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sabato 18 settembre 2010

La Laurentina vince ancora e vola in testa alla classifica. Le pagelle


Dopo il successo di Filottrano la Laurentina si conferma superando in casa all'inglese il Borghetto.

Un gol per tempo. Nella prima frazione è Conti a vestire i panni del regista servendo a Lorenzo Ghilardi la palla del vantaggio. Il bomber in area di rigore mette a sedere il diretto avversario ed insacca.

Nella ripresa il raddoppio a ruoli invertiti. Ghilardi pesca Conti che con un preciso destro chiude i conti.

Positiva la prestazione di tutta la squadra, quadrata in difesa, ben organizzata a metà campo, incisiva davanti.

Gaggi 6
Ghilardi G. 6.5
Bardeggia 7 (Federici 6)
Letizi 6.5
Avaltroni 7
Vampa 7
Conti 7
Berluti 6.5
Ghilardi L. 7 (Antognoli 6)
Arduini 6
De Vincenzi 6 (Alessandrini 6)

venerdì 17 settembre 2010

San Lorenzo, Bvb: il gruppo di maggioranza fuori dalla società, 50 dipendenti senza lavoro. Ricci: "Marcegaglia, è l’ora della responsabilità"





PESARO – «Un vertice negativo e del tutto insoddisfacente».
Va giù duro il presidente della Provincia Matteo Ricci, dopo l’incontro pomeridiano in via Gramsci con il gruppo Marcegaglia per il futuro della Bvb di San Lorenzo in Campo.

«Il capo del personale Maurizio Dottino ci ha comunicato la volontà della famiglia Marcegaglia di uscire dall’azionariato della società. E’ inaccettabile, perché il nostro non è un territorio “mordi e fuggi”, dove si scappa alla prima difficoltà».

Il presidente della Provincia spiega la situazione.

«Il socio di minoranza Vandro Valentini vuole ripartire con un nuova attività, legata allo smaltimento del fotovoltaico. Bene: nei piani di riconversione però, solo 25 dipendenti della Bvb sarebbero riassorbiti. Gli altri 50 perdono il posto di lavoro. Inconcepibile…».

Ricci va avanti: «Quanto prospettato è inaccettabile perché stiamo parlando di uno dei più grandi gruppi industriali del Paese. Un’azienda con grandi responsabilità, anche a livello nazionale. E non si può parlare bene e razzolare male».

La Provincia annuncia battaglia: «Vogliamo parlare con la famiglia Marcegaglia. Devono avere un sussulto di responsabilità…».

In sostanza, Ricci avrebbe auspicato almeno una fase di transizione per traghettare la Bvb verso la nuova linea di produzione, dove Valentini potesse essere sostenuto dalle «spalle coperte» del socio di maggioranza. Senza fuoriuscita dal gruppo.

«I lavoratori non possono essere sempre gli unici a pagare la crisi. Per le dimensioni del gruppo, che occupa migliaia di dipendenti, 50 persone sono una cifra piccola. Ma per noi e per la Valcesano significano tanto».

Al punto che Ricci vuole fare diventare la vicenda una questione nazionale: «Non penso che alla famiglia Marcegaglia convenga una cosa del genere. Ma sono avvisati: noi non molliamo…».

Aggiunge il sindaco di San Lorenzo in Campo, Antonio Di Francesco: «Non possiamo più tollerare gli spostamenti produttivi verso il nord. Così come le delocalizzazioni all’estero: da un lato si difende il made in Italy, dall’altro si fa tutto il contrario…».

Parole condivise dalle sigle sindacali.

Marco Monaldi (Cgil): «La Confindustria provinciale e quella regionale accettano il sacco del territorio? E la responsabilità sociale che fine ha fatto?».

Leonardo Bartolucci (Cisl): «Hanno svuotato la realtà produttiva e ora vogliono uscire in punta di piedi e senza sporcarsi il vestito…».

Sotto la Provincia, i 74 dipendenti della Bvb alzano gli striscioni di protesta: «Basta delocalizzare»; «Futuri disoccupati»; «Vogliamo chiarezza».
Attendono per ore l’esito del vertice. Poi i fischi alla proprietà e gli applausi a Ricci.

Frontone, al Castello "Poesie" con il famoso attore Franco Castellano


Il castello di Frontone continua ad ospitare eventi di assoluta qualità.
Sabato alle ore 21.15 nell’affascinante cornice del castello, sarà di scena la recitazione con lo spettacolo "Poesie". Franco Castellano, attore di successo, ha scelto il salone d'onore del castello per proporre al pubblico un emozionante viaggio attraverso la poesia.
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale e da Tiche, in collaborazione con la Pro Loco.
Franco Castellano ha iniziato la sua carriera nel 1981 con il film "Il soldatino".
Nel corso degli anni ha interpretato diversi ruoli brillanti, soprattutto in fiction televisive di notevole successo, come "Commesse", andata in onda su Raiuno per la regia di Giorgio Capitani che ai tempi, grazie ad un cast prestigioso sbancò l'Auditel, dando all’attore una grande popolarità. Con la tv realizza anche "La piovra 9" e "Il maresciallo Rocca".
Nel 1993 è nel cast de "Il giovane Mussolini" su sceneggiatura di Vincenzo Cerami, nel 1999 è presente nella pellicola "Un uomo perbene".
È il medico Denny Hope ne “La cittadella” con Massimo Ghini nel 2003 ed è il perfido Hermann Ludovici in “Orgoglio” con Elena Sofia Ricci e Daniele Pecci. Compare anche in “Cime tempestose” e in numerosi altri sceneggiati di successo. Nel 2008 è tra gli interpreti della fiction “Puccini”. Nella stagione teatrale 2009–2010 è il protagonista dello spettacolo “Fiore di cactus” assieme a Eleonora Giorgi e Giorgia Trasselli.

La prevendita dei biglietti è attiva presso la Pro Loco di Frontone.
Per informazioni: 0721.786302 – 338.3805478.

Intanto sempre al castello visto il grande successo che sta ottenendo e per dare la possibilità di visitarla anche alle scuole, rimarrà aperta pure nel mese di settembre la mostra “Banda Grossi: storie di briganti nella pittura naive”

Pergola, Sponge Living Space riapre la terza stagione espositiva



Sponge Living Space riapre la terza stagione espositiva dal titolo Quid est veritas (?), il 18 settembre 2010 alle ore 18:00 con la personale di Rita Vitali Rosati, Il punctum di Rita, a cura del critico letterario Massimo Raffaeli.
Lo spazio, un casolare di campagna nell’entroterra marchigiano, prende il nome Sponge Living Space, diventando uno tra i luoghi più curiosi nel quale allestire una mostra d’Arte Contemporanea.

Sponge Living Space è una piattaforma underground nella quale artisti, curatori,critici e collezionisti fondono le proprie esperienze in un contesto di totale libertà. Ogni ambiente del casolare si caratterizza per il colore diverso di ogni stanza, ogni stanza racconta una storia, le storie ovviamente sono quelle degli artisti.

