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sabato 4 settembre 2010

A Torricella di Fossombrone, Ghost Event



Nella splendida cornice di Torricella oggi si terrà la manifestazione Ghost Event.

::PROGRAMMA::
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16.00/18.30- Dalla Delfina

...SPAZIO CREATIVO x BAMBINI + MERENDA
Ulisse Guastoni - laboratorio di cucina
Cristiana Pasquinelli - laboratorio artistico

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::MUSICA::
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18.30 - Piazzale della limonaia

ORCHESTRA LABIRITMO
“Cabaretico”, musica e teatro.
Donatella Tonini, voce
Sara Pierleoni, voce
Ambra Simoncelli, violino
Michele Gianni, testi e interventi teatrali
Giuseppe Grassi, fisarmonica, chitarra
Francesco Moroni, chitarra, voce

19.30 - Piazzale della chiesa

KITSY KINTE' & THE JAZZ BLUES BAND
Kitsy Kintè, voce
Claudio Mangialardi, contrabbasso
Giovanni Baleani, chitarra
Michele Tagliatesta, batteria

20.30 - Piana della figurina

DRUNKEN WIFE (Anteprima assoluta)
Alioschka Politi, voce e chitarra
Antonio Andreoli, voce e chitarra
Valerio Trevisonno, voce e congas

21.15 - Tettoia di Renate

CERBONI BAJARDI - BALLABENE TRIO
“Il sentiero di un canto"
Paolo Cerboni Bajardi, sassofoni
Bruno Cerboni Bajardi, batteria e percussioni.
Mirco Ballabene, contrabbasso

22.30 - Lavatoio

COLLETTIVO D'ARTE NECESSARIAMENTE POST*
Live: “FORMA" (new/ new wave)
Dj set: KEBAB DISCO GUERRILLA

24.00 - Turricella

SACHARO MUSIC
“Notturno” per paesaggio sonoro e suoni elettronici"
Nicola casetta, laptop, regia del suono
LorenzoBinotti, laptop

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::TEATRO::
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21.45 - Cantina casa nostra (replica 22.30)

TEATRO DE LA CRUZ
“Traccia 03”
Ibel Cruz, performer
Lorenzo Binotti/ Federico Paino, allestimento e regia
L. V. Beethoven, musica

22.15 - L’erta scala (replica 23.00)

LUCIA
“Amare donne”
Lucia Bianchi, performer e regia

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::ISTALLAZIONI E MOSTRE::
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dalle 21.00 - Scaletta sul nulla

SACHARO
“Reazione” astrazione della performance “ResurReazione”
Susanna Dimitri, performer
Lorenzo Binotti/ Nicola Casetta, musica
Valerio Trevisonno, scenografia
Francesco Costantini, riprese e montaggio video

dalle 21.00 - Lavatoi

COLLETTIVO D'ARTE NECESSARIAMENTE POST*
“Vento e sigarette su nave"
Tito Gargamelli, realizzazione video

dalle 21 - Limonaia

COLLETTIVO D'ARTE NECESSARIAMENTE POST*
“Oggettive memorie"
Carlo Paci, realizzazione video

tutto il giorno - Piazzale della Limonaia

CRISTIANA PASQUINELLI
“Illustrazioni”
Cristiana Pasquinelli, illustrazioni di libri per ragazzi

tutto il giorno - Giardino sospeso

GABRIEL
“Mandala”
Gabriel Micheli, pittura in strada

* Le performances fanno parte dell’evento “MORE POSTMODERN THAN YOU THINK” a cui si aggiungono le foto di Alberto Miliffi e le slides a cura del Collettivo d'Arte Necessariamente Post.

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::ALTRI EVENTI::
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tutto il giorno

“EX BANLIEUE” - spazio espositivo dedicato all’omonima rivista letteraria bolognese.

BOOKCROSSING (il passalibro)
i partecipanti che vorranno condividere con altri le proprie passioni letterarie potranno “liberare” i libri dagli scaffali...

“ULISSE IN CUCINA”
Durante tutta la giornata sarà possibile assaggiare le invenzioni culinarie proposte dal nostro chef. Frutta fresca di stagione e acqua a volontà. Servizio Bar

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AREA CAMPING
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Per chi volesse c’è La possibilità di fermarsi a dormire a Torricella nell’apposito spazio preparato per il campeggio libero. Sarà sufficiente attrezzarsi di tenda, sacchi a pelo e magari di un telo di plastica per prevenire i fastidiosi effetti dell’umidità... reumatismi ecc.

Mondavio, spettacolo teatrale “Eco-Fatto: ridendo e scherzando salviamo l’ecosistema”


E’ possibile trattare argomenti importanti e di strettissima attualità in tantissimi modi. Si possono approfondire tematiche ambientali come il risparmio idrico ed energetico, la raccolta differenziata dei rifiuti, attraverso conferenze, incontri, proiezioni di film e documentari ma anche in modo del tutto originale ed innovativo.

