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martedì 23 giugno 2009

Mondolfo, Carlo Diotallevi: "La Giunta dopo la batosta elettorale è in tilt. Sulle scogliere critiche anche da Confesercenti e Confartigianato"


"Carboni in piena astinenza da risultato elettorale (vista la batosta storica incassata a Mondolfo appena 15 giorni fa) è andato in tilt assieme ai suoi compari. Francamente ce lo aspettavamo: la scarsità di risultati di questa Giunta è sotto gli occhi di tutti e la gestione del problema relativo alla realizzazione delle scogliere non ha fatto altro che evidenziare questa incapacità. La questione relativa alle scogliere sta infatti esplodendo con proteste che arrivano a Comune e Regione da tutte le parti: la Confesercenti con Valter Panaroni e Ilva Sartini, ha inviato una lettera aperta al Sindaco di Mondolfo Pietro Cavallo per evidenziare i ritardi di questa logora Amministrazione e Andrea Giuliani, responsabile della Confartigianato di Fano e del Sindacato bagnini ha denunciato una situazione insostenibile a causa dei ritardi e della errata progettazione delle scogliere che lasceranno Marotta ancora senza spiagge chiedendo di inserire urgentemente negli interventi tutte le zone escluse e al contempo la convocazione di un tavolo di concertazione tra istituzioni ed operatori.
Questo dimostra che al contrario di quello che dicono il Sindaco e Carboni il problema è tutt’altro che risolto e che la nostra raccolta di firme dello scorso aprile era più che motivata in quanto chiedeva quello che oggi reclamano tutte le associazioni di categoria: un intervento di ricarica delle scogliere su tutto il litorale marottese e non solo a sud delle vele dove non serve a nessuno !! Purtroppo, come al solito, piuttosto che parlare di fatti Carboni, figlio di una cultura del passato ormai superata, preferisce insultare noi dell’opposizione. Questi fatti che sono sotto gli occhi di tutti, basta fare un giro sul lungomare e magari scambiare quattro chiacchiere con gli operatori. Solo lui ancora non ha compreso le motivazioni per cui abbiamo raccolto le firme per le scogliere e quelle per far riaprire la biglietteria della stazione, ma i cittadini sì: senza la pressione popolare a quest'ora la biglietteria sarebbe morta e sepolta (e poi che brutta cosa la perdita di memoria: firmarono anche alcuni elementi della sua maggioranza). Potremmo continuare su mille punti ma non ne vale la pena, i cittadini hanno occhi per vedere, orecchi per sentire e...matita per votare come hanno dimostrato due settimane fa.
Questa Giunta invece è lontana ormai dai cittadini e dalla realtà".


Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per Cambiare”

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