Mondolfo, sfruttava cinque clandestini pakistani: denunciato. Imprenditore rischia la sospensione dell'attività

Faceva lavorare, anzi è il caso di dire sfruttava, cinque pakistani, tutti clandestini, nel suo laboratorio di calzature di Mondolfo.

Per questo motivo, il titolare un uomo di 48 anni, è stato denunciato dai carabinieri di Mondolfo e Marotta per sfruttamento del lavoro di cittadini stranieri in condizioni di clandestinità, due dei quali sono stati invece arrestati.

Ala brillante ed importante operazione eseguita mercoledì ha partecipato attivamente anche il Nucleo dell’Ispettorato del lavoro di Pesaro.

Due dei cinque pakistani hanno fornito ai carabinieri dichiarazioni che sono successivamente risultate false. Entrambi sono così finiti in manette per dichiarazioni false sulla propria identità personale.
Gli altri tre, invece, sono risultati avere la domanda di regolarizzazione in atto.

Dalle prime indagini sembra che i cinque venissero fatti lavorare a ritmi insostenibili, molto spesso anche ben oltre le otto ore al giorno.

Il proprietario della ditta oltre ad essere stato denunciato ora rischia anche la sospensione dell’attività lavorativa.