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mercoledì 18 febbraio 2009

Zenobi: "Le strade di Mondolfo sono un pericolo"


“Definire precaria la situazione delle strade di Mondolfo è poco. Si può parlare di emergenza. Vi sono ampi tratti di manto stradale così sconnessi e malandati che fanno temere per l’incolumità di chi li percorre in sella agli scooter, soprattutto ragazzi”. La denuncia è del consigliere di minoranza Dany Zenobi.

"Vi sono poche eccezioni, una delle quali davvero imbarazzante: infatti tra viale Vittorio Veneto e via Costa (la strada cioè che porta al cimitero) che sono due delle strade del paese più malandate in assoluto, assieme a via Vandali, esiste una viuzza cortissima, poco più di trenta metri, piazzetta compresa. È la sola viuzza che il comune ha asfaltato di recente ed oggi (domenica 15 febbraio) vi era parcheggiata una sola vettura, la mercedes blu dell’assessore Carboni, che abita li! Anche via Gramsci è stata asfaltata poco dopo l’estate; li vi abita, tra gli altri, l’assessore Moschini. Assieme a via Cavour (la via centrale del capoluogo) e via Monte Coco, queste sono le sole strade che non presentino qualche problema. Per il resto, consiglio ai concittadini mondolfesi che se lo possono permettere, di approfittare del calo del mercato dell’auto per acquistare un fuoristrada, magari con uno sconto: questi infatti saranno presto i soli automezzi che riusciranno a percorrere via Vandali o a parcheggiare in piazza Del Monaco. Scherzi a parte, queste due vie meritano una attenzione speciale da parte dell’opposizione: sono ormai così trasandate che stento a credere come i nostri amministratori riescano a passarci sopra ogni giorno senza provare un senso di vergogna. I sampietrini della piazza che si staccano vengono via via sostituiti dall’asfalto, una scelta direi “illuminata” per il sindaco Cavallo che si compiace di abitare nel paese “a balcone sull’adriatico”. Ultimamente poi ho notato che le buche vengono lasciate così come natura crea: vien da pensare che dal punto di vista estetico è quasi meglio, ma è pericoloso. In fondo a Corso Libertà sorgono ormai colline; vi è li un piccolo cantiere con una casa in ristrutturazione: che ai nostri amministratori non venga in mente di prendere come scusa l’esistenza di questo cantiere per non far nulla e con urgenza: il disastro di Corso Libertà è infatti iniziato molto prima! Dappertutto l’asfalto si sta polverizzando: via vandali come accennavo prima non è mai stata così abbandonata; e poi via Toscanini con i cordoli spezzati, via Marconi, via Mazzini (l’antica contrada del Fosso), l’inizio di via Fermi, via degli Ulivi (qui ci abita il sindaco, e infatti il pezzo di strada di fronte a casa sua è l’unico ad essere stato ripassato, ma ormai tempo addietro), l’intera via Verdi, via Aldo Moro e tutta la nuova circonvallazione di via dell’Artigianato, la parte verso Mondolfo di via dell’Industria, via Nuvolari e via Romont appena passabili. Dovunque incontriamo crepe, buche, avvallamenti e pezzi d’asfalto sulla carreggiata. Merita un cenno e una condanna anche la strada provinciale 424, cioè via Cesanense: qui due lunghissimi tratti di provinciale stanno diventando davvero pericolosi poiché l’asfalto cede in molti punti in maniera seria. La competenza è della provincia, ma nessuno della giunta credo abbia voglia di scomodare il compagno Ucchielli. Staremo a vedere. Io nel frattempo ho informato i nostri consiglieri provinciali di opposizione, che interverranno al più presto. Stendiamo un velo pietoso per le strade di campagna delle colline lato mare: qui fra poco ci pianteremo cavoli amari. Invito i cittadini residenti nelle strade più lontane di informarmi se vi sono altre situazioni degenerate. Io stesso cercherò di percorrere ogni strada del capoluogo per valutare ogni situazione (ma questo non lo dovrebbero fare i vigili urbani? Sarà mai esistita una sola comunicazione ufficiale da parte del capo dei vigili alla giunta, in merito allo stato disastroso delle strade che loro stessi percorrono?) e presenterò una mozione urgente il prossimo consiglio, per spingere l’amministrazione ad intervenire al più presto, indicando ogni strada che ha bisogno di essere rimessa a posto. Non tutti infatti hanno la “fortuna” di abitare nelle vie sempre ben tenute di qualche assessore!"

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