A Mondavio si proverà a farlo con lo spettacolo teatrale dal titolo “Eco-Fatto: ridendo e scherzando salviamo l’ecosistema” che si terrà stasera alle ore 21 nella splendida cornice del chiostro francescano.

L’iniziativa è organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Mondavio, dalla Pro Loco e da ‘L’emporio- Il Mercato dell’altra economia”.
Lo spettacolo di Massimiliano Martini vedrà in scena lo stesso autore, Federico Terenzi che proporrà le sue eco-magie, Marica Marini e Tatiana Paradisi. Un inno alla sobrietà ed un invito all'acquisto di prodotti biologici o ecologici, il tutto condito da ironia, magia e scienza.

”Questo spettacolo – spiega Martini – parla di tutela dell'ecosistema. Attraverso una simulazione di spesa ed a partire dalla lettura delle etichette, con un miscela di satira, magia e scienza, cercheremo di illustrare al pubblico le principali differenze, in tema di riduzione dell'impatto sul nostro ecosistema, tra prodotti ecologici-biologici e prodotti "convenzionali". Tenteremo di proporre valide alternative che, se adottare, potranno migliorare la qualità della nostra vita. Durante la serata si parlerà anche di risparmio idrico, energetico e naturalmente di raccolta differenziata”.

L’ingresso è gratuito. In caso di pioggia lo spettacolo verrà posticipato a sabato 11 settembre alla stessa ora.

venerdì 3 settembre 2010

San Lorenzo, alla Bvb la situazione peggiora: 76 lavoratori a rischio


Il ritorno al lavoro dopo le ferie estive è sempre particolarmente duro, figuriamoci se si viene a sapere che il proprio posto è fortemente a rischio.

E’ successo in questi giorni ai lavoratori della Bvb, azienda storica laurentina, leader nella componentistica per refrigerazione e condizionamento.

La situazione nell’azienda del gruppo Marcegaglia che ha il 64% di quote (di cui è proprietaria e amministratrice tra gli altri la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia) e della famiglia Valentini, che detiene il 36%, si complica purtroppo ulteriormente.

A metà luglio la Cisl-Fim aveva lanciato il grido d’allarme sottolineando il trasferimento entro la fine dell’anno della produzione di condensatori negli altri stabilimenti con conseguente messa in mobilità di circa 40-45 lavoratori.

La situazione è invece precipitata in largo anticipo e preoccupa molto le organizzazioni sindacali per il futuro dei 76 lavoratori metalmeccanici in cassa integrazione prima ordinaria, poi straordinaria ormai da tre anni.

“L’azienda – spiega Mauro Masci della Fim-Cisl provinciale – già da diverso tempo sta spostando parte della produzione di componenti per elettrodomestici dal sito produttivo marchigiano verso altri stabilimenti del gruppo, non solo italiani ma anche esteri.
Nell’ultimo incontro di verifica sulla gestione della cassa integrazione guadagni straordinaria la direzione della Bvb ha comunicato una ulteriore riduzione delle giornate lavorative.
Dagli attuali tre giorni di lavoro ogni quindici si passerà a due giornate, e in alcuni casi a chiusure settimanali totali, dovute all’ulteriore spostamento di produzione verso lo stabilimento in Polonia.
Di questo passo si rischia anche la chiusura definitiva”.

Questa situazione per la Fim-Cisl è inaccettabile. A luglio il sindacato aveva interessato della vicenda anche il presidente della Provincia Matteo Ricci e il sindaco di San Lorenzo in Campo, Antonio Di Francesco, che si erano attivati scrivendo al gruppo Marcegaglia per sollecitare un incontro.

“La situazione – conclude Masci - è ancora più grave se si pensa che la maggiore azionista dell’azienda è la presidente di Confindustria che non perde mai occasione di dichiararsi contraria alle delocalizzazioni.
Insomma predica bene ma razzola male”.

Per il coordinatore nazionale Fim, Luigi Dedei, è inaccettabile che non si trovino soluzioni occupazionali per l’unità produttiva di San Lorenzo in Campo così come si è fatto nelle crisi di tutti i siti produttivi del gruppo Marcegaglia.

Nei prossimi giorni verrà convocata l’assemblea di tutti i lavoratori per decidere le azioni di lotta da mettere in campo a sostegno della delicatissima vertenza.

Castelvecchio, Pizzica in Piazza


La musica popolare sarà la grande protagonista venerdì sera a Castelvecchio.

Piazza XXIV Maggio ospiterà alle ore 21 l’evento “Pizzica in Piazza”, organizzato dall’Amministrazione comunale di Monte Porzio e dall’associazione “Musica dell’Anima” di Fano.

