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domenica 21 giugno 2009

Mondolfo, Confesercenti scrive al Sindaco: "Tante lacune, il turismo non decolla"


Lettera aperta di Valter Panaroni Presidente Confesercenti Fano
e Ilva Sartini Segretaria Confesercenti Fano al Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo


A Marotta la stagione estiva è partita in sordina, con arrivi e presenze che risultano di gran lunga inferiori rispetto allo scorso anno. E’ vero che il dato accomuna un po’ tutto il territorio provinciale e nazionale ed è, in gran parte, diretta conseguenza della crisi dei consumi. E’ anche vero, però, che nel litorale di Marotta al problema generale, si sommano lacune specifiche, che non favoriscono la ripresa, né ci consentono di recuperare competitività.

E’ ancora aperta, in primo luogo, la questione delle scogliere: l’amministrazione comunale ha assicurato che i lavori di sistemazione partiranno a breve e che, dopo una sospensione prevista tra luglio e agosto, riprenderanno a fine estate. Tale intervento –per quanto atteso e necessario- cade, però, in un momento critico per il turismo, visto che, al di là delle presenze, almeno per quanto riguarda il clima, siamo già in piena estate. Ancor più grave è il fatto che la collocazione delle scogliere sia prevista soltanto davanti a ‘Le Vele’ quando il litorale di Marotta è a rischio mareggiate anche in altre zone. Nella parte nord della città, ad esempio, tra Fano e Mondolfo, gli operatori ci segnalano che, con il mare grosso, l’acqua arriva fino alla seconda fila di ombrelloni. Invitiamo, quindi, l’amministrazione a farsi parte attiva perché le scogliere siano realizzate su tutto il tratto costiero, così come promesso.

Altro problema è il decoro urbano: sappiamo che dalla manutenzione dell’arredo e degli spazi pubblici non dipende soltanto l’immagine della città, ma anche la qualità dell’offerta. La tempistica degli interventi è importante, però, almeno quanto gli interventi stessi: a questo proposito anche i lavori di sistemazione della fontana in piazza Faà di Bruno, necessari e che potrebbero essere programmati per tempo, sono tardivi.
Gli operatori lamentano poi, lo stato di abbandono e di degrado nel quale si trovano alcuni edifici privati –pensioni, alberghi e villette- posti proprio nel cuore di Marotta, compresa la parte più pregiata. A seguito di tale situazione, ci sono state segnalate dagli albergatori anche disdette di clienti storici, delusi nel trovare la città di anno in anno meno accogliente. Chiediamo, quindi, al Comune di Mondolfo di rivolgersi ai proprietari di tali edifici perché provvedano a risanare le situazioni di degrado, almeno applicando, per la stagione corrente, una recinzione in grado di nasconderle e rimuovendo i rifiuti e gli oggetti lasciati incustoditi.
Va detto, infine, che tali osservazioni non vogliono essere una critica fine a se stessa, ma un grido di allarme rivolto alle amministrazioni pubbliche, perché sostengano gli operatori, soprattutto in questo momento di crisi.

Ilva Sartini Segretaria Confesercenti Fano
Valter Panaroni Presidente Confesercenti Fano

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