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venerdì 18 dicembre 2009

Valcesano: ti senti sicuro? Negli ultimi giorni rapina all'Eurospin di Castelvecchio, tentato furto alla villa del sindaco di Mondavio e 2 arresti


Se ne sono andati a mani vuote scappando in fretta e furia per i campi, i ladri che mercoledì nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, hanno tentato di rubare nella villetta del sindaco di Mondavio, Federico Talè, che si trova lungo la strada ad appena un chilometro dal centro. E’ stato lo stesso primo cittadino a metterli in fuga. Il gruppetto di malviventi, infatti, quando ha visto ritornare in macchina il sindaco si è dileguato correndo all’impazzata per i terreni nei pressi dell’abitazione. I ladri erano riusciti ad entrare nel giardino della villetta e da qui all’interno della casa, dove in quel momento non c’era nessuno, passando per una porta non chiusa a chiave. Ma la banda fortunatamente non ha fatto in tempo nemmeno ad individuare gli oggetti da arraffare per l’arrivo di Talè che quando si è accorto dei malviventi che scappavano ha immediatamente avvertito i carabinieri della stazione di Mondavio. I militari hanno subito iniziato le ricerche perlustrando la zona, ma per il momento nessuna traccia dei ladri.

Proseguono nel frattempo a ritmo serrato le indagini per individuare i tre rapinatori che sempre mercoledì hanno messo a segno un colpo da circa 10mila euro all’Eurospin tra Monte Porzio e Castelvecchio, poco prima della chiusura. Da parte dei carabinieri che stanno vagliando attentamente tutti gli elementi a disposizione, tra i quali i filmati, c’è ottimismo.

Intanto, i militari di Mondavio nel corso dei continui controlli del territorio, negli ultimi giorni hanno arrestato ad Orciano un 45enne albanese già noto alla giustizia, poiché colpito da ordine di carcerazione. L’uomo, che deve scontare la pena di un anno ed otto mesi di reclusione per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trasportato nel carcere di Pesaro.
A San Lorenzo in Campo, i militari della locale stazione hanno invece arrestato un nigeriano con dei precedenti, con le accuse di falsa attestazione e dichiarazione a pubblico ufficiale sulla propria identità personale. Fermato per un controllo aveva fornito ai militari delle false generalità smentite dagli accertamenti cui è stato successivamente sottoposto. L’extracomunitario è stato rinchiuso nel carcere di Pesaro.

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