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sabato 28 marzo 2009

Cartoceto: Olga Valeri ha aperto la campagna elettorale


Una delle sfide elettorali più elettrizzanti si gioca a Cartoceto. Lo scioglimento anticipato del consiglio comunale ha scaldato subito gli animi.
Dopo l’ufficialità della candidatura a Sindaco di Francesco Baldarelli arrivata alcune settimane fa, nei giorni scorsi ha aperto la campagna elettorale l’ex vice sindaco Olga Valeri, con l’inaugurazione della sede della lista civica “Insieme”. Oltre ad amici, simpatizzanti e sostenitori, erano presenti l’Europarlamentare On. Paolo Bartolozzi, l’Assessore del Comune di Fano Mirco Carloni, il candidato alla Presidenza della Provincia Roberto Giannotti. La Valeri ha ribadito la piena trasversalità della lista
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“Unisce le forze migliori e più rappresentative del territorio, a partire dai giovani, vera linfa vitale per il futuro. Farà della concretezza, trasparenza e integrità morale ed etica i suoi principi fondanti, rendendo sgombro il campo da una visione personalistica della politica, piena di arroganza e presunzione”.
Olga Valeri ha commenta così la candidatura di Baldarelli.
“Mi lascia molto perplessa, come cittadino, il fatto che, come pubblicamente ammesso dallo stesso Baldarelli, potrà essere poco presente sul territorio; per tutti i cittadini credo sia fondamentale poter contare sulla disponibilità quotidiana del proprio Sindaco”.
Alcune battute anche sull’ex Sindaco Ivaldo Verdini e sul candidato Simone Berluti. “Verdini non sarà il candidato, quindi resto in attesa come molti di capire quando si presenterà il vero candidato Simone Berluti. Una cosa è certa, siamo qui ancora a parlare di candidati mentre la mia lista ha già un nome, un simbolo, un programma e i candidati; restano soltanto gli ultimi aggiustamenti. Credo che avere mesi di lavoro alle spalle non sia cosa da poco, non siamo a “teatro” e non si improvviserà nulla“. Durante l’inaugurazione è stato allestito un gazebo con il quale tutti i cittadini sono stati chiamati ad esprimere quelle che ritengono essere le priorità programmatiche. Una possibilità che si ripeterà domenica dalle 10, di fronte alla Chiesa di Santa Maria della Misericordia.

San Lorenzo, stroncato traffico di droga: 18enne arrestato


I carabinieri di San Lorenzo in Campo lo stavano controllando da diverso tempo, nell’ambito delle indagini destinate a reprimere il traffico di droga fra San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e Mondavio.
Quando hanno avuto il sentore che il 18enne fosse in possesso di una discreta quantità di sostanze stupefacenti sono intervenuti perquisendolo, per poi procedere al suo arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire in manette è stato C.D. un giovane di buona famiglia della zona
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La brillante operazione è stata condotta mediante l’esecuzione di servizi di osservazione e controllo nei pressi di alcuni locali pubblici frequentati da giovani del luogo dediti al consumo delle sostanze stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un panetto da 100 gr. di haschish, 105 semi di canapa indiana, un bilancino di precisione e materiale vario per tagliare e confezionare le dosi.
Il giovane, pur non essendo dedito ad alcuna attività lavorativa, disponeva di un’autovettura ed amava ostentare disponibilità di denaro, frequentando solo giovani dediti al consumo di stupefacenti di San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e Mondavio. Tutti questi elementi hanno indotto i militari a tenerlo sotto stretta osservazione ed a scoprire così la sua ben avviata attività di spacciatore.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G..

venerdì 27 marzo 2009

Mondolfo: s'intensifica il trasporto a chiamata


Verrà presentato domani mattina, sabato 28 marzo alle ore 11.30 davanti al piazzale del Comune di Mondolfo il nuovo pulmino destinato ai servizi sociali per intensificare il “trasporto a chiamata” che partirà nel mese di aprile; mezzo realizzato grazie alla fattiva collaborazione degli operatori economici del territorio comunale.
La cerimonia, che si aprirà con una conferenza stampa dove verranno illustrati i dettagli e la destinazione del progetto a sfondo sociale, prevede anche la consegna di attestati di merito da parte del Comune di Mondolfo che si è avvalso della collaborazione della società specializzata nel settore trasporti, la M.G.G Italia srl, a coloro che hanno creduto in questa iniziativa sostenendola con un apporto economico. Seguirà presentazione mezzo di trasporto.
La manifestazione prevede la partecipazione della Giunta, capeggiata dal sindaco Pietro Cavallo e non mancherà la presenza dei consiglieri comunali, oltre ovviamente ai rappresentanti della società M.G.G. Italia srl. Per l’inaugurazione del mezzo ci sarà anche Don Aldo per la consueta benedizione.

A Pergola il Sindaco Borri finisce ko


Al termine di un consiglio comunale infuocato e concluso a notte fonda l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giordano Borri, ha dovuto incassare la mancata approvazione del bilancio, votato solo dagli 8 rappresentanti del Partito democratico (Giordano Borri, Paolo Righi, Maria Pia Fratini, Serena Biagini, Giovanni Latella, Gianni Conti, Nadia Mollaroli, Guido Peverieri). La bocciatura è arrivata dai 4 dissidenti del centro-sinistra (Paolo Binotti, Lucia Zanchini, Dario Conti, Armando Roia) e dai 5 dell'opposizione: Francesco Baldelli, Luigi Marasco, Marzio Donnini, Ritaldo Abbondanzieri, Massimo Rossi.

Le ipotesi ora sono due: o il sindaco prende atto che la maggioranza è in frantuni e si dimette, oppure arriva fino alla discussione della mozione di sfiducia che si discuterà il 30 marzo.

L'approvazione della mozione di sfiducia appare scontata.

Costruiamo il futuro di Marotta: se ne parlerà con l'assessore Paolini


Rimane al centro dell’attenzione Marotta. Lo sviluppo della frazione divisa tra Fano e Mondolfo continua ad essere motivo di grande interesse sia per gli esponenti politici che per le associazioni di categoria. Questa sera alle ore 21, presso la sede della VI circoscrizione in via Ferrari, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fano e candidato alle prossime elezioni amministrative del 6/7 giugno, Marco Paolini, incontrerà i cittadini sul tema: "Costruiamo il futuro di Marotta".
E del futuro della Berlino dell’Adriatico in questi giorni se ne sta parlando molto. Sul piatto, infatti, il consigliere comunale del PdL, Roberto Gresta, ha posto con un ordine del giorno la proposta di referendum per valutare l’aggregazione di Marotta al Comune di Mondolfo. Il consiglio comunale di Fano sarà chiamato a rispondere la prossima settimana, ma con ogni probabilità già stasera l’Assessore Paolini farà trapelare la posizione in merito della Giunta. L’altra questione sul tavolo che potrà essere dibattuta, è l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Mondolfo la scorsa settimana. Un documento, presentato da Riccardo Morbidelli, già condiviso dalla Confesercenti di Fano, con il quale si misura la vera volontà di abbattere le barriere di divisione. La proposta impegna la giunta e gli uffici tecnici a promuovere una iniziativa tendente a una programmazione unitaria dell’area di espansione abitativa e commerciale, concordata con l’Amministrazione comunale di Fano, allo scopo di reperire aree e spazi pubblici e servizi che diano una visione unitaria della zona di confine. Ora anche Fano dovrà assumersi analoghi impegni.

giovedì 26 marzo 2009

Sant'Ippolito: Aperte le iscrizioni per la lavorazione della pietra arenaria


La Pro Loco di Sant’Ippolito, con la collaborazione con il Comune di Sant’Ippolito ed il contributo della Banca del Metauro – Credito Cooperativo, organizza la XVII edizione del corso di lavorazione artistica della pietra arenaria. Il corso che riprende ad attualizza la tradizione secolare degli “Scalpellini” di Sant’Ippolito, desta ad ogni edizione interesse sia fra gli hobbisti che fra gli aspiranti artisti. Le lezioni e gli incontri previsti sono una bella occasione per imparare i segreti dell’arte scultorea.

