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venerdì 20 marzo 2009

Nelle Marche, dal 2 aprile, la cassa integrazione anticipata dalle banche


Dal 2 aprile i lavoratori marchigiani potranno beneficiare della cassa integrazione 'in tempo reale', senza attendere la conclusione delle procedure amministrative dell'Inps: in media 5 o 7 mesi. Saranno le banche ad anticipare le somme, a 'tasso zero' e senza costi di gestione, rilevando il credito maturato nei confronti dell'Istituto di previdenza sociale. Lo prevede un 'Protocollo d'intesa per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle situazioni di crisi' che verra` sottoscritto la prossima settimana. Il testo e` stato concordato, oggi, nel corso della quinta riunione dell'Osservatorio di monitoraggio sull'economia regionale.
Il 'tavolo' raccoglie la partecipazione della Regione, degli istituti bancari, delle organizzazioni sindacali, sociali e di categoria. Il testo verra` depositato, lunedi` 23 marzo, presso il servizio Lavoro della Regione, per raccogliere le adesioni delle organizzazioni e delle banche interessate ad aderire.
'Siamo nel pieno di una crisi economica che coinvolge pesantemente anche le Marche ' ha commentato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca ' La variazione annua (febbraio 2009 su 2008) segnala un incremento medio della cassa integrazione marchigiana del 398,86%, con punte del 1.059,47% nell'anconetano, del 458,46% nel pesarese, del 192,1% nel maceratese e del 39,74% nell'ascolano. Quella ordinaria e` cresciuta del 349,45%, mentre quella straordinaria addirittura del 657,67%. Molte imprese non sono in grado di anticipare il trattamento della cassa integrazione, mentre le erogazioni dell'Inps avvengono con tempistiche che mettono in difficolta` lavoratori e famiglie. E` stata, pertanto, studiata una modalita`, proposta dalle organizzazioni sindacali, che ha trovato il consenso del sistema bancario marchigiano'.
Secondo l'assessore regionale la Lavoro, Fabio Badiali, 'oggi e` stato compiuto un passo avanti verso i lavoratori e le aziende in crisi'. Ha anche anticipato la firma di un accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga (microimprese senza protezione sociale) 'entro il 30 marzo, per non lasciare indietro nessuno'. Il segretario regionale della Cisl delle Marche, Stefano Mastrovincenzo, ha parlato di 'un ulteriore tassello nella strategia di contrasto alla crisi, reso possibile dalla coesione delle istituzioni marchigiane'.
Il segretario regionale della Uil, Graziano Fioretti, ha evidenziato come la crisi imponga 'tempestivita` e concretezza nella predisposizione degli adeguati strumenti di contrasto'.
Per Aurora Ferraro (Cgil Marche) 'stiamo vivendo una crisi di proporzioni straordinarie e positiva e` la risposta data, dalle istituzioni marchigiane, alle esigenze dei lavoratori'.
I contenuti del protocollo sono stati illustrati da Fabio Montanini (Servizi per l'impiego della Regione Marche). Ha una validita` di 12 mesi, a partire dal 2 aprile 2009, tacitamente rinnovata per altri 12, in mancanza di formale disdetta.
Le banche che firmeranno l'intesa anticiperanno ai lavoratori la somma che riceveranno dall'Inps come cassa integrazione (Cig): sia straordinaria (crisi aziendali), sia ordinaria (difficolta` temporanee), sia in deroga (aziende con meno di 15 occupati).
I lavoratori possono chiedere l'anticipo al proprio istituto di credito di fiducia che abbia aderito al protocollo. Senza tassi d'interesse, ne` spese di gestione del conto, riceveranno un importo massimo di 6.400,00 euro (Cig straordinaria) o di 3.200,00 euro (Cig ordinaria), mensilmente prelevabile fino a 800,00 euro. Le banche rileveranno il credito nei confronti dell'Inps. Inoltre, i lavoratori in Cig straordinaria, con mutuo per la prima casa con una delle banche aderenti, potra` chiedere la sospensione del pagamento per la durata della Cig. Le organizzazioni sindacali e le categorie economiche divulgheranno le opportunita` offerte dall'intesa.

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