“La pizzica – spiega l’assessore Giovanni Breccia – è una danza popolare attribuita oggi particolarmente al Salento, ma praticata sino agli anni '70 in tutta la Puglia centro-meridionale e in Basilicata. Fa parte della grande famiglia delle tarantelle, come si usa chiamare quel variegato gruppo di danze diffuse dall'età moderna nell'Italia meridionale.
Affascinati da questa danza abbiamo deciso di promuovere una serata a tema nella quale si esibirà il gruppo musicale ‘Caulia’.
Per l’occasione il circolo Libertas di Castelvecchio organizzerà dalle 19.30 uno sfizioso aperitivo con i sapori di Puglia, taralli e il primitivo”.

giovedì 2 settembre 2010

Prove coraggio in bar Pesaro, 19enne ustionato

Liquido infiammabile su braccio e poi fuoco, per 'gioco'

(ANSA) - PESARO, 2 SET - Prove di coraggio in un bar di Pesaro, dove il barman nebulizzava il braccio dell'avventore con liquido infiammabile dandogli poi fuoco con l'accendino.

L'assurda vicenda e' venuta alla luce quando un 19enne che si era sottoposto alla prova si e' presentato al pronto soccorso con ustioni al braccio destro.

Non ha pero' sporto denuncia.

Cosi', al questore non e' rimasto altro che sospendere la licenza al bar.

E' stato poi accertato che anche altri giovani, tra cui un minorenne, si sono sottoposti all'estemporanea 'prova di coraggio', chiedendo al barman di spruzzare anche sul loro braccio il liquido. (ANSA).

Provincia, Matteo Ricci traccia la linea delle priorità


Dalla crisi al futuro, passando per nuovo welfare e Fano-Grosseto: ecco i pilastri dell’amministrazione provinciale


PESARO – E’ un Matteo Ricci a tutto campo quello che, alla ripresa dell’attività amministrativa, scandisce priorità e linee guida di governo della macchina provinciale dopo la pausa estiva.
Tra presente e futuro, individua chiavi di lettura e pilastri: «Sarà un autunno difficile – spiega in conferenza -. La crisi non è passata e la disoccupazione aumenterà. Per questo, utilizzeremo tutti i nostri mezzi, con le poche risorse a disposizione dell’Ente, per la “resistenza” e la tutela dell’occupazione: al primo posto, nei nostri pensieri, c’è sempre il lavoro…».

Poi aggiunge: «Abbiamo partecipato a 25 tavoli di trattative, insieme a sindacati e imprese. Continueremo a farlo e proveremo, allo stesso tempo, ad attivare ulteriori forme di sostegno, dai fondi europei alle misure anti-crisi».
Prosegue la spinta sull’innovazione, per creare nuove opportunità e prospettive di crescita: «Insistiamo su turismo e green economy – evidenzia Ricci -. Dopo i dati positivi sulla stagione turistica, abbiamo rafforzato la consapevolezza delle potenzialità del territorio…».
Nel mezzo, ci sono gli effetti della manovra economica per gli enti locali: «Ci troveremo a discutere di bilanci con i tagli ai servizi, che rischieranno seriamente di fare saltare la tenuta della coesione sociale. L’effetto principale della Finanziaria sarà la destabilizzazione del modello di welfare che è stata la vera cifra distintiva del sistema Marche, negli ultimi anni».

Quali soluzioni?

«Abbiamo lanciato un appello alla Regione per ripensare il governo del territorio – sottolinea -, proprio alla luce delle drammatiche conseguenze prodotte dalla manovra. C’è bisogno di una concertazione continua e chiediamo di costruire insieme i prossimi bilanci. Serve anche capire chi fa cosa - tra Regione, Province e Comuni - anche a prescindere dalle competenze che ci assegna la Costituzione, se non ci sono le condizioni per esercitarle…». Non solo: «Dalla prossima settimana ci confronteremo con il governo regionale e con gli altri enti locali. Serve un nuovo welfare, aperto ai privati e alle fondazioni, che possono assumere un ruolo forte, ad esempio, nei servizi alle famiglie. Ed è ormai necessario mettere insieme i Comuni per bacini omogenei».

C’è anche il rilancio della battaglia per la Fano-Grosseto: «Dal 24 settembre occuperemo la Galleria della Guinza per 3 giorni – annuncia Ricci -. Dormiremo lì con le tende: in commissione lavori pubblici saranno definiti i dettagli organizzativi. Perchè l’iniziativa è bipartisan. Ed è sostenuta dai Comuni dell’alta Valle del Metauro, oltre che dalle Province di Arezzo e Perugia». Un gesto forte, che punta a richiamare l’attenzione ad alti livelli: «E’ ora che i ministri, i parlamentari, i segretari nazionali e i capigruppo di partito, insieme ai media nazionali, vengano a rendersi conto dello scempio della “grande incompiuta”. Perché la Galleria è uno scandalo: da anni non porta verso nulla, dentro ci fanno i rave party e qualcuno prova ad allevarci le galline. Ma lo Stato può permetterselo?».
E ancora: «Sulla Fano-Grosseto abbiamo cambiato approccio: c’è la convergenza di tutti, sia nel territorio provinciale che nel Centro Italia, dove abbiamo costruito una rete di alleanze che ha determinato, come primo risultato, la definizione del tracciato mancante dalla Guinza alla E-45. Ora siamo in attesa di un nuovo incontro con il ministro Altero Matteoli, che finora si è comportato correttamente. Ma bisogna cominciare a finanziare i lotti, anche in parte, per potere partire. …».

