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venerdì 5 marzo 2010

San Lorenzo, IdV: "Le elezioni regionali, momento decisivo per difendere il nostro territorio da una politica energetica miope del centrodestra"


“Lo sviluppo delle energie rinnovabili rappresenta il futuro per la produzione di energia. No a centrali nucleari o centrali termoelettriche di grandi dimensioni sul nostro territorio regionale”

L'Italia dei valori - Sezione di San Lorenzo in Campo, interviene sulla questione legata alla tutela dell'ambiente ed alle modalità di produzione dell'energia, anche in vista della prossima tornata elettorale regionale.
"I prossimi 28 e 29 Marzo tutti i cittadini marchigiani saranno chiamati ad eleggere i membri del Consiglio regionale ed il relativo Governatore. Questa scelta dev'essere compiuta sapendo che il partito dell'Italia di valori, che sostiene il Presidente uscente Gianmario Spacca alla carica di governatore regionale, ritiene necessario produrre energia senza ricorrere a centrali termoelettriche di grandi dimensioni che risultano altamente inquinanti e tanto meno facendo ricorso a centrali nucleari pericolose ed eccessivamente costose . Invece,la lista di centro- destra, che sostiene Marinelli come candidato Presidente, non risulta affidabile sulle questioni energetiche ed ambientali appena citate considerato che il Governo nazionale guidato dal PDL ha appena approvato il ritorno alla produzione di energia mediante l'utilizzo dell'atomo e sta individuando le regioni dove impiantare le centrali nucleari.
Ciò deve far riflettere molto bene i cittadini marchigiani, soprattutto coloro che risiedono nella vallata del Cesano, che anche grazie al PEAR approvato dalla Regione Marche potranno scongiurare la costruzione di una centrale termoelettrica da 870 MWE nel territorio del Comune di Corinaldo.
Con queste riflessioni si vuole sottolineare che i candidati alle prossime regionali per la coalizione di centro- destra non danno alcuna garanzia politico-amministrativa di mantenere invariato il P.E.A.R. Regionale elaborato dalla giunta di centro -sinistra mettendo in dubbio il buon esito dell'opposizione alla centrale termoelettrica di Corinaldo e di quelle che potrebbero essere progettate in futuro;inoltre correremmo il pericolo di ritrovarci una centrale nucleare sul nostro bellissimo territorio regionale con tutte le conseguenze negative che ciò comporterebbe.
Dall'altra parte i candidati alle regionali dell'Italia dei valori opereranno all'interno della coalizione di cento- sinistra guidati dall'obbiettivo di implementare una produzione di energia nella nostra regione basata per la maggior parte su fonti rinnovabili quali ad esempio fotovoltaico ed eolico compiendo ogni scelta amministrativa con l'intento di salvaguardare l'ambiente e la natura che caratterizza le nostre colline e vallate.

Concludo ricordando l'approvazione da parte dell'amministrazione comunale di San Lorenzo in Campo, anche su esplicita richiesta dell'assessorato all'ambiente e territorio, del regolamento che disciplina l'installazione di impianti fotovoltaici. Tale regolamentazione si è resa necessaria per coniugare il vantaggio di installare pannelli fotovoltaici che producono energia in modo pulito rispettando l'ambiente e la necessità di salvaguardare il nostro territorio comunale da un impatto paesaggistico- ambientale eccessivo di tali impianti.
Inoltre sempre l'assessorato all'ambiente e territorio del Comune laurentino ha presentato in Consiglio comunale, nella seduta del 27/11/2009 la proposta di delibera recante l'oggetto “ Approvazione dell'ordine del giorno riguardante la denuclearizzazione del territorio comunale” in cui si proponeva di dichiarare il territorio comunale contrario alla produzione di energia nucleare, di vietare su tutto il territorio comunale l'installazione di centrali che sfruttino l'energia atomica e di garantire la massima trasparenza e partecipazione nel processo di individuazione dei siti di stoccaggio per i rifiuti radioattivi derivanti anche dal “decomissioning” delle centrali dismesse dopo il referendum del 1987 vietando in ogni modo lo stoccaggio sul nostro territorio comunale approvata con i voti favorevoli della maggioranza e dell'opposizione “Laurentini Si- Per i cittadini” mentre i consiglieri dell'attuale gruppo di minoranza “Popolo della libertà- PDL laurentino” non hanno votato a favore di tale ordine del giorno.
Ciò dimostra che sia il PDL locale sia quello nazionale continuano ad avere una posizione ambigua e pericolosa sulle questioni energetiche ed ambientali mentre l'Italia dei valori sottolinea la sua netta contrarietà ad ogni forma di produzione di energia in contrasto con la tutela della salute e del territorio in cui viviamo ed in cui dovranno crescere i nostri figli".


Sezione San Lorenzo in Campo- Italia dei valori

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