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mercoledì 17 marzo 2010

San Costanzo, presentazione del progetto “I pannolini biodegradabili”. Il Comune offrirà un kit di pannolini lavabili alle nuove mamme


Continua l’attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti dell’ambiente. Mercoledì alle ore 20.30, presso la sala Papa Giovanni Paolo II, l’assessore all’Ambiente Gigliola Cattalani e ai Servizi Sociali, Gabriella Giorgi, presenteranno l’interessante progetto “I pannolini biodegradabili”. Interverrà Elena Mancinelli, esperta del settore.

“Il Comune di San Costanzo – spiegano le promotrici del progetto – offrirà un kit completo di pannolini lavabili alle nuove mamme, o meglio eco-mamme, al momento dell’iscrizione del bambino all’anagrafe. Un’iniziativa innovativa per contribuire ad una evoluzione della società e dell'economia verso modelli più sostenibili e solidali”.

Il progetto persegue diversi obiettivi. I principali sono un significativo contributo alla riduzione dei rifiuti e allo spreco di risorse naturali, migliorare la salute dei bambini e consentire un risparmio economico alle famiglie.

“Nei primi due anni e mezzo di vita, per ogni bambino si utilizzano circa 6.000 pannolini usa e getta che si trasformano in circa una tonnellata e mezzo di rifiuti. Utilizzare pannolini lavabili in alternativa a quelli usa e getta consente di ridurre quasi a zero questa produzione di rifiuti. Inoltre, in fase di produzione, i pannolini lavabili, consumano 3,5 volte meno energia, 8 volte meno materie prime non rinnovabili, 90 volte meno risorse rinnovabili, 2,3 volte meno acque di scarico, 30 volte meno di rifiuti solidi”.

Il progetto punta su una ulteriore scelta etica: pannolini lavabili prodotti in Europa con cotone biologico.

“Questo perchè il cotone coltivato con metodi tradizionali produce un pesante impatto ambientale e in Europa sono maggiormente tutelati i diritti dei lavoratori. I pannolini lavabili costano dai 200 agli 800 euro dalla nascita al vasino, contro i 1.500-2.000 euro spesi nello stesso periodo di riferimento per pannolini usa e getta”.

Poi ci sono gli aspetti sanitari.

“Con i pannolini lavabili la pelle del bambino viene a contatto con tessuti naturali e traspiranti, a differenza dei pannolini tradizionali composti da sostanze chimiche, spesso sbiancati al cloro e cosparsi di prodotti chimici che li rendono ultraassorbenti e anti-arrossamento. Questo porta ad una diminuzione dei casi di irritazione da pannolino”.

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