Roberto Tinti.


"Mi sono reso conto di non essere persona gradita ad alcuni esponenti del Partito Democratico a livello locale, zonale e provinciale. Ne ho dedotto le dovute conseguenze, quindi rassegno le dimissioni da Coordinatore di Zona dell'Alta Valle del Cesano, da componente dell'Assemblea Regionale e dagli altri organi di partito a cui partecipavo in riferimento agli incarichi suddetti, ovvero Segreteria e Assemblea Provinciale.
Ringrazio tutti i miei concittadini, elettori, amici e compagni di partito che mi hanno sostenuto permettendomi di fare un'esperienza importante e significativa come quella di assessore e vicepresidente della Provincia di Pesaro e Urbino. In particolare sono riconoscente al Sen. Palmiro Ucchielli con il quale ho collaborato in pieno rispetto e fiducia per ben cinque anni e al Prof. Ernesto Preziosi per la formazione politica.
Seppur con rammarico, riconsegno la tessera e lascio il Partito Democratico".

lunedì 21 dicembre 2009

Consiglio provinciale, approvato il bilancio 2010. Sì dell’assemblea anche per il programma annuale dei lavori pubblici


Sì al bilancio 2010. Il consiglio provinciale ha approvato la manovra finanziaria per il prossimo anno (voto contrario di Pdl, Lega Nord e Udc), in anticipo rispetto agli altri enti del territorio: «Una scelta voluta – ha spiegato l’assessore Renato Claudio Minardi –, per evitare la gestione per dodicesimi e favorire la pianificazione». E dare un segnale ai Comuni: «Sui nostri conti – ha continuato - pesano i tagli del Governo e gli effetti della crisi. Ma non toglieremo risorse alle amministrazione comunali». Concetto espresso anche dal presidente Matteo Ricci: «Vogliamo interrompere il meccanismo dello “scaricabarile”, per cui le difficoltà sono trasferite dall’ente più grande a quello più piccolo. Con questo “federalismo del nulla”, che centralizza tutte le risorse, dobbiamo difendere i Comuni. Non toglieremo un euro ai sindaci in difficoltà».

Due le linee guida della manovra, “resistenza” e “riforma”: «Abbiamo coinvolto i sindacati nella concertazione – ha aggiunto Minardi – e previsto 420 mila euro di misure anticrisi: 220 mila euro per lavoratori e famiglie e altri 200 mila per aderire di nuovo al fondo di solidarietà della Regione a favore delle imprese». In cantiere nuove entrate provenienti dalla lotta all’evasione fiscale e dallo sviluppo della green economy. Ma ci sono anche altre azioni di sistema: «In primis la riforma della macchina amministrativa della Provincia – ha sottolineato Ricci -. Con la riduzione del numero dei dirigenti, che passeranno da 16 a 10, e la stabilizzazione dei precari». Capitolo ex carcere minorile: «Le plusvalenze derivanti dalla vendita saranno spalmate su 2010 e 2011. Siamo a buon punto con le trattative: i privati dovranno presentare le offerte entro il 30 dicembre. L’11 gennaio apriremo le buste». Nel dibattito voci contrarie dall’opposizione. Per il capogruppo Pdl Antonio Baldelli, «mancano i sussidi promessi per i lavoratori. Ci sono troppe consulenze esterne da eliminare: l’organico interno è già dotato di professionalità sufficienti. E c’è una connotazione ideologica sui tagli del Governo: sono stati fatti anche dalla Regione».

Mentre per Giorgio Cancellieri (Lega Nord), sul lato opere pubbliche «ci sono pochi interventi che assorbono il grosso delle risorse. Come quelli in programma per Villa Caprile e variante di San Lorenzo. Mentre bisogna prevedere più fondi per la manutenzione ordinaria».

Ma anche il programma annuale dei lavori pubblici è stato approvato (voto contrario dell’opposizione).

