Prima ha chiamato una ragazza che stava passeggiando, poi si è abbassato i pantaloni mostrando gli organi genitali ed ha iniziato addirittura a masturbarsi come se niente fosse.
Protagonista dell’inconsueta esibizione è stato un giovane originario del Bangladesh che mercoledì sera, probabilmente fin troppo eccitato e forse dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, non ha resistito al passaggio di una ragazza di appena vent’anni di Marotta.
Intorno alle 22.30, Islam Monirul, 26 anni, ha cercato di attirare l’attenzione della giovane che tranquillamente stava camminando nei pressi della stazione ferroviaria del centro balneare. Una zona che soprattutto dopo cena è sempre piuttosto frequentata da extracomunitari.
Appartato in un angolo non particolarmente illuminato lungo la statale Adriatica, ha chiamato la giovane che stava passeggiando.
"Vieni qua, vieni qua", le parole sussurrate dal cingalese. La ragazza si è girata e immediatamente si è accorta che l’extracomunitario esibiva gli organi genitali e si stava masturbando.
La ventenne impaurita allora si è subito allontanata e ha chiamato un amico.
Il ragazzo sopraggiunto si è avvicinato al cingalese e vedendolo ancora in quell'atteggiamento provocatorio lo ha invitato a ricomporsi al più presto.
Islam Monirul seccato dalle parole del giovane ha però immediatamente reagito. Ne è nato quindi un diverbio, durante il quale l’extracomunitario ha anche spintonato il ragazzo.
Nel frattempo fortunatamente la giovane è riuscita a telefonare ai carabinieri di Marotta che tempestivamente sono arrivati sul posto. I militari dopo aver riportato la calma, hanno arrestato il cingalese con le accuse di atti osceni in luogo pubblico e violenza privata.
Davanti al Tribunale di Pesaro ieri mattina, il 26enne ha patteggiato la pena ed è stato condannato a tre mesi di reclusione. La pena è stata però sospesa perché il cingalese è risultato incensurato. Tornato in libertà, ha ripreso la via della Toscana dove è domiciliato.
Post
Nessun commento:
Posta un commento