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domenica 6 settembre 2009

San Lorenzo in Campo, centro storico: "poco e male curato, rattoppato e sporco". Nancy Feduzi all'Amministrazione: "Facciamo centro"





“E’ inaccettabile che un centro storico venga poco e male curato, sia rattoppato e spesso sporco”.
Diverse persone originarie del centro laurentino dove d’estate tornano in vacanza, nella parte più suggestiva del paese, lamentano le condizioni di degrado in cui versa piazza Padella, ribattezzata Mario Tiberini. In molti denunciano lo stato della pavimentazione che in alcune zone è stata sostituita o ricoperta dall’asfalto dopo i lavori. Altri fanno notare le condizioni in cui si trova l’arco attaccato a palazzo Amatori, dove più di un mattone si è staccato e altri pezzi stanno cadendo.
“Facciamo centro” è lo slogan che propone all’amministrazione comunale, Nancy Feduzi, capogruppo della lista Laurentini sì per i cittadini
.
“Tutto e subito non potremmo e vogliamo pretendere dalla giunta, ma alle situazioni di degrado va posto rimedio. La mia speranza, credo di tutti i laurentini, è veder rinascere il centro, cuore del paese. Passeggiando per le vie ci si rende conto di quanta sia la differenza, a livello urbano, con altri Comuni che ci circondano. Per non parlare poi del capitolo nefasto, oggetto di dibattito pubblico da anni, piazza Verdi. I laurentini e non solo hanno avuto modo di vedere durante la manifestazione Mestieri e Mercanti lo stato del centro storico. Negli anni, tiro in ballo tutte le amministrazioni succedutesi, si è puntato ad altre progettualità, altrettanto importanti, ma l’obiettivo primario per il futuro deve essere intervenire sull’aspetto urbano. Ciò produce dei costi, ma dobbiamo anche pensare alla ricaduta che potrebbe avere su economia e turismo. Ci si vanta di essere il Comune in crescita della vallata, che le tasse son basse, ma poi visitando altri paesi veniamo via con la coda fra le gambe. Il viale alberato, gli spartitraffico e via Vittorio Emanuele andrebbero abbelliti con aiuole fiorite coinvolgendo associazioni, privati e vivaisti, facendogli adottare magari un pezzetto del paese. Attenzione poi agli interventi nella parte vecchia dove esistono strade lastricate con sampietrini. Perché alla fine vengono fatte delle colate di catrame? Direte che sono delle sciocchezze ma se girate l’Italia e vi assicuro senza spostarsi di molto, cambierete subito opinione. Si inizia dalle piccole cose. Peggio il disinteresse assoluto”.

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