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martedì 20 ottobre 2009

San Costanzo, Alberto Ragaini è il nuovo Presidente del Comitato per la Tutela della Salute e del Territorio e delle problematiche Socio-Culturali


E’ Alberto Ragaini il nuovo presidente del Comitato per la Tutela della Salute e del Territorio e delle problematiche Socio-Culturali di San Costanzo. Nelle sedute del mese di settembre è stato a lungo discusso delle modifiche da apportare allo statuto del Comitato, fatte per adeguare le finalità a quelle che sono le necessità della popolazione e del territorio. Alcuni giorni fa presso il palazzo Ferraguzzi si è tenuta la riunione di tutti gli iscritti che hanno votato all’unanimità le modifiche dello statuto e il rinnovo del consiglio direttivo. Quest’ultimo, organo di attuazione delle decisioni prese dall’assemblea dei soci, è risultato così costituito: Alberto Ragaini, presidente; Claudio Berardi, vice presidente; Renato Frattesi, segretario-tesoriere; Anna Pavoncelli e Francesco Fornaciari, consiglieri.
Il Comitato, che è costituito a scopo altruistico, non ha fini di lucro né carattere speculativo, nasce da una iniziativa autonoma, pluralista, apartitica, volontaria e democratica. Ha lo scopo di difendere e preservare la salute e la sicurezza dei cittadini, nonché la qualità della vita, di studiare e diffondere le tematiche e le problematiche dell’ambiente e del territorio, di sensibilizzare l’opinione pubblica, con particolare riferimento alle categorie più deboli: bambini, anziani e portatori di handicap.
“In particolare il Comitato – spiega il nuovo presidente Ragaini che succede a Francesco Fornaciari – si prefigge di promuovere lo scambio e la diffusione di informazioni scientifiche in merito alla tutela della salute, dell’ambiente e del territorio, finalizzati al miglioramento della qualità della vita. L’obiettivo è di organizzare attività culturali di informazione, consentendo ai cittadini di partecipare in modo attivo alla determinazione di politiche ambientali e sociali. E’ nostra intenzione difendere il patrimonio storico-artistico; favorire uno sviluppo armonico, sostenibile ed equilibrato dell’ambiente in difesa della qualità della vita, assumendo iniziative di stimolo e, se occorre, di critica costruttiva, verso le Istituzioni locali e non, e le associazioni operanti nel territorio. Non dimentichiamoci che nei mesi scorsi, il Comitato ha fattivamente contribuito alla discussione sull’antenna per la telefonia mobile e sulle problematiche legate all’ampliamento della discarica di Monteschiantello, affinché la cittadinanza prendesse coscienza di quelli che sono due dei maggiori problemi legati alla vita di oggi: onde elettromagnetiche e raccolta differenziata. E’ già in programma per i prossimi giorni la prima riunione operativa del direttivo per fare il punto della situazione e valutare il programma da sottoporre al vaglio dell’assemblea dei soci. Ringrazio quanti fanno già parte del Comitato, chi vorrà farne parte e tutti quelli che si sono fin qui adoperati, per il raggiungimento degli scopi sociali”.

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