Nella relazione, l’assessore Massimo Galuzzi ha sottolineato le cifre del Piano: «Abbiamo previsto 3 milioni di euro per gli interventi nelle scuole, 11 milioni per viabilità e sicurezza e 1 milione e 300 mila euro per la difesa del suolo». Voto unanime del consiglio sull’ordine del giorno, sottoscritto da Matteo Ricci, per trasferire «i finanziamenti previsti per il supporto psicologico dei dipendenti della Provincia al fondo interventi a sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi».
Un documento che ha accolto la proposta di Baldelli sul tema: «In questo momento – ha detto Ricci – ci sono altre priorità». Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno presentato da Roberto Giannotti (Pdl), e sottoscritto anche dal presidente Luca Bartolucci e da Bruno Capanna (Pd), per «formalizzare il sostegno della Provincia alle attività del “Banco alimentare”, attraverso l’erogazione di un congruo contributo annuale in assestamento di bilancio».
E’ passato, infine, anche il protocollo d’intesa tra Provincia di Pesaro e Urbino e Provincia di Rimini per il distacco dei Comuni della Valmarecchia (astenuti Pdl e Lega Nord).

San Lorenzo in Campo, gestione rifiuti: la situazione si complica


Con ogni probabilità la ripresa della gestione dei rifiuti da parte del Comune non avverrà entro l’anno. E’ emerso dalla lunga e a tratti accesa discussione, nell’ultimo consiglio comunale. A interrogare l’Amministrazione comunale sul tema, seppur non ufficialmente perché non era all’ordine del giorno, è stato il consigliere della lista Laurentini sì, Simone Santini.
Il sindaco Antonio di Francesco l’aveva scritto nel programma elettorale e l’aveva ribadito durante il consiglio comunale di insediamento che uno degli obiettivi della nuova Amministrazione sarebbe stato proprio la ripresa della gestione diretta della raccolta della nettezza urbana anche utilizzando il metodo della raccolta differenziata “spinta”.
La minoranza considerato che la convenzione con società Natura, a cui ora è affidato il servizio, scade il 31 dicembre, ha chiesto delucidazioni in merito. Santini ha chiesto all’assessore all’Ambiente Vincenzo Berti anche quali siano i progetti in serbo per aumentare la raccolta differenziata che tristemente non supera il 15%.


“Stiamo trattando a vari livelli – ha spiegato il sindaco – ma il problema principale è quello relativo alla raccolta differenziata. L’indicazione è di puntare sul porta a porta ma Marche Multiservizi, invece, dice di fare quella di prossimità”.
Entro il mese di giugno 2010 poi sembra che in base ad una legge regionale verranno formati gli AATO in materia di rifiuti. San Lorenzo in Campo entrerebbe così in quello della Provincia di Pesaro e Urbino che poi darà le direttive.
“Noi – ha proseguito il sindaco – potremmo chiedere anche una proroga a Natura fino a giugno. Riprendere la raccolta indifferenziata – ha proseguito il sindaco – non sarebbe un problema, siamo in grado, è la differenziata che non riusciremo a fare. Per questo stiamo cercando di contattare chi gestisce questo tipo di raccolta per comprendere bene le varie soluzioni e compiere la scelta giusta”.
Secondo il capogruppo della lista Laurentini sì, Nancy Feduzi, l’Amministrazione comunale una decisione sull’importante questione deve prenderla prima del prossimo giugno, a prescindere dai vari colloqui con le aziende che gestiscono i rifiuti.

Banche: addio rapine, parte il progetto 'Banca sicura'


Questura Ancona e Banca Marche lavoreranno insieme

(ANSA) - ANCONA, 21 DIC - Vita dura per i rapinatori di banche, che da oggi in poi dovranno fare i conti con impianti di sicurezza revisionati dalla Polizia scientifica di Ancona.

Si tratta del progetto 'Banca sicura', illustrato ad Ancona dal questore Giorgio Jacobone, che prevede un rapporto di collaborazione tra Polizia e Banca delle Marche (194 le rapine subite dall'istituto di credito dal 2002 ad oggi), per migliorare l'efficienza delle telecamere antirapina interne ed esterne.
La revisione e la riorganizzazione dei circuiti di videoregistrazione da parte della Questura partira' con 110 filiali. (ANSA).

Maltempo: Multiservizi; attenti a gelo, proteggere contatori



Quelli esterni piu' a rischio; basta far fluire poche gocce acqua

(ANSA) - ANCONA, 21 DIC - Le gelate notturne possono danneggiare le tubature dell'acqua e soprattutto i contatori, che vanno protetti.
Lo ricorda Multiservizi, secondo cui bastano alcuni semplici accorgimenti per evitare guasti improvvisi.