Il corso è aperto ad un massimo di 20 partecipanti e prevede 60 ore di insegnamento suddivise in tre moduli. Prima Fase: 12 ore di attività propedeutica; Seconda Fase: 24 ore di approccio alla pietra; Terza Fase: 24 ore di tecniche di scultura. Ogni partecipante potrà scegliere a quali moduli prendere parte, in base alle proprie esigenze ed esperienze.

Tutto il materiale di base per seguire il corso sarà fornito dall’organizzazione.
Al termine ogni partecipante potrà ritirare l’opera che ha realizzato e riceverà un attestato di partecipazione. Le lezioni si terranno in orario serale.

Lunedì 30 marzo 2009 è previsto un incontro di presentazione ed informazione presso il Centro civico di Pian di Rose.

Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 0721 728710 – 338 4516932 (Mara Ferri) - 339 3443249 (Catia Burattini)
E mail: prolocosantippolito@libero.it

A San Costanzo sabato presentazione del progetto di Palazzo Cassi


PRESENTAZIONE PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI PALAZZO CASSI


Sabato 28 marzo, alle ore 17,30, nella sala consiliare “Filippo Montesi” del Comune di San Costanzo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e l’Amministrazione Comunale di San Costanzo presenteranno alla cittadinanza il progetto di ristrutturazione di Palazzo Cassi. Interverranno il Sindaco di San Costanzo Giuliano Lucarini, il Presidente della Fondazione Ing. Fabio Tombari ed il progettista l’Arch. Remigio Bursi.
Il progettista incaricato dalla Fondazione, proprietaria dello storico edificio, illustrerà il progetto di restauro che restituirà all’antico splendore Palazzo Cassi e che consentirà l’uso ai fini esclusivamente socio-culturali al servizio dei cittadini di San Costanzo e utilizzato anche dai Comuni dell’Unione Valcesano e per iniziative di carattere provinciale. L’intervento complessivo su Palazzo Cassi avrà un orizzonte temporale di tre anni (2009-2010-2011) e consisterà nel consolidamento statico, nella sistemazione della facciata e delle coperture e nel restauro interno.

LA GIUNTA COMUNALE DI SAN COSTANZO

Confesercenti: "Marotta unita: un progetto da condividere


Leggiamo con soddisfazione che il consiglio comunale di Mondolfo ha approvato all’unanimità la proposta di perseguire in maniera concreta l’unificazione amministrativa di Marotta, impegnandosi a una programmazione unitaria in termini urbanistici di opere pubbliche e di sviluppo del territorio, concordata con l’amministrazione fanese.

Da tempo Confesercenti sollecita questo passaggio, nella consapevolezza che il tema dell’appartenenza a un solo territorio è da sempre molto sentito da cittadini e operatori. Sappiamo bene, inoltre, che Marotta rappresenta un’area strategica per il turismo locale, in quanto sede della maggior parte delle strutture ricettive situate sul territorio fanese.
Da qui, la necessità di non procedere per compartimenti stagni, ma di avviare una programmazione coordinata che permetta di ottimizzare iniziative, promozioni e strategie, al fine di proporci al meglio sul mercato dell’offerta turistica.

In più occasioni, inoltre, anche in passato, Confesercenti ha denunciato come la divisione amministrativa fosse causa di differenze, sovrapposizioni, disparità di progetti e interventi sul territorio. In questo senso, una condivisione delle scelte si tradurrebbe anche in una migliore qualità della vita per i cittadini di Marotta e del territorio circostante.

Auspichiamo, quindi, che il sasso lanciato dall’amministrazione di Mondolfo -e in particolare dal consigliere Riccardo Morbidelli- sia raccolto dal Comune di Fano e che quest’ultimo si doti al più presto di uno strumento politico efficace per proseguire nella strada, già intrapresa, dell’unificazione di programmi e progetti.

Ilva Sartini
Segretaria Confesercenti Zona di Fano
Valter Panaroni
Presidente Confesercenti Zona di Fano

Marcello Mancini rieletto Presidente degli allenatori di calcio delle Marche


Nei giorni scorsi è stato eletto nuovamente presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio per la Regione Marche, Marcello Mancini (nella foto con l’allenatore del Siena Marco Giampaolo).
Una grandissima soddisfazione per l’allenatore di Monte Porzio che rimane al vertice dell’associazione marchigiana grazie all’ottimo lavoro svolto, alla professionalità e alla stima che i colleghi, e non solo, hanno per la sua figura.
Mancini è stato eletto nella sede dell’AIAC Marche, presso la Figc-Lnd di via Schiavoni ad Ancona. Una conferma arrivata all’unanimità. Tutti i delegati dei gruppi provinciali di Pesaro, Ancona, Macerata ed Ascoli Piceno presenti alla votazione si sono complimentati per l’opera prestata da Mancini e non hanno avuto alcun dubbio nel rinnovargli la piena fiducia. All’elezione sono intervenuti anche il consigliere nazionale Antonio Vento, il componente dei probiviri nazionale Angelo Ortolani, il componente dei revisori dei conti nazionale Alessandro Porro ed il delegato all'assemblea federale Dottori.
Il gruppo AIAC Marche ha iniziato la sua attività istituzionale nelle province di Ancona, Pesaro, Macerata e Ascoli Piceno dalla fine degli anni sessanta. Un’organizzazione efficace, capillare e moderna, basata su una puntuale informazione ed assistenza fornite agli associati, anche via Internet, in tutti i settori che li riguardano: dalla contrattualistica e problemi legali, ai vari tipi di tesseramento; dai rapporti con le società, all’aggiornamento tecnico-tattico e formativo in genere. Quest’ultimo settore poi è stato ed è il fiore all’occhiello di tutta l’organizzazione. Ogni anno vengono tenuti dai dieci ai quindici corsi di aggiornamento, che interessano tutti i settori e le specificità del mondo del calcio e, inoltre, viaggi-studio presso squadre di serie A, sia in Italia che all’estero, per assistere ad una seduta di allenamento completa della prima squadra e del settore giovanile.

