Il Comune Unico della media Valcesano, che dovrebbe nascere dalla fusione degli attuali municipi di Fratte Rosa, Mondavio e San Lorenzo in Campo, potrà contare su oltre 8.400 abitanti divenendo così l’ottavo comune più grande della provincia di Pesaro e Urbino. Un traguardo, questo, che senza ombra di dubbio porterebbe la nuova realtà territoriale ad acquistare un peso enorme, rispetto a quello che i tre comuni possiedono separatamente al momento, nelle decisioni degli organi amministrativi provinciali e regionali.
Ad oggi, infatti, Mondavio, con i suoi 4.006 abitanti è 22esimo in classifica; San Lorenzo in Campo, che di abitanti ne ha 3.473 è al 24esimo posto; Fratte Rosa è 56esimo dato che può contare su 1.006 presenze. Questi dati numerici non garantiscono alle tre amministrazioni nessuna prospettiva di crescita né sul piano socio-cuturale né su quello territoriale ed industriale in un prossimo futuro. Con la fusione, invece, il nuovo Comune Unico della media Valcesano garantirà una semplificazione radicale dell’amministrazione e una sempre maggior efficienza nell’erogazione dei servizi ai cittadini.
A confermarlo, oltre a positive esperienze di fusione già avvenute in Italia, sono le statistiche europee che vedono diminuire progressivamente, dal 1950 ad oggi, il numero dei comuni in tutto il territorio dell’Unione tranne che in Italia, unica nazione in cui le percentuali segnano un +4% (corrispondente a + 319 unità). Il Regno Unito, nel quale la fusione tra municipalità è legge di stato, i comuni sono diminuiti di 1.544 unità rendendo molto più snello l’apparato burocratico e la stessa cosa è avvenuta anche in Danimarca (- 1.112), in Austria (- 1.698), in Belgio (- 2.080), in Germania (-16.195), in Francia (- 2.051), per citare soltanto le realtà più eclatanti.
L’Associazione culturale Fusiamoci, nata poco meno di un anno fa dall’iniziativa di alcuni cittadini di Fratte Rosa, Mondavio e San Lorenzo in Campo, ha come scopo proprio la sensibilizzazione della cittadinanza verso il problema della proliferazione degli enti locali, una difficoltà che rischia di penalizzare a lungo termine proprio i comuni più piccoli che si vedrebbero estromessi dalle decisioni delle Regioni e finirebbero per soffrire la mancanza strutturale di fondi. Per approfondire questi argomenti, che interessano direttamente tutta la cittadinanza, l’associazione ha in programma un convegno aperto a tutti che si svolgerà il prossimo sabato 17 aprile al Convento di Santa Vittoria (Fratte Rosa) alle 17.00.
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