I contatori piu' a rischio sono quelli esterni, che andrebbero coperti con materiali isolanti: lana di vetro, carta, stracci, polistirolo.
Nelle case di campagna o in quelle abitate saltuariamente, Multiservizi consiglia di far fluire poche gocce d'acqua dal rubinetto piu' lontano dal contatore, specie durante la notte, per evitare che il gelo spacchi le tubature.
Se il contatore si e' congelato, mai riscaldarlo con fiamma viva. (ANSA).

Cei e Rai 1 scelgono la Diocesi di Fano: la Santa Messa del 3 e 6 gennaio in diretta dalla Concattedrale di Pergola


Nelle giornate del 3 e 6 gennaio 2010 la S. Messa su Rai 1 (trasmessa tradizionalmente la domenica mattina e nelle feste di solennità) – rende noto don Ruggeri, Portavoce del Vescovo – sarà in diretta dalla Concattedrale di Pergola. La celebrazione eucaristica è frutto di una collaborazione Rai e Cei: la Rai mette a disposizione la struttura di squadra con cameraman, fonici, tecnici; la Cei fornisce il supporto liturgico, contenutistico, la scelta della città e della chiesa dalla quale trasmettere. Per tale occasione, particolare e significativa per la Diocesi, è stato composto un gruppo di lavoro: don Sesto Biondi, Parroco; don Filippo Fradelloni, vice parroco; don Benito Verdini, cerimoniere; i sei seminaristi della diocesi; don Marco Mascarucci, responsabile diocesano per la musica sacra; Ubaldo Alimenti, presidente dell’Azione Cattolica; i Capi e il gruppo scout Fse di Pergola; Stefano Cuccaroni e Stefano Venturi per la direzione delle corali, la GWelettronica per la parte fonica e audio.
Il 3 gennaio la S. Messa sarà presieduta da don Marco Presciutti, Vicario per la Pastorale. Il 6 gennaio, solennità dell’Epifania, dal Vescovo Armando Trasarti. Le corali che accompagneranno il canto sono: per il 3 gennaio il coro cittadino di Pergola con le corali Pergolesi e Colombati, diretti da Stefano Cuccaroni. Il 6 gennaio sarà la volta della corale diocesana diretta dal M° Stefano Venturi. «Una celebrazione eucaristica in diretta Tv – precisa il Portavoce del Vescovo – ha dei tempi e dei ritmi necessariamente televisivi; ciò comporta che la S. Messa avrà durata totale di 50 minuti. I tempi sono i seguenti: alla ore 10.55 la Rai cede il segnale alla regia posta all’esterno della Concattedrale in 4 camion di studio mobile. Trattandosi di due dirette Tv nella prima S. Messa, il 3 gennaio, si presenta una scheda sulla cittadina di Pergola e le realtà caratteristiche del territorio limitrofo. Nella seconda S. Messa, il 6 gennaio, la scheda sarà incentrata sulla storia e la vita della Diocesi. Al termine della scheda inizia la S. Messa per terminare alle 11.50. La linea, a questo punto, ritorna alla trasmissione “A sua immagine” che prepara il collegamento con l’Angelus del Papa da Piazza S. Pietro». Nota importante, specie per la popolazione di Pergola e per coloro che vorranno prendere parte, è la seguente: entro le ore 10.30, non oltre, ci si dovrà portare all’interno della Concattedrale, per ascoltare le note di stile e tecniche che l’assistente regia offrirà ai fedeli. «La S. Messa su Rai 1 – conclude don Ruggeri – è la più seguita nel palinsesto tv, per una media di 2 milioni di telespettatori da tutto il mondo, con un buon ascolto da parte degli emigrati all’estero. Con tale evento viene offerta alla Chiesa locale di condividere uno stile nel celebrare e nel pregare. A chi presiede, concelebra, canta, partecipa all’assemblea il consiglio è quello di essere naturali, senza troppo avvertire la presenza della diretta e ciò che comporta dal punto psicologico. Chi vede e ascolta da casa si accorge immediatamente se si comunica naturalezza o altro. Tale evento chiede il contributo di tutti, nel concreto dell’organizzazione e nella preghiera».

Cartoceto, "Natale è... in piazza. Tutti insieme sotto l'albero"


L'Assessorato alle Politiche Giovanili e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Cartoceto la vigilia di Natale presentano:

NATALE E'…IN PIAZZA . TUTTI INSIEME SOTTO L'ALBERO!!