San Lorenzo, alle elezioni il PdL correrà da solo


Le voci che circolavano nei giorni scorsi di un accordo tra l’attuale Sindaco di Francesco e il centro-destra in vista delle amministrative di giugno si sono rivelate infondate. Il PdL, infatti, ha deciso di correre da solo: saranno quindi tre le liste che si presenteranno. Raggiunto l’accordo anche con La Destra, manca ancora il candidato Sindaco. Tra i promotori il coordinatore del PdL Dante Buoninsegni e il consigliere di minoranza Antonio Barbadoro.
“Ci stiamo adoperando per formare una lista che possa unire tutte le forze politiche moderate. Il gruppo condivide un metodo di lavoro che potremmo sintetizzare nella frase decidere non comandare. Il Sindaco deve saper valutare le proposte provenienti dalla sua maggioranza, dall’opposizione, da partiti, associazioni, singoli cittadini e, grazie alla sua posizione, sintetizzare le proposte e decidere senza curarsi da che parte giunge”. Il PdL porta un esempio concreto: verificatosi in occasione della votazione del bilancio. “Sono state presentate numerose interrogazioni, mozioni ed emendamenti al bilancio di previsione da parte di cittadini, opposizione e componenti della maggioranza. Nessuno è stato ritenuto degno di valutazione e, perché no, di accoglimento. Possibile che tante considerazioni fatte e motivate siano tutte sbagliate e strumentali? La nostra raccomandazione per le prossime elezioni è di valutare attentamente questi aspetti. Non guardate solo al Sindaco ma a tutta la lista! E’ la squadra che crea il gol. Stiamo lavorando alla stesura di proposte programmatiche da sottoporre alla cittadinanza. E’ sempre più difficile trovare persone disponibili che mettono le loro capacità al servizio del paese. Siamo però fiduciosi che questo nuovo soggetto politico e la coalizione riusciranno a motivare molti cittadini che finora sono stati in disparte. La politica del paese ha bisogno di rinnovamento”.

Marotta, a Piano Marina "Un mare di problemi"


La scorsa settimana la Lista Civica Per cambiare ha organizzato un'assemblea pubblica nel quartiere di Marotta Piano Marina.
"La grande affluenza di cittadini - spiega Carlo Diotallevi - ha reso la serata davvero produttiva ed interessante in quanto sono emerse tante problematiche da risolvere ma anche diverse proposte da avanzare direttamente agli amministratori, sindaco in primis (vedi testo dettagliato dell'interrogazione allegata). Abbiamo ascoltato i cittadini e preso appunti in modo tale da poter dar seguito alle segnalazioni e quindi abbiamo subito presentato un'interrogazione dettagliata al Sindaco Cavallo che dovrà rispondere per iscritto in Consiglio Comunale. Purtroppo da quando sono state tolte le indennità ai Presidenti dei comitati di quartiere questi hanno smesso di convocare i relativi organi ed i quartieri più periferici come Piano Marina sono stati abbandonati dall'amministrazione comunale. Quindi come Lista Civica abbiamo deciso di tenere in tutti i quartieri del comune riunioni periodiche in modo da mantenere un contatto costante e diretto con i cittadini altrimenti dimenticati da Cavallo e soci".

La minoranza sui problemi di Piano Marina ha presentato al Sindaco anche un'interrogazione.

1. Quando termineranno i lavori di ampliamento della scuola di Via Raffaello che, come promesso più volte dall’Assessore Carboni, avrebbero dovuto essere ultimati entro il Natale 2008?
2. Quando, dove e come verrà realizzata la Farmacia nel quartiere e quanti mesi all’anno rimarrà aperta?
3. Il quartiere è isolato dal centro di Marotta e Mondolfo e sarebbe oltremodo necessario creare un collegamento del quartiere, per mezzo di un bus navetta, con Mondolfo e Marotta in modo da realizzare una connessione tra tutte le realtà del nostro territorio ovviando così alla carenza di quei servizi che difficilmente possono essere de localizzati
4. La mancanza di sicurezza nell’attraversamento della Statale 16 soprattutto in prossimità dei sottopassi pedonali alla ferrovia (i quali non sono ancora stati messi a norma e sono in uno stato di completo abbandono) richiede un intervento immediato.
5. La mancanza di marciapiedi lungo la Statale 16 e soprattutto in via Indipendenza e Via Raffaello, che conducono dal quartiere alla Statale stessa, rende pericolosissimo da parte dei cittadini percorrere le sopracitate strade.
6. La pensilina per l’attesa degli autobus localizzata di fronte all’incrocio tra Via Raffaello e la statale 16 non c’è più ed i cittadini sono costretti ad attendere gli autobus durante l’inverno sottola pioggia
7. Via Bastia è in uno stato di abbandono e di pericolosità davvero intollerabili per i residenti e per coloro, sempre in numero maggiore, che vi transitano e va posta urgentemente in sicurezza attraverso la sistemazione ed allargamento della sede stradale e la realizzazione di alcuni dossi di rallentamento.
8. All’uscita degli alunni dalle scuole non sono mai presenti vigili urbani e questo mette in pericolo i bambini dal traffico presente su Via Raffaello anche perché si segnala che nonostante il senso unico, diversi veicoli spesso e volentieri percorrono, in assenza di controlli, la strada contromano.
9. Il nuovo complesso residenziale situato in Via Litoranea 334/B nei pressi dell’incrocio tra Via Raffaello e Via Litoranea è praticamente privo di parcheggi ed i residenti sono costretti a parcheggiare lungo la Statale 16 con tutti i rischi che ne conseguono anche in virtù del contiguo spartitraffico. Si chiede se sia possibile modificare lo spartitraffico per ricavarne alcuni posti auto e per evitare che coloro i quali si immettono sulla statale possano travolgere i residenti. Si chiede inoltre vista la presenza nelle vicinanze di un grande parcheggio per camper utilizzato da autotrasportatori se sia possibile ricavare anche in quella sede alcuni posti per le auto dei residenti.

mercoledì 25 marzo 2009

Saltara, il candidato Sindaco Fabio Cicoli si racconta


Fabio Cicoli si racconta
FanoTv intervista il candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno, sabato 28 marzo alle ore 17.30.
L'appuntamento è presso la sala conferenze della Delegazione Municipale di Calcinelli.

www.fabiocicoli.it

13 dosi di cocaina: i Carabinieri di Marotta arrestano tunisino


I carabinieri di Marotta hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, M.A.B., un 32enne pregiudicato tunisino che, fermato per un controllo nei pressi della stazione ferroviaria, è stato trovato in possesso di 13 dosi di cocaina, che vendeva ai giovani di Fano. Denaro e droga sono stati sequestrati. L’extracomunitario è stato invece rinchiuso nel carcere di Pesaro.

Sempre a Fano i carabinieri di Marotta hanno individuato e segnalato alla Questura di Pesaro e Urbino, per l’espulsione dal territorio nazionale, tre cittadini stranieri clandestini, si tratta di un 45enne marocchino, un 34enne marocchino ed un 40enne nigeriano.

Il Nucleo radiomobile ha eseguito due denunce per guida in stato di ebbrezza a due donne: una 41enne abruzzese ed una 40enne di Fano, sorprese alla guida delle rispettive autovetture. Ritirate le patenti delle donne.

205 grammi di marijuana: a Pergola arrestato agricoltore 35enne


A Pergola, i militari della locale stazione dei Carabinieri, hanno arrestato F.G., 35enne agricoltore, con le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi e munizioni.

L’uomo, nel corso dei controlli svolti dai Carabinieri, è stato trovato in possesso di 205 grammi di marijuana, 57 vasi coltivati con semi di marijuana, 114 semi di marijuana, 100 steli delle stesse prive di foglie, un bilancino di precisione, un fucile da caccia cal.12 e 77 munizioni dello stesso calibro (il fucile era irregolarmente posseduto poiché risultava denunciato come detenuto nel precedente domicilio dell’arrestato, in un altro comune).
Lo stupefacente, le armi e le munizioni sono stati sottoposti a sequestro e l’uomo rinchiuso nel carcere di Pesaro.

