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lunedì 21 giugno 2010

Controlli dei Carabinieri, 5 denunce, 3 patenti ritirate




I Carabinieri della Compagnia di Fano, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno eseguito, nell’ultimo fine settimana, diverse verifiche di polizia sul conto di numerose persone già note alla giustizia dimoranti nella zona, presidiando anche la zona Lido con la Stazione Mobile.
Sono stati disposti posti di controllo lungo le principale arterie stradali ed in zona limitrofa alle spiagge ed alle Stazioni ferroviarie.
Sono 170 gli automezzi sottoposti a verifiche, con l’identificazione di circa 250 persone. Utilizzate 15 pattuglie per l’attività di controllo.

Sono tre le denunce formulate per guida in stato di ebbrezza derivante dall’abuso di alcol.
Le patenti sono state ritirate ad un 33enne, ad un 38enne e ad un 23enne, il cui tasso alcolico è risultato superiore alla norma.
Un senegalese già noto alla giustizia è stato denunciato dai CC di San Costanzo per introduzione e commercializzazione di prodotti industriali con segni falsi e ricettazione. In effetti, l’uomo è stato fermato in zona Sassonia mentre tentava di vendere portafogli, borse da donna e cinturini di note griffes nazionali ed estere, risultati abilmente contraffatti. La merce, del valore di 1.500 euro circa, è stata sottoposta a sequestro. Ai villeggianti che stavano solo visionando la merce, i militari hanno spiegato che potevano ritenersi fortunati per non aver eseguito alcun acquisto in quanto, secondo la normativa vigente, le sanzioni per gli acquirenti di prodotti commerciali con segni contraffatti partono dai mille euro in su. Per il 29enne D.M. è così scattata una denuncia all’A.G..

Sempre i Carabinieri di San Costanzo hanno denunciato a piede libero all’A.G., con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, un 27enne di Fossombrone, che alla guida della propria autovettura non si era fermato all’alt imposto dalla pattuglia. L’uomo è stato poi raggiunto, fermato e sottoposte alle verifiche di polizia.

Una denuncia per minaccia aggravata è scattata a carico di un 70enne pensionato del luogo che, dopo aver litigato con il vicino per futili motivi relativi a questioni di confine, lo ha minacciato con il fucile da caccia che deteneva regolarmente. L’arma è stata sottoposta a sequestro dai militari intervenuti.

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