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mercoledì 13 maggio 2009

Unione Costiera tra Mondolfo e Fano: è l'idea del consigliere Enrico Vergoni












In questi ultimi mesi si è molto discusso in merito al futuro dell’Unione Valcesano, su un suo possibile allargamento verso Pergola per creare un ente unico per tutta la vallata. Sull’argomento interviene il consigliere di maggioranza di Mondolfo, Enrico Vergoni, partendo da un angolazione diversa: Marotta ed il suo sviluppo
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“Negli ultimi decenni si è parlato fino alla noia della nostra città come capoluogo di vallata, centro strategico e alle tanta parole non è seguito nessun tavolo permanente, discussione e in questo ultimo periodo, con il verificarsi della drammatica crisi industriale con centinaia di lavoratori a rischio, nessun sindaco ha sentito la necessità di proporre un incontro tra le Amministrazioni comunali per organizzarsi e rispondere con una sola voce alle istanze di queste famiglie. Sono tutti impegnati a litigare per i posti in lista per le amministrative. E’ ora di prendere atto che la Valcesano esiste solo in quanto luogo geografico e non politico e per questo lancio una proposta che risponde alle esigenze della comunità”.
Quale?
“Creare un’unione tra Mondolfo e Fano. Dal momento che la nostra città è divisa tra questi due Comuni e che l’unificazione è impresa ardua, penso che ricondurre Marotta nell’alveo dello stesso ente sovracomunale potrebbe essere una risposta efficace che avrebbe anche il vantaggio dell’omogeneità culturale. Mi si dica cosa hanno in comune un abitante di Piano Marina e uno che vive sopra Pergola che si sente più attratto dalla limitrofa provincia di Ancona. Pensiamo ai nostri imprenditori che si sentono più in sintonia con i loro colleghi “oltre confine” che con chi dista 40 km verso l’entroterra. Con una Unione Costiera, specie in un momento di crisi, si possono fornire risposte serie per un territorio che, al di là dell’appartenenza a Municipi diversi, è uniforme e presenta una forte univocità economica–produttiva. Per Marotta, un’alleanza strategica con Fano, che grazie al testo unico delle legge sull’ordinamento locale può aderire alle associazioni tra municipi, rappresenta un’occasione e un volano da non perdere”.

1 commento:

  1. …io invéc’ sò scigùr che chi ha pròpost ‘l comune d’ vallata l’ha fatt in perfetta malaféd, basta conósc’ la piecurìna ch’ ha bèlàt per prima. Na fantasia che ‘nn pòdrà mai avé lòc, bòna sól per incantà i cotanèi. La pròposta tua Enrico m’ puzza na mucchia, sopratutt dòp che anca ‘l cunsili d’ Fan ha deliberàt a favór dl’unificazión d’ Marotta. Io c’ végg un imparèntamènt sa la posizión del PD fanés che ‘nn’ fà mistèri a dì che è contra.L’idea tua pòl èss fatta passà ‘ntèl crèvèll, ma sól si ‘nn s’ pèrd per strada l’unificazión. Anca se i fatt dic’n che ogni vòlta ch’avèn fatt i affari sa i fanés, ch’ènn 6 vòlt più gròsci che ne noiàltr, l’avèn sempr prèsa d’ drìa. Basta guardà quant sin bòccati ‘ntl’Aset e adè podén arnì via sól si vòln i fanés. Io pèns che intratànt ch’arìva, si arìva, l’unificazión, bastarìa cumbinà sa Fàn calc servizi importànt, cómm l’ stràd, ‘l pian règòlatór, la spiaggia e compagnia bèlla, evità i doppión e i contràst ch’ strìdn pègg’ dla ciovètta.

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