Marotta unita, Bene Comune: "Serve un progetto coordinato e condiviso"


Periodicamente, ad ogni appuntamento elettorale di Fano e Mondolfo, si riparla di referendum a Marotta. Tante maggioranze e altrettante opposizioni, di tutti i colori e di tutti i partiti, si sono avvicendate in questi decenni e la “Berlino dell’Adriatico” (come si leggeva negli anni 70 sui depliant turistici) continua ad essere divisa tra tre amministrazioni (ricordiamo la parte a monte dell’autostrada che ricade sotto S.Costanzo).
Curiosa storia quella di Marotta: divisa per amministrazione, divisa per diocesi (Fano e Senigallia), divisa per elettorato (da sempre Marotta di Fano serbatoio di voti per la sinistra, mentre a Marotta di Mondolfo alle ultime elezioni ha vinto il centro destra); l’opposizione a Mondolfo che indica la parte di Fano come modello da seguire per sviluppo e investimenti (ad esempio via Ferrari), un comitato che da decenni, con esiti alterni, propone il “trasferimento” da Fano a Mondolfo, un altro comitato di Mondolfo “centro” che non vuole l’unificazione temendo di perdere risorse importanti.
E puntualmente, nell’imminenza delle elezioni comunali di Fano, si moltiplicano le richieste e gli ordini del giorno nelle assisi comunali per richiedere il referendum; anzi si propone anche di inglobarla in un comune frutto dell’unione dei comuni di Mondolfo, Monteprzio, Mondavio; San Costanzo.
Su queste proposte Bene Comune chiede chiarezza, informazione e unità di intenti.
Innanzitutto sul referendum.
Quali sono i nuovi confini proposti dai promotori?
Fino a Via Tre Pini? Via Collodi? E se così fosse spostare i confine di un paio di chilometri a nord risolverebbe d’incanto i problemi?
Oppure fino a Rio Crinaccio comprendendo così anche Ponte Sasso (e ben sappiamo quanto i pontesassesi non siano favorevoli a “passare” sotto Mondolfo)?
Quali i criteri per definire appunto i nuovi confini? Quali cittadini parteciperebbero al referendum? Quale il quorum necessario? Quali modalità per coinvolgere abitanti,associazioni,mondo imprenditoriale interessati dal potenziale cambiamento?

Al di là di confini e diverse amministrazioni, Marotta ha bisogno di un progetto, di un sogno, di un ideale di città confrontato, condiviso e coordinato: piani regolatori più a misura d’uomo e meno di cemento,poltiche sociali e giovanili (accoglienza dei numerosi immigrati,sostegno alle famiglie pesantemente coinvolte nella crisi occupazionale,punti di aggregazione per giovani e anziani, nuovi asili), collegamenti con Fano e Mondolfo, attività culturali (biblioteca di quartiere, ludoteca).

Bene Comune per questo si vuole confrontare con quanti vogliono costruire e condividere questo progetto.

Succede a Montefelcino


Lettera aperta agli amministratori comunali
Succede a Montefelcino (Pesaro e Urbino)

A Montefelcino, nella piana di Sterpeti, un’azienda agricola si è vista trasformare la quasi totalità del terreno agricolo di proprietà in zona edificabile (zona commerciale) grazie al nuovo PRG. Sembra un bel regalo perché il valore commerciale del terreno da alcuni euro al mq è diventato, come d’incanto, alcune decine di euro da moltiplicare per i quasi 25.000 mq interessati.
Gli attuali amministratori hanno pensato bene che questo incredibile dono piovuto
dal cielo debba trasformarsi subito in guadagno anche per le casse comunali stabilendo un valore al mq su cui calcolare l’ICI. Nel 2008 è stato di 20,00 euro con l’onere previsto a carico dell’azienda agricola di 2.500 euro. Forse presi un po’ dal rimorso e da senso di colpa, quest’anno è stato ridotto fissandolo a 12,00 euro con a carico dell’azienda “soli” 1.500 euro. Valori altalenanti e decisioni unilaterali.
Ci sono pure alcune considerazioni che l’acutezza degli amministratori hanno evidentemente considerato trascurabili o che non hanno affatto compreso.
L’azienda vuole mantenere agricola l’area e proseguire nell’attività anche in futuro, non intende ne vendere e ne lottizzare quindi la trasformazione non avverrà. E’ intervenuta con le osservazioni nel procedimento assieme a tutti i figli compreso quindi chi scrive e ha promosso per questo ricorso amministrativo. A scanso di ogni equivoco.
Quindi serve a poco l’aver voluto aumentare il valore del terreno e chi ve l’ha chiesto poi? Nonostante ciò si è proseguito fino ad arrivare a questa tassa comunale, che non avrebbe apparentemente nessun senso, e pure abnorme perché ben superiore al reddito economico dell’attività agricola. Perché allora? Che sia una specie di velata costrizione?
Una volta nel selvaggio West per far sloggiare gli indiani si uccidevano i bisonti oggi si spara l’ICI alla schiena. Richiederò l’intervento del mio amico Tex Willer, il famoso ranger nonché capo indiano. Avere la terra fertile, mangiare i suoi frutti e confinare con il Metauro non ha prezzo e varrà la pena difenderla. Moltissimi aspetti dovranno essere approfonditi sulla vicenda. La stessa piana poi è soggetta da anni a numerosi vincoli ambientali a protezione e oggi abbiamo anche la responsabilità delle generazioni future.
Non costringetemi a chiamare anche Kit Carson, mi raccomando!

Vittorio Api

San Lorenzo in Campo durante i giorni della Liberazione


Lunedì 23 febbraio, presso la Sala Consiliare del Comune di San Lorenzo in Campo, alla presenza di Giuseppe Scherpiani, Presidente del Comitato provinciale di Pesaro e Urbino dell’A.N.P.I. si è costituita la Sezione A.N.P.I. Valcesano, che raggruppa attualmente cittadine e cittadini di Pergola e San Lorenzo in Campo, iscritti all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Lo scopo della Sezione vuole essere quello di dar luogo in tutti i Comuni della Valcesano a momenti di partecipazione ed aggregazione che abbiano come filo conduttore quello della memoria storica, legata ai fatti della Resistenza ed alla lotta di Liberazione.
Sabato 28 marzo 2009 alle ore 17.00, sempre presso la Sala Consiliare del Comune di San Lorenzo in Campo, con il Patrocinio dell’Amministrazione comunale laurentina, avverrà l’incontro di presentazione del sodalizio, alla cittadinanza.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare; per l’occasione lo storico Marcello Tenti terrà la relazione: “San Lorenzo in Campo durante i giorni della liberazione – luglio agosto 1944” dal diario della maestra Eleonora Bartolacci-Barberini.
Nel corso della manifestazione verranno consegnate le tessere 2009. L’iniziativa terminerà con un buffet.
Il Presidente Cristiano Ceccucci

Saltara, al Balì XIX Settimana della Cultura Scientifica


MUSEO DEL BALI'

Venerdì 27 marzo 2009 al Museo del Balì di Saltara due appuntamenti in occasione della XIX Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, organizzata dal Museo in collaborazione con il Corso di Laurea in Biotecnologie di Fano - Facoltà di Scienze e Tecnologie - dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
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Alle ore 17.00 la conferenza "La supercondittività e le sue applicazioni per la ricerca scientifica e la società" a cura del Dott. Giovanni Volpini, primo ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Milano, laboratorio LASA.

Alle ore 18.00 "Una sensata esperienza" una serata con Galileo Galilei.

