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mercoledì 22 luglio 2009

"Mondolfo abbandonato dal Sindaco e la Giunta"



"I cittadini mondolfesi sono stati sedotti ed abbandonati da questa amministrazione, come dalle precedenti - spiegano i consiglieri della lista civica Per Cambiare, Carlo Diotallevi e Dany Zenobi - ed è tangibile e comprensibile il motivato malcontento relativamente alla situazione in cui versa Mondolfo. I problemi di Mondolfo sono in effetti tantissimi e l’attenzione va puntata sugli amministratori che governano Mondolfo. Non scopriamo nulla di nuovo se ogni giorno possiamo constatare lo stato di penoso abbandono in cui versano diverse porzioni del centro storico mondolfese, è sufficiente fare il confronto con i centri limitrofi.

Il vero problema è la scelta di amministratori comunali capaci: la presenza di una Giunta quasi totalmente mondolfese (6 su 7) non ha giovato granché agli interessi e alle prospettive di Mondolfo.

Mondolfo è in uno stato di incuria ed abbandono e la colpa di ciò è del Sindaco e soprattutto di Vergari, Carboni e Moschini (tutti mondolfesi) che sono molto abili a fare sterili proclami campanilistici ma non altrettanto a risolvere i veri problemi di Mondolfo.

Iniziamo dal cuore di Mondolfo: Piazza Mario del Monaco dove, tra l’altro i pozzetti delle lampade a terra sono pieni di fogliame e terriccio. La piazza in generale versa in uno stato davvero penoso con buche, avvallamenti e soprattutto rattoppi fatti con l’asfalto senza la minima accortezza per la bellezza del luogo. Una cosa indecente ed inaccettabile!

Possiamo continuare con le precarie condizioni di Corso Libertà, via Vandali che non è mai stata così abbandonata; e poi via Toscanini con i cordoli spezzati, via Marconi, via Mazzini (l’antica contrada del Fosso), l’inizio di via Fermi, via degli Ulivi; un po’ dappertutto l’asfalto si sta polverizzando e i sampietrini si sollevano. C’è poi l’intera via Verdi, via Aldo Moro e tutta la nuova circonvallazione di via dell’Artigianato, la parte verso Mondolfo di via dell’Industria, via Nuvolari e via Romont appena passabili. Dovunque incontriamo crepe, buche, avvallamenti e pezzi d’asfalto sulla carreggiata. Il nostro appello per una generale ricostruzione delle strade cittadine di neanche due mesi fa è rimasto praticamente inascoltato.
Stendiamo poi un velo pietoso per le strade di campagna che attraversano le colline lato mare.

E cosa dire della sicurezza delle strade? Mancano del tutto piste ciclabili o percorsi misti (pedoni/bici) fra Ponte Rio e Centocroci e tra Centocroci e Mondolfo centro, giusto per fare alcuni esempi. L’incrocio tra la nuova circonvallazione e via Vittorio Veneto è sempre pericolosissimo grazie all’inutilità degli ultimi interventi volti a rallentare il traffico in quel luogo.

C’è poi la necessità urgente di liberare dalle piante vasti spezzoni di mura castellane, le cui radici lentamente sgretolano i mattoni

Eppure fin qui abbiamo parlato solo di normale manutenzione; perché se spingiamo lo sguardo più in la ci accorgiamo che manca una visione politica di crescita e miglioramento del paese: strutture sportive, servizi sanitari, accoglienza turistica, promozione culturale e associativa; con l’ex casa di riposo Ciavarini Doni abbandonata e nessuna scadenza certa ne finanziamenti attivati per l’ex cinema ora di proprietà comunale, praticamente siamo alla stessa situazione di 20 anni fa ma con esigenze ed aspettative nuove da parte della gente di Mondolfo.

Ci appare evidente come la giunta mondolfese guidata da Cavallo abbia dimenticato Mondolfo. Noi vogliamo e proponiamo un “nuovo rinascimento” del nostro capoluogo, che permetta a Mondolfo di tornare a conquistare dal punto di vista storico e culturale quella posizione di leadership di tutta la Valcesano che merita".

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