La chiusura è proiettata al domani: «Riprenderemo la fase partecipativa intorno al Piano strategico “Provincia 2020”. Nessuno può impedirci di progettare il futuro, nonostante le difficoltà attuali. Continueremo le assemblee e i confronti nel territorio: il filo conduttore sarà la ricerca della felicità, collegata alla qualità della vita». L’obiettivo è «misurare e progettare il benessere in tempi di crisi»: «Il 4 ottobre – conclude Ricci - ci sarà la conferenza pubblica di lancio, con il presidente nazionale dell’Istat Enrico Giovannini e il gruppo di lavoro “Lapolis” dell’università di Urbino, guidato da Ilvo Diamanti. Ci crediamo, anche perchè costruire una comunità più felice è una missione che può nobilitare il lavoro delle pubbliche amministrazioni…».

Serrungarina, XVI edizione della Festa della Pera Angelica



Il 4 e 5 Settembre 2010 torna l'appuntamento con la Festa della Pera Angelica a Serrungarina, paese medievale della Valle del Metauro (PU). Un'antica tradizione per festeggiare un gustoso frutto estivo, la Pera Angelica, tipica delle colline che circondano Serrungarina. Dal 2001 la Regione Marche ha riconosciuto la Pera Angelica come prodotto agro-alimentare tradizionale.


Protagonisti della Festa anche altri prodotti tradizionali della regione, specialità alimentari, gastronomiche e vini prestigiosi. Arricchiscono il programma artisti in esposizione, artigiani manifatturieri e hobbisti.


Programma

•Sabato 4 Settembre - dalle ore 18,00
- Inaugurazione mostra "L'acquerello a Serrungarina" (aperta fino al 26 settembre).
- Apertura della festa
- Ballo con l’ orchestra I DIAPASON



•Domenica 5 Settembre - dalle ore 17,00
- Apertura del mercato della Pera Angelica.
- Ballo con l'orchestra PING PONG
- Spettacoli con artisti di strada
- Spettacolo a cura della palestra NATURAL POWER.


Durante la manifestazione saranno aperti i ristorantini lungo le vie del centro.


Informazioni
- Associazione Pro Loco - Tel. 0721 891220
- Comune di Serrungarina - Tel. 0721 896129
e mail: comune.serrungarina@provincia.ps.it

mercoledì 1 settembre 2010

San Lorenzo, il Paradosso del Barbiere scrive al Comune: "Apriamo un dibattito su Mestieri e Mercanti. Si cambi rotta dopo una gestione fallimentare"


Lettera aperta all’Amministrazione comunale di San Lorenzo in Campo

Questa lettera aperta nasce dall’esigenza di aprire un dibattito su Mestieri e Mercanti, che a livello turistico, culturale e di aggregazione tra cittadini dovrebbe rappresentare la manifestazione più importante per il nostro paese.
L’ultima edizione è terminata da pochi giorni ed in paese non si parla d’altro tra i giovani e non solo.

Se ne parla perché il flop purtroppo è stato clamoroso.

Che le premesse non fossero le migliori per un’edizione da incorniciare lo si era capito da tempo. La gran parte di coloro che per anni sono stati i protagonisti della festa, organizzando taverne, concerti ed attrazioni infatti già da inizio luglio aveva comunicato la decisione di non partecipare. Una scelta fatta perché in disaccordo con le modalità d’organizzazione.

Va ricordato che l’Amministrazione comunale da inizio anno aveva chiesto alla Pro Loco di attivarsi per curare Mestieri e Mercanti contattando le varie associazioni e chi per tante edizioni ha partecipato all’evento. La prima riunione invece si è tenuta solo a poco più di un mese dalla festa. Perché?

Anche la decisione di dare più spazio all’aspetto storico per far sì che la manifestazione venga riconosciuta dall’associazione regionale delle rievocazioni storiche non ha trovato grandi consensi.

Il risultato è stato scarso a detta della stragrande maggioranza della cittadinanza e dei pochissimi turisti presenti.

Il sabato già intorno alla mezzanotte il centro storico era un deserto, qualche presenza in più la domenica. Un afflusso lontanissimo da quello registrato nelle passate edizioni, che dovrebbe far riflettere. Il fatto che solo una cantina fosse gestita da laurentini, la poverissima mostra mercato dell’artigianato, antiquariato e agricoltura, l’assenza quasi totale di mestieri riproposti e di attrazioni come concerti, artisti di strada e spettacoli vari, ha tenuto lontane tantissime persone, specie i giovani. A molti è sembrata assai stonata pure la colonna sonora delle varie taverne con il contesto storico che si voleva rievocare.

Crediamo che quanto sopra esposto, ossia il bilancio negativo della festa, possa trovare d’accordo anche l’Amministrazione comunale.

Seppur le presenze alla festa così come il bilancio della stessa non verranno mai comunicati dalla Pro Loco (atteggiamento incomprensibile) i pochi che erano presenti hanno potuto constatare con i propri occhi l’insuccesso totale.