Per la prima volta la nuova Piazza Giovanni Paolo II di Lucrezia si tinge di rosso. Le luci, i colori, i suoni, i sapori inebrieranno la calda atmosfera della vigilia di Natale da vivere tutti insieme in piazza, sotto l’albero splendidamente allestito per l’occasione.

Allieteranno l’intero pomeriggio:
- Babbo Natale e i suoi folletti con dolciumi per tutti i bambini
- Il trenino natalizio in viaggio per Lucrezia
- Merenda pomeridiana preparata dall’associazione giovanile Cooltura
- Jemisa Segal, artista di strada madrelingua inglese con il suo “laboratorio creativo sul tema del Natale in lingua inglese” con uso di materiali di riciclo
- L'associazione “Amore” per il mercatino di beneficenza
- Concerto sotto l’albero del coro gospel “Slave Song”
- Paolo Casisa sarà “Babbo Natale da giovane”
- Attività benefica pro scuole elementari Repubblica Democratica del Congo
- Castagne e vin brulè preparate dal Centro Sociale Anziani
- Artigianato artistico in legno

La VIGILIA DI NATALE, dalle 15 alle 19, è TUTTI INSIEME, affettuosamente sotto l’albero, in piazza Papa Giovanni Paolo II a LUCREZIA.
"Nell’invitarvi a partecipare numerosi - conclude l'assessore Enrico Rossi - l’amministrazione comunale di Cartoceto vi porge i suoi più sentiti e calorosi auguri di un Buon Natale e Felice 2010".

Anpi Valcesano, bilancio di fine anno. Aperto il tesseramento per il 2010, tante le iniziative in programma


Venerdì 18 Dicembre, presso “un punto macrobiotico” di Cagli, si è svolta la cena sociale della Sezione ANPI Valcesano. La cena, alla quale erano presenti circa quaranta persone, è stata l’occasione per fare il punto sulle attività finora svolte dalla sezione a quasi un anno dalla sua fondazione.
E’ stata un opportunità per incontrarsi, condividere ancora una volta i valori e i principi dell’Associazione, lanciare il tesseramento per il 2010 e presentare le iniziative per il nuovo anno.

"Tra queste sono in previsione mostre, proiezioni video su testimonianze ed avvenimenti legati al periodo bellico, trekking ed escursioni sui “sentieri della Resistenza”, nonché la partecipazione alla Festa Nazionale dell’ANPI che si terrà ad Ancona tra il 27 ed il 30 giugno prossimi.
La serata, fredda e nevosa, è iniziata nel tardo pomeriggio, con la proiezione di un documentario dal titolo “1944 dal Metauro al Foglia”, prodotto dall’ANPI provinciale nel 1984 nel 40° anniversario dello sfondamento della Linea Gotica da parte degli Alleati, con il sostegno fondamentale delle formazioni partigiane. Tale importantissimo avvenimento portò alla liberazione della provincia di Pesaro e Urbino dal nazifascismo.
Il video è stato introdotto da un intervento del Presidente provinciale ANPI Giuseppe Scherpiani, sempre entusiasta e disponibile quando si tratta di dar vita e partecipare ad iniziative simili.
L’Anpi Pesaro Urbino e la sua sezione Anpi Valcesano hanno aperto il tesseramento 2010 a tutti coloro che vogliono condividere i valori della R-esistenza e di libertà".


ANPI Valcesano

domenica 20 dicembre 2009

San Lorenzo in Campo, via Marzabotto "La terra è la mia e ci faccio quel che mi pare"



