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venerdì 26 giugno 2009

Saltara, alla Villa del Balì, la mostra dei corsi di "Conoscendo"


Si è inaugurata nei giorni scorsi alla Villa del Balì la mostra dei lavori dei corsi-laboratori di “Conoscendo”: pittura, tessitura, ceramica, ricamo, macramè, fotografia. Nei lavori di ricamo, tessitura e macramè, realizzati, è possibile ripercorrere la lunga storia dell’ ”opre femminili” legate alla tradizione e al vissuto del territorio.

Il ritorno al “lavoro delle mani” che disegnano, ricamano, tessono, intrecciano è collegato alla mente e diventa un modo per vivere momenti socializzanti e riflettere sulle nostre storie personali e collettive, riscoprendo il gusto del sapere antico, reinterpretato con creatività. Sotto la guida attenta di Anna Maria Atturo e Guglielmina Chiari, sono state rivisitate le arti della tessitura, dell’annodatura macramè e del ricamo. Con giochi di colori e filati vari, con nodi, hanno preso forma originali arazzi, centri rifiniti con frange, bustini, borse: manufatti in cui si fondono abilità artigianali, senso estetico, funzionalità e tradizione. Accanto alle tele ricamate con delicatissimi retini, raffinate sfilature e la perfezione dei punti classici unita all’originalità dei disegni, fanno bella mostra alcuni pizzi d’epoca, eseguiti col particolare “Punto Fano”, caratteristico del nostro territorio nel 1500 e riscoperto a inizio '900 da una filantropica nobildonna fanese. Ora, avvalendosi della ricca esperienza maturata presso le scuole storiche del ricamo fanese e l’Istituto d’Arte Apolloni, Guglielmina Chiari ha ripercorso le varie fasi della tecnica di questo pizzo, ricamando un centro tavola su un disegno d’epoca con la perfezione del punto festone e la stessa maestria delle valenti artigiane di inizio secolo. La mostra resterà aperta fino al 5 luglio tutti i giorni dalle ore 21 alle 23; la domenica dalle 18.

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