Crediamo che quanto chi organizza un evento fallisce deve renderne conto. Non è ammissibile che si continui a far finta di niente. Noi come associazione già dopo la scorsa edizione avevamo richiesto che ci fosse una maggiore collaborazione tra i vari attori e le varie forze presenti in paese (associazioni, cittadini, ecc.). Una richiesta caduta nel vuoto perché la Pro Loco ha deciso di organizzare Mestieri e Mercanti da sola o quasi peggiorando addirittura la situazione.

E’ arrivata ad un mese dalla festa chiedendo alle varie associazioni di condividere un programma già impacchettato. Questa è dittatura. Il programma va curato insieme. I giovani e le associazioni vogliono essere protagonisti di questo evento non riempire gli spazi facendo semplicemente una cantina.
L’atteggiamento autoritario della Pro Loco si è rivelato fallimentare in quanto chi per anni ha sempre preso parte a vario titolo alla festa, in questa edizione non era presente. Ciò ha portato per mancanza di taverne addirittura a rivolgersi a Fano. Una scelta assurda, fuori da ogni logica.
Così non si costruisce un bel niente. Così si affossa solo la festa e il paese.

E’ ora passata di prendere atto del comportamento della nostra Pro Loco che negli ultimi anni non ha lasciato nulla di positivo né a livello culturale né a livello turistico.
Eventi come il Farro Fest, l’Asparago Day, la Purple Night, le ultime due edizioni di Mestieri e Mercanti, la Sagra del Castagnolo, sommate alla gestione del museo e del teatro all’acqua di rose ne sono le prove lampanti.

Ancor più grave la faccia tosta con la quale la Pro Loco ha sottolineato il successo dell’ultima edizione di M&M sugli organi di stampa. Dichiarazioni che sanno tanto di presa in giro nei confronti dei laurentini.

Ci sono tante associazioni giovanili e non solo, ragazzi e non solo, che hanno dimostrato con i fatti di saper fare molto ma molto meglio organizzando eventi di qualità e di successo portando in paese tantissima gente e quindi promuovendolo.
A loro è ora di dare spazio. A loro è ora di dare una possibilità se si vuole provare a riemergere.
In diversi paesi limitrofi il cambiamento ha portato grandi frutti. Anche da noi è possibile attuarlo basta volerlo.

L’Amministrazione comunale che per prima insieme a tutti i laurentini ha pagato e sta pagando le conseguenze di una gestione fallimentare, riprenda subito in mano la festa e non solo e cambi rotta.

Noi non vogliamo insegnare niente a nessuno ma ci sentiamo in dovere amando questo paese di intervenire per rompere un silenzio ed una situazione diventata nel tempo davvero preoccupante.

Speriamo di ricevere al più presto un segnale per iniziare a costruire un futuro nuovo e migliore.




Il Paradosso del Barbiere

Il Pd di Mondolfo e Marotta organizza otto incontri per discutere di temi di stretta attualità e rilancia la candidatura del sindaco Cavallo


Terminate le vacanze il Partito democratico di Mondolfo e Marotta è pronto per un autunno ricchissimo di iniziative.
Nella sede del circolo mondolfese è stato presentato il ciclo di incontri dal titolo “Parliamo di futuro”. A illustrare i vari appuntamenti il segretario di Mondolfo, Massimiliano Lucchetti, di Marotta Alberto Belli, il coordinatore di zona Germano Pedaletti, e i rappresentanti del gruppo di lavoro, Sergio Anniballi e Giovanna Berluti.
Otto incontri organizzati per parlare di tematiche di strettissima attualità come la sanità e il turismo.

“In questi appuntamenti pubblici parleremo di argomenti per noi prioritari – ha esordito Anniballi – ma soprattutto ascolteremo le esigenze della popolazione per ricondurre la nostra azione politica ai problemi della gente. Il prossimo anno nel nostro Comune si terranno le elezioni amministrative e questi incontri saranno importanti anche per elaborare il programma”.

Si partirà venerdì alle ore 21 presso il centro polifunzionale “Pierino Ciriachi” di Marotta dove si parlerà de “I valori della Democrazia”. Interverrà Vittoriano Solazzi, presidente del consiglio regionale.

“Abbiamo scelto questo primo argomento perché siamo preoccupati per la riduzione della rappresentanza democratica.
Il prossimo anno ad esempio a Mondolfo si passerà da 20 a 16 consiglieri e verrà ridotto anche il numero di assessori. Scompariranno i comitati di quartiere così come il difensore civico. Questi per noi non sono organi superflui”.

Molto soddisfatti del ciclo di incontri sia il segretario Lucchetti che Pedaletti. Entrambi si sono soffermati sulla prossima importante scadenza elettorale.

“Le elezioni del prossimo anno sono fondamentali sotto tanti aspetti. Non bisogna dimenticare che il nostro Comune è il quarto della provincia. Noi diamo un giudizio molto positivo sull’Amministrazione Cavallo. Il sindaco ha già espresso la volontà di ricandidarsi. Ora inizieremo a discutere anche con gli altri partiti del centrosinistra”.