Informazioni
Museo del Balì - tel. 0721 892390 da martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30
e mail: info@museodelbali.org

www.museodelbali.org

Marotta unita, ordine del giorno storico grazie a Gresta e Diotallevi


Tutta Marotta aspetta da tempo memorabile che il consiglio comunale di Fano batta un colpo sulla questione della divisione amministrativa e territoriale della Berlino dell’Adriatico. Quel momento è arrivato. Grazie all’intraprendenza del consigliere comunale del PdL, Roberto Gresta, probabilmente la prossima settimana, si discuterà un suo ordine del giorno, elaborato con i consiglieri di minoranza di Mondolfo Diotallevi e Bassotti, di importanza storica. La proposta di referendum per valutare l’aggregazione di Marotta al Comune di Mondolfo. “Sono più di sessant’anni che si discute della possibilità di unificare Marotta sotto un unico Comune. Il mancato raggiungimento di questa legittima aspirazione ha causato al territorio tanti problemi di programmazione, viabilità, piano regolatore, acustico, con ricadute negative sulla popolazione anche perchè, specie in passato, non c’era collaborazione tra le Amministrazioni di Mondolfo e Fano”.
Oggi soffia un vento diverso. A gennaio in Regione c’è stato un incontro sulla possibile unificazione al quale hanno partecipato il Sindaco di Fano Stefano Aguzzi e di Mondolfo Pietro Cavallo. Aguzzi ha più volte espresso la volontà di attivare le procedure amministrative per verificare tramite un percorso democratico la volontà della popolazione interessata. Mondolfo, con delibera di Giunta del 3 marzo si è espresso favorevolmente all’unificazione. “Dai contatti con la popolazione interessata, è molto sentita la necessità di avere un territorio unito sotto un’unica Amministrazione, Mondolfo l’unica consentita, quindi è auspicabile un nuovo referendum per formalizzare se ci sia un’effettiva volontà dei cittadini di Marotta di Fano. Il consiglio comunale di Fano ancora non si è espresso sulla volontà di dare alla popolazione questa possibilità e dopo tanto parlare si deve passare ai fatti”. Un voto che poi dovrà portare il Sindaco a muoversi affinché prosegua il procedimento legislativo mediante formulazione di apposita proposta di legge da parte della Regione e a proporre che il referendum consultivo riguardi solo o cittadini di Marotta di Fano, cioè la parte interessata all’eventuale spostamento amministrativo.

Molto soddisfatto il consigliere comunale di Mondolfo, Carlo Diotallevi.
"L'ordine del giorno presentato da Roberto Gresta è un passo decisivo verso l'unificazione di Marotta. Questo atto è l'ultimo passo di un lungo e proficuo lavoro operato dalla Giunta Aguzzi che ha ben operato sul territorio e che dopo anni di silenzio e di negazioni da parte delle precedenti amministrazioni ha riproposto con spirito innovatore e democratico la questione dell'unificazione di Marotta. Siamo ovviamente soddisfatti anche perchè questo odg nasce da una profonda collaborazione tra noi della Lista Civica Per Cambiare ed il consigliere Gresta che va avanti da anni attraverso un confronto costante sulle problematiche di Marotta attuato con tante iniziative congiunte sui tanti temi dalla viabilità all'urbanistica, alla sicurezza e soprattutto sul tema dell'unificazione territoriale. Insomma dopo gli importanti risultati scaturiti dall'incontro in Regione tra Aguzzi e Cavallo non si poteva attendere ancora un'altra campagna elettorale per proseguire in maniera decisiva sul tema di marotta unita, perchè la Regione attendeva quanto primaun atto formale da parte del Consiglio comunale di Fano (visto che Mondolfo si era già espresso) che grazie a questo ODG sarà chiamato finalmente ad esprimersi, ci auguriamo positivamente, sulla questione.

Le domeniche al Balì: a primavera si passeggia (intorno) al Sole!


Domenica 29 marzo
Attività sul sistema solare dedicata ai più piccini

Nell’anno internazionale dell’astronomia il museo del Balì pensa anche ai più piccoli e organizza un’attività legata a questa disciplina in occasione dell’ultima domenica di marzo. Il gioco è concepito per avvicinare piccoli e piccolissimi alle profondità dell’universo con storie e travestimenti dove ognuno diviene stella o pianeta e impara come si muovono i pianeti intorno al Sole. L’attività è consigliata per bambini fino a 7 anni di età
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L'evento rientra nell'orario di apertura del museo (15.00 - 19.30) e non necessita di prenotazione.

Per ulteriori informazioni telefonare allo 0721 892390 negli orari di ufficio oppure scrivere una mail a info@museodelbali.org.

L'iniziativa fa parte del ciclo Le domeniche al Balì.
Ingresso gratuito per i bambini sotto i 12 anni.

martedì 24 marzo 2009

San Lorenzo: incontro sullo smaltimento dei rifiuti agricoli


COMUNE DI SAN LORENZO IN CAMPO - ASSESSORATI ALL’AMBIENTE E ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

L’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a partecipare ad un incontro-dibattito che si terrà VENERDI’ 27 Marzo 2009 alle ore 21 presso la
SALA CONSILIARE, sul tema:

LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI AGRICOLI ALLA LUCE DEL D. Lgs. n.152/2006 e successive modifiche

Relatore : Avv. Loriano Maccari (Docente di Diritto degli Enti Locali presso l'Università degli studi di Urbino)

Marotta unita: Morbidelli spinge sull'acceleratore


Due ordini del giorno di fondamentale importanza sono stati votati all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale. Entrambi sono stati proposti dal consigliere di maggioranza Riccardo Morbidelli. Il primo rispolvera la questione della divisione amministrativa di Marotta. Un tema che puntualmente torna alla ribalta e che continua a Mondolfo a trovare sia la maggioranza che l’opposizione consiliare concordi nel volersi adoperare per regalare alla Berlino dell’Adriatico uno sviluppo finalmente armonico.
“Si misura la vera volontà di abbattere le barriere di divisione. La proposta è stata accolta e si potrebbe avviare un concorso pubblico di idee per giovani professionisti, architetti ad esempio, dal tema "unire una storica divisione". Ho già personalmente inoltrato il documento a Fano che lo trova condivisibile. Il 7 marzo scorso è entrato in vigore il nuovo Prg del Comune di Fano. Quello vigente di Mondolfo non ha prodotto modificazioni nella parte confinante a Fano, più precisamente in via Vecchia Osteria. Il consiglio comunale di Mondolfo ha espresso la volontà di superare concretamente gli effetti derivanti dalla divisione amministrativa di Marotta. Questa proposta impegna la giunta e gli uffici tecnici a promuovere una iniziativa tendente a una programmazione unitaria dell’area di espansione abitativa e commerciale, concordata con l’Amministrazione comunale di Fano, allo scopo di reperire aree e spazi pubblici e servizi che diano una visione unitaria della zona di confine, creando finalmente nella popolazione un senso di unica appartenenza condivisa. Una parte di Marotta purtroppo per i piani spiaggia, acustici e del commercio diversi tra Fano e Mondolfo, va raddrizzata, in questo modo un’altra può venire invece omogenea. E’ ora di passare ai fatti, è ora che ad esempio si crei un ufficio di Polizia municipale unico e lo stesso va realizzato per l’anagrafe, ovviamente ognuno con le sue competenze. E’ un’occasione davvero unica, straordinaria affinché le due Amministrazioni passino dalle parole ai fatti. I cittadini verificheranno così la vera volontà della politica di impegnarsi per cercare di mitigare gli effetti della divisione”.
La palla adesso passa all’altra sponda, all’Amministrazione fanese con la speranza che prima delle elezioni amministrative si assuma analoghi impegni vincolanti nel comune interesse dei cittadini.
“Aspettiamo speranzosi la risposta di Fano – conclude Morbidelli – che sono certo sarà positiva perché il Sindaco Stefano Aguzzi si è già in passato dimostrato più di una volta sensibile riguardo a questa importante questione”.

