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venerdì 5 marzo 2010

Mondavio, “L’acqua è del sindaco e di tutti i cittadini”


“L’acqua è del sindaco e di tutti i cittadini”. L’attivissimo gruppo Fuoritempo di San Michele al Fiume ha consegnato in questi giorni all'Amministrazione comunale di Mondavio, il documento del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua nel quale sono riportate le iniziative e le azioni che vengono richieste al Comune nell'obiettivo di tutelare l'acqua pubblica come bene e diritto umano.
Il Forum dei Movimenti per l'Acqua, una rete associativa cui aderiscono più di 80 organizzazioni nazionali e più di 1.000 comitati territoriali, accomunati dalla consapevolezza dell’importanza dell’acqua come bene comune e diritto umano universale, dalla necessità di una sua salvaguardia per l’ambiente e per le future generazioni, sta sottopondo all’attenzione della cittadinanza e della società civile alcune proposte volte alla riappropriazione sociale del bene acqua e alla promozione, attraverso gli Enti locali, di una gestione pubblica e partecipativa dei servizi idrici.
Nel documento inviato al sindaco di Mondavio, Federico Talè, si chiede al consiglio comunale di Mondavio di riconoscere nel proprio statuto il diritto umano all’acqua e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.
In secondo luogo di riconoscere con una delibera o un ordine del giorno del consiglio il servizio idrico integrati come un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica e di impegnarsi a inserire questo principio nel proprio statuto in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, la cui gestione va attuata attraverso un Ente di diritto pubblico.
Infine si chiede di intraprendere tutte le azioni opportune per contrastare i provvedimenti che condurranno alla messa a gara della gestione del servizio idrico integrati ed alla consegna dell’acqua ai privati entro il 2011.

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