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lunedì 16 marzo 2009

Mondolfo, Diotallevi risponde al Sindaco: "Un attacco personale per nascondere le false promesse"


“Un Sindaco che specula sulla crisi economica e sociale e sui fatti di cronaca per nascondere la propria incapacità di gestire anche l’ordinaria amministrazione e che non si adopera concretamente per difendere il territorio e la sua economia tutelando gli operatori turistici e difendendo la sicurezza dei cittadini non è nella condizione di impartire lezioni di politica e economia ne tanto meno di governare il quarto Comune della Provincia”. Carlo Diotallevi, capogruppo di minoranza, risponde al Sindaco che intervenendo sulla crisi economica ha attaccato l’opposizione.
“L’attacco personale e gratuito è un segnale di forte insofferenza democratica e enorme difficoltà politica. In evidente crisi di risultati attacca noi per nascondere i propri limiti e ci accusa di tutti i mali del mondo. Ci accusa di occuparci di sicurezza, urbanistica, turismo, scogliere, inquinamento e viabilità additandole come questioni irrilevanti! Dovrebbe farsi un serio esame di coscienza prima di aprir bocca. Sul tema della crisi economica e del settore della cantieristica che tocca da vicino il nostro Comune, il Sindaco in questi mesi ha scritto fiumi di parole e si è prodigato in tante promesse illudendo centinaia di persone che sarebbe riuscito a salvare il loro posto di lavoro quando sapeva benissimo che non avrebbe potuto far nulla perché si tratta di una crisi mondiale, non di vallata! La realtà ha dimostrato il valore delle promesse. Questa è speculazione, demagogia ipocrita! Non quella di chi come noi ha lavorato in silenzio cercando contatti con il Governo e le istituzioni per trovare soluzioni concrete ma senza fare facili proclami. Il Sindaco strumentalizza anche l’episodio della violenza sessuale che ha coinvolto diversi minorenni stupendosi del nostro silenzio che era motivato solo dalla volontà di non speculare, come ha fatto lui, su un terribile fatto di cronaca. La nostra proposta avanzata più volte e rifiutata dalla Giunta, e che sarà anche all’ordine del giorno del Consiglio di giovedì, di aumentare i controlli attivi, vigilanza notturna e istallare telecamere in alcuni punti del territorio sia pubblici che privati forse avrebbe impedito quei fatti orribili”.
"Cavallo dovrebbe poi tacere sia dal punto di vista economico che da quello della sicurezza e del sociale. Il bilancio recentemente approvato dalla sua maggioranza evidenzia le sue incapacità:
Solo briciole per il turismo e per la cultura, due settori fondamentali per il nostro territorio: La Giunta ha tagliato i contributi per le manifestazioni culturali (-13%), ha tagliato i contributi per la promozione turistica (-22%) E intanto presenze e arrivi continuano a calare ( - 6,60% e –8,86%) E cosa ancor più grave ha tagliato anche i fondi destinati al sociale (-10%) !
Ci sono ancora troppe spese che invece andrebbero tagliate: quelle per l’energia elettrica sono aumentate del 5% per un totale di euro 220.000 euro, troppe spese per enti carrozzoni come l’Unione dei Comuni (540.000euro!!!) che gestisce solo pochissimi servizi, mentre è ferma la lotta all’evasione e sono minimi gli oneri di urbanizzazione a causa di un PRG dormiente nei cassetti del Comune. In sintesi il Comune per fare quadrare il bilancio è dovuto ricorrere anche quest’anno alla vendita di immobili di proprietà comunale questo ha provocato la sonora bocciatura da parte sia dei Revisori dei Conti che della Corte dei Conti".

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