martedì 22 giugno 2010
San Lorenzo, Berti: "Una delibera per continuare l'azione di tutela del nostro paesaggio contro gli impianti fotovoltaici a terra senza regole"
Una delibera che cerca di indirizzare le autorità competenti a valutare l'aspetto legato all'impatto ambientale cumulativo derivante dalle numerose richieste di installazione di impianti fotovoltaici sul territorio laurentino.
E’ questo l’ultimo atto dell’Amministrazione comunale per contrastare il notevole numero di domande: ben 18 al 13 aprile scorso. Nei giorni scorsi la giunta ha approvato la delibera proposta ed elaborata dall'assessore all'Ambiente e Territorio, Vincenzo Berti.
“Continuiamo l’opera di contrasto all'installazione di impianti fotovoltaici senza regole e la minima valutazione dell'impatto ambientale che produrranno sul territorio, consapevoli che devono essere autorizzati dopo avere valutato attentamente le specifiche esigenze e caratteristiche dei territori dove andranno ad insistere.
Innanzitutto va ricordata l'approvazione, con delibera consiliare del 25 febbraio scorso, del regolamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra al fine di disciplinarne la istallazione e la localizzazione, prevedendo una limitazione nei confronti di zone meritevoli di salvaguardia e quantitativa della superficie di copertura rispetto a quella complessiva del territorio comunale.
Ora come giunta comunale abbiamo deliberato di chiedere alla Provincia, per quanto di sua competenza, di subordinare il rilascio dell'Autorizzazione Unica, alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale o alla verifica di assoggettabilità a VIA per tutte le richieste di installazione”.
Perché questa decisione?
“L’atto si è reso necessario visto che al Comune sono pervenute negli ultimi mesi un notevole numero di richieste e che data la limitata superficie del territorio comunale se venissero installati tutti quelli già presentati avremmo una concentrazione di impianti sproporzionata rispetto al resto del territorio provinciale e regionale.
Ciò comporterebbe un sostanziale mutamento degli aspetti paesaggistici e ambientali tipici delle nostre campagne.
Tutto ciò è aggravato dal fatto che dal punto di vista morfologico ed ambientale il nostro territorio è costituito da zone collinari che si prestano ad ampio bacino visivo, comportando un elevato impatto ambientale degli eventuali impianti fotovoltaici in progetto.
Riteniamo che viste le necessità specifiche di tutela ambientale e paesaggistica del territorio e la particolare situazione venutasi a creare per le numerose domande di installazione di impianti a terra, le richieste comportino impatto ambientale cumulativo ricadendo nel caso particolare della deliberazione di giunta regionale del 2 febbraio 2009, implicando la necessità di subordinare il rilascio dell'Autorizzazione Unica a Valutazione d’Impatto Ambientale regionale”
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