"Guardare non è vedere. - scrive Massimo Raffaeli nel testo che dà il titolo alla mostra “Il punctum di Rita” - Il nostro tempo è saturo di segni, anzi di effetti ottici così sovraccarichi da non conoscere, ormai, alcuna metabolizzazione. Anche un profano della fotografia, viceversa, intuisce che il lavoro di Rita Vitali Rosati da sempre è volto ad uno studio di necessaria sottrazione del superfluo perché mira all’essenzialità del vedere, anzi alla sua necessità. Tende a mettere ordine nel caos colorato in cui sguazziamo, come fossimo nell’Eden del cosiddetto postmoderno ovvero in un’immane discarica. Perciò il suo è un lavoro attento alla centralità degli esseri umani (Rita predilige il ritratto più classico) ma anche agli spazi del vivere in comune (qui Rita preferisce l’anonimato dei manifesti per strada, le affiches che tentano di accompagnare, o persino decorare, la vita quotidiana di individui che vengono sfiorandosi nel mutismo di una perfetta estraneità). Lo scatto di Rita tende dunque a sfatare i riflessi condizionati del nostro mutismo, della nostra normale cecità: la sua fotografia non ha oggetti predeterminabili ma si sente ogni volta responsabile di quello che passa davanti all’obbiettivo. Tra l’oggetto e l’atto di scattare, ecco però un’intuizione, il riconoscimento di una affinità elettiva. Uno scrittore e teorico della fotografia, Roland Barthes, chiamava tutto questo la messa a fuoco del punctum, cioè il luogo in cui converge, liberandosi, la percezione. E’ proprio il compito di Rita, e la sua sigla d’artista".

Sponge ArteContemporanea con l'evento Il punctum di Rita, aderisce, il 9 ottobre 2010, alla sesta edizione della giornata del contemporaneo.

La mostra sarà visitabile fino al 17 ottobre 2010 su appuntamento.

Per ulteriori informazioni contattare i numeri: +39 339 4918011, +39 339 6218128 o consultare il sito www.spongeartecontemporanea.net



Titolo: Il punctum di Rita
Autore: Rita Vitali Rosati
Cura: Massimo Raffaeli
Luogo: Sponge Living Space
via Mezzanotte 84, 61045 - Pergola (PU)
Coordinamento: Sponge ArteContemporanea
Inaugurazione: sabato 18 settembre 2010 ore 18:00
Periodo: 18 settembre 2010 – 17ottobre 2010 visita su appuntamento
Info: www.spongeartecontemporanea.net, pressoffice@spongeartecontemporanea.net
+39 339 4918011, + 39 339 6218128

Marotta, incontro “Lo straniero vicino di casa”


Prosegue il ciclo di incontri dal titolo “Parliamo di futuro”, organizzato dai circoli del Partito democratico di Mondolfo e Marotta.
Otto assemblee pubbliche per approfondire tematiche di strettissima attualità e iniziare a discutere del programma in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno.
La scorsa settimana tanti cittadini hanno partecipato all’incontro “Priorità lavoro” durante il quale l’on. Pietro Gasperoni, Roberto Ghiselli, segretario della Cgil provinciale; Camilla Fabbri, segretaria provinciale della Cna, e il sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo, hanno parlato della situazione economica che attraversa la nostra provincia e in particolare Mondolfo e la vallata del Cesano, tra le più colpite dalla crisi ancora in atto.
Venerdì alle ore 21 a Marotta, presso la sala riunioni di Piano Marina, si tratterà invece l’argomento “Lo straniero vicino di casa”. Interverranno l’on. Oriano Giovanelli e l’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Mondolfo, Laura Servadio.
Quello dell’integrazione è ormai da anni un altro tema molto sentito dalla popolazione.
I dati al 1° gennaio 2010 confermano la forte presenza di stranieri nel territorio di Mondolfo e Marotta che nel corso del 2009 sono aumentati di ben 115 unità. Sono 11.989 i residenti di cui 192 stranieri comunitari e 1023 extracomunitari. La comunità albanese è la più consistente. La maggior parte della popolazione straniera comunque proviene dall’Africa, dal Senegal soprattutto. Forte anche la presenza di marocchini, rilevante la comunità rumena.
Una convivenza non sempre semplice, basti ricordare la protesta tempo fa degli abitanti di via Litoranea per le continue intemperanze, gli schiamazzi ed il comportamento indecoroso di alcuni immigrati, e i costanti arresti e le denunce da parte di carabinieri e polizia per reati che vanno dal favoreggiamento della prostituzione alla violazione delle normative sull’immigrazione.

Stalking: dà fuoco ad azienda amato, arrestata casalinga


Respinta, distrugge deposito fieno e fa 300 mila euro di danni

(ANSA) - PESARO, 17 SET - Molestie telefoniche, sms, visite improvvise, fino al gesto piu' eclatante: un incendio doloso, costato 300 mila euro di danni.

A Mombaroccio, una casalinga di 39 anni, e' finita in carcere per stalking e incendio.

Da un anno perseguitava un imprenditore agricolo del posto, del quale si era invaghita senza speranze.

Al culmine della delusione, ad agosto ha dato fuoco a 8 mila quintali di fieno nel capannone dell'azienda.

A tradirla, le impronte degli pneumatici dell'auto trovate dai carabinieri nei pressi del rogo.(ANSA).

giovedì 16 settembre 2010

Pedofilia: scarica film porno invece di Star Wars, a giudizio

Sessantenne accusato diffusione materiale pedopornografico

(ANSA) - ANCONA, 16 SET - Vuole scaricare un film della saga Guerre Stellari da E-mule e invece si ritrova nel pc un filmino hard dal titolo ''Ragazzina 15 anni...''.

E' accaduto a un sessantenne di Senigallia, ora a giudizio per diffusione di materiale pedopornografico.

Nonostante abbia subito cancellato il video quando si e' reso conto del contenuto.

L'uomo e' incappato in un controllo della rete da parte della Polposta di Genova.

Ma respinge ogni accusa: nel computer non aveva altri video o foto hard. (ANSA).

Mondavio, assemblea Pdl: raccolta differenziata e non solo. Stortoni: "Mondavio per il futuro deve guardare all'Unione Roveresca"


Giovedì alle ore 21 si terrà la consueta assemblea del coordinamento comunale del Popolo della Libertà di Mondavio.
Si affronteranno importanti temi politici ed amministrativi. Ci si confronterà sulla raccolta differenziata “porta a porta”, per proporre alla cittadinanza i rilievi formulati in oltre un mese di “sperimentazione” del servizio.
Il coordinamento intende farlo riorganizzando i suoi canali comunicativi, come il giornalino distribuito gratuitamente alle famiglie.
L’assemblea non mancherà di occuparsi di alcune problematiche segnalate dai cittadini che verranno seguite con attenzione dai consiglieri comunali e dalla segreteria del partito. Ad esempio i rimborsi dei costi di depurazione dell’acqua e la manutenzione di alcune strutture pubbliche.

Si parlerà anche approfonditamente di una nuova possibile unione dei Comuni.

“Abbiamo condiviso – spiega il coordinatore Moris Stortoni – la scelta di uscire dall'Unione Valcesano compiuta dal comune di Mondavio. A riprova di questo mi sento di ricordare che sin dal 2003 criticammo la scelta di aderire all'unione con Mondolfo e San Costanzo. Per anni abbiamo insistito sulla inopportunità di associarci a Comuni con un territorio non omogeneo al nostro. Abbiamo anche fatto i "conti in tasca" al nostro Comune che, carte alla mano, ha perso in contributi pubblici decine di migliaia di euro e non è riuscito, come sottolineato pubblicamente dal Pd e dal sindaco, a mettere in unione alcuni servizi importanti. Un fallimento certificato dalla Corte dei Conti che ha evidenziato come l'unione non ha agito applicando l'indispensabile principio di economicità che avrebbe consentito un reale risparmio di risorse economiche pur mantenendo, e anzi ampliandoli, i servizi ad uso dei cittadini.
Nel territorio esiste una unione che ha saputo organizzarsi secondo modelli positivi ed efficienti, ovvero quella Roveresca, ed è ad essa che è opportuno guardare per il futuro del nostro Comune.
Con questa scelta Mondavio contribuirebbe ad una maggiore coesione territoriale, soprattutto se saremo capaci di coinvolgere in un nuovo progetto quei Comuni del comprensorio che non hanno ancora aderito ad altre unioni”.