Si proseguirà venerdì 10 al salone Aurora con l’incontro “Priorità lavoro”. Ne parleranno l’on. Pietro Gasperoni, responsabile delle politiche del lavoro del Pd provinciale; Roberto Ghiselli, segretario della Cgil provinciale; Camilla Fabbri, segretaria provinciale della Cna, e il sindaco Pietro Cavallo.

martedì 31 agosto 2010

San Lorenzo in Campo, ancora vincite al Gratta e Vinci


E’ proprio un paese baciato dalla fortuna il centro laurentino. Certo rispetto alla vincita pazzesca della giornata di Ferragosto si è tornati sulla terra ma comunque 10mila euro rimangono sempre un bottino alquanto considerevole.
Insomma cambiano di poco il gioco e la sostanza ma la dea bendata bacia ancora San Lorenzo in Campo.
Se a metà agosto, infatti, presso il ristorante La Luna nel Pozzo di San Vito sul Cesano c’è stato chi ha grattato e vinto ben 100.000 euro con un biglietto della serie “Il Miliardario” da 5 euro, l’altra sera il bottino è stata di 10mila euro.
E’ successo al bar Centrale di Marisa Morrieri e Marco Giglia.

“Proprio così. E’ capitato – spiega Giglia – venerdì sera grattando un biglietto della serie “Sbanca Tutto” da 10 euro, uno degli ultimi Gratta e Vinci proposti. La fortunata è una ragazza di un paese vicino a San Lorenzo in Campo che a volte frequenta il nostro bar. Ci fa davvero molto piacere per lei considerato soprattutto la sua giovane età. Le vincite nel nostro bar continuano costanti e di questo non possiamo che essere felici”.

Al bar di viale Regina Margherita è l’ennesima vincita. Sembra proprio che qui la fortuna sia di casa. Nell’ultimo periodo le vincite sono state considerevoli.
Solo nel mese di ottobre del 2008 con i Gratta e Vinci i clienti si sono portati a casa un totale di 24.500 euro. Ormai una decina le persone che si sono aggiudicate la somma di 10mila euro.
E vista l’aria buona che tira al Centrale sono sempre più i clienti che tentano la fortuna anche al Superenalotto. Il jackpot è salito addirittura a 124.7 milioni, il più alto al mondo, e una schedina vale proprio la pena di giocarla.

lunedì 30 agosto 2010

Marotta, rapina alla Banca Popolare dell'Adriatico


Rapina oggi pomeriggio intorno alle 15 alla Banca Popolare dell'Adriatico di Marotta.
Ad agire sono stati in tre.

Per primo sembra che sia entrato in azione un uomo sulla cinquantina a volto scoperto, che ha mincacciato con un taglierino uno degli impiegati, facendosi aprire la porta per consentire l'accesso agli altri due ragazzi sui 25 anni.

Mentre i due cercavano, l'altro ha intimato agli impiegati di farsi consegnare il denaro, circa 800 euro.

Una cliente che si trovava in bagno nel frattempo ha avvisato i carabinieri.

I Carabinieri stanno indagando sull'accaduto.

Serra Sant'Abbondio, il Palio della Rocca: quando tradizione e folklore si mescolano magicamente


