giovedì 22 ottobre 2009
A Fossombrone i carabinieri sequestrano armi, munizioni e numerosa refurtiva: 5 denunce
I carabinieri della Stazione di Fossombrone setacciano il territorio ed effettuano cinque denunce sequestrando refurtiva per oltre 15.000 mila euro nonché armi e munizioni.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, i Carabinieri della Stazione di Fossombrone hanno proceduto, l’altra notte, nella periferia cittadina, a controllare un furgone sospetto del tipo Mercedes, a bordo del quale hanno rinvenuto sette biciclette da uomo, cinque motori di autovetture marche Audi e Volkswagen e Renault, tre contenitori per complessivi venti Kg. di miele, un centinaio di pannelli in legno truciolato per mobili di varie dimensioni. A bordo del furgone tre marocchini: M.H., 37enne già noto alla giustizia residente nella provincia di Roma., S.S. 36enne operaio e B.R. 59enne operaio, questi ultimi due residenti a Fossombrone.
Il materiale rinvenuto, ritenuto di provenienza furtiva è stato sottoposto a sequestro unitamente all’autocarro Mercedes in uso a M.H.. I tre per giustificare la provenienza di quanto trovato in loro possesso hanno esibito delle vecchie e generiche fatture a nome di alcune ditte della provincia di Roma e di Pesaro, che sono state pure sottoposte a sequestro. A loro carico è stata formulata una denuncia per concorso in ricettazione. Sono ora in corso indagini da parte dei militari della Stazione CC di Fossombrone al fine di appurare la provenienza del materiale sequestrato ed individuarne i legittimi proprietari. Il materiale sequestrato ed in particolare le biciclette, rimane intanto a disposizione, nella rimessa del Comando, di chi ha subito analoghi furti e lo volesse visionare per riconoscere se di sua proprietà.
Sempre i CC di Fossombrone hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. un 40enne della zona sorpreso alla guida della propria autovettura in stato di alterazione psicofisica derivante dall’abuso di alcol. Ritirata la patente di guida dell’uomo. Infine, un 60enne pensionato del luogo è stato segnalato all’A.G. per porto abusivo di armi e munizioni ed esercizio dell’attività di caccia in arco temporale non consentito. In effetti, poco dopo la mezzanotte, i militari lo hanno sorpreso in località Sant’Anna con un fucile da caccia cal.12, un coltello a serramanico con lama di cm.13 e con circa 500 cartucce al seguito, poco distante dalla sua autovettura, mentre con un richiamo elettronico per selvaggina esercitava l’attività di bracconaggio. Le armi, le munizioni ed l’apparecchiatura per il richiamo degli animali sono state sottoposte a sequestro.
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Bravi i carramba! Ora questi ladri però bisognerebbe metterli in galera per il giusto periodo, fargli pagare almeno il doppio del danno che hanno provocato e poi accompagnarli alla lora terra di origine come gente non gradita ed evitare di farli più ritornare in Europa.
RispondiEliminaDare pene ridicole non è disincentivante per chi vuole delinquere. Ed è altrattanto ridicolo pensare che un ladro se ne debba andare via dal paese consegnandoli solo un pezzo di carta...
Nei paesi seri le leggi si fanno rispettare a tutti dai presindeti più bugiardi degli ultimi 150 anni agli ultimi dei ladruncoli.
Sono di sinistra e voglio vivere in un paese che abbia leggi che possono essere rispettate e che vengano fatte rispettare. Non leggi e pene ridicole. Saluti