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domenica 28 febbraio 2010

Insegue senzatetto con coltello e minaccia autombilista


Nella serata di venerdì, a seguito di segnalazione pervenuta al 113, personale del Commissariato di Fano interveniva nel centro storico cittadino rintracciando e fermando una persona che, armata di un grosso coltello da cucina, cercava di individuare un proprio conoscente, senzatetto, con il quale aveva avuto, precedentemente, dei diverbi.

Per raggiungere il luogo in questione lo squilibrato aveva fermato, con una scusa, un ignaro automobilista nei pressi del quartiere Sant'Orso obbligandolo, sotto la minaccia del coltello, a farsi dare un passaggio.

L'automobilista, un ragazzo fanese di 23 anni, terrorizzato, lo assecondava accompagnandolo sul luogo richiesto. Durante il tragitto, lo squilibrato esternava al ragazzo la volontà di tagliare la gola ad una terza persona in quanto riteneva di essere stato da questo derubato del telefono cellulare.

Giunti a destinazione, l'uomo armato scendeva dall'auto ordinando all'autista di attenderlo. Quest'ultimo, appena sceso il passeggero, fuggiva con l'auto allertando immediatamente il 113.

Gli agenti del settore investigativo del Commissariato di P.S. di Fano intervenivano immediatamente ponendosi alla ricerca dello squilibrato e riuscivano a individuarlo e bloccarlo fuori l'ingresso della mensa del Centro di Accoglienza Opera "Padre Pio" in San Paterniano ove si trovava il senzatetto, prima che potesse compiere l'insano gesto, recuperando il coltello che aveva appena gettato a terra, coadiuvati anche dal tempestivo intervento del sacerdote responsabile della struttura.

L'uomo risultava essere un 45enne della zona già noto alla giustizia e alla polizia di Fano anche per problemi di alcolismo nonché psichiatrici.

Lo stesso veniva accompagnato presso il locale nosocomio per essere sottoposto a ricovero presso il reparto di psichiatria e, quindi, denunciato a piede libero per violenza privata aggravata e possesso ingiustificato di armi.

Veniva rintracciata anche la persona ricercata dallo squilibrato, un senzatetto di origini pugliese di 39 anni che era stato precedentemente ospitato a casa dell'uomo fermato.

Nella circostanza si appurava che quest'ultimo non aveva ottemperato ad un foglio di via obbligatorio dal Comune di Fano con divieto di ritorno a firma del Questore di Pesaro e Urbino e, pertanto, veniva denunciato a piede libero all'Autorità Giudiziaria.

L'episodio ripropone ancora una volta la problematica di soggetti affetti da problemi psichici che liberamente ad ogni ora del giorno e della notte possono creare anche gravi situazioni mettendo a repentaglio la loro stessa incolumità e quella degli altri.

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