lunedì 28 settembre 2009
Mondolfo, Carlo Diotallevi "Dopo l'assemblea sul recupero dell’ex ospedale Bartolini tanti dubbi. Siamo stanchi di promesse e progetti mai realizzati"
"L’assemblea che si è svolta giovedì sera a Mondolfo sulla questione del recupero dell’ex ospedale Bartolini, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla sanità Mezzolani e il direttore dell’Asl 3 Aldo Ricci - esordisce il capogruppo della Lista Civica “Per cambiare”, Carlo Diotallevi - ha visto una grande partecipazione di cittadini desiderosi dopo 22 anni di attesa di avere risposte concrete.
La questione del recupero del Bartolini infatti si trascina dal 1987 quando venne chiuso l’ospedale e in questo arco di tempo di promesse ne sono state fatte davvero tante ma nessuna di queste è stata mai realizzata. Era il 1997 quando l’ex direttore dell’Asl 3 Vinicio Zarletti venne in Consiglio Comunale a garantire che sarebbe stata realizzata un Rsa con 20 posti, poi negli anni seguenti arrivarono le promesse ed i progetti degli Assessori Regionali Melappioni e Sechiaroli ma alla fine non si è fatto mai nulla. Nel frattempo c’è stata una grande raccolta di firme (5000) da parte del Comitato cittadino ed una serie di nostre interrogazioni e sopralluoghi per denunciare lo stato di abbandono totale della struttura ma nessuno ci ha mai ascoltato e tutto ciò mentre altri comuni della Provincia ottenevano invece importanti strutture sanitarie.
La relazione di Ricci e dei tecnici dell’Asur presentata ieri nel corso dell’assemblea ha prospettato un possibile recupero della struttura dell’ex ospedale attraverso un progetto in tre stralci: il primo relativo alla messa a norma degli impianti di una parte della struttura; il secondo stralcio riguarderà la sistemazione del tetto e la terza parte dei lavori dovrebbe riguardare la realizzazione di una Rsa di 10-15 posti nel primo piano, oggi chiuso. Ma su questo, che è il punto fondamentale, rimangono ancora troppi dubbi ed incertezze infatti non solo non si sa ancora quanti posti verranno assegnati ma soprattutto l’assessore Regionale non ha detto quale servizio verrà attivato: Rsa? Rsm? Riabilitazione? Malattie cronico-degenerative? Alzheimer? Lunga degenza? Le ipotesi sono tante, le certezze ancora poche.
Nessuna parola è poi stata spesa incredibilmente per il recupero dell’ex casa di riposo Ciavarini Doni (di proprietà comunale) che è un tutt’uno con l’ex ospedale e che cade letteralmente a pezzi, un vero e proprio cancro nel bel mezzo del centro storico che nessuno ha preso in considerazione !
Quindi se da una parte il progetto rappresenta un passo avanti ed un’opportunità interessante per il nostro Comune per contro purtroppo non riusciamo a condividere i toni trionfalistici usati dal Sindaco Cavallo, da Solazzi e dall’Assessore Mezzolani in quanto ci sono ancora tante cose da chiarire… e molte cose da fare !
Siamo ormai stanchi di promesse e progetti mai realizzati e non ci faremo ingannare ancora. Staremo con il fiato sul collo dell’Amministrazione regionale e comunale per verificare puntualmente e quotidianamente che i lavori vengano eseguiti nei modi e nei tempi stabiliti e che non si tratti dell’ennesimo bluff preelettorale. Della questione si parlerà in maniera più approfondita e dettagliata anche nel Consiglio Comunale straordinario da noi richiesto che si terrà lunedì alle ore 21 al quale invitiamo i cittadini a partecipare numerosi".
Carlo Diotallevi
Capogruppo della Lista Civica “Per cambiare”
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