Serra Sant'Abbondio, grande successo per il palio della Rocca. Oggi gran finale


Ha riscosso un grande successo di pubblico e critica il Palio della Rocca che nel week end ha acceso il suggestivo borgo ai piedi del monte Catria.
Molto soddisfatta la presidente della Pro Loco Silvia Allegrezza.

“In entrambe le giornate ci sono stati numerosissimi visitatori provenienti anche da lontano che hanno molto apprezzato la manifestazione e il nostro paese. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso lo svolgersi dell'iniziativa e in particolare ai giovani.
Domenica abbiamo avuto il piacere di ospitare tante autorità e politici, dal presidente della Camera di commercio Alberto Drudi alla vicepresidente del consiglio regionale Paola Giorgi, dal sindaco di Fano Stefano Aguzzi ai consiglieri regionali Elisabetta Foschi e Gino Traversini.
Le vie del centro storico ricche di mestieri, arti e spettacoli hanno catapultato il pubblico in un’atmosfera medievale unica.
Molto entusiasmanti le due corse delle oche, il Palio dei Monelli vinta da Leone Castellano per il secondo anno consecutivo, ocaro del castello di Montevecchio, e il Palio della Rocca che ha visto primeggiare il castello di Campietro con Fabrizio Damiani”.

Grande interesse ha suscitato il convegno “Serra Sant’Abbondio e i duchi di Urbino” al quale hanno partecipato tra gli altri, Massimo Ciabocchi, presidente della Comunità montana del Catria e Nerone, l’assessore provinciale Daniela Ciaroni, il consigliere provinciale Domenico Papi e Claudio De Santi, presidente regionale dell’Unpli.

“Quest’ultimo ha auspicato ad una candidatura della nostra manifestazione alla federazione nazionale delle rievocazioni storiche. Sarebbe davvero una grande soddisfazione”.

Giovedì, festa del patrono Abbondio, alle ore 20 durante la celebrazione solenne presieduta dal vescovo si terrà la consegna del palio ai castelli vincitori. A seguire la cosiddetta cena della pace per tutti i castelli partecipanti a sancire la fine dei giochi.

mercoledì 15 settembre 2010

Mondolfo, Carlo Diotallevi: "Ospedale unico Pesaro-Fano? No grazie!"


"Nel dibattito relativo all’Ospedale Unico Fano–Pesaro - spiega Carlo Diotallevi, capogruppo della lista civica "Per cambiare" - vogliamo ricordare a quanti se lo fossero dimenticato quali effetti ebbe l’unificazione degli ospedali di Fano e Mondolfo che nel 1987 (con la legge regionale 47 del 1977) provocò la chiusura dell’ospedale di Mondolfo.

Le grandi battaglie portate avanti dai cittadini sono ancora scolpite nell’immaginario collettivo di tutti i mondolfesi che in quei giorni fecero davvero di tutto per salvare la struttura ma la Regione non tornò sui propri passi e l’ospedale venne chiuso.

Dalla chiusura dell’ospedale mondolfese sorse un piccolo poliambulatorio ma la struttura dell’ex ospedale, nel pieno centro di Mondolfo è rimasta per 20 anni in uno stato di totale abbandono che grida vergogna! Solo oggi dopo le tante proteste e raccolte firme dei cittadini, le nostre interrogazioni, proposte e sopralluoghi finalmente abbiamo ottenuto l’elaborazione di un progetto di ristrutturazione che è stato presentato proprio in questi giorni in Regione. Ma rimangono ancora troppi dubbi ed incertezze, anche sul futuro della attigua struttura della ex casa di riposo Ciavarini Doni.
Questa è la nostra storia e se è vero che la storia si ripete… i cittadini di Fano e Pesaro hanno ben poco da stare tranquilli.
Il progetto Ospedali Riuniti ( Fano-Pesaro) purtroppo fa acqua da tutte le parti. Se è logico e sensato coordinare meglio le strutture per aumentarne l’efficienza ed ottenere risparmi dall’altra non è accettabile la riduzione dei servizi per i cittadini e il totale abbandono dell’entroterra per concentrate tutto su una nuova e costosissima struttura e non è ammissibile che ciò avvenga solo per possibili interessi politici e delle lobbies edilizie. Esistono già strutture nelle quali è stato investito tantissimo denaro pubblico e sarebbe assurdo sperperarne ancora. Ai cittadini interessa avere risposte celeri e per questo non serve una nuova struttura, ma una migliore ed efficiente organizzazione delle esistenti. Realizzare il nuovo ospedale unico costerà circa 180 milioni di euro mentre secondo professionisti e medici del settore (vedi anche il dott. De Marchi ) per ristrutturare e rimodernare le strutture attuali sarebbe sufficiente un decimo della cifra. Per cercare di tranquillizzare i cittadini molti sostenitori della causa “ospedale unico” in questi giorni parlano della politica del “doppio binario” che prevedrebbe la costruzione di una nuova struttura ma al contempo il potenziamento delle attuali. Balle! Il progetto dell’ospedale unico c’è già e Mezzolani lo ha ufficializzato (ed illustrato) in tutte le sedi e sulla stampa affermando implicitamente che per finanziare la nuova struttura è previsto lo smantellamento delle due attuali strutture di Fano e Pesaro dove dovrebbe rimanere solo il pronto soccorso.

L’esperienza di Mondolfo insegni: la politica del “doppio binario” conduce inevitabilmente al “binario morto”.
In questa situazione il ridimensionamento o lo smembramento dell’ospedale di Fano creerebbe molti problemi e disagi non solo ai fanesi ma anche ai nostri cittadini e a quelli della Valcesano che vedrebbero allontanarsi ulteriormente l’ospedale e ridursi i servizi. Ecco perché diciamo no all’Ospedale Unico Pesaro- Fano e per questo aderiremo numerosi alla manifestazione del 18 settembre che si terrà a Fano per salvare il Santa Croce".

Scuola: domani in classe 215 mila studenti Marche


800 posti in meno fra docenti, molte super-classi

(ANSA) - ANCONA, 15 SET - Si torna a scuola domani nelle Marche, fra problemi dovuti al taglio degli organici di docenti e personale tecnico-amministrativo, al sovraffollamento delle aule, alla carenza di insegnanti di sostegno.

Fra bambini della scuola dell'infanzia e primaria e studenti delle secondarie di primo e secondo grado la campanella suona per 214.889 ragazzi.

L'organico di fatto dei docenti, fra titolari di cattedra e supplenti, e' di 17.116 unita', 791 in meno rispetto all'anno scorso; piu' 2.400 insegnanti di sostegno per gli alunni disabili.

Circa 6.400 gli addetti Ata, con un taglio di 456 tecnici. (ANSA).

San Lorenzo, Pdl: "Ex mattatoio, ancora un madornale errore da parte dell’Amministrazione!"


Con la fine del periodo estivo, la nostra amministrazione ha ripreso, purtroppo, a fare qualcosa ed ecco subito l’ennesima scelta sbagliata! La giunta Di Francesco ci ha ormai abituati a decisioni amministrative fuori luogo, prive di un filo conduttore e di qualsiasi visione di medio periodo. E’ ormai davanti agli occhi di tutti che il paese sta andando verso un inesorabile declino; questa amministrazione sembra non accorgersene, con danno per tutti i cittadini, anzi si appresta a varare un altro intervento inconcepibile, demagogico ed anacronistico.

Ci riferiamo alla messa in sicurezza del vecchio mattatoio. Dalle notizie apprese durante l’ultimo consiglio comunale del 16 agosto, si è venuti a conoscenza che sarà effettuata con un contributo regionale di 105.000 € più 70.000 € di fondi di bilancio. Ovviamente queste cifre sono una minima parte dei denari realmente occorrenti per la ristrutturazione completa dell’immobile (compreso, consentiteci la battuta, l’impianto di irrigazione del pinetto) che stimiamo attestarsi intorno ai 450.000 - 500.000 € compresa, ovviamente, un’adeguata ed imprescindibile sistemazione dell’area circostante, ad oggi abbandonata ad “isola ecologica” e posteggio per mezzi pesanti.

