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mercoledì 30 settembre 2009

“Caro Ranco”: premiato nell’ambito del Premio Nazionale di Cultura “Frontino Montefeltro” il libro realizzato dall’Istituto “Binotti” di Pergola


Ha ottenuto un riconoscimento speciale, assegnato dal Comune di Frontino nell’ambito della diciottesima edizione del Premio Nazionale di Cultura “Frontino Montefeltro”, il libro “Caro Ranco” (Edizioni Medit Silva, Frontone, 2009), realizzato dall’Istituto Comprensivo “Galliano Binotti” di Pergola. Il volume, curato dal dirigente Angelo Verdini e dall’insegnante Meri Angela Della Virginia, raccoglie i materiali di cinque anni di ricerca del progetto “Memoria e Ambiente”, realizzato dalla scuola primaria di Serra Sant’Abbondio e dalla scuola secondaria di primo grado di Frontone con la collaborazione del Centro di Educazione Ambientale Medit Silva. Dalla lettura del testo emerge la consapevolezza di un modello integrato di educazione ambientale, in cui l’oggetto del progetto deve essere un luogo del cuore, che si connota come “caro”. Di esso vanno catalogate e indagate tutte le evidenze cognitive e tutte le interpretazioni emotive, senza paura di sconfinamenti disciplinari o di infedeltà curricolari. In questa prospettiva, il titolo “Caro Ranco” fa riferimento a una fedeltà alla memoria della comunità di Frontone: se infatti il “caro” indica tenerezza, dedizione, appartenenza, il “ranco” è il nome di ciascuno di quei pezzi di terra di monte che veniva e viene assegnato in custodia ai capifamiglia del posto, che si assumono la responsabilità di curarlo, mantenerlo e migliorarlo, per poterlo poi riconsegnare ad altre mani, altrettanto intelligenti. Così il luogo del cuore diventa sede di incontro, alleanza educativa con gli altri soggetti che interagiscono con la scuola e che concorrono all’affermazione di una cittadinanza vera, stabile e duratura. In questo modo il paesaggio rappresenta lo sfondo integratore e il valore aggiunto della somma di questi luoghi.

“’Caro Ranco’ – si legge nella motivazione del premio – è un libro sorprendente e originale. E’ un bel libro, da guardare e leggere, ricco di illustrazioni, con una grafica accattivante, a partire dalla copertina e dalla quarta di copertina. E’ un libro realizzato con diligenza e passione da una scuola attenta e sensibile, che ha saputo legare in modo mirabile il suo scopo istituzionale e la cultura più profonda del territorio di appartenenza. Elevata risulta essere la qualità della ricerca antropologica intorno ad una importante eredità dal passato di una comunità, quella delle comunanze agrarie nelle terre montane di Frontone e Serra Sant’Abbondio, che insegnanti e alunni hanno saputo esplorare con dedizione e rispetto”.

1 commento:

  1. Rallegramenti all' Istituto Binotti, ed alle insegnanti di Serra e Frontone.
    Un saluto ...con un pò di nostalgia!!!
    Giuseppina Berretta

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