Morbidelli ha presentato un O.d.g. anche sulle scogliere.
“Sia Fano che Mondolfo avevano dato priorità al tratto centrale di Marotta. La tecnostruttura regionale assumendosene la responsabilità ha ritenuto prioritario il tratto a sud delle Vele. Abbiamo chiesto il pane ci hanno dato le brioches! La maggioranza pur ringraziando per i 600.000 euro investiti nel nostro Comune non è per niente soddisfatta e si impegnerà con Fano per ottenere dalla Regione quanto ci è dovuto e se necessario andrà sia in Ancona che a Roma a protestare. Servono risorse sia per le proprietà comunali che strade e il centro abitato di Marotta, che allo stato attuale rimane esposto alle intemperie e a possibili gravi danni al turismo”.

Unione Valcesano: "Alti i costi della politica"


“Inaccettabili le intimidazioni a mezzo stampa della Giunta Lucarini dell’Unione Valcesano, aggravate dell’utilizzo delle Istituzioni nella polemica politica. L’arroganza si manifesta in tutta la sua evidenza quando i politici vengono chiamati a rispondere a precise responsabilità, documentate nella Relazione della Corte dei Conti e nei bilanci dell’Unione”. Prosegue il botta e risposta: stavolta ad intervenire sono i consiglieri di minoranza Margherita Mencoboni e Dante Olivieri.
“I dati ufficiali confermano che le indennità ai politici hanno comportato spese elevatissime a carico dei cittadini: fino a € 56.000 in un solo anno, da aggiungere a quelle a carico dei Comuni. Sono diminuite solo nel 2008, per un obbligo di legge e non per una scelta della Giunta, che invece negli anni precedenti ha percepito indennità da entrambi gli enti. Quasi nessuna delle altre Unioni delle Marche ha utilizzato in maniera così disinvolta i contributi statali e regionali, finiti per buona parte nelle tasche dei politici, banche e consulenti, chiamati a gestire gli stessi servizi che ciascun Comune già gestiva in proprio. La Giunta si è affrettata a diffondere un volantino per giustificare i rilievi mossi dalla Corte dei Conti, ma la toppa è peggio del buco. Hanno messo insieme cifre a casaccio, senza riscontri nei bilanci di competenza, che offende il lavoro della Corte e prende in giro i cittadini. Basta considerare le indennità agli Amministratori per € 56.000 e le spese di tesoreria per € 30.000, volutamente ignorate nel volantino, per accorgersi della ridicola inconsistenza del documento diffuso per esclusivi fini propagandistici. Hanno scritto che i costi della politica nel 2008 sono pressoché inesistenti perché ora sono stati costretti a ridurli, ma si vergognano di dire quanto hanno preso per loro scelta precedentemente. Un saldo attivo di € 178.000 è poca cosa rispetto ai € 1.342.000 di finanziamenti aggiuntivi avuti da Stato e Regione. Si poteva e doveva far molto di più nella gestione di alcuni servizi fondamentali che l’Unione ha ignorato, come la raccolta rifiuti, polizia municipale, turismo”.

San Lorenzo, passa il bilancio: bocciati tutti gli emendamenti

















Dopo sei ore abbondanti di discussione accesa, è passato il bilancio di previsione 2009 e pluriennale http://www.blogger.com/img/blank.gif2009-2011, con 10 voti favorevoli e 5 contrari. Tantissimi cittadini hanno partecipato all’ultimo consiglio comunale dell’Amministrazione Di Francesco, che in pratica ha rappresentato l’inizio ufficiale della campagna elettorale. Seppur non c’erano molti dubbi si è sancita la spaccatura totale tra la maggioranza e il gruppo misto che ha votato contro insieme alla minoranza. Tutti bocciati gli emendamenti dei consiglieri Caldarigi e Lamberto Barbadoro che in parte hanno trovato l’appoggio solo dell’opposizione. Anche sulle interrogazione, come l’utilizzo di una bacheca, tra il gruppo misto e il primo cittadino non c’è stato accordo. Di Francesco ha illustrato il bilancio caratterizzato sul fronte investimenti dalla ristrutturazione del Municipio (250.000 euro), ex Mattatoio (175.000), riqualificazione di piazza Verdi, V. Veneto ed ex scuola media (3.000.000 euro), ampliamento del centro per l’infanzia e cimitero di Montalfoglio. Il tutto senza aumento di tasse, ad eccezione della Tia
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Per Montesi della minoranza: “è un bilancio conservativo pieno solo di progetti da lasciare alla futura Amministrazione. Ciò ci fa pensare che il Sindaco si ricandiderà. La sua macchina da guerra è esplosa, grida scandalo la questione rifiuti, noi l’avevamo detto che la gestione a Natura sarebbe stato un guadagno solo per la società”.
Più pesante il giudizio del gruppo misto composto dai consiglieri Lamberto Barbadoro e Silverio Caldarigi. “I tredici emendamenti presentati la dicono lunga su quanto condividiamo: poche luci e tante ombre. Niente per la crisi economica, associazioni e turismo: un bilancio con il freno a mano tirato”. Agli inviti delle due opposizioni di vendere gran parte del patrimonio per realizzare nuove opere, il Sindaco ha risposto: “è nefasto privarsi di un patrimonio su cui investire. Noi siamo contro la vendita degli immobili”.

lunedì 23 marzo 2009

Marotta unita? Gresta propone il referendum
















Importante novità per il superamento della storica divisione territoriale ed amministrativa di Marotta. Roberto Gresta consigliere comunale di Fano ha presentato un ordine del giorno avente ad oggetto: Proposta di referendum per valutare l’aggregazione del territorio di Marotta al comune di Mondolfo


PREMESSO

che sono più di sessanta anni che si discute della possibilità di unificare la frazione di Marotta sotto un unico Comune e che il mancato raggiungimento di questa legittima aspirazione ha causato al territorio interessato l’evidente insorgere di numerosi problemi di programmazione del territorio (a puro titolo d’esempio viabilità, piano regolatore, piano acustico, polizia municipale) che sono sotto gli occhi di tutti, con ovvie ricadute negative sulla popolazione soprattutto per la mancanza
(soprattutto in passato) di collaborazione e sinergie tra le amministrazioni comunali di Mondolfo e Fano;

SOTTOLINEATO

Che rispetto ai dati del precedente referendum consultivo risalente a quasi trent’anni fa, il territorio di Marotta di Fano si è ulteriormente ampliato modificando la propria struttura sociale e culturale;

RITENUTO

che, come da numerosi contatti con la popolazione interessata, è tuttora fortemente sentita la necessità di avere un territorio unito sotto un’unica Amministrazione Comunale ( quella di Mondolfo, l’unica possibilità consentita ex lege ) e che quindi è oltremodo auspicabile un nuovo referendum per formalizzare se ci sia una effettiva volontà dei cittadini di Marotta di Fano di pervenire ad un’ unificazione territoriale con la parte di Marotta di Mondolfo;

VISTO

che nei primi giorni di gennaio presso la Regione Marche c’è stato un incontro riguardante la possibile unificazione territoriale di Marotta sotto un unico comune, incontro al quale hanno partecipato il Sindaco di Fano Stefano Aguzzi ed il Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo.

