Mondolfo, è ripresa l'attività delle società sportive. L'Assessore Silvestrini: "Da parte del Comune una continua riqualificazione degli impianti"

Sono tante le società ed associazioni sportive che hanno ripreso in queste settimane la loro attività, altre lo faranno a breve. A dare il saluto a tutti gli sportivi è l’assessore al ramo del Comune di Mondolfo, Mario Silvestrini, che innanzitutto esprime soddisfazione per i risultati ottenuti da alcune società durante il periodo estivo nel gioco del pallone col bracciale, tamburello e windsurf. L’assessore rivolge un augurio di buon lavoro a tutte le società impegnate nel territorio, che sono davvero tante, dal calcio al volley, dal basket alla ginnastica amatoriale ed agonistica, dalla bocciofila al judo, dal karate al taekwondo. Ma non mancano nemmeno gli amanti della pesca, tennis, ruzzola ed i centri sportivi, come quello di Cento Croci e Piano Marina. “Si tratta veramente di un mondo che ruota nello sport – esordisce l’assessore Silvestrini – che vede impegnate molte società ed altrettante persone spesso animate solo dalla passione. E’ solo grazie al continuo impegno di queste persone che è possibile offrire ogni genere di attività sia ai più piccoli che ai più grandi. Ed è per questo che come assessore ritengo che si debba contraccambiare tale volontà e per farlo al meglio l’unico modo è quello di riqualificare con continuità i tanti impianti sportivi attraverso una manutenzione anche straordinaria. In particolare parlo della ristrutturazione degli spogliatoi del palazzetto dello sport di Marotta, poi ci siamo occupati dell’ampliamento della rete drenante del campo sportivo di Mondolfo, così come è in programmazione il potenziamento dell’illuminazione. Inoltre è stato affidato l’incarico ad un professionista per il consolidamento statico del muro dell’ex campo sportivo “E. Fermi””.
L’assessore Silvestrini poi parla di nuovi interventi di manutenzione straordinari anche per la zona del bocciodromo e ribadisce la filosofia che in questi anni di governo ha contraddistinto la sua attività.
“Ritengo – conclude l’assessore – che non sia produttivo realizzare grandi cattedrali nel deserto poi difficili da gestire, mentre penso che sia indispensabile dare continuità alla manutenzione degli impianti esistenti. Ne è un esempio il palazzetto di Marotta che raccoglie la stragrande maggioranza delle attività sportive riuscendo a rispondere alle diverse esigenze”.