Il progetto di massima sembra prevedere un ambiente unico a piano terra di circa 110 mq con ben 6 colonne 40x40 disposte al centro dello stabile su due file e un piccolo

ballatoio in legno di non più di 30 mq; è prevista anche una stanzetta destinata a locale tecnico e servizi. Insomma poco più di un normale appartamento.

La destinazione d’uso prevista dall’amministrazione è inoltre molto vaga ed ambigua: “Stabile destinato a servizi sociali”.

Noi riteniamo che questa ristrutturazione non debba essere fatta.

La nostra comunità dovrà spendere la ragguardevole cifra di circa 500.000 € per uno spazio pubblico anacronistico e inadeguato ad ogni futuro utilizzo. Le nuove tecnologie suggeriscono sale ampie, con buona visuale ed ottima acustica per essere utilizzate come auditorium musicale, palcoscenico virtuale on-line, corsi scolastici in rete e tante altre nuove tecnologie che nei prossimi anni saranno l’unica l’opportunità di portare spettacoli e cultura anche nei piccoli centri a costi accettabili. Pensiamo ai grandi eventi musicali ed artistici che saranno veicolati tramite la rete dai grandi centri alle periferie dove saranno fruibili su schermi 3D e/o su palcoscenici virtuali. Il comune, invece di progettare spazi adatti ad una moderna architettura, si sta impegniamo a ristrutturare uno stabile privo di ogni valenza storica ed inadatto ad ogni moderna attività sociale e culturale.

Si dice che nel nuovo mattatoio verrà spostata la “biblioteca”. La vecchia biblioteca non è più adatta neanche per una ricerca a livello elementare. Non era frequentata quando era ancora aperta, figuriamoci ora!

Creare spazi per ripristinare la biblioteca è, secondo noi, una scelta assolutamente senza senso. Si trattasse di una biblioteca storica, monotematica, specializzata in qualche cosa avrebbe anche un senso ma spendere oltre 500.000 € per esporre l’enciclopedia “Conoscere” (forse qualcuno la ricorda ancora) e altri libri scolastici ci sembra veramente demenziale. Anche il ventilato utilizzo come sede di associazioni ci sembra non consono all’impegno finanziario necessario. Un possibile utilizzo come ufficio turistico è ugualmente da scartare per ovvi motivi logistici. L’ufficio turistico deve essere posto nel centro del paese o a ridosso del centro storico; ci sembra talmente ovvio!

Ma, come dimostrato crediamo già in passato, il Coordinamento Locale del PDL non vuole essere una forza di pura e sterile opposizione, ma anzi proporre soluzioni ed alternative all’amministrazione, per il bene dell’intera comunità. L’area del mattatoio, a nostro avviso, andrebbe venduta a privati con un preciso piano di recupero deciso dall’amministrazione che preveda il massimo utilizzo edificabile dell’area e la sistemazione della viabilità circostante. L’area sarà sistemata in breve tempo e con il ricavato, unitamente ai successivi oneri di urbanizzazione introitati, il comune potrebbe disporre di una ragguardevole cifra da destinare ad un’opera pubblica molto più utile per il paese. Se dobbiamo mettere mano al portafogli almeno creiamo una struttura nuova ed utilizzabile per il futuro. Noi riteniamo prioritaria una struttura polifunzionale culturale, ricreativa e sportiva ma lasciamo all’amministrazione l’onere e l’onore di individuare l’intervento più consono alle esigenze del paese. La ristrutturazione del mattatoio non è un’esigenza anzi va in tutt’altra direzione e pertanto auspichiamo che l’amministrazione ci ripensi. La giunta deve abbandonare le vecchie logiche assistenzialistiche per individuare gli interventi utili e veramente necessari. Non bisogna fare investimenti inutili solo per prendere qualche contributo. I soldi della Regione sono di tutti gli Italiani e quindi anche nostri e non devono essere sperperati da chi ci amministra.

A tal proposito facciamo notare che il contributo di 105.000 € ottenuto dal Comune potrebbe essere impiegato per molte altre iniziative. Se si sostiene che va speso solo per l’attuale progetto di ristrutturazione del mattatoio, si dice una grossa falsità.

Il Coordinamento Locale PDL di San Lorenzo in Campo

Pergola, la Germania sbarca alla Fiera del Tartufo Bianco


DOPO IL CLAMOROSO SUCCESSO DELL’EDIZIONE 2009 DELLA FIERA DEL TARTUFO BIANCO, LA GERMANIA SBARCA ALLA FIERA CHE ASSUMERA’ UNA DIMENSIONE EUROPEA

I Sindaci Baldelli e Knittel in videoconferenza per mettere a punto i dettagli della Fiera.

La Germania sbarca alla Fiera del Tartufo Bianco di Pergola. La manifestazione rilanciata in grande stile lo scorso anno dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Baldelli, quest’anno allarga ancora i suoi orizzonti grazie ai risultati del gemellaggio con la città tedesca di Gernsbach celebrato il 1 maggio scorso.

Una delegazione guidata da esponenti dell’Amministrazione comunale di Gernsbach sarà infatti ospite della Città di Pergola nella prossima edizione della Fiera del Tartufo che prenderà inizio il 9 ottobre per proseguire nelle successive domeniche del 10, 17 e 24 ottobre.

Che la collaborazione tra i due Comuni fosse nata sotto i migliori auspici lo si era capito immediatamente. È subito apparso evidente il grande feeling tra i Sindaci Baldelli e Knittel. Il borgo mastro e la delegazione in visita a Pergola rimasero infatti favorevolmente impressionati dall’accoglienza e dal calore che Pergola riservò loro.
La visita fu contraccambiata qualche settimana dopo dal sindaco Baldelli, da numerosi produttori locali, da diversi cittadini e consiglieri comunali.

Il Sindaco Baldelli e il suo collega tedesco Knittel hanno dimostrato sin da subito di essere amministratori concreti e non hanno ridotto il gemellaggio, come solitamente accade, a un mero scambio di cortesie ma si son impegnati per trasformare l’incontro tra le due comunità in una preziosa occasione di scambio commerciale, di promozione e di valorizzazione delle rispettive città, dell’offerta culturale e della produzione tipica locale. Così facendo i risultati non sono tardati a venire.

Nella mattinata di mercoledì i due sindaci si sono incontrati in videoconferenza e hanno voluto mettere a punto, di persona, i dettagli relativi alle iniziative che saranno organizzate durante la Fiera.

In occasione dell’inaugurazione di sabato 9 ottobre infatti, il Sindaco Baldelli, affiancato dall’omologo tedesco, darà il via alla Notte Italo-Tedesca del Tartufo bianco, una serata interamente dedicata al prezioso tubero e all’amicizia tra Italia e Germania.

“Qualche mese fa sono state poste le basi – hanno spiegato i due sindaci in videoconferenza – per un gemellaggio proficuo e duraturo che sta portando e porterà grandi vantaggi alle nostre città per quanto riguarda il turismo e non solo”.

Baldelli ha così proseguito: “Gli amici tedeschi hanno molto apprezzato la nostra ospitalità, le nostre bellezze architettoniche ed artistiche, i nostri prodotti tipici tanto che una decina di cittadini di Gernsbach, in occasione della loro visita a maggio, non sono ripartii e si sono fermati in vacanza nei nostri agriturismi. Quest’estate, poi, la presenza di turisti tedeschi è aumentata in modo esponenziale. Ora, però, vogliamo instaurare importanti collaborazioni anche di natura commerciale”.

