Ricerca personalizzata

giovedì 23 luglio 2009

Nel week end Itinerario Extravagante tra Fratte Rosa, Sant'Ippolito e Barchi


Sapete cosa sono i “lubachi”? E i “Tacconi”? Se non lo sapete o avete dei dubbi dovrete per forza seguire l'itineriario del prossimo week-end di Extravaganti, gli itinerari promossi dalla Provincia di Pesaro Urbino in collaborazione con Grande Albero Turismo e Cultura, che offrono la possibilità di scoprire un pezzetto di Marche “stravaganti”, un modo inedito, appassionato, unico e irripetibile.
Così come per la sezione di Losanna dell’Associazione Marchigiani Italiani in Svizzera che, sotto la guida del Prof. Martufi, narratore d’eccellenza, hanno ammirato, in una visita notturna, la splendida Rocca di Sassocorvaro e la mostra di Raffaello a Urbino, usufruendo dello speciale trattamento degli itinerari di Extravaganti. E' previsto a breve anche un gruppo dalla Francia.

Nel prossimo week-end quindi l'itinerario extravagante si snoderà tra Barchi e Fratte Rosa dove, oltre che per osservare in silenzio panorami straordinari e orizzonti profondi, si potrà ammirare qualche bella terracotta della nostra più genuina tradizione ed osservare le ultime costruzioni marchigiane in terra cruda. Il tutto con un narratore d’eccezione. Un pranzo primaverile cotto e servito in terraglie, zuppiere e fiamminghe in terracotta
.

Mentre a Sant’Ippolito, piccolo castello sulla riva destra del Metauro, con un panorama che spazia dal Catria al mare, si può ammirare la più straordinaria collezione all’aria aperta di madonne in pietra e anche visitare la bottega artigiana di una scultrice che mantiene viva questa tradizione quasi millenaria. Fino al 26 luglio inoltre, a Sant'Ippolito è ancora possibile visitare “Scolpire in Piazza”, l'evento che lacittadina organizza per mettere confronto i giovani scultori con la tradizione scalpellina. Simposio di scultura, mostre, incontri, laboratori, spettacoli, enogastronomia in una cornice unica. Sarà possibile acquistare lavori come camini, capitelli, architravi e sculture con qualsiasi soggetto, presso le botteghe artigiane del paese.

Natalia Gasparucci è figlia di una terra che vantava scalpellini famosi ancora prima che il Duca di Urbino ne chiamasse alcuni a lavorare nel celeberrimo palazzo rinascimentale. A Sant'Ippolito nella sua Bottega artistica, lavora per coniugare, nelle opere in pietra arenaria, gli echi forti di una tradizione centenaria, con lo sguardo intenso della sua anima femminile. Ormai conosciuta anche all'estero, la Gasparucci ha ampliato il suo raggio espressivo e dalla sua Bottega artistica escono decorazioni, elementi architettonici e restauri. E' comunque nelle madonne dove meglio emerge la sintesi tutta speciale tra arte e artigianato della scultrice marchigiana.


E, comunque, i Lubachi sono terreni fortemente argillosi che hanno permesso al costruzione di “case di terra”, di pignatte e cocci nonché la coltivazione di leguminose, mentre il nome Tacconi viene dato ad una particolare pasta alimentare ottenuta da una miscela di farine di grano e di fava, che prende il nome dalla forma caratteristica simile ai ritagli dei tacchi delle scarpe

Per ulteriori informazioni sul web: www.turismo.pesarourbino.it e www.grandealberoturismo.it oppure telefonando a: Il Grande Albero Turismo e Cultura, Tel. 0722.327858, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13. info@grandealberoturismo.it

C’è un crinale, tra Barchi e Fratte Rosa, dove si può andare in compagnia di amici, oltre che per vedere panorami straordinari e orizzonti profondi, senza dire nulla, ed ammirare qualche bella terracotta della nostra più genuina tradizione, ad osservare le ultime costruzioni marchigiane in terra cruda, Il tutto con un narratore d’eccezione. Un pranzo primaverile cotto e servito in terraglie, zuppiere e fiamminghe in terracotta. A Sant’Ippolito, piccolo castello sulla riva destra del Metauro, con un panorama che spazia dal Catria al mare, si può ammirare la più straordinaria collezione all’aria aperta di madonne in pietra, ma si può anche visitare la bottega artigiana di una scultrice che mantiene viva questa tradizione quasi millenaria.


PROGRAMMA
Sabato Pomeriggio
Visita alle botteghe e alle case di terra lungo la strada di Fratterosa.
Museo di terrecotte
Visita di botteghe artigiane e visita alla casa di Raffaele Stortoni
Cena tipica con menù a tema; durante la cena il narratore spiegherà come erano fatte un tempo le stoviglie in cui stiamo mangiando.

Domenica mattina
Giro guidato tra le via del castello di Sant’Ippolito e nella chiesa principale
Visita alla bottega di Natalia Gasparucci e tempo libero a disposizione per visita alla manifestazione “Scolpire in piazza”
Pranzo libero

Nessun commento:

Posta un commento