Nel week end dell’11 e 12 settembre torna nel suggestivo borgo ai piedi del Monte Catria, “Il Palio della Rocca”. Tradizione e folklore si intrecciano in questa manifestazione storica che si aprì nel 1986 per rievocare un momento significativo della storia di Serra Sant’Abbondio: l’edificazione da parte dell’architetto militare Francesco di Giorgio Martini, durante il governo del duca Federico da Montefeltro (1444-1482), della Rocca di Serra.
Organizzata dalla Pro Loco e dal Comune, si svolge ogni anno la domenica che precede il 16 settembre, giorno della Festa del Patrono Sant’Abbondio. L’evento è sia ricerca e rievocazione storica che competizione tra i tre castelli e i tre borghi che si contendono “Il Palio della Rocca”.
Serra aveva nel suo territorio tre Castelli: quello di Leccia, Campietro e Serra Sant’Abbondio o di Sant’Onda. In epoche successive vennero edificati i tre borghi: Montevecchio, Poggetto e Petrara. Questi tre castelli e borghi si contendono il “Palio della Rocca” raffigurante l’immagine di Sant’Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, attraverso una spettacolare corsa delle oche, gioco molto in voga nel periodo medievale e rinascimentale.
La rievocazione è un balzo all’indietro nell’epoca medievale. Il paese, con la sua sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane vuole ricreare l’atmosfera tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.
La manifestazione si aprirà il sabato con una tavola rotonda dal titolo “Serra Sant’Abbondio e i Duchi di Urbino”, al quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, storici e studiosi.
Il paese si trasformerà in un antico borgo medievale riproponendo arti e mestieri. Grazie a un dettagliato e approfondito studio dei costumi e dei modi di vita di quel periodo, verranno riproposti numerosi mestieri, dallo spadaro alla tessitrice, dal cestaio al pittore, grazie al Gruppo Storico degli Antichi Mestieri di Serra Sant’Abbondio, in collaborazione con l’Associazione “Sestriere Castellare” di Pescia e la compagnia d’arme “Grifone della Scala” di San Severino Marche.
La giornata proseguirà con l’apertura dell’Hostaria di Sant’Honda la cui esistenza è provata da un documento del 1591 e di altre osterie dove degustare specialità locali. I festeggiamenti veri e propri si apriranno con la benedizione delle oche e degli ocari da parte del parroco e la lettura del bando che invita a partecipare alla sfida che si svolgerà il giorno successivo.
Alle ore 21 uno dei momenti più attesi, il “Corteo dei Castelli e de lo Duca”. In una cerimonia solenne il Duca d’Urbino consegnerà ai castellani di Serra lo statuto del Palio della Rocca. La serata si accenderà con una rappresentazione teatrale della compagnia “Poco Stabile” dal titolo “Pannocchia, carestie e morti di fame”, spettacoli itineranti per le vie del centro storico con musicanti ed artisti di strada.
La domenica, il giorno più importante dell’evento, inizierà con lo spettacolare corteo storico dei signori dei borghi e dei castelli. Verranno accolti dal signore del castello principale accompagnati da un alfiere con lo stendardo simbolo del proprio castello e dalle oche protagoniste indiscusse della manifestazione seguite dal proprio ocaro. I sei partecipanti alla gara sono contraddistinti da altrettanti colori e simboli: Campietro, colore bianco azzurro ha come simbolo la colomba; Leccia, colore bianco e giallo (torre con il leccio); Serra Sant’Onda, colore bianco e rosso (leone); Montevecchio, colore bianco e arancione (volpe); Poggetto, colore bianco e nero (falco); Petrara, colore bianco e verde (sorgente d’acqua).
Come sempre prima del “Palio della Rocca”, sarà servito l’antipasto con “Lo Palio dei Monelli”. I bambini dei castelli si sfideranno in una prima corsa delle oche.
Alle ore 18 il momento clou. Al sesto rintocco della campana partirà la storica disfida tra i castelli con la famosissima corsa delle oche. L’oca che con la sua zampa toccherà per prima il traguardo farà proclamare il castello vincitore del Palio della Rocca.
La giornata proseguirà con spettacoli e intrattenimenti. In serata si terrà lo spettacolo teatrale e danzante del gruppo “Puellae Leggiadre”, che formatosi già da qualche anno ripropone coreografie e danze tipiche delle corti medievali e rinascimentali. Con lo spettacolo pirotecnico “Li fuochi de Sant’Onda” calerà il sipario.
La manifestazione si chiuderà ufficialmente mercoledì 15 settembre, il giorno della festa del patrono Abbondio. Durante una solenne celebrazione eucaristica verrà consegnato il palio al castello vincitore. Poi come tradizione si svolgerà “La Cena della Pace”: a sancire la fine dei giochi.


Per maggiori informazioni: www.ssabbondio.it

Marotta e Mondolfo, Carlo Diotallevi: "Nella gestione turistica nessun cambiamento. Servono idee, investimenti e servizi"


La stagione turistica estiva deve ancora terminare ma l’andamento, in attesa dei dati ufficiali, fa già discutere.

“Facciamo fatica – esordisce il capogruppo consiliare della lista civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi – a condividere l’ottimismo dell’assessore al Turismo Sgammini. Commentando l’ormai celebre articolo nel quale si afferma che i pensionati statunitensi sceglierebbero le Marche per le proprie vacanze, ha dichiarato che Mondolfo e Marotta possono essere tra i luoghi più apprezzati dai turisti e che l’Amministrazione è molto ottimista, in attesa dei dati ufficiali, sulle presenze di questa stagione.
Non vogliamo fare gli uccelli del malaugurio ma la realtà degli ultimi anni non è rosea e crediamo molto difficile un’inversione di tendenza anche perché non c’è stato alcun cambiamento nella gestione della programmazione turistica.
In attesa dei dati della stagione in corso diamo un’occhiata a quelli diffusi dall’osservatorio regionale sul turismo (Iat) per il periodo 2001–2008. Sono impietosi. Marotta è passata da 83.227 presenze nel settore alberghiero nel 2001 a 34.590 presenze nel 2008. Gli arrivi da 9.943 a 5.205. Un tracollo.

Sgammini afferma inoltre che “il turismo familiare è un’asse portante del nostro turismo e che sono in tanti i genitori con i passeggini che si incontrano nella nostra riviera, dove trovano spazi adatti e tranquilli per i loro ragazzi”.
Non è così. Da decenni sentiamo dire dai nostri amministratori di voler puntare sul turismo familiare ma in realtà è stato solo un comodo alibi per non far nulla e gestire l’ordinaria amministrazione credendo che il flusso turistico di famiglie non sarebbe diminuito. Così non è stato e i dati non mentono”.