“La terra è la mia e ci faccio quel che mi pare”: questa, secondo Giosetta Guerra, è la logica di alcuni laurentini, nativi o acquisiti, che usano la propria terra, situata tra edifici abitati e una via del paese, come deposito disordinato di materiale inutilizzato, deturpando la zona frequentata anche dai bambini e creando il malcontento del vicinato. La zona in questione si trova tra via Marzabotto e il centro per l’infanzia.
“Come se non bastasse a ledere il decoro dell’ambiente, la strada che fiancheggia tale proprietà è diventata parcheggio di grossi camion, i quali, oltre a peggiorare l’aspetto dell’area, che dovrebbe essere modello di armonia perché abbraccia il campus scolastico, costituiscono un pericolo per la circolazione, visto che questi occupano una parte della carreggiata, e creano disturbo agli abitanti quando il motore viene riscaldato per minuti e minuti alle cinque della mattina prima della partenza (leggi rumore e ossido di carbonio che entrano nelle camere, insieme a qualche sperduto insetto pungente).
Secondo le autorità interpellate non esistono leggi che regolino l’uso della proprietà privata in rapporto al decoro, ma tutto è lasciato al buon senso del proprietario, né si può evitare che una strada di traffico pubblico possa essere usata come parcheggio (basterebbe un semplice segnale di divieto di sosta). Evviva! E se il buon senso non c’è? O se è l’utilità personale a prevalere sul senso del decoro e del rispetto delle esigenze altrui? Chi si comporta male ha ragione e chi fa osservazione ha torto e deve pazientare.
Tutti sappiamo che la regola fondamentale della democrazia è quella che la libertà di ognuno finisce dove comincia quella dell’altro, quindi, se è vero che sulla proprietà privata si può fare ciò si vuole (io ho i miei dubbi), è anche vero che, se questa proprietà è esposta all’occhio altrui, non si devono fare cose che possano disturbare e limitare la libertà altrui e che non rispettino le più semplici regole del decoro urbano.
E poi parliamo di incentivare il turismo…
Da ricerche effettuate su internet si evince che, contrariamente a quanto affermano le autorità di San Lorenzo in Campo, il problema sopra citato è invece sottoposto a vere e proprie regole. In Toscana il Comune di Castiglion Fiorentino ha emesso un’ordinanza sulla convivenza civile e sul pubblico decoro, che si attuano mediante il rispetto reciproco, il corretto svolgimento delle proprie attività, l’insieme degli atti che rendono l’aspetto urbano conforme alle regole di decenza. Ogni terreno deve essere tenuto in ogni momento in buone condizioni di manutenzione e decoro da parte di chi ne ha la disponibilità e il Comune garantisce la civile convivenza attraverso l’attività di prevenzione e controllo del territorio al fine di tutelare i necessari requisiti di igiene e pubblico decoro che rappresentano presupposti indispensabili per consentire ad ogni cittadino eguali condizioni di vivibilità.
Anche il comune di Cascina ha emesso un’ordinanza sul Decoro degli spazi inedificati, che devono essere convenientemente sistemati in modo da corrispondere alle esigenze del decoro urbano e dei valori ambientali e panoramici.
A tal riguardo l’Amministrazione Comunale ha facoltà di imporre la rimozione di oggetti, depositi, materiali, e quant’altro possa deturpare l’ambiente ……
Così detta anche il Comune di Castrolibero, dove tutte le aree non ancora utilizzate debbono essere mantenute in condizioni tali da assicurare il decoro, l'igiene e la sicurezza pubblica. Il Sindaco, con ordinanza, attiverà i provvedimenti necessari per assicurare il rispetto di tali condizioni sotto comminatoria dell'esecuzione d'ufficio a spese del proprietario inadempiente. In particolare, nelle suddette aree, dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: - è vietato il deposito di materiali inerti, da risulta, di terreno, di legna, o materiali vari anche se coperti con teloni od altro sistema; - è vietato il deposito di oggetti o materiali in disuso; - è vietato il parcheggio di automezzi da lavoro di qualsiasi genere, tipo camion, ruspe, mezzi meccanici, ecc.; - le aree a verde devono essere mantenute in costante manutenzione, mediante la rasatura dell’erba.
Ma in Toscana il turismo va a gonfie vele!"

Maltempo: cade e si rompe femore, morto assiderato a Arcevia


Sessantenne caduto in dirupo non riesce a chiamare soccorsi

(ANSA) - ARCEVIA (ANCONA), 20 DIC - Un uomo di 61 anni, G.B., di Arcevia, e' stato trovato cadavere ieri sera nei pressi del campo sportivo della cittadina, deceduto per assideramento.

L'uomo si era allontanato con la propria auto dirigendosi verso la zona del campo sportivo.

Sceso dal mezzo - non si sa ancora per quale motivo, date le temperature gelide - non si e' accorto di un dislivello di terreno ed e' precipitato in un dirupo.

Nella caduta si e' rotto un femore e non e' riuscito a risalire la scarpata ne' a chiamare i soccorsi.
G.B. e' morto a causa del freddo.
Dopo l'ispezione cadaverica la salma e' stata restituita ai familiari. (ANSA)