Già nel prossimo week end il Sindaco di Pergola sarà a Gernsbach, assieme ai produttori pergolesi, per inaugurare la “Alstadtfest”, la più importante festa che si tiene a Gernsbach con oltre 30.000 presenze.

“Dopo quest’appuntamento in Germania – spiega Baldelli – gli amici tedeschi sbarcheranno alla Fiera del tartufo di Pergola e con la loro presenza renderanno internazionale questo importante appuntamento enogastronomico”

“La Germania vuole intensificare i rapporti con Pergola e l’Italia – evidenzia il borgomastro Knittel - non solo proponendo i migliori prodotti enogastronomici della regione del Baden-Wurttemberg ma anche facendo conoscere le proprie bellezze naturali e architettoniche, come la Foresta Nera e la sua torbiera, la Città di Gernsbach, definita Perla del Murg, la Città di Baden Baden, il Castello di Eberstein e tanto altro. Questo è un gemellaggio che si sta allargando a macchia d’olio e miglior occasione della Fiera del Tartufo per raccogliere frutti e consolidare l’amicizia e la vicinanza non c’è”.

L’Assessore Pigna e il vecesindaco Oradei annunciano una edizione della Fiera ancor più ricca di quella dell’anno scorso, che già ottenne un successo formidabile con oltre 28.000 presenze: “I nostri uffici sono tempestati di telefonate da parte di produttori ed espositori che vogliono partecipare. A disposizione anche bus speciali dalla riviera romagnola”.

Insomma, a Pergola si preannuncia una Fiera del Tartufo in grande stile che sicuramente porterà grandi benefici alle città di Pergola e di Gernsbach per quanto riguarda il turismo e tutto ciò che girà intorno a questo settore sempre più nevralgico per l’economia dell’entroterra.

Pesaro, Energy Days: il Salone delle Energie Rinnovabili


Due Saloni tematici un unico obiettivo

Dal 16 al 19 settembre 2010
Piazza del Popolo

Pesaro

Energydays : “Il Salone dell’ Edilizia Moderna”

Il salone dell’edilizia moderna rappresenta per noi sia le tendenze del momento ma anche e soprattutto uno spazio dedicato alla cultura del costruire ecologico che rispetti al massimo il risparmio energetico, promuovere un'edilizia ecologica vuol dire pensare ad un uso razionale di energie e materiali ed al loro reimpiego. Il Salone offrirà la possibilità alle aziende e al pubblico di interagire e valutare assieme prodotti e soluzioni innovative per progettare, costruire e ristrutturare l’abitazione. Un settore così articolato, innovativo, pieno di proposte crea nel pubblico grande curiosità, ma al tempo stesso confusione e disorientamento, proprio per questo l’obiettivo del “Salone dell’edilizia Moderna” è di trasmettere informazione e cultura.

Settori merceologici:

Materiali, manufatti e componenti da costruzione

Impermeabilizzazione

Isolamento

Serramenti e infissi

Sistemi per la protezione e sicurezza

Coperture

Pitture e decorazioni

Pavimenti e rivestimenti

Scale per interni

Macchine ed attrezzature

Software

GLI OBBIETTIVI:




* Rafforzare il rapporto tra il mondo delle imprese, gli Enti Locali e i cittadini, offrendo un efficace strumento di promozione e di incontro tecnico-scientifico per le aziende locali, nazionali ed estere del settore;



*Creare un vero e proprio mezzo d'informazione che abbia l'ambizione di diventare lo strumento degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri e di tutti gli esperti del settore; che possa essere l'interfaccia tra gli esperti e i cittadini, per rendere sempre più attuale un tema come l’edilizia moderna (bioedilizia), le fonti di energia rinnovabile e il risparmio energetico;

*Innalzare attraverso un evento a livello regionale la soglia complessiva di visibilità delle problematiche dell’edilizia e delle fonti rinnovabili di energia presso i media e il grande pubblico;

*Focalizzare l'interesse degli Enti Istituzionali verso le nuove tecnologie per incrementare l'utilizzo di nuovi materiali nell’edilizia e di sfruttare tutte le risorse rinnovabili con impianti e macchinari ad alta efficienza energetica;

*Rendere visibili realtà e risorse del settore energetico, ma soprattutto creare sempre nuove sinergie tra professionisti, aziende, enti e comunità scientifiche che operano nel settore dell’edilizia e dell'energia, creando informazione e occasioni di lavoro;

*Diffondere nei giovani e nel territorio la cultura del rispetto dell'ambiente che ci circonda con occhio puntato alla sensibilizzazione del risparmio energetico e dell'efficienza energetica.


Energydays : “Il Salone delle Energie Rinnovabili”

Energy Days è una mostra convegno specializzata che si rivolge ad aziende e ad enti pubblici interessati alle innovazioni tecnologiche nei settori della bioedilizia e delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.

La crescita del costo del petrolio, le problematiche di approvvigionamento del gas, l'innalzamento della temperatura del globo terrestre, l'aumento dell'inquinamento da CO2, hanno portato ad impegni assunti dalla Comunità Internazionale a seguito del protocollo di Kyoto. (Ne sono dirette conseguenze le direttive 2001-7-CE , 2002 – 91-CE , 2004-8-CE). La campagna Sustainable Energy Europe 2005-2008, promossa dalla Comunità Europea, incentra l’attenzione sulle fonti energetiche rinnovabili e sull’efficienza energetica, allo scopo di rendere eco-compatibili la produzione e l’utilizzo dell’energia

.La fonte principale dell’inquinamento ambientale oggi è dovuto per lo più alla costruzione delle nostre case delle nostre città ed è pertanto qui che bisogna intervenire per applicare al più presto le regole della certificazione energetica agli edifici.

Gli uffici tecnici comunali che prima guardavano solo la congruenza dei progetti con i piani regolatori si devono attivare urgentemente nelle analisi dei progetti da un punto di vista energetico in via preliminare. Attualmente è necessario il raggiungimento della consapevolezza collettiva che rivolgere l'attenzione all'ambiente equivale ad aver cura della salute dell'uomo oltre che del suo benessere psicofisico.

Operare in edilizia attraverso azioni ecosostenibili significa rispettare cio' che non appartiene solo a noi ma a tutti, ai nostri figli, che vorremo ereditassero non solo i frutti del benessere tecnologico ma anche un ambiente sano. Le nostre case sono organismi vivi che interagiscono con l'ambiente ed i suoi abitanti e sono il nostro contenitore nella maggior parte della nostra vita.

Conoscere i materiali biologici, le tecnologie costruttive tradizionali, riappropriarsi di concetti e tematiche che ci appartengono non puo' che consentire, al di là del benessere dell'individuo, il ripristino e la conservazione dell'equilibrio millenario tra uomo e ambiente. La costruzione di edifici applicando la bioedilizia deve tener conto di molti fattori: la luce naturale, la ventilazione, l'irraggiamento solare, i processi termici, l'ambiente e il clima esterno in cui si collocano i fabbricati.

La scelta dei materiali e della produzione di energie rinnovabili inoltre deve essere fatta in funzione delle caratteristiche paesaggistiche del luogo. Ci deve essere una gestione dei consumi individuali sempre più inutili ed inquinanti. Si impone una soluzione sia al problema come patologia dell’acquisto che alla cultura del menefreghismo nella gestione del residuo che provoca il nostro consumo (alcuni rifiuti vanno smaltiti a casa ed altri vanno ammassati differenziati in modo che creando volumi si possano utilizzare per usi industriali sia energetici che in agricoltura ed in edilizia). Bisogna evitare possibilità di controllo delle risorse che vanno contro la semplice filosofia; ognuno deve provvedere a prodursi l’energia che consuma, per risolvere la problematica della mancanza di risorse energetiche e la possibilità di conflitti politico-sociali.