Che fare?

“Per il turismo familiare occorrono idee, investimenti e servizi che non ci sono. Come minimo realizzare marciapiedi e sottopassi pedonali per permettere ai genitori di poter fare una passeggiata con i passeggini, poi si dovrebbero creare spazi per l’intrattenimento con una serie di servizi.
I nostri amministratori piuttosto che fare scelte lungimiranti si sono preoccupati solo di mantenere il potere e le poltrone con una selvaggia e disomogenea cementificazione ottenuta attraverso la moltiplicazione di appartamenti e capannoni. Una politica miope che ha distolto risorse e rovinato l’armonia del territorio, con questi risultati.
Un plauso e un sincero ringraziamento va ad associazioni ed esercenti che, seppur nelle difficoltà economiche, anche quest’anno hanno organizzato grandi eventi, Tratta, Notte Bianca, Mondolfo Di-Vino, capaci di portare migliaia di persone nel nostro territorio; ma purtroppo non basta”.

Il nodo della questione per Diotallevi è che il Comune non ha mai fatto una scelta chiara sulle politiche da perseguire.

“Dobbiamo chiederci, turisticamente, chi siamo, cosa vogliamo “vendere” e a chi? Poi sarà necessaria una seria strategia turistica da elaborare con Provincia, Comuni della Valcesano, esercenti, associazioni culturali e di categoria magari con l’istituzione di una consulta del turismo.
Abbiamo avanzato proposte concrete con emendamenti al bilancio in modo da incentivare il turismo, anche avvalendosi di studi di professionisti per il marketing del territorio, ma la giunta li ha bocciati.
Da considerare poi il tema, per il quale ci battiamo da anni, delle scogliere la cui assenza ha causato danni incalcolabili agli operatori. Abbiamo ottenuto la Bandiera blu, bene, ma che ci facciamo se non abbiamo le spiagge dove piantarla?”

domenica 29 agosto 2010

Rissa fra ragazzi a Fano, arrestati due giovani


Coetaneo con mandibola fratturata da pugni e calci

(ANSA) - FANO (PESARO URBINO), 29 AGO - I carabinieri di Fano (Pesaro Urbino) hanno arrestato la scorsa notte, per rissa e lesioni personali gravissime, due giovani, di 19 e 20 anni, protagonisti di una rissa con ragazzi del posto in localita' Lido di Fano, scoppiata per futili motivi e finita a pugni e calci.

Si tratta di due ragazzi di origine laziale.

Ad avere la peggio sono stati un ventenne dell'entroterra fanese, che ha subito la frattura della mandibola e un ventiseienne di Fano.(ANSA).

Fratte Rosa, il Memorial "Giuseppe Ceccarelli" per ricordare Peppe e farlo rivivere per un giorno


L’appuntamento per gli appassionati di auto e moto è per il 5 settembre alle ore 9.30 a Fratte Rosa dove si terrà il Memorial “Giuseppe Ceccarelli”.
Dagli organizzatori, Pro Loco ed Amministrazione comunale, è stato definito “Il Giorno di Peppe”, in ricordo di Giuseppe Ceccarelli scomparso il 5 settembre 2009 in un incidente d’auto.
Un’intera comunità, desiderosa di accogliere tutti i suoi amici e coloro che condividevano la sua passione, aspetta centinaia e centinaia di persone per ricordare ‘Peppe’ e farlo “rivivere” per un giorno.
Il ritrovo è presso la piazzetta davanti alla casa di famiglia, insieme alla collezione di auto e moto che ‘Peppe’ ha tanto curato ed amato e che, se potesse, farebbe sentire “in moto” come faceva sempre con chi capitava nei giorni di festa nel borgo di Fratte Rosa.
Nella splendida cornice del centro storico, sarà possibile ammirare il fascino della collezione personale della famiglia Ceccarelli e di altri appassionati che hanno già dato conferma di partecipazione.
Inoltre si potrà rivivere la storia delle tante vittorie di Giuseppe Ceccarelli attraverso una mostra allestita presso la sala consiliare “Sala Vittoria”.

Alle 11.30 ci sarà il momento più importante della manifestazione, con la lettura della biografia di Giuseppe e Alfio Ceccarelli e la consegna di una targa ricordo ai familiari da parte del sindaco Alessandro Avaltroni.
La Pro Loco e l’Amministrazione comunale invitano a partecipare tutti gli appassionati di motori e tutti coloro che conoscevano e apprezzavano Giuseppe e Alfio Ceccarelli, per trascorrere una mattinata insieme dalle grandi emozioni.

Un invito particolare è rivolto a tutti gli amanti dei motori che vorranno esser presenti per rendere ancor più bella la manifestazione esponendo le proprie auto e moto d’epoca.
E’ gradita la conferma ai seguenti recapiti (339.5902893 – 0721.735246).
Agli espositori sarà offerto un pranzo a buffet dall’organizzazione.
Per tutti i partecipanti sarà comunque disponibile uno stand con panini e bevande.