RICORDATO

che questa amministrazione ha lavorato bene per il territorio di Marotta investendo molto sulle infrastrutture ( a titolo esemplificativo vedasi via Ferrari e nuova scuola elementare ) e che l’eventuale distacco della frazione di Marotta debba essere un percorso condiviso dalla popolazione interessata

PRESO ATTO

che quindi il sindaco Stefano Aguzzi ha più volte espresso la volontà di attivare le procedure amministrative per verificare tramite un percorso democratico la volontà della popolazione interessata su questo tema

EVIDENZIATO

che il Comune di Mondolfo, con delibera di Giunta del 03/03/2009 n.32, si è espressa favorevolmente all’unificazione del territorio di Marotta adottando i relativi atti amministrativi

VALUTATO

che questo Consiglio non si è espresso a tutt’oggi sulla volontà di dare ai cittadini di Marotta di Fano la possibilità di esprimersi democraticamente in merito alla questione dell’unificazione territoriale della frazione



IL CONSIGLIO COMUNALE

Impegna IL SINDACO E LA GIUNTA

1. a proporre formale istanza affinché prosegua il procedimento legislativo avviato ai sensi della L.R. n.10/1995 mediante formulazione di apposita proposta di legge da parte della Regione Marche
2. a proporre che il referendum consultivo riguardi solo la popolazione di Marotta di Fano, cioè quella parte interessata all’eventuale spostamento amministrativo
3. di trasmettere il seguente atto alla regione Marche e per conoscenza al Comune di Mondolfo



Gresta Roberto consigliere comunale PDL Fano

A Fossombrone donna si getta dal ponte e muore


Una donna di 53 anni, A. G. sposata, senza figli, si è uccisa, nelle prime ore di domenica, gettandosi dal ponte sul Metauro, alto una trentina di metri, in località San Lazzaro, all’altezza delle Marmitte dei Giganti.
Ha lasciato scritto un biglietto nel quale chiedeva scusa ai nipoti e al marito.
Secondo gli inquirenti non aveva problemi economici e nemmeno sentimentali. Chi la conosceva sapeva delle sue difficoltà psicologiche, ma nessuno poteva immaginare un epilogo così tragico.

Il volo, dopo un salto di 30 metri, è finito sulla parte sinistra del letto del fiume, in quel tratto particolarmente stretto, dove l’acqua è alta una ventina di centimetri. Sarebbe stato un passante occasionale, nella mattinata di ieri a fare la macabra scoperta.
Il recupero della salma è avvenuto a opera della squadra fluviale dei vigili del fuoco.
La salma è stata composta nell’obitorio di Fossombrone a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I funerali, con ogni probabilità, si svolgeranno domani.

Sabato a San Lorenzo, primo incontro dell'ANPI Valcesano


Sabato prossimo (28 marzo) alle ore 17 presso la sala del consiglio comunale di San Lorenzo in Campo, si terrà il primo incontro dell'ANPI Valcesano

San Lorenzo, più turismo ed eventi con l'Associazione musicale Tiberini


Se non hai ancora rinnovato o sottoscritto una tessera di socio dell'Associazione Musicale Mario Tiberini, ti invito a farlo entro la fine di questo mese di marzo, per avere la possibilità di iniziare la stesura dei progetti, che dovrebbero abbracciare molteplici settori, al fine di risvegliare anche il turismo nel nostro paese da troppo tempo addormentato. E' vero che molti tentativi effettuati hanno portato risultati parziali, ma un conto è agire da soli, altro conto è agire insieme. Un numero elevato di soci dà ad una associazione maggior credibilità presso le pubbliche istituzioni, che non possono chiudere gli occhi di fronte alle proposte costruttive di un nutrito numero di cittadini.
Ci sono molte iniziative da realizzare per i giovani, per i bambini, per la terza età, per l'incremento dell'economia locale, per tutti. Se vogliamo avere più turismo, dobbiamo offrire qualcosa di più.
Io ancora non demordo, e tu?

La quota è di 20€ l'anno (meno di 6 centesimi al giorno) da versare presso l'Edicola M. Leda Pezza, Viale Regina Margherita San Lorenzo.

Entra nel nostro gruppo!

Giosetta Guerra

Tra artigianato e prodotti tipici: Isola in festa per Matteo Ricci


“Perché la paura frena ogni società: spegne lo sviluppo, soffoca la creatività”. Per l’arrivo del Multipla ecologica targata “Niente paura” di Matteo Ricci e i suoi volontari, il circolo Pd di Isola del Piano ha distribuito ovunque volantini colorati che rilanciano uno dei messaggi guida della campagna elettorale del candidato alla presidenza della Provincia di Pesaro Urbino.
La 42a tappa della maratona è in programma martedì 24 marzo
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La visita si aprirà alle 9,30 nel Municipio di Isola del Piano con il saluto istituzionale di Matteo Ricci al sindaco Paolo Adriano Battistoni. Seguirà alle 10 una passeggiata nel centro storico e una visita alle botteghe artigiane, dove spiccano l’arte ceramica di Tuto, la lavorazione del cuoio e il laboratorio del rame e dei metalli di “Art’Isola”, e poi tour nelle attività commerciali di via Garibaldi, come il Bar del Corso e il supermercato La Mimosa. Sarà anche l’occasione per il candidato di visitare la sede dell’associazione culturale giovanile (“compagnia di piacere”) “Le Manine”.
Alle 11 momento “clou” della giornata nella ex-sala del consiglio comunale per un incontro aperto a tutta la cittadinanza con un rinfresco di prodotti tipici. Dal vino biologico “Selvello” dell’azienda Damiani, al visciolato “Gabri” di Speranzini, dal miele biologico “Il Podere”, al pecorino della ditta Mereu, dal pane e i dolci del “Forno Romani” fino ai salumi prodotti dall’azienda Ambrogi e i prodotti della cooperativa “Campo”. Una vera e propria festa per Matteo Ricci, che, subito dopo, incontrerà le associazioni Pro loco, Combattenti, Società sportiva di calcio “Le Cesane” e Coldiretti.
A seguire, ore 12,45, incontro conviviale con i soci e i dipendenti della cooperativa “Montebello” con i quali Ricci si confronterà durante il pranzo alla locanda “Alce Nero” (via Montebello 1) seguito da conferenza stampa.
Il pomeriggio elettorale sarà dedicato a Saltara. Alle 15 il candidato incontrerà le aziende di Calcinelli e alle 18 gli amministratori del Comune di Saltara, guidato dal sindaco Tullio Renzoni. Per finire, alle 20, cena con i giovani di Saltara in un’abitazione privata.

La Pergolese deve accontentarsi del pari


PERGOLESE: Flavoni, Formica, Savelli, Lanzillotti, Ciniello, Tomassetti, Cinotti, Oradei (85' Volocincu), Intili (71' Spallacci), Varini, Urbinati (46 Cesaroni). A disposizione: Marinelli, Pettinari, Condrantzki, Anastasi. Allenatore: Moraschini,

BELVEDERESE: Cerioni, Ciuccoli, Pompei, Romagnoli, Gambelli, Serafini, Bocchini (71' Mancinelli, 81' Cercamondi), Mastri, Giuliani, Birarelli, Balletti (88' Spinelli). A disposizione: Campana, Vecchi, Marchegiani, Marcucci. Allenatore: Cuicchi

Note: Spettatori 200 circa. Espulsi: 54' l'allenatore della Pergolese Moraschini per proteste, 79' Ciuccoli per doppia ammonizione. Ammoniti: Flavoni, Varini, Pompei. Recupero: 1’+5’.
Reti: 4' Cinotti, 33' autogol Tomassetti.
Arbitro: Di Marco di Ascoli Piceno.