Settori merceologici:

moduli fotovoltaici, attrezzature per impianti fotovoltaici, attrezzature per impianti solari termici, sistemi solari completi, sistemi fotovoltaici, pannelli solari termici

Combustori per biomasse, stufe a biomasse, stufe a pellets,

generatori di energia ricavata dal moto delle maree, delle onde, delle correnti,

generatori eolici, attrezzature per impianti eolici,

gruppi di cogenerazione,

turbine microelettriche, impianti geotermici








PROGRAMMA CONVEGNI

“ENERGY DAYS MARCHE”



Giovedì 16 Settembre


Mattina

Ore 9.30 - Convegno Inaugurale “FutureTown – La città del futuro è oggi”.Presentazione: Iacopo Magaldi - Resp. Energy Days Marche e Armando Mansueto – Resp. Ass.Nazionale No Profit Energy Days. Interverranno: Matteo Ricci – Presidente della Provincia di Pesaro, Giancarlo Parasecoli – Ass. Ambiente del Comune di Pesaro, Sandro Donati – Ass. Ambiente Regione Marche, Andrea Baroni - Confindustria, Learco Bastianelli - Confartigianato, Amerigo Varotti – Direttore di Confcommercio Pesaro – Urbino, Fausto Baldarelli - CNA, Ing. Cetrone Ord. Ing. Di Pesaro e Urbino, Renzo Rovinelli – Energy Manager della Provincia di Pesaro Urbino - Annarita Santilli – Resp. Uff. Energia del Comune di Pesaro.


Pomeriggio

Ore 17.00 – PRODUZIONE DI ENERGIE ALTERNATIVE E AGRICOLTURA SOSTENIBILE “Fonti rinnovabili e paesaggio agrario: un connubio possibile?”

Incontro pubblico:
Presentazione: Enzo Frulla-Presidente circolo Legambiente Pesaro
interverranno:
- Luigino Quarchioni-Presidente Legambiente Marche (confermato)
- Matteo Ricci-Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino(Deleghe: Agricoltura, Energie rinnovabili)
- Tommaso di Sante – Presidente Coldiretti della Provincia di PU
- Gino Girolomoni – Presidente Associazione Mediterranea Agricoltura Biologica
- Stefano Bartolucci - Presidente del Collegio dei periti Agrari della Provincia di PU, consulente e tecnico dell'Associazione Marchigiana Agricoltura Biologica
- Rita Rognoli – Agronomo. Referente AIAB Marche
- Sandro Donati -Assessore Energia e fonti rinnovabili, Tutela e risanamento ambientale della Regione Marche
- Sen. Francesco Ferrante-13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali); responsabile agricoltura in Legambiente
- Ore 19,00 chiusura dei lavori
Per informazioni sul Convegno: Tel.: 3485284867, 3402435386, 3397024242
E-mail: enzo.frulla@libero.it, ugoccionidaniele@tele2.it, legambientepesaro@livecom.it
Sito web: http://www.legambientepesaro.it

Con il patrocinio di: , Provincia di Pesaro e Urbino



Venerdì 17 Settembre

Mattina

Ore 9.30 – Convegno a cura di Energy Days e dell’ Ordine degli Ingegneri di Pesaro in collaborazione con Butangas S.p.a
Interventi:
- "Il risparmio energetico nella città del futuro" a cura di Energy Days Relatore: Armando Mansueto, Resp. Nazionale Energy Days
- "Il ruolo dell’Ingegnere nella promozione della cultura dell’efficienza energetica e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili” a cura dell’Ordine degli Ingegneri di Pesaro, Relatore Ing. Guglielmo Cetrone - "Impianti per l'utilizzazione dell'energia eolica:aspetti tecnici ed iter autorizzativi" a cura dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pesaro Urbino, Relatrice Ing. Alessandra Severini - "Tecnologie per il monitoraggio degli impianti di energia rinnovabile: un caso di studio in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche" a cura dell'Ordine degli Ingegneri di Pesaro, Relatore Ing. Guido Principi.
- "Il Mondo dell'Energia oggi ... e domani ? Una fotografia attenta e attuale su tutte le fonti energetiche e sul GPL in particolare; dati di mercato, prospettive, incentivi, risparmio ed efficienza energetica, ambiente" A cura di Butangas S.p.a. Relatore: Antonio De Toffol, resp.MKT Italia ButanGas Spa (a tutti gli intervenuti sarà consegnata una chiavetta usb da 2 gb in omaggio con caricate le slide proiettate nell'incontro)



Pomeriggio

Ore 15,30 – “Soluzioni tecniche innovative per edifici a basso consumo” organizzato dalla Ditta Il Cantiere Service (azienda del Gruppo Il Cantiere specializzata in servizi e soluzioni in opera per la riqualificazione energetica e sostenibilità ambientale) e Wienerberger (azienda multinazionale leader nella produzione laterizi).
Interverranno:
- Geom. Andrea Biagioni (Amministratore Il Cantiere Service) presentazione servizi e soluzioni
- Ing. Dario Mantovanelli (Funzionario tecnico Wienerberger) il nuovo sistema fotovoltaico Wienerberger, le tipologie di strutture in muratura che rispettano il decreto 311/2006 per la climatizzazione invernale ed estiva, Porotherm Bio-Plan e Plan Plus, le soluzioni tecniche per la progettazione e la posa in opera.



Sabato 18 Settembre



Mattina

Dalle 10 alle 13 – Convegno sul tema “Dalla crisi al cambiamento” a cura di Cicai Marche. Relatori: Coordina Ing. Beatrice Biagiotti, Presidente Cicai Marche Sig. Zenobi Antonio, Direttore Cicai Marche Sig. Bevilacqua Franco, Ing.Giordano Mancini, Ing. Maurizio Fabbri della ditta Fiorini S.p.a.



Dal 16 al 19 settembre 2010


PIAZZA DEL POPOLO
(Centro della città)
PESARO

Orari :


Giovedì 16 settembre 10,00-20,00
Venerdì 17 settembre 10,00-22,00
Sabato 18 settembre 10,00-22,00
Domenica 19 settembre 10,00-22,00

Ingresso libero.

Fossombrone, alla Quadreria Cesarini una mostra dedicata ad Anselmo Bucci


Dal 19 settembre al 7 novembre 2011 alla Quadreria Cesarini una mostra dedicata ad Anselmo Bucci


Si inaugura domenica 19 settembre, alle ore 17.30, presso la Casa Museo - Quadreria Cesarini di Fossombrone (PU), la mostra "ANSELMO BUCCI - GENTE DI MARE. Battute grafiche e verbali" dedicata al grande artista forsempronese.


L'esposizione resterà a aperta fino al 7 novembre 2010 con questo orario:
dal martedì alla domenica
mattino dalle 10.00 alle 12.00, pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30
chiuso il lunedì.


L'ingresso è gratuito.



Informazioni
- Quadreria Cesarini - Via del Pergamino - Fossombrone (PU)
t. 0721 714650
- Associazione Volontari dei Beni Culturali “Augusto Vernarecci”
http://www.associazionevernarecci.com/e mail: associazionevernarecci@yahoo.it
- Punto I.A.T. – Città di Fossombrone
t. 0721 742907 – e mail: iat@metauroturismo.it
- Comune di Fossombrone - Servizio Beni Culturali
t. 0721 723238 - 723228




I carabinieri di San Costanzo e Monte Porzio eseguono due arresti. Cinque patenti ritirate


I Carabinieri della Compagnia di Fano, nel corso dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno eseguito, negli ultimi giorni, diverse verifiche di polizia sul conto di numerose persone già note alla giustizia dimoranti nella zona, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed in corrispondenza delle stazioni ferroviarie di Fano e Marotta.

