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mercoledì 29 luglio 2009

Orciano, in bici, solo uno zaino, senza cellulare: oltre 50 tra ragazzi e animatori in tour per la diocesi e oltre


Cinquanta giovani, più agli animatori, catechisti e il loro parroco. Pure lui in sella. La parrocchia di Orciano ha chiesto ai giovanissimi e giovani della propria comunità di vivere sette giorni in bicicletta facendo un tour per la Diocesi e non solo, muniti solo di zaino, sacco a pelo, stuoino, qualche ricambio, una gavetta e la borraccia. Il resto, cellulare compreso, tutto a casa. La scelta di offrire ai giovani questa esperienza è motivata da tre elementi di fondo.
Il primo consiste nell'educare i giovani alla sobrietà, al sapersi disintossicare dal tanto e troppo di cui sono circondati. I nostri anziani e nonni ci testimoniano che si viveva bene con poco e questo poco era sufficiente per tanti. La ricchezza e il benessere tendono a diseducare i giovani, la povertà invece arricchisce di semplicità, relazioni immediate, dal sapore della condivisione.
Il secondo elemento è dato dal sacrificio. Andare in bicicletta (pur avendo due pulmini come ammiraglia ciclistica che portano il grosso dei bagaglio) non è semplice, ben sapendo che il percorso prevede circa sui 100 km in totali. Il sacrificio educa a sapersi adattare in ogni situazione della vita. Penso a questi ragazzi fra qualche anno in università e/o al lavoro, a condividere un appartamento, a fare orario di fabbrica e di ufficio, a saper essere in orario, persone responsabili e di fiducia, educate e con valori solidi. Ecco: tutto ciò non si inventa, ma è frutto di esercizio, di impegno, di sacrificio, frutto del sudore della propria fronte. Sapersi adattare nel cucinare anche in condizioni difficili educa il ragazzo a non fare da solo, ma in gruppo, a saper chiedere e condividere, vincendo ogni forma di chiusura ed individualismo.
Terzo elemento è dato dalla crescita generazionale, tra genitori e figli. Sono convinto che questo campo itinerante farò più del bene ai genitori che ai figli. E' comprensibile che un genitore sia preoccupato per la crescita del proprio figlio, ma nell'ambito del paese avverto, a volte, forme di paura un po’ eccessiva, di troppa protezione del figlio/a generando in quest'ultimi una sorta di delega ai più grandi. Un genitore, grazie anche a questa esperienza, può ben comprende che il figlio non gli appartiene nel versante dei sogni, dei desideri, del futuro. Come Parroco avverto l'esigenza di aiutare le famiglie ad essere più coraggiose dei loro figli e meno timorosi di cosa potrà loro accadere. Quando partirà per l'università, uno stage all'estero, un lavoro fuori della regione, lo sposarsi e lasciare casa, l'entrare in seminario e consacrarsi: in tutto ciò la famiglia va preparata ad un sano distacco, sia da parte dei ragazzi che dei genitori.
Per il vitto? La squadra di giovani è divisa in sette gruppi che cucinano con un fornello sia il primo e il secondo, colazione compresa. Gli ingredienti di base vengono dati dall'organizzazione giorno per giorno. Ogni componete del gruppo provvederà a mangiare, ripulire, cucinare, sistemare.
Per l'alloggio? In parrocchia, monasteri e lungo il percorso per mangiare anche luoghi pubblici, così come la celebrazione della S. Messa.
Tema di fondo: riflessione su alcuni brani della Bibbia, con la preghiera di lodi , Vespri e S. Messa tutti i giorni.

L'itinerario prevede il seguente percorso tappa per tappa:
 mercoledì 29 luglio Orciano - Fano
 giovedì 30 luglio, mattinata di servizio a Fano e dintorni (nella mattinata di giovedì i giovani, in base ai gruppi già divisi, si porteranno in 7 realtà di servizio e lavoro: mensa dei poveri di S. Paterniano, Casa serena di Bellocchi per ragazze con handicap, monastero di Monte Giove per lavori manuali di pittura e giardinaggio, ecc...). Pomeriggio sera S. Messa alla spiaggia dei talenti.
 venerdì 31 luglio, Fano - San Francesco in Rovereto
 sabato 1 agosto, San Francesco – Fermignano
 domenica 2 agosto, Fermignano – Urbania (incontro-testimonianza con le monache di clausura)
 lunedì 3 agosto, Urbania - Piobbico – Cagli (tema del silenzio e deserto personale, sempre in sella)
 martedì 4 agosto, Cagli - San Lorenzo in Campo (Il Vescovo Trasarti incontrerà il gruppo itinerante)
 mercoledì 5 agosto, San Lorenzo in C. – Orciano

La sera del 5 agosto cena con tutte le famiglie nel piazzale della chiesa parrocchiale.
Lungo il tragitto saranno assegnate le maglie rosa, nere, gialle come al giro d'Italia. Ma avranno un valore diverso: saranno assegnate al giovane più generoso, a colui che ha saputo fare spirito di squadra, a colui che ha mitigato qualche litigio, ecc...
Al termine dell'esperienza sarà lanciata l'idea e la proposta per il campo giovani per l'estate 2010, in vista poi della Giornata Mondiale della Gioventù con il Papa nel 2011 a Madrid.

CAMPO ON LINE
La novità ulteriore sarà la seguente: per coloro che rimangono a casa e per tutti i simpatizzanti del campo in bici, potranno seguirlo on line nel sito www.settestelle.eu
Ogni giorno vi saranno due aggiornamenti direttamente dalla carovana in viaggio, in due orari precisi: h 14.30 e h 22. Un mini pc ed un cellulare permetteranno l'aggiornamento da qualsiasi punto. Seguiteci e il campo sarà condiviso!

Don Giacomo Ruggeri
Parroco
Gli animatori e i catechisti dei giovani

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