Dopo tre successi consecutivi la Volante è costretta contro la Belvederse ad accontentarsi di un pareggio che la fa scivolare in classifica al quinto posto. Le due squadre si affrontano a viso aperto: ne viene fuori un primo tempo gradevole. La Pergolese deve rinunciare a due pedine importanti come Bettelli e Schiavone ma al 4’ passa in vantaggio. Varini si conferma in un momento di forma straordinario ed imbecca Cinotti che da posizione piuttosto angolata lascia partire una traiettoria velenosa sulla quale Cerioni non può nulla. Passano pochi minuti e Varini sale ancora in cattedra: assist delizioso per Intili che però viene anticipato dall’estremo avversario. La Belvederse reagisce. Al 15' Mastri spara dal limite ma Flavoni blocca. La Pergolese è in affanno specie a centrocampo e in contropiede non incide. Poco dopo la mezzora gli ospiti pareggiano. Calcio piazzato di Birarelli e Tomassetti di testa devia nella propria porta. Nella ripresa la gara cala di ritmo. La Belvederse rimane in dieci, la Volante sfiora il successo con Formica ma allo scadere rischia grosso quando Giuliani scheggia il palo.

domenica 22 marzo 2009

Barchi brilla nel risparmio energetico


Risparmio energetico sulla Pubblica Illuminazione

Oltre il 40% di risparmio energetico conseguito.
25,29 tonnellate/anno di CO2 in meno immesse nell’atmosfera.
10,52 TEP/anno risparmiati.
42.070 KWh risparmiati.

Questi sono i sorprendenti risultati che il Comune di Barchi ottiene ogni anno con l’intervento di razionalizzazione dei consumi effettuato sugli impianti di pubblica illuminazione
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Prima la metà delle luci venivano spente alle 23:00 mentre ora restano accese tutte e per tutta la notte anche per aumentare la sicurezza, nonostante questo, si risparmia oltre il 40% dei KWh.

"Barchi è il primo Comune della provincia di Pesaro Urbino - spiega il Sindaco Sauro Marcucci - ad aver attivato il progetto di risparmio energetico sviluppato da Sorgenia Menowatt, un’azienda di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno.
Quest’ultima ha progettato, brevettato e prodotto il DIBAWATT®, un alimentatore elettronico per lampade al sodio alta pressione (SAP) che, installato sul singolo palo della luce, sostituisce il tradizionale sistema ferromagnetico e consente notevoli risparmi in termini di energia elettrica".
Il Comune di Barchi continua, quindi, a dimostrarsi virtuoso e molto sensibile rispetto alle tematiche del risparmio in termini sia ambientali, sia economici.
"Non dimentichiamo, difatti, che i costi delle bollette energetiche hanno un notevole impatto sulle casse comunali: risparmiare i soldi dei contribuenti si può!!
Inoltre, grazie all’intervento di razionalizzazione dei consumi, il Comune di Barchi fornisce un importante contributo per il raggiungimento degli obiettivi posti dal Protocollo di Kyoto".

L’idea del Comune di Barchi è stata sposata anche dalla comunità montana del Metauro, il cui Presidente Alighiero Omicioli, ha allargato l’iniziativa ed è riuscito a coinvolgere altri 7 comuni del comprensorio che beneficieranno degli stessi risultati.

A Marzo 2007 il Comune di Barchi ha iniziato a risparmiare, installando i Dibawatt su ogni punto luce dell’impianto di illuminazione pubblica e tra 12/15 mesi avrà ammortizzato completamente l’investimento, grazie anche alle minori spese per la manutenzione dell’impianto. Infatti le lampade al Sodio e il Dibawatt durano molto di più dei componenti di vecchia generazione che c’erano prima sui lampioni.

Malasanità


NELLE MARCHE NON C’E’ LIBERTA’ DI SCELTA PER L’ACCESSO ALLA SANITA'
Chi scrive è il padre di una bimba di circa un anno di età alla quale è stato tolto il pediatra da sei mesi e quindi l'assistenza sanitaria alla quale ha legittimamente diritto.
Ma facciamo un passo indietro e proverò a spiegare sinteticamente la vicenda nella speranza che, le persone che la pensano come me, possano avere un alleato e combattere assieme una battaglia giusta di rivendicazione dei propri diritti costituzionali.
A settembre del 2008 la pediatra di mia figlia si trasferisce da Fossombrone a Fano e io e mia moglie presentiamo domanda alla ASL N.3 di Fano per ottenere la continuità pediatrica in quanto, la scelta del pediatra fatta all'inizio, si basava sul principio che quel pediatra ha competenze in medicina omeopatica e questa qualifica costituisce la motivazione fondamentale della scelta.
Inoltre, essendo residente nel comune di Serrungarina, la distanza tra Fossombrone e Fano è in linea di massima la stessa.
Esiste un Accordo Collettivo Nazionale dei Pediatri, una legge assurda, inutile e antidemocratica che prevede come parametro discriminante la distanza e “l'ambito territoriale” al quale si è appellata la dirigente Avv. M. Barattini a motivazione del rifiuto della continuità pediatrica, nonostante le mie precise opinioni e valide motivazioni di salute di mia figlia.
Pochi giorni fa leggo su internet una dichiarazione dell'assessore alla sanità delle Marche Almerino Mezzolani dal titolo “Servizi qualificati nell'entroterra marchigiano” in cui si prospettano investimenti infrastrutturali, in particolare lungo l'asse viario Marche-Umbria, che “potranno indurre i residenti a rivolgersi presso le strutture sanitarie delle regioni confinanti, se i cittadini non troveranno risposte adeguate alle necessità sul loro territorio”.
Ma come: io che abito a metà strada tra Fano e Fossombrone, nell'ambito tra l'altro della stessa ASL N.3, non posso spostarmi da un posto all'altro e nelle zone di confine addirittura la gente si può spostare da una regione all'altra?
Sarebbe meglio che l'assessore alla sanità Mezzolani, soprattutto in questi peridi di ristrettezze economiche, prima di investire altri soldi di noi cittadini contribuenti, verificasse l'enorme carenza dei servizi sanitari esistenti che addirittura negano diritti sanciti dalla costituzione italiana.
O forse questo è l'ennesimo atto vessatorio della Giunta Regionale e dei suoi apparati nei confronti di un cittadino, membro del Coordinamento dei Comitati, che lotta per il rispetto della salute della propria famiglia e per la comunità?
Da una parte si vorrebbe realizzare un bel mega inceneritore di biomasse a Schieppe di Orciano, a poche centinaia di metri da casa mia, inceneritore che l’IST – Istituto Nazionale per la Ricerca su Cancro ha definito pericoloso per la salute in ragione delle emissioni prodotte; dall'altra si vogliono togliere strutture sanitarie come gli ospedali di Pergola, di Fossombrone, e costruire ospedali centralizzati con i soldi dei cittadini e lontano dai cittadini, assegnare medici e pediatri in maniera forzata e ingiustificata come nel mio caso specifico.
Caro “governatore” Spacca, assessore al “disastro ambientale” Amagliani e assessore al “disastro sanitario” Mezzolani, sappiate che la gente è stufa di questi soprusi e non intende più chinarsi e continuare a prenderla in quel posto col sorriso sulle labbra: non siamo più disposti a farci mettere i piedi sulla testa e venderemo molto cara la nostra pelle.
E' un atto veramente spregevole negare la libertà di scelta riguardo alle cure sanitarie di una bambina indifesa di un anno di vita!

Stefano Scarpetti
Un genitore arrabbiato