Oltre 180 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 240 persone. Utilizzate sedici pattuglie con 35 militari.
Numerose le persone già note alla giustizia, soprattutto extracomunitari, incappati nella rete dei controlli.

L’altra notte, un 45enne di Fabriano, già noto alla giustizia, è stato tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato. Dal cortile di un’abitazione di Fano aveva appena asportato una potente moto Quad quando è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri di San Costanzo, che lo ha bloccato, traendolo in arresto, con le accuse di furto aggravato, al termine di un breve inseguimento per le vie cittadine. L’uomo, giudicato con rito direttissimo, è stato poi condannato alla pena di anni due di reclusione.

Altro arresto è stato operato nella periferia di Fano dai Carabinieri di Monte Porzio, che hanno tratto in arresto un 35enne marocchino, già noto alla giustizia, per violazione della normativa sull’immigrazione clandestina.


Due arresti, inoltre, sono stati eseguiti dai militari di Saltara: uno per violazione della normativa sugli stranieri, a carico di un 31enne senegalese clandestino, e l’altro per furto aggravato, a carico di un 21enne della zona, sorpreso dai militari a rubare nell’abitacolo di un camion.
La refurtiva, costituita da un portafogli contenente carta di credito, documenti e la somma di euro 100 circa, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.


Cinque denunce sono state formulate dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile a carico di altrettante persone della zona di età compresa tra i 50 ed i 25 anni, tutte sorprese alla guida delle rispettive autovetture in stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. In un caso, a causa dell’elevato tasso alcolico riscontrato, l’autovettura utilizzata è stata sottoposta a sequestro per la successiva confisca.

Infine, i carabinieri di Mondolfo hanno segnalato alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Pesaro e Urbino, quale consumatore di sostanze stupefacenti, un 37enne della Provincia di Ancona, in quanto deteneva per uso personale mezzo grammo circa di cocaina, tre spinelli ed alcuni grammi di hashish. Lo stupefacente è stato sequestrato.

martedì 14 settembre 2010

San Lorenzo, la situazione della Bvb preoccupa anche il sindaco di Fratte Rosa Avaltroni. "Ho chiesto di partecipare al vertice con la proprietà"


Sarà questa una settimana fondamentale per il futuro dei 76 lavoratori della Bvb. Venerdì pomeriggio infatti nella sede della Provincia si terrà l’importante incontro tra il presidente Matteo Ricci e il gruppo Marcegalia che detiene il 64% di quote dell’azienda.

I lavoratori dello stabilimento insieme alle organizzazioni sindacali Fiom-Cgil e Fim-Cisl durante la riunione si uniranno in presidio. L’incontro arriva dopo la richiesta fatta dallo stesso Ricci e dal sindaco di San Lorenzo in Campo Antonio Di Francesco al gruppo Marcegaglia di sedersi attorno ad un tavolo per discutere della grave situazione e delle intenzioni future, e l’assemblea dei lavoratori con le Rsu e i sindacati di martedì.
Nell’azienda laurentina leader nella componentistica per refrigerazione e condizionamento, si andrà incontro ancora ad una riduzione delle giornate lavorative. Dagli attuali tre giorni ogni quindici si passerà a due e in alcuni casi a chiusure settimanali totali, per l’ulteriore spostamento di produzione verso lo stabilimento in Polonia.

La preoccupazione nel centro laurentino così come negli altri paesi limitrofi della vallata è tanta. In un primo tempo si era parlato di mobilità, ora la paura è che tutti possano essere licenziati.

Dopo l’intervento del sindaco Di Francesco che ha sottolineato che si adopererà in ogni modo affinché la produzione rimanga a San Lorenzo in Campo e il gruppo Marcegaglia non lasci l’azienda, anche il primo cittadino di Fratte Rosa Alessandro Avaltroni si sta muovendo.

“Ho chiesto al presidente della Provincia Matteo Ricci di poter partecipare anch’io al vertice con la proprietà di venerdì. Questo perchè ci sono diverse famiglie di Fratte Rosa coinvolte che lavorano presso la ditta di San Lorenzo. Siamo tutti molto preoccupati per questa situazione che si è venuta a creare. Speriamo che nell’incontro si possano trovare soluzioni utili per il bene dei lavoratori”.

Nuovo anno scolastico: aumentano gli iscritti, in calo gli insegnanti


Le difficoltà alla luce della riforma Gelmini e le strategie per il territorio. Parola d’ordine: sinergia

PESARO - Una conferenza stampa all’interno di un istituto, il liceo scientifico “G.Marconi” di Pesaro, per ribadire, alla vigilia del nuovo anno scolastico, la vicinanza della Provincia al mondo della scuola colpito da tagli di personale e risorse, così come per fare un primo bilancio delle ripercussioni della riforma Gelmini sul territorio ed evidenziare alcune iniziative dell’amministrazione provinciale. E’ quanto voluto dal presidente della Provincia Matteo Ricci e dall’assessore alla Pubblica istruzione Alessia Morani, accolti dal nuovo dirigente scolastico del “Marconi” Riccardo Rossini, responsabile provinciale dell’ANP (Associazione nazionale presidi e direttori didattici).
“Voglio innanzitutto dire ‘viva la scuola’ – ha sottolineato Matteo Ricci – perché non accetteremo mai che l’istruzione sia considerata un costo per il nostro Paese. La scuola è l’elemento su cui investire per il futuro, in tutti gli altri paesi nei momenti di crisi si investe in scuola e formazione. Faremo ciò che è possibile per non assecondare gli aspetti della riforma Gelmini che non ci piacciono e per mantenere una forte scuola pubblica di qualità. Siamo vicini ai tanti precari della scuola che hanno perso il lavoro, non è possibile che lo Stato, invece di intervenire per ridurre la disoccupazione, ne diventi uno dei principali artefici tagliando il personale. Invitiamo gli insegnanti a tenere duro, perché riconosciamo lo straordinario lavoro che svolgono, spesso una vera e propria vocazione. Auguro a tutti i giovani un ottimo anno scolastico, esortandoli ad avere più fiducia nel futuro”.
L’assessore Alessia Morani, associandosi agli auguri del presidente, nell’esaminare le conseguenze della riforma Gelmini ha evidenziato come, a fronte di un aumento di iscrizioni di oltre tremila alunni nell’arco di 3 anni nelle scuole della provincia, vi sia stata in due anni una diminuzione di docenti e personale tecnico di oltre 200 unità. All’interno delle classi è cresciuto enormemente il numero di alunni, tanto che in quelle dell’infanzia c’è una media di 25,8 allievi per classe e in quelle superiori una media di 22,78 (la più alta della regione). Per non parlare degli indirizzi. “Nelle scuole tecniche e professionali abbiamo i maggiori problemi, perché ancora da Roma non ci hanno comunicato se le qualifiche/diplomi triennali saranno rilasciati dal Ministero o dalla Regione e questa confusione non favorisce le iscrizioni. Ciò rappresenta un danno per un territorio in cui l’istruzione tecnica e professionale ha sempre avuto un ruolo importante per la crescita del tessuto economico. Inoltre, il Ministero non ha riconosciuto alla provincia di Pesaro e Urbino alcuni indirizzi come quello delle Scienze applicate, anche se cercheremo di risolvere questa mancanza nella prossima programmazione scolastica regionale”. La parola d’ordine dell’assessore per il futuro è dunque lavorare in sinergia: enti locali, istituzioni scolastiche e mondo del lavoro e delle imprese. “La Provincia – ha detto ancora l’assessore – ha elaborato un progetto attraverso il quale sarà possibile rendere più coerente il sistema scolastico e il mondo del lavoro. Abbiamo incrociato ed analizzato nei nove sistemi locali del lavoro della provincia i dati relativi a scuola e lavoro che, implementati con una campagna di ascolto sul territorio, consentiranno di avere uno strumento per una programmazione basata su dati oggettivi”. Un concetto, quello di sinergia, su cui si è soffermato anche il dirigente scolastico del “Marconi” Riccardo Rossini. “Lo scorso anno i tagli sono stati rilevanti. Se prima, con la legge 440 sull’autonomia scolastica, la nostra scuola usufruiva di finanziamenti di 10mila, 20mila euro, ora i fondi sono scesi a 3mila euro. Alle scuole è rimasto di intervenire con i contributi volontari delle famiglie. Se invece di dirci che la riforma Gelmini servirà a migliorare la scuola, dal Governo ci dicessero chiaramente che non ci sono i soldi, lo apprezzerei di più. Gli unici aspetti che considero positivi sono il ritorno ai programmi ministeriali, che daranno maggiore uniformità all’insegnamento, gli spazi di flessibilità per rispondere meglio alle esigenze dei territori ed il Comitato tecnico scientifico, importante per interagire con gli enti. Questi tre elementi potranno però funzionare solo se ci saranno imprenditori illuminati, che consentiranno ai ragazzi, magari una volta alla settimana, di entrare in azienda, di assistere a lezioni ecc”.

