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lunedì 4 gennaio 2010

San Lorenzo in Campo, Pro Loco: eletto il nuovo consiglio direttivo


Si sono tenute sabato presso la sede di via San Demetrio le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo della Pro Loco laurentina. Buona l’affluenza ma pochissime le novità.

Le tredici persone che andranno a comporre il consiglio direttivo per i prossimi tre anni sono Giuseppa Beretta (voti 25); Lorenzo Bonafede (voti 22); Silverio Caldarigi (voti 10); Paolo Coreani (voti 33); Danilo Del Moro (voti 26); Carlo De Mola (voti 28); Antonio Maria Gazzetti (voti 19); Stefania Giannotti (voti 14); Bruno Marconi (voti 23); Italo Pasqualini (voti 22); Silvano Santucci (voti 28); Evangelista Torcellini (voti 9); Lorena Vitali (voti 29).


Sono risultati eletti come Revisori dei Conti: Valeria Bartocci (7 voti); Evandro Conti (5); Mario Guerra (5) e Verri Renato (5).
Infine, per il Collegio dei Probiviri hanno ottenuto più voti: Lorenzo Bonafede (5); Sauro Grottaroli (5); Livio Frati (3); Luca Renga (3).

Questa sera alle ore 21, sempre presso la sede della Pro Loco, si terrà il primo consiglio. Tra le tredici persone neoelette saranno decise le varie cariche: il presidente, il vicepresidente, il segretario ed il tesoriere.

6 commenti:

  1. Purtroppo l'età media credo superi i 45 anni vero?
    Peccato, un'altra occasione persa dei giovani laurentini!!!!
    Daniele

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  2. Approfitto di questo spazio per chiarire alcuni malintesi che sono argomento di questi giorni in piazza e al bar...
    -per rispondere a Daniele vorrei dire che almeno 4-5 per sone hanno meno di 40 anni (io ne ho appena 43!!!!)certo facendo la media può anche darsi che sia superiore ai 45 ma nessuno ha impedito ai giovani di candidarsi o di prendere la tessera, quindi è necessario che i giovani (io mi ci sento ancora) siano consapevoli e cittadini attivi !!!
    - nell'articolo del corriere adriatico di oggi si parla di due possibili presidenti donne: una dovrei essere io e l'altra Lorena. Tengo a precisare che mai e poi mai ho pensato di fare il presidente della pro loco e ho già precisato prima delle elezioni che qualora fossi stata eletta non avrei accettato nessun tipo di carica ma avrei semplicemente messo a disposizione le mie competenze e il mio tempo disponibile con tutti coloro che ne abbiano bisogno nei vari ambiti (cucina, allestimenti, segreteria ecc...)
    vorrei anche dissipare i dubbi di qualche malpensante in quanto spero di avere abbastanza sale in zucca da poter ragionare e ponderare le cose senza essere la controfigura di qualcun altro (anche se abita vicino a me!)
    Mi auguro che le elezioni di questa sera possano garantire una squadra affiatata e con tanta voglia di fare! Un ultimo pensiero per Daniele: a volte le persone di una certa età hanno esperienza da vendere e tempo da spendere che molti giovani non hanno!

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  3. La mia era una considerazione sul fatto ke i giovani di san lorenzo non abbiano sfruttato l'occasione e non sul fatto ke gli sia stato impedito di partecipare.....l'errore è di noi giovani laurentini, nessuno infatti ci impedisce di prendere la tessera e partecipare alle votazioni, almeno spero.......noto con molto dispiacere che dopo le nomine di ieri sera abbiamo i soliti volti noti......peccato......
    "la certa età" ovviamente aumenta l'esperienza e il tempo a disposizione ma nn sempre vuol dire che portino a qualcosa di fruttuoso anzi......

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  4. Io sono la presidente di questa associazione e ti posso assicurare che la mia età non arriva nemmeno a 40 (tanto di rispetto ai quarantenni) spero di non essere un solito volto noto ma anzi credo di avere spesso dato spazio alle idee di persone che non sono nemmeno tesserate. Il nuovo direttivo si è fissato come obiettivo una miglior integrazione con i laurentini, sempre che sia voluta da entrambe le parti, le critiche costruttive ben vengano, le chiacchere lasciano il tempo che trova dentro i bar. Daremo presto l'occasione a tutti di esprimere il proprio pare e di apportarci i propri consigli.

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  5. Mi scuso se i miei toni sono sembrati polemici, ma non era mia intenzione esserlo. Vorrei ulteriormente chiarire e sostenere quello che anche tu hai affermato; ieri sera mi sono soffermata davanti agli elenchi ancora affissi sulla parete dopo le recenti elezioni e proprio pensando alla tua considerazione e al fatto che non ci sono giovani nel consiglio ho notato che le uniche persone sotto i 30 sono le mascherine del teatro e le guide dei musei!!! Oltre tutto penso che la loro adesione sia condizionata al ruolo che svolgono. Penso di poter rappresentare il pensiero di tutti i soci e di tutto il consiglio auspicando il tesseramento di molti giovani tra l'altro la tessera costa pochi euro.
    al di là della tessera comunque speriamo nell'aiuto fattivo e collaborativo di tutti i cittadini come si usa dire da 0 a 90 anni appartenenti alla pro loco, alla sportiva, al paradosso, all' oratorio, alla solidarietà, all'avis e a tutte le altre numerose associazioni che ci sono nel nostro paese ma anche di tutti coloro che non fanno parte di nessuna ma che hanno voglia di impegnare un pò del loro tempo mettendoci l'entusiasmo di cui sono capaci. Come ha detto Lorena nel successivo articolo stiamo già pensando alla sagra del castagnolo e aspettiamo tutti a braccia spalancate!
    Per quanto riguarda le nomine tu dici che ci sono i soliti volti noti... può anche essere vero ma si è cercato di distribuire i compiti fra tutti (o quasi) i membri del consiglio senza eccessivamente gravare su chi per motivi vari (impegni lavorativi o personali) non ha potuto o voluto accettare incarichi onerosi. Poi mi piacerebbe far passare questo messaggio:
    chiunque ha una carica ha il compito di coordinare quel settore collaborando con tutto il consiglio. In una associazione come questa nessuno è padrone di niente!
    Ti ringrazio per lo scambio di opinioni e ti saluto (non ho ben capito di quale Daniele si tratta, ma fa lo stesso )

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  6. con grandissimo rammarico devo dire che anche se un "giovane" (per parlare chiaro facciamo sotto i 30 anni) si presentasse come candidato ad una qualsiasi carica della pro loco purtroppo verrebbe "schiacciato" non tanto dall'età degli altri più grandi ma piuttosto dalla loro fossilizzazione in una mentalità tipica di chi non vuole lasciare spazio decisionale o collaborativo agli altri.
    mi duole dirlo...ma credo sia così...

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