venerdì 2 ottobre 2009
Giudice pace Ancona, etilometro non basta per ritiro patente
Test dubbio senza analisi complete del sangue
ANCONA, 2 OTT - Per un risultato attendibile del tasso alcolemico del sangue l'etilometro non basta.
Va applicata la scienza della fisiologia umana, considerando, ad esempio, quando e quanto una persona ha bevuto, e se lo ha fatto a stomaco pieno o vuoto.
Per questo il Giudice di pace di Ancona Lorena Volpone ha disapplicato l'ordinanza della Prefettura di ritiro della patente ad un automobilista di Jesi.
E ha condannato la Prefettura a pagare mille euro di spese legali.
Servono analisi complete del sangue, sostiene il giudice, soprattutto se, come nel caso in esame, il tasso alcolemico risulta altissimo ma l'automobilista appare perfettamente lucido e tranquillo. (ANSA).
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Chissà mai le questo Giudice di Pace è anche madre, magari di un figlio rovinato dall'abuso di alcool. Tale sentenza sarebbe da portare a conoscenza delle diverse associazioni delle vittime della strada "assassinate" da degli incoscienti e ignoranti che con il massimo disprezzo della vita altrui si mettono al volante dopo aver assunto alcol. Se anche il prelievo avesse confermato la quantità d'alcol presente nel sangue (cosa peraltro scontata essendo l'alcol rilevato dall'etilometro proveniente dagli scambi gassosi a livello alveolare e proveniete cmq dal sangue) a livello fisiologico non sarebbe cambiato assolutamente nulla. L'ebbrezza non è correlata al rilievo strumentale e l'uso dello strumento in un paese garantista come l'Italia, avrebbe dovuto scongiurare ogni abuso da parte degli agenti accertatori, essendo a tutela giuridica del trasgressore ma si sa, alla fantasia italica non c'è mai limite. Confidiano nel senno e nella capacità giuridica di qualche Giudice con la g maiuscola che abbia ancora reminescenza di quanto studiato all'università e alla fantasiosa "Volpone" (un nome una garanzia) rivolgo una supplica: cambi mestiere se il G.d.P. lo fa per vivere altrimenti si goda la pensione e confezioni sciarpine per i nipotini!!!
RispondiEliminaBellissima notizia, finalmente un giudice che ha studiato ancora di più degli altri, che ha fatto un passo avanti. Al mondo esistono moltissime persone che, vuoi per eseprienza, vuoi per capacità o per caratteristiche personali, guidano benissimo anche dopo aver bevuto una birra o dopo aver fumato uno spinello. Iniziamo a tenere conto delle diversità! Non abbiamo tutti vent'anni, non siamo tutti neopatentati, non abbiamo tutti le stesse abilità, non abbiamo tutti la stesse capacità, non abbiamo tutti lo stesso metabolismo, non abbiamo tutti lo stesso livello d'autocontrollo. Ripeto, c'è chi sa guidare e chi non sa guidare. Chi sa guidare, sa farlo in ogni condizione.
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