Ad Apecchio l'incontro-dibattito dal titolo “Eolico; parliamone”


GIOVEDì 16 settembre 2010 alle ore 21 presso il Teatro Perugini di Apecchio, si terrà l'incontro-dibattito dal titolo “EOLICO; PARLIAMONE”

Introduzione di GIACOMO ROSSI

"L'incontro - spiega Rossi - servirà ad informare e creare un dibattito (finora assente) riguardo agli impianti eolici che si intendono costruire nel nostro territorio comunale.

Sono stati invitati il Sindaco, la Giunta, tutti i consiglieri comunali, le ditte costruttrici, il comitato “Eolico Trasparente”, associazioni ambientaliste, amministratori dei comuni limitrofi, proprietari dei terreni interessati.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all'assemblea".

Rapina a mano armata Poste Colbordolo, bottino 40 mila euro

Due banditi assaltano ufficio pistola in pugno

(ANSA) - COLBORDOLO (PESARO URBINO), 14 SET - Due banditi armati di pistola hanno assaltato stamani l'ufficio postale di Colbordolo (Pesaro Urbino).

Si sono fatti consegnare circa 40 mila euro, poi sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto risultata rubata e ritrovata poco dopo dai carabinieri nella frazione di Morciola.

Per mettere a segno il colpo hanno immobilizzato tre postini.

Nessuno e' rimasto ferito. (ANSA).

lunedì 13 settembre 2010

Monte Porzio, "L'altra verità su Chernobyl": più di 200 persone ad ascoltare il prof. Yuri Bandazhevsky


Martedì 7 settembre a Monte Porzio, di fronte a più di duecento persone, si è svolta la serata di approfondimento sul tragico incidente di Chernobyl che ha visto la presenza eccezionale del prof. Yuri Bandazhevsky, medico bielorusso autore di oltre 240 lavori di ricerca, che ha intuito le esatte dimensioni della catastrofe nucleare del 1986.

Il Professor Yuri Bandazhevsky ha pagato di persona per le sue ricerche avendo avuto il coraggio e l’onestà di mettere in discussione i dogmi sovietici (e non solo) sulla gestione del nucleare e delle sue conseguenze, sia in campo medico che ingegneristico. Bandazhevsky, dopo aver trascorso oltre 5 anni in galera, vive tuttora il dramma dell’esilio.
Il prof. Bandazhevsky ha anche messo in guardia il popolo italiano dal rimanere affascinati da un possibile ritorno del nucleare nel nostro Paese, progetto che è attualmente nelle intenzioni del Governo italiano.
Durante la serata c'è stato anche spazio per discutere della guerra dimenticata in Cecenia con Akhmed Gisaev, attivista di Memorial e collega di Natalia Estemirova, l'attivista che nel 2009 è stata uccisa da una mano “ignota” perché investigava sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia.
Nel pomeriggio il prof. Yuri Bandazhevsky e Akhmed Gisaev sono stati ricevuti nella sala del Consiglio comunale di Monte Porzio, dove il sindaco Attilio Patrignani (nella foto) ha consegnato ai due importanti ospiti un attestato di riconoscenza a nome dell'amministrazione comunale per il loro impegno nella difesa della libertà di pensiero e di parola.
Il gruppo Fuoritempo desidera esprimere un forte ringraziamento all'amministrazione comunale di Monte Porzio che ha reso possibile questa importante iniziativa nella Valle del Cesano.
Ringraziamenti che il gruppo Fuoritempo vuole estendere anche alle numerose associazioni che hanno collaborato all'iniziativa e a alle brave traduttrici della giornata: Irene Patregnani e Angelika Vatamaniuc.
Un ringraziamento particolare alla Televisione MLC SKY 896 che ha ripreso la serata e la trasmetterà nei prossimi giorni.


Gruppo Fuoritempo

San Lorenzo, tanto pubblico e interesse per la presentazione del libro “Una casa, un rifugio, un diario”


Una sala gremita di persone, un pubblico sensibile ed attento proveniente anche da fuori provincia, una partecipazione profondamente sentita anche dagli stessi relatori che sabato scorso hanno presenziato alla presentazione del volume “Una casa, un rifugio, un diario” tratto dal diario scritto durante l’occupazione tedesca del 1944 di San Lorenzo in Campo dalla maestra Eleonora Bartolacci Barberini.
Il volume, curato dalla locale sezione ANPI Valcesano, è stato ritenuto di alto valore storico e stampato dall’Assemblea regionale delle Marche e ha ottenuto il patrocinio del Comune di San Lorenzo in Campo.
Diversi i relatori che si sono alternati negli interventi durante le due ore dell’incontro nella splendida cornice sanvitese. Gli interventi tutti molto appassionati hanno sottolineato l’originalità della scrittura e nello stesso tempo la drammaticità degli eventi bellici che interessarono quella che fino all’inizio dell’estate del 1944 era stata una tranquilla vallata marchigiana.
La presentazione del volume, rivolto soprattutto agli insegnanti delle scuole e agli operatori culturali, ma anche al pubblico “comune” ha voluto rappresentare, oltre che una importante testimonianza storica, anche un monito a perché tali tragedie non abbiano più a ripetersi.
Altre copie del libro sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta e nei prossimi giorni verrà distribuito anche attraverso alcuni esercizi commerciali che si renderanno disponibili e sensibili.


Anpi Sezione Valcesano

domenica 12 settembre 2010

La Laurentina stravince in trasferta. Bene anche Marotta, Mondolfo e Frontone. Pari per la Pergolese e nel derby tra Della Rovere e Castelleone


La Laurentina nel girone B di Prima categoria vince all'esordio sull'ostico campo della Filottranese. Sotto di un gol i giallo-rossi ribaltano il risultato andando in rete con Conti, De Vincenzi e Antognoli.

Nel girone A vince anche il Marotta che espugna Lunano grazie ad un rigore di Messina. Pareggiano invece il San Costanzo, in casa con il Montecalvo, la Sangiorgese con il Piandimeleto, e il Serra Sant'Abbondio a Cuccurano.

In Promozione la Pergolese trova il pirmo punto stagionale impattando (1-1) con la Vigor Senigallia. Ad andare in rete: Lucesoli.

In Seconda categoria questi i risultati:

Avis Arcevia-Montemarciano 0-0
Corinaldo-Leopardi Falconara 4-0
Della Rovere-Castelleonese 1 - 1
Frontonese-Falconara 2-1
Marina-Montignano 5-1
Mondolfo-Torre San Marco 3-1
Ponte Sasso-Monte Porzio 2-1
Victoria Brugnetto-Fortuna 78 1-4